Il Presidente del Consorzio Universitario Ibleo, prof. Di Raimondo, ripercorre sinteticamente gli avvenimenti di queste due ultime settimane a partire dal 27 luglio, quando il Rettore dell’Università di Catania ha accettato formalmente la proposta di Accordo transattivo del Consorzio, invitando a programmare un incontro per la firma presso il rettorato tra le parti alla presenza di un notaio. Il Consorzio ha immediatamente informato i Soci, Comune di Ragusa e Provincia, e li ha invitati a predisporre tutti gli atti necessari e propedeutici alla firma dell’Accordo. “Fatto tutto ciò è partita la prima comunicazione all’Università di Catania – ha ricordato in una nota il presidente del Consorzio Universitario -, dichiarando una disponibilità alla firma a partire da lunedì 6 agosto, e invitati dal Direttore generale dott. Lucio Maggio ad indicare altre due date possibili, il Consorzio – ricorda ancora il prof. Di Raimondo – ha manifestato ufficialmente, dopo averla concordata con i Soci, la disponibilità per mercoledì 8 e giovedì 9 agosto. Nel pomeriggio di mercoledì è arrivata una nota a firma del Direttore Maggio che, riportando il parere del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Università di Catania, posticipava ogni ulteriore interlocuzione riguardante la stipula dell’Accordo all’esito delle nuove determinazioni degli Organi di Ateneo”. Il Presidente Di Raimondo si dice “fortemente rammaricato per quanto accaduto, soprattutto perché in questo modo si rischia di vanificare tutti gli sforzi compiuti dalle parti per salvaguardare la presenza universitaria nel territorio ibleo” e dichiara: “La situazione dopo l’incomprensibile ed inaspettato stop comunicato dal Direttore, è tornata nuovamente preoccupante e delicatissima. Non intendo – ha detto ancora Di Raimondo – entrare nel merito di questioni interne all’Ateneo, pur valutando le perplessità espresse dal Presidente dei Revisori, dott. Caruso, per un verso in contraddizione con quanto proposto dall’Ateneo stesso e dall’altro assolutamente non sostenibili. Alla luce di ciò individuo e riconosco nel Rettore l’unico interlocutore a poter dire e dare parola e, poiché il Rettore ha già dichiarato per iscritto di accettare la nostra proposta di Accordo, di poter procedere alla stipula dello stesso e immediatamente dopo di attivare le procedure per consentire la preiscrizione, in tempo utile, al primo anno del Corso di Mediazione linguistica e interculturale della Struttura didattica speciale di Ragusa – ha dichiarato ancora Di Raimondo -, sono convinto che vorrà e saprà fare rispettare la parola data. Tuttavia, prudentemente, per tutelare gli interessi primari degli studenti, delle famiglie e del territorio, il CdA – afferma Di Raimondo – ha già dato mandato ai propri legali di promuovere ogni azione legale utile”.
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Scuola, 103 immissioni in ruolo in provincia di Ragusa
Sono 103 le nuove immissioni in ruolo per il personale docente e per gli educatori in provincia di Ragusa. Nell’incontro di martedì al Ministero dell’Istruzione, è stata illustrata la situazione delle autorizzazioni per le immissioni in ruolo e la ripartizione del contingente. Sono confermati, a livello nazionale, i 21.112 posti per docenti ed educatori, mentre per il personale Ata (tecnico-amministrativo) l’autorizzazione è prevista a fine mese a causa delle norme introdotte dalla spending review che prevedono il transito forzato nei profili Ata del personale docente inidoneo e delle classi di concorso C555 e C999. Questa la ripartizione delle 103 immissioni in ruolo per la provincia di Ragusa riportata nelle tabelle ministeriali: 2 per il sostegno, 8 per la scuola dell’infanzia, 0 per la scuola primaria, 58 per la scuola secondaria di I grado, 35 per la scuola secondaria di II grado. Le assunzioni avverranno entro il 31 agosto. “Siamo in fase di firma del decreto per le immissioni in ruolo – ha spiegato il ministro Francesco Profumo -. E’ stato concluso il processo che coinvolgeva la Funzione pubblica e il ministero dell’Economia e abbiamo tutti gli ok necessari. Ora stiamo concludendo il percorso. Entro il 31 agosto saranno fatte tutte le operazioni”.
