19-04-2025
Ti trovi qui: Home » Politica (pagina 86)

Archivio della categoria: Politica

INQUINAMENTO ACQUA A RAGUSA: IL COMUNE SAPEVA. INDAGINI IN CORSO.

Si cerca di fare chiarezza su oltre due anni di interventi realizzati o che si sarebbe dovuto realizzare per far fronte al l’inquinamento della sorgenti Oro Scribano e Misericordia prima e del Ciaramite dopo. La commissione consiliare Trasparenza é tornata a riunirsi, martedì mattina, a Palazzo dell’Aquila. Dalle carte é emerso che nel settembre 2011 il Comune era già al corrente della grave situazione di inquinamento. Era stata l’Arpa a fare apposita segnalazione al Comune. É stata la dirigente dell’Agenzia per le protezione dell’Ambiente a portare i documenti ai commissari. É venuta fuori, dalle carte del Comune un’ordinanza del 1997, quando c’era come sindaco Giorgio Chessari, ordinanza che vietava la realizzazione di concimaie in quella zona che risultava, sulla base di uno studio scientifico, inadatta, in quanto insisteva sulle aree di ricarico delle sorgenti. I commissari hanno, quindi, iniziato a valutare gli atti a disposizione, dal momento che il ruolo della commissione non é quello di trovare soluzioni al grave problema, ma “indagare”, ovviamente per quanto di competenza, su quanto accaduto. Spetterà alla Magistratura, che ha già disposto alcuni sequestri di concimaie, valutare tutti gli aspetti della vicenda dal punto di vista delle eventuali responsabilità penali. I disagi dei cittadini non ci fermano, e la situazione é sempre più critica.

trote

ELEZIONI AMMINISTRATIVE, INCONTRO DEL CENTROSINISTRA

claudio la mattinaSi è svolto lunedì 11 febbraio, a Ragusa, presso la sede del Pd, un incontro tra la Segreteria cittadina e il coordinamento provinciale e cittadino della Lista Megafono per discutere sulle prossime elezioni amministrative a Ragusa. Presente la delegazione del Pd Ragusa col suo segretario, Giuseppe Calabrese. Soddisfatto dell’esito dell’incontro, il responsabile della Lista Megafono, coordinatore provinciale, Claudio La Mattina, ha dichiarato: “E’ fondamentale che si faccia squadra con il Pd, peraltro nostro primo interlocutore, e soprattutto che si rafforzi sempre di più il dialogo e il confronto sia con le forze e con i movimenti già presenti nel centro sinistra, e sia con quelle che si formeranno in vista delle prossime amministrative. In particolare ritengo che ci si debba aprire alla lista che fa capo all’ex presidente della Provincia regionale di Ragusa, Franco Antoci, e con coloro che hanno avuto già esperienze politiche”. Il coordinatore La Mattina ha sottolineato l’importanza di iniziare da subito gli incontri dettati dall’Agenda del Pd e della Lista Megafono pianificati lunedì sera: “Per il futuro della città dobbiamo puntare soprattutto alla qualità dei programmi e dei progetti che mirano all’interesse dei cittadini per far sì che si possa trovare alla guida della città di Ragusa un’espressione in linea con quella che attualmente governa la nostra Regione”. “La nostra idea – ha concluso La Mattina – è quella di avviare un percorso unitario che rappresenti le forze politiche che aderiscono al nostro progetto che verrà fuori dal risultato anche di eventuali primarie previste entro il prossimo mese”.

Mdt al Comune: “Conferite il premio “Vittoria insigne” a Salvatore Lucchesi deportato in un campo di sterminio”

lucchesiI consiglieri comunali del Movimento territoriale democratico, Francesco Aiello, Giuseppe Cannizzo e Gaetano Carbonaro, hanno inviato una nota al sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e al presidente del Consiglio comunale, Salvatore Di Falco, per sottoporre alla loro valutazione l’opportunità di affidare all’affetto e alla memoria collettiva della città la figura dell’avvocato Salvatore Lucchesi, vittoriese, che subì, durante la seconda guerra mondiale, la persecuzione  nazista e la deportazione in un campo di sterminio. “I valori civili e morali di cui lo stesso è stato per tanti decenni sensibile testimone e custode – è scritto nel documento di Mdt – costituiscono un patrimonio  incorruttibile che ci è stato consegnato per costruire un futuro migliore. In questa fase storica, così travagliata e perigliosa per le sorti di milioni di  famiglie e delle stesse libertà democratiche, sentiamo il dovere di proporre il conferimento della onorificenza cittadina, premio “Vittoria Insigne”, all’avv. Lucchesi e che ciò possa avvenire non solo all’interno delle Istituzioni cittadine ma assieme alle scuole e ai giovani di Vittoria, affinché tutta la città possa idealmente esprimere i propri sentimenti di gratitudine nei suoi confronti e verso coloro che si sono battuti per la Libertà”.

