23-11-2024
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MARIO D’ASTA SI DIMETTE DA VICESEGRETARIO PROVINCIALE DEL PD: “NON E’ QUESTO IL PARTITO DEMOCRATICO CHE VOGLIAMO”

Mario D'Asta“Dopo quanto accaduto venerdì scorso, in occasione dell’assemblea provinciale del partito, a Comiso, la cui convocazione è comunque da ritenersi illegittima, in cui si sarebbe dovuto procedere alla elezione di cariche ed organismi – afferma D’Asta – ritenendo irresponsabile l’atteggiamento assunto dal segretario provinciale Giovanni Denaro, e di chi lo sostiene, che con il loro modo di agire hanno acuito le tensioni interne alle varie anime del partito piuttosto che attenuarle, come avrebbe dovuto fare chi ha a cuore un percorso unitario del Pd, ho assunto questa decisione, non esistendo più le condizioni per proseguire oltre nell’espletare le funzioni proprie del ruolo di vicesegretario provinciale”. “Denaro preferisce – attacca D’Asta – costruire il partito della confusione, della divisione e dell’immobilismo, io il partito del rispetto delle regole, del rinnovamento e dell’unità. Spero che il segretario Denaro, che a questo punto non è più rappresentativo delle sensibilità di una consistente parte del partito, saltato il patto, possa riflettere in modo serio, per il bene del Pd, sulle ragioni che mi hanno spinto a questo passo”.

Bollette d’acqua errate a Modica

vito-dantonaIl Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, Vito D’Antona, dichiara che sta crescendo quotidianamente e in modo esponenziale il numero delle segnalazioni di bollette dell’acqua errate. D’Antona denuncia che “La posizione del Sindaco che si limita ad invitare all’autolettura del contatore, tentando di coprire una mancanza propria dell’Amministrazione, appare insufficiente, fuorviante e lontana dalla vera problematica che in questi giorni sta assillando migliaia di cittadini modicani, alle prese con numeri e dati incomprensibili”. “E’ arrivato il momento – secondo l’esponente di Sel – di smetterla di fare campagna elettorale e di occuparsi dei problemi della città: questa volta gli altri non c’entrano, bisogna assumersi le proprie responsabilità. Il Sindaco e la sua Amministrazione hanno il dovere di spiegare ai cittadini, oltre che ai consiglieri comunali e alle organizzazioni sindacali, ai quali si rivolgono i cittadini, cosa è successo, dove si è verificata la causa di migliaia di errori e se non sono stati fatti i dovuti controlli”. Vito D’Antona propone un provvedimento di rinvio dal 30 giugno al 31 ottobre della prima scadenza di pagamento, evitando, pertanto, l’applicazione delle sanzioni ai ritardatari, dando tempo agli uffici di correggere gli errori e annullare le bollette errate. Sul piano politico il consigliere comunale conferma il giudizio negativo su “una Amministrazione che dimostra ancora una volta la sua approssimazione e la sua superficialità di fronte alle questioni finanziarie del Comune, come la riscossione dei tributi, e lontana dai problemi dei cittadini alle prese con errori e costretti a sobbarcarsi lunghe ed estenuanti file allo sportello”.

