L’anno che viene sarà ancora più difficile per chi vive con il sussidio a Ragusa, per chi lavora per tre mesi custodendo ville comunali e bagni pubblici, e poi per altri tre mesi resta a casa. Le regole sono cambiate. Ai Servizi sociali saranno fatti dei bandi con graduatorie. Il cambiamento, però, non piace agli indigenti del capoluogo, che da tre giorni continuano a protestare davanti al palazzo del Comune. Per capodanno non avranno nulla da festeggiare, ma lanciano un invito alla cittadinanza. “Chi vuole esprimere solidarietà per la nostra causa, chi vuole fare un brindisi per strada dice uno di loro, Alessio Virzì – può farlo insieme a noi, qui sul marciapiede di corso Italia”. Luisa, una delle donne che stanno manifestando, lancia un appello anche al Commissario straordinario. “Se la signora è mamma e moglie, dovrebbe capirci – dice – perché non ci autorizza nemmeno a montare una tenda, per poterci riparare dal freddo? Non siamo dei canià”. In questa prima protesta dei poveri di Ragusa – è la prima volta che nel capoluogo gli indigenti manifestano contro i tagli ai servizi sociali ci sono anche dei bambini. Fra di loro Salvatore, 5 anni. A Natale sotto l’albero ha trovato un unico regalo utile: un giubbotto blu, che ora indossa. Poi c’è Francesco, che inizia a capire perché la sua mamma anziché andare a lavorare alla villa comunale, resta giorno e notte, davanti al palazzo del Comune, a protestare. “Ci hanno detto che adesso lavorerà di più chi ha più bisogno, chi ha più figli, chi possiede più requisiti per entrare in queste graduatorie – dice un manifestante – e chi ha un solo figlio ed è disperato e non ha lavoro che fa? Si ammazza?”. La cosa che urta di più chi da tre giorni presidia il marciapiede di corso Italia, è il non essere considerati. Ancora una volta questa gente si sente invisibile. “Voglio comunicare col Commissario, tramite voi giornalisti, visto che non mi concede la parola – dice Virzì – voglio sapere perché non ci vuole incontrare, perché in questi giorni è entrata ed uscita dal palazzo scortata dai vigili urbani e sempre dall’uscita posteriore, che dà sull’atrio del palazzo della Prefettura? Perché ha paura di noi? Siamo solo persone che vogliamo essere trattate come persone”. Perfino l’usciere quando apre e chiude il portone del palazzo comunale, venerdì, si è fatto scortare da qualche vigile urbano. Tutti i cittadini possono entrare a palazzo dell’Aquila, ma nessun manifestante può varcare quel cancello: pena una denuncia alla Digos. Venerdì la Caritas ha portato di nuovo da mangiare agli ultimi di Ragusa.
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LA GUERRA DEI POVERI AL COMUNE DI RAGUSA Il cons. Barone: “Negano soldi agli indigenti mentre assumono dirigenti”
“Va fatta chiarezza sul bilancio del Comune. Non è possibile che non ci siano i soldi per i sussidi e nel giro di dieci giorni a palazzo dell’Aquila si assumono quattro dirigenti”. Ci va pesante, l’ex assessore ai Servizi sociali Francesco Barone che venerdì mattina in un confronto avuto con il Commissario straordinario, Margherita Rizza, si era fatto portavoce della richiesta dei manifestanti, che da tre giorni tentano di incontrare il funzionario della Regione. “Da parte del Commissario ho avuto un diniego – spiega Barone – non vuole incontrare chi protesta, perché mi ha riferito che viene da Palermo e conosce bene queste situazioni, ma qui a Ragusa non sono tutti delinquenti. Queste persone chiedono soltanto rispetto e dignità e di essere trattati come pari e se la signora non parla con loro, dimostra che non li considera suoi pari”. Barone ha chiesto alla Rizza di autorizzare i manifestanti ad entrare nell’atrio del municipio, per ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Ma anche questa istanza non è stata accolta. “Noi siamo convinti che l’aumento dell’Imu serviva solo per coprire un buco di bilancio – conclude – e le anomalie del bilancio non possono essere ora risolte a carico delle fasce più deboli”.
