27-11-2024
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NELLO DIPASQUALE, IMMAGINA, PUOI

“Lui è la ragione, la verità, il giudizio. Alto, magrissimo, con l’occhio stretto e saettante da lucertola. E’ un eroe, un narciso, un insopportabile tiranno, un ridicolo esibizionista, un padre insomma, un re bello e penoso, amato e odiato”. Sino a qualche mese addietro erano queste le onde sentimentali che ci attraversavano, divisi tra la pietà e l’attrazione, irretiti dalla sua presenza. Il dolore della crisi ha il vantaggio dolorosissimo di averci risvegliato dal fascino e dall’orrore della sottomissione. Ora in questa città spenta e spolverata di neve la sua figura è un’ombra. La sua vitalità è anch’essa defunta nella ripetitività dello scatto fotografico quotidiano: là incita, qui controlla, là esorta, qui dispone. Non si sente la sua parola, la sua voce, quel qualcosa di calamitante che ci aveva imprigionato è anch’esso perduto. Circospetti, furtivi, sentiamo un vento di pericolo se si annuncia il suo arrivo e poi ci risolviamo in un sospiro di sollievo quando si allontana. L’anarchismo piccolo borghese che lo aveva fatto trionfare, ora lo vuole sbiadito, in uscita dalle nostre necessità; non pensiamo a sostituzioni o rivincite: l’elaborazione del lutto per la città uccisa sarà lunga. Il Palazzo è ancora intatto, i figuranti non sanno di essere morti ed anzi si rallegrano e vorrebbero imporre la festa. Hanno organizzato tre carnevali: il barocco, il mask, e la corte di Giufà. Uno per la Migliore, uno per Barone, l’altro per Cosentini. Non c’è nient’altro, nessuna forma di governo. Oggi, però, si è sparso il sale sulla città ferita e così è apparsa più bruciante quella smania di bramare il pericolo che consente l’inutile azione. Non serviva il sale, c’era il sole, ma era un’occasione eccitante, perchè perderla? Tre carnevali, così si divertono tutti e tre gli assessori coltivando l’illusione che l’intera città si diverta. E il sindaco? Sta in trincea – lo ha detto ai Forconi. Cosa intendeva non sappiamo. Forse, nel suo ultimo viaggio, quello a Miami Beach, del mese scorso, ha conquistato la prima fila in spiaggia e da lì ha sognato di irrompere nella dirimpettaia Cuba. Per noi, invece, la trincea è il disastro di via Roma, un quartiere devastato per costruire il miraggio di una futura grandezza. Come il principe Ludwig immagina, lui può.

SULLE ALI DELLA PEGASO

Cimiteri, sollevamento idrico, distribuzione acque, ed ora l’appalto per la pulizia della Provincia. La cooperativa Pegaso, per anni usata dalla giunta Dipasquale per sistemare i congiunti di “area” in cerca di occupazione (vantiamo come città di Ragusa il fior fiore dei raccomandati tutti infilati negli uffici amministrativi per occuparsi dei nostri defunti), approda felicemente dall’altra parte, da Franco Antoci. Una gara aggiudicata in un batter d’ali e con il vento favorevolissimo. Se n’è occupato il dirigente Nitto Rosso che ha l’aggiudicato all’unica ditta interessata. La storia non convince, però, l’Italia dei Valori che con il consigliere provinciale Giovanni Iacono chiede di annullare in autotutela il bando. Cosa non funziona? Molte cose. Perchè la Provincia ha chiesto come requisito un fatturato d’impresa di 800 mila euro (la Pegaso con tutti i servizi che svolge raggiunge la cifra), mentre la media regionale per servizi come quello in questione – 89 mila euro – è generalmente 2 o 2,5 volte l’importo a base d’asta? Perchè la Provincia ha inserito nel bando, come requisito, personale pari o superiore a 50 unità (la Pegaso raggiunge questa cifra) nonostante il tessuto imprenditoriale delle imprese ragusane sia del tipo medio piccolo, e siano assai poche le aziende con così tanti dipendenti? Perchè non è stato prevista la possibilità per le imprese che non avevano i requisiti di fatturato e di personale di potersi costituire in raggruppamento temporaneo d’impresa? Perchè tra l’avviso di gara e l’espletamento della stessa sono passati solo 2 giorni lavorativi nonostante l’iter complesso ( fidejussione, certificati ecc)? Ultima domanda: perchè l’impresa aggiudicatrice ha effettuato un’offerta di 88.500 euro, solo 500 euro in meno del prezzo a base d’asta, ribasso quindi irrisorio e fuori dalla media che fa ipotizzare da parte dell’impresa la consapevolezza che i requisiti inseriti nel bando non fossero in possesso di altre ditte? Brutta storia, vedremo come reagirà l’amministrazione Antoci e soprattutto il dirigente Nitto Rosso.

