“Tra i problemi che a Ragusa sembrano irrisolvibili in perpetuo, quando invece servirebbe soltanto un poco di operatività in più, c’è quello degli scavi archeologici di via Anfuso. Una questione che si trascina da anni senza che nessun’amministrazione comunale si sia presa la briga di trovare, finalmente, una soluzione”. E’ quanto denuncia il commissario cittadino de La Destra di Ragusa, Giuseppe Dipasquale. “Questi lavori, nonostante i palleggiamenti di responsabilità con la Soprintendenza – afferma Dipasquale – sono di competenza dell’ente di palazzo dell’Aquila. Se così non dovesse essere, lo si dica chiaramente. Ma, ancora oggi, una strada ad alta percorrenza veicolare risulta costretta a fare i conti con un restringimento della carreggiata che, proprio in questi giorni, a causa dello spegnimento di un lampione soprastante il sito in questione, in mancanza di adeguate segnalazioni luminose, se si eccettua un catarifrangente e una transenna che indica la presenza di lavori in corso, costituisce un serio pericolo per gli automobilisti che, tra l’altro, da quelle parti, chissà perché, spingono come se nulla fosse il piede sull’acceleratore”. La Destra chiede all’amministrazione Piccitto di farsi carico anche di questa delicata questione e di individuare una soluzione che consenta la piena fruizione di una via che, tra l’altro, insiste in un’area di nuova espansione della città e che, anche per questo motivo, risulta essere particolarmente trafficata.
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Sequestro peschereccio, fermare lo stillicidio
In riferimento al sequestro del motopeschereccio “La Madonnina”, il vice sindaco di Vittoria, Filippo Cavallo, ha dichiarato che “fatti del genere non dovrebbero accadere, specialmente nell’ambito di una comunità quale quella europea, laddove norme e regole dovrebbero essere uguali per tutti. Le forze politiche nazionali ed europee dovrebbero mettere fine a questa forma di stillicidio cui vengono sottoposti i nostri operatori ittici. È necessaria una legge unica che tuteli il mondo della pesca. Su quanto accaduto mi preme rilevare che trattasi di intere famiglie, perché di famiglie si tratta, che si muovono per la ricerca di un sostentamento attraverso il duro lavoro della pesca che è sudore, che è salato come il mare. La critica al governo maltese – dice il vicesindaco di Vittoria – è che, per pochi decine di metri di sconfinamento, siano stati penalizzate e condannate persone ad una pena che, seppur costituisca quella minima edittale, rappresenta tuttavia l’equivalente di un anno di lavoro, oltretutto, in un momento di grave crisi quale quello che stiamo attraversando. Ancora, non mi è parso giusto, – dice il vicesindaco di Vittoria – per quanto riferitomi, il trattamento riservato ai pescatori e, in particolare, ai due capibarca, trattenuti in una struttura inidonea ed igienicamente carente”.
On. Nino Minardo: favorire e sostenere l’uso di materiali tipici locali nelle ristrutturazioni edilizie
Accolto dal Governo un odg presentato dall’on. Nino Minardo al decreto legge 4 giugno 2013 n. 63 in esame alla Camera dei Deputati. Il decreto legge in questione reca disposizioni finalizzate a recepire la direttiva europea sulla prestazione energetica nell’edilizia, nonché la proroga delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica e di ristrutturazione degli edifici. Proprio su quest’ultimo punto l’odg accolto dal Governo mira a far sì che vengano adottate tempestive iniziative, anche di natura normativa, per la definizione di incentivi finalizzati alla ripresa del settore edilizio ed in particolare per l’artigianato locale e per le piccole e medie imprese in modo da favorire e sostenere l’uso di materiali tipici locali da utilizzare nelle ristrutturazioni. “Sappiamo bene infatti – dichiara l’on. Minardo – che la Sicilia e la provincia di Ragusa abbondano di varietà di materiali tipici che fanno del nostro territorio un pregiato scrigno di artigianato locale che dev’essere assolutamente salvaguardato e incentivato non solo sotto lo aspetto puramente economico ma anche per preservare la nostra storia, la cultura e le tradizioni che ci appartengono da secoli e non bisogna perderli. Basti ricordare la pietra di Modica e di Noto, quella di Comiso, la caratteristica pietra pece, i nostri impareggiabili muri a secco. Oltre a questo – continua l’on. Nino Minardo – il nostro artigianato e le piccole e medie imprese sono eccellenti nella lavorazione del cotto siciliano, delle ceramiche decorate di Caltagirone e Santo Stefano di Camastra, del legno e dei coppi siciliani. Tutte tipicità che fanno delle costruzioni e ristrutturazioni capolavori unici e di recupero culturale ed economico del territorio. Il Governo ha adottato sostanziali miglioramenti in merito al decreto sul bonus fiscale per lavori di ristrutturazione edilizia – conclude l’on. Nino Minardo – per cui la percentuale di spesa detraibile passa dal 36 a 50 per cento ed avrà durata per tutto il 2013 così come il tetto massimo di spesa ammesso alla detrazione passa da 48 mila a 96 mila euro”.
