Lunedi 8 ottobre ore 18,15 presso il cinema Lumiere di via Archimede a Ragusa il candidato all’Assemblea regionale siciliana Giovanni Iacono incontrerà la cittadinanza. A sostegno del candidato saranno presenti il coordinatore regionale del partito sen. Fabio Giambrone, e il politologo prof. Francesco Raniolo.
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PEPPE CALABRESE INCONTRA I DIRIGENTI PD A SANTA CROCE
Il candidato del Partito Democratico all’Ars, Giuseppe Calabrese, ha riscosso, venerdì sera, grande successo a Santa Croce. Nel corso della riunione tenutasi nella sede del Pd, a causa della notevole presenza di dirigenti del partito, circa un centinaio, è stato necessario tenere la riunione all’esterno perché i locali interni non riuscivano a contenere la massa di persone che si è riversata sul posto per ascoltare Calabrese. Il quale, con la massima puntualità, ha informato i dirigenti in questione circa il progetto politico che lo stesso intende portare avanti partendo da un assunto essenziale, quello del rinnovamento della classe politica. “Ma il nostro obiettivo – ha detto – deve essere anche quello di rilanciare il comparto agricolo, vero e proprio motore trainante, un tempo, dell’economia. Ci sono le opportunità perché ciò possa avvenire anche nel prossimo futuro a patto che si comincino ad utilizzare sistemi più legati a un nuovo modo di concepire le azioni da concretizzare nel comparto. Certo, non è facile. La strada è tutta in salita. Ma da qualche parte bisognerà pur cominciare. Non dobbiamo poi dimenticare – ha aggiunto Calabrese – il turismo. Serve partire dalla spiaggia di Punta Secca e di Montalbano, oggi vero e proprio punto di riferimento per l’intero settore, al fine di recuperare le potenzialità di un sistema che può davvero fare la differenza”.
Festa ecologisti democratici
La politica vista dai giovani ma a confronto con le vecchie guardie. E’ stato questo, venerdì sera, il tema del primo dibattito della seconda giornata della Festa Regionale degli Ecologisti Democratici in corso di svolgimento a Comiso. Domenica ultima giornata. Alle 18 il confronto “60 minuti conà”. La giornalista Lucia Fava intervisterà Gigi Bellassai, Pippo Digiacomo e Salvo Zago. Alle 20 intervento di Rosario Crocetta.
Precari Asp, incontro con Leontini e Drago
La condizione dei lavoratori precari della Asp di Ragusa sarà centrale nell’attività parlamentare e di governo che Innocenzo Leontini e Peppe Drago sosterranno nella prossima legislatura. Questo il tema dell’incontro svoltosi sabato tra i due candidati ed i lavoratori precari della sanità. L’adeguamento della pianta organica da parte dell’Asp e l’approvazione a Roma della legge voto, indispensabile a spostare alla fine del prossimo anno il termine per la stabiliz-. zazione imposto dalla legge Brunetta a dicembre di quest’anno, costituiscono i due obiettivi fondamentali per una soluzione al problema. “Il protrarsi della condizione dei lavoratori interessati è derivato dalle scelte di governo ed aziendali dettate dalla politica dell’On. Lombardo, rispetto alle quali l’opposizione di Leontini e Maira, e cioè di Cantiere Popolare – è stato detto sabato – , è stata netta e senza eccezioni”. Al termine della riunione si è deciso di darsi appuntamento per un nuovo incontro che è stato già fissato per lunedì 15 ottobre, alle 18, presso Villa Di Pasquale a Ragusa.
Soppressione tribunale di Modica, ricorso alla Corte Costituzionale
La giunta regionale di Governo riunitasi venerdì ha stabilito di presentare appello alla Corte Costituzionale al decreto di soppressione dei tribunali minori, dopo le diverse sollecitazioni dell’on. Riccardo Minardo al Presidente della Regione per evitare la soppressione del Tribunale di Modica. La notizia è stata “appresa con soddisfazione” dall’on. Riccardo Minardo.
