“Invito il sindaco ad intervenire e ad affidare la refezione ad un’altra impresa in attesa del bando, siamo preoccupati per i nostri figli”. Lo dice Antonella Bellina, delegata per Marina del circolo Pippo Tumino del Partito Democratico. “Sin dall’inizio dell’insediamento della ditta che fornisce il servizio di mensa scolastica, i genitori lamentavano la cattiva gestione del servizio. Al Comune ci tranquillizzavano dicendoci che il servizio sarebbe durato fino a Natale e che all’inizio del 2014 l’Amministrazione avrebbe provveduto al nuovo bando per la gara d’appalto. Purtroppo, ci siamo ritrovati a gennaio a sostenere lo stesso problema. Cosa non va? Tabelle del peso stabilito dai nutrizionisti non rispettate, primi e secondi scialbi, senza condimento e fuori cottura. Per non parlare della frutta, che sembra provenire dalla discarica. Dopo varie denunce, – scrive il Pd di Marina di Ragusa – grazie all’intervento dei Nas, si scopre la verità. Nei tre anni precedenti, con l’altra impresa, il servizio era di certo buono. Perché da oltre 15 anni, eccezion fatta per gli ultimi tre, a vincere la gara al Comune di Ragusa è la solita ditta ovvero il solito imprenditore che spesso cambia denominazione alle sue imprese? Perché politici e dirigenti non hanno mai escluso a priori chi da sempre crea disservizi?”. Bellina aggiunge: “Lancio questo grido di allarme da Marina di Ragusa e vorrei venisse accolto da tutte le scuole della città, dagli insegnanti, dai genitori. Invito il sindaco Piccitto a verificare se ci sono le condizioni per attuare la sospensione del servizio e a farlo gestire temporaneamente ad altra ditta più affidabile in attesa di un bando di gara che non escluda a priori ditte che di certo potrebbero assicurare servizi migliori di quelli attuali. Il problema è grave”.
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Vittoria a fianco dei No Muos
La Giunta municipale ha approvato l’intervento ad adiuvandum nei confronti del comune di Niscemi e del Comitato No Muos Sicilia per il ricorso al Tar contro la Regione siciliana, il Ministero e tutti i soggetti che hanno contribuito a dare le autorizzazioni per il Muos. “Era un impegno – ha commentato il sindaco Nicosia – che avevo preso in precedenza, per manifestare il nostro sostegno anche giudiziario, visto che già altre volte lo abbiamo estrinsecato a livello di manifestazioni e di proteste, al comune di Niscemi e ai comitati ed alle associazioni No Muos che si battono costantemente per impedire quella installazione. A maggior ragione visto che le antenne paraboliche, nonostante tutti i passi avanti e indietro dei vari Governi ragionali e nazionali, vengono tuttora installate” ha dichiarato il primo cittadino di Vittoria.
ASSEMBLEA PROVINCIALE SEL
E’ convocata per Mercoledì 5 febbraio alle ore 18.00 a Ragusa presso la Libreria Saltatempo (via GB Odierna 182). Si parlerà di iniziative politiche e apertura tesseramento 2014, considerazioni sul congresso di Riccione e odg approvato su Europa ed elezioni politiche: aprire un confronto con Tsipras per una lista comune. Sarà presente il neo coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà Sicilia Massimo Fundarò
Ragusa, unioni civili
L’associazione Partecipiamo esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Ragusa del registro amministrativo delle unioni civili e del relativo regolamento e un ringraziamento particolare al Presidente del Consiglio Comunale, Gianni Iacono, “per il lavoro svolto con imparzialità e spirito democratico”. L’associazione è stata tra i promotori della raccolta di firme di cittadini, regolarmente autenticate ai sensi di legge, con cui si è dato avvio all’iter per il recepimento da parte del Comune di tale registro e delle tappe successive che hanno portato all’approvazione di questo strumento di civiltà, di libertà personale, di parità e di riconoscimento di diritti per le coppie che intendono regolare amministrativamente il proprio rapporto. “In attesa di un riconoscimento anche giuridico – scrive Partecipiamo – che può e deve venire dal Parlamento nazionale, in ogni caso per le coppie di fatto e i loro figli Ragusa potrà e dovrà divenire una città più aperta, tollerante e sensibile al tema delle libertà civili e personali di ciascuno dei suoi abitanti. L’associazione Partecipiamo – continua la nota – ritiene che l’iscrizione al registro amministrativo comunale delle unioni civili, non rappresenta un pericolo per la famiglia tradizionale, ma un riconoscimento di diritti che nulla tolgono a chi ha deciso di contrarre matrimonio. Riteniamo – scrive Partecipiamo – che si tratti di due cose diverse, di modi di vivere di intendere e di regolare il rapporto affettivo tra persone, a prescindere da qualsiasi inclinazione sessuale, su cui solo i diretti interessati possono e devono decidere”.
