I neo assessori provinciali Salvatore Moltisanti e Giovanni Scucces, martedì mattina hanno prestato giuramento, davanti al vicesegretario generale dell’Ente Raffaele Falconieri, alla presenza del presidente della Provincia Franco Antoci e di tutti i componenti della Giunta provinciale. Dopo il previsto giuramento, Salvatore Moltisanti, assessore ai Servizi Sociali e Giovanni Scucces, assessore al Territorio e Ambiente, hanno partecipato alla loro prima riunione di Giunta.
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STRADA PROVINCIALE RAGUSA – S. CROCE, LAVORI DI SISTEMAZIONE
Nuovo intervento della Provincia per migliorare la sicurezza della rete viaria provinciale. E’ stato approvato dalla Giunta Antoci, su proposta dell’assessorato provinciale Viabilità, il progetto definitivo dei lavori di sistemazione della s.p. 60, Ragusa – Malavita – S. Croce, dal km 8+600 al km 7+500, per un importo complessivo di 709.840 euro. “Quest’opera – dichiara l’assessore Salvatore Minardi – rientra tra quelle di primaria importanza, poiché il tratto di strada in oggetto ricade in una zona ai cui margini si rilevano numerose abitazioni e nel quale, in passato, si sono verificati numerosi incidenti. Il progetto è stato affidato a dei professionisti esterni e rientra nel programma triennale 2011/2013 delle opere pubbliche dell’Ente, approvato a suo tempo”. “Nel particolare – spiega l’assessore Minardi -, l’intervento riguarda la correzione planimetrica di alcune irregolarità del tracciato, l’ampliamento delle visuali in curva, l’incanalamento delle acque meteoriche tramite la realizzazione di un condotto interrato. Il finanziamento dell’opera è previsto con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti ma ciò – conclude Minardi non esclude la ricerca di fonti alternative di finanziamento, attraverso la partecipazione a bandi pubblici e programmi di spesa”.
SEDUTA ISPETTIVA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Il Consiglio provinciale, nella seduta ispettiva di lunedì, ha discusso solo due interrogazioni delle dieci inserite nell’ordine del giorno: le assenze di alcuni assessori provinciali per impegni istituzionali non ne hanno permesso la discussione. L’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Muriana ha risposto all’interrogazione di Fabio Nicosia (Pd) sulla partecipazione alla manifestazione fieristica “Agri e Tour” di Arezzo. Il consigliere chiedeva una maggiore attenzione sulla presenza della Provincia in alcune fiere, l’assessore Muriana ha risposto che per i tagli ai fondi bisogna scegliere di partecipare solo ad alcune rassegne e ha annunciato che è saltata la partecipazione alla Fruit Logistica di Berlino, mentre l’Ente parteciperà al Cibus di Parma. L’altra interrogazione ha riguardato l’iter per la realizzazione del liceo artistico di Modica. L’interrogazione del gruppo del Pd, prima firmataria Venera Padua, chiedeva di conoscere gli ostacoli per la mancata realizzazione dell’opera. L’assessore alla Pubblica Istruzione Riccardo Terranova ha fatto l’excursus delle difficoltà incontrate: i problemi maggiori riguardano il finanziamento dell’opera anche alla luce delle nuove norme dettate dalle ultime leggi finanziarie che hanno limitato la quota di indebitamento dell’Ente. Al momento non c’è alcuna possibilità di accendere un mutuo. L’assessore Terranova ha annunciato però che la soluzione potrebbe esserci in base alla convenzione firmata con l’Ance che prevede la realizzazione di un progetto di fattibilità per la realizzazione di un polo scolastico provinciale e questo potrebbe essere proprio il liceo artistico di Modica.
POZZALLO, 5 I CANDIDATI A SINDACO
E siamo a cinque. Un altro candidato sindaco per le elezioni amministrative di primavera. Accanto a Luigi Ammatuna (Sel), Raffaele Monte (Udc e altre liste civiche), Emanuele Pediliggieri (centrodestra) e al candidato del centrosinistra e di diverse liste civiche che verrà individuato con le primarie di metà febbraio, scende in campo anche il partito “Grande Sud” con il proprio candidato a sindaco di Pozzallo. Il coordinamento cittadino presieduto dall’onorevole Carmelo Incardona, alla presenza dei dirigenti provinciali, ha scelto Gianluca Manenti, 38 anni, imprenditore nel settore turistico, quale proprio candidato.
