21-04-2025
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Archivio della categoria: Politica

Ragusa, Partito democratico: candidati a sindaco da presentare entro il 10 marzo, primarie di coalizione il 24

ragusa ibla bnCandidati a sindaco da presentare entro il 10 marzo. Primarie di coalizione da tenere il 24 dello stesso mese. E’ questa la proposta votata all’unanimità da un affollatissimo coordinamento del Pd di Ragusa. L’organismo preposto a deliberare sulla vita del partito nella città capoluogo ha dato riprova di democrazia e partecipazione. Erano presenti le varie anime del partito: l’area della maggioranza rappresentata dal segretario Giuseppe Calabrese, l’area che ha come referenti Carmelo Laporta e Vito Piruzza, l’area di Giorgio Massari e, ancora, la area che fa riferimento a Renzi con Mario D’Asta. La discussione è stata catalizzata dall’argomento amministrative. Il segretario Calabrese ha relazionato sugli incontri svolti, nel rispetto del mandato ricevuto, con le altre forze politiche, sottolineando che per il Pd ragusano resta punto di riferimento la coalizione di due anni fa, vale a dire, oltre al Pd, anche IdV, movimento Città e Sel, chiaramente allargata alla lista Megafono, con cui sussiste già un accordo di massima. Attenzione, inoltre, verso quelle forze moderate, movimenti civici o partiti, che guardano al Pd come una forza partitica di riferimento. La discussione è stata molto articolata ed è durata a lungo. Alla fine, il Pd, in modo responsabile, è arrivato ad una decisione unitaria e condivisa. Il Partito Democratico, infatti, terrà primarie aperte di coalizione a cui parteciperanno tutti coloro che si dichiareranno elettori di centrosinistra. “Sono davvero soddisfatto – ha dichiarato al termine il segretario Calabrese – per come è andata la riunione. Ancora una volta, inoltre, ho teso la mano a tutte le anime del partito affinché si possa puntare alla creazione di un Pd forte e coeso”. Il coordinamento ha rinnovato l’invito alla segreteria a proseguire le trattative con i partiti al fine di creare una coalizione vincente. E’ stato, altresì, precisato che nessun altro soggetto è titolato a parlare a nome del partito a livello ufficiale. Si partirà dal programma condiviso dalla coalizione due anni fa, rivedendolo e aggiornandolo. “E’ chiaro che su temi base come l’urbanistica, l’ambiente, il sociale e la cultura, – spiega il Pd in una nota – l’intesa di massima, tra i vari soggetti che compongono la coalizione, esiste già”.

CICCIO BARONE LANCIA LA LISTA CIVICA IDEE PER RAGUSA

ciccio_baroneSpuntano a poco a poco come le lumachine dopo la pioggia, i candidati a sindaco della città di Ragusa. In verità Ciccio Barone si era da tempo appalesato in tutta la sua energia, e in questa sua nuova veste di pentito rabbioso – pare abbia capito tutte le malefatte del governo Dipasquale a cui ha partecipato, epperò il travaglio della resurrezione, assai più stupefacente della conversione, impone uno sguardo benigno prima del giudizio politico – da mesi si affanna a cercare documenti e prove della cattiva gestione del Palazzo che ha alimentato la cricca e impoverito la comunità. Si muove come un disperato che ha scoperto la verità e rischia – ed è naturale – di essere preso per matto o per ipocrita quando denuncia il bilancio falso costruito in estate per dare ancora un po’ di fiato all’immagine dell’ex sindaco virtuoso che, dopo la brillante operazione Ragusa, andata ottimamente in porto (con qualche piccolo danno collaterale – morte del centro storico, acqua inquinata, devastazione urbana, annebbiamento libere coscienze, pratiche clientelari…) lasciava la città per salvare la Sicilia. Ebbene Ciccio Barone oggi ha capito di essere stato usato dall’onorevole come un pupazzo e vuole scuotersi da dosso l’imbarazzo di una appartenenza che gli procura fastidio e vergogna. E’ talmente totalizzante questa ricerca – sincera di catarsi da far dimenticare all’ex assessore persino il nucleo originario della sua prima vita. Quando gli si ricorda, a Barone, di provenire e tuttora partecipare alla destra (Forza Italia, Pid) emette un suono stridulo e il grazioso involucro corporeo che ricopre quel che solo sente – la sua anima – pare accartocciarsi e sgretolarsi; l’uomo nuovo è altro, non ha passato, è solo Ciccio, l’amico di tutti. Ormai il processo di liberazione è giunto alla fase finale, il corpo è stato abbandonato e l’uomo nuovo appare con le sole Idee. Si chiamerà appunto Idee per Ragusa la lista civica, e il pensiero si offre positivo: “Ragusa vivace e dinamica che si poggia su un tessuto sociale sano, robusto e reattivo”. Forse è presto per gridare al miracolo e alla rinascita: ancora, nelle parole, c’è traccia delle antiche cazzate del vecchio padrone.