ASSUNZIONI ATO, LA FEDERAZIONE DEL PD TORNA SULLA VICENDA

“L’assemblea dell’Ato ambiente Ragusa, nonostante le pressanti richieste della Federazione provinciale del Pd ibleo, non ha affrontato, durante l’ultima seduta del 10 febbraio – si legge in una nota della Federazione del Pd -, lo spinoso tema delle 19 assunzioni, per chiamata diretta, disposte dal consiglio di amministrazione a guida Vindigni, in favore di parenti e amici di notabili dei partiti di centrodestra”. In una nota inviata alla stampa, la federazione del Partito Democratico riporta anche le dichiarazioni che avrebbe reso l’attuale vice presidente dell’Ato, Salvatore Garofalo. “Secondo Garofalo – si legge ancora nella nota del Pd – c’è motivo di ritenere che ‘i lavoratori non prestavano attività a progetto, ma espletavano mansioni ben precise ottemperando a disposizioni dei superiori e timbrando regolarmente la presenza sul posto di lavoro’, farebbero intravedere un sorprendente atteggiamento favorevole al riconoscimento ed alla trasformazione del rapporto precario dei parenti e amici di Vindigni – continua il Pd – in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Così come grave appare quanto rilevato dal Giudice del Lavoro di Ragusa circa il dato che in giudizio l’Ato non contesti in modo specifico le affermazioni dei 19 assunti da Vindigni”. “Ora, com’è noto, il Pd è per il superamento del precariato a Ragusa come in tutta Italia – si legge ancora nella nota della federazione del Partito Democratico – ma non certo quando ci si trova di fronte ad ipotesi di illiceità delle assunzioni, che devono essere accertate il più rapidamente possibile. E ciò in quanto, se tali illiceità venissero accertate, nessuna assunzione in favore di amici e parenti potrebbe essere ordinata a chiunque amministri l’Ato sia ora che in futuro”. La Federazione del Pd reitera all’attuale collegio di liquidatori “di farsi parte attiva nel difendere, con completezza e compiutezza in tutte le sedi opportune, la scelta di non prorogare quegli “strani contratti” e denunciare le attività ritenute non corrette poste in essere dal cda Vindigni e da chiunque altro le abbia agevolate. Ai partiti di riferimento degli attuali vertici dell’Ato di Ragusa l’invito ad esprimere le proprie valutazioni e – conclude il Pd -, se ritengono, di suggerire ai propri rappresentanti atteggiamenti che possano permettere di evitare che si commettano ingiustizie e discriminazioni”.

MODICA, ECCO LA NUOVA GIUNTA

E’ nata la nuova giunta a Modica. Il sindaco Antonello Buscema ha comunicato l’esito dell’incontro avuto con il Pd e l’Mpa che ha dato il via alla nomina dei nuovi assessori e all’assegnazione delle deleghe. Affiancheranno il sindaco Buscema alla guida della città: Paolo Garofalo, vicesindaco con delega al Turismo, allo Spettacolo, alla Polizia Municipale e all’Edilizia popolare; Santino Amoroso, delega al Bilancio, alle Partecipate e all’Autoparco; Tato Cavallino, delega alle Manutenzioni, alla Protezione Civile, al Personale, alla Pubblica Istruzione, allo Sport; Giuseppe Sammito, delega ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica; Giovanni Giurdanella, delega ai Servizi Sociali; Giovanni Spadaro, delega ai Servizi Ambientali, al Verde pubblico, ai Servizi cimiteriali, al Centro Storico; Nino Frasca Caccia, delega allo Sviluppo economico e al Contenzioso; Annamaria Sammito, delega alla Cultura, all’Unesco e ai Progetti europei. Si parla anche di due deleghe, quella a Frigintini e quella a Marina di Modica, ancora da assegnare.