DIECI DIRIGENTI DEL PD PRENDONO LE DISTANZE DAL SEGRETARIO PROVINCIALE GIOVANNI DENARO

pdRiceviamo e pubblichiamo: “Si è consumato l’ennesimo atto di prevaricazione e preoccupante segnale di spregio verso le regole da parte del segretario provinciale Giovanni Denaro e di chi lo spalleggia in operazioni di pirateria politica. Quanto accaduto ieri, a Comiso, in occasione della assemblea provinciale del Partito Democratico, ha dell’incredibile: nonostante la mancata convocazione di quasi un centinaio di componenti – su un totale di 271 – e le ripetute richieste di rinvio da parte di chi scrive, nonché la mancanza di numero legale all’inizio dei lavori (presenti 102 componenti su 271), Denaro ha ritenuto di dovere dare seguito agli ordini del giorno votando tesoriere e presidente. Risulta evidente la violazione delle regole democratiche e statutarie del partito; in conseguenza di ciò, i sotto elencati dirigenti, componenti dell’assemblea e iscritti, nel confermare la volontà di agire nelle opportune sedi di garanzia e controllo del partito, intendono portare alla luce in sede pubblica tali comportamenti, peraltro ultimi di una modalità di gestione portata avanti da diversi mesi all’interno del Pd provinciale, per prenderne le distanze e stigmatizzare comportamenti e stili politici che non appartengono alla corretta gestione del partito e all’impronta riformista e moralizzatrice che il nuovo corso della segreteria nazionale di Matteo Renzi intende dare. Non riconosciamo le due figure neoelette di tesoriere del Partito Democratico provinciale e presidente dell’assemblea provinciale del partito, scelta legata non alle persone ma obbligata a causa dei metodi seguiti per l’elezione. Di conseguenza non riconosciamo Giovanni Denaro come segretario provinciale del Partito Democratico, in quanto non adatto a garantire il rispetto delle regole e il funzionamento corretto degli organismi. Politicamente va segnalato come per la terza volta, in tre diverse assemblee, Denaro non ha raggiunto la maggioranza. Mentre nelle prime due si è limitato a sciogliere l’organismo assembleare (addirittura abbandonandolo di punto in bianco la seconda volta, senza preavviso, mentre noi avremmo potuto votare gli organismi così come ha fatto lui ieri), nella terza, pur consapevole di non avere numeri sufficienti a proseguire, ha illegittimamente continuato i lavori. Terremo una conferenza stampa, la settimana prossima, per comunicare come intendiamo continuare la nostra attività politica all’interno del Pd provinciale al servizio del territorio e dei nostri elettori”. Firmato: Giuseppe Calabrese,  Mario D’Asta, Giovanni Lauretta, Tony Francone, Giovanni Spadaro, Armando Cannata, Gianni Stornello, Sergio Failla, Pino Amato, Carmelo Ferraro.

Marina di Ragusa, tornano i cannoni

fanaleFinalmente i cannoni dell’800, sono stati posizionati alla calata delle varcuzze (di fronte l’ex palazzo della guardia di finanza). Soddisfatta Sel che aveva sollecitato l’amministrazione a non dimenticare questi cimeli che all’epoca di Nello Dipasquale erano stati abbandonati in un cortile. “Di questa battaglia vinta prendiamo merito anche noi di Sel, poiché su nostra segnalazione l’amministrazione si è ricordata di possedere tre cannoni dell’800. Adesso andrebbe apposta una etichetta esplicativa, in modo da informare turisti e passanti, rispetto alla loro importanza storica. Vogliamo segnalare che, quando fu rifatto il lungomare, oltre i cannoni fu tolto e accantonato, questa volta non si sa dove, il primo faro di Mazzarelli risalente ai primi anni del ‘900. Ricordiamo inoltre che del recupero del fanale se ne stava già occupando l’ex Presidente del Consiglio di Quartiere Prof. Pippo Gurrieri, insieme all’ex assessore, ormai defunto, Mimì Arezzo. I due avevano già fatto un sopralluogo per la salvaguardia del fanale ed un piano per il suo riposizionamento a lavori ultimati”.Sel  chiede che il fanale sia recuperato e riconsegnato alla comunità.

Incendio al Pappafico, la solidarietà della Padua  

1298314819_venera_paduaLa senatrice del Pd, Venera Padua, nell’esprimere piena solidarietà al titolare dello chalet “Pappafico” di Sampieri, fatto oggetto di un’azione intimidatoria, esprime “la più profonda preoccupazione per il reiterarsi di episodi che hanno preso di mira tutta una serie di chalet lungo la costa iblea”. “Purtroppo questa stagione estiva – dice la senatrice Padua – ha preso il via, da questo punto di vista, sotto una cattiva stella. Sono certa che le forze dell’ordine faranno chiarezza sulla sequela di atti incendiari che hanno infuocato le notti delle nostre coste. Restiamo basiti per il fatto che, un tempo, episodi del genere accadevano molto raramente. Ora, invece, sembrano essere diventati la norma. Ma è una norma che non vogliamo e non possiamo accettare. Anzi, tutti, con forza, dobbiamo esprimere in maniera convinta la nostra indignazione e respingere al mittente tutto ciò che è sotteso in tali azioni criminali”.