Consiglio comunale di Ragusa

comune di ragusa 2Il civico consesso è stato convocato per giorno 28 alle 18 presso la Sala Convegni del Centro Direzionale di c.da Mugno. All’ordine del giorno la situazione finanziaria.

COMUNE DI RAGUSA PIGNORATO ,Calabrese: “Chiediamo al commissario Rizza di riceverci e darci spiegazioni”

calabrese 2“Bisogna giocare a carte scoperte. Per il bene della nostra città. Bisogna avere contezza delle condizioni economiche in cui versa il Comune di Ragusa. Ecco perché chiediamo al commissario straordinario, Margherita Rizza, di riceverci e di darci spiegazioni”. Il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, non ha dubbi. Dopo il decreto di pignoramento, che indebita l’ente di palazzo dell’Aquila, già in condizioni precarie, per un milione e mezzo di euro, è necessario fare piena luce su quanto sta accadendo, soprattutto approssimandosi la campagna elettorale per le amministrative. “E’ necessario che si sappia – continua Calabrese – se e di chi sono determinate responsabilità. E soprattutto è fondamentale che i cittadini siano informati circa lo stato di salute del loro Comune anche perché pagano le tasse e vogliono sapere a che cosa sono serviti i loro esborsi. Non vogliamo accusare nessuno. Ma, allo stesso tempo, non è possibile che non emergano responsabilità. Di qualcuno, se ci troviamo in una condizione simile, la colpa dovrà essere. Ecco perché anche noi del Pd, oltre al confronto con la Rizza, ci uniamo al coro di chi sostiene che è indispensabile una seduta aperta del Consiglio comunale che possa aiutarci a vedere più chiaro sull’argomento. Invitiamo il presidente del civico consesso a volere predisporre le procedure in tale direzione”. Calabrese aggiunge: “Dal 2010, in maniera periodica, abbiamo tenuto delle conferenze stampa per informare i cittadini sulla situazione debitoria del Comune. L’ex sindaco, in risposta, ci ha sempre tacciato di essere chiacchieroni, ignoranti, impreparati. Solo una cosa possiamo dire: e cioè che i buchi, in bilancio, non si fanno in sei mesi ma si costruiscono negli anni”.

Messaggio elettorale a pagamento di Venera Padua

pd“CREARE SVILUPPO E LAVORO E’ LA PRIORITA’ TRA LE PRIORITA’’ VENERA PADUA INCONTRA ANCE, CIDA E CONFINDUSTRIA

Ultime giornate di incontri, in chiusura di campagna elettorale, per Venera Padua, candidata al Senato per il Partito Democratico. Dopo il confronto con i rappresentanti di Ance Ragusa e Cida, la federazione dei manager delle aziende private e pubbliche dell’area Sicilia, Padua è stata ospitata da Confindustria Ragusa dove ha avuto modo di prendere atto dei contenuti di alcune questioni di fondamentale importanza per l’imprenditoria locale: dalla riduzione degli sprechi ai costi degli apparati, dalla necessità di assicurare maggiore efficienza nei processi della Pubblica amministrazione, all’innovazione e formazione, per non parlare dello snellimento delle procedure per le imprese. “Queste – afferma Padua – le attese delle organizzazioni imprenditoriali e dei dirigenti aziendali. Sono punti salienti comuni alle varie piattaforme. Ritengo condivisibili le proposte e auspicabili tutte le azioni che concorrono all’obiettivo comune di fare ripartire lo sviluppo allo scopo di creare lavoro. E’ questa la priorità tra le priorità, per dare risposte tempestive alle necessità economiche delle famiglie e dignità alle persone che con competenza e nuovo entusiasmo potranno concorrere da protagonisti a riscrivere le regole di convivenza di un Paese che va ricostruito partendo dalle persone, dalle loro famiglie e dai territori. Un Paese che vuole modernizzarsi ha bisogno di incentivare una cultura di impresa orientata ben oltre i rigidi e freddi canoni del profitto, ha bisogno di riconsiderare la valenza strategica del valore della persona”. Padua aggiunge: “Occorre una nuova cultura di impresa ed una nuova cultura del lavoro. Solo così insieme si potrà costruire un Paese che su questi valori ha saputo, in passato, realizzare un progetto di coesione sociale e un modello di sviluppo che ha reso l’Italia punto di riferimento a livello mondiale. E tutto ciò è uno dei cardini dell’Italia che vogliamo costruire con Bersani e con gli italiani che ci sosterranno numerosi”. Domani sera alle 20.30 a Scicli al Centro di Incontro in Piazza Municipio l’appuntamento per la chiusura della campagna elettorale con la partecipazione del capolista al Senato Corradino Mineo e dei dirigenti provinciali del Partito.