Vittoria, partecipazione Bit all’insegna del risparmio

Il Comune di Vittoria approda alla Borsa internazionale del turismo, che si svolgerà a Milano dal 16 al 19 febbraio 2012, ma il sindaco Nicosia ci tiene a precisare che non ci saranno costi per la comunità. “Partecipiamo alla Bit di Milano, ritenendo importante il turismo, in una forma che non creerà alcun dispendio, cioè senza inviare alcun amministratore, affidandoci a quelle che saranno le rappresentanze in loco che la Provincia metterà in mostra; noi abbiamo semplicemente inviato, oltre a del materiale promozionale, un congruo numero di bottiglie di vino Cerasuolo, avendo visto il grande successo che l’anno scorso hanno ottenuto i prodotti enogastronomici che, per quanto ci riguarda, sono il pomodoro Ciliegino ed il vino Cerasuolo. Una partecipazione, quindi, attiva, – scrive il sindaco Nicosia – ma all’insegna di quel risparmio che stiamo cercando di attuare in tutti i settori dell’ente; alla Bit 2012 non parteciperanno, infatti, amministratori o funzionari, proprio perché la situazione – conclude il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia -, è estremamente critica”.

Sarà Roberto Ammatuna il candidato a sindaco del Pd a Pozzallo

Con il 62,64% dei consensi, 1756 voti su di un totale di 2803, Roberto Ammatuna è stato scelto dagli elettori a candidato sindaco di Pozzallo alle prossime consultazioni amministrative. Un risultato dignitoso è stato ottenuto dagli altri due contendenti: Pino Asta e Uccio Agosta. La partecipazione alle primarie del Pd svoltesi il 12 febbraio, è stata caratterizzata da una affluenza massiccia, segno dell’interesse degli elettori e del grande seguito che gode la coalizione che sarà guidata da Roberto Ammatuna. “Attorno a questo primo importante risultato, si lavorerà per ampliare la coalizione esistente cercando di coinvolgere nel progetto di rinascita della città le migliori intelligenze – sottolinea l’on. Ammatuna – e le forze sane che vogliono condividerlo”. Il segretario provinciale del Pd Salvo Zago sottolinea che “da questa prova esce confermata la validità di questo istituto delle primarie, che rimangono uno strumento importante quando non si riesce in altro modo a convergere su una candidatura unitaria e condivisa”. “Ciò per assicurare alle amministrative di maggio – continua il segretario Zago – il successo di questa coalizione che si propone come alternativa alla giunta uscente per il rilancio di Pozzallo, sull’orlo del dissesto economico, oltre che politico”.

COMUNE DI VITTORIA, DIPENDENTI DA MESI SENZA BUONI PASTO

E’ durissima la nota che il segretario provinciale dell’Ugl – Autonomie ed Rsu al Comune di Vittoria, Aldo Caruso, ed il componente del Comitato Nazionale dell’Ugl – Autonomie, Daniele Gentile, hanno indirizzato al responsabile del Settore Risorse Umane del Comune di Vittoria, ing. Salvatore Troìa e per conoscenza al Segretario Generale dell’Ente ipparino ed in visione al sindaco Giuseppe Nicosia, in merito ai Buoni Pasto afferenti agli ultimi otto mesi (da luglio 2011 alla data odierna). I buoni pasti, pare non siano stati ancora corrisposti ai dipendenti del Comune. Scrivono i due sindacalisti: “oramai otto mesi ai dipendenti del Municipio di Vittoria non vengono consegnati i ticket afferenti ai buoni pasto, una inadempienza che oggi incide notevolmente sulla busta paga dei Lavoratori della municipalità ipparina che vedono continua la nota inviata dai sindacalisti dell’Ugl -, anche a causa di questa mancanza, ulteriormente eroso il potere di acquisto delle loro già magre retribuzioni”. L’Ugl lamenta la carenza di risposte da parte del Comune di Vittoria alle tante note già inviate al Palazzo sull’argomento. La nota si conclude con la richiesta di un incontro urgente.

