Il consigliere Giorgio Mirabella annuncia che è stato inserito per il 27 gennaio l’ordine del giorno riguardante Punta di Mola dopo che lo stesso consigliere aveva presentato richiesta dopo aver raccolto 1350 firme dei residenti. “Nel documento sopra citato, ricordo, che si impegna l’amministrazione ad una preventiva bonifica del sito e successiva rimozione delle alghe che le maree accumulano e che nel corso dei mesi estivi sprigionano olezzi nauseabondi come accaduto anche la scorsa estate; alla sistemazione di sabbia nello specchio di acqua antistante e della postazione doccia affinché l’intero arenile possa essere pienamente fruibile; alla previsione della postazione dell’assistente bagnanti. Nello stesso documento si chiede all’amministrazione di provvedere a tale programmazione nell’immediato in modo che già il tutto possa essere realizzato in primavera e rendere l’arenile pienamente fruibile dal prossimo mese di maggio. Mirabella ricorda che in sede di discussione del bilancio di previsione è stato accolto un suo emendamento con il quale si impegnava l’Amministrazione a individuare la somma di 7.000 euro per la realizzazione della passerella per diversamente abili, di accesso all’arenile.
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Sul Cpsa di Pozzallo interviene Lorefice M5S: “Sistema di speculazione sulle emergenze umanitarie”
“Le recenti inchieste giornalistiche e giudiziarie sulla gestione del flusso dei migranti che riguardano anche il cpsa di Pozzallo, sono l’ennesima dimostrazione che c’è un sistema di speculazione sulle emergenze umanitarie”. A dichiararlo è la parlamentare iblea del Movimento 5 Stelle, Marialucia Lorefice a margine delle recentissime inchieste che hanno visto il Cpsa di Pozzallo, struttura dedicata al primo soccorso ed accoglienza dei migranti, finire nell’occhio del ciclone per una serie di condotte poco chiare e poco trasparenti in termini di gestione. “La Guardia di Finanza di Ragusa – continua la parlamentare – su mandato della procura della Repubblica di Ragusa, ha acquisito atti relativi alla gestione degli ultimi cinque anni riguardanti anche il ritrovamento di materiale destinato al Centro ma non ancora caricato al Cpsa, accogliendo segnalazioni da parte dei territori, di profili di dubbio sulla gestione del Centro stesso. Il Movimento 5 Stelle, continuerà a chiedere con forza l’accertamento delle responsabilità dei coinvolti anche alla luce dei nuovi impegni istituzionali”. Tra pochi giorni verrà ufficializzata la creazione della Commissione d’inchiesta Parlamentare sui Cie e sui Cara che per il Movimento 5 stelle vedrà la presenza proprio della parlamentare ragusana Marialucia Lorefice e di altri due portavoce M5S, Vega Colonnese e Giuseppe Brescia. Grazie all’attività di tale commissione, potranno essere approfonditi con ulteriore incisività tutti quei profili di criticità certi o presunti del sistema dell’accoglienza nel nostro Paese. “Il Movimento 5 Stelle – aggiunge la deputata ragusana – continuerà a fare segnalazioni alla prefettura di Ragusa ed a tutte le altre prefetture del territorio siciliano, così come da ormai due anni a questa parte, continueremo a chiedere interventi concreti ed useremo tutti gli strumenti legislativi a disposizione per contenere il più possibile probabili infiltrazioni nel sistema assai remunerativo dei centri di accoglienza. Per scardinare questo sistema affaristico – conclude la Lorefice – è necessaria però la collaborazione di tutti i livelli istituzionali, con particolare riferimento a quelli territoriali”.
Due residenti di San Giacomo legati e imbavagliati
“Una traumatica esperienza per due residenti di San Giacomo. Sono rimasti, infatti, vittima di due malviventi che li hanno legati e imbavagliati e hanno fatto man bassa di quanto sono riusciti a trovare nella loro abitazione. Si tratta di un episodio che, nella sua gravità, ripropone con forza la questione dell’installazione di alcune telecamere per la videosorveglianza, magari nelle aree di accesso al centro abitato, al servizio della frazione rurale di Ragusa”. E’ la denuncia che arriva dal consigliere comunale del movimento “Il Megafono”, Mario Chiavola, anche alla luce del grande allarme sociale che a San Giacomo l’episodio in questione ha creato. “Chiediamo all’Amministrazione comunale di individuare le somme necessarie per dotare la zona di un minimo sistema di telesorveglianza”.