Ragusa: VILLETTE IN ZONA AGRICOLA, LA PAROLA PASSERA’ AL CONSIGLIO

Il consiglio comunale dovrebbe essere chiamato, tra non molto, ad esprimersi su una proposta che sta mettendo a punto il dirigente del settore Urbanistica, ingegnere Michele Scarpulla, relativa alla questione delle costruzioni in verde agricolo. Una vicenda annosa, che ha visto una forte contrapposizione con gli ambientalisti ed anche numerosi interventi della Procura, che proprio per vigilare sul rispetto delle norme ambientali ha nominato un super esperto. Il nodo centrale è l’interpretazione delle norme ed in particolare dell’articolo 48 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale. C’è un parere dell’avvocatura comunale del 2007, reso dall’avvocato Sergio Boncoraglio, che dà una chiave interpretativa delle norme. Un intervento in termini “problematici”, nel senso che non dice esattamente come comportarsi, anche se un ulteriore intervento dell’avvocato Angelo Frediani, allora dirigente del settore avvocatura, sulla base di una sentenza, chiudeva la strada alle abitazioni che non fosse legate all’agricoltore. In questi anni, il Comune ha continuato a rilasciare concessioni, applicando il cosiddetto “lodo Torrieri”, una serie linee guida che consentirebbero di far costruire in zona agricola. Il neo dirigente, però, ha dato una specifica direttiva. “Il cosiddetto lodo Torrieri – spiega Scarpulla – non è più valido, ho dato disposizione agli uffici in tal senso”. Scarpulla, pur non volendo apertamente criticare quell’atto dell’ex collega dirigente, tuttavia non lo condivide. Il nuovo dirigente, comunque, non è contrario alle costruzioni di abitazioni in zona agricola. “Il documento che sto predisponendo – spiega – proporrà al consiglio comunale di dare un’interpretazione autentica della norma del piano regolatore. Essendo l’organo che ha approvato lo strumento urbanistico è l’organo che può dare l’autentica interpretazione sulle norme in esso contenute”. Per Scarpulla “è possibile realizzare un edificio a servizio del fondo, rispettando ovviamente una serie di criteri. Con questo intervento del consiglio, si verrà a superare la dicotomia che si è creata per quel parere del nostro ufficio legale. Il criterio deve essere non la qualità soggettiva, dello status di chi vuole realizzare l’abitazione che non dev’essere per forza agricoltore, ma la qualità oggettiva, ossia i criteri che devono essere adoperati”. Ad oggi tutte le richieste relative a costruzioni in zona agricola, eccezion fatta per quelle degli agricoltori, sono sospese in attesa di questo pronunciamento che, secondo il dirigente, dovrebbe mettere al riparo da ogni imprevisto (anche quello giudiziario) le concessioni e chi le rilascia. Ma la soluzione difficilmente piacerà agli ambientalisti.

