L’amministrazione comunale di Vittoria, per far fronte alle varie necessità abitative, intende individuare la disponibilità di proprietari di case semplici o di mini appartamenti per i quali sono necessari piccoli interventi di manutenzione, che saranno sostenuti dall’Ente a condizione che gli alloggi stessi siano poi assegnati a famiglie bisognose a un canone minimo concordato. “L’amministrazione – ha dichiarato l’assessore Giovanni Caruano – intende reperire nuovi alloggi da destinare ad affitti a canone sociale e garantire la soluzione di qualche caso drammatico. I proprietari di immobili di tale tipologia, interessati a questa iniziativa, possono presentare istanza presso l’Ufficio Assistenza del Comune, via Cavour angolo via Milano”.
Archivio della categoria: Politica
On. Ammatuna: “niente tagli al personale dell’ambulanza medicalizzata di Ragusa”
“Anche il personale dell’ambulanza medicalizzata di Ragusa non sarà soggetto a tagli”. A darne notizia è l’on. Ammatuna, dopo un colloquio avuto con il Direttore del Seus, Vinciguerra, ricevendo assicurazione che fino a settembre non ci saranno interventi di riduzione delle attuali unità in servizio sull’automedica di Ragusa. “Dopo il salvataggio delle unità nei presidi di Pozzallo e Chiaramonte Gulfi – afferma l’on. Ammatuna – anche per Ragusa il pericolo di tagli al momento appare scongiurato”.
LOMBARDO VA VIA IL COMMENTO DI NINO MINARDO
“Con le dimissioni del Governatore, si pone certamente fine ad una stagione politica che i Siciliani devono dimenticare al più presto. Una stagione fatta di litigi, divisioni, instabilità e soprattutto – ed è la cosa più grave secondo me – di nulla attenzione nei confronti dei bisogni dei Siciliani. Penso sia assolutamente inutile guardarsi dietro e piuttosto, da oggi, credo che dobbiamo avere la maturità di andare oltre, fare tesoro degli sbagli e rigenerare la politica siciliana chiudendo la brutta e lunga stagione delle diatribe e delle incomprensioni”. Questo il commento del deputato nazionale del Pdl Nino Minardo, il quale aggiunge: “Sono convinto che si deve pensare ad un ragionamento che abbia come unica stella polare la Sicilia e i suoi bisogni e i Siciliani ed il loro futuro. Solo così come classe politica avremmo saputo dimostrare di saper fare tesoro degli sbagli. Il resto è aria fritta di cui, sinceramente, non avverto la benché minima necessità”.
Vittoria, il Psi incontra Sel
Una serie d’incontri con i partiti della Sinistra per parlare dei problemi della città. Un primo incontro ha visto insieme Il Partito socialista e Sel. Hanno aperto i lavori Carmelo Diquattro del Psi e Giuseppe Pollara di Sel. Tra gli interventi, quelli di Enzo Cilia e Gianni Normanno.
Il vice commissario Giovanni Puglisi si insedia alla Provincia di Ragusa
Si è insediato mercoledì mattina, presso la Provincia Regionale di Ragusa, il vice commissario straordinario Giovanni Puglisi, nominato dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. Giovanni Puglisi, originario di Scicli, ha nel passato ricoperto la carica di direttore amministrativo dell’ex Azienda ospedaliera “Civile-Maria Paternò Arezzo”, all’Asp di Catania e per alcuni mesi del 2012 è stato commissario straordinario a Tremestieri Etneo.
MARINA DI RAGUSA, LE CRITICHE DELL’IDV AL SINDACO
“Marina di Ragusa è stata trasformata da Di Pasquale in una zona militare”. Così esordisce Giovanni Iacono, coordinatore provinciale di Italia dei Valori che prosegue: “da Consigliere Comunale mi occupai spesso, con atti documentali facilmente riscontrabili, di dare una regolamentazione per l’inquinamento acustico a Marina di Ragusa ed ebbi anche parecchi incontri con l’allora responsabile tecnico dell’Arpa, ma ciò che sta facendo l’Amministrazione Comunale di Ragusa oggi – continua Iacono – è ben altra cosa. Regolamentazione non deve significare fare fuggire o vanificare gli investimenti degli operatori economici e mettere sotto assedio Marina di Ragusa da parte di un ampio e variegato, in termini di interforze, spiegamento di forze dell’Ordine. Anche quest’anno – continua il rappresentante dell’Italia dei Valori, Giovanni Iacono – l’Amministrazione Di Pasquale arriva tardi e male su Marina di Ragusa. Ne è la riprova anche il comunicato del Pid che invoca a fine luglio un “tavolo tecnico” ignorando che il loro rappresentante in Giunta, da vicesindaco ed assessore allo sviluppo tecnico avrebbe dovuto pensarci molto, ma molto tempo prima a pianificare la stagione estiva!”
