23-11-2024
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Archivio della categoria: Politica

Convegno sul ruolo dei consigli comunali

gianni iacono 9Il ruolo dei Consigli Comunali e dei cittadini nel Patto dei Sindaci: sarà questo il tema della conferenza, aperta alla partecipazione della cittadinanza, promossa dalla Consulta Permanente dei Presidenti dei consigli comunali che si terrà venerdì 28 marzo, alle ore 17,30, presso la sala Convegni del Palazzo della Provincia di Viale del Fante. Dopo l’intervento introduttivo del Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Giovanni Iacono programmate le relazioni di Antonello Pezzini, membro del Comitato Economico Sociale Europeo di Bruxelles, e di Salvatore Lupo, incaricato dalla Presidenza della Regione per il Patto dei Sindaci.

AGORA’ A CINQUE STELLE IN PIAZZA FONTE DIANA

A Comiso sabato 15 dalle ore 10:30 alle ore 21 si terrà una giornata di mobilitazione e riflessione che coinvolgerà liberi cittadini, simpatizzanti ed attivisti del Movimento Cinque Stelle. Durante tutta la giornata ci si potrà incontrare e confrontare con gli eletti “a cinque stelle”. Saranno presenti i i parlamentari: Ornella Bertorotta, Giancarlo Cancelleri, Francesco Cappello, Vanessa Ferreri, Giulia Grillo, Marialucia Lorefice, Matteo Mangiacavallo, Maria Marzana, Alessio Villarosa, Valentina Zafarana. I pentastellati di Comiso scrivono: “l’agorà di giorno 15 sarà un’occasione imperdibile per far sapere ai cittadini ciò che accade realmente nelle stanze del Palazzo.
bandiera movimento 5 stelle

SEDUTA CONSILIARE APERTA SULLA ELIMINAZIONE DELLA PROVINCIA REGIONALE

A Ragusa una seduta del Consiglio Comunale aperta convocata per lunedì 24 marzo, alle ore 16, presso l’aula consiliare del Comune per discutere, alla presenza dei deputati regionali e nazionali della provincia di Ragusa, sulla soppressione della Provincia e sulla istituzione dei Liberi Consorzi tra comuni. La decisione di convocare una seduta aperta del Massimo Consesso per affrontate tale questione scaturisce da un appello del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono, raccolto in prima battuta dal consigliere Giuseppe Lo Destro ed oggi dalla conferenza dei capigruppo che ha deciso, alla unanimità, di convocare una apposita riunione consiliare aperta ai cittadini. “Dopo 77 anni dalla istituzione della Provincia Regionale di Ragusa – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono – la sua abolizione sta passando quasi inosservata. Vogliamo che nel territorio si abbia la consapevolezza di questa dannosa riforma; basti pensare che hanno fatto la legge sui Liberi Consorzi senza definirne le funzioni con il risultato che i problemi dei cittadini si aggraveranno e si riverseranno sui comuni”.
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SEL A SONIA MIGLIORE: IGNORANZA O MALAFEDE?

