“Manca una settimana esatta alla ricorrenza della commemorazione dei defunti. Purtroppo, ci segnalano che i cimiteri di Ragusa centro, Ibla e Marina non versano nelle condizioni più adeguate. Invitiamo l’Amministrazione comunale ad adoperarsi in questi sette giorni perché possa essere garantita la dovuta accoglienza alle migliaia di visitatori che, come di consueto, si riverseranno nei siti in questione per rendere omaggio ai propri cari”. E’ quanto afferma il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, che, anche nella qualità di rappresentante del laboratorio politico 2.0, si rivolge al sindaco Piccitto affinché solleciti l’assessore delegato ad attivarsi nelle forme e nelle modalità che riterrà più opportune con il precipuo obiettivo di rendere presentabili i cimiteri.
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VILLA MARGHERITA A RAGUSA, LA VASCA GRANDE PERDE ACQUA
“Sebbene siano stati stanziati 250.000 euro dai fondi della legge su Ibla, ancora oggi non si registra alcun intervento considerevole di nota”. E’ il senso della denuncia che arriva dal consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, con riferimento alle condizioni in cui versa Villa Margherita. Purtroppo – prosegue Morando – proprio in queste ore abbiamo dovuto prendere atto che la vasca grande che ospita i pesci perde acqua. Ci sarà certo un danneggiamento della struttura, non visibile all’esterno, perché non è spiegabile altrimenti come si registri la fuoriuscita del prezioso liquido che va poi a formare un lungo rivolo sino a raggiungere la zona antistante i giochini per i bambini dove va a formare un vero e proprio pantano. Invito l’assessore con la specifica delega ad effettuare un sopralluogo e a rendersi conto di persona della fondatezza delle problematiche che sto evidenziando. E’ necessario darsi da fare subito”.
VILLAGGIO CAMEMI SENZA PUBBLICA ILLUMINAZIONE
“Villaggio Camemi, zona periferica a ridosso della frazione di Marina di Ragusa, resta al buio”. La denuncia arriva dal consigliere comunale Angelo Laporta che, da tempo, sollecita l’intervento dell’Amministrazione comunale. “L’ultima volta la settimana scorsa – afferma Laporta – quando ho avuto una interlocuzione con l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Corallo il quale mi ha assicurato che la strada dell’area in questione sarebbe stata finalmente illuminata. Vale la pena ricordare che il villaggio è entrato a fare parte, da qualche anno, nei piani di recupero del Comune di Ragusa. Sia con la passata Amministrazione che con quella attuale, ho avviato una pressante sollecitazione, su richiesta dei residenti e dopo avere verificato l’oggettiva problematica esistente, per fare in modo che si potesse finalmente provvedere all’installazione di almeno quattro pali di pubblica illuminazione in una delle tre vie esistenti che ancora oggi, nonostante la presenza di numerose abitazioni, risulta essere completamente al buio in periodo notturno. E’ giusto che l’Amministrazione comunale si spenda per rendere la pubblica illuminazione più moderna ed efficiente, come sta accadendo con l’installazione dei led in via Risorgimento. Prima, però, sarebbe opportuno garantire la luce in quelle zone dove, allo stato attuale, non esiste completamente. Vedremo se il sollecito inoltrato all’assessore Corallo sortirà gli effetti sperati. Altrimenti, torneremo alla carica”.
TABELLE TURISTICHE SOPRAFFATTE DALLA RUGGINE
“La conquista del decoro di una città è un processo lento e articolato. Ma deve anche potersi fregiare delle segnalazioni che arrivano dai residenti. Ed ecco perché ci siamo attivati per fornire degli spunti adeguati all’Amministrazione comunale. Convinti che in più siamo a dare una mano, più anomalie riusciremo a stanare e a sanare”. Lo dice il presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, in rappresentanza del movimento politico “Laboratorio 2.0”, facendo riferimento ad una serie di indicazioni provenienti dai cittadini. “Quella che oggi mi preme sottolineare – afferma Chiavola – riguarda la presenza, all’incrocio tra viale del Fante e via Carducci, di una tabella segnaletica per i turisti che ormai è sopraffatta dalla ruggine. Questa tabella risale a decenni addietro ed è collocata su un palo della luce che ormai non espleta più alcuna funzione. Mentre in alcune zone della città si sta sperimentando la pubblica illuminazione a led, sarebbe opportuno se l’Amministrazione comunale segnalasse alla società che fornisce l’energia elettrica di attivare le procedure per smantellare Ragusa da questi residuati quasi bellici. Così facendo, si eliminerebbe pure la segnaletica gialla che ormai non ha alcun senso. Ecco perché intendevo che bisogna darsi da fare tutti per migliorare il decoro della nostra città”.