verde agricolo

RISCHIO INQUINAMENTO POZZI A RAGUSA: PREVISTO 20 ANNI FA

sorgente misericordiaIl rischio di inquinamento per i pozzi B e B1 e per le sorgenti Oro Scribano e Misericordia era stato già “previsto” quasi vent’anni fa. Non di certo una profezia alla Nostradamus, ma uno studio scientifico da parte del geologo Giuseppe Scaglione. In una lunga relazione sul sistema idrico della provincia, classificando le sorgenti del capoluogo ed i pozzi, il tecnico parlava – nel 1995 – di rischio elevato. “Analizzando i risultati ottenuti, si evince che le aree di ricarica dei siti sono predisposte a subire infiltrazioni da parte di potenziali agenti inquinanti, in quanto il grado di vulnerabilità intrinseca ottenuto è in genere elevato”. Se questa era la situazione di quasi tutte le sorgenti ed i pozzi, diversa la situazione per l’area che adesso risulta interessata da un inquinamento diffuso e difficilmente controllabile. “Su buona parte dei siti indagati, allo stato attuale, non sussistono gravi pericoli di inquinamento in quanto, malgrado l’elevata vulnerabilità intrinseca dei siti, non è stata rilevata la presenza di fonti inquinanti tali da far prevedere rischi ambientali per le stesse, ad eccezione delle sorgenti Misericordia e Oro Scribano e dei pozzi I, I1, I2 e H e B1”. E il B? Il tecnico spiegava: “Diversa invece la situazione del pozzo B che risulta inquinato”. Allora i pozzi vicini non davano segni di inquinamento, e così il tecnico concludeva: “Si presume che l’origine dell’inquinamento sia localizzata nelle immediate vicinanze e che la fonte non sia quantitativamente di eccessive dimensioni”. E la conclusione: controlli periodici nelle due sorgenti e in alcuni pozzi e rigoroso controllo delle aree di protezione assoluta. Quindici anni dopo, il “crac” del sistema, con un terreno zuppo di sostanze inquinanti organiche. Tornando ad oggi, pozzi ancora chiusi, l’Asp attende l’esito degli esami di tipo molecolare, perchè pare ci siano tracce di sostanze organiche nell’acqua. Gli esiti potrebbero arrivare sabato. Intanto, per venerdì, sono previsti ulteriori disagi idrici a causa di lavori urgenti di manutenzione alla cabina Enel dell’impianto di sollevamento idrico San Leonardo. Le zone interessate sono: corso Mazzini, corso Italia, via Rapisardi, via Matteotti, via Roma, via Mariannina Schininà, “Salesiani” e aree limitrofe.

 

Ragusa il Movimento Città denuncia gli ex amministratori che dopo aver dilapidato le casse ora cascano dalle nuvole

movimento cittàHanno gestito per sei anni il Comune di Ragusa approvando tutte le scelte del sindaco Nello Dipasquale, che poi ha tagliato la corda per la poltrona alla Regione, ed ora vogliono indagare, conoscere, scoprire. In testa l’ex assessore Barone, e poi tutti i berlusconiani del territorio divenuti crocettiani che ora tentano di scaricare le colpe al commissario Rizza. Il Movimento Città riporta la questione nell’alveo della realtà e della verità e scrive: “Le considerazioni di ex amministratori della passata giunta comunale e di appartenenti alla maggioranza consiliare sulla situazione finanziaria del Comune di Ragusa lasciano a dir poco basiti. Si tratta, nella specie, di soggetti che hanno partecipato alla dilapidazione delle casse comunali facendosi promotori di iniziative improvvide che hanno pesantemente gravato sul bilancio e che oggi hanno l’ardire di chiedere la condivisione di responsabilità che pesano esclusivamente su chi negli ultimi anni ha (dis)amministrato e su tutti coloro che ne hanno approvato l’operato. Nonostante il vertiginoso aumento delle imposte e tariffe per i servizi comunali, – scrive il Movimento Città – l’Ente si trova in difficoltà anche per il pagamento dei dipendenti, oltre che dei fornitori. Sarebbe il caso che i predetti soggetti che oggi si ergono a censori – scrive il Movimento Città – facessero ammenda dei loro errori e ci dispensassero dalle loro esternazioni!”.

 

Il sindaco di Vittoria: “Per contrastare la sabbia serve allargare il Lungomare della Lanterna”

scoglitti-lungomare lanternaRiferendosi alla notevole quantità di sabbia che, a seguito della mareggiate e dei forti venti viene trasportata sul Lungomare della Lanterna, a Scoglitti, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato che “il fenomeno è divenuto veramente insopportabile non soltanto per un problema di decoro, visto che anche il minimo evento atmosferico ventoso porta su tutto il lungomare tonnellate di sabbia, ma anche per il pericolo sulla sicurezza e la circolazione stradale. Alcune zone del lungomare – ha continuato Nicosia – rischiano di essere tagliate fuori dalla circolazione stessa. Finora, sempre in maniera molto spontanea, se ne è occupato il Comune, cercando di liberare il lungomare dalla sabbia stessa, ma viste le note difficoltà, fra l’altro, anche a livello di autorizzazioni cui s’incorre nel maneggiare la sabbia (che non è catalogato come rifiuto) ho chiesto agli uffici – dice il sindaco di Vittoria, Nicosia, – di interloquire con la Regione. Abbiamo già ottenuto l’autorizzazione dal Demanio a scavare lungo i bastioni, per abbassare il livello della sabbia. Questo intervento però non risolve la situazione nel medio e nel lungo periodo. Ho chiesto quindi che si svolga un incontro agli uffici regionali del Demanio, per verificare la possibilità di porre in essere un’ulteriore barriera, che potrebbe anche essere – spiega il sindaco di Vittoria, Nicosia – l’allargamento del lungomare”.