Ordine pubblico a Chiaramonte, se ne parlerà con il prefetto
Il gruppo di minoranza al Consiglio comunale di Chiaramonte ha ottenuto la convocazione di una seduta urgente del civico consesso nel corso della quale sono stati esaminati con attenzione i recenti fatti criminosi che hanno scosso la tranquillità dei cittadini, creando parecchia preoccupazione in seno all’opinione pubblica. La richiesta portava la firma dei consiglieri comunali Giuseppe Nicastro, Antonella Occhipinti, Dario Cutello, Vito Alescio e Salvatore Occhipinti, i quali, dopo il dibattito in aula, hanno preso atto del fatto che il Comune richiederà un confronto sul delicato argomento con il prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro. All’incontro, la cui data è ancora da definire, parteciperanno il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e i due capigruppo, maggioranza e minoranza.
COMUNE DI RAGUSA, DIRIGENTI A CASA
Detto fatto. Il commissario straordinario Margherita Rizza ha proceduto al conferimento degli incarichi ad interim per i soli 5 dirigenti di ruolo a cui sono state spalmate tutte le altre competenze rimaste scoperte. Francesco Lumiera si occuperà di gestione e sviluppo risorse umane, affari patrimoniali, gare ed aste; Giorgio Colosi seguirà anche il settore urbanistica; Santi Distefano servizi sociali, cultura, istruzione, sport; Michele Scarpulla curerà anche la Polizia Municipale. Per Giulio Lettica nessun interim, continuerà ad occuparsi dell’ambiente. Escono dal palazzo Torrieri e Licitra; restano, ma come funzionari, gli interni Mirabelli, Scifo, Spata, Ingallina. Per la Pagoto rinnovo dell’incarico dirigenziale sino al 31 dicembre e comunque fino alla conclusione dell’iter del concorso per dirigente economista in corso.
AEROPORTO: CON RYANAIR SI ARRIVA A DUE MILIONI DI PASSEGGERI ENTRO POCHI ANNI
Se Comiso apre, solo Ryanair lo porta in qualche anno a due milioni di passeggeri. Questo, in sintesi, il messaggio che la compagnia aerea, leader dei voli low cost in Europa, ha scritto nella lettera inviata all’on. Digiacomo. “Questa – ha spiegato Digiacomo – è l’ennesima prova che Comiso non è un “aeroportino”, ma uno scalo fondamentale nel sistema aeroportuale della Sicilia orientale per un collegamento diretto con tutta l’Europa e con tutto il bacino del Mediterraneo. La compagnia irlandese ha tenuto a precisare che solo con la sua attività si raggiungerebbe un numero di passeggeri pari o superiore a quello di Trapani Birgi. Inoltre, Ryanair, – continua Digiacomo – non è il solo vettore interessato a Comiso, c’è anche la disponibilità della compagnia di bandiera Alitalia. Insomma, siamo di fronte ad una dichiarazione che conferma la competitività dell’aeroporto di Comiso e dimostra come le mie dichiarazioni – scrive Pippo Digiacomo – non sono mai state esagerate, ma sono in linea con le previsioni che fanno i diretti interessati. Attendiamo ora la firma della convenzione con l’Enav e l’avvio delle operazioni di start-up. Sarà poi l’aeroscalo che dimostrerà di essere in grado di rivoluzionare economicamente Comiso, la provincia di Ragusa e l’intera Sicilia orientale”.