Comiso, ambulanza senza infermieri
Alcuni cittadini da diversi giorni lamentano l’assenza del personale infermieristico a bordo dell’ambulanza medicalizzata a servizio del nosocomio di Comiso. Il Gruppo Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale di Comiso sostiene di aver appreso che l’infermiere a bordo dell’ambulanza manca a causa del mancato rinnovo del contratto di lavoro. “Pare che il contratto – scrive Fratelli d’Italia – sia cessato il 30 Settembre 2014 e, dunque, da oltre 15 giorni il mezzo di soccorso dispone unicamente del medico di turno e dell’autista. Una simile condizione rende inefficiente, oltre che potenzialmente imprudente, il ricorso al servizio sanitario reso, tenuto conto che il medico senza alcuna assistenza infermieristica difficilmente riesce ad arginare le situazioni di soccorso per cui è stata istituita l’ambulanza medicalizzata”. Il gruppo FDI-AN di Comiso chiede tempestivi chiarimenti da parte del Direttore dell’Asp nonché del Sindaco di Comiso sulla vicenda.
Immondizia vicino ad una scuola di Ragusa
Questa la denuncia di un genitore: “Mi rivolgo a Voi non avendo trovato risposte sollecite da chi di competenza. Sono una mamma con due bambini che frequentano la scuola materna Isola Felice, sita in via generale Cadorna, esattamente alle spalle del plesso Rodari. Vicino all’ingresso della scuola, nonché lungo il tratto di via gen. Cadorna fino all’angolo con via N. De Luigi, sono accumulati da giorni rifiuti di vario genere, cocci di vetro e calcinacci; fin dal primo giorno di scuola li vediamo lì: è uno spettacolo indecoroso per tutti. Ho segnalato al comune tramite la sezione “segnala problemi in città” del sito del comune di Ragusa. La mia segnalazione è in lavorazione da giorni e giorni ma nulla è cambiato. E’ una vergogna questa mancanza di attenzione e cura. Ai nostri bambini diamo davvero un pessimo esempio”.
Ragusa, inadeguati i locali del Comando dei Vigili urbani
“E’ da giorni che raccolgo le segnalazioni di alcuni agenti della polizia municipale di Ragusa. L’inadeguatezza dei locali che ospita il corpo è ormai sin troppo evidente. Bisogna trovare una soluzione”. E’ il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, ad evidenziarlo, battendo su un tasto che era stato già riproposto in passato. Ora, però, Morando, che ha ottenuto, in questa direzione, l’appoggio dei colleghi Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro, Angelo Laporta, Sonia Migliore, Elisa Marino, Mario Chiavola e Giorgio Mirabella, ha presentato, assieme agli altri, un ordine del giorno che dovrà essere discusso in aula durante la prima seduta utile.
CASA PROTETTA PER ANZIANI
Il futuro della casa protetta per anziani di via Psaumida, a Ragusa, ancora una volta oggetto in aula di un intervento da parte del consigliere del Movimento civico ibleo Gianluca Morando. Rivolgendosi al neoassessore ai Servizi sociali del Comune di Ragusa, Salvatore Martorana, Morando ha spiegato di avere già ricevuto, nel luglio scorso, una risposta scritta ad una interrogazione presentata mesi addietro in cui l’ex assessore al ramo, Gianflavio Brafa, chiariva che si sarebbe attivato per sollecitare gli uffici a risolvere tutta una serie di questioni burocratiche che, ancora oggi, impediscono la fruizione della struttura realizzata con fondi pubblici. “Spiegando a Martorana di non essere rimasto soddisfatto della risposta ricevuta a suo tempo da Brafa, perché, in pratica, si era trattato di una non risposta – afferma Morando – l’ho anche sollecitato a fare la sua parte. Considerato che il neoassessore si è insediato da pochissimi giorni, l’ho spronato a verificare come stanno le cose e ad imprimere una brusca accelerata all’iter per avere finalmente la possibilità di sfruttare al meglio questa importante opera i cui lavori sono stati ultimati da anni e che è finora costata qualcosa come 2,5 milioni di euro, in parte finanziati dall’assessorato regionale alla Famiglia. Dobbiamo evitare che trascorra ancora altro tempo. Per questo ho chiarito a Martorana che presenterò un altro atto ispettivo qualora tra qualche tempo, sulla delicata questione, non dovessero arrivare le dovute risposte”.
Il cimitero apre in ritardo, cooperativa multata
Il vicesindaco, con delega alla Polizia Municipale ed ai cimiteri, Massimo Iannucci, in merito allo spiacevole episodio della ritardata apertura del Cimitero di Marina di Ragusa dichiara quanto segue: “A seguito di verifiche effettuate presso gli uffici competenti, si è provveduto ad irrogare un’ulteriore penale a carico della cooperativa a cui è stato affidato il servizio. Nel contempo la Polizia Municipale ha comunicato – essendosi conclusa la necessaria attività di indagine – la notizia di reato a carico dei responsabili. Certo che simili spiacevoli episodi non si verificheranno in futuro, sento il dovere di esprimere il mio rammarico per l’accaduto e porgere sentite scuse ai cittadini che ingiustamente hanno subito tale disservizio”.
