Il simulacro della Madonna Pellegrina proveniente dal Santuario di Fatima torna in provincia di Ragusa. E lo fa per una occasione speciale. Dopo il “viaggio” effettuato nello scorso giugno, stavolta la “Peregrinatio Mariae” si concentrerà essenzialmente su Marina di Ragusa dove saranno celebrati i 70 anni dalla fondazione della chiesa di Santa Maria di Portosalvo (1942-2012). Un avvenimento molto speciale per la comunità che il parroco, don Mauro Nicosia, ha voluto potesse essere caratterizzato da un’iniziativa religiosa eccezionale così come accadrà con la presenza della Venerata immagine della Madonna Pellegrina il cui “cammino”, in terra iblea, sarà coordinato ancora una volta dal direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti. “Lo scopo – dice quest’ultimo – è di richiamare i cuori a Dio e di ottenere al mondo la pace. E’ uno dei messaggi più forti che arriva da Fatima, luogo religioso europeo per eccellenza, di cui si fa portatrice la statua della Madonna. Continuiamo sempre a rivolgerci la stessa domanda, cioè se è nostra intenzione offrirci a Dio. Non è una domanda comoda, al giorno d’oggi. Ma è un interrogativo a cui, ciascuno di noi, elaborando la propria fede, è chiamato a porsi per individuare una risposta”. L’inizio del pellegrinaggio è fissato per lunedì 8 ottobre. Alle 17,30, in piazza Malta, è in programma l’accoglienza della Venerata immagine con la recita del Rosario. Poi, una processione con le fiaccole, attraverso il lungomare Andrea Doria, condurrà il simulacro in Chiesa. Alle 18,30 sarà letto il messaggio di Fatima a cura di Salvo Coppolino, vicepresidente dell’apostolato mondiale di Fatima. Alle 19 la celebrazione eucaristica di don Giorgio Occhipinti, responsabile della “Peregrinatio Mariae”. Il giorno dopo, martedì 9 ottobre, sarà dedicato al pellegrinaggio delle famiglie. Alle 18 sarà illustrata la storia delle apparizioni di Fatima mentre alle 19 don Tonino Puglisi celebrerà la santa messa e provvederà a consacrare le famiglie partecipanti alla funzione al Cuore Immacolato di Maria. Il pellegrinaggio dei bambini caratterizzerà, invece, la cerimonia di mercoledì 10 ottobre. Alle 10 si terrà la celebrazione eucaristica con la partecipazione delle classi scolastiche locali. Alle 18 sarà raccontata la storia di Francesco e Giacinta, due ragazzi beati. Alle 19 la celebrazione di don Franco Ottone con la benedizione dei bambini. Il pellegrinaggio proseguirà sino a lunedì 15 ottobre.
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Camcom, trasferiti in sala Borse il Registro imprese e certificazione
Dal 2 ottobre gli uffici della certificazione e del registro imprese della Camera di Commercio di Ragusa, ubicati al piano terra di Piazza Libertà, sono stati temporaneamente trasferiti nei locali della Sala Borsa dello stesso edificio camerale con ingresso da via Natalelli. Il trasferimento è dettato dalla necessità di consentire l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione.