ALTRO CHE “RAGUSA GRANDE DI NUOVO”, QUESTA CITTA’ E’ MOLTO PIU’ PICCOLA IL COMMISSARIO “LA DESTRA” DIPASQUALE: “CI SIAMO RISVEGLIATI DAL TORPORE”

Giuseppe DipasqualeDopo la nomina di Giuseppe Dipasquale a commissario cittadino, “La Destra” rilancia la propria azione politica a Ragusa. “Una città – dice Dipasquale – che ha bisogno di risvegliarsi, di ritrovare la propria identità. Una città, il capoluogo di provincia, che viene fuori da sei anni di Amministrazione in cui a tutti è stato fatto sembrare di toccare il cielo con un dito mentre, durante questi mesi di commissariamento, la popolazione si è finalmente risvegliata da quel torpore idilliaco. Ci avevano promesso che Ragusa sarebbe stata grande di nuovo. Oggi, invece, ci troviamo con una emergenza idrica che non si era mai registrata in precedenza, con una crisi del mercato immobiliare acuita dal numero eccessivo di costruzioni realizzate nelle contestatissime zone Peep (per non parlare di Marina), con la rete stradale ridotta in uno stato pietoso, con un centro storico devastato, ricettacolo di varia umanità che è stata ghettizzata a bella posta, perché solo lì ha potuto trovare dimora, con un Comune che non ha neppure i soldi per organizzare un minimo di iniziative durante il periodo delle feste comandate. Altro che grande di nuovo, Ragusa è diventata molto più piccola e ha compiuto parecchi passi indietro”.

IL PRESIDENTE DEL SENATO SCHIFANI E’ STATO A RAGUSA

Messaggio elettorale a pagamento di Nino Minardo

Il Presidente del Senato, Renato Schifani sabato a Ragusa per la campagna elettorale del Pdl alla Scuola Regionale dello Sport accompagnato dall’on. Nino Minardo, candidato alla Camera dei Deputati. Sul palco anche Giuseppe Castiglione, anch’egli candidato alla Camera e il deputato regionale Giorgio Assenza. L’incontro è stato caratterizzato da interventi a tutto campo riguardo la politica economica del Paese e sulle difficoltà in ogni settore che si stanno attraversando, tasso di disoccupazione, crollo dei consumi, politica devastante per enti locali, perdita dei livelli occupazionali per parlare poi dei problemi più impellenti della Sicilia e della provincia di Ragusa. Il lavoro prima di tutto è quanto ha voluto sottolineare l’on. Minardo nel suo intervento, mettere le famiglie e le imprese nelle condizioni di prendere ossigeno attraverso la riduzione delle tasse, Irap, restituzione IMU sono alcune delle proposte del Pdl sempre più reali e concrete. Il Sen. Schifani ha sottolineato che proprio l’on. Nino Minardo rappresenta l’espressione del rinnovamento della politica ed è l’uomo di punta del Pdl in provincia di Ragusa, sottolineando inoltre che alla Sicilia appartengono gli esempi del ricambio generazionale attuato dal partito, primo fra tutti Angelino Alfano. L’appello al voto utile, cioè che garantisca la stabilità di un esecutivo e la fiducia ai cittadini sono state le conclusione del Sen. Schifani.foto Pdl