RAGUSA, ARTE E ARCHEOLOGIA
Un percorso guidato attraverso le bellezze archeologiche del territorio ragusano, dalla fattoria bizantina alla necropoli ipogeica, con le conversazioni dell’archeologo Giovanni Distefano, poi l’incontro con il regista Pasquale Spadola e le proiezioni di film, girati a Camarina, infine un confronto con il regista Rocco Mortelliti e proiezione del film la scomparsa di Patò. Un fitto calendario di appuntamenti organizzati dal parco archeologico terracqueo di Camarina, in collaborazione con il centro servizi culturali, l’associazione Teatro Aperto e Comunic’art, per la piena fruizione di alcuni siti archeologici, a costo zero, per i cittadini. Il percorso, con la visita guidata, avrà inizio il 9 agosto, dalla chiesa del Preziosissimo Sangue, nella zona alta di Ragusa, per la visita guidata alla fattoria bizantina, alla chiesa antica e alla necropoli ipogeica. Il 12 agosto, al museo di Kamarina, “Archeologia sotto le stelle”, con la conversazione di Giovanni Distefano su “Camarinesi olimpionici”, il regista Gianni Battaglia interpreta la IV e la V olimpica di Pindaro. Il 17 agosto, al museo di Camarina, incontro con Pasquale Spadola e proiezione di alcuni brani girati a Camarina. Il 20 agosto “Montalbano e l’archeologia”; alle 17,30 partenza dalla chiesa del Preziosissimo Sangue, e visite delle catacombe di contrada Trabacche, del giardino del castello di Donnafugata, visita dell’area archeologica di Caucana e Kamarina. Ultimo appuntamento il 22 agosto, al museo di Kamarina, con “Camarina nel cinema, cinema e Camarina”, incontro con il regista Mortelliti e proiezione de “La scomparsa di Patò”. “Una manifestazione che vuole fare riscoprire le tante bellezze artistiche e archeologiche – ha detto Giovanni Distefano, direttore del parco.
Il Commissario Scarso firma l’atto per chiudere l’accordo con l’Università di Catania.
La Provincia sottoscriverà l’accordo transattivo con l’Università di Catania che rimodula su basi migliorative la vecchia transazione del 2010 – che aveva ripianato una precedente situazione debitoria – e che assicura altresì la presenza della Facoltà di Lingue sino al 2015; poi l’impegno per l’ateneo catanese di assumersi l’onere finanziario. Dopo riunioni fiume e interlocuzioni serrate con il presidente del Consorzio Universitario e i dirigenti della Provincia, il commissario straordinario Giovanni Scarso ha sottoscritto l’atto per firmare l’accordo transattivo con l’Università di Catania che consentirà secondo gli impegni assunti dal rettore di Catania, Antonino Recca, di reinserire nel manifesto degli studi per il nuovo anno accademico il primo anno del corso di mediazione linguistica. “Chi parlava di un Commissario Straordinario della Provincia – dice Giovanni Scarso – pronto a chiudere l’Università a Ragusa, è stato puntualmente smentito. Questo Commissario ha cercato invece di trovare una soluzione per il mantenimento dei corsi universitari e, dall’altro lato, di procedere ad una rivisitazione della spesa per i costi di funzionamento del Consorzio Universitario. Con questo atto e con il tavolo permanente che abbiamo tenuto in questi giorni alla Provincia, abbiamo operato su due fronti: ripristino del primo anno del corso di mediazione linguistica e firma della transazione che ripiana al meglio e con minori oneri il debito pregresso del Consorzio. Nel frattempo – scrive il commissario Scarso – c’è l’impegno del presidente del Consorzio di presentare, entro il mese di settembre, un piano di rivisitazione della spesa che abbatta del 50 per cento le spese di funzionamento del Consorzio”.