Bmp – Consumatori: accordo per la conciliazione
Adiconsum ha sottoscritto un accordo di conciliazione paritetica a tutela di quei consumatori che hanno aderito al prestito obbligazionario Convertendo 2009 / 2013-6,75% codice ISIN IT0004504046 di Banca Popolare di Milano. La conciliazione riguarda le obbligazioni Convertendo BPM acquistate tra il 7 settembre 2009 ed il 30 dicembre 2009 e i diritti di Opzione Convertendo acquistati nel periodo 15 giugno 2009 – 16 luglio 2009. La conciliazione ha ad oggetto gli acquisti avvenuti nelle filiali di Banca popolare di Milano; Banca di Legnano; Cassa di Risparmio di Alessandria; Banca Popolare di Mantova. Per accedere alla procedura per il prestito “Convertendo” di BMP basta scaricare i moduli online (Modulo di domanda e mandato ad Adiconsum) dal sito www.adiconsum.it
COMISO: FESTA REGIONALE ECODEM
Sarà ancora la città di Comiso ad ospitare la Festa Regionale degli Ecologisti Democratici che anche quest’anno sarà abbinata alla Festa Democratica locale. Dal 4 al 7 ottobre prossimi, dibattiti, convegni, confronti assieme a vari momenti di spettacolo animeranno la zona pedonale di viale della Resistenza, proprio accanto al giardino pubblico. Per l’occasione è stato predisposto un fitto programma di iniziative che coinvolgeranno la cittadinanza su temi di particolare importanza, dalla crisi economica al ruolo delle donne nella società passando naturalmente per l’ambiente. Si inizia giorno 4 ottobre alle ore 17 con l’apertura della festa regionale attraverso un momento di musica. Alle 18, sul palco principale, l’omaggio a Pio La Torre e l’apertura della mostra “La primavera araba”. A seguire, nell’area dibattiti, ci sarà il primo confronto sul tema “Rinnovare la politica per cambiare l’Italia” con la partecipazione di Maria Di Serio, segreteria nazionale Nidil/Cgil e Massimo Pintus, direttore nazionale Ecologisti Democratici. Previsti poi gli interventi degli esponenti comisani e iblei del Partito Democratico (tra cui il deputato regionale Giuseppe Digiacomo).
Comiso: festeggiamenti in onore di sant’Antonio di Padova
Come ogni anno nel mese di ottobre, la parrocchia di sant’Antonio di Padova a Comiso festeggia il Santo patrono della comunità; domenica 30 settembre infatti è prevista la apertura dei festeggiamenti. Quest’anno la festa esterna sarà il giorno 14 seconda domenica di ottobre, poiché nella prima domenica il giorno 7 la comunità diocesana festeggerà i 50 anni di sacerdozio del vescovo Paolo. Sabato 6 la compagnia “Quelli che il musical” presenta il musical di M. Paulicelli ” Forza venite gente”. Nei pomeriggi dei giorni 9, 10, 11, 12 e 13 la palestra Base offrirà dei momenti di fitness alla comunità nel piazzale della chiesa. Negli stessi giorni le Celebrazioni Eucaristiche saranno animate dai vari gruppi e associazioni presenti nella comunità e subito dopo la celebrazione presenteranno le attività previste per l’anno pastorale appena iniziato. Venerdì 12 la Celebrazione Eucaristica sarà presieduta da don Angelo Strada nel suo 45° anniversario di sacerdozio, subito dopo, sul sagrato, la compagnia degli Archi, presenterà la commedia “Caffè e cornetti”. Sabato 13, vigilia della festa, nel piazzale della chiesa, ci sarà una serata musicale. Domenica 14 ottobre, giorno della festa, alle ore 10 la tradizionale sfilata folkloristica dei carretti siciliani; alle 19 la solenne messa e subito dopo l’inizio della processione con il venerato simulacro di Sant’Antonio per le vie della parrocchia. A conclusione sul sagrato, affidamento della comunità parrocchiale alla protezione del Santo Patavino, con la benedizione e la distribuzione del pane, a ricordo della carità di Sant’Antonio. Lunedì 15 si concluderanno i festeggiamenti con la celebrazione di una Messa di ringraziamento.
Fiera Agroalimentare Mediterranea PREMIATO POLLICE VERDE
Primi vincitori alla Fiera Agroalimentare Mediterranea, promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio ed in corso fino a domenica sera, al Foro Boario di c.da Nunziata a Ragusa. La commissione giudicatrice incaricata di valutare le proposte di giardino mediterraneo messe su da sette imprese del florovivaismo provinciale ha preso in esame quattro diversi criteri di valutazione, e cioè la “composizione armonica del giardino”, la “fruibilità”, la “varietà delle piante mediterranee” e l’effetto cromatico complessivo. Gli angoli di giardino proposti hanno confermato l’impegno e lo sforzo anche creativo e innovativo dei partecipanti. Il punteggio più alto è stato attribuito dalla giuria alla ditta “Pollice verde s.a.s”, mentre al secondo posto si è classificato la ditta “Vivai del Valentino” ed al terzo posto la società agricola “Garden Design srl”. Oltre ad aver presentato queste originali proposte di angoli di giardino, le aziende del comparto florovivaistico sono espositori alla Fiera in un’altra zona dello spazio fieristico e rappresentano una novità nella edizione di quest’anno che è stata molto apprezzata dai numerosissimi visitatori che stanno affollando la manifestazione. Intanto nei ring di valutazione proseguono le competizioni tra i diversi capi di bestiame che gli allevatori portano in vetrina, occupandosi con grande entusiasmo e competenza anche del momento della tolettatura per presentare i propri animali al massimo della forma e dell’eleganza. La Fiera Agroalimentare Mediterranea resta aperta presso il Foro Boario di Ragusa fino alle ore 22 di domenica sera e non è difficile prevedere un notevole afflusso di visitatori attirati anche dalle rassegne della meccanizzazione agricola e dell’agroalimentare di eccellenza.