IL SINDACO PICCITTO ALLA RIUNIONE CON I MINISTRI TRIGILIA E BRAY
Il Sindaco Federico Piccitto ha partecipato a Roma all’importante vertice promosso dai ministri per la coesione territoriale, Carlo Trigilia e dei beni culturali e turismo, Massimo Bray, che ha visto interessate le aree italiane coinvolte nel progetto “Cultura in movimento”. Si tratta di un programma che consentirà, attraverso risorse economiche appostate a tal scopo, di sviluppare progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico nelle aree coinvolte, compreso il Sud-Est siciliano. “Oggi – afferma il primo cittadino – è ufficialmente iniziata la fase operativa del progetto che vede Ragusa protagonista insieme ad altre realtà siciliane ed italiane. Un’opportunità da concretizzare entro l’anno, ed è per questo motivo che attiveremo subito gli uffici comunali competenti che, di concerto con quelli ministeriali, realizzeranno in tempi brevi una scheda progettuale di interventi. Tra questi, ad esempio, potrebbero rientrare anche interventi per una migliore fruizione del Castello di Donnafugata. D’altra parte lo spirito, ribadito dal Ministro Trigilia con particolare riferimento all’area iblea, è quello di far partire immediatamente l’iniziativa per ottenere risultati concreti nell’arco di quest’anno. Una linea – dice Piccitto – che registra la nostra piena condivisione. Nel corso del vertice, i tecnici ministeriali hanno illustrato le potenzialità economiche del Mezzogiorno Italiano, compresa l’area iblea. I flussi turistici nella nostra città relativi allo scorso anno – dichiara il Sindaco di Ragusa – registrano un deciso aumento dei visitatori stranieri, a fronte di un calo di quelli italiani. In questa fase, il nostro obiettivo è quello di intercettare tale flusso”.
A SINISTRA RAGUSA SODDISFATTA PER REGISTRO UNIONI CIVILI
Il gruppo A Sinistra Ragusa, tra le cui fila ci sono promotori e presentatori della petizione per l’istituzione del registro delle unioni civili, esprime grossa soddisfazione per l’approvazione definitiva del regolamento comunale in materia di unioni civili. “Si
tratta di un piccolo passo in attesa che il Parlamento nazionale legiferi su una materia così importante e delicata, in modo da riportare l’Italia allo standard degli altri paesi europei in materia di diritti civili. Con l’istituzione del Registro delle Unioni Civili
il Comune di Ragusa lancia un messaggio chiaro e preciso a tutte le coppie conviventi, etero e non, che, ad oggi, non hanno la possibilità di vederlo riconosciuto con un atto formale. Anche a Ragusa, infatti, le famiglie e le coppie di fatto costituiscono un fenomeno sociale che ha assunto sempre maggiore rilevanza, sia per l’entità e la dimensione del fenomeno, sia per l’assoluta importanza dei diritti in gioco. Va elogiato, a tale proposito, – scrive l’associazione A sinistra Ragusa – il comportamento fermo di coloro che in sede di consiglio comunale
hanno difeso l’atto e lo hanno portato all’approvazione finale. In special modo vanno riconosciuti il coraggio politico della Giunta comunale e della maggioranza consiliare pentastellata, la coerenza della presidenza del Consiglio Comunale e dei gruppi consiliari del Movimento Città e Partecipiamo che hanno mantenuto fede agli impegni esternati nei mesi e nei giorni precedenti votando l’atto senza remore. Riguardo l’opposizione, andrebbe ricordato ai consiglieri che hanno rimproverato l’amministrazione di non aver dato loro il tempo di approfondire la questione, anche attraverso un coinvolgimento maggiore della cittadinanza, che la proposta era arrivata in consiglio comunale già nello scorso luglio in seguito a una petizione popolare promossa ai sensi dello Statuto comunale. Nell’arco di circa sei mesi, chi ieri si opponeva all’istituzione del registro utilizzando questi argomenti avrebbe avuto tutto il tempo necessario per approfondire la questione. Sorprende – scrive l’associazione A sinistra Ragusa – che solo nell’ultima seduta consiliare alcuni consiglieri di opposizione abbiano presentato le 540 firme non certificate con cui si chiedeva l’ennesimo rinvio del consiglio comunale. Va anche precisato che
le 540 firme raccolte e presentate in sede di
consiglio comunale mancavano dei necessari requisiti volti a certificarne l’autenticità, caratteristica che invece presentavano le quasi 400 firme della petizione popolare con cui si richiedeva l’Istituzione del Registro”. La petizione si fermò a quota 400 perchè
300 è il numero minimo di firme previsto dallo Statuto Comunale. “Stucchevoli le resistenze – scrive A sinistra Ragusa – di quella parte di opposizione che aveva, nel programma dell’allora candidato sindaco
Cosentini, il registro delle unioni civili. Basta andare a leggersi gli articoli in cui si ci vantava di aver inserito il registro unioni civili nel programma. Questa approvazione, dopo quella del testamento biologico, rappresenta solo il primo tassello di una città che si deve porre come avanguardia in tema di diritti civili”.