Dopo l’attacco e le dure critiche del Consigliere Comunale Sonia Migliore all’Assessore Claudio Conti, per l’impostazione data alla problematica della gestione integrata dei rifiuti nel comune di Ragusa, interviene Sel che scrive: “Sinistra Ecologia e Libertà rimane sgomenta di fronte a tanta ignoranza o peggio malafede e contesta lo schemino propagandistico e demagogico approntato che prevede un’indignazione d’ufficio per il “mega appalto da 70 milioni”. Vorremmo, con umiltà, chiedere al Consigliere Migliore: Ma quanto spende ogni anno il comune di Ragusa, complessivamente per il servizio di gestione dei rifiuti (raccolta, spazzamento, pulizia straordinaria, conferimento in discarica ecc…)? Se il valore di tale servizio è pressoché di 10 milioni annui, – scrive Sel – dov’è lo scandalo? La matematica non è un opinione: 10 X 7 70. Un servizio come quello del ciclo integrato dei rifiuti va necessariamente proiettato in un arco temporale più ampio se vogliamo che partecipino alla gara ditte di un certo livello di professionalità e portatori di esperienze avanzate. Appalti limitati ad 1-2 anni – scrive Sel di Ragusa – sono tecnicamente improponibili ed hanno solo un carattere emergenziale. Anzi la legislazione impone che si appaltino servizi pluriennali. Addirittura il decreto legislativo del 3 aprile 2006 prevede contratti di servizio fra ente appaltante e soggetti affidatari con arco temporale non inferiore a 15 anni, ma a questo in molti casi le amministrazioni derogano. La nostra sensazione è invece che alla Consigliera Udc – scrive Sel – piacerebbe che la problematica rifiuti venisse sempre gestita come è sempre stato e cioè con la regola della proroga. Con questa tecnica, tollerata dalla Regione sin dai tempi di Cuffaro e Lombardo e per continuità anche da Crocetta, si consente di aggirare la legge e magari instaurare una perversa e affaristica relazione fra Amministratori e ditta appaltante. Sarebbe bene che anche altri organi dello Stato “mettessero il naso” in questa materia nei diversi comuni. Una gara aperta, trasparente, con un bando europeo, su un progetto serio e valido, costituisce la migliore garanzia – scrive Sel Ragusa – di efficienza e buona amministrazione. Anzi, l’ideale sarebbe che questo tipo di servizio avesse una valenza comprensoriale o provinciale come nel caso di Ragusa in quanto per dimensioni e popolazione si giustifica un unico progetto”. Sinistra Ecologia e Libertà, su queste tematiche sensibili, invita l’Amministrazione Comunale di Ragusa al confronto con la città, con le forze sociali, politiche ed associative, al fine di stimolare l’interesse e la partecipazione della gente. All’Assessore Claudio Conti, Sel, esprime solidarietà e disponibilità al confronto.
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Governo Renzi norme sul riequilibrio dei bilancio dei Comuni

filippo spataro Pd ComisoIl sindaco di Comiso, Filippo Spataro, attendeva con ansia il provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale che contiene la norma che modifica il testo Unico degli enti Locali consentendo ai Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti di riequilibrare il proprio bilancio in 3 anni, in deroga alla legge, in presenza di particolari condizioni. “Si tratta – ha spiegato il sindaco – di quella modifica alla legge nazionale che crea le condizioni per recuperare un danno altrimenti irreversibile, consentendo all’Ente di utilizzare il bilancio 2013 per ripianare i buchi insanabili del biennio 2011 – 2012 ereditati dall’amministrazione in carica. Grazie ad una gestione oculata che ha sacrificato anche alcune risposte importanti per la città nei primi sei mesi di amministrazione, Comiso ha oggi infatti un bilancio 2013 in grado di assicurare quell’avanzo di circa 2 milioni di euro che potrebbe rimettere in equilibrio i conti e scongiurare l’arrivo di un commissario ministeriale che avrebbe penalizzato ancora di più la situazione dei cittadini, per l’inasprimento ulteriore della pressione fiscale, e dei dipendenti comunali, per il probabile ricorso alla mobilità. Si corona un’azione politica ed una interlocuzione con i vertici del governo nazionale che abbiamo intrapreso – dice il sindaco di Comiso – all’indomani del nostro insediamento. Per riparare i danni ereditati abbiamo dovuto persino cambiare la legge nazionale, operazione estremamente difficile ma oggi compiuta. Un governo attento alle esigenze dei sindaci ed il lavoro serio di chi ha davvero a cuore gli interessi della città sono stati gli ingredienti che hanno consentito a Comiso di raggiungere un importantissimo risultato politico”.