ANTONELLO BUSCEMA NON SI DIMETTE DA SINDACO DI MODICA E SI RITIRA DALLE PRIMARIE
A sorpresa si ritira, il giorno prima del voto, uno dei dieci candidati per le primarie del Pd in provincia di Ragusa per definire i due candidati, un uomo e una donna, che saranno inseriti nelle liste Pd per le prossime politiche. Buscema si sarebbe dovuto dimettere entro sabato 29 dicembre. Con una nota ha fatto sapere che la reazione che ha provocato nella maggior parte dei modicani l’eventualità che lasciasse la carica di sindaco lo ha fatto riflettere. Nella sostanza il sindaco di Modica Antonello Buscema dichiara di essersi convinto che molti modicani non condividevano la sua scelta di lasciare il ruolo di sindaco, ritenendolo come un tradimento del mandato o come un abbandono della nave per perseguire ambizioni personali.
RAGUSA, TAGLI AGLI INDIGENTI: ITALIA DEI VALORI APPOGGIA LA PROTESTA
“E’ politicamente ignobile, amministrativamente sbagliato e umanamente inaccettabile che centinaia di persone indigenti vengano lasciati senza il sussidio che per la maggior parte dei casi era un sussidio di lavoro perchè garantivano i servizi nelle ville comunali, nel verde, negli impianti”. Così esordisce Giovanni Iacono coordinatore provinciale di IdV che prosegue: “Il nostro gruppo consiliare è impegnato a definire le norme per regolamentare i sussidi e i sussidi di lavoro ma non possiamo certo attendere l’approvazione del regolamento perchè le persone e le loro famiglie hanno diritto ad avere il lavoro che avevano ottenuto e da quel lavoro trarre quel poco che basta per il pane quotidiano. Il Commissario al Comune di Ragusa prima di pensare a dirigenti e posizioni organizzative varie è bene che ripristini immediatamente i sussidi di lavoro”. Sante parole perchè è incomprensibile il taglio ai sussidi quando nelle stesse ore vengono richiamati come dirigenti la dottoressa Pagoto e il dottore Spata che costeranno, ognuno, più di 100 mila euro l’anno. Ragusa è il comune di Sicilia in pole position come spesa per figure dirigenziali, un lusso che non conosce crisi – questa la vivono solo i poveretti. Ufficio Comunicazione
PRIMARIE PD DEL 30 DICEMBRE
In vista delle elezioni primarie del 30 dicembre per la scelta dei candidati alle elezioni politiche, la segreteria cittadina del Partito Democratico di Ragusa ha incontrato i candidati che hanno richiesto una interlocuzione. “Riteniamo che il fine da perseguire – chiarisce la segreteria in un documento – sia l’unità del partito ed in tal senso la scelta, fatta da Peppe Calabrese e Giancarla La Cognata, in sede di direzione provinciale, di ritirare le candidature rispecchia il senso di responsabilità che riteniamo debba animare tutti i soggetti coinvolti in queste consultazioni. Avremmo infatti potuto decidere di portare avanti le suddette candidature, che avevano e hanno un grande riscontro nella nostra base, ma di certo non sarebbe stato un passo avanti nella direzione di comporre le divisioni che attraversano il nostro partito. Con questo obiettivo, abbiamo incontrato i candidati, spiegando le ragioni della nostra scelta ed invitando tutti ad un tentativo di sintesi, per addivenire ad una candidatura unitaria che potesse esprimere con forza la legittima aspirazione del partito e della città tutta di essere rappresentati nel Parlamento della Repubblica”. Per tali motivi, proseguendo il percorso politico di unità avviato con le elezioni regionali, la segreteria del circolo Pd di Ragusa invita tutti gli iscritti e gli elettori del Partito Democratico che hanno partecipato alle primarie del 25 novembre a recarsi nella giornata di domenica al Teatro Tenda di contrada Tabuna e a votare per i candidati ragusani. “L’auspicio è che sia una giornata di festa per la democrazia, come già lo sono state il 25 novembre ed il 2 dicembre scorsi” – conclude la segreteria del Pd Ragusa.
