Poco prima di ripartire per il suo lungo tour elettorale, Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Sicilia non nasconde le sue impressioni. “Sono rimasto molto colpito dal clima autentico e positivo che si respira in questo comitato elettorale di Renato Meli. Un Comitato fatto anche di tante donne e ragazzi. Un gruppo di gente libera e piena di voglia di partecipare. È da questi presupposti che parte la rivoluzione della dignità della Sicilia e dei siciliani”. “Ho molto apprezzato la visita di Crocetta al nostro Comitato – aggiunge Meli – ed ho condiviso in pieno le sue analisi. Concordo con l’idea di dovere ripristinare l’onore della Sicilia, di puntare su assessori nuovi, nominati per meriti e non per strategia politica. Guardo con interesse alla possibilità di avere un assessorato per i giovani anche se, dobbiamo puntare allo sviluppo complessivo”.
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NELLO MUSUMECI IN PROVINCIA CON GIOVANNI OCCHIPINTI
Giovanni Occhipinti, candidato del PdL all’Ars, ha accompagnato, mercoledì mattina, la visita iblea del candidato alla presidenza della Regione, Nello Musumeci. La prima tappa è stata caratterizzata dall’incontro con gli operatori del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello a Vittoria. Musumeci e Occhipinti hanno visitato i vari box che rappresentano il cuore pulsante della struttura. Ad accompagnare Musumeci anche il deputato nazionale del PdL Nino Minardo. “Abbiamo potuto appurare – afferma Occhipinti – la necessità di riavviare politiche agricole specifiche in grado di rimettere in moto quello che da sempre ha rappresentato il motore della nostra economia locale. Da questo punto di vista condivido in pieno le scelte che Musumeci intende compiere non appena sarà alla guida della Regione, vale a dire esaltazione delle peculiarità territoriale e valorizzazione dei prodotti di qualità così da fermare l’avanzata della merce che arriva dal Nord Africa e da Oriente. L’obiettivo è puntare proprio sul mercato di Fanello per farlo ridiventare uno dei poli più importanti della produzione meridionale. Ci ha fatto piacere – scrive Giovanni Occhipinti – verificare che in molti, tra gli operatori, hanno condiviso il programma di Musumeci”.
Leoluca Orlando a Vittoria con Marco Piccitto
MANIFESTI ELETTORALI, ANCORA PROBLEMI
Continuano nell’intera provincia i controlli interforze volti a contrastare il fenomeno del mancato rispetto della regolamentazione degli spazi elettorali. Sono state intensificate le attività di prevenzione e repressione, per individuare con riprese video gli autori delle violazioni. Si è registrata, comunque, la diminuzione delle casistiche di affissione fuori dagli spazi. Sono state anche regimentate, con grande prontezza degli stessi interessati, le attenzioni di rispetto sulla non apposizione di effigi di candidati presso le sedi dei comitati elettorali. Ma i partiti più piccoli, come Sel, denunciano il mancato rispetto delle norme: “Non riusciamo ad attaccare i nostri manifesti negli spazi assegnati perchè vengono subito coperti da altri. Suggeriamo che gli spazi elettorali vengano trasformati in vetrine ove ognuno attacca il proprio manifesto, uno solo, che possa durare per tutta la campagna elettorale. Questo permetterebbe – scrive Sel – un grande risparmio economico e un minor spreco di carta a vantaggio dell’ambiente evitando il rischio di incidenti ignobili come quello accaduto a Ragusa”.
INTERROGAZIONE DELL’IDV SULL’AFFISSIONE DEI MANIFESTI ELETTORALI
Il gruppo consiliare dell’Italia dei Valori di Ragusa, composta da Salvatore Martorana e Peppe Tumino, ha presentato una interrogazione al commissario straordinario del Comune di Ragusa e al comandante della Polizia Municipale con cui si chiede di conoscere “quali ulteriori provvedimenti, otre a coprire i manifesti illegittimi, intende prendere l’Amministrazione nei confronti dei committenti, che – si legge nell’interrogazione a firma di Martorana e Tumino dell’IdV -, continuano ad occupare anche gli spazi assegnati ai singoli partiti affiggendo senza averne diritto i loro manifesti”.