CHIUSURA TAR DI CATANIA

tarLa Consulta dei Presidenti dei Consigli Comunali della provincia di Ragusa  ha presentato un ordine del giorno per i rispettivi Consigli contro la soppressione della sezione distaccata del Tar di Catania. Come è noto, un decreto legge del 24 giugno scorso ha sancito la chiusura del Tar di Catania dall’1 ottobre 2014. Il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, ha invitato caldamente tutti i consigli comunali ad approvare l’odg in tempi celeri ed inviarlo a tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato. “Tutte  queste finte riforme  – ribadisce  il Presidente Giovanni Iacono –  stanno andando nella direzione di complicare la vita ai cittadini, altro che semplificazione o riduzione di costi. Quando si chiude una sezione del Tar, che è tra le maggiori d’Italia, e si costringono  i cittadini ad andare a centinaia di km di distanza,  e su strade borboniche,  il risultato sarà solo quello che in tanti rinunceranno ai propri diritti perchè i costi a loro carico aumenteranno ulteriormente. Può darsi che sia questo l’obiettivo: ridurre i pochi presidi di legalità e ridurre lo stato di diritto ad una mera enunciazione formale”.

Accordo Stato-Sicilia, M5S: “Crocetta ha svenduto i siciliani e lo Statuto per un piatto di lenticchie”.   

RenziCrocetta[12] “Crocetta ha svenduto la Sicilia e lo Statuto per un piatto di lenticchie all’insaputa dei siciliani e del Parlamento.  Mercoledì, se ne ha il coraggio, venga a spiegare in aula quali sono i vantaggi di quarta grande operazione”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle boccia senza mezzi termini la partita  giocata dal governatore sui tavoli romani, con cui la Sicilia “rinuncia definitivamente alle prerogative dello Statuto speciale, archiviando 68 anni di storia e di battaglie e contenziosi contro lo Stato”. “Per poco più di 500 milioni di euro, frutto della rinegoziazione del patto di stabilità – affermano i parlamentari Cinquestelle all’Ars –  Crocetta, senza chiedere il permesso al popolo siciliano, senza riferire in aula in merito alle trattative e quindi al loro esito, ha accettato le condizioni unilaterali di Renzi, umiliando i siciliani e la Sicilia. Ecco il prezzo del mancato commissariamento della Regione: abbonare allo Stato –  come sostenuto da autorevoli fonti – qualcosa come 5 miliardi di euro. Mercoledì prossimo il governatore venga in aula a spiegare ai siciliani quali sono i vantaggi di questa rinuncia, sempre che ce ne sia qualcuno”.

Ragusa, approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche

 piccitto 4Con 17 voti favorevoli e 3 astenuti  il Consiglio Comunale di Ragusa ha approvato, nella seduta di ieri, 3 luglio,  il Programma  Triennale dello Opere Pubbliche 2014-2015-2016 e l’elenco annuale 2014 per un complessivo di 333 interventi  pubblici. Sono stati approvati 10 dei  48 emendamenti presentati, sia da parte dell’amministrazione che da parte dei gruppi consiliari. Tra le nuove opere aggiunte, proposte dall’amministrazione comunale,  figurano la riqualificazione del lungomare Andrea Doria (da Piazza Malta al depuratore), l’ampliamento del cimitero di Ragusa Ibla, l’ampliamento del parcheggio di via Peschiera, la riqualificazione del campo di calcio di Marina di Ragusa, i lavori di ampliamento della rete fognaria di Contrada Bruscè.  Due gli emendamenti accolti, firmati dal Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono, che riguardano lo spostamento nell’elenco annuale 2014 (dalla  posizione n. 49 alla n. 5) del progetto del Parco Urbano delle vallate S. Domenica e Cava Gonfalone e l’eliminazione, sempre dall’elenco annuale 2014, dell’ampliamen-to  della discarica sub-comprensoriale per rifiuti solidi urbani sita in contrada Cava dei Modicani.  L’amministrazione comunale aveva già inserito nella proposta per il consiglio comunale 17 nuove opere, tra cui  i lavori di riqualificazione energetica degli impianti comunali di pubblica illuminazione, la realizzazione di un tempio crematorio nel cimitero di Ragusa Ibla, la riqualificazione ed arredo urbano di Piazza del Popolo, la realizzazione di impianti tecnologici nel 3° e 4° piano interrato del parcheggio di Piazza del Popolo.