Angelo Di Natale: “I manifesti elettorali finora affissi sono tutti illegali”
Angelo Di Natale, candidato all’Ars nella lista Sel, denuncia il ritardo nella ripartizione degli spazi. “Tutti i manifesti elettorali comparsi a Modica e a Ragusa, sia quelli palesemente abusivi perché posti al di fuori degli spazi predisposti nelle apposite strutture, sia quelli collocati all’interno, sono stati affissi in violazione della legge e la loro permanenza, da molto tempo ormai, reitera una situazione di illegalità che chiama in causa non solo la responsabilità diretta dei partiti politici e dei loro candidati, ma anche quella delle istituzioni preposte. L’omissione di atti dovuti per legge da parte di tali istituzioni consente e favorisce – scrive Angelo Di Natale – questa totale e diffusa illegalità. Ai sensi della legge entro il trentesimo giorno precedente le elezioni (quindi entro il 28 settembre) le Giunte dei Comuni sono tenute ad installare, in ogni centro abitato con almeno 150 residenti, speciali spazi per la propaganda elettorale, e nei tre giorni successivi – nel nostro caso entro il primo ottobre scorso – a provvedere a delimitare gli spazi e a ripartirli in tante sezioni quante sono le liste. Nel caso in cui le Giunte non provvedano nei termini prescritti agli adempimenti, – scrive Angelo Di Natale – il prefetto nomina un suo commissario. Alla luce della normativa, e per giurisprudenza consolidata, qualunque manifesto apposto prima che gli spazi siano stati ripartiti in sezioni distintamente assegnate alle singole liste è affisso abusivamente ed in violazione della legge. Fino alla ripartizione nessuno infatti – ricorda Angelo Di Natale – ha titolo per occupare una sezione, anziché un’altra, dello spazio, anche perché appena esso risulta totalmente occupato, una lista o un candidato dovrebbero sovrapporre il loro manifesto a quello dei concorrenti. Una legge della giungla che offenderebbe lo spirito civile di una comunità e alla quale io – dice Angelo Di Natale – non sono disposto a sottostare. Nessun mio manifesto finora è visibile perché non sono disponibile a violare la legge, neanche se indotto dalla colpevole inadempienza di enti pubblici territoriali. Il sindaco di Modica e il commissario del Comune di Ragusa avevano, e a maggior ragione hanno ancora, il dovere fare rimuovere tutti i manifesti finora affissi, perché tutti, senza esclusione alcuna, illegali. In alcune realtà come quella del capoluogo è poi molto diffuso un sistema oscuro di condizionamenti e intimidazioni, un vero e proprio racket sull’attività materiale di affissione. Ho rappresentato tutto ciò alla Prefettura, – denuncia Angelo Di Natale – riservandomi di segnalare alle Procure di Modica e Ragusa i profili di rilevanza penale”.
IL COMUNE DI RAGUSA NON HA MAI AVUTO RAPPORTI CON TRIBUTI ITALIA
“Il Comune di Ragusa non ha mai avuto alcun rapporto con “Tributi Italia”, agenzia di riscossione dei tributi coinvolta in un’indagine della magistratura”. Ad affermarlo è il Commissario Straordinario del Comune dr.ssa Margherita Rizza che ha avuto assicurazioni in tale senso da parte della Dirigente del Settore Gestione Servizi Contabili e Finanziari, dr.ssa Cettina Pagoto.”Posso pertanto assicurare che non esiste alcuna situazione di rischio per le Casse dell’Ente – afferma la dr.ssa Rizza – in quanto per la riscossione dei tributi il Comune di Ragusa si serve della Serit. Si smentiscono quindi categoricamente le notizie prive di alcun fondamento, che indicano il Comune di Ragusa tra gli enti che sarebbero stati truffati da Tributi Italia”.
Ragusa, lavori in via Roma eseguiti in difformità dal progetto
Ci sarebbero difformità tra il progetto approvato dalla Soprintendenza ed i lavori effettuati in via Roma. E’ stato lo stesso soprintendente, Alessandro Ferrara, a chiedere informalmente al commissario di Palazzo dell’Aquila, Margherita Rizza, un incontro su questo argomento. “Per quanto attiene il basolato – spiega Ferrara – non sembrano esserci rilievi almeno per quanto ci riguarda. Tuttavia abbiamo già riscontrato delle difformità per quanto attiene l’aspetto dell’arredo urbano. In particolar modo le fioriere. L’illuminazione non è ancora stata posizionata, ma a quanto sappiamo, e ovviamente sarà oggetto di chiarimento questo nel corso dell’incontro che ho chiesto al commissario Rizza, i corpi illuminanti scelti non rispetterebbero le indicazioni date dalla soprintendenza”. Ferrara chiarisce: “Il parere della soprintendenza è di tipo preventivo, non possono esserci poi varianti quando son stati eventualmente realizzate opere in difformità. In ogni caso valuteremo bene ogni aspetto con gli uffici comunali nell’incontro che ho chiesto al commissario Rizza”. Il geometra Saro Ingallinera, per conto del Comune, spiega: “Tutto è stato eseguito secondo il progetto, ma siamo assolutamente disponibili a ogni confronto con la soprintendenza”.