PIANO DI RECUPERO DI PUNTA SECCA LA MG CHIEDE RISARCIMENTO AL COMUNE

E’ stata rinviata al 29 aprile del prossimo anno la seconda udienza circa il risarcimento danni chiesto al Comune di Santa Croce per la stesura del piano particolareggiato di Punta Secca. Il comune è stato chiamato in giudizio dalla ditta Mg di Giorgio Malandrino che ha redatto il piano particolareggiato e che doveva, in una seconda fase, previa approvazione dello strumento, realizzare una struttura alberghiera nell’ex caserma della finanza. La ditta si è rivolta alla magistratura al fine di ottenere il rimborso delle spese sostenute per la redazione del piano di recupero redatto dai progettisti Giovanni Pellegrino e Matteo Gentile, previa richiesta dell’ufficio tecnico, per un importo pari a 468 mila euro. Una vicenda che ha sollevato in consiglio comunale dubbi e perplessità. L’avvocato Maria Carmela Manenti, legale della ditta Mg, chiede che venga annullato il verbale di deliberazione del consiglio comunale per “evidente violazione di legge e dei principi di affidabilità e imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione. Il consiglio comunale si è appropriato indebitamente di un progetto privato redatto da terzi – dice il legale – che ne hanno sostenuto i costi. Una eventuale emendamento apportato al piano di recupero, nel caso specifico la tavola 14 bis – aggiunge l’avvocato Manenti – avrebbe dovuto essere autorizzato dalla ditta Mg e dai tecnici che hanno redatto il piano. Il comportamento dell’amministrazione comunale è illegittimo perché non ha comunicato alla ditta l’emendamento apportato al piano particolareggiato originario”. Il 3 ottobre dello scorso anno la Regione ha comunicato al Comune di Santa Croce che il piano di recupero è stato bocciato.

Antoci incontra il Rettore Recca

Il presidente della Provincia ha incontrato il Rettore dell’Università di Catania, Antonino Recca. In questa occasione l’on. Franco Antoci ha manifestato il disagio della comunità provinciale per le continue diffide di pagamento al Consorzio in merito alle somme dovute all’Ateneo, e i timori degli studenti per la paventata chiusura della Facoltà di Lingue. “Il Rettore, nel ribadire che i suoi sono atti dovuti per la tutela dell’equilibrio finanziario dell’Università, ha affermato che l’Ateneo garantirà in ogni caso, e pertanto non si rivolgerà ad alcun giudice per la risoluzione della convenzione, la propria attività per tutto l’anno accademico. Lunedì 13 febbraio il Senato Accademico approverà la costituzione della Struttura didattica speciale di Lingue presso la sede di Ragusa. I pagamenti dovuti – afferma Antoci – dovranno comunque essere onorati entro la fine dell’anno accademico, il 31 ottobre 2012”.