La ragione del più forte

528x338xfoto-210-528x338.jpg.pagespeed.ic.ofjZDepcfbFinalmente il  racconto esatto e privo di ipocrisia su ciò che è successo nelle settimane scorse  per il bando sui rifiuti e la “lotta” degli operai Busso e dei consiglieri di opposizione. La verità  la racconta il Movimento Città in una nota: “Abbiamo assistito nei giorni scorsi, con parecchio turbamento, agli accadimenti in consiglio comunale con l’occupazione dell’aula consiliare, previo incatenamento  di qualche consigliere e di alcune persone estranee al consiglio stesso.Le apparentemente nobili motivazioni che hanno sostenuto tale operato (sulla cui legittimità molto ci sarebbe da dire) sono state quelle della salvaguardia della occupazione di alcuni lavoratori. E, tuttavia, deve osservarsi in proposito che si tratta di dipendenti di una ditta privata, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, tra gli altri, anche nella città di Ragusa, e che vengono impiegati, per quanto è dato sapere, anche in altri comuni. La suddetta ditta presta il proprio servizio a Ragusa, attualmente, in regime di proroga, essendo scaduto il contratto, a suo tempo stipulato con la ATO Ragusa Ambiente, sin dal 31.3.2010. L’ultima di tali proroghe è stata concessa fino al 30 giugno scorso, – ricorda il Movimento Città – con la previsione di un aumento della percentuale della raccolta differenziata (tutt’oggi pari a circa il 17%), attraverso il potenziamento della comunicazione, l’utilizzazione in almeno un centro comunale di raccolta di un sistema di pesatura per predisporre sistemi di premialità per coloro che attuano la raccolta differenziata, perfezionamento della differenziata porta a porta con incremento del numero dei cassonetti per la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica e lattine di alluminio.È sotto gli occhi di tutti quali di tali obbiettivi sia stato perseguito e raggiunto. La suddetta proroga era finalizzata a consentire alla amministrazione di predisporre il bando per l’affidamento del servizio, che una volta pubblicato è stato fatto oggetto di critiche sia da parte dell’attuale gestore, che da parte di alcuni suoi dipendenti. Si è pensato di stabilizzare i dipendenti indicati nell’allegato “C” al bando di gara, attualmente impiegati ed economicamente in carico ad una società privata (quindi non disoccupati o persone in attesa di occupazione), che  verrebbero ad essere retribuiti dall’Ente comunale, con aggravio notevole di costi per quest’ultimo e per tutta la cittadinanza. Tutta questa operazione – scrive il Movimento Città – fa nascere parecchie perplessità sia per le modalità di organizzazione della protesta che per la soluzione finale adottata (peraltro sottoscritta da una sola sigla sindacale), che contribuisce ad alterare ulteriormente la proporzione tra addetti al servizio e popolazione, che raggiunge il livello di 1 a 400, quando nella generalità dei comuni essa è pari a 1 a 700. Il più forte ha sempre ragione?”.