Curricula per la Vittoria Mercati
Nominati liquidatori Amiu
Il sindaco di Vittoria ha nominato i tre componenti, di cui uno con funzioni di presidente, del Collegio dei liquidatori dell’Amiu. Si tratta di Gaetano Spina, presidente, e di Luca Genovese e Maurizio Guadagnino. Tale Collegio è stato autorizzato, nell’ordinanza suddetta, a continuare provvisoriamente, per motivi di interesse generale e di ordine igienico sanitario, l’attività – ma solo quella ordinaria – dell’Amiu; tale autorizzazione vale soltanto per il periodo necessario all’espletamento della gara di affidamento del servizio a terzi, al fine di evitare disagi all’utenza. L’ordinanza chiarisce, inoltre, con un apposito articolato, tempi e modalità operative del Collegio stesso.
PRIMARIE PD
Il coordinamento per le elezioni primarie del 30 dicembre informa che coloro che nelle primarie del 25 novembre e 2 dicembre scorsi hanno votato in altre province d’Italia e ora intendono farlo in provincia di Ragusa, sono invitati ad avanzare apposita richiesta inviando un’email al seguente indirizzo di posta elettronica salvo.zagosta email deve pervenire entro le ore 21 di venerdì 28 dicembre.
Sarà ampliato il cimitero di Marina
E’ stata accettata dai proprietari del terreno confinante il cimitero di c.da Gaddimeli, la proposta presentata dal Comune capoluogo ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprio. A renderlo noto è il consigliere comunale Emanuele Distefano. Al servizio Espropriazioni i proprietari del terreno hanno presentato un documento in cui sottolineano la “formale accettazione” del provvedimento sulla scorta degli accordi già presi.
Gli insopportabili privilegi per i deputati regionali
Il presidente della VII Circoscrizione dei Lions Clubs siciliani, Antonio Corbino, ha scritto una lettera aperta ai neo-deputati regionali della Provincia di Ragusa chiedendosi: “Perché si dovrebbe tollerare l’assegnazione ai gruppi parlamentari o consiliari di eccessive sovvenzioni, la cui funzione appare ormai, agli occhi di tutti i cittadini, quella di coltivare in modo incongruo quei privilegi e, come minimo, di perpetuare il consenso usando in modo superficiale – e in definitiva illecito – danaro pubblico?”. Antonio Corbino chiede inoltre ai parlamentari iblei per quale ragione i cospicui rimborsi di spese ai deputati vengono dati senza alcun controllo e perché, con riguardo alle nomine e agli incarichi nel campo della sanità, dell’edilizia pubblica, delle consulenze, l’ultima parola deve essere quella del potente politico del territorio in cui è stato eletto. “Siamo molto turbati per la condotta di politici che, – dichiara l’esponente dei Lions – pur militando in associazioni e gruppi cattolici o in organizzazioni aventi scopi umanitari, non esitano ad accettare doni di vario genere da persone amiche con le quali hanno rapporti politici di carattere economico. La disistima sociale verso costoro è destinata ad aumentare se questi comportamenti vengono posti a confronto con il disagio economico che affligge molti italiani e, in particolare, i siciliani, che, per una quota di quasi il 30 %, vivono sotto la soglia di povertà. Come può conciliarsi questo stridente contrasto – scrive il presidente Lions Antonio Corbino – con l’attenzione speciale che si dovrebbe avere per chi vive nell’indigenza”?
DOMENICA 30 DICEMBRE LE PRIMARIE DEL PD
Saranno dieci in provincia di Ragusa i candidati per le primarie del partito democratico. Antonello Buscema che, per partecipare, dovrà dimettersi da sindaco di Modica entro sabato 29 dicembre; Gianni Battaglia, Giorgio Massari, Angela Barone e Maria Licitra di Ragusa; Salvatore Di Falco e Rosa Perupato di Vittoria, Gigi Bellassai di Comiso, Venerina Padua di Scicli, Peppe Roccuzzo di Ispica. Gli elettori delle primarie potranno esprimere due voti, uno per la lista maschile ed uno per le donne. In provincia di Ragusa saranno inseriti nelle liste del partito per le prossime elezioni politiche il candidato uomo e la candidata donna che avranno riportato più voti nelle primarie del 30 dicembre. Le elezioni politiche si terranno quasi sicuramente il 24 febraio e si voterà con la vecchia legge che non permette agli elettori di esprimere le preferenze.