 

IL CUORE DI PRODI E LA BILE DI GIANNI BATTAGLIA

ragusa ibla bnLo sanno gli Stati Uniti d’America, lo sa l’Europa, lo sanno gli intellettuali, lo sanno gli investitori che serve il centrosinistra per provare a salvare il Paese, e l’unità e la generosità sono qualità politiche e morali che fanno la differenza in una partita in cui si giocherà il destino di tutti noi. E’ l’abc della militanza farsi vedere ed essere uniti, e non per virtù da moglie di Cesare da sfoggiare, ma per quella completezza sentimentale (una miscela di responsabilità, bontà, apertura mentale) necessaria nei momenti drammatici a rassicurare l’elettorato. Tutta la campagna elettorale del Pd, con Bersani, è stata improntata a questo respiro lungo – il riconoscimento dell’apporto e della simpatia di Renzi è stato l’inizio – e appunto ieri con l’intervento di Romano Prodi al comizio di Milano, il valore della comunione fra le anime del centrosinistra ha dato il senso dell’emergenza da affrontare serrando le fila, e la piazza ha capito quel gesto largo e nobile. Romano Prodi è un uomo che tradimenti ed ingiustizie ne ha subìtì eccome, sicuramente più del senatore Gianni Battaglia che dopo decenni di lustro è entrato in un naturale cono d’ombra dove lui non si rassegna a stare e dove si dimena per uscire ossessionato dagli splendori del passato che, fra l’altro, ricordiamo, non sono esauriti se si considerano il titolo e la pensione che lo Stato riserva e concede. Non ha sopportato, il senatore Battaglia, il mancato piazzamento in posizione utile in lista e non ha sopportato ancor di più che alle primarie gli elettori ragusani del suo partito abbiano preferito Venerina Padua a lui. Una sconfitta bruciante che ha attestato un cambiamento di genere – e non solo per il femminile che si impone – e che certifica la caduta dentro il Pd di un pezzo da novanta come Battaglia. Ci aveva sperato, il senatore, tanto che si era rivolto al segretario Peppe Calabrese invitandolo ad una nuova alleanza tirando fuori commozione e pathos e dichiarando che era infeconda e stupida una lacerazione e che i voti dei ragusani dovevano convergere verso l’unico uomo in grado di sostenere il peso dell’amata toga senatoriale. Non sappiamo se Calabrese abbia sentito il richiamo del sangue (c’è una cuginanza acquisita fra i due) e poco ci importa; sappiamo solo che gli iscritti non l’hanno votato ed hanno preferito Venerina Padua. Da lì la sacca biliare di Gianni Battaglia è divenuta incontenibile, lo pervade, lo impregna, lo comanda. Quando c’è stato il capolista Corradino Mineo non ha voluto dire due parole, salutare con affetto il nuovo, garantire vicinanza e patrimonio conoscitivo. Niente, la bile invasiva era penetrata persino alla voce eleganza e buon gusto. Poi è scattata la fase due: tremenda vendetta, dare il colpo a Calabrese, muoia Sansone e tutti i filistei, non riconoscere più il segretario, riunire quel che resta del suo gruppetto e impiastricciare un altro circolo. Oggi, la moglie, dottoressa Gianna Miceli, che negli anni dei fasti era chiamata dentro l’azienda sanitaria in cui svolgeva mansioni considerevoli, la zarina, ha inviato alle redazioni due note: l’annuncio della nascita di un secondo circolo futuro (al di là delle faide speriamo che il Pd ottenga tanto di quel successo da aprire sezioni ad ogni angolo di via), ed un papello sulle condizioni miserevoli in cui è ridotta Ragusa che spingono ad un Pd “con forma organizzativa diversa ed autonoma”. I documenti non sono firmati, c’è solo la mail di provenienza, quella della signora consorte del senatore non si sa se in veste di attivista, estensore delle note o semplice moglie sbrigafaccende, poi l’anonimato più assoluto. Chi c’è dietro il documento? Abbiamo chiamato l’onorevole Giorgio Chessari per chiedere cosa ne pensasse ed è apparso costernato e frastornato dicendosi ben consapevole del danno e del possibile disorientamento che si possono creare nell’elettorato in questi giorni cruciali se si offre l’immagine di un Pd spaccato. Qualcosa di divertente però c’è; finalmente dopo sei anni il senatore Battaglia e forse anche la sua signora si sono accorti che la città è allo sfascio. Per sei anni il senatore tutto preso dall’Università non si era accorto delle cricche, del disastro urbanistico e ambientale, del degrado morale, del nero principato di Nello Dipasquale, il Formigoni del Sud, della Ragusa morta. Viveva nell’eremitaggio, tutto casa e consorzio, e il rimpianto del privilegio non gli faceva percepire la dura realtà. Il travaso di bile gli ha spalancato gli occhi: ha visto il Pd, la città, la colpa, e ora vuole farsi antipapa di Calabrese. Parte avvantaggiato Gianni Battaglia, non è come Benedetto XVI, non deve dimettersi da nulla: è già fuori, dal tempo.