MARINA DI RAGUSA, IL PD CHIEDE LE PENSILINE ALLE FERMATE DEI BUS
L’assenza delle pensiline alle fermate dei bus è stata al centro dell’ultima riunione del Pd di Marina di Ragusa. “E’, in realtà – ha dichiarato Antonella Bellina, delegata del Pd per la frazione rivierasca del capoluogo ibleo -, una questione irrisolta da anni, ma che adesso vogliamo portare alla ribalta in maniera definitiva. Ecco perché – continua Bellina – chiediamo all’amministrazione, nella persona del Commissario Straordinario Margherita Rizza, di provvedere nel minor tempo possibile all’installazione delle suddette strutture in ambo i lati di via Benedetto Brin e in via Duilio, accanto ai semafori”.
RAGUSA, VIA ROMA: VERRA’ LIQUIDATO L’AVANZAMENTO DEI LAVORI
L’impresa che sta eseguendo l’intervento di riqualificazione di Via Roma riceverà nei prossimi giorni 120 mila euro, pari allo stato di avanzamento dei lavori presentato. Ciò si è reso possibile – dichiara il Commissario Straordinario dr.ssa Margherita Rizza – in quanto lo Stato ha girato a diversi Comuni, compreso quello di Ragusa, dei finanziamenti che consentono, attraverso il Patto Nazionale Orizzontale, di ottemperare al pagamento all’impresa”.
ANGELINO ALFANO E NINO MINARDO PER GIOVANNI OCCHIPINTI
Convention del Pdl venerdì alle 17.30 alla Scuola Regionale dello Sport della Sicilia in via Magna Grecia a Ragusa. Saranno presenti a sostegno della candidatura di Giovanni Occhipinti, in occasione delle elezioni del 28 ottobre, il segretario nazionale del Popolo delle Libertà, Angelino Alfano, ed il coordinatore provinciale, Nino Minardo.
L’addio di Ibla Buskers L’intervento di Renato Meli
“Il problema della manifestazione degli artisti di strada è un problema comune a tutte le manifestazioni culturali ed artistiche di valore. La mancanza di risorse delle pubbliche amministrazioni è un dato reale, ma non può essere una ragione sufficiente per tagliare le gambe ad eventi che hanno il pregio di richiamare in questa parte di Sicilia migliaia di visitatori”. Il candidato dell’Udc, Renato Meli interviene sulla vicenda dei mancati finanziamenti al Festival di Ibla. “Le Pubbliche Amministrazioni hanno spesso il torto di elargire fondi in modo indiscriminato o, peggio, clientelare. In tempi di vacche magre, piuttosto, bisogna scegliere il poco che può rendere molto. Pochi eventi ben distribuiti sulla provincia di Ragusa, infatti, possono garantire – aggiunge Meli – una crescita dei flussi turistici anche oltre i consueti mesi di villeggiatura estiva”.
In piazza Libertà la denuncia di Grillo, in piazza San Giovanni i soldi buttati da Nello Dipasquale
Parola di progressisti doc – ossia ex comunisti-: non c’è stata alcuna sfumatura qualunquista nel comizio show di Beppe Grillo. La analisi era perfetta, lucida, contemporanea. Un paese fallito che deve ripartire dalla modernità per proteggere ambiente e futuro, abitudini e regole da attingere da altri paesi europei più sani e saldi del nostro, netto rigetto della politica corrotta e disonesta, e tagli con l’accetta a stipendi e vitalizi nel Parlamento e nelle regioni. Ovvietà raccontate da un tipo che non riesce più a definirsi – “Non so più chi sono: un comico, un politico?” – e che viene bollato come fenomeno pericoloso dimenticando che è normale un po’ di ribellismo dopo la dittatura di Berlusconi e la seconda tangentopoli che stiamo vivendo. Mentre in piazza Libertà la gente apprezzava ed applaudiva, in piazza San Giovanni si consumava uno scandalo piccolissimo – 10 mila euro gettati via – ad opera di Nello Dipasquale e Giovanni Cosentini – quelli che se ne sono andati perchè ci provano a diventare uno deputato e l’altro – l’ex vice – chissà cosa, ha studiato però per sindaco. Il metodo è quello che attraversa l’Italia intera: usare i soldi pubblici per catturare il consenso distribuendoli ad associazioni e privati considerati punti sensibili e nevralgici per la diffusione di un bel ricordo fra le masse. Diecimila euro per una serata dedicata ai commercianti del centro storico (quelli che stanno chiudendo per le scelte scellerate dell’urbanistica in periferia e dei centri commerciali) e alle loro merci da far sfilare in passerella. Personaggi ed interpreti: Cesare Sorbo di Confcommercio, Marcello Cannizzo comunicazioni che come il prezzemolo