COMMISSIONE RISANAMENTO DEL COMUNE DI RAGUSA
Si riunirà il prossimo mercoledì, 1° agosto, alle ore 9,00 presso la sala riunioni della sede municipale di piazza Pola a Ibla, la Commissione Risanamento Centri Storici di Ragusa per discutere del progetto esecutivo del parco urbano della vallata S. Domenica. All’ordine del giorno, oltre l’approvazione del verbale della seduta precedente, le comunicazioni e le autorizzazioni di edilizia privata e di incentivazione economica, sono stati inseriti i progetti di restauro di alcune opere d’arte mobili (statua lignea di S. Giovanni Battista, Cona di S. Giovanni e paramento ligneo, entrambi posti nella chiesa Anime Sante del Purgatorio). Previsto anche un sopralluogo in via Oriani per un’istanza di edilizia privata.
Regione, approvati dall’aula due ddl
Due ddl sono stati approvati in Aula all’Ars con voto finale. Uno dei due è il ddl n. 608/A riguardante “norme per l’introduzione del quoziente familiare in Sicilia”. “La legge è molto importante – dichiara il Presidente la I Commissione on. Riccardo Minardo -, in quanto riguarda le fasce sociali più deboli della Sicilia secondo cui ogni comune dell’isola può adottare il quoziente familiare come metodo di imposizione delle tasse locali prendendo in considerazione i carichi delle famiglie che hanno un numero alto di figli, anziani, disoccupati e disabili nel proprio nucleo familiare”, ha dichiarato l’on. Nino Minardo. L’altro ddl approvato con voto finale è relativo alla “promozione della mutualità volontaria e istituzione dell’albo regionale delle società del mutuo soccorso”.
AUTISTI – SOCCORRITORI, INTERVENTO DELL’ON. AMMATUNA
L’on. Roberto Ammatuna, interviene a seguito della comunicazione del Seus 118, inviata lo scorso 19 luglio ai sindacati, con la quale si preannunciava che dal 1° agosto si dovrebbe procedere a ridurre il numero degli autisti/soccorritori di un’unità a Pozzallo, Chiaramonte Gulfi e Ragusa “Tale provvedimento dovrebbe riguardare – ha specificato l’on. Ammatuna – però solo le automediche, di cui è dotata soltanto Ragusa, perché nelle postazioni 118 di Pozzallo e Chiaramonte Gulfi il medico che sale a bordo dell’ambulanza è quello di servizio al Pte. La direzione del Seus 118 sta provvedendo a modificare il provvedimento, per cui Pozzallo e Chiaramonte Gulfi dovrebbero rimanere fuori dai tagli, ma rimane il danno per Ragusa. Non solo quindi non si medicalizzano le ambulanze di città importanti come Scicli, Vittoria e Comiso o delle frazioni rivierasche nel periodo estivo, ma si riducono le unità di personale in quelle esistenti. Sono intervenuto presso il Direttore del Seus, Vinciguerra, che a sua volta ha allertato il direttore sanitario, Alagna – dichiara l’on. Ammatuna -, e quindi sono fiducioso per il salvataggio delle unità nei presidi di Pozzallo e Chiaramonte Gulfi, ma rimane l’amaro in bocca per la sorte toccata a Ragusa”.
Università a Ragusa Scarso: “Disponibile per mantenere i corsi”
Una delegazione guidata dal commissario provinciale del Mpa Paolo Roccuzzo ha chiesto al commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, di esperire tutti i tentativi e di ricercare tutte le soluzioni possibili per salvaguardare il mantenimento dei corsi universitari a Ragusa. Il Commissario si è impegnato con l’esponente del Mpa a verificare con i propri dirigenti la fattibilità amministrativa per chiudere l’accordo transattivo con l’Università di Catania che permetterebbe il ripristino nel Manifesto degli Studi del Corso di Mediazione Linguistica per l’anno accademico 2012-13, oltre ad avviare una sforbiciata dei costi finanziari del Consorzio Universitario, in un quadro di rivisitazione generale della spesa pubblica.