Cimitero di Marina di Ragusa, apertura in ritardo
“Ormai ci siamo abituati. Ma questo non significa che occorra essere tolleranti. Un disservizio è un disservizio”. Lo afferma il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, dopo che, anche questa mattina, come accaduto altre volte nel corso dell’estate, il cimitero di Marina di Ragusa ha ritardato l’apertura dei cancelli. “Per quanto ci hanno segnalato le persone che sono rimaste dietro le porte d’ingresso sprangate con i lucchetti – afferma Laporta – la chiusura è risultata ritardata di oltre un’ora. Avrebbe dovuto essere alle 7,30. Invece, i cancelli sono stati aperti alle 8,35. Mai, a Marina di Ragusa, al cimitero, si erano verificati disservizi simili. Chiediamo, ancora una volta, all’Amministrazione comunale di registrare il problema e di assumere le determinazioni conseguenti. E’ chiaro che non si può andare avanti in questa direzione. E, soprattutto, abbiamo appurato come le segnalazioni e le denunce delle settimane scorse non sono servite ad alcunché se ancora il problema continua a ripetersi”.
Fiera agricola del Mediterraneo
“Nell’attimo stesso in cui sarà insediato il neopresidente della Camcom, voglio davvero sperare che, e non solo a parole, il primo provvedimento sarà quello di rimediare a questo grave oltraggio compiuto nei confronti della nostra città”. Lo dice il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, facendo riferimento alla Fiera agroalimentare mediterranea la cui quarantesima edizione, che si sarebbe dovuta tenere a metà settembre, è stata rinviata sine die.
LA SOTTILE LINEA ROSSA
“Appena qualche giorno fa avevo segnalato la presenza di quella che era stata da me definita la sottile linea rossa, vale a dire la striscia colorata che deturpa le strade del centro storico, e anche della periferia, della nostra città, senza soluzione di continuità. Ora, sono rimasta sorpresa dall’apprendere quante difficoltà, piccole e grandi, questo scompenso sull’asfalto della nostra rete viaria abbia creato ai nostri concittadini”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale indipendente, Elisa Marino, che, proprio ieri sera, durante la processione in onore del Patrono di Ragusa, San Giovanni, è stata avvicinata da un numero considerevole di persone, che avevano preso atto del suo primo intervento sulla circostanza in questione, le quali hanno messo in rilievo una serie di disagi proprio per la presenza della “sottile linea rossa”. “Anziani che sono incespicati finendo a terra mentre attraversavano la strada – aggiunge Marino – passeggini le cui ruote sono state deviate dal loro corso naturale per il piccolo dislivello della rete stradale, bambini che hanno trovato un gioco percorrere questo itinerario salvo poi accorgersi dei pericoli che correvano e, ancora, adulti che, ma questo è forse il problema meno grave, ritengono poco decoroso dovere fare i conti con una città letteralmente deturpata da questi lavori che, sebbene poco invasivi, sono stati, per così dire, totalizzanti visto che hanno riguardato almeno il 70 per cento della nostra rete viaria cittadina. Alla luce degli accorati appelli che ho avuto modo di raccogliere proprio in queste ultime ore, annuncio che, durante la prima seduta utile del Consiglio comunale, presenterò una comunicazione sulla questione chiedendo all’Amministrazione comunale non solo di fare chiarezza ma anche e soprattutto di intervenire per eliminare gli scompensi esistenti”.
Foro boario di Ragusa, le segnalazioni di Chiavola
“Aspettando di conoscere una parola definitiva sulla data della Fiera agroalimentare mediterranea, non è ammissibile che il foro boario, sulla strada provinciale per Chiaramonte, sia tenuto in queste condizioni. Ma al sindaco di Ragusa non è venuto in mente di fare un giro da queste parti per verificare come stanno le cose? Occorre adoperarsi subito”. Lo dice il consigliere comunale del movimento “Il Megafono”, Mario Chiavola, facendo riferimento alla struttura che sorge lungo la provinciale che conduce a Chiaramonte, in periferia, e che di solito viene utilizzata per ospitare l’evento promosso dalla Camera di commercio. “C’è sinceramente da rabbrividire – aggiunge Chiavola – nel notare che da queste parti non passa un decespugliatore chissà da quanto tempo. Sembra un impianto completamente abbandonato a se stesso”.