Occupazione No Muos del Comune di Ragusa Solidarietà dal sindaco Piccitto
L’amministrazione comunale di Ragusa esprime solidarietà ai comitati No Muos siciliani e allo stesso comitato di Ragusa, impegnati in questi giorni in azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla questione Muos. “L’occupazione dell’aula consiliare – afferma il sindaco Piccitto – è avvenuta in maniera assolutamente pacifica ed anche il comportamento dei manifestanti è strettamente correlato ad un metodo di correttezza e di lotta costruttiva. Ribadisco anch’io, come già fatto dai sindaci di Niscemi e Caltagirone, la ferma opposizione alla realizzazione del Muos nella nostra terra, sia per il danno ambientale ed il rischio per la salute dei cittadini siciliani, sia perché riteniamo il Muos un ulteriore strumento non semplicemente di difesa, ma di strategia militare. Come sindaco e come cittadino di Ragusa – dice Federico Piccitto – sono per uno stop definitivo allo sperpero di risorse economiche per la costruzione di armamenti e strutture di guerra. La nostra isola, infatti, ha necessità di lavoro, di salvaguardia del territorio e dei nostri prodotti commerciali, di puntare sulla Bellezza, sulla Cultura e sul Turismo internazionale. La costruzione del Muos rischia di compromettere lo sviluppo del nostro territorio in tale direzione”.
MOVIMENTO 5 STELLE A FIANCO DEI NO MUOS
“Come il 25 luglio scorso, vedi caso anniversario della caduta del fascismo in Italia, centinaia di siciliani si sono assiepati sotto Palazzo D’Orleans, sede del Governo Regionale e di Crocetta, per manifestare la loro rabbia contro il Governatore e il suo cambio di rotta sul Muos”. Mercoledì 31 luglio, il Comitato di base No Muos di Ragusa e i cittadini ragusani hanno occupato la sala consiliare del Comune di Ragusa in segno di solidarietà alle altre occupazioni in atto in Sicilia e per chiedere un incontro alla giunta comunale affinché in seduta di consiglio chiedano a Crocetta chiarimenti riguardo le ultime dichiarazioni. “Il Movimento 5 Stelle di Ragusa è a fianco del Movimento No Muos di Ragusa contro ogni forma di imposizione coercitiva da parte di Stati che non hanno alcuna sovranità nel nostro Paese. Continueremo a lavorare senza sosta per fermare l’installazione militare. Contro l’aggiramento, da parte di alcune frange politiche, delle leggi nazionali che regolamentano l’inquinamento elettromagnetico. Pertanto siamo – scrivono i 5 stelle di Ragusa – contro ogni azione impositiva e lotteremo a fianco dei cittadini e dei Movimenti che contro tale azione sono palesemente schierati”.
5 STELLE IN MOVIMENTO
Sono ormai lontani i ricordi del trambusto in campagna elettorale, il Movimento 5 Stelle ritorna nelle piazze, dove il dialogo e lo ascolto sono sempre genuini e costruttivi. Domenica 28 luglio, in Piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa, presso il “Gazebo in MoVimento”, i cittadini hanno potuto esporre le loro considerazioni e le loro segnalazioni direttamente a consiglieri, Sindaco e attivisti. Si è parlato anche di iniziative di carattere regionale e nazionale, come la grande novità sull’Albergo diffuso, la prima Legge parlamentare all’Ars e la prima Legge del M5S in Italia, che rilancia la fruibilità dei centri storici delle città e dei paesi e pone le basi per nuova occupazione, un nuovo modo di concepire l’ospitalità, espressione del concetto di turismo sostenibile, complementare a quello tradizionale. Si è discusso della seduta-fiume della Camera, durata per 48 ore, in cui i deputati del M5S hanno letto tutti gli emendamenti scartati per il Decreto del Fare, allo scopo di far slittare il calendario dei lavori e quindi spostare a settembre l’esame della Riforma Costituzionale, con la quale i 40 saggi vogliono modificare il 138 Cost., che è l’articolo che regola le modifiche costituzionali ed è dunque la chiave che custodisce la cassaforte della nostra democrazia. “Lo scambio di idee ci dà l’energia necessaria per fare sempre meglio, per cui vogliamo rinnovare questo appuntamento con i cittadini. Il gazebo non si ferma. Vi invitiamo a partecipare – scrive il meetup del Movimento 5 Stelle di Ragusa – ai prossimi appuntamenti”.
Incontro dei lavoratori dei laboratori analisi con l’On. Palazzotto (Sel)
Sabato scorso una delegazione di lavoratori dei laboratori analisi della Provincia di Ragusa ha incontrato l’On. Erasmo Palazzotto Deputato di Sel alla Camera in merito alla vertenza che sta colpendo il settore. L’incontro si è tenuto presso la sede del Comitato Regionale di Sel in via Castriota 5 a Palermo. L’incontro è avvenuto grazie alla mediazione del responsabile Sel Comiso, Filippo Dicara. I lavoratori del settore hanno chiesto quest’incontro a seguito dell’interesse mostrato dall’onorevole stesso per i lavoratori del comparto e “per i cittadini siciliani che verrebbero a perdere un servizio capillarmente diffuso sul territorio” con una sua interrogazione al Parlamento. L’Onorevole si è impegnato ad aprire un ulteriore dialogo in parlamento circa la situazione sanitaria siciliana con un particolare riferimento anche alla situazione dei lavoratori. Probabilmente è previsto un intervento del Ministro Lorenzin circa le modifiche sul tariffario Balduzzi. A settembre con molta probabilità si terrà un tavolo tecnico direttamente con l’Assessore Borsellino in cui si incontreranno i lavoratori dei laboratori analisi ed i datori di lavoro.
On. Minardo: incentivare l’acquisto della prima casa nei centri storici e la loro riqualificazione
Una proposta di legge che prevede la possibilità di ottenere un contributo attraverso un fondo per l’accesso al credito per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa e per vari interventi di riqualificazione dei centri storici, in particolare quelli patrimonio Unesco, da parte dei Comuni. Il progetto di legge è stato presentato dall’on. Nino Minardo, ed ha finalità economico-sociali di rilievo. Se da una parte l’intervento economico contribuisce alla valorizzazione dei nostri centri storici e favorisce la ripresa economica dell’artigianato locale e delle piccole e medie imprese incentivandone altresì l’utilizzo di prodotti e materiali tipici dei luoghi, dall’altra crea condizioni favorevoli per tante famiglie e per giovani coppie che vogliono avere una casa di proprietà (prima casa) e per coloro che vogliono investire in strutture turistiche attraverso l’incentivazione e agevolazione del recupero del patrimonio immobiliare. Con gli interventi previsti da questa proposta di legge, dichiara l’on. Minardo, si garantisce, quindi, un miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini puntando all’innalzamento dello standard qualitativo del tessuto dei nuclei abitativi riqualificando i nostri centri storici che sono stati abbandonati”.
RAGUSA, LE PROPOSTE DELL’AREA RENZI
Ad un mese dalle amministrative, l’associazione Big Bang di Matteo Renzi ha avuto un momento di confronto sull’esito del voto e sulle sue conseguenze. In primo luogo è stata evidenziata la necessità di una non più rinviabile verifica dello stato di salute del Partito Democratico a Ragusa. Il prossimo congresso cittadino – per l’area Renzi – non può essere l’ennesima occasione di una “notte dei lunghi coltelli” fra le varie anime del PD, ma l’occasione per proporre alla Città un progetto nuovo, costruito assieme a tutti i soggetti interessati e protagonisti della vita cittadina. “Al momento, invece, – proseguono i renziani – si assiste in un incomprensibile arroccamento dell’attuale classe dirigente del Partito su modelli che l’elettorato ha già sconfessato e in cui non ci si riconosce. L’Area Renzi vuole essere protagonista, in accordo con tutti i soggetti del Partito, di un progetto di rinnovamento del partito, per consegnare alla Città una forza nuova e viva, che si occupi, effettivamente e concretamente delle esigenze dei cittadini”. A tal fine, Big Bang – spiega il consigliere comunale Mario D’Asta – si pone come strumento di raccordo fra i cittadini e l’Amministrazione Comunale, con l’elaborazione di proposte concrete da portare all’attenzione del Consiglio Comunale, affidate a specifiche aree tematiche corrispondenti agli ambiti di azione dell’Amministrazione comunale: un metodo che abbiamo ritenuto opportuno darci per valorizzare al massimo tutte le presenze all’interno del coordinamento e svolgere un ruolo di approfondimento e di pungolo.” “Mi preme anche esprimere soddisfazione – conclude D’Asta – per i numeri che progressivamente stiamo ottenendo. Nel volgere di poche settimane, grazie all’affermazione registrata da parte dell’Area Renzi ragusana, l’associazione Big Bang ha ottenuto numerose iscrizioni, segno che l’azione svolte sul territorio e l’attività del suo fondatore, Matteo Renzi appunto, stanno scuotendo le coscienze e stanno ottenendo apprezzamento e fiducia”.
Peep Ragusa, dentro la verità: mancava la valutazione di impatto ambientale
Legambiente ottiene l’accesso a documenti che riguardano le aree di edilizia economica e popolare e ne rende noto il contenuto. Una lettera del maggio 2011 che il Servizio Valutazione impatto ambientale dell’assessorato regionale territorio e ambiente aveva inviato al Comune. “La nota – spiega l’associazione ambientalista – è una risposta ad alcune note inviate dal comune di Ragusa riguardanti un’impressionante serie di piani di edilizia economica e popolare: ben 11 per complessivi 738 alloggi per una superficie di circa 750.000 metri quadri ed un volume di 334.00 metri cubi per un totale di 4.182 abitanti insediabili. Il Comune, tramite alcune determine dirigenziali, escludeva tali piani costruttivi dalla Valutazione ambientale strategica: una procedura che valuta l’impatto sul territorio e sull’ambiente della pianificazione (in questo caso quella urbanistica). L’assessorato, con un semplice sillogismo, ha evidenziato che: il Comune di Ragusa non era competente all’esclusione di tali piani dalla Vas, in quanto la competenza spetta solo allo specifico settore dell’assessorato regionale; i Peep presentati necessitavano di Vas; ai sensi del decreto legge 152 del 2006 la Vas costituisce parte integrante del procedimento di adozione e di approvazione. I provvedimenti amministrativi di approvazione adottati senza la previa Vas, ove prescritta, sono annullabili per violazioni di legge”. Gli ambientalisti aggiungono: “E’ paradossale che mentre la passata amministrazione Dipasquale ha usato l’assenza di Vas come grimaldello contro il Piano paesistico (uno strumento per la salvaguardia dell’ambiente), non riteneva fosse necessaria per i Peep (cioè per opere chiaramente impattanti). Insomma Valutazione di impatto ambientale a convenienza”.
Il Giardino Ibleo come un’autostrada
La denuncia arriva dal dottore Giannone che scrive: “Sarebbe più dignitoso che ci fosse un cartello per vietare l’ingresso ai bambini e ai pedoni. Infatti il primo viale dei Giardini Iblei è diventato peggio di una autostrada. Sistematicamente e durante tutto il giorno viene attraversato da furgoni, auto e talvolta anche camion. Quello che era il salotto buono della passeggiata libera dai pericoli della strada, paradossalmente, grazie a chi autorizza tutto ciò, è diventato un rischio per pedoni e per i bambini i quali sono abituati a giocare e a correre liberamente all’interno della villa. Chi deve scaricare merce lo può fare benissimo entrando dal cancello secondario della villa lungo viale Regina Margherita da dove i furgoni possono accedere in retromarcia e da qui, attraverso opportuni carrelli, scaricare le merci”.
PROBLEMI DI ACQUA NELLE CONTRADE A MONTE DI MARINA DI RAGUSA
E’ il consigliere comunale di “Mazzarelli” Angelo La Porta della lista Territorio a riferire del disagio: “Proprio in queste ultime ore, ho ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti e villeggianti delle contrade a monte di Marina, in particolare Principe, Gatto Corvino, Eredità, Cirasella, Villaggio 2000, che lamentano gravi ritardi nella distribuzione dell’acqua e, più in generale, nella regolamentazione del servizio idrico”. La Porta chiede che l’Amministrazione comunale possa mettere mano, in maniera urgente, alla delicata questione. “Purtroppo – aggiunge La Porta – ho preso atto di come si registrino ritardi perfino di tre mesi tra la prenotazione effettuata dai cittadini e l’effettivo arrivo dell’autobotte. I mezzi sono obsoleti (allo stato attuale una soltanto è l’autobotte che deve servire l’intero territorio comunale mentre l’altra si trova in officina per un guasto), la carenza di personale. Perché non adottare – dice Angelo La Porta – misure straordinarie? Spero che sia impressa un’accelerazione al progetto dell’allaccio con la rete idrica proveniente dalla diga di Santa Rosalia con la realizzazione di un mega serbatoio nei pressi di Camemi che a cascata farebbe arrivare l’acqua nelle zone a nord di Marina”.
LA STATUA DE “L’ATLETA” DI NUNZIO DIPASQUALE DA ANNI SENZA COLLOCAZIONE
L’associazione “Ragusa in Movimento” chiede al sindaco Federico Piccitto e all’assessore all’Edilizia sportiva, Stefania Campo, di attivare tutte le procedure necessarie affinché la statua de “L’atleta” di Nunzio Dipasquale non continui a rimanere senza adeguata collocazione. “La statua – ricorda Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra” – era stata spostata prima da via Natalelli, dove un tempo insistevano i campetti da tennis e dove la stessa era stata collocata originariamente, per essere trasportata poi in un’area esterna della scuola regionale di sport di via Magna Grecia in attesa che si concretizzasse il progetto teso a trovarle un’adeguata sistemazione al centro di una delle rotatorie limitrofe allo stadio di contrada Selvaggio. Da allora, però, – scrive Mario Chiavola della Destra – sono passati anni e di questa statua, tra l’altro facente parte di diritto del patrimonio artistico del Comune di Ragusa, non si sono avute più notizie. Ecco perché sarebbe opportuno appurare lo stato di salute dell’opera d’arte e poi, soprattutto, cercare di individuare dove la stessa potrebbe trovare naturale collocazione. Se non è possibile il percorso che era stato ideato inizialmente, si cerchi un’altra soluzione. L’importante è che la statua de L’atleta, omaggiata da Nunzio Dipasquale alla propria città che aveva accettato questo dono come regalo molto gradito, possa tornare ad essere esposta. Ogni ulteriore ritardo non risulterebbe comprensibile”.
GOVERNO PICCITTO RISPARMIO SICURO
La nuova giunta comunale è low cost. Le indennità di sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale costano parecchio di meno alle casse comunali. In buona parte è dovuto al taglio del trenta per cento imposto dallo sforamento del patto di stabilità. I numeri parlano chiaro. La giunta Piccitto, inclusa l’indennità del presidente del consiglio, costa mensilmente 17.888,09 euro. Per il secondo semestre del 2013 sono, quindi, stati stanziati 107.328,54 euro. Solo due anni fa per le stesse indennità si pagavano 29.349,45 euro al mese. Ma vediamo il dettaglio. Il sindaco, Federico Piccitto, percepirà 3.826,33 euro. Il vice sindaco, Massimo Iannucci, in aspettativa come il primo cittadino, percepirà 2.869,75 euro. Gli assessori Giuseppe Dimartino, Stefania Campo e Stefano Martorana, percepiranno 2.487,11 euro ciascuno. Claudio Conti e Flavio Brafa, che sono lavoratori dipendenti e, almeno al momento, non sono in aspettativa, va la metà di quanto prendono, invece, i colleghi che sono o liberi professionisti o in aspettativa, ossia 1.243,56 euro. Stessa cifra per Gianni Iacono, presidente del consiglio comunale, che è lavoratore dipendente. Ovviamente tutte le cifre sono al lordo. Il netto sarà di gran lunga inferiore, con cumuli non indifferenti, ad esempio, per i liberi professionisti. Nella passata amministrazione i costi erano anche un po’ più alti in quanto ad eccezione del vice sindaco, Giovanni Cosentini, e del presidente del consiglio comunale, Pino Di Noia, tutti gli altri esponenti dell’amministrazione prendevano indennità piena perchè in aspettativa, pensionati o in attesa occupazione. La “scure” delle penalizzazioni dovute per lo sforamento del patto di stabilità si era già abbattuta sui consiglieri comunali che avevano visto il gettone di presenza per la partecipazione alle singole sedute della civica assise e delle commissioni consiliari scendere a 44 euro. Per di più per diversi consiglieri che erano stati capigruppo anche negli anni precedenti c’era stato l’onere di restituire i gettoni percepiti per le conferenze capigruppo. Gli uffici, infatti, avevano ravvisato che il gettone non doveva essere assegnato per le sedute, la stragrande maggioranza, dedicate solo a concordare il calendario degli incontri del consiglio.
Tribunali forse stop all’accorpamento
“Semaforo verde dalla Commissione Giustizia del Senato presieduta dal presidente Nitto Palma del Popolo della Libertà per la proroga della contestatissima Riforma della Geografia Giudiziaria, che chiude 220 sedi distaccate di altrettanti tribunali e 31 palazzi di giustizia, tra cui quello di Modica”. Lo annuncio arriva dal deputato alla Camera Nino Minardo che spiega come il provvedimento passerà in Senato per la discussione generale e nel caso venisse avallato da entrambe le camere, il termine per la chiusura effettiva dei tribunali slitterebbe dal 13 settembre prossimo al 13 settembre 2014. In un passaggio annotato all’interno del verbale della seduta, – dice Minardo – risiede il vero cuore della questione: la richiesta al guardasigilli Annamaria Cancellieri di emettere un decreto correttivo per mantenere in vita un numero selezionato di uffici giudiziari. Dunque la situazione resta in bilico, anche se gli ultimi sviluppi hanno riaperto la partita. La decisione della Commissione costringe in ogni caso il Ministro Anna Maria Cancellieri – dice Nino Minardo – a pronunciarsi sulla richiesta di un correttivo alla riforma che salvi alcune sedi giudiziarie, ed apre concretamente la strada all’introduzione di modifiche che il governo potrebbe adottare per rivedere alcune situazioni”.
Banca del cordone Digiacomo: ventimila donne truffate, donazioni da buttare via
“Qualcuno dovrà chiedere scusa a ventimila donatrici siciliane. Ventimila donne, ingannate da un drappello di impostori, che hanno donato il cordone e che ora scoprono come le cattive condizioni di conservazione abbiano reso vano il loro gesto”. E’ l’amaro commento del presidente della commissione sanità all’Ars, Pippo Digiacomo, al termine della audizione del commissario straordinario dell’Asp e dei rappresentanti della banca del sangue cordonale di Sciacca. “Le unità cordonali – spiega Digiacomo – dovrebbero essere conservate secondo standard qualitativi che consentano il loro impiego a livello internazionale. Questo purtroppo non è avvenuto e ora dopo un sopralluogo degli ispettori del centro nazionale sangue, sarà necessaria la distruzione delle sacche. Sono molto amareggiato – conclude il parlamentare Pd Digiacomo -. E’ necessario far ripartire la banca cordonale di Sciacca, una delle 19 presenti in Italia, con un’attenzione diversa che metta al primo posto, non lo spreco di denaro pubblico, ma la sicurezza e la qualità, affinché il gesto altruista delle donatrici non sia vano e nessun rischio incida sulla salute dei riceventi”.
FEDERICO PICCITTO: “LA GIUNTA CROCETTA SOSTERRA’ L’ATTIVITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE”
“Ringrazio il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta per l’attenzione che ha voluto riservare al nostro territorio promuovendo a Ragusa una riunione della Giunta Regionale. E’ stato un forte e concreto segnale dettato dalla scelta di attuare una politica regionale oculata che tenga conto delle effettive esigenze della comunità amministrata”. A dichiararlo è il Sindaco Federico Piccitto che ha espresso la massima soddisfazione per l’esito della Giunta di Governo regionale riunitasi lunedì sera al Comune di Ragusa. “Nel corso della riunione – aggiunge il primo cittadino – sono state esaminate alcune questioni che avevamo suggerito al Presidente Crocetta e che dallo stesso sono state accolte come argomenti da inserire all’ordine del giorno. Si è discusso infatti di reddito minimo di dignità, di emergenza idrica, di trasferimenti regionali e sblocco di finanziamenti sospesi per la realizzazione di opere pubbliche, di prospettive per il comparto agricolo e zootecnico, di mobilità urbana alternativa, di distretti turistici, di collegamenti ferroviari e viari, di costituzione della società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti e di Patto dei Sindaci”. Il Presidente Crocetta così come ha dichiarato nel corso dell’incontro con il sottoscritto svoltosi il 2 luglio a Palermo anche nella riunione di lunedì pomeriggio a Ragusa ha confermato il pieno sostegno dell’attività politico amministrativa di questa Amministrazione Comunale. Tra le questioni affrontare – aggiunge Federico Piccitto – di particolare interesse l’emergenza idrica in città. E’ stato concordato che giovedì prossimo a Palermo l’Amministrazione Comunale avrà modo di incontrarsi presso il Dipartimento Acque e Rifiuti con il responsabile ingegnere Pace per programmare l’inserimento dei nuovi progetti da finanziare con i fondi residui derivanti dal complessivo milione di euro già concesso dalla Regione Siciliana. Per quanto concerne la mobilità urbana alternativa ed i collegamenti su rotaia il Presidente Crocetta – dice Federico Piccitto – ha illustrato una sua proposta che prevede il coinvolgimento dell’Ast che realizzerà un progetto specifico. In merito poi alla costituzione della società per i rifiuti, il Governatore ha invitato gli enti interessati di procedere alla sottoscrizione dell’atto costitutivo entro il mese di luglio. Il Presidente della Regione ha comunicato inoltre che si stanno predisponendo i bandi collegati al Patto dei Sindaci e che ha disposto l’emanazione di una direttiva per far partire i cantieri di servizio, diversi dai cantieri di lavoro, che prevedono l’impiego, nella misura del 5%, – spiega Federico Piccitto – di lavoratori disabili ed immigrati. Per quanto riguarda infine i finanziamenti regionali per la realizzazione di nuove opere pubbliche il Presidente Crocetta ha invitato il Comune di Ragusa a presentare alla Regione tutti i progetti esecutivi già pronti e quindi cantierabili”.
Consiglio comunale di Ragusa
Il Consiglio Comunale di Ragusa è stato convocato per lunedì 29 luglio, alle ore 18. A stabilirlo è stata la conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del consiglio, Gianni Iacono. All’ordine del giorno della seduta sono stati inseriti i seguenti punti: elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale; nomina commissione giudici popolari; nomina Commissione elettorale; nomina componenti commissioni consiliari.
GIUNTA REGIONALE A COMISO
Lunedì 22 luglio alle ore 15.30 si riunirà a Comiso la Giunta Regionale per discutere assieme alla Giunta Comunale dei problemi relativi a misure sull’occupazione, sulle stabilizzazioni dei precari, e altri punti fra cui l’aeroporto di Comiso. “A poco meno di un mese dal nostro insediamento – ha dichiarato il sindaco di Comiso Filippo Spataro – abbiamo reputato necessario coinvolgere in maniera diretta la giunta regionale con la quale, sin dalla campagna elettorale avevamo stretto un accordo di collaborazione serrata con la città. Comiso attraversa un periodo di crisi aggravato dalla situazione di dissesto in cui versa l’ente. Questo ci ha impegnato ancora di più nella ricerca di sinergie, quali appunto quella regionale, per trovare soluzioni che possano risollevare la città, ed i lavoratori disoccupati o non stabilizzati piuttosto che le imprese, per uscire dalla fase di stallo – ha detto ancora il primo cittadino casmeneo – che, altrimenti, aggraverebbe ancora di più la situazione economica dei privati e delle casse comunali. Stiamo lavorando per dare delle risposte, così come anticipato nei mesi scorsi, a breve e medio termine”. I punti previsti all’ordine del giorno riguardano: il Patto dei Sindaci: benefici, opportunità e strumenti per la crescita; misure straordinarie per l’occupazione: borse lavoro, cantieri di lavoro, strumenti esistenti e potenziali; il sostegno ai precari non stabilizzati: dai 47 lavoratori di Comiso in attesa di soluzioni concrete alle problematiche che interessano la platea regionale; riscossione Sicilia ex Serit: misure per alleggerire il regime vessatorio per le PMI. “Un punto a parte è destinato all’aeroporto di Comiso – ha spiegato il primo cittadino – perché la Regione si è impegnata a chiedere al Ministero dei Trasporti l’inserimento dell’aeroporto di Comiso nella rete nazionale degli aeroporti. Altro punto nel quale ci spenderemo, sarà la convocazione urgente della conferenza dei servizi per la regolamentazione di servizi di trasporto pubblico da erogare entro il 7 agosto, data a partire dalla quale sono previsti voli da e per Comiso. In ultimo – ha concluso il sindaco Filippo Spataro – individueremo un percorso per restituire all’aeroporto, una denominazione che sia sinonimo di pace, legalità e sviluppo, quale quella di Pio La Torre”.
LUNEDI’ PROSSIMO AL COMUNE DI RAGUSA SI RIUNIRA’ LA GIUNTA REGIONALE SICILIANA
Lunedì prossimo al Comune di Ragusa si terranno una seduta della Giunta Regionale Siciliana ed una riunione della Commissione Regionale Attività Produttive. Viene così confermato l’impegno che era stato preso dal Governatore dell’Isola Rosario Crocetta nel cordiale incontro con il Sindaco Federico Piccitto del 9 luglio scorso a Palermo. In quella occasione era stato proprio il Presidente Crocetta ad esprimere al Primo cittadino di Ragusa la sua intenzione di tenere nel capoluogo della città iblea una seduta della Giunta regionale da dedicare alle problematiche dell’aeroporto, zootecnia, rifiuti, emergenza idrica, turismo, energie rinnovabili. Sempre nel corso della stessa missione palermitana il Sindaco Piccitto, incontrandosi con alcuni componenti del Governo regionale e con i parlamentari del Movimento 5 Stelle, ha avuto rappresentata la volontà della Commissione Regionale alle Attività Produttive di tenere una riunione a Ragusa il 22 luglio prossimo. L’organismo punterà la propria attenzione sulle questioni del comparto agricolo e zootecnico e terrà un’audizione dei rappresentanti delle associazioni degli allevatori. I Componenti della Commissione Regionale Attività Produttive presieduta da Bruno Marziano, saranno quindi ricevuti dall’Amministrazione Comunale a Palazzo dell’Aquila alle ore 13. Alle 13,30 inizierà, presso la Sala Giunta, la riunione programmata. Alle ore 18 invece è previsto l’arrivo al Comune del Presidente Rosario Crocetta e dei componenti della Giunta di Governo.