23-11-2024
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Archivio della categoria: Politica

On. Nino Minardo: “Rivedere i criteri di calcolo dell’Isee”

Il parlamentare nazionale del Nuovo Centrodestra, on. Nino Minardo, ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro delle Politiche Sociali attraverso la quale ha chiesto di rivedere i criteri di calcolo e le modalità di applicazione dell’Isee rimuovendo dal computo complessivo l’indennità di accompagnamento. “La riforma dell’Isee, indicatore della situazione economica equivalente, strumento per l’erogazione dei servizi e delle prestazioni sociali, approvata dal Consiglio dei Ministri presenta infatti – sostiene Minardo – degli aspetti negativi che devono essere necessariamente rivisti. Nel decreto sono entrate calcolo Isee anche somme che, sulla base della normativa precedente, non entravano a fare parte dello stesso come ad esempio le provvidenze assistenziali agli invalidi civili, ai ciechi ed ai sordi; nonostante alcune considerazioni positive – continua il parlamentare Nino Minardo – che possono essere riconosciute allo strumento, come il fatto che la disabilità comporta dei costi aggiuntivi rispetto a chi è privo di disabilità, esistono delle disposizioni che presentano anomalie da rettificare”. Nella norma le pensioni di accompagnamento sono calcolate come un reddito da lavoro o una rendita finanziaria anche se poi sono state introdotte detrazioni.
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Vittoria, Sel chiede al Pd l’azzeramento della giunta

L’assemblea cittadina del circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Vittoria, considerato che il Partito democratico ha richiesto un incontro tra le rispettive segreterie cittadine, ha dato mandato alla propria delegazione di verificare se ci siano le condizioni per riavviare il processo che aveva avuto inizio in occasione del turno di ballottaggio nelle Elezioni amministrative del 2011. “Una scelta, quella del 2011, – scrive Sel – che ha consentito che la città non andasse verso l’avventura trasformista e populista incarnata da Incardona e soci. Ma affinchè questo processo possa essere appunto riavviato, Sel ritiene indispensabile che venga rimesso al centro della discussione la politica dei beni comuni. Quindi Sel non chiede posti di governo e sottogoverno ma ritiene che per iniziare qualunque tipo di discussione sia necessario un atto di coraggio da parte del sindaco Nicosia: bisogna ricominciare tutto daccapo e rimettere tutto in discussione. Per questo motivo in vista dell’incontro aspettiamo segni che vadano nella direzione di una profonda e netta discontinuità che si concretizza – conclude Sel – nell’immediato azzeramento della compagine amministrativa”.
comune di vittoria

Il Nuovo Centro Destra si organizza

Continua in provincia di Ragusa la campagna per la costituzione dei circoli Ncd. Riunione alla presenza dell’on. Nino Minardo per la nascita dei 12 circoli iblei in vista delle elezioni dei rispettivi presidenti fissate il 25 gennaio. Nel coordinamento provinciale Lucio Schembari, Salvo Mallia, Andrea La Rosa, Massimo Puccia e Paolo Ferlisi.
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COMUNE DI RAGUSA ELISA MARINO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA

La nomina è stata formalizzata martedì durante la conferenza dei capigruppo, da parte del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Iacono, che aveva ricevuto in proposito un documento contenente le indicazioni dei consiglieri di opposizione, i quali per consuetudine esprimono il vertice dell’organismo attivo a palazzo dell’Aquila. “Sono molto onorata di ricoprire questo ruolo – afferma il neo presidente Marino – per espletare il quale mi applicherò con ancora maggiore attenzione consapevole della delicatezza delle tematiche che saremo chiamati a trattare. Cercherò di svolgere questo incarico al massimo delle mie possibilità e, soprattutto, fornendo le dovute garanzie e tutele all’intero Consiglio comunale”.

Elisa Marino

Palermo, disertata la commissione sulle Province

Commissione Ars disertata da governo, Pd e Megafono. Il Movimento 5 Stelle dichiara: “E’ evidente che questa riforma non s’ha da fare”. Appuntamento per pochi intimi in commissione, nonostante si dovesse discutere della riforma delle Province. All’appello hanno risposto solo in cinque: il presidente Cracolici, Siragusa e Cappello per il Movimento 5 Stelle, e i deputati Figuccia ed Anselmo. “Siamo alla farsa – dicono i 5 Stelle – con il governo che presenta un emendamento di riscrittura totale della legge di un testo già scelto come testo base, cosa assolutamente inusuale, e non si presenta neanche in commissione a spiegare come si intende procedere. Appare quindi abbastanza chiaro che non c’è nessuna volontà di portare a compimento alcun tipo di riforma e che va sempre più facendosi strada la volontà di tornare al voto”.

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I PROBLEMI DEL MONDO DELLA SCUOLA

circolo PdNella sede del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, la senatrice Venera Padua ha incontrato una delegazione di insegnanti di vari indirizzi e, in particolare, i docenti del liceo artistico “Salvatore Fiume” di Comiso. In primo piano la questione riguardante la dequalificazione della formazione professionale artistica scaturita dalla riforma Gelmini che ha ridotto il monte ore delle lezioni frontali e dei laboratori. Altro punto affrontato quello inerente la dispersione scolastica nell’area iblea che, solo a Ragusa, si aggira su una percentuale pari al 30,38 (la più alta in Sicilia) causata anche dalla predisposizione di percorsi formativi che, con tutta evidenza, non rispondono alle richieste del territorio. “Se, finalmente – ha detto il segretario del circolo, Gianni Lauretta – vogliamo puntare su un’offerta formativa adeguata alle sfide future, occorre reinvestire nella scuola, aumentare il monte ore adeguandolo alla media europea e non, invece, ridurre gli anni di studio”. La senatrice Padua si è detta disponibile a farsi portavoce di tali problematiche con i senatori e con i deputati della VII commissione Cultura al Senato e alla Camera.

Ragusa, riapre la piscina comunale

iannucciL’Amministrazione Comunale rende noto che da martedì 7 gennaio la piscina comunale di Contrada Selvaggio verrà riaperta e resa quindi fruibile. “Il 31 dicembre scorso – dichiara il Vice Sindaco ed assessore allo sport Massimo Iannucci – abbiamo adottato in Giunta la delibera che autorizza il dirigente ad affidare, per il periodo gennaio- giugno 2014, i servizi complementari per il funzionamento della piscina comunale di Via Magna Grecia, tra cui rientrano l’assistenza bagnanti e la pulizia, prevedendo una spesa di 39.000 euro oltre Iva. Ciò al fine di non creare ulteriori disservizi nei confronti dell’utenza assicurando così il normale funzionamento della struttura comunale”.

Nuovo commissario della Provincia

floreno prefetto SRS’insedia martedì 7 gennaio il nuovo commissario della Provincia di Ragusa, Carmela Floreno, ex prefetto di Enna e Siracusa. Il passaggio delle consegne con l’ex commissario Giovanni Scarso è previsto per le ore 10. Successivamente il nuovo commissario straordinario incontrerà il segretario generale e i dirigenti dell’Ente prima di rendere visita al sindaco di Ragusa Federico Piccitto e al prefetto di Ragusa Annunziato Vardè.

Comiso: le opposizioni al sindaco:” Il re è nudo”

Comune_di_Comiso“L’amministrazione dei miracoli non è mai esistita”. Così inizia una nota dei consiglieri Pdl e Comiso Vera dopo la bocciatura dell’emendamento “Salva Comiso” in Partamento. “Diciamo subito che abbiamo sperato anche noi che l’emendamento presentato dalla Senatrice Padua avesse ottenuto la migliore sorte possibile e che, quindi, a Comiso venisse concesso un altro anno per spalmare il disequilibrio del bilancio 2011. Non abbiamo, in queste settimane, volutamente speso nessuna parola e nessuna previsione per intralciare un percorso che
noi stessi dicevamo essere l’unico in grado di risolvere definitivamente il problema dei bilanci del Comune di Comiso. Ci sembra doveroso, però, ricordare – scrive l’opposizione al Comune di Comiso – che l’Amministrazione Spataro, da sette mesi, si prodiga in una opera di autoesaltazione sulla propria capacità di approvare i bilanci, di risolvere con la bacchetta magica ogni problema finanziario di Comiso, di intrecciare rapporti con i più alti uffici del
Ministero per risolvere i problemi di Comiso. E oggi? Oggi, si scopre – scrive l’opposizione del Comune di Comiso – che, da sette mesi, alla città vengono raccontate frottole. Oggi si scopre che, con ogni probabilità, se l’amministrazione avesse elaborato dei bilanci diversi, non saremmo arrivati a questo punto. Ai cittadini è stato raccontato di tutto. E’ stato raccontato che i bilanci sono stati approvati dall’amministrazione Spataro e che si attendeva solo quasi una ratifica da parte di Roma. Ed invece, Roma non risponde, i bilanci sono in alto mare e l’assessore alle finanze non sa più come giustificarsi. Si vuol far
credere che il problema sia la mancata approvazione dell’emendamento Padua –
scrivono i consiglieri Pdl e Comiso Vera – quando, invece, il vero problema è che
Comiso è amministrata da una compagine che ha promesso mari e monti, pensando,
forse, che la gestione di un Comune fosse semplice come un gioco da tavola e che, invece, ora, si trova a dover affrontare una serie di difficoltà che, con assoluta sprovvedutezza, non è riuscita, non riesce e dimostra che non riuscirà a gestire. Serve altro, per amministrare questa città” concludono i consiglieri Pdl e Comiso Vera.

Finanziamenti dalla Regione per i siti archeologici iblei

museo Ragusa13 milioni di euro che da Palermo saranno destinati alla valorizzazione e al potenziamento delle più importanti zone archeologiche dell’area iblea. Ad annunciarlo è l’onorevole Nello Dipasquale. 4 milioni 831mila andranno per l’area del museo archeologico di Kamarina, 2 milioni 150 mila euro per il Parco Forza, e 5 milioni 996 mila per l’area archeologica di Cava Ispica.

Rinascita Democratica per il Consorzio Universitario

piruzzaIl coordinatore del circolo Rinascita Democratica del Pd di Ragusa, Vito Piruzza, interviene sulla vicenda della delibera di giunta con cui l’ex Commissario straordinario disimpegna la Provincia Regionale di Ragusa dalla partecipazione al Consorzio Universitario che ha riproposto l’annoso problema della sopravvivenza del polo universitario nella nostra città soprattutto in tempi di ristrettezze finanziarie. Secondo l’esponente del Pd esistono ancora le ragioni di una presenza universitaria a Ragusa e, per la sopravvivenza futura di questa realtà, è necessario che si razionalizzi in modo rigoroso la spesa attivando tutte le possibili sinergie offerte dal territorio perché il costo che la nostra comunità affronta per il mantenimento del polo universitario sia il meno oneroso possibile. Il circolo Rinascita Democratica del Pd di Ragusa pertanto invita il nuovo Commissario ad attivarsi immediatamente per giungere ad una positiva sistemazione della vicenda senza mortificare gli sforzi di coloro che da tanti anni lavorano e lottano per la presenza di questa realtà nel nostro territorio.

SANTA CROCE, LA FONTANA TRICOLORE CHE NON PIACE AL PD

fontana santa croceUn concorso di idee per riconvertire la fontana tricolore a Santa Croce Camerina. Un intervento, voluto dalla precedente amministrazione retta da Lucio Schembari con i proventi del fotovoltaico che incide, in termini economici, sul bilancio dell’ente. Troppi i soldi comunali destinati a tenere acceso l’impianto con un gioco di luci e una cascata d’acqua che andavano investiti altrove. “Uno sperpero di denaro – tuona il segretario del Partito Democratico, Gaetano Farina – nonostante sia stata realizzata grazie ai proventi del fotovoltaico con le opere di compensazione. I consumi dell’acqua e dell’energia elettrica per tenere accesa la fontana vanno dimezzati. Dal punto di vista funzionale e della sicurezza, l’incrocio, nelle ore notturne, è totalmente al buio. Per questa ragione chiederemo la collaborazione delle scuole della città per lanciare un concorso di idee aperto ai ragazzi e a quanti hanno a cuore le sorti della città”. L’obiettivo è rendere funzionale l’incrocio con un’opera che sia quasi a costo zero per le casse dell’ente riadattando la fontana tricolore che ha sollevato un vespaio di polemiche. Ed a proposito di cose da rifare, sempre a Santa Croce il Pd punta a riaprire il museo etnografico, voluto dal professore Giuseppe Miccichè, da troppi anni in totale abbandono. La politica culturale del partito di maggioranza che governa la cittadina sembra una priorità: si parla di teatro comunale e di cinema. Anche la senatrice del Pd, Venerina Padua, si è recata in visita a palazzo di città per trattare con gli amministratori locali, oltre che di cultura, dei temi legati all’accoglienza e ai fondi comunitari per gli immigrati. destinati a cooperative.

Cacioteca Regionale Siciliana chiusa da nove mesi, il senatore Mauro: “E’ uno scandalo!”

on giovanni mauro“Il copione è di quelli già visti: in Sicilia siamo in grado di avviare imprese eccezionali e poi lasciare che l’incuria, la distrazione se non addirittura l’ignavia facciano scempio del successo poco prima ottenuto. E’ quello che sta accadendo adesso alla Cacioteca Regionale del Corfilac”. Lo denuncia, in una nota, il senatore Giovanni Mauro (FI), venuto a conoscenza di alcune informazioni riguardanti la struttura inaugurata quasi due anni fa. “Ho saputo che a neanche 24 mesi dal taglio del nastro – dichiara Mauro la Cacioteca Regionale Siciliana, presentata alla stampa nazionale come centro di eccellenza per la conservazione, la tutela e lo studio delle tradizioni siciliane nella produzione dei prodotti lattiero casearei, è chiusa per ragioni di sicurezza. E’ crollata una parte del controsoffitto perché, pare, ci piovesse dentro. O meglio: si credeva che ci piovesse dentro, ma si trattava invece di un guasto all’impianto antincendio che, non individuato tempestivamente né riparato, ha danneggiato la solidità del soffitto in gesso che poi è crollato. Ma il problema non è tanto questo – dice il senatore Mauro – può capitare che si verifichi un guasto in una qualsiasi struttura e che per ragioni di sicurezza la si debba chiudere per un breve lasso di tempo. Però, la Cacioteca è fuori uso da marzo. Sembra che la si sia dovuta chiudere perché, mancando i fondi per riparare quel che si era rotto, la condizione in cui versa l’abbia resa inagibile. E’ mai possibile che – continua il senatore di di Forza Italia Giovanni Mauro – dopo nove mesi dalla scoperta del danno, nessuno si sia preoccupato del perché questo centro di studio e conservazione dei formaggi siciliani, del quale ci siamo vantati tutti in lungo e in largo, sia chiuso? La Regione è mai stata interessata della faccenda? I formaggi che erano contenuti all’interno delle celle frigorifere che fine hanno fatto? Qualcuno, addirittura, racconta che siano stati regalati al personale del Corfilac (un po’ di Ragusano Dop, provola dei Nebrodi e della ‘tuma persa’) con dei pacchetti dono contenenti anche una pubblicazione sulla storia del latticino più importante degli Iblei impreziosita dagli scatti fotografici di Leone. Pubblicazione che, per quanto ne so, – dice Mauro – era destinata ad essere omaggio in occasione di eventi o di ospiti importanti del centro. Mi sembra che si sia davvero toccato il fondo e per questo motivo – conclude Mauro – intendo chiedere l’immediato intervento dell’Assessorato regionale competente perché venga verificata l’attuale condizione della struttura e, eventualmente, capire se è possibile individuare delle responsabilità”.

Sicurezza, salute, ed igiene nei cantieri di lavoro

f piccittoUn protocollo d’intesa per migliorare le condizioni di salute, sicurezza ed igiene nei cantieri per l’esecuzione di opere pubbliche finanziate dalla Regione siciliana o dal Comune di Ragusa. E’ questo l’obiettivo dell’importante accordo sottoscritto tra il Comune e l’Ente S.F.E.RA. – Scuola Edile e C.P.T. della provincia di Ragusa. L’accordo prevede oltre a migliorare le condizioni di salute e sicurezza, di prevenire gli infortuni e le malattie professionali dei lavoratori edili nei cantieri per gli appalti di lavori pubblici; di divulgare la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro; di promuovere l’attività di aggiornamento normativo in materia di sicurezza per i cantieri temporanei e mobili. Le attività saranno finanziate con una quota percentuale delle somme corrispondenti ai ribassi d’asta. Il sindaco Federico Piccitto ha dichiarato: “L’iter che ha portato oggi alla firma della convenzione era stato avviato nel 2011 e per motivazioni che non riesco a comprendere – dice il sindaco di Ragusa – non era stato ancora definito”.

Sel ricorda Pippo Fava

premio G.FavaIl 5 gennaio di trent’anni fa veniva assassinato Giuseppe Fava un intellettuale che attraverso il giornalismo, la letteratura, la pittura e il teatro seppe raccontare in maniera esemplare la tragedia e la bellezza della Sicilia. La sua puntuale e incessante denuncia del potere mafioso, il suo straordinario coraggio nel denunciare gli artefici del malaffare, le sue inchieste sulle infiltrazioni criminali nell’economia rappresentano ancora oggi un modello di informazione giornalistica capace di alimentare la coscienza civile e democratica di questo Paese. Nella ricorrenza del trentesimo anniversario dell’assassinio, Sinistra Ecologia Libertà invita tutti coloro che vogliono testimoniare il proprio impegno contro la mafia a partecipare sabato 4 gennaio, alle ore 16, a Palazzolo Acreide alla manifestazione in ricordo di Pippo Fava.

NOMINATO IL NUOVO COMMISSARIO ALLA PROVINCIA

floreno prefetto SRSi insedia martedì 7 gennaio il nuovo commissario della Provincia di Ragusa Carmela Floreno, 69 anni, di origine catanese. L’ex prefetto a Siracusa e ad Enna succede a Giovanni Scarso, che era stato nominato dall’allora governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo e il cui mandato è scaduto il 31 dicembre. L’atto di Scarso più contestato è uno dei suoi ultimi provvedimenti, ovvero la delibera con cui ha sospeso l’onere per la Provincia di far parte del Consorzio universitario ibleo. Una delibera che ha scatenato accese polemiche e che sarà, molto probabilmente, una delle prime questioni che dovrà affrontare il nuovo commissario, nominato dal presidente della Regione Crocetta, non appena si insedierà a Ragusa.

Il recesso dal Consorzio Universitario Scarso: “Tutti guardano all’effetto della delibera, ma non alla causa”

scarso-300x225In relazione alle varie prese di posizione sulla delibera adottata dal commissario straordinario con i poteri della Giunta sulla proposta di recesso dal Consorzio Universitario, a chiarimento delle decisione assunta, Giovanni Scarso dichiara: “Le motivazioni politico-finanziarie che stanno alla base della proposta di recesso dal Consorzio Universitario Ibleo sono chiare ed eloquenti e di facile lettura. E’ da mesi che discutiamo, anche in tavoli istituzionali, il rischio che una mancata inversione di tendenza nella gestione del Consorzio avrebbe comportato per l’organismo, qualora non fossero intervenuti fatti nuovi come l’ingresso di nuovi soci o nuovi finanziamenti. Un rischio – scrive Giovanni Scarso – che tutti hanno sottovalutato, rinviato sine die, lasciando in capo ai due soci ogni responsabilità e ad una Provincia che in forza della legge n. 7 era alla fine della sua azione. Se il commissario Scarso ha adottato la delibera di proposta di recesso l’ha fatto perché sino all’ultimo ha difeso gli interessi dell’Ente per il quale era stato chiamato ad amministrare. C’è un motivo semplice che a molti sfugge in maniera strumentale, sulla scelta di adottare esclusivamente la delibera di proposta di recesso fatta con i poteri della Giunta e di non aver adottato invece quella con i poteri del Consiglio, seppure sempre in capo al sottoscritto. La delibera con i poteri di Giunta era un atto dovuto, – scrive Giovanni Scarso – considerato che per le ristrettezze del bilancio della Provincia non si può assumere l’Ente un onere così pesante per il mantenimento di un Consorzio che non riesce a stringere i cordoni della spesa e la cui governance decide unilateralmente quali fondi i due soci devono mettere a disposizione. Non aver adottato la delibera di Consiglio significa lasciare una porta aperta alla possibilità di salvezza del Consorzio che, se tutto rimane com’è, non ha speranza di sopravvivenza. Da tempo avevo lanciato l’allarme e vi sono verbali che lo testimoniamo – scrive Giovanni Scarso – firmati dall’ex presidente del Cda e dell’attuale vice facente funzioni datati 30 e 31 luglio 2012 in cui il Cda del Consorzio si impegnava ad approvare un progetto generale di revisione della spesa. E’ passato un anno e mezzo e non c’è stato alcuna forte riduzione delle spesa (a parte qualche intervento minimale di contenimento), anzi per citare due esempi il Consorzio ha continuato ad avvalersi di un esperto per le questioni finanziarie, ha continuato a far predisporre le buste paga dei dipendenti ad uno studio esterno di consulenza, ha continuato ad avere un Cda pletorico e non ridotto a tre componenti cosi come ci si era impegnati in un’altra riunione in prefettura, lo scorso anno. Il problema è che chi grida allo scandalo per la proposta di recesso dal Consorzio Universitario da parte della Provincia – scrive Giovanni Scarso – guarda all’effetto e non alla causa. Tutti a chiedersi il perché la Provincia fa questa scelta e non a chiedersi perché il costo per il mantenimento del Consorzio è così esoso e insopportabile soprattutto per la Provincia ma credo anche per il Comune. Non ho registrato interventi in direzione di una riduzione della spesa del Consorzio tenuto conto che l’attuale quadro normativo-finanziario non aiuta la Provincia all’assunzione di determinati impegni finanziari. Invece – scrive Giovanni Scarso – si è continuato a governare il Consorzio come prima (non so poi con quale legittimità politica considerato che i vertici dei due principali soci negli ultimi anni sono cambiati, ma questa è un’altra storia) dimenticando che i bilanci delle Province sono fortemente ridimensionati e che quest’anno siamo riusciti a chiudere in pareggio solo perché la Regione ci ha assegnato fondi per 3,8 milioni, a fronte di una cessione di spazi finanziari del patto di stabilità per 3,7 milioni. Chi non ha capito questa situazione – scrive Giovanni Scarso – non può imputare ora al Commissario la volontà di voler far chiudere l’esperienza universitaria in Provincia. Che confusione, anche qui. E che la si faccia in maniera strumentale mi dà fastidio. La presenza universitaria è assicurata sino al 2024 per l’accordo transattivo che ho firmato – spiega Giovanni Scarso – insieme al comune di Ragusa. Discorso diverso invece per il futuro del Consorzio: la mia delibera con i poteri di Giunta è un avviso ai naviganti ma anche la riprova di un Commissario che ha compiuto atti legittimi sino all’ultimo giorno per salvaguardare l’Ente Provincia e tenerlo in sicurezza. Se ora si vuole salvare il Consorzio ci vogliono fatti e non critiche a chi da mesi sottolinea il pericolo e prima di andarsene non chiude definitivamente la porta ma lascia aperta la possibilità di rilancio. Sempre se qualcuno – conclude Giovanni Scarso – ha voglia di coglierla, quest’opportunità, spendendosi non in critiche superficiali contro questo commissario, ma per l’esclusivo bene della causa”.

A SANTA CROCE “LE PRIMIZIE DI MONTALBANO”

franca iuratoMuove i primi passi il marchio di identità dei prodotti orticoli di Santa Croce. Il marchio geografico collettivo “le primizie di Montalbano” avrà l’obiettivo di tutelare le eccellenze del territorio da eventuali contraffazioni e fare conoscere e apprezzare gli ortaggi nei mercati nazionali ed esteri. L’organismo di gestione e di controllo, che si occupa delle attività di tutela, rilascio e autorizzazione all’utilizzo del marchio in concessione, è costituito da sette membri. Presidente Guglielmo Occhipinti, imprenditore agricolo e consulente a titolo gratuito dell’amministrazione comunale di Santa Croce Camerina, vice  l’agronomo Rosario Sallemi, in rappresentanza della Camera di commercio. Gli altri componenti, nominati dal sindaco Franca Iurato, sono l’agronomo Giuseppe Gaetano Mauro, in rappresentanza del Comune di Santa Croce, Biagio Emmolo componente della Confederazione italiana agricoltori, Massimo Catalano presidente della Coldiretti di Santa Croce, Giuseppe Rivela in rappresentanza dell’Asp di Ragusa e l’avvocato Sonia Ambrosio che rappresenta le associazioni dei consumatori.

RAGUSA, IL SINDACO ATTINGE AL FONDO DI RISERVA PER INTERVENTI IN CITTA’

piccitto newUlteriori atti d’impegno per diversi interventi sono stati formalizzati martedì mattina dal sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, utilizzando le somme residue del proprio fondo di riserva, dopo gli impegni deliberati qualche settimana fa per il campo di Marina di Ragusa (40.000 euro) e la manutenzione stradale (50.000 euro). Uno dei più rilevanti è lo stanziamento di 50.000 euro per il completamento dell’auditorium – teatro della scuola media “Quasimodo”, che si andrà a sommare alle risorse Pon già assegnate alla scuola e che consentirà di realizzare uno spazio teatrale in tempi celeri con la possibilità per il Comune, in accordo con la direzione scolastica, di utilizzare la struttura per eventi teatrali. Con i 50.000 euro potranno essere realizzati i servizi igienici, i camerini ed il palco. “Ci è sembrato importante dare questo contributo – sottolinea il sindaco Piccitto al fine di completare una struttura bloccata da anni e che in tempi brevi potrà essere fruita dai cittadini come spazio teatrale moderno e funzionale”. Altro significativo atto riguarda l’impegno di 5.000 euro per l’acquisto di dispositivi per l’illuminazione pubblica al fine di ottimizzare l’accensione e lo spegnimento automatico degli impianti, nell’ottica del risparmio energetico e del contenimento dei costi. “Troppo spesso in questi mesi – tiene a precisare in proposito il primo cittadino – abbiamo riscontrato che parte dell’illuminazione pubblica rimaneva accesa anche di giorno a causa di errati settaggi dei timer e del cattivo posizionamento degli interruttori crepuscolari. I nuovi dispositivi consentono di superare questi limiti regolando l’accensione e lo spegnimento sulla base del calendario astronomico”. Ancora 5.000 euro saranno utilizzati per interventi a Punta Braccetto. E’ stata prevista una somma di 10.000 euro ad integrazione del fondo già destinato in bilancio per la gestione della piscina comunale, la cui riapertura è prevista entro la prima decade di gennaio. E’ stata anche stanziata una somma per corsi di formazione del personale comunale, così come altre risorse sono state impegnate per interventi di manutenzione nella rete idrica e fognaria.

NUOVO CENTRODESTRA AL LAVORO

nino minardo 5Nel capoluogo ibleo è già operativo un gruppo di promotori per la costituzione del Circolo Nuovo Centrodestra Ragusa, così come indicato dall’on. Nino Minardo, che sabato 4 gennaio incontrerà i promotori di tutta la provincia per le adesioni dei soci. I promotori del circolo Nuovo Centrodestra Ragusa sono: Salvo Mallia, Lucio Schembari, Giovanni Cultrera, Enzo Pelligra, Raffaele Schembari, Marco Vicari, Chiara Criscione, Massimo Difredi, Giuseppe Di Stefano, Mario Addario, Pippo Schembari, Giorgio Cascone, Gisella Scollo e Giancarlo Migliorisi. Altri circoli si stanno formando in tutta la provincia di Ragusa.

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