Un percorso turistico e culturale per la piena fruizione dei fortini militari, costruiti durante il secondo conflitto mondiale, in provincia di Ragusa. Si attende il nulla osta del ministero, con il carteggio inviato dalla Soprintendenza, per porre dei vincoli di interesse paesaggistico. Allo stato attuale i bunker, che ricadono in terreni privati, non hanno vincolo di protezione. Poi, superati gli aspetti di carattere preliminare, i fortini potranno essere visitati e resi pienamente fruibili. Domenica mattina, i volontari dell’associazione culturale di storia patria Lamba Doria, i ragazzi delle associazioni Caruano di Vittoria e dell’Avis di Santa Croce, hanno ripulito i fortini di contrada Berdia alle porte di Scoglitti. Si tratta, nella fattispecie, di una postazione controcarro, con cupola in cemento, con alloggiamento interrato, e di due postazioni fisse per mitragliatrice. L’altro intervento, con l’ausilio a titolo gratuito del personale della ditta specializzata Massarotti di Caltagirone, ha interessato la bonifica di eventuale materiale esplosivo presente negli alloggiamenti militari. “Vogliamo costruire un percorso culturale e storico spiega Gianni Iacono, referente dell’associazione Lamba Doria, per riscoprire la storia dello sbarco alleato nel sud della Sicilia attraverso il pieno recupero dei bunker e delle fortificazioni. Il nostro obiettivo è aprire questi fortini alla pubblica fruizione con visite guidate”.
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RAGUSA IBLA, LA FESTA DI SAN GIORGIO
Prendono il via domenica 27 maggio, i solenni festeggiamenti in onore di san Giorgio a Ibla. “La festa di San Giorgio – dice il parroco del duomo, don Pietro Floridia – è e deve essere un far tesoro del suo ricco trascorso millenario da dove trarre e mantenere i perenni valori cristiani e sociali che sono a fondamento di un impegno civico di servizio genuinamente umano finalizzato ad un avvenire migliore”. Dal 27 maggio al 3 giugno, l’evento religioso coinvolgerà la comunità dei fedeli e l’intera cittadinanza con momenti di religiosità intensa, testimonianza della devozione di tutta la città nei confronti del santo martire. I festeggiamenti religiosi prenderanno il via domenica alle 9 con il festoso suono delle campane del Duomo; alle 11 sarà celebrata la Santa Messa; alle 18,45, celebrazione dei Vespri e alle 19 un’altra Messa. Lunedì 28 maggio, alle 9,30, il pellegrinaggio al cimitero di Ragusa Ibla dove sarà celebrata la Messa. Per quanto riguarda il programma delle iniziative collaterali, numerose le novità. Si comincia domenica con la mostra scambio “AutoMotoClassiche”, a partire dalle 10 ai Giardini iblei. Sempre alle 10, ma nell’ex chiesa di Sant’Antonino, pesca di beneficenza. Alle 20,30, al Duomo, il gran concerto “Ibla sacra”, a cura di Ibla classica International – Agimus. Si esibiranno Cunegona De Cicco al pianoforte e Carmelo Fede alla tromba. Per il quinto anno consecutivo, l’associazione “San Giorgio martire” sta seguendo l’organizzazione dei festeggiamenti.
ARRIVEDERCI AL TORNEO DELLE PIAZZETTE
Si è concluso venerdì sera, il “Torneo delle piazzette” organizzato dall’Oratorio Salesiano di Ragusa e dai suoi animatori, coordinati da don Franco Crimì. In prima linea Gaetano Schembari, Davide Allocca, Angelo Giurdanella, Marco Cassarino, Gianni Baglieri e Gaudenzio Occhipinti. “Non si è trattato solo di un torneo sportivo amatoriale, seppur giovanile – spiega il direttore dei Salesiani, don Gianni Lo Grande -, ma di una vera attività educativa e progettuale finalizzata al superamento di alcune barriere tradizionali, le “piazzette” di appartenenza, al contenimento di alcuni gravi segnali del disagio adolescenziale e giovanile e alla riaffermazione di alcuni valori di legalità su cui si fonda lo sport e la convivenza cittadina. Particolarmente significativi quindi sono stati, nel corso del torneo, i segnali di correttezza sportiva e di amicizia tra le squadre, il ricordo della battaglia per la giustizia di Falcone e Borsellino, fino a dare la vita e il messaggio della serata finale contro ogni tipo di sostanza che toglie la vita anziché darla”. “Per divertirsi ci vuole un soggetto consapevole alla base, non una sostanza che ti stordisce. I tuoi amici vogliono incontrare te, non l’ombra di te…”. Questo il messaggio conclusivo del torneo che ha chiamato a testimone Carmelo Impera, noto per la sua lunga esperienza professionale e salesiana di giovani ed eventi giovanili. Non solo una “predica” improntata alla logica della riduzione del danno, ma una vera e propria esperienza provocatoria ed educativa per questo centinaio di giovani che ha preso parte al torneo.
