“Sono rimasto piacevolmente sorpreso, e in un certo senso anche leggermente intimorito per il carico di responsabilità che dovrò caricarmi sulle spalle, dal dibattito, da me avviato e innescatosi su Facebook, relativamente alla possibilità di istituire il Comune di Mazzarelli, come un tempo si chiamava l’attuale Marina di Ragusa. Diciamo che ho toccato un problema sentito da tutti perché si è scatenata una sequela interminabile di reazioni, la maggior parte indirizzata nella direzione da me auspicata, quella della secessione. E vale la pena di precisare che tutto è accaduto nel giro di appena 24 ore”. E’ quanto afferma il consigliere comunale Angelo Laporta il quale aggiunge che “una simile sollevazione popolare mi spinge, inevitabilmente, a verificare, con fondatezza, se il percorso per concretizzare un “sogno” simile possa essere o meno praticabile. Per questo motivo, nei prossimi giorni, mi recherò personalmente a Palermo assieme ad altri amici per capire da vicino come stanno le cose e avviare, se il caso, le opportune pratiche. Ricordo che anni fa, una petizione, presentata anche a Palermo, da Aurelio Sampognaro, con il supporto di Guglielmo Carnemolla, petizione che personalmente ho firmato, diede il via ad una spinta che, però, per tutta una serie di motivazioni, si esaurì. Potremmo ripartire da lì per capire se esistono le condizioni affinché questo sogno possa diventare realtà a maggior ragione in un periodo in cui la futura soppressione delle Province e la creazione dei consorzi potrebbe magari lasciare lo spiraglio per la realizzazione di nuovi Comuni. Mazzarelli il tredicesimo dell’area iblea? Vedremo” – conclude il consigliere comunale.
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Asili Nido a Vittoria – Dal primato storico al disastro attuale
Il Consigliere Comunale di Azione Democratica Francesco Aiello lamenta che il programma regionale per i nuovi asili nido ha tagliato ancora una volta la città di Vittoria dalle assegnazioni. “Non è la prima volta che ciò avviene, – ricorda Aiello – ma sembra che l’indolenza di questa amministrazione non riesca a scuotersi di fronte a niente”. L’ex sindaco ricorda che “ai suoi tempi” Vittoria aveva due asili nido a tempo prolungato quando nei comuni iblei ancora queste strutture sociali dovevano sorgere. “Ora siamo all’ultimo posto – aggiunge Aiello – se è certo che per esempio Chiaramonte Gulfi ha avuto assegnato un secondo asilo, assieme a Pozzallo”. Il consigliere di Azione Democratica ha chiesto una visita ispettiva della Commissione presso l’asilo di via Roma per “attenzionare la grave situazione dello stesso. Pare che i termosifoni siano in avaria e che i bimbi siano raggruppati in stanze secondarie, quasi ripostigli”.
Vittoria, l’Udc denuncia la crisi della maggioranza che sostiene Nicosia
“Ancora una volta le forze politiche che sostengono la Giunta Nicosia, in pratica soltanto il Pd, vogliono fare vestire all’opposizione il ruolo di maggioranza responsabile, cercando di colmare carenze proprie insite in casa loro”. E’ quanto denunciano i consiglieri comunali dell’Udc, Daniele Barrano, Santo Cirica, Franco Caruso, Salvatore Sanzone, dopo che la maggioranza non ha saputo tenere in piedi il Consiglio non avendo il supporto necessario per assicurare il numero legale. “Dovendo l’aula trattare due debiti fuori bilancio – affermano i consiglieri dell’Udc – dunque problematiche strettamente correlate a responsabilità dell’Amministrazione comunale, l’opposizione ha ritenuto opportuno uscire fuori dall’aula. Questo però ha significato, essendo quelli del Pd soltanto in nove, quindi mancando il decimo affinché ci fosse il numero legale, lo scioglimento del Consiglio. Ancora una volta, quindi, – scrive l’Udc di Vittoria – dobbiamo prendere atto di come questa città sia ormai allo sbando, amministrata da forze politiche che non riescono neppure ad avere i numeri in Consiglio per approvare appena due pratiche concernenti debiti fuori bilancio. La Giunta Nicosia è ineluttabilmente avviata verso il viale del tramonto. I fatti lo confermano. E per quanto ci riguarda – scrivono i consiglieri Udc di Vittoria – stiamo cercando di rispettare sino in fondo il nostro ruolo. Ma certo non si può chiedere all’opposizione di reggere il moccolo a maggior ragione per quanto riguarda i debiti fuori bilancio. Ripetiamo: è una situazione insostenibile. Qualcuno, tra le fila dei supporter del sindaco, ne prenda atto. Diventa molto complicato andare avanti in questo modo. Soprattutto per le prospettive della nostra città”.
