Il Pdl si dice compiaciuto per la proposta avanzata dal Sindaco Giuseppe Alfano di utilizzare locali, in particolare le cucine, nell’ex Base militare presso l’aeroporto di Comiso, per l’apertura di un Istituto Professionale Alberghiero. “Ciò verrebbe incontro – si legge in una nota – alle esigenze della popolazione studentesca offrendo un’opportunità oggi particolarmente valida per i giovani comisani che, peraltro, in numero considerevole si recano a frequentare tale corso di studi in altri Comuni. E’ auspicabile che tale proposta possa essere accolta con il risultato di un ampliamento della gamma dell’offerta formativa medio superiore a Comiso, con costi di attivazione contenuti”.
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IL PRESIDENTE CROCETTA INCONTRA GLI AGRICOLTORI
Giovedì il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Dario Cartabellotta, hanno incontrato una delegazione di imprenditori agricoli di Vittoria, che da diversi giorni portano avanti lo sciopero della fame, accompagnati dal sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, dal presidente del Consiglio comunale vittoriese, Salvatore di Falco, dall’assessore all’Agricoltura, Concetta Fiore, e da Gianni Fabbris, coordinatore nazionale di Altragricoltura. Nel corso dell’incontro, sono state rappresentate le condizioni dell’agricoltura siciliana e il rischio di fallimento per migliaia di operatori siciliani che potrebbero perdere quanto faticosamente costruito in anni e anni di sacrifici. Al fine di venire incontro alla situazione, il Governo regionale ha concordato con la delegazione i seguenti percorsi: verifica e immediata dichiarazione dello stato di crisi dell’agricoltura in Sicilia; la possibilità di inserire immediati strumenti di garanzia a copertura dei crediti per la conduzione agraria; l’istituzione di un tavolo tecnico tra assessorato all’agricoltura e tutte le associazioni agricole siciliane, che avrà lo scopo di individuare specifiche e dettagliate soluzioni per il rilancio agricoltura siciliana e la grave situazione debitoria delle aziende agricole. Il Governo della Regione ha concordato, inoltre, il lancio di una vertenza nazionale sulle questioni che riguardano il comparto, fortemente danneggiato dalle politiche comunitarie condivise dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni, per tracciare un quadro di massima che consenta all’agricoltura siciliana di ridivenire produttiva e competitiva. Il Presidente della Regione, Crocetta, nei prossimi giorni coinvolgerà i presidenti delle altre regioni meridionali, al fine di organizzare un incontro insieme agli assessori delle medesime regioni per fissare assieme una piattaforma comune di lavoro. “E’ ora di dire basta all’azione di massacro dell’agricoltura siciliana – ha affermato Crocetta non staremo sicuramente con le mani in mano in attesa di interventi troppo spesso promessi e mai realizzati”.
Il sindaco di Vittoria: “nessuna ipotesi di aperture al centrodestra”
In relazione all’ipotesi che vedrebbe l’inserimento in giunta di nuovi soggetti politici, in particolare di elementi provenienti dal centrodestra, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha così commentato: “Escludo che vi possano essere uomini di centrodestra in giunta o che vi possa essere una collaborazione con il centrodestra nell’attività amministrativa della città. Il fatto che in tanti, se non tutti – ha continuato Nicosia – abbiano abbandonato Incardona misura solo l’insussistenza dell’azione politica della destra a Vittoria. L’amministrazione è marcatamente di centrosinistra e guarda esclusivamente, oltre alle liste civiche, a tutto ciò che si muove nell’Udc e in Sel, cioè nei soggetti politici con cui ha vinto le elezioni, ha stilato un programma e che, in maniera inopportuna, hanno interrotto questo percorso. Se e quando le stesse forze politiche riterranno di volersi riconfrontare positivamente con la mia amministrazione, il dialogo potrà essere aperto, ma solo – dichiara il sindaco Nicosia – con queste forze politiche o con quanti si dissocino apertamente dalla destra e, quindi, possono venire a dialogare e a lavorare con il Pd, le liste civiche che mi hanno sostenuto, Udc, Sel, e i riferimenti alla nuova presidenza Crocetta”.
L’ON. PIPPO DIGIACOMO ELETTO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA’ ARS
Il segretario provinciale Salvo Zago, a nome del Partito Democratico ibleo, esprime compiacimento per l’elezione dell’on. Pippo Digiacomo alla presidenza della VI Commissione legislativa permanente (Servizi Sociali e Sanitari) dell’Ars. Nella precedente legislatura il deputato ibleo era stato commissario dello stesso organismo.