Ciccio Aiello: “Di nuovo estorsioni a Vittoria, ma la città è stremata”

aiello“I segnali che vengono sono preoccupanti e non vanno sottovalutati. Ancora un attentato mafioso ad aziende, dopo quelli registrati nelle settimane precedenti”. E’ quanto afferma Francesco Aiello, presidente del Movimento territoriale di Azione democratica, dopo il caso del rudimentale ordigno fatto esplodere in piazza Italia, dinanzi alla saracinesca di un negozio di autoricambi. “La città – aggiunge Aiello – rischia di trasformarsi in un campo di battaglia. Di nuovo il racket delle estorsioni rialza la testa, in un contesto però di avvilimento economico e morale. Cosa devono estorcere se non c’è più niente, non c’è lavoro e tutto si è fermato?”. “Certo – continua Aiello – la crisi crea nuove tossine con le quali i nuovi gruppi criminali si organizzano per scatenare ancora panico e dolore in una città che ha conosciuto anni terribili e ha pagato prezzi inenarrabili. Occorre che la città raccolga le proprie energie per reagire all’attacco e assieme alle forze di sicurezza si possano mettere in campo le iniziative appropriate. Collaborare innanzitutto e rafforzare anche numericamente – scrive Ciccio Aiello – le dotazioni organiche. Più uomini, più mezzi e la doverosa attenzione che la città deve mettere in campo. La nostra solidarietà è scontata”.

RAGUSA, EMERGENZA IDRICA INTERROGAZIONE DEL GRUPPO PID SU UN’INDAGINE INTERNA

Un’interrogazione al commissario straordinario Margherita Rizza in merito all’emergenza idrica che sta perdurando ormai da tre settimane in città. E’ quella che ha presentato il gruppo del Pid-Cantiere Popolare di Ragusa nella quale si sollecita, ancora una volta, la Rizza a prendere una decisione in merito ai rimborsi per tutte quelle famiglie che, in queste settimane, sono state gravate da quella che è una vera e propria tassa supplementare. “Considerato che molte famiglie hanno fatto ricorso ad aziende private per il rifornimento di acqua con prezzi tra i 35 e i 100 euro, – spiega il consigliere comunale Giampiero D’Aragona – e considerato che nonostante la ricerca di una soluzione, ad oggi non si hanno date certe sulla risoluzione del problema, chiediamo di sapere se l’amministrazione comunale ha pensato di rimborsare o compensare in qualche modo nella prossima bolletta i soldi che i cittadini hanno pagato ingiustamente fino a questo momento. Inoltre chiediamo se oltre alle indagini della magistratura, l’amministrazione stia provvedendo ad un’indagine interna per eventuali responsabilità o omissioni da parte di qualcuno. Un’altra nostra preoccupazione – dice il consigliere D’Aragona del Pid – – è data dal fatto che, riempiendo ulteriormente i serbatoi vuoti, l’acqua, ripassando dal contatore, provocherebbe gli scatti provocando un’ulteriore spesa già gravata dai costi delle autobotti. Da ultimo non possiamo non rivolgere un plauso al commissario per essere intervenuto tempestivamente, dietro nostra sollecitazione, con l’allaccio della rete Asi che serve la parte bassa di via Paestum, piazza Croce e zone circostanti”. concude il consigliere ragusano D’Aragona. daragona

Vittoria, canoni idrici Cna, Confcommercio e Confesercenti contro l’amministrazione

“Riteniamo grave l’assenza dell’assessore Concetta Fiore alla riunione fissata giorno 7 dalla commissione comunale Trasparenza sulle problematiche inerenti il canone idrico”. Così denunciano le organizzazioni di categoria, Confcommercio, Cna e Confesercenti, convocate dal presidente della commissione, Daniele Barrano, che attendevano dal confronto una rivisitazione ed un riequilibrio della tassazione “rimodulata” considerata iniqua ed eccessiva per le imprese. All’incontro, fissato per le 15,30, la dottoressa Fiore non si è presentata per “sopraggiunti impegni istituzionali presso la Regione”. Poco dopo, però, lo stesso assessore è risultata presente all’incontro elettorale con il senatore Giuseppe Lumia. Cna, Concommercio e Confesercenti così commentano: “L’assessore ha privilegiato la sua campagna elettorale anziché l’incontro con le parti sociali? Se così fosse, non abbiamo remore a sottolineare che si è sottratta ad una importante riunione, mostrando poca sensibilità e poca attenzione alla problematica dei canoni per la fornitura idrica, che coinvolge tante aziende del nostro territorio e dei cittadini. Il mancato confronto, oltre a compromettere il dialogo con le organizzazioni di categoria, rappresenta un atto di insensibilità verso le difficoltà economiche che famiglie e imprese di Vittoria stanno attraversando. I rappresentanti di Confcommercio, Cna e Confesercenti – si legge nella nota congiunta delle tre associazioni – si incontreranno nei prossimi giorni per valutare le azioni da intraprendere a tutela delle imprese che rappresentano”. Vittoria-Chiesa-delle-Grazie