Denunciati dirigenti Sel Monterosso Sel Ragusa esprime solidarietà
Sel Ragusa esprime piena solidarietà e sostegno ai compagni del circolo Sel di Monterosso Almo per la battaglia che stanno conducendo a favore dell’utilizzo pubblico di Palazzo Cocuzza, come luogo della cultura popolare, delle tradizioni e dei valori di tutta la comunità monterossana. “I dirigenti di Sel di Monterosso Almo sono stati denunciati da uno dei protagonisti di una strana vicenda che ha come oggetto l’uso privatistico di un bene pubblico, concesso, come si evince dalle dichiarazioni degli stessi, senza alcuna autorizzazione o atto amministrativo. Tale denuncia, non solo non spaventa nessuno, ma è bene che l’ autorità giudiziaria – scrive in una nota il Circolo Sel Ragusa – vada fino in fondo per accertare se sia stata violata la legge in una vicenda che ha dell’incredibile”.
ACHILLE OCCHETTO A RAGUSA
Giovedì 27 alle ore 18 presso il “Centro Studi F. Rossitto” si terrà l’incontro “Riflessioni a sinistra con Achille Occhetto a Ragusa” nel corso del quale sarà presentato anche il libro di Occhetto “La gioiosa macchina da guerra – editori internazionali riuniti”. Il libro è un racconto autobiografico e uno spaccato di rilevanza storica che descrive il passaggio da un’esperienza personale tutta interna alla storia del comunismo al radicale superamento di alcuni suoi capisaldi teorici e pratici. L’incontro è organizzato da “A sinistra Ragusa” con “Centro Studi F. Rossitto”.
Vittoria, consiglieri all’attacco per il Prg “nascosto”
Il ritardo nell’approvazione del piano regolatore di Vittoria spinge i consiglieri Moscato e Nicosia a dichiarare: “Siamo alle comiche. I ritardi sul Prg sono addebitabili esclusivamente alla gestione politica del Sindaco Nicosia che inizialmente ha tenuto il progetto chiuso in un cassetto per molti anni, poi arrivato in Consiglio Comunale veniva ritirato dall’Amministrazione Comunale e ancora oggi siamo in attesa che venga rinviato all’attenzione del Consiglio Comunale. A ciò si aggiunga – scrivono i consiglieri Giovanni Moscato e Andrea Nicosia di Vittoria – che lo schema di massima è stato predisposto su una cartografia errata motivo per cui i consiglieri di opposizione si sono rivolti alla Procura della Repubblica. Ma come al solito per il Sindaco si tratta di un piccolo errore. Onestamente definire “piccolo errore” l’accaduto è assolutamente delirante. In pratica lo schema di massima non teneva conto di dieci anni di urbanizzazione a Scoglitti, ma per il Sindaco si tratta di una sciocchezza. Lui – scrive l’opposizione – ha ritirato l’atto e non sta facendo nulla per rimandarlo al consiglio, unico organo competente. L’obiettivo del Sindaco e del suo entourage è quello di ottenere un Commissario ad acta nominato dal suo amico Crocetta”. Sui problemi del turismo i consiglieri Moscato e Nicosia scrivono: “Ma in quale paese vive il sindaco? Ha visto in che modo è ridotto il lungomare? Ma si rende conto in quale stato di degrado è la nostra Scoglitti. Parlare di turismo nelle condizioni in cui oggi è Scoglitti è vera utopia, ma per fortuna i Vittoriesi, ormai, non si fanno più abbindolare dalle parole del Sindaco. Una volta per tutte si assuma le sue responsabilità intervenendo urgentemente sul lungomare di Scoglitti”.