Il consigliere comunale di Ragusa Giovanni Di Mauro dice no ai tagli sul trasporto dei disabili
Giovanni Di Mauro afferma che non si può proporre a persone con gravi problemi di “arrangiarsi” da soli per raggiungere le sedi di cura perche’ il comune di Ragusa non ha piu’ i soldi per garantire questo servizio e non si possono effettuare altri tagli che mettono in difficoltà le persone meno abbienti. “Penso sia opportuno – continua il consigliere comunale di Cantiere Popolare – che qualsiasi decisione di tale rilevanza sociale debba necessariamente essere discussa in una seduta del Consiglio Comunale aperta, in modo che anche le parti interessate, sindacati, associazioni di categoria e cooperative, abbiano la possibilità di poter dire la loro e cercare insieme soluzioni alternative”. Nella qualità di Presidente della Commissione Attivita’ Sociali del Comune di Ragusa, Giovanni Di Mauro convocherà con urgenza la Commissione per affrontare tale problematica e propone per l’anno 2013 di utilizzare parte delle somme ricavate dalla tassa di soggiorno, se necessario cambiando il regolamento, per garantire alle fasce più deboli quegli aiuti e quei servizi di cui non possono fare a meno. Di Mauro aggiunge che Cantiere Popolare ha fatto delle proposte per ridurre i costi della politica e avere così a disposizione ulteriori somme per aiutare le persone in gravi difficoltà.
PRIMARIE PD A RAGUSA Calabrese e Lacognata fanno un passo indietro
“La direzione provinciale di oggi sancisce il momento di salute politica che vive il nostro partito”. Lo dice il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, il quale sottolinea come “il Pd, oggi, sia l’unica forza politica che decide di affidare agli elettori, anche se su una base limitata, la scelta dei parlamentari nazionali da candidare, in un panorama politico che vede sempre più le segreterie dei partiti riferimento verticistico di scelte. La notevole quantità di uomini e donne che hanno presentato candidature costituisce una ricchezza oltre a fare emergere la voglia di contribuire alla crescita del Pd. Tuttavia, ancora una volta, emerge l’anomalia, a Ragusa, di un partito diviso che non è in grado di fare sintesi”. “Tre candidature maschili e tre femminili solo nella città capoluogo rivelano che, con un gruppo dirigente così frammentato, – continua Calabrese – si rischia ancora una volta di fare il gioco di chi, invece, seppur con mille diversità, riesce a fare sintesi su candidature unitarie”. Sono queste le motivazioni che, per senso di responsabilità, hanno convinto il segretario cittadino Giuseppe Calabrese e la coordinatrice Donne Pd, Giancarla Lacognata, a compiere un passo indietro “con l’obiettivo di avviare una sintesi che sfoci alla candidatura unitaria di un uomo e di una donna così come è accaduto nel resto della provincia. – continua il segretario cittadino del Pd – L’auspicio è che anche altri candidati della città rinuncino alla candidatura in modo tale da concentrare voti locali su un unico soggetto che agli occhi degli aventi diritto possa risultare vincente e non inneschi meccanismi centrifughi che spostino voti altrove. Il nostro partito, nei prossimi mesi, sarà impegnato non solo nelle elezioni nazionali ma anche in quelle amministrative e si adopererà per la scelta del candidato sindaco. Ma non dobbiamo dimenticare che ci saranno pure le elezioni provinciali, se si andrà al voto, oltre ai congressi provinciali e locali. Ogni dirigente che intende scommettersi potrà farlo nel contesto di una delle suddette competizioni, seguendo il suo naturale percorso politico anche sulla scorta delle esperienze accumulate”. L’appello finale di Calabrese è alla sintesi e alla maturità.
Interrogazione parlamentare di Giorgio Assenza sull’aeroporto di Comiso
Con un’interrogazione al Presidente della Regione, all’Assessore per le Infrastrutture e della Mobilità e all’Assessore per le Attività Produttive, il Vicepresidente dell’Ars, On. Salvo Pogliese, e il Parlamentare del PdL, On. Giorgio Assenza, chiedono al governo della Regione di attivarsi per portare alla piena operatività l’aeroporto Magliocco di Comiso e per inserirlo nel novero degli aeroporti di interesse nazionale per scongiurarne il definanziamento da parte dell’Unione europea. La mancata immediata operatività dell’aeroporto, secondo quanto scritto da numerosi organi di stampa, potrebbe determinare l’apertura di una procedura di infrazione con il conseguente possibile rischio di una richiesta di restituzione dei fondi messi a disposizione dalla unione che ha stanziato circa 20 milioni di euro di fondi strutturali per la costruzione dell’aeroporto. Pare poi che il Governo nazionale vuole ridurre gli aeroporti di interesse nazionale a non più di una trentina, con ciò ventilando il rischio che il Magliocco di Comiso venga considerato aeroporto regionale con conseguenti oneri a carico della Regione Sicilia.