COSTITUITO A RAGUSA COMITATO PER L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS

costituzione comitato provinciale pro tsiprasVenerdì sera al centro studi Feliciano Rossitto di Ragusa si è costituito il comitato provinciale a sostegno della lista l’Altra Europa con Tsipras, in occasione dell’imminente appuntamento elettorale europeo. Si entrerà nel vivo del percorso elettorale per le europee con la raccolta delle firme. In provincia di Ragusa l’obiettivo è di raccogliere 2.000 firme (ne servono 150.000 a livello nazionale). Per prendere contatto e/o essere informato sul calendario delle prossime iniziative del comitato inviare e-mail a: [email protected]

Modica: gli Amici del Campailla dicono no al degrado di Palazzo degli Studi

CAMPAILLA6Dalle 19 alle 22 di sabato 8 e dalle 10 alle 13 di domenica 9 marzo gli studenti, i docenti e i genitori del liceo classico modicano sostenuti dall’Associazione “Amici del Campailla” scenderanno in piazza Matteotti per promuovere – attraverso una raccolta di firme – una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sullo stato di degrado e di abbandono in cui versa l’ultimo piano dell’edificio, che accoglieva tanti anni or sono l’istituto tecnico-commerciale “Archimede”. Per l’occasione saranno esposti dei pannelli che ritraggono lo stato di fatto: montagne di materiale organico, carcasse di piccioni e topi sparse qua e là, soffitti sfondati, finestroni aperti. Quello che una volta era un vanto, il fiore all’occhiello della società modicana, in pieno centro storico, versa da anni nell’oblio degli enti pubblici, vittima dei tira-e-molla e del gioco delle competenze a scaricabarile tra Provincia e Comune. E’ stato chiesto, come primo passo, da parte dei rappresentanti del liceo al Sindaco di Modica Ignazio Abbate di provvedere in tempi brevi alla rimozione del guano presente, con conseguente disinfestazione dei locali dell’ultimo piano e chiusura degli infissi. Contemporaneamente, sulla scorta degli impegni assunti dal nuovo Governo Renzi per la messa in sicurezza degli istituti scolastici, è stato suggerito al Sindaco di Modica di segnalare il Palazzo degli Studi come destinatario principale di questi fondi, considerato che le somme stanziate negli anni Novanta a favore dell’istituto sono state impiegate per altre parti della città. Sollecitata da più parti, è arrivata ieri la tanto attesa risposta del Sindaco che ha fatto sapere che presto sarà ripreso il progetto per adeguarlo e dargli una copertura finanziaria attraverso i fondi statali.

La denuncia di Ciccio Aiello “A Vittoria affari milionari sul fotovoltaico”

aiello“In violazione delle Leggi dello Stato e di una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 12 luglio 2001, il Comune di Vittoria ha consentito l’affidamento diretto, senza gara e senza ribasso d’asta, di quasi 3 milioni di euro”. La denuncia arriva da Ciccio Aiello, l’ex sindaco, già deputato, ora consigliere comunale, che così descrive la situazione: “Queste somme non sono state versate al Comune, come era d’obbligo, ma sono state erogate direttamente dalle ditte che hanno realizzato gli impianti fotovoltaici, per eseguire opere pubbliche del Comune stesso. Di questi tre milioni, quasi 2 milioni e mezzo circa sono stati affidati alla ditta che è padrona del sistema televisivo vittoriese. Il gruppo tecnico che ha curato la approvazione dei progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici, – scrive Ciccio Aiello – è stato variamente interessato, tramite legami familiari strettissimi, in vari passaggi relativi alla progettazione o al controllo o alla direzione o al collaudo dei lavori, regolarmente compensati con somme versate dai privati. Io e altri consiglieri – scrive Ciccio Aiello – abbiamo denunciato questo mostruoso meccanismo che è stato incardinato nel Comune di Vittoria e in altri comuni siciliani. Solo alcuni comuni virtuosi hanno portato in Consiglio comunale i relativi regolamenti per procedere alla autorizzazione degli interventi. Si sono fatti i bagni milionari in Sicilia su queste cose”. Aiello dice di essere già stato denunciato dal capo dell’Ufficio tecnico comunale per avere denunciato queste cose. “Io attendo quindi di essere processato con ansia e trepidazione. Ma intanto il comune di Vittoria va avanti. Un nido di affarismo mortale si è insediato attorno a iniziative che hanno coinvolto la città”.