Spese Gruppi parlamentari Ars, Leontini: “Ho sempre operato con correttezza”
“Fa molto male subire ingiurie senza avere alcun torto. Si tratta di condanne preventive, pregiudiziali. Non credo sia buona cosa rimanere in silenzio e, per questo motivo, ritengo che alcune precisazioni potranno servire. Ritengo, infatti, che le invenzioni o le accuse generiche, formulate solo per scandalismo, potranno essere evitate ed eventualmente rettificate”. Così si è espresso l’on. Innocenzo Leontini, ex capogruppo del Pdl al Parlamento siciliano, durante la conferenza stampa che ha tenuto mercoledì mattina per chiarire la propria posizione in merito alle indagini sulle cosiddette spese pazze dei gruppi parlamentari dell’Assemblea Regionale Siciliana. “Io non sono accusato di aver utilizzato un solo euro del contributo al Gruppo Parlamentare per miei interessi o per utilità personali. – ha dichiarato Leontini – Della spesa contestatami, circa il 94% riguarda stipendi e spettanze varie al personale dipendente dell’Ufficio del Gruppo Popolo della Libertà. Ecco perché qualcuno ha scritto che Leontini è il capofila della spesa abusiva: presiedevo il Gruppo parlamentare che nella prima fase di quella legislatura è stato il più grande nella storia dell’Ars, per numero di deputati e di dipendenti. In seguito alla separazione di alcuni deputati che hanno dato vita al Gruppo di Grande Sud, ha detto Leontini – quello del Pdl è diventato il secondo gruppo più grande per numero di deputati (da 34 a 18), mantenendo però, all’incirca, lo stesso numero di lavoratori. Quindi, è naturale che risulti il capofila – ha continuato Leontini – essendo così ampia la spesa contestata per i dipendenti. Non so immaginare come avrei potuto fare diversamente giacché si è trattato di personale che ho integralmente ereditato dai miei predecessori. Non ne ho mai toccato né lo status giuridico né quello economico. Da questa spesa derivano gli 800mila euro circa di cui, senza questa precisazione, molti hanno parlato. Ritengo di aver operato bene. Peraltro le buste paga di ogni tipo erano preparate dal consulente economico del Gruppo. Mio compito era quello di firmare – ha detto InnocenzoLeontini – l’erogazione della somma necessaria. L’altro 6% della spesa che mi viene contestata ammonta a 75mila euro in 54 mesi, cioè in quattro anni e mezzo. Si tratta di 1.388 euro al mese per finalità inerenti la rappresentanza, il funzionamento e l’organizzazione del Gruppo parlamentare. Di questa somma fanno parte: le spese legali di una causa vinta dal Gruppo (15mila euro); i necrologi (8.304 euro); la somma di 10.560 euro è servita per pagare l’affitto di locali per lo svolgimento di convegni, pranzi o cene effettuati da tutto il Gruppo per motivi di lavoro, politico-parlamentari o istituzionali, 10mila euro per l’acquisto di oggetti da riservare a nome di tutto il gruppo, in determinate occasioni, natalizie, pasquali o celebrative di ricorrenze, ad autorità civili, religiose o a rappresentanti di enti. Infine, il ricorso a bar esterni, incidente nella misura di 492 euro per 54 mesi (in media 20 centesimi al giorno per deputato) veniva da me saldato cumulativamente, – dice Leontini – per conti mensili o più lunghi. Alla fine del mio mandato ho lasciato nelle casse del gruppo 194mila euro. Questo è tutto, non ritengo di aver commesso alcun abuso. – ha concluso Leontini – Certo i tempi cambiano. Se di questo cambiamento fa parte l’improvvisa ed esemplare punibilità di condotte fino al giorno prima considerate legittime, non so opporre altra resistenza se non quella di documentare con tutte le mie forze la correttezza del mio operato”.