Stipendi dipendenti provinciali Scarso: “Sono garantiti e non c’è alcun rischio”
“Gli stipendi dei dipendenti provinciali non sono a rischio e non ci sono motivo di preoccupazione circa presunti ritardi nelle corresponsioni”. Lo afferma il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso, che taglia corto sulle voci di corridoio che paventano un presunto rischio stipendi per l’Ente Provincia. “Non sono intervenuto prima sull’argomento – aggiunge Scarso – perché non c’è stato mai in campo un’ipotesi del genere, nonostante la Provincia, come del resto la maggior parte degli Enti, per i continui tagli subiti dallo Stato e dalla Regione sia stata costretta a sforbiciare quello che non è essenziale o non è previsto come servizio per legge. Alla Provincia gli stipendi dei dipendenti non sono a rischio”.
Servizi sociali per studenti non vedenti e sordomuti, ci sarà un tavolo di concertazione
Una delegazione delle Associazioni Disabili “Pro Diritti H” e i rappresentanti dell’Unione Ciechi, nonché di genitori di alunni diversamente abili è stata ricevuta venerdì dal vice commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Puglisi, per avere contezza circa le proiezioni della Provincia nell’assicurare i servizi essenziali col nuovo anno scolastico agli studenti tenendo conto fortemente dei tagli imposti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, nonché dal decreto della ‘spending review’ che ha decurtato alla Provincia un altro milione e 400 mila euro. Il vice commissario Puglisi, che ha ascoltato le istanze della delegazione, in assenza del Commissario Giovanni Scarso, impegnato a Palermo ad una riunione delle Unione delle Province, ha ribadito la totale sensibilità della Provincia per i servizi ai diversamente abili, a riprova di questo in un quadro di criticità finanziaria il fondo di riserva è stato quasi totalmente impegnato per coprire il servizio sino alla fine del mese di dicembre. “Considerato che le difficoltà finanziarie dell’Ente – si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Provincia – e gli interventi legislativi in materia di rivisitazione della spesa non permettono di programmare i servizi come nei precedenti anni scolastici ma è inesorabile qualche taglio, è stato deciso di attivare un tavolo di concertazione con le associazioni dei disabili per verificare sino alla fine dell’anno i servizi da mantenere e di pianificare sin da ora gli interventi da effettuare col nuovo anno 2013 in previsione di maggiori tagli alle Province”. E’ stato fissato già il primo incontro per martedì prossimo alle ore 10. Il vice commissario Puglisi ha assicurato che la Provincia in prima battuta, dopo il pagamento degli stipendi, ha come opzione di fondo della sua azione amministrativa il mantenimento dei servizi essenziali a favore delle categorie protette.
Il sen. Giovanni Mauro coordinatore di Grande Sud
Dopo le dimissioni dell’on. Carmelo Incardona da coordinatore provinciale di Grande Sud a Ragusa, il coordinatore regionale del partito, on. Fallica, ha dato incarico al sen. Giovanni Mauro, come componente della direzione regionale, di occuparsi della gestione del partito in questa fase elettorale e di programmare il traghettamento verso il congresso.