Ragusa, protesta per la tassa per lo scuolabus
Il malcontento per l’istituzione della tassa sul trasporto scolastico è tangibile a Marina di Ragusa dove buona parte della popolazione studentesca usufruisce del servizio del pulmino comunale. Sono tre i mezzi che lavorano quotidianamente trasportando gli alunni dalle contrade e periferie della frazione alla scuola Giambattista Odierna. Dal 24 gennaio, giorno nel quale le famiglie hanno appreso ufficialmente dell’introduzione della nuova tassa, il dissenso è serpeggiato anche su facebook; fra i destinatari di qualche commento forte anche l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Venerando Suizzo, che è originario di Marina. Lunedì mattina, davanti la sede della sezione staccata dell’istituto Giambattista Odierna, sit-in organizzato dal partito democratico contro l’aumento dei costi scolastici. “La nostra proposta di tagliare i costi della politica del 30 per cento, non è stata accolta dalla giunta Dipasquale – ha detto il consigliere comunale del Pd, Gianni Lauretta – e adesso inevitabilmente il Comune si rifà sulle famiglie, che hanno già grandi problemi per chiudere i loro bilanci”. Durante il sit in è stata avviata una raccolta di firme, con la quale il Pd intende chiedere al Comune di sospendere l’introduzione della nuova tassa, che avrebbe dovuto entrare in vigore in maniera retroattiva, quindi dal 1 gennaio. “Da 50 anni questo servizio è stato sempre gratuito – afferma il consigliere Peppe Calabrese – e farlo pagare adesso che le famiglie hanno più bisogno, è una vergogna. Ma siamo qui, comunque, anche per protestare per tutti gli altri aumenti”. Il servizio del trasporto costa circa 1 milione l’anno. Il ticket previsto va da un minimo di 10 a un massimo di 50 euro al mese, a seconda del reddito. Il pagamento interessa 350 alunni pendolari. Durante il sit in davanti il portone della scuola, è arrivato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Venerando Suizzo. “Assurdo – ha detto Calabrese – che un assessore di centrodestra si presenti ad un sit in di protesta del Pd tentando di giustificarsi. E’ stato contestato con veemenza dai residenti di Marina. L’assessore Suizzo ha comunque promesso di impegnarsi a rivedere le scelte fatte, e da lui votate in Giunta”.
ABOLIZIONE PROVINCE, LA CNA E’ D’ACCORDO
“Abbiamo ricevuto l’invito a partecipare alla seduta aperta del Consiglio provinciale in programma il 31 gennaio sul futuro dell’ente in vista della ventilata soppressione. Nel ringraziare il presidente Giovanni Occhipinti per il cortese invito e per l’attenzione che ci è stata rivolta, intendiamo precisare che non saremo presenti per il semplice motivo che siamo favorevoli all’abolizione delle Province”. Lo dice il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il quale aggiunge: “nell’ambito dei provvedimenti richiesti a gran voce per un consistente abbattimento dei costi della politica, auspichiamo in tal senso una riforma complessiva dello Stato. E anche se l’impatto economico sulla spesa pubblica potrà risultare relativamente scarso, riteniamo che l’abolizione delle Province possa costituire un primo ed importante segnale di inversione di tendenza. Siamo consapevoli che gli organi istituzionali debbano essere i primi a dare l’esempio: sotto questo aspetto – conclude il presidente Massari – attendiamo segnali forti sia da Roma che da Palermo, a partire dai parlamentari della nostra provincia. Per chiarezza ci sembra opportuno, al di là di ogni ipocrisia, precisare la nostra posizione e chiarire in modo ufficiale le motivazioni per cui non prenderemo parte all’assise convocata per martedì”.