sta bene ovunque, e il dirigente Giorgio Colosi il nostro Fantozzi che non sa mai dire di no e firma qualsiasi robaccia voluta da Dipasquale e company. Nella prima versione organizzativa c’erano solo due comercianti Rainbow e Ritratti di Bimbo – (non ci interessa sapere il perchè e il per come; non c’è mai una logica soddisfacente in queste storie), poi sabato scorso è scattata la protesta di tutti i commercianti esclusi della via Roma che si aggrappano all’illusione della ripresa attraverso una baggianata come la passerella, e la manifestazione si allarga. La formula è sempre la stessa: Cannizzo o un altro fa il progettino, una associazione di categoria mette il logo, e i commercianti come i polli aggiungono altro denaro per le spese. Quanto e chi ci guadagna? Sono misteri, come quello delle casette di Natale sempre volute da quello che ha il dovere di provarci. D’altronde non spetta a Colosi saperlo, lui obbedisce e firma, è questa l’autonomia del dirigente. Prima dei 10 mila euro c’erano stati altri 20 mila per la manifestazione agli Archi, e sono già pronti altri denari per l’8 dicembre. La parola d’ordine è spendere tutto, accontentare tutti, sparare nel mucchio: è una rete a strascico. A farne le spese Ibla Buskers che è stata tagliata di brutto, tanto da annunciare il ritiro. Non sappiamo se sia stata meravigliosa la passerella. Può darsi. Abbiamo visto solo la prima parte, gli affanni dei preparativi in piazza e sembrava di essere dentro il film Reality: mamme del sottoproletariato straziate e sfiancate dal sogno e adolescenti con lo stampo di Ruby impresso nel cuore. Tra piazza San Giovanni e piazza Libertà, nella stessa serata, il nostro triste ritratto.
IBLA BUSKERS”, CALABRESE: “ALL’ASSOCIAZIONE EDRISI CHIEDIAMO DI NON MOLLARE”
“Hanno decurtato i fondi per una iniziativa che ha saputo ritagliarsi, nel corso degli anni, un palcoscenico di primaria importanza. E li hanno destinati a salari aggiuntivi per pochi, vedi posizioni organizzative o compensi per alta professionalità. Tutto questo è contro il nostro modo di fare politica”. E’ quanto afferma il candidato del Pd all’Ars Giuseppe Calabrese, a proposito della decisione degli organizzatori di “Ibla Buskers” di dare forfait a cominciare dal prossimo anno. “Stiamo parlando di una manifestazione bella e importante per la città di Ragusa e per i commercianti del quartiere barocco. Mortificare un appuntamento del genere non ha senso. Il sottoscritto, sia da candidato che da segretario cittadino del Pd, è vicino all’associazione culturale Edrisi e si batterà per reperire le future risorse”.
IBLA BUSKERS AL CAPOLINEA? L’INTERVENTO DI GIOVANNI IACONO (IDV)
“Apprendo con enorme dispiacere la volontà degli organizzatori del festival degli artisti di strada di interrompere, dopo 18 anni, una manifestazione che tanto rappresenta per la nostra città sotto molteplici aspetti dichiara Giovanni Iacono coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori di Ragusa -. Capisco lo stato d’animo di chi, dopo avere creato dal nulla una manifestazione la cui rilevanza non è più solo locale ma addirittura nazionale, subisce annualmente ‘l’ostracismo strisciante’ di chi invece dovrebbe solamente ringraziare. Mi impegno in tutte le sedi, siano esse locali o regionali, affinché ‘Ibla buskers’ continui a vivere, e non a sopravvivere. La città di Ragusa – ha dichiarato ancora Iacono – deve tanto agli organizzatori del festival per tutto ciò che sono riusciti a creare in questi anni. Al contrario di qualcuno – conclude il coordinatore provinciale Idv – penso che con la cultura si possa mangiare, e Ibla Buskers in questi anni è stato l’esempio più vivo di ciò che sostengo. Anche quest’anno le ricadute economiche sul territorio sono state notevoli non solo in termini di attrazione turistica, ma soprattutto in termini di risveglio delle attività economiche di Ragusa Ibla, e questo piccolo ‘miracolo economico’ si ripete annualmente grazie all’impegno degli organizzatori – conclude Iacono – che, pur riscontrando una crescente ostilità nelle stanze che contano, hanno continuato a garantire un’offerta artistica notevole. A loro va il mio ringraziamento ma, altresì, la mia garanzia di impegno, se lo vorranno, affinché il festival degli artisti di strada continui a esistere”.