Scicli; il sindaco assegna le deleghe a Miccichè

Ignazio MiccichèIl sindaco di Scicli, Franco Susino, ha assegnato le deleghe al nuovo assessore Ignazio Miccichè. Al neo amministratore andranno bilancio, tasse e tributi, affari generali e personale. Le deleghe agli altri assessori risultano così distribuite. Il vicesindaco Pino Adamo ha lo sviluppo economico, i lavori pubblici, il patrimonio e le manutenzioni. L’assessore Vincenzo Iurato ha urbanistica, territorio e ambiente, turismo e cultura. L’assessore Valeria Timperanza ha assegnate le politiche sociali e per la famiglia, lo sviluppo interculturale, la pubblica istruzione e le politiche giovanili. Il sindaco si è riservato la polizia municipale, la protezione civile, la sanità, le borgate, il project finance, lo sport, l’Urp, l’autoparco e tutto quanto non specificatamente attribuito.

Ragusa, assemblea comitato No Muro

passaggi livello via paestumPresso il saloncino parrocchiale di San Giuseppe Artigiano si è tenuta la prima riunione del comitato cittadino contro la chiusura di Via Paestum “No al Muro-Passaggio Sicuro”. Si sono gettate le basi per tutta una serie di iniziative volte ad impedire l’erezione del muro in via Paestum. Tra i primi atti del comitato la richiesta di udienza inviata al Prefetto dott. Vardè, nonchè ai responsabili della protezione civile e agli organi istituzionali che al momento governano la città. “Pensiamo sia inopportuno affrettare i tempi per la realizzazione di scale, passerelle e quant’altro. Serve – scrivono i componenti del comitato No Muro – valutare bene cosa si perde in termini di sicurezza per la città tutta. Se nel 1994 e successivamente nel 1998 non si avvertiva una forte sensibilità verso i temi di messa in sicurezza del territorio, e non si trovò una valida soluzione al problema, oggi sicuramente più informati e reduci da eventi molto vicini nel tempo (vedi L’Aquila e Modena), riteniamo che la valutazione dei rischi in caso di eventi sismici sia indispensabile per la tutela di tutti i ragusani. Il passaggio a livello di via Paestum è cruciale per uscire dalla città ed è la strada per raggiungere gli ospedali (l’altro tragitto sarebbe viale Del Fante). Sicuri di trovare ulteriore sostegno – scrive il comitato No Muro – da parte di tanti altri cittadini, ricordiamo che il prossimo appuntamento sarà l’altro giovedì sempre presso i locali di San Giuseppe Artigiano in via Pietro Nenni alle ore 20. Vi invitiamo tutti a seguire le nostre iniziative e gli appuntamenti sulla pagina facebook: no al muro passaggio sicuro, dove si potrà esprimere amicizia e aiuto, assieme agli oltre millecinquecento cittadini, che con la loro firma, hanno già dimostrato il sostegno all’iniziativa”.

Elezioni Comune di Ragusa – Incontro Il Megafono, Pd e Udc

Si è svolto presso la sede del Pd di Ragusa l’incontro tra Il Megafono, Pd e Udc e il movimento politico “Ragusa Futura” per tracciare l’avvio delle linee di conduzione dettate dall’agenda pianificata durante il precedente confronto tra Il Megafono e la delegazione cittadina del Pd. Presenti per Il Megafono – Lista Crocetta – Ragusa, i coordinatori provinciali Claudio La Mattina e Concetta Fiore, e il coordinatore cittadino Valeria Migliore; per il Pd il segretario cittadino Peppe Calabrese, Gianni Lauretta, Vito Piruzza, Gabriele Licitra, Alessia Sgarlata, Sebastiano Lupo e Mario D’Asta; per l’Udc Sonia Migliore, Valerio Spadaro, Nuccio Scribano ed Ettore Di Paola; per Ragusa Futura Claudio Castilletti e Alfonso Munda. “L’incontro – si legge in una nota ha avuto esito positivo ribadendo e confermando che il percorso da condurre sarà fondato sull’alleanza che ha portato Rosario Crocetta a governare la nostra regione, e allargato obbligatoriamente alle altre forze del centrosinistra e ai movimenti civici presenti nel territorio cittadino e a quelle realtà in fase di formazione per le prossime elezioni. Condizioni essenziali sono i programmi che mirano allo sviluppo della città garantendo i principi della legalità e della trasparenza. La delegazione della Udc, infine, concorda con l’idea, già stabilita da Megafono e Pd, di rivolgersi democraticamente al proprio elettorato attraverso le primarie per la scelta del futuro candidato della coalizione”. La Udc sottolinea però la necessità prioritaria di trovare una sintesi sulla candidatura, subito dopo le elezioni nazionali. pd