Il Consiglio Comunale vittoriese pone in liquidazione l’Amiu
Al termine di una lunga sessione, protrattasi fino alle prime ore del mattino di venerdì, l’Azienda municipalizzata di igiene urbana del comune di Vittoria è stata posta in liquidazione volontaria dal massimo consesso cittadino, riunitosi, in aggiornamento, nella Sala Carfì. La seduta è stata aperta da una relazione introduttiva del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia. “L’Amiu – ha affermato Nicosia – non può più essere mantenuta, per gravi difficoltà economiche; intervenire chirurgicamente per evitare una fase involutiva che sfocerebbe nel blocco delle attività, nella cassa integrazione e nei licenziamenti; tutti i gruppi consiliari, in passato, si sono espressi per lo scioglimento dell’azienda; oggi è la legge stessa che lo impone; anche le organizzazioni sindacali di categoria hanno riconosciuto tale esigenza – ha detto ancora il sindaco di Vittoria -; evitare la soluzione di continuità del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani; l’esternalizzazione porterà ad un risparmio per la città di 2/2,5 milioni di euro annui; la raccolta differenziata andrà fatta a livello provinciale e non locale; decisione difficile e triste, ma che va coraggiosamente assunta a tutela dell’igiene pubblica e degli stessi dipendenti dell’Amiu”. L’atto, nella sua interezza, è stato approvato con quattordici sì e un no. Stesso esito per l’immediata esecuzione dell’atto. “Questa sera è stato approvato un atto che entra nella storia della città”, ha commentato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, subito dopo l’approvazione dell’atto che mette in liquidazione volontaria l’Amiu. “Atto importante – ha continuato il sindaco di Vittoria – seppur doloroso. Adesso si apre una fase importante per la città, in generale, e per l’igiene pubblica, in particolare. Una fase che ci vedrà impegnati al massimo nella ricerca delle migliori soluzioni a tutela non solo di tale importante aspetto della vita cittadina – ha dichiarato il sindaco Nicosia -, ma anche dei lavoratori dell’Amiu, il cui futuro deve essere garantito, così come è giusto e così come prevede la legge. In tal senso, il mio impegno sarà assoluto”.
LEGAMBIENTE DENUNCIA L’EX SINDACO DI RAGUSA E IL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA
Legambiente ha presentato un esposto-denuncia con l’ipotesi di omissioni in atti di ufficio nei confronti dell’ex sindaco di Ragusa, e del dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Ragusa, per violazione della legge 241 del ’90 relativa alla trasparenza degli atti amministrativi. Il caso riguarda il diniego opposto dal Comune capoluogo alla visione e al rilascio della copia della lettera del 24 novembre 2011, a seguito della quale la Regione ha archiviato la richiesta di ispezione inoltrata da Legambiente in merito alle presunte lottizzazioni abusive lungo la sp. 25 più volte denunciate. “Neanche dopo una formale diffida il Comune ha voluto ottemperare all’obbligo di legge, tanto da obbligare Legambiente a presentare – sostiene l’associazione – un esposto denuncia”.
CICCIO BARONE E’CON LEONTINI
Gli onorevoli Saverio Romano e Rudy Maira, rispettivamente coordinatore nazionale e segretario regionale di “Pid-Cantiere Popolare” comunicano di aver nominato Commissario Cittadino del partito a Ragusa Francesco Barone, già assessore nella giunta comunale uscente. “Con tale iniziativa si pongono le basi per un’importate ristrutturazione del partito e dei suoi organismi e per una forte campagna elettorale a sostegno della lista Cantiere Popolare e del candidato presidente on. Nello Musumeci. Riparte, così – hanno scritto gli onorevoli Romano e Maira -, l’iniziativa politica finalizzata a vincere oggi le elezioni regionali e a dare un contributo determinante per la prossima amministrazione comunale di Ragusa”.