La Rosa, Emergenza al canile di Vittoria: il Comune ha bloccato la microchippatura e le sterilizzazioni e i box sono affollati
Alcuni operatori denunciato che, in queste ore, qualcuno abbia lasciato una cassetta, con dentro quattro cucciolotti, all’ingresso del canile. “Abbiamo raccolto l’appello degli operatori – dice il consigliere comunale del movimento Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa – che spiegano di essere stati zitti per tutto questo tempo, svolgendo il loro lavoro al meglio, nonostante mille difficoltà. Ora, però, gli stessi chiariscono di essere con l’acqua alla gola. Infatti, il rifugio sanitario comunale è strapieno. Pensate che si sono registrati ben mille abbandoni. E nonostante tutto, gli operatori denunciano di non potere procedere con le adozioni. Di conseguenza, tutti i box non solo sono occupati ma risultano affollati. Una situazione che ha dell’incredibile. A fronte di ciò il Comune di Vittoria cosa fa? Decide di abbandonare queste persone a loro stesse in quanto non solo non microchippa più i cani ma blocca anche le sterilizzazioni. Sono quattro gli operatori del canile che spiegano di essere stati abbandonati da un Comune inadempiente. Sollecitiamo dunque la nuova Giunta, dopo le presentazioni di questi primi giorni, ad essere subito operativa e a trovare una nuova soluzione per una vicenda che non può essere più rinviabile e che, anzi, doveva essere risolta ieri. Come Sviluppo Ibleo ci mettiamo a disposizione degli operatori del canile affinché si possano trovare le soluzioni più adatte per uscire fuori da questo guado. Presenterò una interrogazione urgente per ricevere le opportune risposte dall’Amministrazione comunale”.
GIUNTA PICCITTO, MODIFICHE INTEGRATIVE AL PAES
La Giunta Municipale di Ragusa ha approvato una delibera che definisce alcune modifiche integrative relative al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, atto che prossimamente passerà al vaglio del Consiglio Comunale. “Tra le novità più rilevanti – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – l’intenzione di reinvestire le economie generate dalla realizzazione degli interventi previsti nel Paes e l’istituzione di un fondo di garanzia per gli investimenti privati inerenti al piano e derivanti dal sistema sanzionatorio vigente in maniera di efficienza energetica”.“Si tratta di modifiche – aggiunge l’Assessore al ramo, Antonio Zanotto – che riteniamo migliorative rispetto ad un piano strategico per lo sviluppo sostenibile della città e che nascono dal recepimento di alcune delle principali istanze ribadite dalle associazioni di categoria, dai cittadini ed anche nel corso dei i lavori della Commissione Ambiente. Modifiche rese possibili anche dal fatto che, avendo intrapreso il necessario percorso di concertazione e di elaborazione del Paes in tempo utile, i margini temporali per l’approvazione definitiva del piano, a differenza di altre realtà, sono assolutamente in linea con quanto previsto dalla normativa vigente”.