Ragusa, 5 Stelle soddisfatti per il piano delle opere pubbliche

bandiera movimento 5 stelle“Siamo soddisfatti per l’approvazione, finalmente, in Consiglio, del Piano triennale delle opere pubbliche, sia in quanto atto propedeutico all’esame del bilancio di previsione 2014, che affronteremo quanto prima, sia in quanto indispensabile strumento di programmazione attraverso cui si articolano le scelte dell’amministrazione per la crescita della città. Avviare nuovi lavori, ma anche lasciare opere finite, è una di quelle azioni imprescindibili nella lettura delle esigenze della città e nell’orientamento del suo sviluppo”. Così il gruppo 5 Stelle al consiglio comunale che sottolinea alcuni contenuti del piano: “Tra i più importanti, ci preme ricordare la copertura del ponte di via Roma e l’arredo urbano, per un importo di 850 mila euro, i lavori di amplimento della rete fognaria di contrada Bruscè, per un importo di 300 mila euro e i lavori di manutenzione straordinaria per la ripavimentazione di vie e piazze, per un importo di 600 mila euro (in questi ultimi due casi, prevedendo l’attivazione di mutui con la Cassa depositi e prestiti già a partire dall’anno 2014). Se l’anno scorso, subito dopo l’insediamento, non era stato possibile incidere in maniera decisiva sull’impostazione della programmazione delle opere pubbliche (anche a causa del fatto che il pregresso sforamento del Patto di stabilità impediva l’attivazione di nuovi mutui), quest’anno possiamo dire di avere, grazie al lavoro dell’amministrazione a cui abbiamo garantito la massima collaborazione, dato un’impronta pienamente nostra, che segna il passo rispetto al passato sia per la effettiva fattibilità del Piano, sia per l’attenzione alle necessità emergenti nei vari quartieri della città” – conclude il Movimento 5 Stelle.

Scicli, verso il restauro della chiesa di San Pietro

scicli-ragusaIl Comune di Scicli ha ricevuto in donazione  dalla famiglia Mezzasalma la Chiesa di San Pietro, situata alle pendici occidentali del Colle San Matteo, nell’omonima via al civico n.16-18. La realizzazione della Chiesa è datata alla fine del XV secolo; in particolare, originariamente, fu scavato un ipogeo all’interno del quale sorse la chiesa dedicata a San Pietro e nel ‘700 fu aggiunta un’aula. Essa è stata chiusa al culto nella metà del XIX secolo e aggregata alla “Matrice”.E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale procedere al restauro ed alla valorizzazione della Chiesa e del sito annesso tramite la successiva realizzazione di uno spazio culturale polifunzionale alla fruizione del bene pubblico. L’intervento ipotizzato dovrà preservare le caratteristiche strutturali ed architettoniche della Chiesa e dello spazio ad essa adiacente, tenendo fermo l’obiettivo del rispetto delle caratteristiche socio -culturali e storiche sia del “quartiere” nel quale l’edificio è inserito. “E’ intenzione di questa Amministrazione, per la realizzazione dell’intervento, – si legge in una nota del Comune di Scicli-  procedere alla richiesta di finanziamenti messi a disposizione da bandi nazionali  o comunitari e, ove possibile, acquisire liberalità finalizzate al recupero della Chiesa e dello spazio relativo. Pertanto, sarà necessario predisporre, da parte di un professionista del settore, un apposito progetto preliminare con le caratteristiche sopra riportate e farle pervenire all’amministrazione comunale. L’accesso alla Chiesa sarà consentito previo preavviso chiamando il numero telefonico 3290571930”. I progetti dei professionisti interessati potranno essere inviati a: Comune di Scicli -Settore Tecnico – Via F. Mormino Penna n. 2  entro il i 30 Luglio 2014. La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata ad una apposita Commissione da costituirsi nell’ambito del Settore tecnico dell’Amministrazione.