DIFENDIAMOCI DAL SOVRAINDEBITAMENTO
Giorno 29 maggio alle 17 presso la Camera di Commercio in piazza Libertà a Ragusa si terrà un convegno dal titolo “Difendiamoci dal Sovraindebitamento”, a cura dell’Adiconsum Ragusa. La psicologa-psicoterapeuta Antonella Occhipinti analizzerà il problema dal lato “socio-psicologico” soffermandosi su un aspetto che provoca sovraindebitamento, vale a dire, la dipendenza da gioco d’azzardo e nello specifico il consumo del “Gratta e Vinci”. L’avvocato Cecilia Licitra non mancherà di informare l’assemblea sugli aspetti giuridici che si nascondono in operazioni e prodotti che ci vengono propinati, magari con delle condizioni vessatorie nei confronti dei consumatori. Il direttore Gioambattista Cascone illustrerà alcuni aspetti tecnici sulle relazioni interbancarie e sull’offerta di prodotti bancari che sono sul mercato. Il Segretario Generale della Fnp Cisl, Lillo Gentiluomo, coglierà l’occasione per affrontare i veri problemi vissuti dai pensionati, che giornalmente faticano per far quadrare i conti e arrivare a fine mese, atteso che la pensione minima non può soddisfare i bisogni reali. “Il ruolo dell’Adiconsum – dichiara Cerruto – è l’argomento affrontato nella mia relazione, sulla sua presenza nel territorio e sul sostegno che essa può dare, mettendo a disposizioni le competenze professionali di esperti disposti a sostenere i consumatori”. Il Segretario Generale dell’Ust Cisl, Enzo Romeo, chiuderà i lavori.
ULTIMA GIORNATA DI A TUTTO VOLUME
Si chiude domenica 27 la manifestazione culturale A tutto Volume che da giovedì ha portato nel centro storico di Ragusa una serie di presentazione di libri e di eventi collaterali. Domenica è prevista alle 10 una colazione con gli autori presso Gelati Divini a Ibla. Alle 11,30 a Santa Teresa, Ginevra Bompiani presenta “La stazione termale”, conduce Giuseppina Torregrossa. In contemporanea alle 11,30 a L’isola nell’isola, Bruno Gambacorta presenta “Eat Parade”, conduce Carlo Ottaviano. Alle 18, al teatro Donnafugata, Ben Pastor presenta “Lumen”, conduce Giuseppe Traina. Sempre alle 18, al Circolo di Conversazione, Gianni Riotta presenta “Le cose che ho imparato”, conduce Giuseppe Pitrolo. Alle 19,30 a Santa Teresa, Concita De Gregorio presenta “Così è la vita”, conduce Giuseppe Traina. In contemporanea, alle 19,30 al Girodivite Winebar, Dario Salvatori presenta “Pop story”, conduce Vincent Migliorisi. Alle 21 a San Vincenzo Ferreri, Stefano Rodotà chiuderà la manifestazione con la presentazione dell’ “Elogio del moralismo”; conduce Roberto Ippolito. Alle 22,30 è previsto il brindisi finale di “A Tutto Volume” che si terrà a San Vincenzo Ferreri.