Ragusa, serve un piano di viabilità per via Paestum

Predisporre un piano della viabilità per la zona di Via Paestum per determinare i nuovi criteri che regolamenteranno il traffico veicolare a seguito della prossima chiusura del passaggio a livello. Disposizione in tale senso è stata data dal Commissario Straordinario dr.ssa Margherita Rizza al Comandante della Polizia Municipale dott. Giuseppe Puglisi. “La necessità di avere quanto prima un nuovo piano della viabilità del popolato quartiere della città – dice la Rizza – deriva dalla decisione della Direzione Territoriale delle Ferrovie, comunicataci nel corso dell’incontro di mercoledì scorso a Palermo, di chiudere entro il termine di tre mesi il passaggio a livello di Via Paestum. La bozza del piano che il Comandante Puglisi elaborerà, sarà discussa in Consiglio Comunale affinché possa essere condiviso dai rappresentanti dei cittadini”.puglisi

Vittoria, sporcizia e degrado in via Francesca Marangio

Il consigliere comunale di “Sviluppo Ibleo”, Andrea La Rosa, dopo un sopralluogo in via Marangio ha affermato che “un luogo non solo di culto ma anche monumentale bisognerebbe tenerlo pulito, lontano da qualsiasi tipo di degrado. E, invece, – aggiunge La Rosa – ci confrontiamo non solo con la sporcizia ma anche con la mancata risposta da parte dell’Amministrazione comunale alle numerose sollecitazioni provenienti dai cittadini che hanno segnalato il problema”. La Rosa si rivolge al sindaco Nicosia affinché “possa intervenire – dice – in maniera celere garantendo il ripristino dell’ordine e della pulizia, anche collocando altri cassonetti. Se il primo cittadino non adempierà a quello che è il suo ruolo istituzionale, sollecitando gli uffici, sono pronto io, con scopa e paletta, a ripulire l’area incriminata”. Il sopralluogo in via Marangio

RAGUSA, EMERGENZA IDRICA PER CHIAVOLA LE SCELTE DEL COMMISSARIO SI SONO RIVELATE PERDENTI

“La scelta, molto politica e poco tecnica, di suddividere l’emergenza idrica a tutta la città si sta rivelando un boomerang. Infatti, se l’obiettivo era quello di alleviare i disagi non solo non è stato raggiunto ma si è finito, addirittura, con l’estendere il problema a tutta la città, anche a quelle zone che prima non avevano sofferto assolutamente la penuria d’acqua”. E’ quanto afferma il presidente dell’associazione politico culturale “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, dopo essersi reso conto che il numero delle segnalazioni di disservizi, negli ultimi giorni, è praticamente raddoppiato. “E lo diciamo a ragion veduta – afferma Chiavola – in quanto, avendo contatti, per motivi professionali, con chi opera nel settore dell’amministrazione dei condomini, ci è stato riferito che le telefonate di protesta sono raddoppiate certificando che la soluzione ideata a palazzo dell’Aquila sia stata tutt’altro che lungimirante”. Chiavola chiede al commissario Rizza di evitare che l’emergenza raggiunga dimensioni così estese, di fatto interessando tutta la città, e di trovare altre soluzioni. Mario  Chiavola