Vittoria, le spese della Fiera Emaia nel mirino di Ciccio Aiello
Una interrogazione al Sindaco e all’Assessore alla Trasparenza è stata presentata dal consigliere Francesco Aiello secondo cui l’Emaia avrebbe sborsato ingenti somme per prestazioni professionali esterne palesemente incongrue non solo per le somme ma anche per la presenza nell’ente di uno specialista fotografo pagato mensilmente e di un altro fotografo, componente del Cda, che operava di tanto in tanto con compensi extra. Nella interrogazione di Aiello si chiede tra l’altro di sapere se le somme complessivamente erogate a fotografi esterni alla struttura Emaia superano la soglia di 500 mila euro e se nel corso degli anni si siano mai verificate o determinate delle situazioni di conflitto di interessi per gli affidamenti al fotografo “esterno” al quale si affidavano i servizi fotografici per conto dell’Emaia.
Rimborsare i cittadini per il gasolio nelle condutture idriche a Vittoria
I consiglieri comunali Nicosia e Moscato hanno chiesto la convocazione di una commissione bilancio per proporre all’amministrazione comunale di scorporare i costi sostenuti nel gennaio 2013 dai cittadini del quartiere Chiusa inferno per provvedere alla pulizia dei serbatoi, dopo che la rottura di una cisterna in una scuola aveva determinato la immissione nelle condutture idriche di gasolio. Il gasolio aveva raggiunto case ed esercizi commerciali del quartiere determinando enormi disagi. Molti cittadini, soprattutto le attività commerciali, non poterono attendere l’intervento del Comune provvederono autonomamente alla pulizia dei serbatoi. “Ci saremmo aspettati che, – dichiarano i due consiglieri comunali – nei confronti almeno delle attività commerciali, il cui uso dell’acqua fosse necessario per lavorare, l’amministrazione prevedesse nella bolletta del canone idrico una riduzione per compensare le spese sostenute. Prendiamo atto dell’assoluta insensibilità”.
Comiso, l’opposizione denuncia il falimento della senatrice Padua
Dopo avere appreso da una nota della senatrice Pd Venerina Padua della decisione della Presidenza del Senato di rigettare come improponibili gli emendamenti della parlamentare miranti a raggiungere l’equilibrio di bilancio entro tre anni, anziché due, anche per i comuni superiori a 20.000 abitanti, Pdl e e la lista Comiso Vera ovvero l’opposizione alla giunta Spataro, scrivono: “Dopo mesi di sbandierata sicurezza, ottimismo e rassicurazioni, i nodi vengono al pettine. La città tutta è stata ripetutamente presa in giro da amministratori che si rivelano, una volta ancora, inadeguati al ruolo e che dopo le promesse di una campagna elettorale permanente, non riescono a dare a Comiso le risposte che merita. Con la bocciatura degli emendamenti della senatrice Padua si conclude il percorso intrapreso dal Sindaco e dalla Giunta che, specie dopo l’ultima missione romana, avevano trionfalisticamente indicato come la soluzione al problema. Si prospettano tempi bui per la città, – scrive l’opposizione al Comune di Comiso – per l’incapacità manifesta di amministratori che hanno fatto dell’arroganza e della presunzione i loro principali strumenti di gestione della cosa pubblica e di relazione con la città”.