RADDOPPIO RAGUSA-CATANIA, LA SENATRICE PADUA INTERROGA IL MINISTRO DELLE INFASTRUTTURE

venera_paduaQuali sono i tempi previsti per l’emanazione degli atti idonei a dare esecutività al progetto definitivo, con particolare riferimento ai pareri degli enti interessati? E, soprattutto, quale l’arco temporale previsto per l’avvio definitivo del progetto esecutivo? Sono queste le due principali richieste contenute nell’interrogazione che la senatrice del Pd, Venera Padua, prima firmataria, ha presentato, assieme ad altri tredici senatori, chiedendo una risposta urgente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Nell’atto ispettivo – spiega la senatrice Padua – chiediamo di sapere se il ministro è a conoscenza delle più recenti evoluzioni inerenti alla firma della convenzione soprattutto alla luce della considerazione che un rinvio della stipula oltre la data del 30 giugno scorso potrebbe causare la perdita dei finanziamenti pubblici prorogati dalla decisione del Cipe del 17 dicembre 2013”. Inoltre è stato appurato che il progetto relativo alla Ragusa-Catania avrebbe un costo di circa 899 milioni di euro, dei quali circa 367 provenienti dal settore pubblico così suddivisi: poco più di 49 milioni di euro dall’Anas, 100 milioni di euro dalla legge obiettivo, quasi 218 milioni di euro da risorse economiche del Fondo per le aree sottoutilizzate riaccreditati dal Cipe alla Regione Siciliana con scadenza 30 giugno 2014. Il restante delle risorse sarebbe reso fruibile dalle imprese private selezionate, che avrebbero 35 anni di concessione con la possibilità di imposizione di pedaggi. I tempi con cui realizzare il raddoppio stradale dovrebbero coincidere con un arco temporale che va dal 2014, anno di inizio dei lavori, al 2019, con la previsione di una divisione del lavoro in 6 lotti funzionali e l’impiego di circa 800 operai “Le cifre di cui stiamo parlando – chiarisce ancora la senatrice Padua – appaiono confermate da dati disponibili sul sito web dell’Anas in cui si fa altresì riferimento ad un intervento che riguarda un tratto stradale interessato di 68 chilometri, con gallerie per un totale di 3.450 metri, di cui 2.750 di gallerie naturali e 700 metri di gallerie artificiali, e ponti e viadotti per un totale di 4.100 metri, di cui 16 viadotti di massimo 60 metri e altri 3 di 40 metri. Questi, insomma, i dati che abbiamo inserito nell’atto ispettivo e rispetto al quale attendiamo delle risposte precise e puntuali dal ministro e, più in generale, dal Governo nazionale”.

RAGUSA, INCONTRO INFORMATIVO SULL’ASSEGNO CIVICO

500_soldiAlle 10 di venerdì 4 luglio, presso il Teatro Tenda di Via Spadola, è in programma un incontro informativo in vista dell’avvio dell’ “assegno civico”, il contributo economico erogato ai cittadini in difficoltà economica a fronte dello svolgimento di servizi di pubblica utilità. Nel corso della riunione, saranno fornite ai soggetti beneficiari dettagliate informazioni rispetto alle modalità di svolgimento del servizio.

Ragusa, parte il progetto Nidi d’Estate

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl progetto “Nidi d’Estate”, che prevede l’apertura degli asili nido comunali al di fuori del calendario scolastico, fino al prossimo 18 luglio, ha preso il via da mercoledì  mattina. Obiettivo dello stesso e quello di offrire alle famiglie interessate un servizio aggiuntivo al di fuori del calendario scolastico, promuovendo sia la socializzazione da parte dei bambini, che un sostegno efficace alle esigenze di conciliazione dei tempi di lavoro all’interno dei nuclei familiari. L’assessorato comunale all’istruzione precisa che le istanze di adesione all’iniziativa presentate dalle famiglie sono state superiori alle adesioni di disponibilità manifestate dalle educatrici operanti nelle strutture comunali,ragion per cui è stata data priorità alle famiglie con entrambi i genitori impegnati nelle attività lavorative. Prosegue, intanto, l’iter propedeutico all’avvio dei progetti di adeguamento dei locali già individuati come idonei per l’installazione di cucine all’interno di alcuni istituti scolastici della città.

LA DISCESA DEI MIRACOLI E VIA AQUILA SVEVA A IBLA INVASE DALLE STERPAGLIE

Discesa dei miracoli a Ragusa Ibla“Ci ostiniamo ancora, e giustamente, a parlare di turismo e accoglienza. Il fatto è che facciamo ben poco affinché le parole possano tradursi in qualcosa di davvero concreto. E continuiamo a fare figure poco piacevoli”. Lo rileva il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, che ha ricevuto una serie di segnalazioni sui percorsi che caratterizzano l’accesso dalla cintura esterna verso il cuore del quartiere barocco di Ibla. “Quella che dovrebbe essere una cosa ordinaria e assolutamente normale – aggiunge Morando – diventa, purtroppo, una circostanza straordinaria sino a divenire oggetto di costanti sollecitazioni. E’ il caso della Discesa dei miracoli ma anche di via Aquila Sveva, tutti siti di grande suggestione, con un fascino antico, che è reso, però, sbiadito dalla sporcizia e dalle sterpaglie che infestano, soprattutto, i lati delle scale, quelli attaccati al muro. Vorremmo non fare più segnalazioni di questo tipo. Perché significherebbe che l’Amministrazione Piccitto avrebbe cominciato a curare almeno l’ordinario. Ma ci vuole davvero tanto a portare avanti un onesto compitino?”.