L’IRRESISTIBILE RICERCA DELLE LONTANE ORIGINI
23 giovani siculo paraguaiani sono in arrivo in Provincia di Ragusa. Lunedi 1.10 saranno ricevuti al Palazzo di città di Giarratana, con il saluto dei Sindaci dei Comuni Montani. L’idea di riscoprire le proprie lontane radici è nata in occasione di una missione culturale che ha visto presenti ad Asuncion e nella lontana Colonia Agricola di Santa Clara, nello scorso mese di marzo, 5 giovani ricercatori di Giarratana, che hanno approfondito una ricerca etnoantropologica sulle lontane comunità iblee che si insediarono in Paraguay alla fine dell’ottocento e sui loro discendenti, individuando tracce di comuni costumi alimentari e sociali. La missione scatenò l’interesse di numerosi giovani discendenti dalle prime famiglie iblee emigrate, che si sottoposero ad un pubblico concorso per assegnarsi una borsa di studio messa in palio dall’Unione dei Siciliani del Paraguay. Di fronte a una Commissione composta fra gli altri dal Ministro Paraguaiano per la pianificazione Hugo Aranda e dall’Ambasciatore italiano Pietro Porcarelli, i ragazzi hanno ricostruito la storia della propria famiglia partendo dai primi avi che misero piede in Paraguay, arricchendo spesso l’esposizione con citazioni dialettali tramandate da padri e nonni, accompagnate dal desiderio di poter rivivere all’inverso il percorso dei primi emigrati. La maggior parte di loro derivano da emigrati iblei, ed in particolare dai centri della zona montana. A Giarratana i ragazzi verranno ospitati da un gruppo di famiglie volontarie.
Vertenza forestali entra nel vivo Lunedì sit in all’Ispettorato
Il presidio al Consiglio ibleo aperto indetto in seduta straordinaria giovedì sera, nella sala Leonardo Sciascia di Chiaramonte Gulfi, ha rappresentato l’ultima tappa delle iniziative programmate dai lavoratori forestali della provincia, prima di entrare nella fase culminante della vertenza. Lunedì mattina, infatti, parte il sit-in permanente, cioè H24, davanti alla sede dell’Ispettorato forestale di via Ducezio, a Ragusa. Nella riunione dei Comuni pedemontani i forestali hanno affrontato tutte le tematiche calde di questa vertenza. Il nodo cruciale è la mancata attuazione del protocollo che l’allora assessore regionale all’Agricoltura nel 2009 firmò a Palermo con l’Ispettorato forestale per garantire l’impiego dei lavoratori, oltre che nel servizio antincendio, anche nelle attività di controllo, tutela e salvaguardia dei siti archeologici della Sicilia. “Il nocciolo della vicenda è che a conclusione del nostro lavoro stagionale, nei primi giorni di ottobre – spiega il segretario provinciale del Sifus, il sindacato forestali per la stabilizzazione, Gianni Paino – noi rischiamo di non avere più un futuro. Siamo lavoratori stagionali ed hanno annunciato tagli anche per le stagionalità. Intanto, già ci stanno sottraendo qualcosa come 4 mila – 5 mila euro a causa della riduzione delle nostre giornate lavorative”. Il presidio all’Ispettorato forestale sarà permanente, e quindi i lavoratori, garantendo il regolare servizio antincendio, si alterneranno nel luogo del sit in, giorno e notte. Venerdì mattina è stata consegnata una lettera al prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, con la quale i lavoratori forestali chiedono un intervento di mediazione. In particolare i lavoratori sollecitano il rappresentante di Governo per ottenere in tempi brevi un confronto con l’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Aiello.