Ragusa, conferenza dei capigruppo sull’università annullata Filippo Angelica scrive a Di Noia
La seduta era stata convocata per il 30 gennaio. Erano stati invitati il Cda del consorzio universitario ed una delegazione di studenti. Ma il presidente del consiglio comunale, Pippo Di Noia, ha annullato l’appuntamento, per impegni “personali”, rinviandola a data da destinarsi. Filippo Angelica, che aveva sollecitato l’incontro, gli ha risposto con una lettera. “Mi corre l’obbligo ricordarle – scrive – che la convocazione di questa riunione avrebbe dovuto trattare le recenti problematiche universitarie evidenziate qualche giorno fa nell’ambito di un’assemblea organizzata dagli studenti stessi… vista l’urgenza e l’attualità della questione e sapendo quanto le possa essere a cuore tale questione, speravo che oltre ad annullare la riunione già convocata, avrebbe provveduto anche a determinare un’altra data in modo da affrontare l’argomenti nel più breve tempo possibile. Non l’ha fatto, tuttavia la invito – conclude Angelica – a predisporre un’altra convocazione invitando naturalmente anche i rappresentanti già previsti nella prima convocazione”.
Vittoria calcio in crisi
Dopo avere appreso delle dimissioni del tecnico del Vittoria Calcio Ezio Raciti e della difficile situazione societaria, il sindaco Nicosia ha dichiarato: “si può sostenere lo sport sano, no lo sport dissipatore o che crea caos ed incertezze. Revocherò il contributo”.
COMUNE DI RAGUSA, RICORSO DI 42 LAVORATORI DELLE COOP SOCIALI: “VOGLIAMO IL POSTO FISSO”
Quarantadue lavoratori delle cooperative Leonardo, Pegaso ed Esistere hanno fatto ricorso al Giudice del Lavoro per chiedere l’assunzione a tempo indeterminato presso il Comune di Ragusa. Ad assisterli davanti al Tribunale è l’avvocato Santino Garufi. Al momento svolgono la loro opera in virtù della determinazione dirigenziale 3218 del 31.12.2009 con cui sono stati approvati dal Comune la perizia ed il capitolato speciale d’appalto inerenti i servizi idrici suddivisi nei tre lotti: distribuzione idrica e guardia condotte; conduzione impianto di sollevamento Lusia; conduzione impianto di sollevamento San Leonardo dell’importo complessivo a base di gara di 2.366.941,24 euro (Iva compresa), e con determinazione dirigenziale 55 del settore V datata 13 aprile 2010 è stata formalizzata l’aggiudicazione definitiva per i tre lotti. “I ricorrenti – afferma l’avvocato Garufi -, lavorano nei fatti in virtù di contratti di appalti da circa 12 anni, ed alcuni di loro anche da maggior tempo, svolgendo nei fatti le stesse mansioni dei dipendenti comunali a tempo indeterminato, a volte integrandosi con questi in caso di necessità. Quanto sopra premesso offre elementi di riflessione sulla prassi diffusa nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, ovvero il ricorso a cosiddette esternalizzazioni mediante appalti di servizi – dice ancora Garufi – che tuttavia assumono la finalità principale di realizzare un’integrazione del personale interno”. Il legale nel suo ricorso richiama gli ordini di servizi relativi alle turnazioni, agli orari di lavoro, alle istruzioni per l’esecuzione, e la disciplina del rapporto di lavoro tenuto all’osservanza di tutte le linee guida e protocolli dell’Ente, alla fornitura di automezzi comunali e di telefoni cellulari da utilizzare per l’espletamento del servizio. Quindi Garufi ricorda al Tribunale che analoga situazione si è verificata in relazione ad alcuni servizi affidati dalla Provincia Regionale ad alcune Cooperative Progetto lavoro. “Ebbene, la Provincia, nell’ottica valutativa generale diretta ad una maggiore economicità in termini di minore spesa in uno ad una esigenza di maggiore occupazionalità del personale unita anche ad una maggiore efficienza e funzionalità dei servizi, nel 2008 ha deliberato l’assunzione diretta degli stessi servizi, atteso che la spesa sostenuta dall’ente nell’anno 2007 per i servizi affidati ed espletati dalle Cooperative è stata maggiore della spesa dovuta nel caso di assunzione diretta in organico dell’Ente – ha detto l’avv. Garufi -. Così operando la Provincia non solo ha compiuto un risparmio di spesa, ma anche ha garantito una maggiore occupazionalità del personale ed una maggiore tutela degli stessi sotto il profilo economico e contributivo. Il Comune, invece, nel corso di tutti questi anni si è avvalso di personale esterno all’organico comunale, riservando loro un trattamento economico di gran lunga inferiore – ha detto ancora l’avv. Garufi -, senza nemmeno garantirgli stabilità occupazionale”. Prima udienza a dicembre.