Raccolta rifiuti a Modica – La Cgil scrive a Renzi
La Funzione Pubblica della Cgil della provincia di Ragusa scrive al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri dell’Interno e della Giustizia, ai Presidenti Nazionale Antimafia e Anticorruzione lamentando che “Modica è l’unico Comune “Modica è l’unico Comune d’Italia nel quale, da quasi 6 anni, il servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani viene effettuato in forza di una ordinanza contingibile ed urgente, senza che l’amministrazione abbia, per l’affidamento del relativo appalto, indetto un bando di gara”. “L’ultima regolare ed autentica gara d’appalto – ricorda la Cgil – per lo svolgimento del servizio di smaltimento fu celebrata ed aggiudicata nel gennaio del 2007 e dopo due anni il relativo contratto fu risolto dal Comune. Da allora, e precisamente dall’ottobre 2009, la ditta individuale Puccia Giorgio gestisce il servizio in forza, come detto, di ordinanze sindacali contingibili ed urgenti. I costi del servizio, peraltro, in questi anni sono lievitati, di milione in milione, fra raccolta e conferimento in discarica e spese di trasporto, ed oggi rappresentano circa un terzo dell’intera spesa prevista in bilancio dal Comune e sfiora i 9 milioni di euro. Nelle more le imposte a carico della collettività sono lievitate, soprattutto dopo che, stante l’indisponibilità della discariche provinciali di Scicli prima, Vittoria e Ragusa poi, la spazzatura modicana ogni giorno attraversa mezza Sicilia per essere depositata a Motta Sant’Anastasia o a Lentini, con un costo di trasporto a dir poco ingente, ovviamente ribaltato sui cittadini. Alle amministrazioni che si sono succedute, alle opposizioni passate ed attuali (nelle cui file siede, tra l’altro, anche uno dei figli del titolare dell’impresa già indagato per voto di scambio). E per questo che chiediamo un Vostro autorevole e forte intervento, affinchè nella città di Modica venga ripristinata la legalità”.
NUOVA GIUNTA NICOSIA, ASSESSORE CANNIZZO INCOMPATIBILE SOSTIENE SEL
Il Sindaco di Vittoria promuove la nuova giunta, sbandiera ai quattro venti che l’operazione è la conclusione di una grande azione di democrazia interna al suo partito e soprattutto nella città, ma dimentica due cose: la sua vecchia giunta si è letteralmente schiantata sulla questione morale per gli incarichi da 97 mila euro al figlio dell’Assessore Dezio; in questa nuova giunta sussiste un’incompatibilità grande quanto una casa”. Sono i due consiglieri di Sel al comune di Vittoria, Mustile Garofalo, che lo sostengono riferendosi al signor Cannizzo nominato Assessore ai servizi sociali.”In passato Cannizzo è stato Presidente di una cooperativa (Jumangi) che ha preso appalti dai servizi sociali del comune. Attualmente la stessa cooperativa continua a prendere appalti sempre dal comune, ma a dirigerla sono la mamma e la moglie del neo Assessore Cannizzo”. Sel quindi fa un elenco degli appalti aggiudicati alle cooperative dei familiari dell’assessore Cannizzo: “animazione e attività ricreative presso i centri anziani, assistenza domiciliare agli anziani, assistenza educativa territoriale per gli adolescenti, interventi a sostegno di minori, interventi in favore delle famiglie, servizi di assistenza per i malati di Alzheimer, servizio di assistenza scolastica specialistica. Su 18 progetti – scrive Sel di Vittoria – ben 8 sono affidati alla cooperativa dei familiari di Cannizzo per un totale di 310 mila euro su 627 mila euro di tutto il piano di zona dal 2012 al 2014, quasi il 50%. Come è possibile? Si fa un appalto pubblico, le cooperative che vogliono partecipare si raggruppano e con ribassi d’asta ridicoli pari all’1% si aggiudicano l’appalto. Tutto legale, tutto chiaro come il sole, tutto lecito!”. Sel ritiene che debba essere rispettato lo statuto comunale di Vittoria il quale recita che non si possono dare incarichi assessoriali a chi anche nel passato ha ricoperto ruoli attivi in imprese e cooperative che hanno lavorato con il comune.
IL COMUNE DI RAGUSA RICORRE AL TAR LAZIO CONTRO IL DECRETO MINISTERIALE SULL’IMU PER I TERRENI AGRICOLI
La Giunta Municipale ha deciso di proporre ricorso al Tar del Lazio avverso il D.M. n. 66/2014 “Decreto esenzione dall’IMU per i terreni montani” contro il Ministero dell’economia e delle finanze ed il Ministero dell’Interno. Con lo stesso provvedimento è stato autorizzato il Sindaco a conferire apposto mandato al legale Prof. Avv. Antonio Bartolini. “Il Comune di Ragusa ha deciso di proporre ricorso al TAR Lazio – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – in quanto ha ritenuto fortemente penalizzante il D.M. 66/ 2014 con cui il Governo ha rivisto la classificazione dei comuni montani eliminando i criteri precedentemente esistenti ed introducendo come criterio principale l’altitudine del Comune dal livello del mare, misurata dalla Casa Comunale. Abbiamo intravisto nel suddetto decreto diversi profili di illegittimità tra cui la violazione del principio di irretroattività delle norme”. Il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono, che nei giorni scorsi aveva fatto appello ad opporsi al provvedimento governativo, dichiara: “ La scelta del Comune di Ragusa è buona e giusta ed ancora di più perché è all’interno di un’azione congiunta di tutti i comuni proposta dell’Anci Sicilia”.