VITTORIA, PEDAGGIO AL MERCATINO PER FARE CASSA

mercato vittoriaSinistra ecologia e Libertà critica con forza la scelta dell’amministrazione Nicosia. Si legge in un comunicato: “Una scelta puramente politica basata sull’unica opportunità di fare cassa. Si deve pagare un servizio di parcheggio che non esiste sia giuridicamente che di fatto. Una scelta politica voluta dal Consiglio di amministrazione dell’Emaia, condivisa sia dal Sindaco ma anche da tutti i consiglieri del Partito Democratico. Una scelta politica mai concertata: i cittadini sappiano che tutti i consiglieri del Partito democratico hanno imposto una nuova tassa ai vittoriesi, infatti chi frequenta assiduamente il mercatino del sabato e vorrà parcheggiare in prossimità dei commercianti di frutta e verdura, andrà a pagare circa 50 euro ogni anno. E’ questo – scrive Sel di Vittoria – quello che ha prodotto l’incoerenza del Sindaco e dei consiglieri del Partito democratico che si dichiarano a parole attenti ai bisogni popolari dei vittoriesi bocciando la mozione che avrebbe impegnato l’Amministrazione, il Sindaco e il CdA dell’Emaia a rimuovere questa assurda “tassa”. Alle autorità competenti è stata rivolta una domanda: “chi non vuole pagare a cosa andrà incontro?” Nessuna risposta è stata data”- conclude Sel.

Dalla Regione solo elemosina

FESTA DEMOCRATICA PARTITO DEMOCRATICOQuesta la dichiarazione del deputato Pd Pippo Digiacomo sulla manovra ter di Crocetta:  “In relazione alla cosiddetta ‘manovra ter’ e al recente voto della commissione Sanità, è opportuno chiarire un aspetto importante: i fondi per l’abbattimento dei ticket per la specialistica e la farmaceutica vengono spostati dal capitolo del ‘sussidio transitorio’, una misura che nella realtà sarebbe ben diversa da quella presentata in pompa magna dal governo quasi fosse un vero e proprio ‘reddito minimo garantito’ in grado di fare uscire d’incanto migliaia di famiglie dalla povertà. Il sussidio previsto dal governo regionale, infatti, non sarebbe un ‘reddito minimo’ ma quasi una ‘elemosina’, un intervento una-tantum destinato ad un numero limitato di soggetti. Insomma, una misura che non inciderebbe più di tanto sulla vita sociale della Sicilia: per questo abbiamo preferito dirottare quei fondi su un capitolo destinato ad avere effetti molto più ampi e duraturi sulla cittadinanza”.

A RAGUSA UN WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE

visuale ragusaDal 17 al 28 settembre prossimo Ragusa ospiterà, un Workshop Internazionale di Progettazione Architettonica e Urbana, rivolto a studenti e neolaureati delle Scuole di Architettura e di Ingegneria italiane ed estere. Si tratta della prima iniziativa di “Re-use Ragusa”, un ampio programma di studio e sperimentazione progettuale sulla città e sul territorio ibleo avviato dal Comune di Ragusa con il Politecnico di Milano, in vista della revisione del Piano Regolatore Generale della città. Saranno ammessi al Workshop 40 giovani laureandi, laureati e dottorandi di ricerca provenienti da Scuole di Architettura e di Ingegneria italiane ed estere. E’ necessaria la conoscenza della Lingua Inglese. Prevista una pre-iscrizione mediante la compilazione di un apposito modulo entro il 07/07/2014, al quale dovrà essere allegato un Curriculum vitae (max 1,5 MB). Se il numero di candidati dovesse essere superiore a 40 sarà fatta una selezione sulla base dei curricula. Ai candidati selezionati sarà inviata una lettera d’invito riportante informazioni dettagliate e istruzioni sulle modalità di completamento dell’iscrizione ed il pagamento della quota prevista (€ 300,00) comprensiva di mezza pensione e costi organizzativi per l’intero periodo del Workshop. Maggiori informazioni sono disponibili al link:www.reuseragusa.eu