Ragusa, aggiudicato alla Sikuel la gestione software dei cimiteri
Il Comune di Ragusa ha deciso di affidare alla ditta Sikuel Srl di Ragusa la fornitura del software per i servizi cimiteriali. A darne notizia il consigliere comunale Emanuele Distefano che dichiara: “Trova così soluzione un aggiornamento al passo con i tempi per un servizio essenziale per gli utenti dei tre cimiteri cittadini. Si tratta della fornitura e installazione di programmi gestionali relativi alle lampade votive e ai servizi cimiteriali a cura del personale comunale incaricato. Inoltre, è stato previsto il servizio ordinario di assistenza e manutenzione software, la rendicontazione degli incassi provenienti da Banco Posta, il ripristino degli archivi danneggiati, e l’interconnessione di servizi web per gli avvisi di pagamento con bollettino postale premarcato, verifica e stampa estratto conto”.
Anno nuovo, Tagli nuovi
È notizia di questi giorni, in cui ogni cittadino si prepara alla festa del Natale con la dovuta parsimonia che questi tempi ci dettano, che uno dei pochi servizi in atto per le persone disabili e bisognose di prestazioni fisioterapiche messo a disposizione dal comune di Ragusa venga sospeso con decorrenza 1 gennaio 2013. Su questo taglio interviene Sel che scrive: “Il servizio di cui si parla è proprio quello che garantisce ai non deambulanti, ai bambini, agli anziani, il trasporto dalle loro abitazioni ai centri di riabilitazione, visto che il servizio sanitario nazionale/regionale non può sostenere i costi per il trattamento specifico presso le loro case. Infatti nei giorni prestabiliti (in molti casi insufficienti ma purtroppo così disposti grazie al piano di rientro della sanità siciliana degli ultimi anni) si registrava una grande partecipazione alle pratiche fisioterapiche. Aderiscono infatti a questa iniziativa – ricorda Sel – persone che pur gravando, loro malgrado, sulla propria famiglia possono fare la terapia fisica prescritta nelle ore mattutine senza ulteriormente sovraccaricare quegli amici e parenti che hanno comunque i loro personali adempimenti di lavoro e che non possono chiedere permessi per accompagnare il bambino o il genitore o il fratello non deambulante. I tagli di spesa non devono penalizzare quei cittadini che vedono scemare la priorità dei loro servizi indispensabili. Questi cittadini hanno il diritto e il dovere di seguire le prescrizioni fisioterapiche, e la società civile deve loro garantire le condizioni, anche logistiche, per ottemperare al compito di salvaguardare la salute del disabile ed evitare, o almeno cercare di fermare, l’inesorabile progressione della patologia”. Sel sollecita la Amministrazione Comunale a provvedere all’immediato ripristino del servizio.
Alberghiero nella base Nato, sì dal Pdl di Comiso
Il Pdl si dice compiaciuto per la proposta avanzata dal Sindaco Giuseppe Alfano di utilizzare locali, in particolare le cucine, nell’ex Base militare presso l’aeroporto di Comiso, per l’apertura di un Istituto Professionale Alberghiero. “Ciò verrebbe incontro – si legge in una nota – alle esigenze della popolazione studentesca offrendo un’opportunità oggi particolarmente valida per i giovani comisani che, peraltro, in numero considerevole si recano a frequentare tale corso di studi in altri Comuni. E’ auspicabile che tale proposta possa essere accolta con il risultato di un ampliamento della gamma dell’offerta formativa medio superiore a Comiso, con costi di attivazione contenuti”.
Nasce l’associazione politico-culturale Youpolis
Youpolis vedrà impegnati i giovani nella realizzazione di idee, iniziative e, nel prossimo futuro, anche progetti per migliorare la vivibilità delle città: sono questi gli obiettivi di dell’associazione Youpolis che è nata dal laboratorio informale avviato da alcuni giovani di Ragusa e poi sviluppato anche in altre realtà italiane, come Perugia e Ancona. Sabato mattina, presso la sede nazionale del sindacato Isa, è stato sottoscritto lo statuto e sono stati presentati gli organismi direttivi. Presidente sarà Simone Digrandi, segretario Francesco Scollo. Due i vicepresidenti: Mattia Morbidoni, che sarà anche il referente provinciale ad Ancona e Micheal Surace, referente provinciale a Perugia. A Ragusa il coordinamento cittadino sarà guidato da Giorgio Piccitto e Micheal Massari. Attivati un coordinamento anche a Chiaramonte Gulfi.
PELLIGRA: “SALVIAMO I 13 LAVORATORI ASU DELLE RISERVE”
I 13 lavoratori Asu impegnati nelle riserve naturali “Macchia Foresta fiume Irminio” e “Pino d’Aleppo” gestite dalla Provincia regionale di Ragusa si attendono un bel regalo di Natale. E’ quanto sostiene il presidente dell’associazione politico-culturale “Pensare Ibleo”, Enzo Pelligra, che torna a battere sul tasto dell’eliminazione della precarietà. “Così come per il Consorzio universitario, rispetto a cui sarebbe inspiegabile perdere dei posti di lavoro, anche per questa vicenda – dice Pelligra – è opportuno fare il massimo per evitare defaillance dolorosissime”. Pelligra fa la cronistoria di quanto accaduto, partendo dal febbraio 2001 quando una convenzione fra l’ente Provincia e i lavoratori appartenenti alla cooperativa Megacoop ha permesso a 20 unità di intraprendere un percorso lavorativo nelle riserve naturali che la Provincia ha in gestione. Le figure tuttora presenti svolgono mansioni di operai, guide naturalistiche e tecnici di supporto all’attività amministrativa delle riserve, a costo zero per l’ente Provincia. “Dal gennaio 2006 – continua Pelligra – una legge regionale ha permesso ai 13 in questione di abbandonare la cooperativa e diventare lavoratori socialmente utili Asu appartenenti all’ente Provincia. Da questo momento gli stessi usufruiscono di proroghe annuali che la Regione tramite l’Inps finanzia per 20 ore settimanali lavorative a 550 euro, esclusa ovviamente ogni forma contributiva. Da allora, è stato possibile assistere alla stabilizzazione di decine di precari all’interno dell’ente, in alcuni casi addirittura arrivati dopo i tredici. La cui posizione resta puntualmente ignorata”. Vicissitudini infinite e incontri estenuanti con la precedente Amministrazione, – spiega Pelligra – hanno condotto alla fine i lavoratori a un risultato. Nell’anno 2009 il Consiglio provinciale approva all’unanimità il piano di fuoriuscita dal precariato da presentare all’ente Regione per potere essere finanziato. Dopo il finanziamento regionale l’amministrazione Antoci apprva la delibera nel marzo 2012 per un programma di fuoriuscita. Infine l’insediamento del commissario che comunica ai lavoratori, nel luglio di quest’anno, che la delibera di marzo ha un “inciso contradditorio” al suo interno. Con questa scusa, – spiega Enzo Pelligra – la delibera viene revocata e sostituita con un’altra in cui si annulla il processo di stabilizzazione in nome dei tagli che la Provincia sta attuando a 360 gradi annullando 12 anni della vita di questi lavoratori. Chiediamo al commissario dell’ente di viale del Fante di provvedere il prima possibile per salvare l’occupazione di queste persone”.
Comune di Ragusa Tagli ai servizi sociali, Firrincieli: “Nessuno tocchi le fasce deboli. Pronti alle barricate”
“Nessun taglio alle fasce deboli della nostra città è ammissibile. Mi opporrò ad una simi le ipotesi e invito gli altri consiglieri comunali a fare altrettanto”. Dura presa di posizione di Giorgio Firrincieli dopo la decisione dell’ente di palazzo dell’Aquila di decurtare i fondi per i servizi sociali. I primi infausti effetti si cominceranno a notare già dal primo gennaio con l’impossibilità di garantire il servizio di trasporto agli utenti del Centro siciliano di riabilitazione perché le cooperative che espletano il servizio non potranno contare su alcun tipo di rimborso.