Corfilac, cambiare lo Statuto
“Il potenziamento e lo sviluppo del Corfilac, pienamente radicato nel territorio ibleo, quale punto di riferimento per l’intera zootecnia siciliana è una priorità assoluta”. Ad affermarlo è il Sindaco Federico Piccitto intervenendo in merito al confronto tra i soci del Consorzio di ricerca della filiera lattiero casearia svoltosi nei giorni scorsi a Palermo. “Il futuro dell’ente e delle professionalità che operano nel Consorzio – aggiunge ancora Piccitto – va garantito senza indugi. In quest’ottica, esprimo quindi piena condivisione in merito alle proposte di revisione dell’attuale statuto del consorzio, emerse durante il vertice con l’Assessore alle risorse agricole, Dario Cartabellotta. La modifica dell’attuale statuto appare infatti propedeutica al rilancio di un ente strategico non solo per il territorio ibleo ma soprattutto per l’intero comparto zootecnico siciliano”.
Scicli, assegnate le deleghe agli assessori
Il sindaco di Scicli Franco Susino ha assegnato le deleghe ai nuovi assessori. Al vicesindaco Pino Savarino vanno urbanistica, lavori pubblici, patrimonio e borgate. All’assessore Gianni Trovato bilancio, tasse e tributi, project finance, fondi regionali, nazionali, europei, sviluppo economico, comunicazione. All’assessore Giampaolo Schillaci territorio e ambiente, turismo, cultura, sport, Unesco, manutenzioni, autoparco. All’assessore Lina Basilico politiche sociali e per la famiglia, sviluppo interculturale, pubblica istruzione, politiche giovanili, Urp. Il sindaco ha riservato per se polizia municipale, protezione civile, sanità, affari generali, personale e quanto specificamente non attribuito.
Modica, Pd e Sel sul piano di riequilibrio
“Giudichiamo inopportuni i toni propagandistici con i quali il Sindaco Abbate e la sua maggioranza accompagnano l’approvazione e la consegna a Palermo della rimodulazione del Piano di Riequilibrio, gli stessi toni usati dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2013, che dopo il ritiro del parere da parte del Collegio dei Revisori dei Conti risulta con un parere non favorevole, fatto gravissimo caduto nel silenzio assoluto”. Durissimi Pd e Sel verso il sindaco Abbate: “Quello che non viene detto è che la proposta contenuta nel prospetto del piano di rientro dal disavanzo dell’Amministrazione Comunale è stata radicalmente riscritta dal Collegio dei Revisori dei Conti, il quale ha rimodulato le annualità e gli importi occorrenti. A distanza di meno di due mesi, ad esempio, la previsione dell’Imu, entrata più rilevante del Comune, è stata fortemente ridotta di circa due milioni e mezzo di euro… Si prevedono aumenti nella tassa delle affissioni, dell’occupazione del suolo pubblico e nelle quote di compartecipazione del servizio di trasporto scolastico. Sono stati respinti – scrivono Pd e Sel al Comune di Modica – gli emendamenti rivolti ad assumere impegno per salvare dal piano di vendita degli immobili la villetta di Via Silla e l’edificio dell’ex macello in Via Fontana, oltre ad un impegno a ridurre considerevolmente le spese non obbligatorie e le indennità degli amministratori e i gettoni di presenza dei consiglieri. La nostra presenza e il nostro voto – scrivono Pd e Sel di Modica – stanno a testimoniare l’impegno affinché la città allontani per sempre il rischio del dissesto e che l’Amministrazione si convinca che occorre più moderazione, soprattutto nella spesa, e meno slogans”.