Il movimento dei forconi giunge al consiglio comunale di Ragusa

La protesta dei forconi giunge fin dentro il consiglio comunale di Ragusa. Una presenza simbolica, tra i banchi del consiglio, in una seduta straordinaria e urgente della civica assise. Ci sono i leader storici del movimento in provincia: Aldo Bertolone e Salvatore Azzaro. Accanto a loro una decina di imprenditori. Storie di disagio, di imprese al collasso. Il leader Bertolone, durante il suo intervento, ne ha spiegato le ragioni: “E’ iniziata la seconda fase della protesta nelle sedi opportune che sono i consigli comunali. Le istituzioni – ha detto – devono essere al fianco dei loro concittadini e di questi lavoratori che vivono condizioni di grande difficoltà. Oggi la politica deve darci delle risposte. Se al porto di Tremestieri etneo entra il latte della Romania e viene spacciato come latte siciliano, si distrugge l’economia della Sicilia. Su questo e su tanti altri punti la classe politica deve prendere degli impegni ben precisi”. Cinque i punti programmatici che il movimento dei forconi ha voluto fare sottoscrivere al consiglio comunale: la rivisitazione della riscossione tributaria da parte di Serit Sicilia, il blocco immediato dei prodotti agricoli importati dall’estero non conformi alle leggi italiane, la tracciabilità di tutte le merci agricole, l’applicazione piena dello statuto siciliano, la modifica dell’attuale legge elettorale. “Con la modifica di quest’ultima – spiegano i leader del movimento – si deve restituire ai cittadini elettori il potere di scegliere i propri rappresentanti in seno al parlamento nazionale. La politica fino ad oggi non è riuscita ad individuare ed attivare strumenti e politiche in grado di contrastare il peggioramento della situazione economica generale e in particolare nei settori produttivi” .

Gioco d’azzardo legalizzato

La consigliera provinciale Padua interpella la deputata nazionale Siragusa La consigliera provinciale del Pd, Venera Padua, già impegnata in passato in battaglie contro il gioco d’azzardo, ha deciso di sollecitare la deputata nazionale Alessandra Siragusa, responsabile area Dem per la Sicilia. L’obiettivo è un’interrogazione parlamentare per far presente il condizionamento che i giochi statali e non, come superenalotto, lotto, gratta e vinci, slot machine e siti on line, comportano nella vita dei cittadini. “Gli spot a cui assistiamo in questi giorni dichiara Padua – rischiano di creare dei pericolosi precedenti soprattutto nei giovani che sono più sensibili all’immagine dei soldi. Avete notato – continua la consigliera – che più crisi avanza più d’azzardo si gioca? Perchè lo Stato deve arricchirsi a spese della gente che crede, erroneamente, di poter migliorare la propria esistenza buttando via una quantità di denaro non indifferente? Bisogna porsi questi interrogativi per capire come aiutare le persone in difficoltà nella vita e nel gioco”. “Anche in provincia di Ragusa – conclude Padua – sempre più persone rischiano una dipendenza patologica avallata dallo Stato”.

Ordine del giorno dei Forconi Approvato dal Consiglio di Scicli

Il consiglio comunale di Scicli ha approvato un documento proposto dal movimento dei Forconi che sarà inviato al presidente del Consiglio Monti e al presidente della regione Lombardo. Questi i contenuti della piattaforma: la rivisitazione del modo e del tempo delle riscossioni tributarie da parte di Serit Sicilia; il blocco immediato dei prodotti agricoli importati da paesi esteri e non conformi alle leggi italiane; la tracciabilità di tutte le merci agricole; l’applicazione dello Statuto siciliano; il ritorno alla Democrazia elettorale, con una nuova legge nazionale; la richiesta al governo regionale e nazionale di una seria programmazione di un “Piano Industriale” per la Sicilia. I rappresentanti del movimento stanno continuando l’occupazione pacifica dell’aula consiliare del Comune di Scicli.

ISPICA, CONSIGLIO COMUNALE E FORCONI

Il presidente del consiglio comunale di Ispica, Carmelo Oddo, ha convocato per lunedì 13 alle 18 una seduta aperta del consiglio comunale che ospiterà anche i rappresentanti del movimento dei Forconi. La seduta si terrà all’auditorium Maria Crocifissa Curcio.

Il sindaco di Modica azzera le deleghe assessoriali

Il sindaco Antonello Buscema ha provveduto, venerdì ad azzerare le deleghe detenute dagli assessori al fine di imprimere una accelerazione all’accordo, ormai raggiunto, tra i partiti di maggioranza. Sabato verranno comunicati i nomi dei nuovi componenti della giunta e la nuova redistribuzione delle deleghe.