Messaggio elettorale a pagamento del Pd

Fioroni e Lupo lunedì alle 15,30 nella sede del Pd a Ragusa

Il 18 febbraio, il già ministro della Pubblica istruzione, Beppe Fioroni, e il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, saranno in provincia di Ragusa, per sostenere i candidati iblei alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. Per l’occasione alle 15.30 nella sede del Pd in via Natalelli a Ragusa, si terrà una conferenza stampa. L’incontro con i giornalisti avrà per tema la buona politica del Partito Democratico. Subito dopo, Fioroni e Lupo saranno a Vittoria dove, alle ore 16.30, incontreranno in piazza Calvario gli agricoltori che hanno animato la protesta delle scorse settimane. Quindi, alle 18, al cinema Italia, a Scicli, si terrà un incontro con la cittadinanza. Per spiegare i contenuti del programma del Pd, della coalizione di centrosinistra e del candidato premier Pierluigi Bersani.pd

AEROPORTO COMISO, ALFANO A BARCA: “VENGA A VISITARLO”

L’aeroporto di Comiso non è un’opera incompiuta come una delle tante disseminate in Italia. Invito pertanto il ministro della Coesione Sociale Fabrizio Barca a venire a Comiso e visitare l’infrastruttura per rendersi conto che l’opera è stata ultimata ed è pronta per iniziare l’attività. Piuttosto, sono rimasti incompiuti gli impegni dei Governi nazionali che da ultimo si sono avvicendati per cui sarebbe cosa lodevole e doverosa che il Governo Monti in carica, per i restanti giorni in cui sarà operativo, riveda la sua posizione e includa l’aeroscalo comisano tra gli aeroporti di interesse nazionale per la valenza strategica che esso riveste per lo sviluppo del territorio”. Questa la dichiarazione del sindaco Giuseppe Alfano alla notizia diffusa da “Milano Finanza” secondo cui il ministro Barca si è recato a Messina per verificare lo stato delle cose poiché, secondo un report predisposto nel novembre scorso dal ministero da lui diretto, in Sicilia ci sono solo due opere da completare sulle venti finanziate con fondi Fesr: una a Messina, il parcheggio Zaera, l’altra a Comiso, l’aeroporto.

aeroporto-aerostazione

Scicli, Ignazio Miccichè è il nuovo assessore

Ignazio MiccichèIl sindaco di Scicli, Franco Susino, ha nominato venerdì mattina il dottore Ignazio Miccichè assessore della sua amministrazione. Micicchè, già vicesegretario del Comune di Scicli, oggi in pensione, e nell’ultimo triennio presidente del collegio dei revisori contabili, sostituisce Giovanni Frasca. Le deleghe gli saranno attribuite lunedì.

IL PATRIMONIO DEI CONSIGLIERI

giorgio_mirabella_ottobre_2012La convocazione di una commissione Affari Generali al Comune di Ragusa per discutere la proposta di adozione del regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri comunali e degli altri soggetti obbligati per legge, trova pienamente favorevole il consigliere Giorgio Mirabella capogruppo di Pid – Cantiere Popolare che scrive: “E’ ben noto che si tratta di un adempimento di legge e bene ha fatto il Commissario straordinario Margherita Rizza a invitare gli organismi consiliari a valutarne l’adozione. In questo modo ciascun consigliere comunale – dice Mirabella potrà trasmettere al Comune della propria situazione patrimoniale. Ritengo che il Comune stesso procederà all’eventuale pubblicazione. Capisco perfettamente che si tratta di dati sensibili, che nulla hanno a che vedere con l’attività che si svolge all’interno del Comune. Ma in questo modo, una volta per tutte, si potrà sfatare l’idea diffusa ai più, che essere consigliere comunale o amministratore e ricoprire incarichi per un ente pubblico sia fondamentale fonte di reddito. Io parlo come consigliere comunale ovviamente, e sarò ben fiero e lieto di fornire i documenti richiesti, in modo che possano finalmente essere smentite – dice Giorgio Mirabella – le illazioni di chi ritiene che far politica sia una fonte di guadagno considerevole”.