Crisi agricola, il sindaco di Vittoria: “proficua l’audizione in Senato”
In relazione all’esito della seduta delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato, che martedì si sono riunite congiuntamente per un’audizione dei sindaci e dei produttori agricoli di sette regioni italiane, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato di “ritenere proficua tale seduta, nel corso della quale ben venti produttori di Vittoria hanno avuto la possibilità di far sentire la propria voce, in adesione alla protesta avviata da Altragricoltura, da Gaetano Malannino, da Tonino Messinese e da Maurizio Ciaculli. I produttori – ha continuato il sindaco di Vittoria – hanno anche avuto la possibilità di interloquire direttamente con i senatori che si sono occupati in questi anni della legiferazione in materia di agricoltura. Un’audizione alla presenza di numerosi produttori provenienti da sette regioni italiane rappresenta un fatto senza precedenti. Tutti hanno sollevato problemi analoghi ai nostri, legati alla sospensione delle passività e morosità e ai grandi disastri provocati dall’accordo euromarocchino. La piattaforma presentata dal comune di Vittoria assieme ad Altragricoltura e consacrata nelle due delibere, una della Giunta municipale e l’altra del Consiglio comunale, approvata da vari altri Comuni come Santa Croce Camerina – ha detto ancora il sindaco Nicosia -, ha costituito la principale base della discussione in aula. Un altro risultato positivo – ha dichiarato Nicosia – è che la commissione, dopo tre ore di riunione nel corso delle quali ha ascoltato tutte le componenti ed ha espresso le proprie valutazioni, si è riunita per votare una risoluzione che impegni il Governo sulle misure che abbiamo proposto come Amministrazione comunale e come Altragricoltura. Un pronunciamento così forte resta un unicum positivo rispetto alle tante volte – ha detto ancora Nicosia in cui abbiamo sollevato le problematiche dell’agricoltura e chiesto invano attenzione dalle istituzioni”.
COMISO, L’ON. DIGIACOMO SOLIDALE CON I PRECARI
L’on. Pippo Digiacomo del Partito Democratico esprime solidarietà ai 48 precari di Comiso che hanno occupato l’aula consiliare per chiedere la stabilizzazione. “In questo momento particolare – ha dichiarato l’on. Digiacomo -, sento di esprimere la massima vicinanza ai lavoratori il cui futuro è pregiudicato dall’assenza di una sicurezza circa il loro stato occupazionale. Un pensiero importante va anche alle famiglie – ha detto ancora l’on. Digiacomo – che, di riflesso, stanno trascorrendo momenti difficili aggravati dall’assenza di prospettive. Sto seguendo attentamente l’evoluzione della vicenda e mi sento a fianco dei precari”.
SCICLI, PASSEGGIATA ANTIRACKET
Si terrà mercoledì 19 dicembre, a partire dalle 10, da piazza Municipio a Scicli, la passeggiata antiracket indetta dalla locale associazione, riconosciuta dalla Prefettura di Ragusa, con il sostegno delle forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale di Scicli. A Scicli l’associazione antiracket è nata nell’autunno del 1999, è riconosciuta dal Ministero dell’Interno e rappresenta un importante anticorpo nel tessuto sociale della società civile sciclitana. Durante la passeggiata, i componenti dell’associazione distribuiranno materiale informativo sui presidi di legalità ai commercianti del centro storico della città. Alla passeggiata prenderà parte anche il sindaco di Scicli, Franco Susino.
Doni ai bambini in ospedale
Domenica scorsa, il Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, insieme al Maresciallo Salvatore Benincasa, presidente del Nucleo Volontario dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Pozzallo, e ad alcuni volontari, si è recato presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla per portare doni ai bambini presenti nel nosocomio. Grande felicità da parte dei piccoli, meravigliati alla vista di Babbo Natale. “E’ sempre un piacere afferma il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna – poter vedere sorridere questi bambini che, purtroppo, per svariati motivi, sono ricoverati in ospedale. Questa iniziativa dell’ANC di Pozzallo è lodevole”.
Il Distretto del Sudest nomina Giuseppe Savà direttore del nuovo portale dedicato alla Sicilia Barocca
Il Distretto culturale del Sudest, nel corso dell’ultima riunione, tenutasi in Sovrintendenza a Siracusa, ha deliberato di nominare il giornalista Giuseppe Savà quale direttore responsabile della gestione del portale del Sudest che vedrà la luce nelle prossime settimane e dedicato alla Sicilia barocca.