Comune di Ragusa, bus navetta per Ibla buskers senza gara: scatta l’interrogazione
Il consigliere comunale Emanuele Distefano della lista Territorio dell’ex sindaco Nello Dipasquale si è vantato in un sito on line di essere il realizzatore dell’affidamento diretto a una società per risolvere la questione dei bus navetta per Ibla in occasione del festival degli artisti di strada. Giovanni Iacono ha chiesto ai consiglieri del suo partito – IdV- di intervenire con una interrogazione consiliare urgente. Distefano infatti sottolinea – intervenendo in rete – che l’affidamento alla “Ragusa servizi” si è ottenuto per il suo interessamento. “L’affidamento diretto è un fatto grave, dichiara Giovanni Iacono, e non vi possono essere ragioni di urgenza perchè la manifestazione si svolge ogni anno e si doveva e poteva pianificare il servizio di trasporto. Un servizio di autobus era assolutamente da prevedere in tempi non sospetti e nel rispetto delle norme sugli affidamenti pubblici. Non vorrei – scrive Giovanni Iacono – che, more solito, alla fine i servizi pubblici vengano affidati ad amici e amici degli amici e tutti rigorosamente al servizio elettorale del candidato Nello Dipasquale. L’andazzo di questi anni, le modalità, i tempi e i soggetti vanno dritti in quella direzione”.
MILLE PERSONE DA CALABRESE
Un’apertura di campagna elettorale con una presenza eccezionale venerdì sera, circa mille persone a Villa Di Pasquale, per il candidato del Partito Democratico all’Ars, Peppe Calabrese. Una presenza che ha caricato ulteriormente Calabrese il cui intervento centrale è stato lanciato dalle parole di vari esponenti del partito che hanno tratteggiato la storia e il potenziale del candidato di cui è stato sottolineato il carattere battagliero, mai arrendevole, sempre dalla parte dei lavoratori, dei cittadini e dei più deboli. Hanno partecipato, oltre ai dirigenti del Pd, responsabili di organizzazioni sindacali e, soprattutto, giovani. Tutto il partito si è stretto attorno al candidato di Ragusa e molto significative sono state le presenze dei dirigenti di Ispica, Santa Croce, Scicli, Pozzallo, Chiaramonte, Giarratana e Monterosso che hanno scelto di sostenere Peppe Calabrese come figura di rinnovamento per la politica del Pd in seno all’Assemblea regionale siciliana. Calabrese ha illustrato le priorità del proprio programma e ha chiarito che il principale obiettivo deve essere quello di rilanciare le peculiarità dell’area iblea. “Intanto abbiamo preso atto di come – ha affermato Calabrese – al Pd unito non servano nomi altisonanti per riempire le sale”. Nel programma: la gestione dei rifiuti ai Comuni, senza Ato ed Srr; la gestione pubblica dell’acqua; la tutela del paesaggio con un secco no ai termovalorizzatori; il rifinanziamento della legge su Ibla ma anche l’individuazione di fondi per i centri storici di Modica e Scicli; la programmazione di risorse economiche da destinare al miglioramento delle periferie per dotarle di acqua e fogne; una forte accelerazione all’iter di completamento della Ragusa-Catania; un no deciso al Muos; e risorse per risolvere il problema del randagismo.