Sabato delegazione Pd-Megafono incontra i rappresentanti Udc

il megafonoContinuano le interlocuzioni politiche in vista delle amministrative di primavera a Ragusa. La coalizione formata da rappresentanti del Pd e della lista Megafono riceverà sabato 16 febbraio, alle 11, nella sede del Partito Democratico in via Natalelli a Ragusa, una delegazione dell’Udc. L’obiettivo è valutare la possibilità di una convergenza dei programmi per il governo della città.

Raccolta differenziata Ragusa, immotivate le paure della Cgil dice Italia dei Valori

giovanni iacono
Il coordinatore provinciale Giovanni Iacono e il gruppo consiliare IdV al Comune di Ragusa in merito al paventato rischio licenziamento dei lavoratori part time del servizio di igiene ambientale a Ragusa dichiarano: “Leggendo attraverso la stampa un comunicato della Cgil funzione pubblica di Ragusa in merito a “voci che circolano da parecchi mesi” che presupporrebbero il “licenziamento dopo il 31 marzo 2013” degli attuali “circa 40 lavoratori part time a 3 ore” della ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale si rimane un pò interdetti. A parte il fatto che i lavoratori non sono più nemmeno i 39 originari perchè qualcuno è stato già stabilizzato e questo ovviamente la Cgil lo sa, è l’allarme sui lavoratori che lascia perplessi perchè assolutamente infondato – dice Italia dei Valori – in quanto il Comune di Ragusa con determinazione dirigenziale del 31.12.2012 ha già provveduto a prorogare al 30/6/2013 il servizio comprensivo dell’ampliamento della raccolta differenziata. Ricordiamo tra l’altro che il servizio di igiene ambientale doveva terminare il 31/03/2010 e si va ancora di proroga in proroga. E allora perchè – chiede Italia dei Valori – i sindacalisti della igiene pubblica della Cgil emettono comunicati superati da atti emanati oltre 1 mese fa? Se poi quanto previsto dal calcolo economico dell’ordinanza commissariale che prevede alla voce calcolo economico il pareggio tra costo e ricavo della raccolta differenziata, quale pericolo corrono i lavoratori che vengono salvaguardati dal raggiungimento dell’obiettivo? Dove vuole parare – si chiede Italia dei Valori – qualche rappresentante sindacale? Non vorremmo che, come è avvenuto spesso per i lavoratori dell’igiene ambientale, le elezioni amministrative – e le regionali ultime ne sono state un esempio – si mescolino veri o finti problemi con le campagne elettorali in corso e con sostegni elettorali richiesti ai lavoratori. Speriamo di essere smentiti dai fatti più che dai comunicati. Sui dati di raccolta differenziata elencati nella stessa nota – conclude Italia dei Valori – abbiamo riscontri ben diversi e ci riserviamo un successivo e dettagliato nostro intervento”.

Elezioni a Modica Nino Minardo: Per le amministrative primarie libere

NINO Minardo“Chi pone steccati e veti conferma miopia politica e si autoesclude. Non serve un sindaco dalle piccole clientele, che coltivi il suo orticello. Pensiamo che la politica vada fatta col sentimento e non col risentimento, con gli originali e non con le brutte copie”. Queste le parole dell’onorevole Nino Minardo del Pdl che lancia per la sua città, Modica, le primarie libere ossia senza il vincolo dell’appartenenza ad una coalizione. Una formula che Minardo potrebbe riproporre anche per Ragusa evitando così guerre fratricide nel centrodestra e sottoponendo i due candidati, Francesco Barone e Salvo Mallia, ad una selezione popolare evitando una difficile scelta. “Impegnarsi per un progetto per Modica e non contro Modica e che metta i cittadini in primo piano con l’unico obiettivo di ricostruire insieme: prima i programmi, i progetti e poi gli uomini. Stiamo pagando le conseguenze di una città oramai depressa e sprofondata nella tristezza. Serve un progetto di riforma della macchina amministrativa comunale – dice Nino Minardo – e serve intervenire concretamente sulle eccellenze imprenditoriali che vanta Modica per promuovere economia, turismo, animazione. Per questo chiedo a tutte le forze politiche e civiche di fare uno sforzo comune: lavoriamo a un progetto unitario, facendo scegliere il candidato sindaco alla città. Con le primarie”.

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