CARENZA IDRICA A RAGUSA, ADICONSUM IN CAMPO

adiconsum_logoL’associazione dei consumatori aveva sin da subito evidenziato la grave situazione venutasi a creare a Ragusa a seguito della chiusura, per inquinamento, di due pozzi che garantivano l’approvvigionamento idrico di buona parte della città. Scrive oggi Adiconsum: “L’Amministrazione Comunale ha cercato di far fronte alla situazione, ma a nostro avviso, con risultati assai scarsi, viste le numerose segnalazioni pervenute ai nostri sportelli da parte dei cittadini. I pochi mezzi messi a disposizione, la confusione nelle prenotazioni e nella gestione degli interventi, sta creando – scrive Adiconsum – un forte malessere fra i cittadini i quali sono costretti a rivolgersi a ditte private per l’approvvigionamento idrico con evidente danno economico non sostenibile da tutti. La cosa più inverosimile è quando ci viene riferito da alcuni cittadini, fra i quali qualcuno ha dei familiari con gravi disabilità, che si vedono messi in lista d’attesa per oltre una settimana, mentre altri ricevono giornalmente l’approvvigionamento idrico. E’ indubbio che situazioni del genere sono inqualificabili e intollerabili in una società civile che dimentica, forse, che l’acqua è fra i beni primari irrinunciabili. La gravissima responsabilità circa la chiusura dei pozzi, da imputare all’Amministrazione, – scrive Adiconsum – che sapeva della problematica, e l’incapacità nella gestione dell’emergenza ci ha spinti a chiedere un incontro con l’Amministrazione, ma non abbiamo avuto riscontro. Sollecitiamo ancora una volta l’Amministrazione – scrive il Presidente Adiconsum Gianni Cerruto – ad informare i cittadini sull’evoluzione del problema, dei tempi previsti per il ritorno alla normalità e delle soluzioni messe in atto per la salvaguardia, anche futura, della salute pubblica”. Adiconsum invita il Comune di Ragusa a rivedere la organizzazione del servizio di approvvigionamento acqua impiegando tutte le risorse ricorrendo, se necessario, ad un incarico a ditte esterne con un unico centro di smistamento delle chiamate. “Se questa situazione dovesse perdurare – scrive Adiconsum – la nostra associazione valuterà l’ipotesi di promuovere una Class-Action per la difesa dei diritti dei cittadini”.

 

Mozione di sfiducia al Sindaco di Ispica Rustico

imagesI consiglieri comunali Salvatore Rustico e Biagio Solarino eletti nella Lista Libertà e Buon Governo nelle elezioni amministrative tenutesi a Maggio del 2010, a quasi tre anni di gestione del Comune da parte del Sindaco Pietro Rustico hanno depositato una mozione di sfiducia. Per i due consiglieri il sindaco, al suo secondo mandato, non è riuscito a rispettare gli impegni presi (piano regolatore generale, piano strategico per lo sviluppo della fascia costiera, completamento piscina comunale, teatro comunale). “Il problema, però, – scrivono i consiglieri ispicesi Biagio Solarino e Salvatore Rustico – non è quello che pur essendo stato promesso non si è fatto, ma quello che pur non essendo stato promesso si è, invece, fatto: ci riferiamo al disastro economico e finanziario in cui versa la nostra città”.

 

AEROPORTI, LA GIUNTA REGIONALE A DIFESA DI COMISO NELLA CONFERENZA STATO-REGIONI

aeroporto_di_comiso_NL’on. Pippo Digiacomo esprime plauso per la decisione del presidente della Regione Crocetta di sostenere in sede di conferenza Stato-Regioni l’inserimento dell’aeroporto di Comiso tra gli scali di interesse nazionale. Nei prossimi giorni, così come riferito dalla presidenza della Regione, i tecnici del dipartimento regionale Infrastrutture e mobilità parteciperanno al tavolo tecnico della conferenza Stato-Regioni per far valere le motivazioni e le ragioni a difesa a dell’aeroporto di Comiso.