No alle trivelle petrolifere nel Canale di Sicilia Sindaco di Modica firma l’appello di Greenpeace
Antonello Buscema ha firmato l’appello di Greenpeace per fermare le trivelle nel canale di Sicilia. Il primo cittadino di Modica ha aderito all’invito fatto ai sindaci dei comuni siciliani i cui territori si affacciano nel Canale di Sicilia dalla responsabile della campagna mare Greenpeace Italia, Giorgia Monti. In una nota rileva che i rischi delle perforazioni off-shore sono inaccettabili non solo per l’ambiente, ma per l’economia e il benessere delle comunità che vivono sulle coste siciliane. La Monti evidenzia che sono diciotto le richieste, di compagnie petrolifere piccole grandi, per le esplorazioni off-shore al largo delle coste meridionali della Sicilia. Nell’appello Greenpeace propone un percorso che parte da una richiesta al Ministero dell’Ambiente per uno stop immediato alle concessioni petrolifere. Greenpeace si batte per una zona di protezione ecologica per scongiurare il pericolo derivante non solo dalle perforazioni ma anche dal trasporto e utilizzo di idrocarburi.
ASSEMBLEA GRANDE SUD
Il segretario politico di Grande Sud, Giancarlo Cugnata, ha convocato per giorno 1 Agosto alle ore 19.30 il Coordinamento Provinciale del Partito per organizzare i vari coordinamenti comunali in vista delle prossime elezioni regionali, che vedranno Gianfranco Miccichè, candidato alla Presidenza della Regione Sicilia.
La petizione promossa da Nino Minardo: 5.000 voci per un’unica identità
“Porterò all’attenzione del Governo e in Parlamento già questa settimana la proposta di oltre 5.000 persone che vogliono salvare la nostra identità, la nostra storia giovane ma assolutamente di alto profilo e che non può subire l’inopinata cancellazione della sua esistenza in modo ineffabile ed ingiustificabile”. Lo scrive il deputato Pdl Nino Minardo che aggiunge: “Sono oltremodo soddisfatto dell’adesione che c’è stata nei tre giorni dello scorso fine settimana. Questa è una petizione che ha ragione d’essere con l’unico scopo non di fare demagogia o populismo ma di difendere un’identità mai come adesso sotto attacco. Le nostre proposte sono chiare, chiediamo che nella nuova Provincia gli uffici e i servizi che da essa dipendono siano distribuiti equamente in tutto il territorio anche prevedendo il mantenimento, come succursali, delle vecchie sedi. Chiediamo – scrive Nino Minardo – che il nome della nuova Provincia sia individuato tramite un procedimento che garantisca pari dignità alle province accorpate e che pertanto sia composto o dal nome di entrambe le precedenti province o sia individuato concordemente un nuovo nome del tutto diverso. Chiediamo – continua Nino Minardo – pari dignità per i territori accorpati anche nel nuovo organo elettivo”.
Ars, approvati due disegni di legge in commissione
In Commissione Affari Istituzionali sono stati approvati l’Istituzione dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’istituzione dell’Ufficio del garante della persona disabile della Regione, quest’ultimo presentato come emendamento al primo e quindi approvato come unica legge. Un altro importante ddl approvato è stato quello della Istituzione della Commissione regionale per la promozione di pari opportunità tra uomo e donna nella Regione. Il Presidente della commissione, onorevole Riccardo Minardo, ritiene molto importante questa legge che costituisce un notevole passo in avanti per assicurare le pari opportunità in Sicilia e che colma un vuoto normativo rispetto alle altre regioni del Paese.