RAGUSA, APPROVATO IL REGISTRO UNIONI CIVILI
Il Consiglio Comunale di Ragusa, martedì 28 gennaio, lavorando fino alle 2,30 del mattino seguente, ha approvato con 20 voti a favore e 5 contrari il regolamento del registro amministrativo delle unioni civili. “Uno strumento d’avanguardia – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – in un percorso di rispetto delle pari opportunità che rappresenta la cifra distintiva del nostro mandato amministrativo. Un atto concreto che contribuisce a rendere Ragusa una città più in linea ed attenta ai nuovi bisogni dei cittadini, attraverso decisioni meditate ed al contempo puntuali. Il lungo ed articolato dibattito in Consiglio Comunale – prosegue il primo cittadino di Ragusa – ha testimoniato l’importanza centrale della questione. L’istituzione del registro delle unioni civili, che non si pone in contrasto con l’istituto tradizionale della famiglia, è invece un atto che rappresenta un’opportunità concreta per estendere i medesimi diritti all’intera collettività, nell’ottica della massima inclusione sociale, intesa come utilizzo delle risorse a disposizione in favore di tutti i cittadini, senza esclusioni di sorta”.
FONDI COMUNITA’ MONTANA
Ammontano a quasi 1,2 milioni di euro le risorse, di prossima erogazione, da suddividere tra i comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo, relative alla quota di contributi erogati dal Ministero dell’Interno alla comunità montana iblea per il periodo compreso tra il 1998 ed il 2004. A darne comunicazione formale ai comuni interessati la Provincia regionale esplicitando, nella nota trasmessa, che l’impiego della somma è collegato alla presentazione di un programma di interventi per il triennio 2014-2016, indicando il relativo ordine di priorità. “Attiveremo da subito gli uffici competenti – dichiara il sindaco di Ragusa Federico Piccitto – per la redazione di un programma dettagliato per l’utilizzo ottima le di tali risorse”.
Ragusa: i 5 stelle per le Unioni Civili
Il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle di Ragusa per il si all’istituzione del Registro amministrativo delle Unioni Civili. “Un obbligo prima di tutto morale che ci sentiamo di assumere in rispetto alle firme apposte dai 400 cittadini ragusani che la scorsa estate hanno chiesto con forza l’istituzione del Registro delle Unioni Civili. Una richiesta a cui l’Amministrazione Piccitto e il gruppo consiliare – si legge in una nota – non possono rimanere sordi. Il nostro sindaco Federico Piccitto per primo e tutti noi insieme a lui, non ci siamo sottratti dal ricevere questa ed altre proposte e dal condividere, con Partecipiamo, la responsabilità di trasformarle in atti concreti. Noi che per il cambiamento abbiamo messo in campo il nostro impegno non potevamo non decidere di compiere questo passo e di farlo compiere alla città di Ragusa”.
Leoluca Orlando eletto presidente Anci
Il Sindaco di Ragusa Federico Piccitto ha partecipato martedì a Palermo alla riunione del Consiglio regionale dell’Anci convocata per procedere all’elezione del presidente regionale dello stesso organismo. Alla carica di Presidente è stato eletto il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Esprimo soddisfazione per questo risultato – dichiara il primo cittadino di Ragusa – che avviene alla vigilia dell’assemblea nazionale dell’Anci che vedrà la partecipazione di quasi tutti i sindaci della provincia. Sono certo – dichiara Piccitto – che una figura autorevole come quella di Orlando saprà rappresentare al meglio le istanze che gli enti locali siciliani, alle prese con enormi difficoltà finanziarie, intendono porre al governo nazionale pronto ad imporre ai comuni un nuova imposta – la Iuc-, un contributo non più tollerabile”.
Modica, interrogazione sul Consorzio turistico
Vito D’Antona, consigliere comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà, chiede all’ammistrazione Abbate se risulta fondata la notizia secondo la quale il Consorzio degli Operatori Turistici della Città di Modica stia procedendo ad una selezione di personale per la costituzione di un suo ufficio. Il consigliere D’Antona chiede inoltre la sospensione di qualunque attività in questa direzione e, alla luce del fatto che vi è un compito di vigilanza e di indirizzo nei confronti del Consorzio, in virtù del fatto che lo stesso gestisce fondi pubblici comunali, di intervenire, mediante i suoi rappresentanti, consigliere di amministrazione, direttore e revisore dei conti, fissando il principio che qualunque attività rivolta a costituire rapporti di lavoro o di collaborazione sia preceduta da avvisi pubblici.