ANFFAS MODICA, FESTA DI NATALE
Si è svolta anche quest’anno la Messa di Natale presso i locali dell’Anffas onlus di Modica, con la presenza dei condomini dei palazzi che sorgono nei pressi della sede dell’Anffas, dei parrocchiani della Madonnina delle Lacrime, delle famiglie, dei volontari, e di tutti i ragazzi e le famiglie dell’Anffas. La Celebrazione è stata svolta da Padre Gianni Marina. Il Presidente Giovanni Provvidenza ha ringraziato tutte le persone presenti e tutti i volontari che aiutano l’Anffas di Modica. La serata è continuata con una festa a base di rustici, panettone e pandoro, allietata anche dalla presenza di Babbo Natale.
SEL, PRIMARIE PER LA SCELTA DEI CANDIDATI
Mercoledì 19 alle 18 si terrà presso la sede di c.so V. Veneto 125 a Ragusa una riunione del Comitato provinciale della Federazione di Ragusa di Sel, allargato a tesserati e simpatizzanti, per parlare dell’organizzazione delle Primarie per la scelta dei candidati di Sel. Sarà presente il responsabile regionale dell’organizzazione, Simone Di Trapani.
Scicli, attivato il predissesto
Il Consiglio Comunale ha approvato l’adesione alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, con i voti della maggioranza e l’astensione del Pd e di Scicli Bene Comune, che hanno consentito di mantenere il numero legale. La procedura del predissesto è stata attivata in seguito alle modifiche, apportate in sede di conversione del decreto legge Salva Enti, che ha consentito al consiglio di accedere alla procedura.
Comune di Ispica, protestano i pulizieri
COMISO, ORDINE DEL GIORNO PRO AGRICOLTORI
Una delegazione del gruppo consiliare del Pd di Comiso, guidata dal capogruppo Salvo Zago e composta dai consiglieri Michele Digiacomo e Marco Salafia, ha fatto visita sabato mattina al presidio degli agricoltori in piazza Calvario a Vittoria, dove da oltre una settimana è in corso la protesta di un gruppo di imprenditori agricoli contro la grave crisi del settore. La delegazione consiliare del Pd ha consegnato agli autori della protesta l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Comiso nella seduta di venerdì che, nella parte motiva chiede “che i Governi nazionale e regionale, con i quali è stata intavolata una utile interlocuzione per affrontare le problematiche indicate nella piattaforma assunta, diano ascolto e risposte concrete a quanto viene richiesto” e invita “gli agricoltori impegnati nello sciopero della fame a porre termine a tale forma di protesta e a proseguire la lotta in altre forme in raccordo con le organizzazioni professionali agricole, i partiti, i sindacati, la deputazione iblea e le istituzioni tutte”.
Comune di Ragusa Idv: “Fare luce sulla situazione finanziaria dell’ente”
In merito alla grave situazione finanziaria al Comune di Ragusa, il coordinatore provinciale di Italia dei Valori ha dichiarato: “Per i decreti ingiuntivi che pendono sul comune, per gli imminenti ulteriori debiti fuori bilancio, per il disavanzo del Comune ci sono stati tanti, troppi, balletti di cifre; è necessario ed urgente richiedere un consiglio comunale aperto e partecipato con la Cittadinanza per fare luce e verità sui conti al Comune di Ragusa”. Iacono prosegue poi sulla questione dei dirigenti: “Anche sui dirigenti si sta assistendo ad un balletto vergognoso e a quello che sembra il metodo più appropriato, già utilizzato alla Provincia Regionale di Ragusa, che consiste nell’indire i concorsi per poi non farli mai o annullarli in autotutela e mantenere così i nomi scelti dalla politica. I giovani e la città hanno diritto ad avere concorsi e selezioni pubbliche ed è inammissibile, inaccettabile e illegittimo – scrive Giovanni Iacono – continuare ad eludere il concorso pubblico e non trovare, tra l’altro, nella fase temporanea personale dipendente del Comune adatto e idoneo a svolgere compiti di coordinamento al punto da motivare, di volta in volta, le riassunzioni degli stessi soggetti esterni con il pretesto di evitare gravi ripercussioni sul piano organizzativo e gestionale. Anche le nomine del Commissario nei posti di sottogoverno sembrano essere ispirate dalle stesse mani, dalle stesse menti e dalle stesse appartenenze partitiche della precedente Amministrazione. D’altronde anche i Commissari – scrive Giovanni Iacono – sono messi lì dalla politica e alla politica rispondono. Basta! Siamo stanchi come cittadini e come persone tartassate da tasse sempre più insostenibili di assistere a questo modo di agire ed abbiamo il diritto e il dovere di richiedere la verità sui conti e sulle assunzioni al Comune di Ragusa. Italia dei Valori ritiene necessario un Consiglio Comunale aperto prima di Natale o attiveremo – conclude Giovanni Iacono – le forme più appropriate, anche estreme e determinate, affinchè il Commissario dia le necessarie e chiare spiegazioni.”
Consiglio comunale di Vittoria in Piazza Calvario
E’ stato convocato per domenica 16 dicembre alle ore 10, in seduta straordinaria ed urgente, il Consiglio comunale, che si riunirà eccezionalmente in Piazza Calvario, nel presidio degli agricoltori in sciopero contro la crisi del comparto agricolo. Nel programma dei lavori, un ordine del giorno di sostegno alla protesta.
COMUNE DI RAGUSA, SI TAGLIANO I SERVIZI MA SI ASSUME UN DIRIGENTE
Nonostante le rassicurazioni, la sforbiciata per far quadrare i conti a Palazzo dell’Aquila toccherà anche i soggetti deboli, ossia gli anziani raggiunti dall’assistenza domiciliare. Un taglio di un quarto delle ore. Lo ha deciso il dirigente ad interim Santi Distefano con una determina datata 10 dicembre. Una decisione, si legge nell’atto, conseguenziale alla richiesta del commissario straordinario di un piano di taglio delle spese “da effettuare con immediatezza in conseguenza della mancata approvazione da parte del consiglio comunale dell’aumento delle aliquote Imu”. I tagli avverranno secondo questo criterio: a tutti gli utenti che usufruiscono di un piano di intervento settimanale uguale o superiore a nove ore, lo stesso verrà ridotto a otto ore. Nessun taglio per chi ha un’assistenza di due ore a settimana. Per gli utenti che hanno un piano settimanale compreso tra due e otto ore verrà operata una riduzione del 25 per cento. Non è un taglio drastico, ma è un chiaro segnale di come a finire sotto la scure dei tagli possano essere anche i servizi alle fasce più deboli della popolazione, quali appunto i soggetti anziani e con difficoltà. Il giorno dopo la firma di questa delibera, un altro atto, questa volta a firma del commissario straordinario, Margherita Rizza, che rinnova l’incarico di dirigente ad Alessandro Licitra. Andrà ai Servizi sociali fino a quando lei sarà commissario. Ad interim ha anche deciso di affidargli il compito di curare il settore Risorse Umane, in questi mesi svolto da Francesco Lumiera. Una decisione, quella di richiamare Licitra, che a quanto pare non interferirà con la causa dinanzi al giudice del lavoro che lo stesso ha avviato per il mancato rinnovo dell’incarico al momento dell’insediamento della Rizza. I capitoli per liquidare le spettanze al dirigente, per il nuovo incarico, sono state individuate nella stessa determina. Di contro, però, non si sa fino a quando il taglio per l’assistenza agli anziani, che ovviamente si ripercuoterà anche nelle tasche degli operatori, sarà in vigore. Non ancora quantificato il risparmio per l’ente, ma la decisione – che utenti ed operatori già conoscono – ha creato allarme e preoccupazioni.
Ragusa: approvato il piano particolareggiato, ma non servirà a niente
Via libero definitivo al piano particolareggiato dei centri storici. Il 26 luglio scorso era stato dato l’ok dal Consiglio regionale per l’Urbanistica e, in questi giorni, l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha approvato il decreto definitivo. Uno strumento che in teoria doveva essere la vera soluzione per il rilancio del centro storico, e che ora è solo una pianificazione inadeguata e irreale. Arriva troppo tardi e male. In questo piano prevale la rigidità che l’amministrazione Dipasquale ha scelto dopo avere soddisfatto gli appetiti dei costruttori consegnando loro l’intero agro ragusano che cingeva la città, una rigidità che impedisce e scoraggia investimenti ormai tutti concentrati nella periferia urbana devastata dalle nuove costruzioni. I problemi di questo piano spuntarono subito in consiglio comunale e gli emendamenti non sono stati accettati dagli organismi regionali. Il Cru aveva infatti cassato tutti gli emendamenti approvati dalla civica assise, compresi quelli che tendevano a dare maggiori spazi per le demolizioni e le ricostruzioni nel centro storico. Un particolare, questo, che nei fatti rischia di bloccare il piano stesso, continuando a favorire l’espansione in altre zone della città. Il consiglio, non avendo più i tempi per chiedere una modifica, non mandò alcuna osservazione. Questo, in pratica, vuol dire che il piano è rimasto così com’era, con le limitazioni alla possibilità di ristrutturare in centro. Possibilità ovviamente non esclusa, ma con troppi vincoli. La strada, adesso, secondo alcuni consiglieri, è quella di procedere con varianti al piano particolareggiato. Ma ci vorrà sempre un parere della soprintendenza. Il piano particolareggiato, ad eccezione di una prima fase, è stato realizzato dagli uffici comunali. Sono stati circa 30 i professionisti che a vario titolo hanno lavorato alla redazione del piano per un paio d’anni. In tutto sono stati censiti 8.600 immobili. Un centro storico che include via Carducci da una parte e la zona dei Salesiani dall’altra. Lo strumento si attendeva da circa un trentennio. Se fosse stato approvato prima del Peep avremmo salvato almeno il paesaggio ragusano; amministratori voraci l’hanno impedito.
Protesta Altragricoltura Solidarietà dei Giovani Democratici
si è recata in piazza Sei Martiri per manifestare la propria solidarietà nei confronti della drammatica battaglia condotta dai rappresentanti di Altragricoltura. I Giovani Democratici si associano al grido d’allarme lanciato dall’organizzazione per protestare contro la grave crisi del comparto agricolo.
Vittoria, protesta agricoltori L’ON. DIGIACOMO CHIEDE INCONTRO A CROCETTA
L’on. Pippo Digiacomo, dopo avere espresso solidarietà, insieme al segretario provinciale del Pd Salvo Zago, agli imprenditori che da qualche giorno stanno portando avanti uno sciopero della fame a Vittoria, ha chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Rosario Crocetta per avviare da subito un’azione concreta da parte del governo regionale. “Impegni istituzionali purtroppo mi hanno trattenuto fuori sede e impedito finora di far visita al presidio – dichiara l’on. Digiacomo -. Ho chiesto al governatore siciliano un interessamento urgente sulla questione condividendo in pieno le ragioni che hanno indotto gli imprenditori agricoli ad avviare questa particolare ed eclatante forma di contestazione”. Anche l’Italia dei Valori sostiene lo sciopero della fame dei produttori agricoli. “La nostra solidarietà e il più completo appoggio dell’Italia dei Valori va alla battaglia che stanno affrontando i produttori agricoli di Vittoria”, hanno dichiarato l’on. Ignazio Messina, Responsabile nazionale Agricoltura dell’Italia dei Valori e Capogruppo IdV in Commissione Lavoro ed il Segretario IdV per la Provincia di Ragusa, Giovanni Iacono. “In questi ultimi giorni – spiega Iacono -, c’è stato infatti un crollo improvviso dei prezzi dei prodotti agricoli dettato dalla Grande distribuzione – ha dichiarato ancora Iacono – per imporre prezzi sempre più bassi alla fonte, una situazione non più sostenibile per i produttori che si sono trovati costretti a lanciare la loro disperata richiesta di aiuto che parte dal mercato ortofrutticolo di Vittoria, il più importante della Sicilia e sicuramente uno dei più importanti d’Italia, ma che vuole sollevare un problema che non è solo di natura locale”. “In questa situazione – sostiene l’on. Messina – molti produttori, con quintali di prodotti pronti per essere messi sul mercato, si sono trovati nel dubbio tra il procedere alla raccolta, operazione che ha i suoi costi, o distruggere le produzioni. La situazione, come abbiamo già più volte denunciato, è stata aggravata anche dall’accordo Italia-Marocco e dagli Istituti bancari che continuano a negare finanziamenti alle aziende che vogliono iniziare una nuova stagione agraria. L’Italia dei Valori ben consapevole dell’importanza che il settore ha per l’economia italiana, si unisce alla protesta dei produttori di Vittoria affinché il Governo intervenga con provvedimenti urgenti contro le speculazioni commerciali e finanziarie e per uno spostamento del reddito a favore delle aziende produttive e del lavoro, investendo sui giovani – ha dichiarato ancora l’on. Messina – e le nuove imprese e sul rilancio e la valorizzazione del tessuto produttivo che ancora resiste”, conclude l’on. Messina dell’IdV. Intanto, la Giunta municipale di Vittoria ha presentato un Ordine del Giorno col quale invita l’Assessore regionale alle Risorse Agricole, Dario Caltabellotta, e il Ministro per le Politiche Agricole “a prendere coscienza dello stato drammatico in cui versa l’agricoltura siciliana e di farsene portavoce presso le istituzioni di riferimento, compresa la Commissione Agricoltura del Senato”. La Giunta municipale di Vittoria con l’Ordine del Giorno chiede, inoltre, ai Governi nazionale e regionale, di attivare una serie di misure urgenti e straordinarie a favore degli imprenditori agricoli.