Ragusa sempre più “grande”

“Le denunce pubbliche che in questi giorni hanno portato avanti l’Associazione Tutela Terre d’Oriente e Legambiente dovrebbero suscitare, da parte, della classe dirigente politica di questo territorio più di un interrogativo sulla triste direzione nella quale è avviata la campagna Ragusana ed anche sul modello non di sviluppo – sostiene l’Italia dei Valori, coordinamento cittadino di Ragusa – ma di sottosviluppo che l’Amministrazione Comunale, a direzione Dipasquale, di Ragusa persegue tenacemente”. Il coordinamento cittadino di Italia dei Valori di Ragusa interviene così sulla vicenda che ha visto protagonista l’associazione Terre d’Oriente. “Basta andare a Ragusa Ibla e guardarsi “attorno” nelle colline circostanti (le stesse sulle quali, qualche anno fa, le multinazionali dell’Eolico, alle quali il Comune di Ragusa – scrive l’IdV di Ragusa – dà anche il patrocinio legale, volevano installare 57 aerogeneratori da 2 Mw) per rendersi conto che stanno cominciando a crescere diverse costruzioni in zona agricola con vista sul panorama di Ragusa Ibla. Nessuna di quelle costruzioni è di agricoltori o di imprese agricole e dalle denunce delle associazioni ambientaliste si evince che vi è in atto – sostiene ancora l’IdV di Ragusa -, in tutto il territorio agricolo di pregio della provincia, un vero e proprio “assalto” da parte di forti gruppi (addirittura banche) e società immobiliari che stanno, con assoluta facilità, portando avanti i loro progetti speculativi di lottizzazione e cementificazione si legge nella nota inviata alla stampa dal coordinamento cittadino dell’IdV di Ragusa -. Così la campagna ragusana si avvia alla definitiva “modicanizzazione” e cioè la distruzione di una identità e di un patrimonio territoriale-ambientale-economico che, di fatto, toglie reddito e possibilità, in primis, all’agricoltura e poi all’intera collettività in quanto distrugge il patrimonio paesaggistico e allontana definitivamente i flussi legati al turismo in generale e al turismo verde in particolare che è quello che registra, da anni, l’incremento maggiore – sostiene l’IdV -. E’ necessario che il Comune di Ragusa inverta radicalmente la rotta per quanto riguarda le concessioni con il divieto assoluto di lottizzazioni in zona agricola e con il Consiglio Comunale che apporti una variante al PRG dove si introduca un più elevato lotto minimo”, conclude il coordinamento cittadino dell’Italia dei Valori di Ragusa nella nota fatta pervenire alla stampa.

RAGUSA, MPA GIOVANI ECCO IL NUOVO COORDINAMENTO

Si è costituito il nuovo coordinamento provinciale dei giovani del Movimento per le Autonomie. Il neo coordinatore del gruppo giovanile dell’MpA è Giovanni Gurrieri, membro del gruppo provinciale giovanile già dal 2008. Del coordinamento fanno altresì parte i coordinatori comunali della provincia di Ragusa: Manuelmarco Migliorisi di Vittoria; Dario Cannata di Modica; Alfredo Angelieri di Comiso; Concetta Carpenzano, consigliere comunale a Pozzallo; Benedetto Emmolo di Santa Croce Camarina, indicato anche quale responsabile per il gruppo universitario di Ragusa; Salvo Messina di Monterosso Almo; Mario Giudice, consigliere comunale a Chiaramonte Gulfi; Gianfranco Fidone, consigliere comunale ad Acate ed Ignazio Ottaviano di Ragusa.