Aperta la Fiera Agroalimentare mediterranea
In un clima assolutamente estivo in una splendida giornata di sole, alla presenza delle maggiori autorità civili e militari della provincia, guidate dal prefetto di Ragusa dott.ssa Giovanna Cagliostro, si è inaugurata la 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, la più importante manifestazione fieristica dell’agricoltura siciliana, promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa. “L’impressione che ha destato la visita della Fiera -ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Sandro Gambuzza- alle autorità ed a quanti hanno già in questi momenti inaugurali avuto modo di girare le diverse sezioni è quella di un mondo che ha dentro di sé il dinamismo e la voglia di innovare per competere sui nuovi mercati che una diversa sfida di sviluppo e di confronto internazionale sta preparando per i prossimi anni”. La Fiera resterà aperta fino a domenica sera con tutte le sue attività; le centinaia di capi di bestiame si confronteranno nei ring per la valutazione degli esperti alla ricerca della mucca più preziosa e del toro più imponente, nelle diverse razze. Anche i ragazzi delle scuole parteciperanno ai momenti didattici per conoscere come si valuta un capo di bestiame: un’esperienza formativa che ogni anno vede sempre più numerosi gli istituti professionali dell’agricoltura presenti alla fiera. Nelle altre aree del foro boario di contrada Nunziata, poi, gli stands dell’agroalimentare con tutti i prodotti del nostro territorio, dai salumi ai formaggi, dalle conserve alimentari al miele, mentre nei padiglioni limitrofi saranno presenti i laboratori del gusto, e si presenteranno anche le modalità di produzione dei nostri prodotti. Molto affascinante ed esteticamente prezioso poi l’angolo del confronto tra le aziende del florovivaismo che hanno proposto insoliti scorci di giardino mediterraneo. Completa la rassegna la parte delle istituzioni collegate con il mondo agricolo, e la imponente mostra della meccanizzazione che presenta ancora una volta il meglio dell’innovazione tecnologica e della ricerca in favore dell’agricoltura provinciale.
STUDENTI PENDOLARI: RIUNIONE IN PREFETTURA
Ha avuto luogo, nel pomeriggio di giovedì, una riunione, presieduta dal Prefetto Giovanna Cagliostro, per l’esame congiunto delle problematiche afferenti il trasporto pubblico locale, con particolare riguardo ai disagi che esse comportano per gli studenti pendolari e per le loro famiglie. Le aziende operanti nel settore, a causa del persistente stato di criticità finanziaria, non riescono più a garantire la regolarità del servizio, generando inevitabili difficoltà ed inconvenienti all’utenza interessata ed in particolar modo a quei ragazzi che quotidianamente si avvalgono dei bus extraurbani per raggiungere gli istituti scolastici ubicati al di fuori del luogo di residenza. Nel corso dell’incontro – presenti i Sindaci di Acate e Comiso, gli amministratori e i rappresentanti degli altri comuni iblei, il Commissario Straordinario della Provincia Regionale, il delegato dell’Azienda Siciliana Trasporti ed il Coordinatore Provinciale della Cub Trasporti – sono state esaminate le diverse ipotesi volte al superamento della questione. Tra le soluzioni prospettate, il progetto “A scuola con il treno” – elaborato dalla Cub Trasporti di Ragusa di concerto con il Comitato per la difesa della ferrovia iblea e per la cui piena operatività è necessario l’assenso dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità – che, secondo gli ideatori, permetterebbe a circa trecento studenti, relativamente ai centri serviti dalla linea ferroviaria, di spostarsi con il treno e, una volta giunti a destinazione, servirsi di bus navetta per il trasferimento nelle scuole, mentre per i restanti comuni è stata delineata l’ipotesi, da approfondire ulteriormente, di affidare il servizio di trasporto a ditte private. A conclusione dell’incontro, è stato assunto l’impegno di seguire gli sviluppi della vicenda al fine di porre in essere ogni conseguente iniziativa volta al suo superamento, nella ottica di garantire all’utenza interessata le migliori condizioni di fruibilità dell’attività didattica.