Missione a Palermo del sindaco di Modica per il Piano di riequilibrio
“Abbiamo consegnato il nuovo Piano di riequilibrio prima che la Corte dei Conti si riunisse in Camera di consiglio per decretare il dissesto finanziario dell’ente sulla base del precedente Piano di riequilibrio approvato il 30 dicembre 2012”. A sottolinearlo è il Sindaco di Modica Ignazio Abbate. Una corsa contro il tempo quella che ha caratterizzato la missione a Palermo di martedì mattina. Il primo cittadino ha consegnato alla Corte dei Conti il nuovo Piano di riequilibrio approvato dal consiglio venerdì scorso. “Alla Commissione è stato consegnato il nuovo atto che presenta basi più solide per il risanamento finanziario e recepisce i principi della normativa vigente. Lo strumento presenta 10 misure correttive e colma le mancanze che caratterizzavano il piano precedente. Nel Piano – dichiara il sindaco di Modica Ignazio Abbate – emerge un avanzo di amministrazione di circa 5.500.000 euro per l’anno 2013 che riduce il disavanzo precedente. Siamo fiduciosi sull’esito dell’incontro e sulla validità del Piano che rispetta le esigenze della città e dell’amministrazione”.
Ragusa assegnazione loculi Laporta: “tutelare gli eredi di chi ha fatto l’istanza”
La gestione delle pratiche riguardanti la concessione di loculi resta sempre al centro dell’attenzione. Riprendendo una questione posta nel corso di una delle ultime sedute del civico consesso, il consigliere comunale Angelo Laporta scrive all’Amministrazione: “Nel regolamento c’è un’anomalia perchè chi ha presentato la domanda per l’assegnazione di un loculo, di una tomba o di un mausoleo nel frattempo viene a mancare, l’istanza si considera cestinata senza che ci sia la possibilità per la consorte, per i figli o comunque per gli eredi più prossimi di portarla avanti o comunque di beneficiarne. Gli eredi dovrebbero presentare una nuova istanza e la loro richiesta finirebbe in coda”. Laporta chiede all’Amministrazione comunale di valutare con la massima cura il disposto del regolamento e di procedere con la modifica dello stesso nella direzione indicata “per tutelare gli interessi legittimi di chi ha presentato per tempo la domanda e quindi si trova in graduatoria così come previsto e non può fare i conti con le situazioni imprevedibili del caso”.
LAVIMA: “L’UDC A VITTORIA ERA E RIMANE ALL’OPPOSIZIONE”
La segreteria provinciale dell’Udc, di concerto con il deputato regionale Orazio Ragusa, ribadisce che allo stato attuale non esiste alcuna interlocuzione con l’Amministrazione comunale di Vittoria. “Qualunque altra posizione è assunta a titolo personale e non impegna in alcun modo il partito ed il gruppo consiliare che rimangono all’opposizione”.
Due ragusani eletti negli organismi nazionali di Sinistra Ecologia Libertà
Due dei quattro delegati di Ragusa al congresso di Sinistra Ecologia e Libertà sono stati eletti negli organismi dirigenti nazionali del partito. La delegazione Ragusana, guidata dalla Coordinatrice provinciale Resi Iurato, dal presidente Salvatore Garofalo, da Gianmarco Dicara e Gianluca Floridia, ha ottenuto un riconoscimento di grande prestigio: Resi Iurato è stata eletta nell’assemblea nazionale mentre Salvatore Garofalo farà parte della commissione nazionale di garanzia. I due organismi rappresentano il massimo consesso del partito che dovrà a breve eleggere il Coordinatore nazionale e concretizzare la linea politica del partito venuta fuori dal congresso di Riccione. “Al nuovo gruppo dirigente il compito di costruire il fronte largo della sinistra italiana, alla luce anche del ruolo – si legge nella nota di Sel Ragusa – che si è voluto disegnare il Pd e cioè di custode delle larghe intese con Berlusconi. Le imminenti elezioni europee saranno il banco di prova del nuovo gruppo dirigente Sel impegnato a costruire l’Altra Europa al fianco di Alexis Tsipras, unica risposta possibile per contrastare l’Europa dei Banchieri della Bce che sta accentuando le diseguaglianze e la povertà in Europa e specialmente nel sud del continente”.
GIULIETTO CHIESA A RAGUSA
Giovedì 30 alle 18,30 presso la libreria Ubik in via Plebiscito 5 incontro con il noto giornalista Giulietto Chiesa organizzato dal Laboratorio politico culturale internazionale “Alternativa”. Verrà presentato il suo ultimo libro “Invece della catastrofe perchè un’alternativa è ormai indispensabile”. Si parlerà anche di una nuova Europa per la nostra vita, per la nostra democrazia.