IL GRANO DEI FORCONI
Vogliono un’altra moneta attraverso un disegno di legge di iniziativa popolare. Una crociata che l’ala oltranzista dei Forconi, che fa capo a Martino Morsello vuole sposare. Il coodinatore Mario Coco scrive: “L’istituzione della moneta siciliana “il grano” è il primo passo da compiere. La raccolta firme – con un tetto minino di 15 mila in tutto il territorio regionale, si svolgerà in provincia iniziando da Santa Croce Camerina domenica dalle 9 alle 13, in piazza Vittorio Emanuele. Il governo regionale e l’assemblea sono istituzioni autonome – spiega il coordinatore provinciale, Mario Coco e possono prendere decisioni in contrapposizione allo Stato. A causa della crisi che stritola la Sicilia, noi agricoltori e artigiani, chiediamo ai politici di applicare la legge del 2012 per il blocco delle procedure esecutive, che il governo regionale non ha mai messo in campo, e il disegno di legge sulla moneta siciliana. Le imprese sono al collasso e il governo regionale ha disatteso le richieste degli imprenditori. Questa classe politica deve andare via – aggiunge Coco – La nostra è una richiesta legittima; in questi mesi di governo non ci sono stati interventi risolutivi per l’agricoltura. Il gasolio deve avere un prezzo calmierato a 70 centesimi al litro e l’energia elettrica a 28 centesimi ogni kilowatt ora”.
Carmela Floreno confermata commissario straordinario della Provincia di Ragusa
Carmela Floreno è stata di nuovo nominata commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa. Il decreto di nomina del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta è stato notificato e l’ex prefetto di Siracusa e Enna ha ripreso nella giornata di venerdì nuovamente possesso del suo ufficio. Nominata una prima volta agli inizi di gennaio, si era insediata il 7 gennaio prendendo il posto dell’avvocato Giovanni Scarso ed è rimasta a guidare l’Ente per 45 giorni in attesa della nuova legge sui liberi consorzi comunali. Non chiusa la legge all’Ars, ecco il nuovo decreto di nomina che prevede una durata sino al rinnovo degli organi provinciali e comunque non oltre il 30 giugno 2014.
Consiglio di quartiere Scoglitti
Anthony Incorvaia è il nuovo vicepresidente del Consiglio circoscrizionale di Scoglitti. L’elezione giovedì, dopo che sono mutati i rapporti di forza in seno all’organismo di quartiere. Soddisfazione è stata espressa dal capogruppo di Ncd-Sviluppo Ibleo, La Rosa.
Carcere di Modica, approvato ordine del giorno al Senato
Il senato della Repubblica ha accolto un ordine del giorno, presentato dalla senatrice del Pd Venera Padua, avente ad oggetto il carcere di Modica a rischio soppressione. Nell’odg in questione s’impegna il Governo “a valutare l’opportunità di revocare il decreto di soppressione della casa circondariale, una volta accertate le reali condizioni economiche e di vita presenti nella struttura carceraria, considerando che le condizioni detentive dignitose e rispettose dell’uomo, garantite nella struttura in questione, e le opportunità offerte per la rieducazione e l’integrazione nella società civile debbano prevalere sui principi di mera economicità e su operazioni di taglio lineare ed indiscriminato anche di realtà che, invece, costituiscono esempi di eccellenza anche sul piano finanziario e gestionale”.
Si parla di spending review e l’opposizione diserta la seduta
Giovedì mattina la conferenza dei capigruppo del Comune di Ragusa doveva parlare di modifiche al regolamento per tagliare i costi della politica. Ma l’opposizione (eccetto Massari e Morando) ha disertato la seduta. I 5 stelle, però, assicurano: “Siamo sereni e determinati rispetto alla strada che abbiamo preso”. Insomma, la razionalizzazione dei costi ci sarà, conferma la maggioranza.