STRAORDINARIA VITTORIA AMBIENTALISTA IL PIANO PAESAGGISTICO DI RAGUSA E’ LEGGE
Sconfitti l’ex Sindaco di Ragusa, e tutti i politici, gli imprenditori ed i sindacalisti fautori dell’economia di rapina del ciclo del cemento. Una sentenza di grande importanza per la pianificazione paesaggistica di tutta la Sicilia. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana accoglie gli appelli degli ambientalisti e rigetta integralmente il ricorso di primo grado proposto dal Comune di Ragusa. Si chiude con queste clamorose conclusioni la vicenda del Piano paesaggistico di Ragusa che accoglie il punto di vista della Regione Siciliana e delle Associazioni ambientaliste e boccia su tutta la linea quanto sostenuto dall’ex sindaco di Ragusa Nello Dipasquale e da tutti gli enti locali, Provincia regionale in primis, che l’hanno seguito su una strada di contestazione delle leggi dello Stato italiano e della Regione siciliana pur di difendere la cementificazione del suolo e della campagna iblea. Il Cga ha tra l’altro stabilito che la concertazione non poteva essere trasformata in una forma di codecisione come pretendevano il Comune di Ragusa e gli altri enti locali, rimanendo in capo alla sola Soprintendenza la potestà pianificatoria in materia paesaggistica; che la tutela del paesaggio è prevalente sulla pianificazione urbanistica sull’intero territorio e che può disciplinare anche zone non soggette a vincolo paesaggistico. Ed ancora, il Cga ha stabilito che le prescrizioni che fissano stringenti regole non sulla costruzione, ma sui limiti di compatibilità di talune strutture agricole a forte impatto in aree sensibili, non sono manifestamente arbitrarie o irrazionali, quindi sono legittime; e che l’ammissibilità delle costruzioni in zona agricola è legittimamente subordinata alla valorizzazione ed alla salvaguardia del patrimonio naturale e dello ambiente. Infine il Cga ha stabilito che Legambiente Sicilia, Legambiente Ragusa, Legambiente Modica, Italia Nostra e l’Associazione Tutela Terre d’Oriente sono legittimate ad impugnare atti amministrativi incidenti sull’ambiente, al contrario di quanto sostenuto dal Comune di Ragusa e dalla provincia regionale. “La sentenza del Cga – scrivono gli ambientalisti – sconfessa quanto sostenuto da tutti i comuni della provincia, Vittoria esclusa, dalla Provincia regionale di Ragusa, da deputati regionali e nazionali, dalla vecchia gestione della Camera di Commercio, da diverse associazioni di impresa e da sindacati, che, evidentemente, argomentando il falso, hanno terrorizzato i cittadini sugli effetti di un piano paesaggistico che avrebbe distrutto l’economia locale. Ora alcuni di loro hanno addirittura la sfrontatezza di candidarsi a gestire la Regione siciliana per salvarla dal disastro in cui l’hanno portata dopo aver fatto di tutto per distruggerne la bellezza. Per fortuna la loro posizione di cementificatori e di ladri di futuro viene censurata anche dal governo Monti che ha dovuto, pur in ritardo, presentare un disegno di legge contro il consumo di suolo agricolo e per la protezione del paesaggio agrario dalla cementificazione per non pregiudicare la produzione alimentare e il turismo culturale e di qualità. Dispiace notare che mentre tale disegno di legge è stato salutato positivamente da tutte le associazioni agricole nazionali, a livello locale un provvedimento simile, il piano paesaggistico, non è stato difeso e a volte addirittura osteggiato, per un atteggiamento di sudditanza da parte di tutte le associazioni di categoria verso la peggiore classe politica mai vista in provincia, che a tutto ha pensato tranne che all’interesse delle imprese serie e dei cittadini, riempiendosi la bocca di sviluppo sostenibile senza capire di che stesse parlando, e praticando tutto lopposto. Ora i Sindaci ed ex Sindaci coinvolti e l’ex Presidente della provincia, abbiano almeno il buon gusto – concludono gli ambientalisti – di pagare di tasca propria le spese processuali invece di scaricarle come sempre sui soliti cittadini”.