L’ON. SEBASTIANO GURRIERI COORDINATORE PROVINCIALE DI SICILIA DEMOCRATICA
L’on. Lino Leanza, in qualita’ di coordinatore regionale, ha nominato l’on. Sebastiano Gurrieri coordinatore provinciale di Sicilia Democratica. Una nomina che, premiando anche l’attento lavoro svolto dall’on. Gurrieri nella gestione commissariale della Camera di Commercio iblea, asseconda il programma di Sicilia Democratica volto a sostegno delle piccole e medie imprese entro un quadro di valorizzazione delle eccellenze iblee,del comparto agricolo e delle infrastrutture. “La nomina di Gurrieri – si legge in una nota di Leanza – i prefigura altresì un momento qualificativo dell’iniziativa di Sicilia Democratica nel Ragusano perchè arricchisce i propri quadri dirigenti di una figura che ha maturato una esperienza militante e politica soprattutto su questioni già definite, come l’aeroporto di Comiso ed il raddoppio della statale 514?.
VITTORIA, VENERDI’ FIACCOLATA CONTRO IL TERRORISMO
Venerdì 16, l’associazione MoVIS , la Cgil, l’associazione per i diritti umani, il Comune stanno organizzando l’unica fiaccolata in Sicilia per ricordare i recenti fatti di Parigi che hanno scosso l’intero mondo civile e democratico. La manifestazione si svolgerà nel seguente modo: concentramento alle ore 17:30 in via Cavour angolo via Milano (zona pedonale);e’ previsto l’attraversamento della via Cavour fino a Piazza del Popolo dove interverranno rappresentanti delle Associazioni promotrici e il console Tunisino della Sicilia Ben Souissi Farhat.
Regione: Approvato il Regolamento sull’Albergo Diffuso
E’ stato approvato in Giunta regionale il Regolamento sull’Albergo Diffuso previsto dalla legge targata M5s n.11 del 2013. “E’ enorme la soddisfazione, – afferma la prima firmataria del testo di legge, la parlamentare Cinquestelle Claudia La Rocca – l’ultimo tassello finalmente è stato posizionato; l’imminente pubblicazione del Regolamento sulla Gazzetta ufficiale, infatti, renderà effettiva l’applicazione della norma che sviluppa il vero turismo Made in Sicily. Questa legge – continua La Rocca – approda nella nostra regione con l’intento di riconoscere la vocazione turistica dei centri storici e dei bellissimi borghi presenti. Fra gli obiettivi, fermare l’apparente inarrestabile spopolamento dei piccoli comuni. Si tratta di una forma di ricettività innovativa – aggiunge – la cui idea chiave è quella di dislocare gli alloggi turistici nelle abitazioni del centro storico ed, allo stesso tempo, garantire la presenza di locali adibiti a spazi comuni per gli ospiti”.L’assessorato al Turismo rende noto che già dalle prossime ore il regolamento dovrebbe essere pubblicato sul sito della Regione. “Un tassello importante, – afferma l’intero gruppo parlamentare M5s – in un’isola che ha già tanto da dare, questo sarà uno strumento concreto in più per per la destagionalizzazione di un turismo sostenibile e relazionale”. I parlamentari del Movimento 5 Stelle organizzeranno al più presto un convegno all’Ars, “così da rendere noti ai cittadini gli effetti della legge ed i vantaggi che la stessa porta con sé. E’ importante che l’iniziativa venga incentivata nella prossima programmazione 2014/2020″. L’albergo diffuso, la prima legge di iniziativa parlamentare di questa legislatura, è una delle quattro leggi targate M5S approvate dall’Ars, anzi 5 se si considera che il testo base del ddl voto sull’impignorabilità della prima casa è del Movimento.