Ragusa: sui defibrillatori giochetti di maggioranza
“Non bisognerebbe fare polemica su certi argomenti. Ma leggere che la quinta commissione al Comune presieduta da un uomo del sindaco lavora su una possibile rete di defibrillatori dopo che appena qualche settimana fa tutto il centrodestra aveva bocciato un emendamento presentato dal Pd che prevedeva lo stanziamento di 10.000 euro per l’acquisto degli strumenti salvavita, dimostra come la miopia di questa classe dirigente che governa la città di Ragusa sia diventata insopportabile. E, sinceramente, fa ribollire il sangue”. E’ il senso della denuncia fatta dal segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, dopo la comunicazione diffusa da Giovanni Di Mauro. “E’ cosa buona e giusta portare avanti il progetto – continua Calabrese – ma senza risorse economiche, lo stesso è destinato a rimanere sulla carta. Abbiamo preso atto della propaganda di qualche assessore che ha annunciato di essere disposto a rinunciare a parte della sua indennità per finanziarlo o alle parole dette dal presidente della commissione Di Mauro che mi ha invitato a ritirare l’emendamento perché, a suo dire, c’erano già alcuni privati pronti a sostenere il tutto. Adesso – scrive Calabrese chiedo: ma com’è finita? Continuiamo a parlare di un progetto senza che lo stesso abbia le basi per potere camminare. Eppure mi era stato assicurato che lo emendamento da me presentato era da bocciare perché non c’erano a disposizione soldi liberi in bilancio. Poi, strada facendo, scopriamo invece che si trovano ventimila euro per fare lavorare amici e quasi parenti di assessori e consiglieri al castello di Donnafugata per i mesi estivi, messi lì – scrive Calabrse – a fare quasi il nulla. E questa diventa una priorità rispetto a salvare qualche vita umana. Scelte politiche che si commentano da sole”. Calabrese conclude dicendo: “Da due anni presentiamo emendamenti per un progetto sui defibrillatori. Da due anni, sistematicamente, questi atti sono bocciati dal centrodestra. Ora vorrebbero meriti e idea. Siamo disposti a subire anche questo. Ma almeno il progetto, che serve a salvare vite umane, attivatelo”.
COMISO, SCOMPARE L’OLYMPIA BASKET IL COMMENTO DI SEL
“Scompare dai campionati agonistici nazionali e regionali una società storica di Comiso: l’Olympia basket”. Ad annunciarlo è Elio Pace di Sinistra Ecologia e Libertà di Comiso che in un comunicato stampa critica l’amministrazione comunale casmenea e sollecita interventi a favore dello sport. “Le misure inadatte del PalaDavolos e le mai compiute opere di ampliamento o di inversione del campo di gioco del palazzetto, la triste vicenda del PalaRoma, il mancato rispetto delle promesse di ristrutturazione dell’impianto dentro l’ex base Nato, hanno decretato di fatto la rinuncia alla possibilità di partecipare a tali campionati – ha dichiarato ancora Pace -. A ciò si aggiungono le difficoltà economiche. Ma a questi aspetti i nostri amministratori non sembrano interessati: inesistente ogni supporto logistico; inesistente qualsiasi supporto tecnico-amministrativo – continua Pace di Sel -. Conseguenza di questo disinteresse sono le gravi difficoltà anche delle altre realtà sportive di Comiso. Ci rendiamo conto che tantissime sono le emergenze che attanagliano in questo momento la nostra città, a partire dal lavoro, dal dissesto economico del comune, dalla riduzione dei servizi, per continuare con il degrado ambientale oltre che culturale del territorio. Ma riteniamo – continua il rappresentante di Sel Comiso – che lo sport possa essere abbandonato a se stesso e non possiamo permettere che si verifichino eventi come quelli che, in modo più eclatante, hanno coinvolto l’Olympia, società che ha operato nel basket dal 1985 e che ha rinverdito gli indimenticabili fasti della gloriosa Diana Comiso. Speriamo che con un ritrovato sforzo comune sia possibile mettere in atto quelle strategie idonee a riportare una società come l’Olympia nella dimensione sportiva che merita – ha dichiarato ancora Elio Pace di Sel -. Auguriamo che vengano snellite al più presto le vicende burocratiche che rallentano l’attuazione della costruzione della tensostruttura di c.da Mastrella finanziata con risorse europee dei Pon sicurezza e che non vorremmo che restasse l’ennesima opera incompiuta o abbandonata”.