PUNTO SPESA SOLIDALE DEL COMUNE DI RAGUSA

piccitto newIl Sindaco Federico Piccitto e gli Assessori ai servizi sociali ed ecologia ed ambiente, rispettivamente Flavio Brava e Claudio Conti, hanno preso parte alla presentazione, in Largo San Paolo ad Ibla, del servizio Punto Spesa Solidale. Verrà gestito per l’anno in corso dall’Associazione A.D.R.A. che si preoccuperà di distribuire beni alimentari a persone particolarmente bisognose. Gli amministratori, nel corso della conferenza stampa, hanno sottolineato la volontà di continuare a lavorare per attivare tutte quelle iniziative di sostegno sociale in favore di fasce sociali più deboli a cominciare da quei servizi utili a soddisfare i più elementari bisogni quotidiani. Partecipano al progetto la catena di distribuzione Interspar, la Conad ed il Banco Opere di Carità di Catania, che hanno sottoscritto una convenzione con il Comune a mezzo della quale si impegnano a fornire al Punto Spesa Solidale un certo quantitativo di derrate alimentari. Le persone in situazione di particolare disagio economico per fruire del servizio dovranno presentare una richiesta all’Ufficio servizi sociali del Comune che definirà una graduatoria stilata solo per stabilire l’ordine di priorità nella consegna. Saranno quindi i volontari che prestano servizio presso la struttura a contattare gli interessati, per la distribuzione dei pacchi contenenti diverse tipologie di alimenti. Il servizio sarà attivo tutti i lunedì e giovedì mattina, dalle ore 10 alle ore 12, ed ogni mercoledì pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 18.

Marina di Ragusa, al porto bagni pubblici inutilizzabili

Bagni pubblici Scalo trapanese 1“La questione dei bagni pubblici a Marina di Ragusa non può continuare a passare sotto silenzio. Rappresentano un supporto fondamentale per i visitatori e per i turisti che, approssimandosi la primavera, cominceranno ad arrivare”. E’ il senso della denuncia fatta da Angelo Laporta, consigliere comunale, che si è reso conto della situazione dei bagni allo Scalo trapanese. “Considerato che siamo a due passi dal porto turistico – spiega il consigliere – viene davvero difficile pensare che si possa presentare un simile biglietto da visita a chi sverna dalle nostre parti. Il piccolo fabbricato che ospitava i servizi igienici è in condizioni pietose, in una parola disastrato. Per non parlare delle erbacce che hanno invaso lo spiazzale antistante. Inutile dire che i bagni sono inservibili”. Laporta ricorda che c’era stata una convenzione tra Comune e un gestore di un bar della zona per il funzionamento dei bagni pubblici. “Varrebbe forse la pena di ripristinare lo stesso sistema per avere chi si occupa della manutenzione quotidiana dei bagni? Ho chiesto in aula il ripristino della convenzione che contemplava l’occupazione degli spazi a verde in cui ubicare tavoli e sedie da parte del gestore del bar in cambio della manutenzione del verde, della guardiania e della pulizia dei wc”.