Italia dei Valori: “La convenzione con l’Università era scellerata”
“Anche se con fatica alla fine il Commissario liquidatore della provincia ha firmato la nuova convenzione per il mantenimento dell’ex facoltà di lingue a Ragusa. Il fatto stesso di avere dovuto rimettere mano alla convenzione firmata 3 anni fa dal presidente della provincia, dal sindaco di Ragusa, dal presidente del consorzio universitario da una parte e dal rettore dell’università di Catania dall’altra, dimostra quanto fosse sbagliata e scellerata”. In effetti Italia dei Valori lo aveva sempre sostenuto ed oggi vuole ricordare questa sua differenza rispetto al resto del panorama politico ragusano. “Abbiamo lavorato come IdV affinchè le condizioni del 2010 venissero modificate. Si è salvato quel che resta del progetto Universitario Ibleo. Sul fallimento delle politiche universitarie vi sono responsabilità immense, in questi decenni, da parte della classe politica dominante che ha fatto naufragare la nascita del quarto polo pubblico. Quella stessa classe politica che è stata bravissima nel lottizzare consigli di amministrazione ed assunzioni e assolutamente incapace nel cogliere l’enorme valenza della crescita universitaria per lo sviluppo economico. Il futuro potrà esserci a condizione – scrive IdV- che di quella irresponsabile classe politica non rimanga traccia!”.
Finanziamenti per interventi sul patrimonio edilizio scolastico della provincia di Ragusa
Sono 31 gli istituti della provincia di Ragusa oggetto di interventi di edilizia scolastica grazie ai finanziamenti di un apposito programma straordinario per la messa in sicurezza degli edifici. Lo ha comunicato, nel giorno delle dimissioni, Raffaele Lombardo al deputato Riccardo Minardo.
“L’immigrazione in Italia: racconti mediali ed esperienze reali a confronto”
Un’iniziativa promossa dal Corso di Laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Messina e dal Centro Interdipartimentale di Sociologia del Diritto. Iniziata lo scorso 24 luglio ha visto la partecipazione di 31 studenti universitari provenienti da tutta la Sicilia e docenti provenienti da tutte le parti dItalia. La cerimonia di consegna degli attestati si svolgerà martedì 31 luglio presso la sede della Provincia Regionale di Ragusa in viale del Fante 1, alla presenza del Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa, avvocato Giovanni Scarso. Introdurrà i lavori la professoressa Antonella Cava, e interverrà il professore Francesco Pira, docente di Comunicazione all’Università di Udine.
CORSI ECIPA
Ecipa Ragusa organizza i seguenti corsi professionali abilitanti istituiti e riconosciuti dall’Assessorato Regionale al Commercio: corsi professionali abilitanti per l’esercizio del commercio nel settore alimentare e la somministrazione di alimenti e bevande; corsi professionali abilitanti per l’iscrizione al ruolo di agenti e rappresentanti di commercio. I corsi hanno la durata di 100 ore ripartite nell’arco di due mesi, al termine del quale l’Assessorato Regionale al Commercio provvede a rilasciare lo attestato abilitante che serve per esercitare l’attività. Le iscrizioni devono pervenire entro il 15 Settembre 2012. I corsi avranno inizio presumibilmente a ottobre 2012. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni rivolgersi presso la sede provinciale di Ragusa in Via Psaumida 38. Tel. 0932. 683016 \ 686144.
BUTTINO, VISITA GUIDATA
Visita guidata programmata per il 9 agosto alle 17,30 presso la fattoria bizantina di c.da “Buttino-Cento Pozzi”, la chiesetta antica e la necropoli ipogeica. Partenza dal parcheggio della chiesa del Preziosissimo Sangue. L’iniziativa è a cura del Servizio Parco Terracqueo di Kamarina, diretto dall’archeologo dr. Giovanni Di Stefano.
UNIVERSITA’, I SOCI APPROVANO CONTROPROPOSTA La prossima settimana la firma dell’accordo con il Rettore
L’assemblea dei soci del Consorzio Universitario di Ragusa, giovedì sera, ha approvato un documento, ovvero la “controproposta” da inviare al Rettore Antonino Recca, per raggiungere un accordo sulle rateizzazioni. Nei prossimi giorni, dunque, dovrebbe concludersi questo capitolo cruciale per la facoltà di Lingue dell’Università ragusana. Il presidente del Consorzio universitario, il sindaco del capoluogo e il commissario straordinario della Provincia, dovrebbero firmare l’intesa con il Rettore che prevede una rateizzazione in 10 anni di tutte le somme pregresse e future, che Ragusa deve all’ateneo catanese. Nei giorni scorsi il Rettore di Catania aveva inviato la sua proposta; giovedì sera il Consorzio ha rivisto quel documento, apportando alcune modifiche. Il contenuto della “controproposta” di Ragusa, non è ancora pubblico, ma sembra che rispetto a quanto chiesto dal Rettore, l’ateneo catanese dovrebbe rinunciare alle fideiussioni e agli interessi sulle rate. Pare che da parte del Rettorato ci sia la disponibilità ad accogliere queste richieste di modifica decise dal Consorzio. L’intesa quindi potrebbe essere raggiunta, il che significa che il primo anno della facoltà di Lingue dovrebbe essere salvato.