Apertura campagna elettorale di Pippo Digiacomo
Un vero e proprio bagno di folla per Pippo Digiacomo nella serata di apertura ufficiale della campagna elettorale, venerdì sera a Villa Orchidea. Provenienti da ogni parte della provincia, esponenti del Partito Democratico, sostenitori e semplici cittadini hanno salutato fragorosamente il deputato regionale che in un discorso di circa un’ora ha sviscerato i temi più caldi di questa campagna elettorale: dalla crisi alla disoccupazione, dalle difficoltà delle famiglie e delle imprese, ai miliardi di euro di fondi europei non spesi, alla necessità di una vera e propria rivoluzione nel governo della Regione. L’appassionato discorso dello onorevole Digiacomo non poteva non cadere sull’aeroporto di Comiso. “L’unica opera infrastrutturale pronta nel Mezzogiorno d’Italia – ha ricordato – , l’unico aeroporto nuovo di zecca in Europa in grado di riversare attorno a se una ricchezza senza precedenti nel nostro territorio. L’esempio più lampante in Sicilia è Trapani Birgi dove c’era un aeroportino da 50 mila passeggeri e quattro albergacci. Oggi è circondato di alberghi a quattro e cinque stelle e la ricchezza trasuda in quella zona. Questa è la vera opportunità di sviluppo per la quale ci batteremo – ha detto Pippo Digiacomo – e la ragione per la quale chiedo il consenso”.
L’aggressione a Pulino Angelo Di Natale: miseramente fallito il tentativo disgustoso di trasformare la vittima in carnefice
Riflessione sugli sviluppi dell’inchiesta sull’aggressione di Pulino. A scriverle è Angelo Di Natale candidato indipendente nella lista Sel. “L’emissione di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti del presunto aggressore di Angelo Pulino contribuisce, pur nella doverosa attesa dell’accertamento definitivo della verità giudiziale, a connotare finalmente nel senso dell’unica verità credibile, logica e ragionevole, l’azione brutale e di inaudita violenza con la quale è stato ridotto in fin di vita un uomo buono, pacifico, corretto, generoso. Il tentativo disgustoso compiuto da più parti – con la mistificazione, con la parificazione tra aggredito e aggressore o con il silenzio – per ribaltare o falsare la realtà delle cose – scrive Angelo Di Natale – e trasformare il carnefice in vittima, e la vittima in carnefice, capovolgendo una verità per fortuna di solare evidenza agli occhi di chiunque conservi ancora integri i valori della dignità e della libertà, è stato arrestato. Che il soggetto destinatario del provvedimento restrittivo sia un pregiudicato, ben noto ai suoi “clienti” candidati i quali da anni gli affidano l’affissione degli stampati di propaganda elettorale, conferma, – scrive Angelo Di Natale – quanto da me denunciato ben prima dell’aggressione di venerdì scorso. Infatti, inascoltato, avevo lanciato prima e pubblicamente l’allarme, in quanto, nel panorama di illegalità diffusa della propaganda elettorale, a Ragusa da anni accade che l’affissione degli stampati sia nelle mani di un vero e proprio racket al quale, consapevolmente e intenzionalmente, si affidano i candidati più ricchi e aggressivi – scrive Angelo Di Natale – proprio al fine di ricavarne per sé un grande vantaggio, illecito perché frutto della sistematica e deliberata violazione delle norme di legge. Testimoni oculari della bestiale aggressione hanno dichiarato che il suo autore, qualche istante prima, aveva gridato con arroganza il suo diktat di pretesa egemonia assoluta degli spazi, motivandolo – dinanzi all’invito alla ragionevolezza da parte di Pulino e all’espressione mite del suo desiderio di potere affiggere almeno un solo manifesto – ricorda Di Natale – del candidato da lui sostenuto (Melina Carrubba dell’Idv) – con il fatto che “altrimenti Dipasquale non mi paga”. Si sa per certo che sono numerosi, a Ragusa e in provincia, i committenti abituali del noto pregiudicato i quali ne apprezzano da tempo i preziosi e collaudati servizi, sicché trovo ripugnante il rifiuto, vigliacco e complice, opposto da parte loro – con l’assordante silenzio al mio appello pubblico a rivelare – scrive Angelo Di Natale – la loro scelta e, soprattutto, a far sapere come intendessero comportarsi dopo l’esplosione di tanta violenza. Nessuno ha risposto. Nessuno ha avuto il coraggio e l’onestà di ammettere che la loro pubblicità era nelle mani sporche per la brutale aggressione. Ma la verità – scrive Angelo Di Natale – è scolpita nelle loro facce ed è stampata sui muri”.