MOVIDA A MARINA DI RAGUSA Sbagliate, ancora una volta, le scelte dell’Amministrazione Dipasquale
Alessandra Sgarlata, della segreteria cittadina del Pd di Ragusa, afferma che alcuni “della maggioranza sono impegnati a mettere una pezza agli errori dell’amministrazione” chiarendo che “le scelte propagandistiche dell’esecutivo cittadino hanno fatto sì che si potessero aprire locali ovunque, senza seguire alcun criterio, costruire case anche in questo caso dappertutto e avviare una raccolta differenziata senza interessarsi minimamente alle conseguenze, agli inconvenienti che queste scelte avrebbero potuto procurare”. “Noi del Pd – continua la Sgarlata – abbiamo denunciato che Marina di Ragusa è stata completamente dimenticata da un sindaco ammaliato dalle sirene palermitane. Tutta una serie di promesse che non sono state mantenute. E il disastro di questi giorni è sotto gli occhi di tutti. I residenti di Marina di Ragusa hanno il diritto di dormire, i commercianti hanno il diritto di lavorare”. “Da quello che emerge dallo studio dell’Associazione Italiana di Acustica redatto nel 2011 – continua Sgarlata – la musica che adesso piace ai giovani è cambiata. Sono aumentate le basse frequenze, proprio quelle che danno più fastidio al vicinato. I limiti decisi per legge, quindi, dovrebbero essere rivisti e ricalcolati visto che la normativa vigente risale al 1997”.
MARINA DI RAGUSA ANCHE GIOVANI MPA CONTRO NELLO DIPASQUALE
Giovanni Gurrieri, coordinatore provinciale giovanile del Mpa, ritiene sconcertante come il primo cittadino di Ragusa abbia accolto le ormai vane lamentele di commercianti e addetti ai lavori, che in estate operano a Marina di Ragusa, in un settore che dovrebbe essere trainante per l’economia dell’intera zona e che invece oggi sembra essere al collasso. Secondo l’esponente del Movimento per l’Autonomia, Nello Dipasquale dovrebbe tutelare gli interessi di tutti cittadini e non soltanto di una parte che potrebbe rappresentare per lui un bacino importante di elettorato in vista della sua futura candidatura. Giovanni Gurrieri ritiene opportuno che venga presa una posizione del gruppo giovanile e del partito intero, promuovendo nei prossimi giorni una raccolta di firme per dare voce ai residenti.
MOVIDA A MARINA DI RAGUSA – Sbagliate, ancora una volta, le scelte dell’Amministrazione Dipasquale
Alessandra Sgarlata, della segreteria cittadina del Pd di Ragusa, afferma che alcuni “della maggioranza sono impegnati a mettere una pezza agli errori dell’amministrazione” chiarendo che “le scelte propagandistiche dell’esecutivo cittadino hanno fatto sì che si potessero aprire locali ovunque, senza seguire alcun criterio, costruire case anche in questo caso dappertutto e avviare una raccolta differenziata senza interessarsi minimamente alle conseguenze, agli inconvenienti che queste scelte avrebbero potuto procurare”. “Noi del Pd – continua la Sgarlata – abbiamo denunciato che Marina di Ragusa è stata completamente dimenticata da un sindaco ammaliato dalle sirene palermitane. Tutta una serie di promesse che non sono state mantenute. E il disastro di questi giorni è sotto gli occhi di tutti. I residenti di Marina di Ragusa hanno il diritto di dormire, i commercianti hanno il diritto di lavorare”. “Da quello che emerge dallo studio dell’Associazione Italiana di Acustica redatto nel 2011 – continua Sgarlata – la musica che adesso piace ai giovani è cambiata. Sono aumentate le basse frequenze, proprio quelle che danno più fastidio al vicinato. I limiti decisi per legge, quindi, dovrebbero essere rivisti e ricalcolati visto che la normativa vigente risale al 1997”.
MARINA DI RAGUSA – ANCHE GIOVANI MPA CONTRO NELLO DIPASQUALE
Giovanni Gurrieri, coordinatore provinciale giovanile del Mpa, ritiene sconcertante come il primo cittadino di Ragusa abbia accolto le ormai vane lamentele di commercianti e addetti ai lavori, che in estate operano a Marina di Ragusa, in un settore che dovrebbe essere trainante per l’economia dell’intera zona e che invece oggi sembra essere al collasso. Secondo l’esponente del Movimento per l’Autonomia, Nello Dipasquale dovrebbe tutelare gli interessi di tutti cittadini e non soltanto di una parte che potrebbe rappresentare per lui un bacino importante di elettorato in vista della sua futura candidatura. Giovanni Gurrieri ritiene opportuno che venga presa una posizione del gruppo giovanile e del partito intero, promuovendo nei prossimi giorni una raccolta di firme per dare voce ai residenti.