Incardona: “Deludente l’intervento ed i risultati di Lombardo a Roma”
Il deputato di Grande Sud Carmelo Incardona, boccia l’azione del governatore siciliano dopo l’incontro di palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio, Mario Monti. “Nel momento in cui la Sicilia soffre, in cui c’è una terra che brucia per i drammatici problemi che stanno colpendo diverse categorie produttive, il Presidente Lombardo va a costituire dei tavoli tecnici – ha commentato il parlamentare -. E’ assurdo. Il suo è un governo inadeguato per i siciliani e per i problemi di questa isola. Ma cosa è andato a chiedere a Roma? Perché non ha presentato dei provvedimenti concreti e perché non è tornato con dei provvedimenti? Solo ora pone dei problemi al governo? E lui – si chiede Incardona – cosa è in grado di assicurare non solo ai siciliani ma verso un Premier che guarda anche al modo in cui una Regione come la nostra è in grado di affrontare le sue emergenze?”. L’esponente di Grande Sud definisce molto deludente anche l’incontro tra i rappresentanti delle marinerie siciliane l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca con l’Assessore Elio D’Antrassi. “Ma cosa ci si poteva aspettare da un uomo di Lombardo, da un personaggio politicamente evanescente? Nulla. L’incontro con il Premier a Roma – scrive Incardona – è sembrato più un incontro di partito che un incontro istituzionale. Lombardo avrebbe dovuto portare in delegazione l’intera Commissione Attività Produttive dell’Assemblea regionale siciliana ed invece si è circondato di tre Assessori della giunta che fanno parte del suo stesso partito e del Presidente dell’Ars, Francesco Cascio, fatto accodare più come appendice mirata a dare una parvenza istituzionale all’incontro che ad altro”. Incardona condanna senza appello il governatore: “Cosa ci dobbiamo aspettare da chi non ha saputo programmare, da chi ha cambiato idea facilmente pubblicando prima dei bandi comunitari e poi revocandoli, da chi ha letteralmente rovinato la sanità siciliana? Il Presidente Lombardo – dichiara Incardona – è un uomo politico che comprende le esigenze del territorio e della gente con notevole ritardo. Con i suoi giochetti politici, dove viceversa è bravo, ha sfinito i siciliani”.
I consiglieri Criscione e Platania “La maggioranza pensa solo a boicottare l’opposizione”
“Venerdì sera al Comune di Ragusa la maggioranza, ancora una volta, si è impegnata per mostrarsi coesa nel boicottare le proposte dei Consiglieri di opposizione, senza però preoccuparsi di governare per il bene della città”. Il racconto è dei consiglieri del Movimento Città, Criscione e Platania, che “nell’ottica collaborativa che caratterizza ogni loro intervento, hanno proposto un emendamento che tendeva a migliorare la regolamentazione dell’affidamento delle aree verdi ai privati suggerendo l’introduzione di una semplice regola di buon senso: chi sbaglia paga. Non si comprende, infatti, perché di fatto – spiegano i consiglieri – era stata prevista una esenzione di responsabilità per i privati affidatari delle aree a verde e non piuttosto l’obbligo di risarcire lo eventuale danno come capiterebbe a qualsiasi cittadino resosi responsabile di qualche inadempimento. A fronte di tale iniziativa di semplice buon senso, tendente solo a migliorare l’atto proposto dall’Amministrazione – rilevano i due consiglieri -, la maggioranza si è mostrata granitica nel boicottare e bocciare la proposta sol perché proveniente dai Consiglieri di minoranza, salvo poi non curarsi di farsi trovare pronta per approvare la delibera finale che, per mancanza di numero legale, non è stata esitata. Di fatto, per il solo piacere sadico di non aderire alla proposta della minoranza si è così prodotto un danno a tutta la Città. E’ vero che l’opposizione deve essere responsabile e collaborativa, ma è ancora più vero che non può accettarsi una maggioranza impegnata solo a boicottare l’opposizione per partito preso e, però, del tutto assente e disinteressata quando cè da supportare le iniziative della amministrazione che essa stessa appoggia” – concludono i consiglieri.