“Due euro per salvare facoltà di Lingue”
SOTTOSCRIZIONE PUBBLICA PER SALVARE L’UNIVERSITA’L’iniziativa del consigliere Pelligra: “Due euro per salvare facoltà di Lingue”
“Non si può più perdere tempo. E visto che è l’ora delle sottoscrizioni, facciamone una pubblica anche per garantire un futuro alla Università a Ragusa”. Lo dice il presidente dell’associazione politico-culturale “Pensare Ibleo”, Enzo Pelligra, facendo seguito al documento che la stessa associazione aveva diffuso già sabato scorso. “Il tempo è scaduto – continua Pelligra – se l’Università vuole garantirsi un futuro, una mano d’aiuto dobbiamo fornirla anche noi, la popolazione iblea, sapendo quali positive ricadute tale presenza potrà avere per la cultura e per l’economia. Basta un minimo di due euro, e chi ha la possibilità anche qualcosa in più, per mettere da parte un gruzzoletto che potrà essere d’aiuto all’attuale gestione universitaria. E’ chiaro che le somme raccolte dovranno essere vincolate ad assicurare un futuro concreto alla presenza della Struttura didattica speciale della facoltà di Lingue sul nostro territorio. Stiamo strutturando l’iniziativa per fare in modo che chi voglia possa effettuare la propria donazione on-line o attraverso una semplice telefonata, sulla falsa riga di quanto già avviene per le campagne nazionali di solidarietà. In questo caso – scrive Pelligra – la solidarietà la faremo a noi stessi”.
Bando reclutamento esperti per docenza annualità 2012
L’Istituto Magistrale Statale G.B. Vico di Ragusa ricerca per l’attivazione di n.3 moduli relativo al Programma Operativo Regionale “Competenze per lo Sviluppo” finanziato con il Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Por cod. C-1-FSE02-POR color=SICILIA -2012-908. Obiettivo C-1 (Rivolto agli alunni): – esperti madrelingua inglese; – esperti madrelingua spagnola; – esperti madrelingua tedesca. Indispensabili competenze informatiche e specifiche previste nel bando. Gli interessati potranno prendere visione del bando per esteso, nonché dei criteri di selezione e della modulistica richiesta presso la sezione “bandi” del sito web dell’istituto: http://www.istitutovico.it. Il 3 agosto 2012 è termine ultimo per le istanze da indirizzare al Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale G.B. Vico di via Pompei, 2 Ragusa.
PUNTA BRACCETTO, ANNIVERSARIO DELLO SBARCO ALLEATO
La trincea sulla scogliera di Punta Braccetto e i caduti durante le fasi convulse dello sbarco alleato nel Ragusano, il 10 luglio del 1943, sono la testimonianza di una pagina di storia del secondo conflitto mondiale. La associazione Lamba Doria, i comuni di Ragusa e Santa Croce hanno voluto, anche quest’anno, ricordare il sessantanovesimo anniversario dello sbarco. Una cerimonia semplice ma densa di significati, a Punta Braccetto, con la presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma. La posa sul tricolore dei fiori e il lancio in mare, da un velivolo delle aquile verdi della protezione civile, sono stati i momenti più significativi. Sulla scogliera, in una postazione militare, caddero sotto il fuoco degli anglo americani i finanzieri ragusani Antonino Carnemolla e Salvatore Tribastone. “E’ una pagina di storia che va ricordata – ha detto lo storico Giuseppe Miccichè – la storia dell’Europa ebbe inizio su questi scogli. Il 9 luglio del ’43 i parà statunitensi iniziarono un fitto lancio. Alle prime luci dell’alba del 10 luglio ebbe inizio lo sbarco vero e proprio con un numero impressionante di uomini e mezzi, intervellato da bombardamenti. Nelle ore successive, a pochi chilometri dalla scogliera di Punta Braccetto, ebbero inizio gli scontri con i soldati italiani. Tra le storie sconosciute c’è anche quella del soldato Giuseppe Rinaldi in forza al plotone ciclisti del 383′ Battaglione Costiero, di stanza a Santa Croce Camerina, che morì proprio il 10 luglio 1943 durante i violenti combattimenti con le truppe statunitensi al posto di blocco, sulla strada Ragusa – Marina.