RAGUSA, RACCOLTA FIRME PER UN PARCO PER I CANI
L’Associazione Orizzonte e il Nucleo Operativo Cinofilo sostengono la raccolta firme, già avviata prima del perido estivo, del comitato spontaneo nato per la creazione di un Parco per i Cani nella città di Ragusa. “Vogliamo creare un luogo ove i cani possano liberamente muoversi e ove i proprietari possano ritrovarsi, socializzare e confrontarsi” – si legge in un comunicato dell’ass. Orizzonte e del Nucleo Operativo Cinofilo -. Ancor prima di individuare il sito che, comunque verrà scelto di concerto con l’Istituzione Comune, come da noi proposto, vogliamo credere con determinazione in questa battaglia di grande civiltà. Per rafforzare l’iniziativa abbiamo creato una pagina facebook “Ragusa merita un parco per i cani” in cui potranno essere trovate tutte le informazioni necessarie”.
Una forestale accessibile
Navigazione sicura su internet
La Federvivai protagonista alla Fam Quest’anno in vetrina il concorso “Giardino Mediterraneo”
La Federvivai, il sindacato di categoria aderente a Confcommercio, è stata pienamente coinvolta nel rilancio del settore florovivaistico nel contesto della 38esima edizione della Fiera agroalimentare mediterranea in programma a Ragusa da venerdì a domenica. Il presidente, Enzo Maugeri, e i componenti del direttivo, si sono adoperati per supportare l’organizzazione di un comparto che già in passato ha fatto registrare numerosi successi in campo nazionale e anche internazionale, con la partecipazione alle più prestigiose vetrine espositive del settore (Miflor, Euroflora e altre). L’esposizione proposta alla Fam oltre a riguardare il florovivaismo sarà quest’anno arricchita da un concorso di qualità che premierà il più bel prototipo di “Giardino mediterraneo”.
Festa Madonna del Rosario 2012 La statua andrà in processione il 14 ottobre
Nella parrocchia Ecce Homo di Ragusa fervono i preparativi in vista dei festeggiamenti in onore della madonna del Rosario, in programma dal 5 al 14 ottobre. Mercoledì sera si è provveduto a calare il simulacro della Madonna del Rosario dall’abside centrale della chiesa per collocarlo nel lato sinistro del transetto. Un’operazione pratica ma densa di devozione e che apre i festeggiamenti. Attorno al simulacro della Vergine, numerosi sono stati i parrocchiani che hanno provveduto a comporre il gruppo di statue che comprende, oltre alla Madonna con Gesù, San Domenico Savio e Santa Caterina da Siena. Il simulacro sarà guidato in processione dai portatori che, da quest’anno, indosseranno una maglietta azzurra con l’immagine della Madonna del Rosario ed un fazzoletto al collo intrecciato con una corona del Rosario. La ventesima edizione della festa esterna si svolgerà domenica 14 ottobre. “Dal 1992 – spiega il parroco Carmelo Leggio – celebriamo la festa esterna della Madonna del Rosario. Come sempre ci impegniamo e preghiamo affinché la nostra Parrocchia possa essere, nella città di Ragusa, un modello di unità, un esempio di carità. Soprattutto in un momento come quello attuale, in cui la povertà economica e relazionale rischia di aumentare il disagio e la distanza tra le persone. Solo così, al di là di ogni celebrazione, onoreremo Maria e saremo sui figli devoti”.
DISTRETTO PRODUTTIVO LATTIERO CASEARIO LA PRESENTAZIONE ALLA FAM DI RAGUSA
Nell’ambito della 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, è stato previsto ed organizzato un incontro pubblico per la presentazione del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario ufficialmente riconosciuto dalla Regione Siciliana con apposito decreto dell’Assessore alle Attività Produttive. L’incontro avrà luogo a Ragusa sabato 29 settembre alle ore 10.30 nella sala meeting della struttura fieristica presso il Foro Boario di contrada Nunziata. E’ prevista la presenza del Dr. Dario Tornabene, dirigente dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive e responsabile del servizio che coordina l’attività dei distretti produttivi in Sicilia e gli interventi previsti a favore dei soggetti sottoscrittori dei patti distrettuali. I lavori saranno presieduti dal legale rappresentante del Distretto, Enzo Cavallo, affiancato dal suo vice Totò Tuzzolino in rappresentanza della sede operativa di Bivona.