CARMELO INCARDONA SI DIMETTE DA COORDINATORE DI GRANDE SUD
Il partito di Miccichè si sta smateralizzando qui a Ragusa. La candidatura in extremis di Cugnata ha confermato una serie di debolezze e disagi che attraversano Grande Sud sfociati nelle dimissioni, avvenute mercoledì, del coordinatore provinciale Carmelo Incardona, il deputato uscente che ha preferito non ripresentarsi. Le ragioni del suo no sono chiare: l’abbraccio con Lombardo e la presenza di Ciccio Aiello nella lista. Ma le ragioni dell’addio di Incardona non sono solo riconducibili a una condotta ideale venuta meno con l’intesa tra Mpa e Grande Sud; c’è anche la gestione del partito che non è andata giù al deputato uscente di Vittoria. Rientrava nella normalità il fatto che la lista dovesse essere studiata dal deputato uscente e confezionata a sua protezione, così non è stato perchè Miccichè non ha mai fatto scelte chiare su Ragusa continuando a trattare il partito come una conventicola di amici. Il risultato al momento della concretizzazione di un percorso è stato disastroso: Giovanni Mauro che campeggiava sui cartelloni come se fosse ormai roba fatta la sua candidatura (mentre era solo una plateale esibizione per rassicurare Miccichè e mostrare una plastica presenza sul territorio, risultata poi solo di cartone), inseguito da Incardona che dopo l’uscita del ragusano non poteva permettersi di rimanere nell’ombra, infine l’accordo con Lombardo a tutto vantaggio della lista di quest’ultimo soprattutto con l’ingresso a gamba tesa di Aiello che ha spiazzato Incardona costringendolo a ritirarsi. Un pasticcio colossale e prevedibile perchè tutti sapevano che Mauro era spaventatissimo di doversi presentare, e tutti immaginavano una naturale incompatibità nelle mura vittoriesi della doppia candidatura Incardona-Aiello. Miccichè ha capito troppo tardi che Mauro aveva bluffato ed ha dovuto registrare il rifiuto netto e motivato del deputato uscente tanto da pregare al telefono Cugnata affinchè questi si candidasse. Le dimissioni di Incardona sono un addio a Grande Sud e in questo potrebbero avvantaggiare il candidato Leontini che forte dell’inserimento nel listino di Musumeci è una calamita per le anime vaghe della destra.
Ragusa, Palazzo dell’Aquila ingessato Lauretta (Pd): “Tutta colpa di un politico megalomane che ha lasciato la città allo sbando”
“Comune ingessato. Dirigenti pagati e congelati. Una città immobile. Costretta a subire i colpi della crisi. E nessuno può reagire”. Lo afferma il consigliere comunale del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, in merito alla grave situazione che si sta verificando all’ente di palazzo dell’Aquila. “E tutto ciò – continua Lauretta – per la diretta responsabilità di un politico megalomane che, infischiandosene di tutto e di tutti, ha lasciato una città allo sbando dopo appena un anno. Se avessero fatto quello che noi del Pd avevamo proposto dodici mesi addietro, cioè la riduzione dei dirigenti, oggi non ci troveremmo in una condizione simile”.
Scuole e disabili, mancano i soldi per il trasporto e l’assistenza
Tanti di questi ragazzi non sanno nemmeno cosa sia, ma la spending review rischia di lasciarli a casa, senza possibilità d’istruzione. Protestano i genitori dei ragazzi disabili un po’ in tutta la provincia. Il motivo? L’ente di viale del Fante non ha ancora attivato il servizio di trasporto e l’assistenza specialistica, che sono di propria competenza. E così i ragazzi non vanno a scuola, perchè garantire le pari opportunità spesso “costa”, e i soldi degli enti pubblici sono sempre di meno. Anche se assicurano, alla Provincia, che al massimo lunedì i servizi essenziali partiranno. Tra questi ci sono il trasporto e l’assistenza specialistica, pur se in un rapporto più elevato, ossia di un operatore ogni quattro alunni disabili. Ad oggi, però, tanti ragazzi non sono andati a scuola. Il rappresentante dei genitori “H” dell’Ipsia “Ferraris” del capoluogo, Mario Occhipinti, spiega: “Manca il servizio di trasporto, manca l’assistenza specialistica, interventi che sono a carico della Provincia. E poi c’è qualche problema per quanto riguarda l’assistenza di base, che ormai dev’essere garantita dai bidelli che hanno seguito un corso e che, per quest’attività, percepiscono già un emolumento in più”. Il preside, dal canto suo, fa sapere che ci si sta organizzando per individuare un altro bidello che possa occuparsi dei servizi di base.