ACATE, RINASCIMENTO ACATESE AUGURA BUON LAVORO AL PRESIDENTE DI NATALE

Giuseppe di Natale è il nuovo presidente del consiglio comunale di Acate e Rinascimento Acatese ha rivolto un augurio di buon lavoro al neo presidente del civico consesso. “L’elezione dell’ing. di Natale rappresenta per Rinascimento Acatese – si legge in una nota – un momento di soddisfazione per il riconoscimento del lavoro e dell’impegno profuso dal suo rappresentante in questi anni, con coerenza e senso di responsabilità. In tempi non sospetti Rinascimento Acatese ha chiesto la presidenza per motivazioni politiche, etiche e amministrative e tale sarà l’impegno del nuovo presidente si legge nella nota -. E’ indispensabile, nella situazione che si è venuta a creare, una presidenza di garanzia, di rispetto di tutti i componenti, una presidenza non ‘anti-qualcuno’, ma di tutti e nell’interesse di tutti. Bisogna riprendere il confronto politico con animo sereno – si legge ancora nella nota di Rinascimento Acatese -. Acate sconta un grande ritardo e colpevoli inadempienze, che l’hanno relegato all’ultimo posto nella provincia. Le continue lotte nella maggioranza e nella minoranza hanno mortiicato la politica e tutti i cittadini, provocando disgusto e sdegno nella cittadinanza. Il nuovo presidente, la cui saggezza e cultura politico-amministrativa sono note, saprà porsi al di sopra delle parti e sarà certamente in grado di imprimere una svolta e favorire un lavoro costruttivo dentro e fuori il consiglio comunale, restituendolo al ruolo di massima rappresentanza della cittadinanza. La posta in gioco è alta – conclude Rinascimento Acatese -, perché in ballo c’è il futuro di Acate e di tutti i cittadini. Con questi propositi rivolgiamo l’augurio di buon lavoro al nuovo presidente e a tutto il consiglio comunale”.

IL DISSESTO DI COMISO, INCONTRO A ROMA

Il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, il segretario generale del Comune, Vincenzo Marano, e il dirigente dell’area economicofinanziaria, Biagio Fiorile, hanno incontrato mercoledì a Roma, presso la sede del Ministero dell’Interno, il direttore centrale della finanza locale, dr. Giancarlo Verde, per definire gli atti che l’Ente di piazza Fonte Diana dovrà adempiere dopo la dichiarazione di dissesto. “Si è trattato di un incontro improntato alla massima disponibilità sia del direttore centrale sia degli uffici preposti che hanno assicurato la più ampia collaborazione nel seguire la vicenda riguardante la dichiarazione di dissesto del nostro Comune – ha dichiarato il sindaco Alfano -. Su indicazione del Viminale stesso, in questa prima fase, l’Amministrazione predisporrà il bilancio preventivo 2011, soggetto alle valutazioni del Ministero dell’Interno – ha detto ancora Alfano -. Un bilancio che potrà essere presentato in pareggio. Da ciò ne deriva che il quinquennio del dissesto si concluderà nel 2015. Per il controllo degli atti da parte degli organi preposti per gli esercizi precedenti, invece, si partirà dal 2006”.

Comiso, salva l’autonomia scolastica

Comiso non perderà l’autonomia dei suoi istituti scolastici. La rassicurazione viene dall’on. Pippo Digiacomo a seguito dell’accoglimento, da parte dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, delle istanze che lo stesso deputato ha presentato a difesa dei presidi. Salve quindi tutte e sette le dirigenze scolastiche: 1° Circolo e Senia, “Verga”, “Pirandello” e Pedalino e le “Carducci” e l’Istituto d’Arte.

MUOS DI NISCEMI Intervento del consigliere Nicosia

Il consigliere provinciale Ignazio Nicosia rinnova la richiesta formulata nell’ordine del giorno, che sarà discusso a viale del Fante il prossimo 25 febbraio, che ha come oggetto le interferenze che il Muos di Niscemi può causare all’aeroporto di Comiso. “Non vorrei che dopo le assicurazioni date al presidente Franco Antoci da alcuni ufficiali dell’aereonautica, la mia richiesta finisca nel dimenticatoio. Torno ad insistere sul fatto che è indispensabile istituire un tavolo di approfondimento sulle insorgenti ed eventuali problematiche legate al Muos – continua Nicosia – con i rappresentanti dell’Arpa, il presidente di Soaco e il sindaco di Comiso”. Il Muos è un sistema di comunicazione satellitare formato da tre grandi antenne circolari e due torri radio alte 150 metri. Da tempo il sindaco e i cittadini di Niscemi con- testano questa installazione.

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