UNIVERSITA’ RAGUSA GLI STUDENTI DI LINGUE “SALVATE LA FACOLTA'”
Bisogna far presto per salvare la struttura didattica speciale di Lingue e Letterature straniere di Ibla. E’ il messaggio che mercoledì mattina, in conferenza stampa, cinque rappresentanti degli studenti hanno lanciato, rivolgendo un chiaro appello al Consorzio Universitario, e in particolare ai soci maggiori dell’ente di via Solarino, il Comune di Ragusa e la Provincia. A partire da oggi, e nei prossimi otto giorni, si decide il futuro della facoltà di Lingue. E tutto dipende anche da quello che andranno a decidere i soci giovedì in assemblea valutando la proposta trasmessa dal Rettore dell’Ateneo di Catania, Antonino Recca, ipotesi che dovrebbe agevolare i soci del Consorzio a smaltire i debiti accumulati con l’Università etnea. Da quando il Manifesto degli Studi di Catania non ha previsto il primo anno del corso di Mediazione e nello stesso tempo non sono stati previsti i bandi per i test di ammissione studenteschi, la possibilità di un futuro della facoltà è svanita. Da qui l’iniziativa degli studenti che chiedono al Consorzio universitario, al Cda, ai soci, di sbrigarsi ad esaminare la nota del Rettore e trovare una soluzione possibile all’impasse che rischia di trasformarsi nella condanna della facoltà. L’accordo preliminare che secondo gli studenti andrebbe raggiunto con il rettore entro i primi giorni della prossima settimana, servirebbe a dare le garanzie necessarie all’Ateneo per fare ripartire il primo anno e quindi sbloccare le iscrizioni. Attualmente nessuno studente può iscriversi a Ragusa Ibla. Un paradosso che si evince bene dal doppio piano di studi che il preside di Facoltà Zago ha dovuto presentare in doppia opzione: uno con il primo anno ed uno senza.
Lo sport come “farmaco” nelle patologie cibo correlate
Anche l’attività fisica può avere la funzione di un farmaco. A patto che sia ben dosata e soprattutto prescritta dopo l’attenta valutazione di un medico dello sport. E’ uno degli elementi più interessanti emersi venerdì sera a conclusione del convegno medico di aggiornamento tenuto nei locali della Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa. Promosso dal comitato provinciale della Federazione italiana di atletica leggera, con il coordinamento scientifico della Farmacia Guccione di via Carducci, l’appuntamento ha visto la presenza dei presidenti regionale e provinciale Fidal, rispettivamente Paolo Gozzo e Adolfo Padua, oltre ad Antonio Palma, presidente del corso di laurea in Scienze e tecniche dello sport, che si è occupato di coordinare e moderare i lavori. Il presidente provinciale della Fmsi, la Federazione medici sportivi italiani, Gaetano Iachelli, ha comunicato che l’area iblea, assieme a Enna Palermo e Messina, è stata inserita (oltre alla Sicilia anche le province di altre tre regioni italiane) in un programma ministeriale teso a testare proprio la valenza dell’attività fisica come farmaco nelle patologie cibo correlate. L’incontro era rivolto essenzialmente agli sportivi e ai dirigenti dello sport. I quali hanno seguito con particolare interesse la relazione del medico nutrizionista Aronne Romano che, parlando dell’alimentazione pro zona e della sua applicazione nello sport, ha smentito che la stessa sia basata su un iper rapporto proteico quanto piuttosto su un rapporto equilibrato tra carboidrati e proteine. Un mix equilibrato che determina effetti positivi sulla salute, sulle prestazioni oltre che sul recupero degli infortuni.