Sel Ragusa chiede una seduta aperta del Consiglio comunale sulla crisi
Ragusa sta vivendo una delle pagine più pesanti della propria storia recente. Decine di piccole e medie imprese sono senza lavoro, centinaia di saracinesche abbassate testimoniano la crisi di negozi e botteghe artigiane e le sofferenze bancarie sono in rapida crescita. L’emigrazione si è intensificata per i giovani e meno giovani, i consumi per i beni primari sono crollati. Lo sottolinea in una nota Sel Ragusa che evidenzia i sintomi del declino economico del capoluogo. “Con sempre maggiore frequenza si notano numerose persone che si aggirano attorno ai cassonetti e agli scarti ortofrutticoli. Quella che è stata fino a pochi anni addietro una delle città più floride della Sicilia oggi è piegata dalla fragilità sociale e dal progressivo impoverimento anche del ceto medio. Occorre reagire con iniziative nuove e straordinarie che consentano di fronteggiare – scrive Sel – il declino economico e sociale di questa città. Non c’è più tempo da perdere ed è necessario concordare un patto straordinario tra le imprese e il mondo del lavoro. Un patto che definisca, anche in deroga ai contratti vigenti, un insieme di accordi e di iniziative che evitino l’ulteriore aggravamento della crisi. Un modello di relazioni sindacali che, superando rigidi schemi, sia caratterizzato dalla massima trasparenza e flessibilità delle parti contraenti. Trasparenza e costante informazione ai lavoratori sulle dinamiche aziendali, sui fattori di crisi e di vantaggio dell’impresa, sui flussi finanziari e sul ciclo delle commesse. Di contro è necessario che i lavoratori manifestino concrete disponibilità alla flessibilità – sostiene Sel Ragusa – L’amministrazione e il consiglio comunale si impegnino in un processo di diretto coinvolgimento nelle politiche attive del lavoro e a tale scopo chiediamo una seduta aperta del consiglio”.
Ispica, la sfiducia al sindaco Rustico
Il movimento Libertà e Buon Governo comunica che in merito alla mozione di sfiducia al sindaco Rustico ha dato mandato al proprio gruppo consiliare ad esprimersi favorevolmente. “I consiglieri, Salvuccio Rustico e Biagio Solarino – si legge in una nota – hanno amministrato con il sindaco e quindi li riteniamo corresponsabili della stato in cui versa la nostra città. Oggi – scrive il movimento ispicese Libertà e Buon Governo – non ci sono i numeri per porre fine a questa agonia perché mancano ancora 2 voti. Invitiamo quindi i consiglieri di maggioranza a rivedere la propria posizione e, con scelta responsabile, decidere di votare la mozione di sfiducia, per il bene della nostra città”.
SOPRALLUOGO DEL SINDACO A PUNTA BRACCETTO E PASSO MARINARO
Il Sindaco Federico Piccitto, accompagnato dal Vice Sindaco Massimo Iannucci e dagli assessori ai lavori pubblici ed ecologia ed ambiente, rispettivamente Stefania Campo e Claudio Conti, ha effettuato un sopralluogo nelle frazioni di Punta Braccetto e Passo Marinaro. Gli amministratori comunali hanno avuto modo di verificare innanzitutto la situazione legata ai problemi riscontrati nell’alveo del fiume e del ponte sovrastante, dopo la piena di qualche settimana fa. “Tra venerdì e lunedì, dopo il nulla osta immediato di Genio civile e Soprintendenza – ha dichiarato il primo cittadino – è previsto l’intervento della Protezione Civile che garantirà il ripristino immediato della situazione. Stiamo altresì approntando progetti di sistemazione della conduttura idrica e della fognatura.
Necessario il reperimento dei fondi regionali a disposizione, articolando un’unica proposta con il Comune di Santa Croce Camerina. Abbiamo affrontato – spiega Piccitto – anche i problemi di viabilità relativi alla rotonda realizzata tempo fa, nonché alla inibizione al transito dei veicoli per quanto concerne la zona dei Canalotti. A breve, sulla questione, si sarà un incontro tecnico.
Previsti inoltre interventi di ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, nonché la previsione di un’area di parcheggio comunale, struttura, da proporre in sede di revisione del Prg, sollecitata da tempo dai residenti e dagli utenti della frazione. Infine, per quanto riguarda la spiaggia, intendiamo – dice Piccitto – sollecitare la Regione per lo sblocco della situazione relativa
agli interventi di contrasto all’erosione della costa, con un progetto già presentato all’ufficio Via-Vas, da cui si attende il nulla osta”. Sindaco ed assessori hanno anche effettuato un sopralluogo a Passo Marinaro, luogo in cui sono previsti interventi di sistemazione di deflusso delle acque nell’arteria principale, alla luce degli allagamenti verificatisi nella zona a partire dallo
scorso anno in occasione delle piogge.