Regolamento verde pubblico, la maggioranza toppa ancora Pd, Idv e Movimento Città: “La maggioranza c’è ancora?”
“Se due episodi costituiscono un indizio, tre rappresentano una prova”. Così i gruppi consiliari di Pd, Idv e movimento Città in seguito all’ennesima defaillance del centrodestra. “Dopo il voto in Consiglio – dichiarano i tre gruppi – durante la seduta in cui la variante al Prg per costruire la strada di fuga al servizio della scuola Ventre è stata approvata con il contributo del centrosinistra e con l’uscita dall’aula di Pdl e Udc; dopo la brutta figura rimediata in sesta commissione per la mancata elezione a presidente del consigliere Emanuele Distefano (uomo del sindaco) con Maria Malfa del Pid che ha fatto mancare il proprio apporto; venerdì sera, per la terza volta in quattro giorni – dicono i consiglieri -, la maggioranza che sostiene il sindaco ha toppato. Stavolta, il centrodestra non è riuscito a garantire il numero legale in aula per far votare il regolamento sul verde pubblico. E’venuto a mancare l’apporto, ancora una volta, di tutti i consiglieri dell’Udc. E tutto ciò si è consumato sotto gli occhi di un sindaco, reduce da circa venti giorni di assenza dalla scena politica, che certo non ha gradito. Purtroppo – spiegano i consiglieri di opposizione – le parole, che ostentavano sicurezza, riferite da alcune esponenti della maggioranza in questi ultimi giorni, dopo le nostre denunce, si sono volatilizzate al vento e scontrate con i fatti. E i fatti parlano di un momento difficile per la città di Ragusa che avrebbe bisogno di una maggioranza coesa e compatta. Condizioni che non sussistono”. Pd, Idv e movimento Città aggiungono: “Non siamo di certo dinanzi alla maggioranza della scorsa consiliatura. Ci troviamo, invece, di fronte ad un gruppo poco coeso che è sempre più paragonabile ad un cartello elettorale sfilacciato con il passare dei giorni. Il dato che notiamo è la distanza politica sempre più crescente tra i partiti di maggioranza (Pdl, Udc e adesso, a quanto pare, anche il Pid) e i consiglieri delle due liste civiche diretta espressione del sindaco. Per quanto ci riguarda, continuiamo il nostro lavoro con la massima umiltà ed onestà. Per questo – dicono i consiglieri chiediamo al sindaco di presentarsi in aula per relazionare sullo stato di salute della sua maggioranza politica. Sono opportune le necessarie garanzie di governo della città”.
Ato ambiente, il Pd scrive ai liquidatori
Nel corso di un partecipata riunione della Direzione provinciale, tenutasi giovedì, il Partito Democratico ibleo ha analizzato la situazione critica dell’Ato Ragusa anche alla luce della vicenda della stabilizzazione di 19 Co.co.pro. in “violazione di legge”. L’organismo ha approvato all’unanimità un documento fortemente critico sulla gestione Vindigni, sottolineandone mancanze e inefficienze, e ha definito il percorso e le azioni per il superamento dei guasti da essa prodotti. Si formulano nel documento precise richieste all’attuale collegio dei liquidatori “per una gestione efficiente della fase di liquidazione, per la revoca del provvedimento di stabilizzazione illegittimo, per la messa in sicurezza e l’ampliamento delle discariche e la risoluzione dei problemi per il conferimento dei Comuni, per il superamento di contenziosi e conflitti di interesse”.