SI RITROVANO DOPO 40 ANNI SERATA PARTICOLARE PER UNA SCOLARESCA RAGUSANA
Ritrovarsi dopo quarant’anni. Stessi amici, stessa voglia di vivere. Con tutta una vita da raccontare. La riunione è riuscita agli allievi della prima elementare della Paolo Vetri dell’anno scolastico 1970-1971. Ma non solo, gli “scolaretti” hanno avuto anche la sorpresa di ritrovare in mezzo loro, così come quattro decenni fa, la maestra di allora, l’inossidabile Raffaella Bongiovanni. Erano gli anni quando si andava a scuola un mese di mattina e uno di pomeriggio. Erano gli anni in cui, la mattina, la mamma ti dava una mela da dare alla maestra per augurarle il buongiorno. “Oggi, dopo quarant’anni – dicono gli alunni di allora – è nata in noi la voglia di rivedersi. Ci siamo cercati e ci siamo ritrovati tutti, regalandoci una serata in pizzeria dedicata ai nostri ricordi e ad un’amicizia che, ne siamo certi, durerà ancora nel tempo”. Alla fine, torta e brindisi d’obbligo, oltre ad una targa per festeggiare nel modo migliore la maestra Raffaella Bongiovanni che ha anche chiamato l’appello.
L’ALIMENTAZIONE DEGLI SPORTIVI
Convegno medico sul tema “L’alimentazione degli sportivi” giovedì 5 luglio alle 17,30 presso la scuola regionale dello Sport di Ragusa. L’evento è promosso dal comitato provinciale della Federazione italiana di atletica leggera.
SAMAR KHEMIRI ALFIERE DELLA REPUBBLICA
Il Commissario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, ha ricevuto la giovane Samar Khemiri, l’unica studentessa siciliana insignita quale “Alfiere della Repubblica” dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Giovanni Scarso, si è congratulato con Samar, nata nel 1998 da famiglia tunisina residente nella provincia ragusana da tanti anni, esprimendo per lei parole di stima e di ammirazione per l’attestato d’onore ricevuto dalle mani del Presidente Napolitano, un prestigioso riconoscimento che dà lustro a tutta la cittadinanza iblea ed in modo speciale a Vittoria, città in cui è nata e risiede la giovane studentessa.
SUPERARE LE BARRIERE, CONVEGNO A RAGUSA
“Progettazione accessibile a tutti: superare le barriere architettoniche culturali e sensoriali”, è questo il tema del convegno – dibattito che avrà luogo venerdì 29 giugno alle ore 16.30 presso la scuola dello Sport di Sicilia a Ragusa. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Ematum di Ragusa con il sostegno del Centro Servizi Volontariato Etneo, si pone come principale obiettivo di promuovere un approccio più rispettoso alla disabilità nelle sue varie sfaccettature di ‘utenza ampliata’, slegata dalla malattia e dall’infermità, ma che includa anche l’immobilità temporanea, o semplicemente che preveda tutte le complicanze legate all’incremento dei cittadini anziani o le esigenze dei bambini, e che ci veda tutti più coinvolti e consapevoli. “L’intento – spiega Emanuele Tumino, Presidente dell’Associazione Ematum – è quello di attivare un cambiamento di mentalità e di sensibilità verso una progettazione mirata non solo all’eliminazione delle barriere architettoniche esistenti, ma soprattutto alla loro non realizzazione e di proporre l’accessibilità non più come un problema da risolvere a fine progettazione – ha detto ancora Tumino – o come mera ottemperanza normativa, ma come un modo di pensare ad una progettazione più ampia e universale”.
Assemblea provinciale operatori formazione professionale
Giovedì 28 giugno alle 19, al cine teatro Don Bosco di Ragusa, si svolge l’assemblea provinciale dei lavoratori della Formazione professionale, promossa dal coordinamento provinciale indipendente degli operatori del settore. Il tema dell’incontro è “La formazione professionale in Sicilia come risorsa per creare lavoro in favore delle nuove generazioni”. Introduce il prof. Giorgio Massari. Relatori il dott. Salvatore Ebanietti (sul tema degli interventi formativi), la dottoressa Luana Mililli (per la filiera degli sportelli multifunzionali), e Gianni Iurato per la filiera Obbligo istruzione formazione. Sono previsti interventi liberi e la presenza dei deputati regionali della provincia di Ragusa, dei sindaci iblei e del Commissario straordinario della Provincia.