Caro assicurazione, proposta di legge di Nino Minardo

nino minardo 5In Italia l’assicurazione più cara rispetto alla media europea.  un problema rimasto irrisolto per molti anni che richiede una necessaria riforma del sistema. L’on. Nino Minardo a tal proposito ha presentato una proposta di legge. ” In un momento di grave crisi economica che il Paese sta attraversando, dichiara il parlamentare nazionale, si deve assolutamente intervenire con misure adeguate che possano consentire ai cittadini di stipulare polizze assicurative a costi più adeguati e minori rispetto a quelli esistenti oggi nel mercato. Si pensi che nel nostro Paese solo il 5 per cento degli assicurati paga un premio paragonabile a quello medio europeo di 250 euro. Il restante 95 per cento paga in media circa 450 euro. il  prezzo sale, anche di oltre 100 euro, se l’assicurato vive in una grande città e scende con l’età. Chi in passato ha avuto incidenti può arrivare a pagare il triplo rispetto a chi non ne ha avuti. Inoltre, il prezzo sale con il grado di concentrazione del mercato che varia da provincia a provincia. I costi delle polizze assicurative per i veicoli stanno subendo da anni una serie di aumenti pressochè continui, che rendono sempre più insostenibile per i cittadini adempiere all’obbligo di disporre una copertura assicurativa. La proposta di legge, – spiega Nino Minardo – reca norme per adottare misure più incisive per favorire la diminuzione del costo dei premi relativi alla copertura assicurativa dei rischi derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada a carico degli assicurati e favorire comportamenti più efficienti nella lotta alle frodi. La problematica forte e sentita, conclude l’on. Minardo, richiede regole più nette e la creazione di un sistema nuovo di equità e giustizia sociale”.

Ragusa, asili nido comunali chiusi: la denuncia di Mario Chiavola

Mario_ChiavolaIl consigliere Mario Chiavola: “Da ieri mattina sono chiusi. I piccoli sono rimasti tutti a casa. Ma perché materie così importanti sono gestite con tale approssimazione?”. E’ la forte denuncia che arriva dal consigliere comunale del movimento “Il Megafono”, Mario Chiavola, dopo avere appreso che da ieri mattina gli asili nido sono chiusi. “Tra l’altro, con due aggravanti – aggiunge Chiavola – la prima è che i genitori non erano stati informati preventivamente. Ma soltanto ieri, dopo aver telefonato alle varie sedi, è stato detto loro di non portare i bambini. La seconda è che dovrebbe esistere un progetto speciale, che sappiamo essere attivo, che contempla l’impiego degli insegnanti e del personale utile per il funzionamento delle strutture sino al 18 luglio. Ma, se così fosse, qual è il senso di questo progetto speciale visto che i bambini non sono accolti e rimangono a casa?”. Ma Chiavola aggiunge di più: “Certo è che questi grillini –continua il consigliere – hanno la faccia di bronzo. Perché dimenticano, soprattutto, quello che loro stessi hanno denunciato. Un anno fa, in questo stesso periodo, fecero fuoco e fiamme, i ragusani lo ricorderanno, perché l’allora commissario straordinario del Comune di Ragusa aveva deciso di anticipare la chiusura degli asili nido comunali. Oggi, che sono loro al governo, si comportano, praticamente, allo stesso modo. Ma perché il Comune non riesce a gestire questa materia con la dovuta oculatezza? Si tratta di servizi che si rivolgono a fasce deboli, in questo caso bambini, e c’è bisogno della massima attenzione. Andando avanti così, tutto il sistema finirà a scatafascio”.

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