Querela archiviata sulla Rda a Ragusa Il commento di Italia dei Valori
Italia dei Valori esprime soddisfazione per la definitiva archiviazione della querela per diffamazione presentata dalla ditta Busso nei confronti di Claudio Conti, già Presidente di Legambiente Ragusa. “Questa sentenza dice che avevamo ragione e bene ha fatto Italia dei Valori, a maggio 2011, a firma del consigliere provinciale Giovanni Iacono e comunali Martorana e Tumino a presentare denuncia alla Corte dei Conti proprio sulla vicenda. I fatti riguardano la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata a Ragusa su cui il nostro ex sindaco Dipasquale – scrive Italia dei Valori – ha prodotto molta propaganda elettorale, molta demagogia e molto danno per le tasche dei contribuenti ragusani. Il mancato raggiungimento degli obiettivi che hanno riguardato la raccolta differenziata avrebbe dovuto comportare per la ditta che gestisce il servizio, la ditta Busso, un versamento a favore delle casse comunali di circa 2 milioni di euro. I fatti venivano negati dal sindaco Dipasquale che, in preparazione della sua ricandidatura, ha cominciato strumentalmente a dare i numeri sulla raccolta differenziata ed ha poi presentato conti a pareggio che non quadravano per nulla. La città, nel corso del suo primo mandato, era stata già “caricata” di aumenti delle tasse – sostiene Idv – che difficilmente trovano riscontri simili in altre amministrazioni, addizionale Irpef del 645%, Ici del 56 %, Tarsu del 59 % rispetto al 2005, e, non contento di ciò Dipasquale, invece di richiedere il pagamento del debito alla ditta Busso per mancato raggiungimento degli obiettivi, 2 milioni di euro circa, subito dopo la sua rielezione, ha aumentato la Tarsu di un ulteriore 10%. Il raggiro operato da Dipasquale ai danni degli ignari cittadini era stato denunciato da Italia dei Valori insieme a Legambiente allora rappresentata da Conti. Come si può dare ancora fiducia ad un signore che nella veste di sindaco ha preso in giro i cittadini, che ha fatto pagare ai cittadini quello che al contrario avrebbe dovuto pagare la ditta Busso? Con quale coraggio “ci dice” dai suoi manifesti affissi dovunque e prevalentemente in posti non autorizzati dell’intera provincia, – conclude il coordinamento provinciale di Italia dei Valori , “il dovere di provarci”?
IdV Ragusa parte civile contro Maruccio della regione Lazio
“I fatti gravissimi al consiglio regionale del Lazio che vedono coinvolto l’ex capogruppo di IdV alla regione Lazio Maruccio non possono essere affrontati con moderazione. Noi non abbiamo bisogno di attendere il corso della giustizia per dare un giudizio netto ed inequivocabile di condanna nei confronti di questo “signore” e di tutti coloro che hanno consentito che questo avvenisse”. Così il segretario provinciale di Italia dei valori, Giovanni Iacono che aggiunge: “Ciò che leggiamo ci indigna ed è nauseante; siamo perfettamente consapevoli che questa vicenda ha riempito di dolore tutti e per primo il presidente On.le Di Pietro, ma siamo anche convinti che non è certo sufficiente che il signor Maruccio si dimetta e la giustizia faccia il suo corso. Non ci basta. In tutta Italia i militanti danno l’anima per il partito e il sig. Maruccio dovrà rispondere dei danni che ha arrecato ad ogni iscritto e ad ogni simpatizzante. Come coordinamento provinciale abbiamo dato mandato ai nostri legali – scrive Giovanni Iacono – per farci costituire nel processo penale come parte civile”.
Elezioni regionali, Beppe Grillo in provincia di Ragusa
Comizio Show di Beppe Grillo e Giancarlo Cancelleri, candidato Presidente della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle. Tre gli appuntamenti previsti in provincia: domenica 14 alle 21 a Ragusa Comizio Show in piazza Libertà; sempre domenica 14 alle 18 a Vittoria passeggiata in via Cavour; lunedì 15 alle 18 a Modica passeggiata in C.so Umberto.
APERTURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DELL’ON. PIPPO DIGIACOMO
Si aprirà ufficialmente venerdì sera, presso Villa Orchidea, la campagna elettorale dell’on. Pippo Digiacomo. Nel corso della convention del Partito Democratico, alla quale prenderanno parte esponenti nazionali, regionali e provinciali del partito, l’on. Digiacomo interverrà sviluppando i temi più importanti della campagna elettorale con particolare riferimento alle ultime notizie sull’aeroporto di Comiso. L’appuntamento è per le ore 20.