SANTA CROCE, PRIMARIE INDIGENE
Un percorso irto di ostacoli, con la frattura consumata giovedì sera, tra la federazione e il partito Democratico, che rischia di frantumare l’unità che era stata raggiunta. Il candidato sindaco della federazione, Paolo Aquila, ha abbandonato i lavori dopo aver capito il trucchetto che alcuni del Pd volevano tendergli ostacolando l’accesso alle primarie agli elettori stranieri comunitari (una fascia della popolazione di Santa Croce assai vicina al sindacalista Aquila). Le primarie sono state fissate il 19 febbraio, ma il rischio è che salti tutto. Il partito democratico appare lento e debole e vi sono alcuni suoi esponenti che, in un gioco tutto paesano, coltivano solidi rapporti privati o di ossequio verso il candidato della destra Piero Mandarà. Una situazione che dovrà essere risolta dalla segretaria del partito, Franca Iurato, per affrontare le amministrative con la lealtà e la chiarezza che l’elettorato del centro sinistra merita. Intanto Italia dei Valori getta acqua sul fuoco e tenta di ricucire lo strappo che si è consumato. “Dobbiamo guardare oltre e capire che il centro sinistra ha una grande opportunità per conquistare la sindacatura a Santa Croce Camerina – afferma Pietro Savà, portavoce di Italia dei Valori -. In questi due giorni di pausa di riflessione incontreremo la coalizione per capire cosa fare per addivenire ad una candidatura autorevole”. Discorso a parte sono le primarie. “Sulle primarie la nostra posizione è stata chiara sin dallinizio – dice Savà -. Siamo stati contrari e i fatti di queste ore, con la rottura in atto, ci danno ampiamente ragione”.
La Giunta provinciale proroga al 31 marzo il pagamento dei canoni dei varchi stradali
La Giunta Provinciale ha prorogato al 31 marzo 2012 il pagamento dei canoni dei varchi delle strade provinciali. L’assessore alla Viabilità Salvatore Minardi, dopo aver incontrato rappresentanti di categoria e cittadini che gli hanno sottoposto la problematica ha proposto al presidente Antoci la proroga dei termini che la Giunta ha condiviso. E’ stato deciso di attivare un tavolo tecnico presieduto dal presidente Antoci e dagli assessori al Bilancio e alla Viabilità per verificare l’opportunità di rivedere e correggere alcune disposizioni per il corrente anno. Minardi sostiene però che non risponde al vero l’incremento del 300%.
ROMA, INCONTRO REGIONE – GOVERNO MONTI
“L’immediato ripristino di almeno un treno a lunga percorrenza notturno, con destinazione Milano o Torino, secondo le indicazioni della Regione, e l’impegno a migliorare complessivamente la frequenza dei collegamenti ferroviari da e per la Sicilia, insieme all’applicazione di misure a favore dell’autotrasporto merci, sono un primo concreto risultato ottenuto grazie all’impegno del governo siciliano e all’attenzione mostrata dall’esecutivo centrale”. Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Pier Carmelo Russo, che mercoledì a palazzo Chigi ha preso parte all’incontro con il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti. “Le azioni comuni con le categorie produttive – afferma Russo – potranno, nel breve, determinare significativi miglioramenti per molti settori strategici dell’economia regionale e nazionale”. “Per il settore dell’autotrasporto – spiega ancora l’assessore – oltre allo stanziamento di 70 milioni di euro per l’anno 2011 a favore dell’ecobonus, in aggiunta ai 30 milioni di euro per l’anno 2010, saranno valutati in uno specifico tavolo di lavoro ulteriori incentivi per gli anni 2012/2013, previo assenso dell’Unione europea, in eventuale alternativa all’ecobonus europeo. Saranno, inoltre, messi a fuoco ed evidenziati tutti gli aspetti relativi all’applicazione dei costi per la sicurezza, al momento gravanti esclusivamente sugli autotrasportatori, valorizzandone – ha dichiarato ancora l’assessore regionale Russo – l’importanza e responsabilizzando l’intera filiera circa la loro applicazione”. Russo sottolinea che “saranno pure messe a punto più convenienti modalità di rateizzazione per il pagamento dei debiti tributari”. “Anche per il settore infrastrutturale – conclude l’assessore – sono state date importanti conferme”.
STRADE PROVINCIALI, CARENTE LA SEGNALETICA ORIZZONTALE
Non riuscire a vedere la linea che delimita la carreggiata. E’ capitato a tantissimi automobilisti che percorrendo le strade provinciali si sono imbattuti in un banco di nebbia o in un acquazzone improvviso. Il consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, Giovanni Iacono, ha presentato una interrogazione per sapere quali interventi di segnaletica sono stati effettuati dalla Provincia negli ultimi cinque anni e con quali costi e se l’amministrazione provinciale intende, in tempi brevi, migliorare la segnaletica orizzontale e verticale specialmente sulle strade provinciali Ragusa Santa Croce; Ragusa – Marina di Ragusa e Ragusa – Chiaramonte. Le tre arterie stradali extraurbane, secondo quanto riferito da Iacono, sarebbero state, in questi ultimi giorni, teatro di incidenti stradali. “In caso di nebbia o di pioggia – ha scritto Iacono dell’IdV nell’interrogazione – è pochissimo visibile la segnaletica orizzontale nelle strade provinciali e in modo particolare sulla sp 25 (Ragusa – Marina di Ragusa) e sulla sp 60 (Ragusa – Santa Croce Camerina).
SMARRITO SINDACO: NOME NELLO, COGNOME DIPASQUALE
Gli sarà presa la sindrome di Schettino? Taglia la corda quando si affonda? Sono passate due settimane e non c’è traccia. La prima versione è stata quella della bronchite, acutissima, che non consentiva nemmeno la comunicazione telefonica, poi l’ingolfamento delle vie respiratorie si è aggravato ed è diventato americanite. Ci ha tolto tutto, Nello Dipasquale, si è inghiottito l’intera città, l’ha inabissata, però ci ha lasciato il gusto del sogno. Quando lui parte possiamo sbizzarrirci dentro le sue avventure. Ipotesi a fumetti, ricordando Salgari: Nello e la fanciulla dei Caraibi, Nello alla corte del sultano, Nello e il vascello fantasma, Nello e la schiava rapita. Si è perduto, in sequenza: la roboante manifestazione istituzionale per il rilancio e lo sviluppo, il casino dei forconi, le lacrime del consigliere Emanuele Distefano. Peccato per i forconi, era cibo adatto ai suoi denti: rabbia, fuoco, rozzezza, bozzoli di eversione. Ma anche qui ha avuto culo, il nostro sindaco. Ha dato a Cosentini (chissà come e quando avvengono i contatti tra i due… il vice chiuso al cesso che decodifica i messaggi) l’ordine di solidarizzare con le masse scatenate, e il povero vicesindaco si è rimboccato la pancia – elemento unificante tra il nostro rappresentante di governo ed il popolo dei camionisti – ed è partito nell’abbraccio alla Vandea. Il culo del sindaco sta nel fatto che se c’era forse gli finiva male: di populismo si campa e si muore, ed infatti Peppe Drago, nella sua Modica, ha voluto vedere da vicino i rivoltosi ed è stato menato dalla folla, trascinato a terra e ripescato dalla polizia. Torniamo al nostro eroe, il bel capitano America. Che fine ha fatto Territorio? Era perfetta per essere sfoderata dai Forconi, ed invece silenzio assoluto. Vuoi vedere che già gli è venuta a noia? Il sindaco in effetti ha ragione. Passare dalla compagnia dei meglio costruttori machocafoni al manierismo dell’avvocato Sbezzi è dura, serve una boccata d’America. Ora basta, però, deve tornare. Salta tutto a Palazzo. Il consigliere Emanuele Distefano è rimasto fottuto: al suo collega Tasca l’assessorato, a lui neanche la presidenza di una commissione che poi non vale una cippa. L’ha fregato la Malfa che si è astenuta: tiè gli ha fatto la dolce signora all’infermiere. Si pugnalano, si tradiscono, si avviliscono, insomma perdono corpo e anima senza il loro conducator. Ma ciò è nulla in confronto a quel che può accadere: PdL allo stato gelatinoso rischia squagliamento. Se Salvo Mallia entra in giunta al posto di Addario, scavalcando Maurizio Tumino, si incavola il presidente del consiglio provinciale, Giovanni Occhipinti, e il gruppo di Nino Minardo fa il botto. Quindi Minardo dovrebbe star fermo, epperò Salvo Mallia vorrebbe entrare in giunta e così inizierebbe a covare il naturale sentimento di candidatura a sindaco per sostituire l’americano che, si sa, tende alla migrazione, ed allora tutti gli altri candidati come reagirebbero? Cosentini, Sonia Migliore, Ciccio Barone, Giovanni Occhipinti, impazzirebbero e sarebbe l’apocalisse finale. Che genio, questo Nello Dipasquale, ha trovato la soluzione: rimanere solo dopo la strage. E’ un uomo bomba, cammina e si trascina dietro un potenziale bellico pauroso. Meno male che ogni tanto sfoga all’estero. Domani, forse, torna… deve mettere la pace, ricominciare il giro: parla, innesca, si allontana, accende, sputa nella miccia, getta il fiammifero, preme il pulsante rosso: guerra totale. Un beato costruttore di pace, l’americano. Per il resto tutto scorre, come sempre. Le tasse sono un po’ altine, ma ci si consola nel male comune, poi non serve rimuginare sul disastro: Ragusa è già morta e ci deve far piacere, così si amplia il raggio d’azione dell’assessore ai cimiteri Tasca, e la funzione politica della squadra viene esaltata. Va tutto bene, e si lavora anche quando il sindaco è in vacanza. Il superdirigente dottore Salerno pensa alla macchina, non solo quella amministrativa. E’ stato beccato mentre sussurrava ad un ragazzetto, D’Aragona, divenuto vicepresidente del consiglio: “Consigliere ci stiamo attivando affinchè lei ottenga la possibilità di parcheggiare l’auto nel cortile della Prefettura!” Questo sì che è prodigarsi per l’interesse collettivo! Direttive dell’americano, non si babbìa.
VITTORIA, ASSEMBLEA DI AZIONE DEMOCRATICA
Il movimento territoriale Azione Democratia di Vittoria e i Comitati in Rete hanno organizzato un’assemblea per venerdì 27 alle 18,30 in via Bixio 12 a Vittoria per parlare del tema “La protesta sociale dei cittadini e delle famiglie di fronte ai pericoli del ribellismo, della subalternità e delle strumentalizzazioni”.
Ragusa, il centrodestra ancora senza maggioranza
“Dopo i fatti accaduti nell’ultimo Consiglio comunale di Ragusa quando il centrosinistra ha garantito la maggioranza in quanto Pdl e Udc sono usciti dall’aula facendo mancare di fatto il numero legale sul voto di un atto, oggi la spaccatura si è ripetuta, in sesta commissione consiliare, durante i lavori per la elezione del nuovo presidente in sostituzione di D’Aragona”. Così, all’unisono, le opposizioni ossia Pd, Idv, Mpa e Città che scrivono: “La maggioranza si è rivelata per nulla compatta. Una parte del centrodestra ha chiesto il rinvio del voto, un’altra parte, presa alla sprovvista, si è pronunciata per la votazione. La verità era che la maggioranza non aveva il nome del presidente da esprimere in modo unanime. Dopo una sospensione temporanea, il centrodestra, andando al voto, non ha raccolto il numero necessario all’elezione del presidente mentre il centrosinistra ha votato compatto. Una scheda bianca ha fatto mancare la elezione di Distefano che ha raccolto solo 5 voti così come 5 sono andati a Massari del Pd. Questa volta ci ha messo lo zampino il Pid con la consigliera Malfa certificando i diversi mal di pancia della maggioranza. Nonostante fosse presente un assessore di Ragusa Grande Di Nuovo, che cercava di tenere salde le redini, i buoi sono scappati. Crediamo – scrivono Pd, Idv, Mpa e Città – che per il sindaco Dipasquale siano giornate deludenti. Intanto aspettiamo che si rifaccia vivo visto che da parecchi giorni manca da Ragusa. Considerato che anche il Territorio scricchiola, una meritata vacanza ci voleva” – conclude l’opposizione.