Una petizione per Punta di Mola
“Alla luce di quanto avvenuto quest’estate con il totale abbandono da parte dell’Amministrazione comunale della zona rivierasca di Punta di Mola, a Marina di Ragusa, ho ritenuto opportuno organizzare una petizione, dunque con relativa raccolta di firme, per perorare la causa dei residenti e bagnanti della zona affinché l’area in questione, dalla prossima stagione estiva sia pienamente fruibile per tutti”. E’ la proposta che sta portando avanti il consigliere di Idee per Ragusa Giorgio Mirabella “Considerato che in sede di discussione del bilancio di previsione, è stato approvato l’emendamento, di cui sono stato primo firmatario, che impegna l’Amministrazione a realizzare una passerella di ingresso a mare per i bagnanti con problemi di deambulazione – aggiunge Mirabella -, ritengo che l’intervento debba essere ancora più completo, altrimenti si vanificherebbe quanto sinora fatto. Nella stessa, che sottoporrò a quanti ritengono di voler sostenere tale proposta, ho chiesto che oltre alla realizzazione della passerella a mare, si proceda alla rimozione in tempo utile delle alghe che, nei periodi caldi, sprigionano olezzi nauseabondi rendendo non fruibile la zona. Ho chiesto che venga sistemata nel sito la sabbia (attualmente mancante) in modo sia da rendere maggiormente fruibile l’area, ma soprattutto rendere possibile la realizzazione della passerella a mare. Ed infine che venga sistemata la postazione doccia, che attualmente è presente, ma mancante di una struttura che la renda maggiormente funzionante e che non determini perdite inutili di acqua”. E’ possibile firmare la petizione anche tramite il profilo facebook del consigliere o inviando una mail all’indirizzo [email protected]
Verde pubblico, segnalazioni a Marina
“Situazione intollerabile ormai da un pezzo in via Benedetto Brin. Proprio di fronte alla delegazione municipale, a Marina di Ragusa, quindi in un’area che, riguardo al decoro, dovrebbe essere trattata con i guanti gialli (non foss’altro perché meta tutti i giorni di cittadini e visitatori), l’assenza di qualsiasi intervento teso a sfrondare gli alberi e la vegetazione che sorge proprio di fronte ha determinato una situazione pericolosa e imbarazzante allo stesso tempo”. Lo sottolinea il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, dopo avere ricevuto, in proposito, numerose segnalazioni.
Segnalati disagi a Gaddimeli
“All’inizio del mese di agosto avevo denunciato la presenza di un vero e proprio laghetto artificiale in una delle strade di percorrenza principale di contrada Gaddimeli, a Marina di Ragusa. Volete sapere che cosa è accaduto? Che dopo la segnalazione qualcuno, a palazzo dell’Aquila, se n’è accorto. Ed ha cercato di correre ai ripari. Peccato, però, che il rimedio non è stato all’altezza della situazione”. Lo denuncia il consigliere comunale indipendente Elisa Marino dopo avere raccolto le rimostranze delle decine di famiglie che abitano in zona.
Via Gomez, chiesti interventi
“Striscia a verde di via Gomez, a Marina di Ragusa. E’ stato, forse, il punto più dimenticato dell’estate da parte dell’Amministrazione comunale”. E’ la denuncia che arriva dal presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dopo avere ricevuto le segnalazioni dei residenti ed avere verificato che l’area in questione, un tempo vanto della frazione rivierasca, risulta essere ridotta ai minimi termini.
ALGHE IN PUTREFAZIONE TRA CAUCANA E PUNTA SECCA
Riceviamo e pubblichiamo: “Gentile redazione di Telenova, siete invitati a visitare il litorale sabbioso tra Caucana e Punta Secca per il deposito di alghe in putrefazione che emanano un odore nauseabondo allontanando i villeggianti con grave perdita economica. Siamo stati presi in giro in primis dal Sindaco di Santa Croce e da chi di dovere. Siamo disgustati e offesi. Grazie”!
Messaggio firmato su Facebook
PIAZZA DUCA DEGLI ABRUZZI SPORCA
“E’ una vergogna assoluta. Quello che dovrebbe essere uno dei principali biglietti da visita di Marina di Ragusa si trova in condizioni a dir poco indecorose”. Lo afferma il consigliere comunale Angelo Laporta, facendo riferimento allo stato di degrado a in cui versa – a suo parere – piazza Duca degli Abruzzi. “E’ da circa un mese – denuncia Laporta – che la piazza non viene lavata. E le basole sono ormai sporche sino all’inverosimile. Serve un lavaggio con detersivo e idropulitrice per togliere la sporcizia che ristagna ormai da parecchio nei vari angoli della piazza ma anche nelle zone centrali del sito, sopra e sotto le panchine. E non voglio parlare delle vie adiacenti, via Venezia, via Tindari, via Buccari, che risultano essere sporche e piene di vomito”.