GELATA DI CAPODANNO NELLA SICILIA SUD-ORIENTALE, LA REGIONE AUTORIZZA LE PROCEDURE PER LO STATO DI CALAMITA’
L’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca ha rappresentato nel corso della Giunta di Governo la situazione di grande disagio che stanno vivendo gli agricoltori delle province di Siracusa e Ragusa a seguito delle gravi perturbazioni meteorologiche che si sono verificate nella notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio scorso. Il Presidente e la Giunta hanno concordato sulla necessità – una volta completate le necessarie attività tecnico amministrative di ricognizione ed acquisizione delle richieste – di autorizzare l’Assessore Caleca a dar avvio alle procedure per la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità. L’Assessore Nino Caleca ribadisce la volontà di concretizzare gli impegni assunti nei confronti degli agricoltori durante le sue visite nel territorio effettuate il 2 ed il 9 gennaio scorso. “L’Assessorato Agricoltura – dichiara l’Assessore Nino Caleca – è stato sin da subito sensibile al grido di allarme sollevato dagli agricoltori che operano nella Sicilia sud orientale. Già il 2 gennaio insieme ai tecnici – ha continuato l’Assessore Caleca – ho effettuato una ricognizione dei luoghi per verificare l’entità dei danni prodotti dalle gravi perturbazioni atmosferiche che hanno divelto serre e distrutto in alcuni casi l’intero raccolto. Gli uffici hanno riscontrato le istanze in tempi rapidissimi e già nel corso dei prossimi giorni si potrà definire il lavoro propedeutico per la dichiarazione dello stato di calamità”.
VECCHI LUPI E GIOVANI AGNELLI
Arriva il commento critico e pungente di Sinistra Ecologia e Libertà alla nuova giunta del sindaci di Vittoria Peppe Nicosia. “Nuova prospettiva o fumo negli occhi la nuova Giunta Nicosia? Dopo due anni di tribolazioni e di disastri amministrativi che sono culminate con le dimissioni di massa degli assessori, viene proposta alla città dal sindaco Nicosia una giunta ruffiana che tenta di strizzare l’occhio ai vittoriesi i quali hanno capito che non c’è più nulla da fare se non rinnovare questi amministratori. Hanno fallito – scrive Sel – e sperano di riparare in extremis nascondendo una dura realtà: il PD è in rotta di collisione e a forte rischio di implosione interna, non ha un progetto di governo per questa città e soprattutto non è più maggioranza non solo in consiglio, ma nei cuori dei cittadini. Una giunta che mette assieme vecchi lupi e giovani agnelli, che non risolve i problemi grandi quanto una casa delle incompatibilità degli assessori. Preferiamo in questo momento – dice Sel – aspettare gli eventi per capire e giudicare, anche se alcune nomine sembrano poco opportune in quanto la città auspicava una giunta formata da persone che non offrissero sospetti di alcun conflitto di interesse. Il sindaco invita i nuovi assessori a correre e ad operare secondo una progettualità efficace per recuperare ciò che la improvvida scelta politico-amministrativa precedente non è riuscita a concretizzare. Con questa operazione il sindaco ha smentito sè stesso in quanto ha espresso pubblicamente un giudizio di fallimento della sua impostazione politica non essendo riuscito a realizzare punti fondamentali del suo programma politico. La città si aspetta che almeno alcune delle questioni più importanti vengano affrontate e risolte. Sono nove anni che la città aspetta dal sindaco Nicosia risposte concrete e definitive. Sarà la volta buona? Noi no ci crediamo!”- concludono i consiglieri Giuseppe Mustile e Mariella Garofalo di Sel.