MODICA, CELEBRATI I 110 ANNI DALL’ALLUVIONE
Con una Santa Messa in ricordo delle 112 vittime dell’alluvione del 26 settembre del 1902, nella Chiesa di Santa Maria di Betlem, officiata da don Antonio Forgione, e la deposizione di una corona d’alloro alla lapide posta a ricordo di quel tragico evento nell’atrio di Palazzo San Domenico, l’amministrazione comunale di Modica ha celebrato i 110 anni da quel tragico evento. Presenti il vice sindaco Giorgio Cerruto, il vice prefetto vicario aggiunto, Ferdinando Trombadore, rappresentanti di Carabinieri e Polizia di Stato, assessori e consiglieri comunali e il direttore del CTCM, Nino Scivoletto. Al termine della Santa Messa, il vice sindaco Cerruto ha salutato gli intervenuti ricordando come la laboriosità dei modicani e la solidarietà di numerosissimi comuni italiani risollevarono la Città con una ricostruzione degna della migliore Protezione Civile di oggi. La Chiesa di Santa Maria di Betlem, assurge, oggi, a luogo simbolo. Ripulita dal fango e dall’acqua divenne luogo di riparo per quanti sfollati rimasero senza casa e senza affetti. Furono poi i Comuni di Milano e di Palermo che con le loro offerte consentirono la costruzione di un quartiere, 40 alloggi e un asilo d’infanzia, che oggi porta ancora il nome delle due città. “Una ricorrenza intima ma intensa”, ha rimarcato la prof.ssa Grazia Dormiente, che sull’alluvione ha curato una pregevole edizione in occasione del centenario di quell’evento, rilevando come da quella esperienza, Modica cambiò sostanzialmente i suoi connotati più significativi nel rapporto urbano, economico e soprattutto commerciale. Quell’alluvione fu un fatto funesto e terrificante per la Città dove però si originò un senso della solidarietà, intesa nel senso più umano possibile. Subito dopo si è formato un corteo diretto nell’atrio di Palazzo San Domenico, dove una lapide ricorda il livello dell’acqua raggiunto. Il vice sindaco Cerruto ha deposto una corona d’alloro.
COMISO CITTA’ WI-FI
Comiso avrà una copertura per la connessione a Internet con il Wi-Fi. Grazie al progetto “Wi-FreeCom”, la FreeCom sta mettendo a disposizione dei cittadini una connessione gratuita di 30 minuti al giorno. Sarà possibile attivare degli abbonamenti per navigare a tempo o mensili senza limiti di tempo.
Fondi Europei per la Pesca 580mila euro per il porticciolo di Donnalucata
In occasione della conferenza di servizi che si terrà presso la Provincia di Ragusa alle ore 9,30 del 28 settembre prossimo, verrà presentato il progetto tecnico destinato a migliorare la fruibilità del porticciolo di Donnalucata. Il progetto, è stato realizzato dalla Provincia e ha come partner il comune di Scicli e l’adesione della Cooperativa S. Lucia di Donnalucata. I lavori saranno consegnati, dopo la relativa gara di aggiudicazione, entro il 31 ottobre 2012. Le opere previste sono state finanziate totalmente dal Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 20072013 e serviranno a migliorare la logistica e la funzionalità del porticciolo-rifugio di Donnalucata a favore dei pescatori. Il contributo di 580mila euro ottenuto dalla Comunità europea, servirà ad acquisire, tra l’altro una draga mobile capace di far circolare le acque interne del porticciolo, evitando la stagnazione della sabbia e delle alghe, da sempre un problema per l’infrastruttura marittima. “Durante la conferenza di servizi – spiega il Commissario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso – che sarà coordinata dal responsabile unico del progetto Nitto Rosso, verranno illustrati i dettagli del progetto del porticciolo di Donnalucata il cui braccio a mare sarà anche dotato di bagni chimici, pontili galleggianti, cime ed altri sistemi di ormeggi di sicurezza per i natanti destinati alla pesca”, ha affermato il Commissario Scarso. Alla riunione parteciperanno i rappresentati dell’Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari.