Un progetto organico per rendere pienamente fruibile la fascia costiera camarinense. Il Partito democratico che sostiene l’amministrazione Iurato detta le priorità. Si inizia con la raccolta differenziata che dovrà essere estesa, in via sperimentale, anche sul litorale, poi la pulizia e il decoro degli arenili. Ventitre i punti doccia, uno in più rispetto alla scorsa estate, che saranno installati lungo gli arenili. “Una serie di interventi a medio e a lungo termine – spiega il segretario cittadino del Pd, Gaetano Farina – per rendere più accogliente il nostro territorio reso celebre dalla fiction del commissario Montalbano, a partire dal piano viabilità alle aree adibite a parcheggio. Dal mese di febbraio, insieme alla coalizione “Il Paese che vogliamo”, lavoriamo per un grande progetto da mettere a punto nel più breve tempo possibile”. La scorsa estate ci furono molte polemiche per la mancata presenza del servizio dei bagnini nel litorale, quest’anno si corre ai ripari. “Vogliamo prepararci nel modo migliore alla imminente stagione estiva – aggiunge Farina – iniziando da Punta Secca fino a Casuzze”. Oltre ai servizi si pensa anche all’attività politica: la sede del Partito democratico sarà trasferita in un locale più accogliente per aprire la sezione ai giovani. Tornando agli arenili ed ai fondamentali punti docce, questi verranno posizionati accanto alla sede stradale e le passarelle in legno sulla sabbia che lo scorso anno hanno creato non pochi problemi saranno eliminate. Riguardo la raccolta dei rifiuti vi saranno delle isole ecologiche dove iniziare, seppur in maniera sperimentale, la raccolta differenziata anche nelle borgate a mare. Alcuni contenitori in aree di particolare pregio, vedi punta Secca, saranno eliminati dal centro abitato. Novità anche sul fronte amministrativo: Giansalvo Allù, ex consigliere comunale dei democratici nella precedente amministrazione e assessore nella giunta Cascone, sarà consulente a titolo gratuito del sindaco Franca Iurato.
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Famiglie e imprese imprese iblee hanno debiti con l’ex Serit per 550 milioni di euro di debiti
Manifestazione della Cna il 24 maggio a Vittoria
Al via la mobilitazione unitaria della Cna vittoriese che culminerà in una manifestazione pubblica programmata per venerdì 24 maggio a piazza del Popolo. Questo l’esito della riunione tenutasi sabato pomeriggio nella sede Cna ipparina promossa dall’associazione di categoria dei piccoli e medi imprenditori che, ha visto presenti, oltre ai titolari di diverse imprese associate, i rappresentanti del Consiglio comunale. La Cna era rappresentata dal presidente regionale Giuseppe Cascone, dal presidente territoriale Giuseppe Santocono oltre che dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio. Assieme alla costituzione di un tavolo che servirà a calendarizzare tutta una serie di iniziative su base locale, la riunione è stata indispensabile anche per approvare la bozza di un documento che sarà sottoposto all’attenzione degli enti territoriali e della deputazione regionale e nazionale dell’area iblea. “L’atteggiamento vessatorio e persecutorio di Riscossione Sicilia – è scritto nella nota – è diventato una questione centrale non più rinviabile. Un comportamento che contribuisce ad alimentare la preoccupazione del nostro tessuto economico sano già depresso da una crisi economica senza precedenti. La cosa singolare è che Riscossione Sicilia è una struttura societaria composta per il 90% dalle azioni di proprietà della Regione Sicilia. Dal rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio 2011, redatto dalla Corte dei Conti nel giugno scorso, si evince come tra il 2009, 2010 e il 2011, la ex Serit in provincia di Ragusa abbia notificato cartelle per un importo di 550 milioni di euro. Dietro questi numeri ci sono persone in carne e ossa, aziende in difficoltà, drammi umani. Non stiamo parlando di evasori, di attività che operano nel sommerso, ma di famiglie e imprese che in poco tempo sono state travolte dalla crisi, incapaci di pagare regolarmente tasse e contributi, a cui vengono notificate cartelle esattoriali caricate di sanzioni, interessi”.
GIARRATANA, IL “VERDE E’ NOSTRO: CURIAMOLO”
Amministratori e cittadini per ripulire il parco urbano di via Canonico Marziano a Giarratana. Hanno risposto in tanti all’appello lanciato dal sindaco Lino Giaquinta e dall’assessore al verde Salvatore Pagano per un’iniziativa simbolica dal titolo “Il verde è nostro: curiamolo”. “Una giornata che ha visto protagonisti i nostri concittadini – spiega l’assessore Pagano – che si sono riappropriati di un’area a verde di grande pregio. Le aree a verdi – ha detto ancora Pagano -, il parco e la villa, sono patrimonio di tutti e troppo spesso sono oggetto di atti vandalici ed incuria. Non solo il parco urbano, ma anche altri luoghi simbolo della nostra città sono stati attenzionati. Stiamo parlando della zona Ro Cuozzu conosciuto come il sito naturale dove si svolge il tradizionale presepe vivente”. Guanti, sacchi di plastica, rastrelli e decespugliatori per rendere pienamente fruibile il parco urbano di via Canonico Marziano. “Un piccolo ma significativo intervento – aggiunge il sindaco Lino Giaquinta – affinchè i cittadini e nostri ragazzi siano più responsabili. Un ringraziamento va rivolto ai tanti concittadini che hanno partecipato all’iniziativa e alla ditta Busso, impresa ecologica, per la fattiva e preziosa collaborazione”. Accanto alle aree a verdi anche la strada statale che collega Giarratana a Ragusa andrebbe ripulita. Le erbacce hanno ricoperto parte della sede stradale. “Abbiamo più volte segnalato il problema ai tecnici e ai funzionari dell’Anas – aggiunge il primo cittadino -. Ci è stato detto che la gara d’appalto è stata espletata, ma in atto c’è un contenzioso con una ditta che ha partecipato alla gara”.
Amministrative Ragusa, il centrodestra punta su Franco Antoci
Un passo indietro di Salvo Mallia (Pdl) e di Salvatore Brinch (Movimento Civico Ibleo) con la richiesta ad Antoci di rappresentare la candidatura unitaria. Nella coalizione anche la lista di Giovanni Mauro che fa pressing su Ciccio Barone, il quale, però, si dice non interessato. Il “sì” di Antoci è dato per certo, manca solo l’ufficialità.
Amministrative, la posizione di Sel
Nota di Sel sulle amministrative in provincia. “Sinistra Ecologia Libertà – si legge nel documento – ha scelto il percorso politico della dignità e del rispetto delle volontà degli elettori dandogli ascolto e costruendo un percorso politico imperniato sulla coerenza, sui valori fondanti della sinistra e dei movimenti civici quali: la salvaguardia del territorio, la trasparenza, la rottura dei rapporti politico-clientelari. Contro l’alleanzismo ed il trasformismo utile solo a mantenere lo status quò tra politica ed economia nonché la salvaguardia di posizioni già acquisite dei soliti noti. Per tali motivi a Comiso sosteniamo – continua la nota – Giovanni Tumino candidato sindaco per la Lista I Kasmenei/L’Ultimo Cittadino. A Ragusa sosteniamo Giovanni Iacono sindaco per la lista Partecipiamo. A Modica Giovanni Giurdanella (centro-sinistra, dove, il Pd, al contrario di Comiso e Ragusa, ha assunto una linea politica coerente con i valori che si è candidato a rappresentare, senza lasciarsi influenzare dalle imposizioni regionali)”.
RAGUSA, IN CONSIGLIO LA PROPOSTA DI ALZARE L’IMU
In merito al Consiglio Comunale convocato per martedì prossimo per deliberare l’aumento dell’Imu sulle seconde case, il candidato sindaco del Patto Civico di Cittadinanza, Giovanni Iacono ha dichiarato: “La proposta di aumento dal 7,6 al 9 per mille dell’Imu per la seconda casa è l’ultimo inaccettabile atto dell’Amministrazione Dipasquale, Cosentini e Rizza che in un gioco degli specchi e delle parti sta coinvolgendo sempre più un Consiglio Comunale a maggioranza passivo e complice a compiere anche questo gravissimo e dannoso atto. Tutto questo, oltre ad aggravare ulteriormente il peso economico dei Cittadini ragusani che, notoriamente, hanno in prevalenza una seconda casa, produrrà – afferma Iacono un danno incalcolabile per il mercato immobiliare e per il settore delle costruzioni. Spero che il Consiglio Comunale, già abbondantemente scaduto, in uno scatto di dignità e di libertà rigetti questo ultimo atto di irresponsabilità”.
Ragusa, elezioni amministrative Il candidato del Pdl è il dottor Salvo Mallia
“Il Pdl della città di Ragusa esprime soddisfazione per la disponibilità del dottor Salvo Mallia a candidarsi a sindaco per rappresentare il partito nella difficile competizione amministrativa”. Ad affermarlo è il capogruppo del Pdl al Consiglio Comunale di Ragusa, ing. Maurizio Tumino. “Preso atto delle difficoltà per non essere riusciti ad esprimere una candidatura di sintesi del centrodestra, il dottor Salvo Mallia, stimato professionista del capoluogo, ha sentito il dovere di partecipare in prima persona alla competizione per le prossime amministrative – ha detto ancora Tumino, che aggiunge -: Auspico comunque che tutto il popolo del centrodestra possa ritrovarsi attorno a questa candidatura. Nei prossimi giorni presenteremo alla città il programma”.
Giurdanella candidato Pd a Modica Il coordinatore Poidomani: “Sostenuto dal centrosinistra, nessun accordo con forze diverse”
Il Partito Democratico di Modica convoca per sabato 4 maggio 2013, alle 11, nella propria sede, la conferenza stampa per la presentazione del programma amministrativo per la Città del candidato a sindaco Giovanni Giurdanella, alla presenza dei rappresentanti della coalizione che lo sostiene. “Sarà anche l’occasione per chiarire definitivamente che la posizione del nostro partito – chiarisce il coordinatore cittadino Giancarlo Poidomani – rimane ferma e determinata nel portare avanti la candidatura dell’avvocato Giurdanella e nel farlo con le alleanze scelte: su entrambe le decisioni c’è stato infatti sin da subito un accordo unanime e questo non è mai stato in discussione, a differenza che in altre città, dove i percorsi sono stati meno lineari e trasparenti. Non si possono fare – e per questo non ne vogliamo fare – accordi innaturali tra forze che in provincia e in città hanno storie tra loro troppo diverse o anche tra soggetti singoli che provengono da percorsi politici opposti – aggiunge il coordinatore Poidomani e ancora oggi dimostrano approcci addirittura contrastanti su questioni programmatiche fondamentali, ad esempio sulla recente adozione del Piano Regolatore”.
IL PD CON COSENTINI
Appena un terzo dei componenti del coordinamento cittadino, ha dato il via libera all’accordo “sponsorizzato” da Peppe Calabrese con Territorio. Il Pd appoggerà Giovanni Cosentini, ex vicesindaco della giunta Dipasquale. Se avrà poi più voti dell’Udc otterrà la vice sindacatura, che dovrebbe andare proprio a Peppe Calabrese. La decisione è stata ratificata nella tarda serata di lunedì, al termine di un dibattito durato a lungo. Una ventina gli interventi. Netta la contrapposizione di una area non indifferente, se si considera pure che il gruppo del secondo circolo non ha nemmeno preso parte all’incontro. Ma dai numeri è emerso che, all’interno del Pd, la spaccatura va oltre le normali aree e differenti visioni. Perchè appena una settantina erano i presenti con diritto di voto, mentre il coordinamento è composto da circa 150 persone. Più delle differenti opinioni, l’impressione è che a pesare – anche alle elezioni – sarà il disinteresse. Alla fine, come detto, con una cinquantina di voti, è passata la linea di Peppe Calabrese, che però perde consensi anche tra i suoi. Perchè appena qualche settimana fa i “sì” alla sua candidatura erano stati quasi il doppio. I “no”, lunedì sera sono stati poco più di una decina, ma da esponenti di peso, come Giorgio Massari, consigliere uscente, che nelle ultime elezioni ha goduto di un ampio consenso. Un diniego anche dai renziani, con Mario D’Asta che si è sempre opposto ad alleanze con gli avversari politici degli ultimi sette anni. Anche l’area che fa riferimento a Vito Piruzza ha votato contro, così come Elio Accardi, già nettamente contrario anche quando si parlava di Primarie con Cosentini. Ma lo scoglio vero, per Calabrese, sarà l’8 e il 9 giugno, quando si capirà se l’elettorato di centrosinistra la penserà come quella cinquantina di membri del coordinamento che hanno aperto la strada all’abbraccio con Cosentini. In più occasioni, proprio l’ex vice sindaco ha rimarcato le proprie idee, che parte dalla continuità con il passato. E poi la strada mai veramente chiusa al Pdl, che sia al primo o al secondo turno. Giovedì mattina il Pd dovrebbe tenere una conferenza stampa.
Giorgio Assenza: “Salvata Ibla; aumento storico stanziamento”
“Un emendamento del Pdl approvato in Aula ha salvato il centro storico di Ibla” dice Giorgio Assenza soddisfatto perché non soltanto è stato ripristinato lo stanziamento ma, addirittura, questo stesso è stato aumentato di un milione”. Assenza sottolinea: “su questo provvedimento è stata battuta la linea del governo”.
DISSESTO AL COMUNE DI ISPICA INTERVENTO DI GIUSEPPE BARONE
Saranno tre i commissari nominati con decreto del Presidente della Repubblica che si insedieranno presso il Comune di Ispica per la gestione del risanamento dell’Ente. Il dissesto finanziario, decretato dalla Corte dei Conti, è stato il naturale epilogo della seduta del Consiglio Comunale del 26 e 27 aprile visto che il Prefetto di Ragusa aveva messo i consiglieri di fronte ad una scelta obbligata: “Accertare il dissesto o sciogliere in Consiglio Comunale”. “Tecnicamente, quindi, un atto dovuto. Politicamente però un atto importante in quanto è stata la Corte dei Conti, il supremo organo della Magistratura Contabile, a confermare con ampie motivazioni, tutte le perplessità che Libertà e Buon Governo, da sempre dalla parte del cittadino e del più debole, ha avuto sulla disinvolta gestione finanziaria dell’Ente – scrive in una nota Giuseppe Barone di Libertà e Buon Governo – attuata da chi ci ha amministrato. Sono state inutili le memorie ed i chiarimenti che il Sindaco Rustico ha prodotto nella varie sedi istituzionali al fine di evitare il fallimento. La Corte dei Conti prima ed Consiglio Comunale dopo hanno dato un segnale ben preciso all’amministrazione Rustico, ritenendola non affidabile e non idonea a gestire la situazione finanziaria comunale. Riteniamo, però, che ora non è più il momento delle parole, il momento di insistere sulle responsabilità di chi ci ha amministrato in modo dissennato, come fosse un feudo privato. Queste responsabilità sono sotto gli occhi di tutti e non sarà sicuramente l’abilità dialettica di chi ci amministra che riuscirà a mistificare la realtà”.
RIFINANZIATA LA LEGGE SPECIALE 61
L’Ars ha assegnato 5 milioni di euro per la legge speciale 61/81, che finanzia gli interventi di ristrutturazione per i centri storici di Ragusa Ibla e Ragusa superiore. Il rifinanziamento è avvenuto grazie all’approvazione di un emendamento esitato favorevolmente dall’Assemblea regionale siciliana, nella notte fra lunedì e martedì, durante la discussione ed esame della Finanziaria regionale.
RAGUSA, COLATA DI CEMENTO APPROVATA IN CAMPAGNA ELETTORALE
La maggioranza del consiglio comunale di Ragusa ha approvato la delibera, sull’interpretazione autentica dell’art. 48 del Prg, che facilita la costruzione di edifici residenziali in zona agricola. “Con questa approvazione la maggioranza del Consiglio comunale di Ragusa si è resa responsabile di una delle peggiori violenze al territorio e al paesaggio che si potesse immaginare”. Questa la denuncia di Legambiente che scrive: “E’ avvenuto con la complicità del Commissario straordinario che su un argomento così delicato si sarebbe dovuto astenere dal presentare tale delibera. Soprattutto in un momento in cui le imprese del settore delle costruzioni per tentare di uscire dalla crisi, aderendo alle posizioni delle associazioni ambientaliste, convergono verso la riqualificazione energetica e strutturale degli edifici e delle città abbandonando di fatto il consumo di suolo, come è stato evidenziato nel recente convegno “Abitazioni e città sostenibili” tenutosi a Ragusa. Per fortuna la delibera è un miscuglio di illegittimità, di falsi giuridici e di affermazioni per certi versi comiche tali da non reggere alle opposizioni che Legambiente ha già presentato. Già oggi – afferma Antonino Duchi, presidente del circolo Legambiente di Ragusa – abbiamo provveduto ad inviare le nostre osservazioni all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, all’assessorato regionale ai Beni Culturali ed alla Soprintendenza di Ragusa, chiedendo al primo l’annullamento della delibera in quanto illegittima, ed agli altri l’annullamento dei pareri paesaggistici in quanto anch’essi illegittimi perché in contrasto con l’art. 42 del Piano paesaggistico. Non si era mai visto un manipolo di consiglieri – scrive Duchi – manifestamente incompetenti in materia giuridica votare in contrasto con i pareri resi dall’avvocatura comunale, indicando così che gli avvocati dello stesso Comune di Ragusa non capiscono assolutamente nulla di leggi! Questa palese forzatura fa sorgere ancora una volta il dubbio che in consiglio comunale c’è chi, invece di tutelare gli interessi comuni, abbia l’obiettivo – sostiene Duchi – di tutelare interessi particolari. Per tale motivo Legambiente ha presentato un esposto alla Procura”.
Giorgio Assenza: “La Finanziaria cancella Ragusa”
“Il governo ha deciso di cancellare la provincia di Ragusa dalla legge Finanziaria” lo dice un indignato Giorgio Assenza che lo ha sottolineato anche nel proprio intervento d’Aula. “Indecente! L’ultima proposta governativa non inserisce in bilancio le somme previste per l’aeroporto di Comiso, assicura appena una risicata sopravvivenza al Corfilac per non più di otto mesi, elimina ogni finanziamento all’unico centro per il recupero della fauna selvatica, anche questo a Comiso e, dulcis in fundo – continua Assenza – decide che lo storico e architettonico centro di Ibla… può anche cadere a pezzi: cifra azzerata!”. “In Aula, riprenderò comunque la battaglia – conclude – e spero di far comprendere al governo e ai deputati ragusani che lo sostengono che questa linea è deleteria e perdente”.
Il governo Crocetta dimentica Ragusa Sel: “I deputati iblei non contano un fico secco”
Tra i mille provvedimenti, previsti nel testo della finanziaria regionale, la provincia di Ragusa viene clamorosamente sbeffeggiata e i rappresentanti delle forze che sostengono Crocetta, e che si accingono a riproporre una medesima alleanza per il comune di Ragusa, a quanto pare non contano un fico secco”. Lo asserisce Sel, il partito di Vendola, che così continua: “La vergognosa cancellazione dei fondi destinati alla valorizzazione di Ibla, il misero e insufficiente finanziamento per uno dei più importanti centri internazionali di ricerca nella filiera lattiero-casearia, l’ostracismo verso l’aeroporto di Comiso e il taglio di ogni risorsa all’unico centro di recupero della fauna in estinzione, testimoniano il livello di considerazione verso le eccellenze di questo territorio. L’alleanza che si autodefinisce di centrosinistra, ma che si regge sui transfughi e riciclati provenienti da ogni parte e sulla deriva verso destra del Pd, dimostra – scrive Sel – di non avere un progetto di crescita economico-sociale legata alle eccellenze che esprimono i territori. Il mantenimento di alcune sacche di privilegi legati alla casta dei politicanti, il rifiuto di incentivare la ricerca, il sostegno negato alle economie locali, la mancata valorizzazione dei centri storici e del patrimonio ambientale dimostrano l’assenza di un progetto strategico. L’assenza di una prospettiva strategica di sviluppo si riscontra anche nella coalizione che si propone di guidare Ragusa dichiarando apertamente la continuità dei programmi, metodi, affari, amici e clienti della amministrazione Dipasquale. In questo contesto – scrive Sel – i dirigenti del Pd, a quanto pare, vanno a condividere le furbizie trasformiste di un ex sindaco approdato al parlamento regionale dopo un’asta al migliore offerente e accettano l’ennesima candidatura del fiduciario di Totò Cuffaro. Inoltre nessuna voce di sdegno si è udita a seguito delle acrobazie di una allegra compagnia di consiglieri comunali, saltellanti da un partito all’altro, nel tentativo – scrive Sel – di “farla franca” rispetto alla domanda di cambiamento che la società esprime. Sinistra Ecologia Libertà, con il sostegno alla candidatura di Giovanni Iacono Sindaco, fa appello agli elettori, che si riconoscono nei valori e nelle proposte del centrosinistra e nell’etica civica del buon governo, affinché non prevalga la rassegnazione e si sconfigga il trasformismo dei comitati di affari che vorrebbero perpetrare – conclude Sel – il controllo della città”.
Elezioni a Modica, anche qui caos per Nello Dipasquale
Si estende anche fuori Ragusa il danno provocato da Nello Dipasquale con il pasticcio e l’ambiguità di Territorio divenuto Megafono, sfasciando il centrosinistra modicano. Scrive Sel: “Gli ultimi sviluppi del dibattito politico all’interno del centrosinistra di Modica ed il recente incontro tra il Pd e la Lista Megafono pongono a Sel seri e forti interrogativi sulla reale volontà del Pd di perseguire con fermezza il percorso faticosamente avviato da settimane, per il quale le forze politiche e i movimenti che si richiamano al centrosinistra avevano elaborato un programma ed individuato in Giovanni Giurdanella il candidato Sindaco. Avevamo apprezzato – scrive Sel di Modica il rifiuto del Pd di Modica, diversamente dal Pd di Ragusa, di seguire le indicazioni regionali volte a riproporre la coalizione della Regione, mediante le primarie tra candidati di Pd, Udc e Lista Crocetta, ed il fatto che a Modica la Lista Crocetta rifiutava di convergere assieme al Movimento Territorio dell’on.le Dipasquale sulla candidatura di Carpentieri. Ma improvvisamente, – scrive Sel di Modica – dopo che in meno di ventiquattrore la Lista Crocetta diventa una unica forza con Territorio di Dipasquale, il Pd intraprende rapporti con essa fino al punto di partecipare ad incontri per discutere di possibili alleanze, indebolendo politicamente nei fatti il lavoro fin qui svolto e la stessa candidatura di Giurdanella. Per Sel la strada maestra – scrive il partito di Vendola riguardo la situazione modicana – è quella di affermare una prospettiva di cambiamento, diverso e alternativo al populismo e alla demagogia del centrodestra. Il Pd è legittimato a decidere la sua linea come meglio crede, ma non può condizionare la coalizione con i suoi tentennamenti o le sue ambiguità: non contribuendo alla costruzione di un centrosinistra omogeneo e riconoscibile e decidendo di fare accordi con movimenti estranei al centrosinistra, e, in particolare con la Lista Crocetta – Territorio. Sel non è disponibile – continua Sel – ad accordi innaturali che rimettono in discussione la coalizione, ipotizzano altre alleanze e indeboliscono il candidato Giurdanella, a quindici giorni dalla presentazione delle liste”.
PRIMO MAGGIO ANARCHICO
Primo maggio dedicato prevalentemente alla lotta contro il Muos quello di quest’anno, organizzato dal Gruppo anarchico di Ragusa, in Piazza Pola, a Ragusa Ibla. Il programma, infatti prevede: dalle ore 10, installazione di pannelli espositivi e di banchetti con materiale propagandistico. In particolare, mostra di disegni e vignette sul Muos di Guglielmo Manenti e mostra fotografica sulla lotta contro il Muos, di Fabio D’Alessandro. Alle ore 16 il dibattito: “La lotta contro il Muos – contenuti e prospettive”, con la partecipazione di militanti e cittadini dei Comitati No Muos della provincia e di Niscemi. Alle 18 il recital di canti di lotta e popolari, con Nicoletta Fiorina, seguito da spettacolo di giocoleria. Alle ore 19 il comizio di Pippo Gurrieri. Alle 21: “Nei limiti della media europea, oratorio in nero per le morti bianche”, spettacolo teatrale con Nino Romeo e Graziana Maniscalco della Compagnia Gruppo Iarba/Cria teatri. Infine alle ore 22 sempre in piazza Pola a Ragusa Ibla, i concerti degli Equalzero (gruppo di Catania) e dei Biscuits Out Machine (Ragusa).
RIFIUTI A RAGUSA : Riconosciute le tesi di Legambiente sulla cattiva gestione della Raccolta Differenziata
Da tempo Legambiente Ragusa è intervenuta sul ciclo dei rifiuti a Ragusa, denunciandone pubblicamente la pessima gestione, organizzando iniziative pubbliche e facendo proposte di cambiamento e miglioramento. In particolare negli ultimi anni l’Associazione ambientalista ha più volte evidenziato il mancato raggiungimento degli obiettivi di Raccolta Differenziata previsti e quindi la necessità dell’applicazione di una penale alla ditta che svolge il servizio. “Finalmente, – sostiene Legambiente – dopo anni di insistenti richieste, di silenzi da parte della passata amministrazione comunale, dopo le minacce di querela da parte dell’ex sindaco, l’archiviazione di una querela per diffamazione intentata dalla ditta Busso, le manifestazioni sindacali contro le denunce dell’associazione, un esposto alla Procura della Repubblica di Ragusa, la segnalazione al Commissario Straordinario ed al Collegio dei Revisori dei Conti, Legambiente vede riconosciuta la correttezza delle sue tesi ed ottiene la restituzione al comune, e quindi ai cittadini, di circa 1,8 milioni di € dovuti dal gestore del servizio rifiuti come penale per aver mancato gli obiettivi di raccolta differenziata. Una lunga vicenda che ha visto inoltre anche un’esposto alla Corte dei Conti presentato da IDV”. Infatti con nota n.22579 del 18/3/2013 il dirigente del settore ambiente ha aperto una procedura di applicazione della penale per mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata dal 01/04/2008 al 31/3/2011 pari a 1.727.851,68 € , mentre ha già applicato una penale di 51.610,17 € per mancata raccolta differenziata nel 2° semestre 2012”.Legambiente si chiede perchè la passata amministrazione Dipasquale non è intervenuta? “Bisognava aspettare – si chiedono gli ambientalisti – l’arrivo del commissario straordinario e l’intervento della Magistratura perché i cittadini vedessero riconosciuto il loro diritto al rimborso per i maggiori costi sopportati per conferimenti in discarica e pagati con l’aumento della tassa sulla spazzatura”? “Ma la vicenda – prosegue Legambiente Ragusa – non sembra destinata a chiudersi qui. Rimane infatti ancora l’ombra (come sembra emergere dalla nota n. 24694 del 26/3/2013 del dirigente del settore ambiente) su eventuali servizi e assunzioni che non sarebbero stati mai autorizzati ma, sembra, regolarmente pagati e su servizi non prestati, quali la mancata apertura per circa un anno e mezzo del Centro Comunale di Raccolta, a seguito del quale non è dato sapere se è stata applicata l’adeguata riduzione del canone contrattuale. L’Associazione ambientalista iblea ripone la massima fiducia nella Magistratura e nella Guardia di Finanza per l’accertamento di tali fatti: in tal caso ci saranno da recuperare altre somme indebitamente erogate”.
Il deputato Giorgio Assenza preme per Corfilac ed Ibla
“Fino alla fine mi batterò per alcuni provvedimenti che sono politicamente degli atti dovuti – dice il deputato Pdl Giorgio Assenza -. Fra questi, il ripristino del capitolo impegnato per il Corfilac e i cinque milioni che il mio emendamento alle norme finanziarie regionali destina a Ibla. Quello storico e architettonico di Ibla, è un valore sotto gli occhi di tutti. Il Corfilac è un consorzio di ricerca sulla filiera lattiero-casearia, riconosciuto quale centro di eccellenza a livello internazionale che impegna ricercatori di chiara fama ed è fiore all’occhiello, non soltanto della Sicilia, ma di tutto il settore a livello nazionale e internazionale. Difenderò – scrive Giorgio Assenza – queste due iniziative ancora in commissione, quindi in Aula”.
CINGHIALI E ZECCHE NELLA RISERVA MACCHIA FORESTA DEL FIUME IRMINIO
“Anomalie gestionali all’interno della riserva naturale Macchia foresta del fiume Irminio di competenza della Provincia regionale di Ragusa”? E’ quanto si chiede il commissario di Ragusa de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, che si è anche rivolto al prefetto per mettere in luce l’esistenza di una serie di problematiche che potrebbero causare difficoltà non da poco alla salute di tutti coloro che, per svariati motivi, si recano in visita nell’area in questione. “All’interno della riserva – spiega Dipasquale – insiste una quantità di cinghiali il cui numero, a livello prudenziale, può essere quantificato in oltre cento esemplari. Nello stesso sito, inoltre, è stata accertata la presenza di un numero esorbitante di zecche che possono causare le patologie facilmente immaginabili, con conseguenze che, a volte, possono rivelarsi addirittura letali”.