Cosa c’è dopo Nello Dipasquale? Riflessioni per battere la destra

La candidatura di Cosentini è una buona notizia per la sinistra ragusana. Sarebbe stato imbarazzante e deprimente che l’opportunistico passaggio di Nello Dipasquale nello schieramento di Crocetta sfociasse per le amministrative di maggio nel dialogo e nell’intesa con l’area del centrosinistra; ma questo ulteriore pasticcio non accadrà perché l’ex sindaco è giunto all’apice dei suoi vertiginosi avvitamenti schiantandosi con una bella culata nella realtà, quella dove le cambiali vanno rispettate. La promessa a Cosentini doveva essere mantenuta, altrimenti Dipasquale si sarebbe ritrovato senza la forza dei suoi fedelissimi e in compagnia dei suoi molteplici inganni, in uno spazio sconosciuto e ostile – il centrosinistra – che lo ha accolto solo perché Crocetta ha raccattato di tutto nell’isola per giungere al traguardo della vittoria e si è impuntato per inserire l’ex sindaco che sbavava per raggiungere la poltrona da deputato. E’ superfluo ricordare la cronaca di queste ultime settimane con Dipasquale che fugge dal gruppo di Territorio, abbandona Andò, si accuccia con Megafono, si becca i rimproveri del Presidente, è sotto osservazione dal nuovo gruppo della lista Crocetta, insomma agisce in piena sintonia con la sua indole. Il patto con Cosentini è la conferma che l’antica alleanza fra i due è prevalente e trascende dalle necessità contingenti – l’invenzione di Territorio, il ricollocamento a sinistra -; è un patto che li lega in modo indissolubile, è quella colla cuffarianberlusconiana che ha ridotto Ragusa allo stremo, con l’acqua avvelenata, gli indigenti usati e gettati, i servizi pubblici più importanti nelle mani di compari utili per infilare in ditte e cooperative i raccomandati della cricca al potere, i costruttori sempre soddisfatti nell’ottusa brama di devastazione, per non parlare dei sei anni di prepotenza e ignoranza divenuti stili di condotta a supporto delle già fragili inclinazioni e aspirazioni di una piccola città come Ragusa. Non serve continuare, sappiamo cosa hanno fatto. Ed è appunto il riproporsi come artefici di questa storia – la presentazione della candidatura di Cosentini parla di continuità con la nefasta amministrazione – che marca il confine. La destra, ovvero Cosentini, – l’indigenismo di Territorio è una robaccia che è servita solo per affrancarsi dal Pdl, e allora chiamiamo le cose con il loro autentico nome, la destra – dovrà spartirsi l’elettorato di Dipasquale, molto intaccato e residuale (4000 voti su Ragusa erano la quota minima, e questo ha ottenuto) con gli altri tre – Migliore, Barone, e Mallia – oppure due se Pdl e Pid si accorderanno magari attraverso le primarie. Sono tanti, sono in tre nello stesso bacino elettorale. Cosa deve fare la sinistra? Un programma unico, contemporaneo, alternativo al vecchio e al marcio che abbiamo subìto, e soprattutto aggregante e che contempli tutte le anime: i socialdemocratici, i comunisti, i socialisti, i moralisti indignati, gli ambientalisti. Serve il Pd, la Città, Rivoluzione Civile, Sel, tutti. E’ fattibile, non è un sogno. Si dirà: il Pd è spaccato. Sì è vero. C’è Gianni Battaglia che ingrassa a furia di masticare rancore, e quindi ci appelliamo al suo istinto di conservazione invocando l’urgenza di una dieta, altrimenti si spegnerà di rabbia e non lo desideriamo. C’è Calabrese a cui va l’onore di essersi caricato il coraggio e la grinta dell’opposizione, che vuol fare il sindaco? Ed allora dobbiamo fargli capire che chi tesserà bene la tela sarà riconosciuto con sincerità come il rappresentante da offrire all’elettorato. C’è Giorgio Chessari che sdegna i viventi e si rifugia nel salotto delle mummie? Lo metteremo in mezzo tutto fasciato, protetto da polvere e saggezza, e sarà un sostegno. C’è la Città che vuole il certificato di purezza? E’ una giusta pretesa, occorrerà che diventi una linea dirimente. C’è Giovanni Iacono che sfugge, si fa vedere in giro con Ciccio Barone, e si trincera dietro Partecipiamo? Abbiamo bisogno del suo moralismo, è una esigenza fondante. E poi ci sono i veri socialisti che non potranno riconoscersi con la Migliore a cui va dato il premio del protagonismo per la loro sublime idealità. C’è la forza straordinaria di Megafono – che a livello provinciale è in conflitto con Dipasquale – che è da sfruttare per la novità e la capacità di attrazione. Quanto si può lavorare in questi mesi per salvare Ragusa e ritrovarsi a pensare con verità, pulizia, amore verso il prossimo e verso il bene comune! Anche con i grillini, che molto probabilmente arriveranno al ballottaggio, bisogna tentare di stilare una piattaforma comune con in primo piano l’ambiente e l’innovazione tecnologica, pur avendo la consapevolezza che avranno il diktat di andare da soli (già si fa il nome per il candidato sindaco, un giovane ingegnere, Piccitto) e si deve dialogare con loro. Credetemi non è la lezioncina di una compagna priva di realismo; è la nuova sinistra che si deve imporre, dopo il grigiore di questi anni ai limiti della democrazia, per una Ragusa giusta. cucù

BANDI PER SUSSIDIATI

La prima bozza del primo bando di lavoro che coinvolgerà i lavoratori indigenti del Comune di Ragusa sarà sottoposta entro giovedì prossimo all’attenzione dei capigruppo consiliari. E’ quanto confermato dal rappresentante del Governo nazionale, ieri mattina, a conclusione del vertice che si è tenuto in Prefettura per analizzare nel dettaglio la problematica dei bandi di lavoro da assegnare alle cooperative sociali di tipo b. Il primo bando di lavoro che il Comune pubblicherà riguarderà il servizio di pulizia e custodia delle ville comunali di Ragusa. Si tratta di due siti principali, cioè Villa Margherita e i Giardini iblei, e di due ville periferiche (fra queste rientrerà certamente la villetta di via Archimede). E’ compresa anche quella di Marina di Ragusa per la quale sarà previsto un potenziamento del servizio durante il periodo estivo. In particolare questo bando, che verrà assegnato alla cooperativa che lo prenderà in appalto, coinvolgerà 17 indigenti, unità operative che lavoreranno part-time, e che saranno assunte con un contratto collettivo nazionale. E’ stato istituito un ticket per la fruizione dei bagni pubblici sul territorio comunale che dovrebbe consentire di implementare un introito che in parte dovrebbe sostenere i costi della gestione del servizio stesso. Al vertice di ieri, oltre naturalmente al prefetto Annunziato Vardè e al commissario straordinario Margherita Rizza hanno partecipato il vice prefetto Iacolare, il dirigente del settore Servizi sociali del Comune, Alessandro Licitra, i rappresentanti della Cgil Nicola Colombo e Michele Mililli e una rappresentante del Comitato degli indigenti Anita Scala. La prossima settimana, probabilmente il 14 febbraio, si terrà una riunione fra il Prefetto e i capigruppo consiliari (per esaminare la bozza di questo primo bando di lavoro) e un incontro fra i rappresentanti sindacali e delle cooperative centrali. E’ probabile che a fine mese si dovrebbe mettere a punto questo bando per avviare il procedimento nel mese di marzo. In questo modo il bando per l’erogazione dei sussidi agli indigenti e il bando di lavoro per i servizi di pulizia e custodia delle ville comunali dovrebbero procedere di pari passo e per entrambi i bandi si farà riferimento a un’unica graduatoria.indigenti 2

Scarso incontra il governatore Rosario Crocetta

Il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso ha incontrato a Palazzo dei Normanni il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta per chiedergli un segnale forte in tema di infrastrutture. Scarso ha chiesto un impegno preciso del governo per il finanziamento della viabilità a supporto dell’aeroporto di Comiso e delle altri grandi infrastrutture del territorio ibleo (porto di Pozzallo e autoporto di Vittoria) che prevede come da progetto una spesa di 105 milioni di euro. La Provincia ha già elaborato il progetto definitivo e nell’accordo di programma di attuazione dei fondi ex Insicem ha 16 milioni di euro a disposizione per la realizzazione dell’opera. Proprio per rendere fattibile la realizzazione di questi collegamenti c’è l’esigenza di programmare un impegno finanziario della Regione Siciliana e nel documento di programmazione economica è stata appostata una somma di 30 milioni di euro; il resto viene previsto nel 2014-2020. Al governatore siciliano, il Commissario Giovanni Scarso, introdotto dal coordinatore provinciale di Megafono, Claudio La Mattina, ha chiesto anche una maggiore attenzione per il trasporto ferroviario nell’ambito della rimodulazione del contratto di servizio con Trenitalia.croco1

Ragusa, passaggio livello Via Paestum: perplessità dal Pid

giorgio_mirabella_ottobre_2012“Siamo consapevoli che l’intervento messo in campo dal Commissario straordinario del Comune, dott.ssa Margherita Rizza, nell’incontro con Ferrovie dello Stato sul passaggio a livello di Via Paestum, non poteva esser oltremodo risolutivo”. E’ quanto sostenuto da Giorgio Mirabella, capogruppo Pid Cantiere Popolare al Comune di Ragusa. “Mi sento però di avanzare una perplessità e in modo contestuale una richiesta. La chiusura del passaggio a livello e la conseguente realizzazione del sovrapasso comunale, nei fatti comunque taglierebbero in due la città. Da questo punto di vista, mi chiedo e chiedo al Commissario come ci si dovrà comportare – dice Mirabella – con i mezzi di soccorso che, non potendo più attraversare il varco del passaggio a livello dovranno compiere un giro viario piuttosto tortuoso e decisamente più lungo? Stessa cosa dicasi per, speriamo non accada mai, eventuali calamità naturali. Si sa bene che i ponti e i cavalcavia, in caso di sisma o più semplicemente di ghiaccio sulla sede stradale, non possono essere attraversati, dunque i cavalcavia esistenti in zona (in Via Zama e quello che conduce in contrada Selvaggio) non potranno esser percorsi, come si dovrà fare? Verrebbe da rispondere – scrive Mirabella – che basterebbe percorrere Via Napoleone Colajanni per immettersi in Via Archimede, ma anche lì c’è il ponte, raso strada, sotto cui passa la ferrovia, dunque sarebbe inaccessibile. L’unico passaggio su terrapieno dove insiste la tratta ferroviaria, sicuro al transito dei mezzi, è proprio quello del passaggio a livello. Il Commissario ha già previsto un intervento in termini di pianificazione della viabilità cittadina nella zona? Propongo, – scrive Mirabella – di chiedere alla Prefettura la convocazione di un tavolo tecnico alla presenza, oltre che del Comune, anche della Protezione Civile per meglio capire limiti ed esigenze di questo provvedimento. Noi cittadini – scrive Mirabella – brancoliamo nel buio, ma credo sia opportuno essere messi a conoscenza di cosa realmente comporterà la chiusura del passaggio a livello di Via Paestum. Rilancio la convocazione di un Consiglio comunale aperto, con la partecipazione di residenti e commercianti.

 

Patto dei Sindaci: dalla Regione 50 milioni di euro per i Comuni

incontro-sindaci-iblei-sindacatiSi è svolta, presso la sala conferenze del Palazzo di viale del Fante a Ragusa, una giornata formativa per tecnici, funzionari ed amministratori dei Comuni ragusani, su “Patto dei Sindaci: impegni e atti della pubblica amministrazione”. Presenti i rappresentanti di quasi tutti i Comuni della provincia e i tecnici ed esperti di Svimed, il seminario si tenuto nell’ambito del Piano di assistenza e accompagnamento ai processi di adesione ad Agenda 21 locale della Provincia Regionale di Ragusa. Il Patto dei Sindaci costituisce “un patto e un impegno programmatico per il Comune firmatario che assume solennemente e formalmente nei confronti dei propri cittadini e della Comunità Europea di conseguire entro il 2020 gli obiettivi della riduzione del 20% delle emissioni climalteranti, dell’aumento del 20% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, del risparmio del 20% dei consumi di energia. Attraverso la adesione al Patto, il Comune si impegna entro un anno della formale ratifica, a dotarsi di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), il documento chiave che definisce le politiche energetiche che i Comuni intendono adottare per perseguire lo obiettivo del 20-20-20”. Data l’importanza dell’iniziativa, la Regione Siciliana per la redazione dei PAES, con delibera di giunta del 30 novembre 2012, ha messo a disposizione dei Comuni siciliani 50 milioni di euro a valere sui fondi P.O. Fers Sicilia 2007/2013 Obiettivo Operativo 2.1.2. Si è deciso di costituire un gruppo di lavoro, con il supporto di una segreteria per il coordinamento tecnico messa a disposizione dalla Provincia, in relazione agli atti propedeutici necessari per accedere ai finanziamenti regionali per la redazione dei PAES e per l’implementazione delle attività previste.

Primarie ad Acate per le amministrative

pdE’ stato sottoscritto da tutti i responsabili dei gruppi politici: Pd, Rinascimento Acatese, Voce Popolare, Gruppo consiliare Ex An, il regolamento delle Primarie per le elezioni Amministrative 2013. Possono partecipare alle elezioni primarie tutti i cittadini acatesi a partire da 16 anni e tutti i residenti comunitari. Le primarie si terranno il 24 marzo dalle 8 alle ore 21 nella sede del Pd. Le candidature, sottoscritte da almeno 100 elettori, dovranno essere presentate entro le ore 20 del 14 Marzo 2013. La coalizione prenderà il nome: Uniamo Acate

 

Scroll To Top
Descargar musica