RAGUSA, SGRAVI PER I CITTADINI CHE COMPRARONO L’ACQUA
“Per la prima volta l’Amministrazione locale dà un riconoscimento collettivo rispetto ad un disagio e disservizio che i Cittadini ragusani hanno vissuto”. Soddisfatto il movimento Partecipiamo che scrive: “Nel 2013 mettemmo in mora il Comune di Ragusa per l’emergenza idrica che si era creata. A gennaio 2013 facemmo un appello a sostegno dell’azione legale di Giovanni Iacono e diversi presidii per la raccolta di firme di messa in mora del comune e la richiesta di accesso agli atti per le analisi del Comune. Il 21 febbraio 2013 – scrive Partecipiamo – abbiamo presentato formalmente la messa in mora da parte di oltre 600 cittadini e 90 richieste di accesso agli atti. Il 28 febbraio 2013 presentammo una serie di proposte al Commissario per risolvere la crisi idrica. Il 28 marzo 2013 ci fu la petizione popolare: 2000 firme autenticate che chiedevano la revoca della delibera che avrebbe immesso acqua non potabile nella rete, e ad aprile e maggio, quando tutti avevano dimenticato la crisi idrica che, purtroppo, ancora era in atto, i legali dell’associazione (gli avvocati Cesare Borrometi e Marcella Scrofani) presentarono, a nome di decine di amministratori di condomini, formale richiesta di risarcimento al Comune attraverso lo sgravio del relativo tributo 2013. Da ottobre 2013 ad oggi abbiamo, con il Presidente del Consiglio Giovanni Iacono, incontrato più volte l’assessore al ramo e, adesso, – scrive Partecipiamo – vediamo riconosciute le nostre ragioni attraverso la delibera di sgravio parziale e totale, in rapporto alla documentazione presentata, che la Giunta Municipale sta predisponendo. La nostra è stata una azione continua, determinata e pressante ed anche le soluzioni sono risultate corrette perchè il potabilizzatore al biossido di cloro altro non è che la soluzione che avevamo proposto in piena emergenza. Diamo atto e ringraziamo – scrive Partecipiamo – la Amministrazione Piccitto per avere recepito una legittima rivendicazione dei Cittadini e, sottolineamo, che mai, in forma collettiva, questo era stato compiuto. I potenziali fruitori delle misure di sgravio sono quasi 2.600 utenze che potranno così, documentando le spese sostenute, ottenere il relativo sgravio”.
Vittoria, si chiedono i distributori di sacchetti per la raccolta degli escrementi canini
E’ questo l’oggetto della mozione depositata dai consiglieri comunali Andrea Nicosia e Giovanni Moscato, i quali chiedono all’amministrazione comunale di acquistare e disporre, nelle principali arterie cittadine, nelle piazze e negli spazi verdi, cassonetti distributori di sacchetti biodegradabili per la raccolta delle deiezioni canine. “Numerose sono le lamentele di cittadini – dichiara Nicosia – per lo scenario talvolta indecoroso di strade e marciapiedi nel centro città. Colpa della inciviltà di alcuni padroni che lasciano, nel mancato rispetto del decoro urbano, i propri amici a quattro zampe fare i propri bisogni non provvedendo poi alla rimozione”. “Sembrerebbe una sollecitazione quasi banale – continua Moscato – , ma a Vittoria, contrariamente alle tante città italiane non si è ancora pensato al fatto che un provvedimento del genere potrebbe essere un modo per sollecitare il rispetto della città e di quei pedoni inconsapevoli costretti ad evitare brutte sorprese. Chiederemo si proceda alla predisposizione nel centro cittadino, nelle principali arterie della città e nei pochi spazi verdi a nostra disposizione, di cassonetti appositamente costruiti che distribuiscano sacchetti, comprendenti la paletta, utili alla raccolta delle deiezioni canine”.
Consiglio comunale Ragusa
Si terrà il 24 febbraio alle ore 17. All’ordine del giorno le comunicazioni e le interrogazioni dei consiglieri.