Giudice di pace a Vittoria, la senatrice Padua fiduciosa

Venera  Padua new 2“Siamo ottimisti sul fatto che l’ufficio del Giudice di Pace, a Vittoria, non sarà soppresso. E chi afferma il contrario non ha correttamente interpretato il decreto legislativo n. 14 del 19 febbraio 2014 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 48 del 27 febbraio scorso”. Lo afferma la senatrice del Pd, Venera Padua, precisando che “il malinteso sembrerebbe nato dall’inclusione nel decreto legislativo di un elenco sugli uffici del Giudice di pace soppressi: il suddetto elenco non poteva e non doveva tener conto delle istanze prodotte dagli enti locali che vogliono mantenere, a proprie spese, l’ufficio giudiziario. L’esito delle domande presentate dai Comuni interessati sarà stabilito con un decreto successivo. Per quanto ne sappiamo – dice la Padua – la pratica del Comune di Vittoria è stata istruita positivamente”.

L’agricoltura muore tra controlli e responsabilità politiche e burocratiche

enzo ciliaIl consigliere comunale vittoriese Enzo Cilia di Sinistra ecologia e libertà in una nota esprime le grandi difficoltà dell’agricoltura. “E’ veramente paradossale che mentre tutti gli operatori dell’intera filiera agricola devono districarsi tra migliaia di norme, regolamenti comunitari, leggi e leggine, che dovrebbero garantire trasparenza nei prezzi, all’ingrosso e al dettaglio, tutti, a cominciare dal presidente dell’associazione commissionari del mercato ortofrutticolo di Vittoria, Filippo Giombarresi, lamentano la mancanza di un sistema di controlli, “regolari e cadenzati” e “all’intera filiera”. Eppure in Italia – scrive Enzo Cilia – per ogni contadino lavora un burocrate: abbiamo un esercito di un milione e duecentomila impiegati pubblici disseminati fra Stato, Regioni, Asl, ed enti di tutti i tipi che si occupano di agricoltura. Il potere politico metta mano a una riforma complessiva di tutto il sistema e soprattutto renda produttivi, mettendoli nelle condizioni di lavorare e di dare il meglio di sé, tutti quegli impiegati pubblici che si occupano di agricoltura e riconquisti il suo primato governando i processi e non facendosi tirare per la giacca dai poteri economici e corporativi. A Vittoria, – scrive Enzo Cilia – si dovrebbe approvare rapidamente il tanto atteso regolamento del mercato ortofrutticolo fermo da anni e mai portato alla discussione in consiglio comunale. Serve una strategia nazionale e comunitaria – scrive Enzo cilia – ed un ripensamento della stessa filiera agricola. Oggi si parla, per esempio, di Piccola Distribuzione Organizzata (un modello distributivo che può svilupparsi a livello locale ma che, sul territorio, può diventare davvero alternativa al modello della Grande Distribuzione) e dato che, come dice Petrini, “attraverso il cibo la gente sta tornando a cogliere il vero significato di cosa significa dare il giusto valore alle cose”, questo ci consentirebbe – scrive Enzo Cilia – di eliminare il gap tra prezzo alla produzione e prezzo al consumo di tutti i prodotti agricoli. Siamo all’inizio di questo percorso ma potrebbe essere un modo per cominciare a venirne fuori da una crisi devastante.

Ragusa, compensazione canone idrico

stefano martorana newSul sito istituzionale del Comune è disponibile l’avviso pubblico finalizzato al rimborso delle spese sostenute dai cittadini per l’approvvigionamento idrico tramite autobotti private nel periodo dell’emergenza idrica dello scorso anno. Nella sezione “In evidenza” del sito www.comune.ragusa.gov.it, è possibile scaricare, oltre all’avviso pubblico, il modello di autocertificazione da presentare, insieme all’elenco delle vie interessate dal provvedimento secondo quanto verificato dagli uffici comunali. L’amministrazione comunale ricorda ai cittadini residenti nelle zone interessate che all’autocertificazione va allegata idonea documentazione fiscale, relativa all’approvvigionamento idrico mediante autobotte privata che indichi la data compresa tra gennaio e maggio dello scorso anno. Le istanze dovranno essere presentate, ai recapiti indicati nel provvedimento, entro e non oltre il 18 marzo, al fine di consentire agli uffici la verifica degli importi e di procedere alla relativa bollettazione. “Concretizziamo quello che rappresenta un atto dovuto – affermano il Sindaco Federico Piccitto e l’Assessore alle Risorse Economiche Stefano Martorana – che offre, per la prima volta, una risposta efficace anche in termini economici ad un disagio sofferto da un’ampia fascia di cittadini per diversi mesi, e che riguarda un aspetto essenziale per la vita quotidiana, quale quello relativo alla fornitura di acqua potabile”.