DICHIARAZIONE MIRABELLA SULL’ESIGENZA DI AVERE UN PIANO COMMERCIALE A MARINA DI RAGUSA
“Ci si ostina a parlare di turismo e strategie ma poi si dimentica che prima di tutto si deve partire da una programmazione che sia normata da un adeguato piano commerciale”. E’ la sintesi del pensiero del consigliere di Idee per Ragusa Giorgio Mirabella che lamenta l’assenza di uno strumento di programmazione fondamentale. “Chiedo all’assessore allo sviluppo economico Salvatore Martorana di provvedere a indire da subito una riunione con gli organismi comunali delle commissioni competenti e con i dirigenti di settore, per cominciare, per la prima volta a Ragusa, a discutere della predisposizione di un piano commerciale, da attivare per la prossima stagione. Sarebbe uno strumento innovativo, ma che soprattutto detterebbe le regole, in modo da evitare situazioni e postazioni che non alimentano affatto il commercio, anzi lo penalizzano. Ritengo sia fondamentale che per servizi di questo tipo, ci si debba rifare ad un regolamento in cui vengano individuate le aree di parcheggio libero e a pagamento, le tipologie commerciali esistenti, gli orari di apertura e chiusura, le emissioni sonore, le postazione da riservare ai venditori ambulanti, tutto ciò che ha a che fare con la somministrazione di cibo e bevande, i dehors. Insomma un decalogo a cui fare riferimento. Ciò consente – prosegue Mirabella – di dare un assetto ordinato e soprattutto mettere i turisti nelle condizioni di poter meglio comprendere l’offerta dei nostri luoghi. Ciò consentirebbe anche ai commercianti di poter aver rispettato il loro lavoro, al pari di coloro che si occupano di ristorazione. E’ assurdo immaginare che abbiamo un porto turistico che risulta essere un vero e proprio catalizzatore di movimentazione estera, e non avere un regolamento commerciale”.
TARI A MODICA
Ivana Castello, Consigliere comunale del Pd di Modica, interviene dopo che la giunta Abate ha assunto una delibera per introdurre la possibilità di rateizzare il pagamento della Tari. La consigliere di opposizione si chiede il senso di rateizzare “pagamenti non dovuti”. “Lei – afferma Ivana Castello rivolgendosi al Sindaco – ha emesso un ruolo Tari che supera di un milione e mezzo il costo del servizio; il ruolo dell’acqua che supera di un milione il costo del servizio; ha applicato una aliquota Tasi che è quasi il doppio della minima fissata dal Ministero; e tutto per conseguire un avanzo di bilancio. I cittadini le mandano a dire che prima deve restituire il surplus incassato e poi si può parlare anche di rateizzazione”. La consigliere Pd chiede che l’argomento sia discusso al primo Consiglio utile.
PARTECIPIAMO PER RAGUSA IBLA E IL CENTRO SUPERIORE
Il Direttivo di Partecipiamo esprime soddisfazione per l’approvazione, all’interno del Piano di Spesa della Legge per Ibla, degli emendamenti e dell’atto di indirizzo presentati, primo firmatario il Presidente del Consiglio Giovanni Iacono e la Consigliera Mirella Castro. Partecipiamo aveva espresso, complessivamente, attraverso il proprio rappresentante in Giunta Salvatore Martorana e in Commissione centri storici Arch. Elena Azzone, giudizio favorevole sul piano a cominciare dall’acquisizione della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli. In modo particolare gli emendamenti hanno riguardato nuovi interventi ed eventi: ulteriori somme per il riadattamento di strutture esistenti ad uso culturale-teatrale nel centro storico superiore, illuminazione artistica dei palazzi e delle chiese che vanno dal tratto di Piazza Hodierna fino a Piazza Duomo, riqualificazione della salita dell’orologio, catalogazione, restauro ed illuminazione delle edicole votive con la creazione di un percorso delle edicole votive. Nuove opere e nuovi eventi hanno riguardato anche l’atto di indirizzo predisposto dal Presidente del Consiglio Comunale ed in modo particolare: la riqualificazione con una adeguata illuminazione di via Scalazze che corre lungo il muro bizantino rimasto, l’eliminazione delle barriere architettoniche per l’accesso al Duomo di San Giorgio e per l’accesso tra via Ottaviano e Via Torrenuova, il restauro dell’Arca Santa conservata nel Duomo, la progettazione dello spazio polifunzionale su piazza Dott. Solarino, l’istituzione della Settimana Santa di Ibla, il ripristino della manifestazione del Martirio di San Giorgio il cui primo evento risale al 1630.