STOP DELL’ARPA ALL’USO DELLE SABBIE DI POZZALLO PER IL RIPASCIMENTO DELLA COSTA ISPICESE

PAOLO MOZZICATO ISPICAon sarà possibile utilizzare le sabbie del porto di Pozzallo per reintegrare la linea di costa del litorale ispicese così come previsto dal progetto di ripascimento morbido in fase di approvazione definitiva. I risultati delle analisi hanno accertato l’incompatibilità di tali sabbie che risultano inquinate forse dalla presenza degli scarichi di idrocarburi delle imbarcazioni e dei natanti all’interno del porto; pertanto, in rispetto delle linee guida del manuale Icram del Ministero dell’Ambiente, non potranno essere utilizzate per il ripascimento. Per realizzare il progetto saranno quindi utilizzate le sabbie provenienti da una cava marina al largo di Termini Imerese che hanno invece superato la “Valutazione di Impatto Ambientale”. Sono questi i risultati emersi dalla riunione della Commissione permanente di monitoraggio a tutela della fascia costiera tenutasi mercoledì pomeriggio nella sede del Comitato Santa Maria del Focallo – Marina Marza alla presenza di cittadini, amministratori, forze politiche e associazioni ambientaliste. Secondo l’assessore del Comune di Ispica, Paolo Mozzicato, i lavori di ripascimento potranno iniziare subito dopo la stagione estiva.

VITTORIO SCALOGNA NOMINATO SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI RAGUSA

VITO VITTORIO SCALOGNACon determina, adottata il 4 marzo scorso, il sindaco Federico Piccitto, ha individuato nel dott. Vito Vittorio Scalogna, il Segretario generale idoneo a svolgere le relative funzioni presso il Comune di Ragusa. Tale individuazione fa seguito all’esame del primo cittadino dei curricula pervenuti a seguito della pubblicazione fino al 28 febbraio scorso, da parte del Ministero dell’Interno – ex Agenzia Autonoma per la gestione dei Segretari comunali e provinciali, dell’avviso di vacanza della sede di Ragusa. Il dott. Vito Vittorio Scalogna, 61 anni, nato ad Acate, è attualmente segretario generale del Comune di Gela, iscritto nella fascia professionale “A” dell’Albo Nazionale dei segretari comunali e provinciali, ha significative esperienze di lavoro in segreterie generali ed è in possesso di adeguati titoli.

DIECI MILIONI DI EURO DI FATTURE NON PAGATE AL COMUNE DI RAGUSA

Fatture di luce e gas non pagate per dieci milioni di euro? C’erano eccome. Una metà è stata già pagata, l’altra parte verrà rateizzata. In sintesi quanto chiarito, mercoledì mattina, dall’assessore al Bilancio, Stefano Martorana. “L’amministrazione aveva deciso di dar vita ad un’asta pubblica da 14milioni di euro per la fornitura di energia elettrica per due anni – ha spiegato -. E ciò per cercare di risparmiare anche piccole cifre. All’asta, però, non si è presentato nessuno, perchè il nostro Comune era inserito in una sorta di black list, un cliente inaffidabile per via dei ritardi e delle fatture non pagate nel corso degli anni passati”. Ma da cosa nasce questo continuo ammanco di risorse per far fronte ai pagamenti dell’energia? Martorana, facendo riferimento ad alcuni documenti, ha spiegato che negli anni l’amministrazione passata non aveva mai aumentato in bilancio le risorse a disposizione per le forniture elettriche. Nel 2009: 5,5 milioni, nel 2010: 5,4, nel 2011: 5,5 e altrettanti nel 2012. Tuttavia, come anche ogni singola famiglia sa perfettamente, negli anni i costi dell’energia sono saliti notevolmente. Lo sapeva anche l’amministrazione, tanto che il 21 giugno del 2011 l’energy manager di Palazzo dell’Aquila chiese, in fase di redazione del bilancio, di portare la somma a 6,35 milioni, proprio sulla base degli aumenti. Il bilancio fu approvato un mese dopo, ma sempre con 5,5 milioni di euro. Lo stesso funzionario aveva anche presentato un grafico che chiariva come l’aumento dei costi era notevole. Tuttavia amministrazione e consiglio comunale hanno disatteso le richieste. In pratica, secondo quanto chiarito da Martorana, a fronte di un aumento certo e continuo dei costi, le previsioni in bilancio erano sempre identiche. Per questo motivo, l’amministrazione sta valutando di ricorrere “agli enti preposti per la verifica di eventuali responsabilità” da parte degli amministratori che li hanno preceduti. E proprio a Sonia Migliore, oggi consigliere di opposizione, ma nel 2012, all’atto della votazione del bilancio, assessore in giunta, Martorana risponde: “Mi viene da pensare che mentre era assessore fosse o inconsapevole o disinformata”, relativamente al nodo degli appostamenti delle somme in bilancio inferiori rispetto alle previsioni di spesa. Ora l’amministrazione ha fatto una transazione con la Gala che curava il servizio dal dicembre 2012 al dicembre 2013. In totale oltre tre milioni di euro, compresi quasi 250mila euro di interessi. “Somme – ha detto Martorana – che potevamo spendere per altro, per le scuole, per le strade. Ed invece siamo costretti a pagare come interessi e sanzioni”. Ci sono, poi, altre fatture, si parla di qualche milione, che dovranno essere pagate ad Edison. E poi quelle del metano. “Quando a luglio ci siamo insediati – ha detto Martorana – non era stata pagata nemmeno una fattura dell’anno in corso”. E’ possibile che le somme a disposizione fossero utilizzate per “tamponare” la grave situazione pregressa. “Noi abbiamo da subito lavorato per cercare di sanare questa situazione – ha spiegato l’esponente della giunta Piccitto -, per riportare in equilibrio l’ente, per risanare i conti. Nonostante le difficoltà, anche se con qualche ritardo assolutamente non paragonabile a quello degli anni passati, il Comune paga le fatture. Paga mensilmente, riuscendo a dimezzare già in pochi mesi la morosità. L’innalzamento dell’Imu è stato necessario proprio per far fronte a queste somme da pagare”. Nell’ultimo bilancio, per le forniture elettriche sono stati messi 8,8 milioni per pagare le bollette senza accumulare ulteriori debiti.

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Camera di Commercio Giorgio Assenza: “Basta con i commissariamenti”

“E’ necessario arrivare, nel più breve tempo possibile, alla elezione del Consiglio Camerale della Camera di Commercio di Ragusa”. Lo dice il deputato regionale di Forza Italia Giorgio Assenza, presentando mercoledì mattina un’interrogazione parlamentare al Presidente della Regione ed all’Assessore per le attività produttive. “L’Ente in questione – prosegue il deputato ragusano – svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese che, in questo particolare momento di crisi, è di vitale importanza. Queste funzioni – prosegue Assenza – possono essere svolte in modo compiuto solo ed esclusivamente in presenza degli organi eletti democraticamente, così come previsto dallo stesso statuto. Mi auguro – conclude il deputato forzista – che il Governo regionale ponga fine a questa anomalia”.
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L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS

Venerdi 7 marzo alle ore 18,30, presso il Centro Studi “Feliciano “Rossitto” di Ragusa, in via Ducezio 13 , si terrà l’assemblea provinciale per la costituzione del comitato provinciale a sostegno della lista “L’altra Europa con Tsipras”. L’iniziativa è promossa da A Sinistra Ragusa che invita tutti i militanti e simpatizzanti di sinistra a partecipare in massa.
a sinistra ragusa logo

Città Metropolitane e Liberi Consorzi: un pasticcio

Il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Giovanni Iacono lancia un accorato appello a tutta la deputazione iblea, ai sindaci, ai consiglieri comunali e ai loro riferimenti politici all’Assemblea Regionale Siciliana sulla vicenda dei “liberi consorzi e sul disegno di legge delle Città Metropolitane”. Iacono scrive: “Già nell’aprile del 2012 e a più riprese nel 2013 avevo lanciato l’allarme sugli scenari e sulle conseguenze per l’avvio confuso ed errato del processo di riforma degli enti territoriali con l’abolizione delle province, e i fatti mi hanno dato ragione. Non si è fatta in alcun modo – scrive Giovanni Iacono – una seria riforma organica, ma solo un pasticcio velenoso. Ciò che si accinge a votare l’Assemblea Regionale Siciliana con l’istituzione delle città metropolitane la considero, per la nostra provincia, una vera e propria catastrofe. Ci troveremo a mantenere l’apparato gigantesco e costosissimo della Regione siciliana (questa si da abolire), le città metropolitane di Palermo e Catania a fare da “assi pigliatutto” e poi svariati, frammentati, svuotati di funzioni e con attività sovrapposte, Consorzi tra liberi Comuni. Altro che svolta epocale, possiamo parlare – scrive Giovanni Iacono, presidente del consiglio comunale di Ragusa – di scippo epocale perché i cittadini dei territori piccoli si troveranno a perdere in un colpo solo la propria identità provinciale con conseguenze anche occupazionali. Le città metropolitane avranno attribuite funzioni amministrative estese che abbracceranno le attività produttive, il commercio, l’artigianato, l’istruzione compresa l’edilizia scolastica, la cultura, l’agricoltura e le foreste, la gestione dei servizi essenziali ecc. Questa abolizione delle province si sta attuando – scrive Giovanni Iacono – ignorando totalmente la partecipazione ai processi decisionali, ad esempio dei comuni e dei consigli comunali, creando disagi ai cittadini che avranno come riferimento amministrativo altre sedi più distanti, parcellizzando e cancellando le identità e indebolendo ulteriormente alcuni territori a vantaggio di altri come, appunto, le città metropolitane. Faccio appello – scrive Giovanni Iacono – a tutta la deputazione iblea e alla responsabilità che si assumerà con i cittadini per le conseguenze di un eventuale voto favorevole su una “riforma” confusa e dannosa per il nostro territorio. Rivolgo l’appello – conclude Giovanni Iacono – ai Sindaci, ai Consigli Comunali e a tutte le forze politiche affinché si attivino urgentemente per fare prevalere il buon senso al di là delle appartenenze”.
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Acate, l’opposizione denuncia un’operazione ambigua nel settore energia

Il 10 gennaio l’amministrazione comunale si è detta interessata alla richiesta di una ditta di Palermo, la Fei, di realizzare impianti per la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica, termodinamica, biomasse, mini eolici. L’amministrazione comunale ha quindi fatto propria la proposta della ditta mettendo a disposizione un’area di 330 ettari, acquisita al demanio tra i beni confiscati alla criminalità organizzata, e siglando un patto di esclusività per l’attuazione della proposta. Per l’ingegnere Giuseppe Di Natale, si tratta di una operazione “ambigua ed illegittima. L’amministrazione doveva, tramite un bando, cercare soggetti esterni e scegliere tra le tante risposte quella che era più vantaggiosa per il comune di Acate. La delibera – dice Di Natale – va subito revocata”.
di natale ingegnere

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