INCONTRO PD SUL PAES
Il circolo Rinascita Democratica del Pd di Ragusa ha promosso per lunedì 12 gennaio, nella sede di via Meli 22, un incontro sul Paes, il Piano d’azione per l’energia sostenibile, avente per tema: “Le azioni per l’energia sostenibile della nostra città”. L’appuntamento si terrà a partire dalle 18. Per conoscere meglio il Paes ci saranno relazione di alcune figure tecniche. L’obiettivo del circolo è di formulare le migliori proposte per garantire la migliore applicabilità, in città, del suddetto strumento di pianificazione.
RAGUSA, DICHIARAZIONE CONSIGLIERE STEVANATO SU MODIFICHE REGOLAMENTO
“Il 23 febbraio sarà convocata la sessione del consiglio comunale con all’ordine del giorno la modifica del regolamento consiliare”. E’ quanto deciso vernerdì nel corso della conferenza dei capigruppo di Ragusa, di cui da notizia il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Maurizio Stevanato. “Si tratta senza ombra di dubbio – ha commentato il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Maurizio Stevanato – di un importante riconoscimento al lavoro sinora condotto dal gruppo consiliare che, sin dall’insediamento e ancor prima durante la campagna elettorale, aveva puntato l’attenzione sull’importanza di modificare il regolamento consiliare. Dopo diciotto mesi di amministrazione, ci siamo realmente resi conto della necessità di ridurre i numeri e migliorare l’efficienza di un regolamento che, come era stato strutturato, non sempre era semplice e snello, soprattutto nella fase esecutiva. E’ chiaro che, espletati tutti i passaggi burocratici e propedeutici, il regolamento sarà attuato in corso d’opera, senza la necessità di attendere la nuova legislatura. Ciò comunque vuol dire che non ci sottrarremo al dialogo e al confronto, e la proposta formulata dal nostro gruppo consiliare sarà passibile di modifiche e potrà essere emendata, senza ovviamente tradire il principio originario con cui è stata predisposta. L’obiettivo che ci siamo posti – continua Stevanato – è quello di rendere più agevoli tutti gli apparati che hanno a che fare con il consiglio comunale, l’organigramma dei gruppi consiliari e delle commissioni, e soprattutto che ci sia un reale risparmio economico per l’Ente”. Ricordiamo che la proposta ha come primo firmatario il consigliere Stevanato, e come secondo Carmelo Ialacqua di Movimento Città.
Ordine pubblico a Modica – D’Antona sollecita il Comune
Da alcuni mesi la città di Modica è interessata da una straordinaria e preoccupante recrudescenza di fenomeni di microcriminalità che riguarda l’intero territorio cittadino, dai quartieri del centro storico alla periferia e alle frazioni di Frigintini e di Marina di Modica. A ricordarlo è il consigliere comunale di Sel Vito D’Antona che aggiunge: “Si susseguono continuamente furti, rapine, aggressioni, atti vandalici notturni, fino a risse nel centro, che determinano un sentimento di paura e di insicurezza tra i cittadini”. D’Antona ritiene che la crescente emergenza non può essere gestita in modo ordinario, ma è doveroso intervenire tempestivamente attraverso un piano coordinato di misure che blocchi sul nascere questi fenomeni e riporti serenità tra i cittadini, agibilità, sia nei quartieri del centro storico sia nelle frazioni e nelle zone di campagna, e sicurezza tra gli operatori economici. “Rispetto all’impegno profuso quotidianamente dalle forze dell’ordine, anche con ottimi risultati, fino agli episodi di qualche giorno addietro, è necessario – secondo D’Antona – che il Comune di Modica faccia per intero la sua parte: occorre tempestivamente avviare il servizio di videosorveglianza che, come è noto, costituisce da sempre un forte deterrente dell’azione delinquenziale, oltre che un valido supporto agli investigatori in caso di fatti criminosi. Da oltre un anno assistiamo a continue adozioni di provvedimenti relativi alla videosorveglianza (almeno tre delibere di Giunta) e a periodici annunci da parte del Sindaco sull’imminenza dell’avvio del servizio, oltre all’impegno contenuto nel programma elettorale, denominato “Occhio su Modica”, ma ancora non c’è nulla. Dopo un comunicato che fissava tra settembre e ottobre dell’anno scorso l’avvio del servizio, in una recente intervista il Sindaco aveva assicurato che le prime telecamere sarebbero state attivate entro la fine dell’anno”. “Non c’è più tempo da perdere; – conclude il consigliere di Sel – si passi dalle parole ai fatti; non servono i comunicati stampa o gli annunci. I cittadini, giustamente preoccupati, ci chiedono cosa impedisce ancora che il servizio di videosorveglianza venga attuato; l’Amministrazione Comunale, dopo tanto tempo e tanti annunci, ha il dovere di contribuire, per la sua parte, a ripristinare, come avviene già da tempo in altri comuni, un senso di sicurezza e di serenità”.
CONFERENZA PER PIANIFICARE INTERVENTI A MARINA DI RAGUSA PER LA PROSSIMA STAGIONE ESTIVA
L’Amministrazione Comunale di Ragusa intende pianificare per tempo gli interventi indispensabili da attuare a Marina di Ragusa per la prossima stagione estiva. E’ questo il motivo per il quale si è tenuta presso la sala giunta, una conferenza di servizi a cui hanno partecipato l’Assessore al bilancio, programmazione partecipata e turismo, Stefano Martorana, l’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo, l’Assessore ai beni culturali e spettacolo, Stefania Campo, il Dirigente del Settore sviluppo economico e beni culturali, Santi Distefano, il Dirigente del Settore manutenzione e gestione infrastrutture, Michele Scarpulla, il rappresentante del Comando della Polizia Municipale, Capitano Umberto Ravallese, la collaboratrice del Sindaco in materia di promozione e valorizzazione di eventi culturali a valenza turistica, Ornella Tuzzolino, nonchè funzionari di alcuni servizi tecnici ed amministrativi dell’Ente. L’incontro, coordinato dall’Assessore Stefano Martorana, ha dato modo di mettere a fuoco alcuni interventi che dovranno essere messi in atto a Marina di Ragusa per affrontare al meglio la prossima stagione estiva. In particolare si è parlato della necessità di ampliare il periodo del servizio di pulizia delle spiagge facendolo partire già dal mese di aprile fino a tutto il mese di ottobre; ciò in considerazione del fatto che i flussi turistici si mantengono per un periodo più lungo dell’anno anche grazie alla piena operatività di vettori che sfruttano lo scalo dell’aeroporto di Comiso. Attenzione è stata posta anche sulla necessità di potenziare il servizio di approvvigionamento idrico. Programmata altresì l’installazione di tre bagni pubblici autopulenti che dovrebbero essere installati allo Scalo Trapanese, in Piazza Malta e nei pressi dell’area a verde di Padre Pio, ubicata tra Via Caboto e Via Citelli. E’ stato altresì concordato di migliorare la segnaletica stradale per indicare i punti di maggiore interesse turistico, come ad esempio l’area attrezzata per i camper ubicata nella zona di Contrada Gaddimeli. Per quest’ultimo sito si valuterà anche la possibilità di ampliarlo in modo di potere ospitare un numero maggiore di camper. Nel corso della riunione è stata inoltre valutata la richiesta di numerosi operatori turistici che hanno chiesto al Comune di programmare con anticipo gli spettacoli di proporre in estate in modo d’avere la possibilità di poterli pubblicizzare inserendoli nei pacchetti – vacanza che dovranno essere pronti quanto prima. La conferenza di servizio è quindi servita per definire meglio i servizi che dovranno essere curati da ciascun settore dell’Ente, i cui dirigenti saranno chiamati e verificarne fattibilità e costi, per approntare così un apposito piano che verrà discusso nel corso del nuovo incontro già programmato per il 9 febbraio prossimo, alle ore 10.