Decimo anniversario della morte di padre Salvatore Tumino
Martedì 29 Maggio alle 20.00 nella chiesa S. Maria Ausiliatrice dei padri Salesiani a Ragusa verrà celebrata l’Eucaristia in occasione del 10′ anniversario della morte di don Salvatore Tumino. La celebrazione sarà presieduta da don Perini parroco della parrocchia S. Eustorgio di Milano dal quale don Salvatore ha appreso il sistema delle cellule parrocchiali di evangelizzazione. Don Perini oltre a essere il Padre spirituale delle cellule in Italia è anche il presidente del nuovo Organismo internazionale di servizio per le cellule parrocchiali di evangelizzazione presentato alla Santa sede proprio il 29 maggio del 2008 – dopo 6 anni dalla dipartita di don Salvatore – e approvato il 2 aprile 2009 da papa Giovanni Paolo II.Martedì 29 Maggio alle 20.00 nella chiesa S. Maria Ausiliatrice dei padri Salesiani a Ragusa verrà celebrata l’Eucaristia in occasione del 10′ anniversario della morte di don Salvatore Tumino. La celebrazione sarà presieduta da don Perini parroco della parrocchia S. Eustorgio di Milano dal quale don Salvatore ha appreso il sistema delle cellule parrocchiali di evangelizzazione. Don Perini oltre a essere il Padre spirituale delle cellule in Italia è anche il presidente del nuovo Organismo internazionale di servizio per le cellule parrocchiali di evangelizzazione presentato alla Santa sede proprio il 29 maggio del 2008 – dopo 6 anni dalla dipartita di don Salvatore – e approvato il 2 aprile 2009 da papa Giovanni Paolo II.
Centro di Ricerca Applicata ceduto gratuitamente alla Croce Rossa
“L’atto della giunta provinciale del 27 aprile certifica l’ennesimo fallimento della politica locale che non riesce a completare un progetto che prevedeva la costruzione a Vittoria di una sede dell’Istituto Agrario”. E’ il commento del consigliere provinciale Fabio Nicosia che sottolinea come sia stata tradita la vocazione agricola del territorio con la cessione gratuita della struttura. “Il territorio avrebbe avuto, poi, una ulteriore soddisfazione attraverso l’Istituzione del Centro di Ricerca Applicata in agricoltura grazie all’accordo tra Regione, Provincia e Università di Catania. L’ubicazione scelta, a diversi Km del centro abitato di Vittoria, sulla statale 115 in direzione Gela, provocò le proteste dei genitori degli studenti della sezione staccata dell’Istituto Agrario, – spiega Nicosia – che temevano per l’incolumità dei ragazzi nei trasferimenti con i motorini verso la costruenda nuova sede della scuola e indussero l’amministrazione provinciale a non perseguire l’allocazione dell’istituto Agrario in questa struttura. Per quanto riguarda il Centro di Ricerca, pur essendo obiettivo delle politiche di sviluppo della nostra agricoltura, – aggiunge il consigliere Nicosia – è stato a più riprese dotato di diverse unità professionali che hanno lavorato a singhiozzo in modo quasi autonomo. Lo sforzo politico dovrebbe orientarsi a livello regionale (visto che il personale è a carico della Regione) verso un potenziamento del personale, la creazione di una struttura specialistica che dia funzionalità e concretezza al lavoro svolto nel centro, per offrire alle ditte commerciali nazionali ed internazionali la possibilità di interagire con i produttori locali – sottolinea Nicosia – e sperimentare una reale collaborazione con l’Università di Catania. L’atto di Giunta che affida gran parte dei locali del Cra alla Croce Rossa per la costituzione del Codat (Centro operativo dipartimento addestramento militare) significa snaturare la destinazione del centro, non credere nel suo sviluppo futuro, arrendersi e rinunciare alla prospettiva di una struttura a totale servizio dell’agricoltura per la ricerca nei settori delle culture protette e agroalimentari. Pensavamo ad un edificio da completare, – precisa Nicosia – da riempire di contenuti e attività legate all’agricoltura ed invece si offre gran parte della struttura, in modo assolutamente gratuito, compreso una palestra funzionale che viene destinata dalla Cri a magazzino per stoccaggio di materiali – conclude il consigliere del Pd -. Cosa hanno prodotto le visite di D’Antrassi in provincia per il centro di Ricerca Applicata? Non sarebbe più serio valutare lo spostamento a contrada Perciata degli Uffici della Condotta Agraria e della Soat e progettare un incubatore di uffici e aziende del settore?”.
“ELEMENTARE CHEF”, CONCORSO DI CUCINA PER GLI STUDENTI
Piccoli cuochi crescono. Fase finale venerdì mattina per la seconda edizione di “Elementare Chef”, il concorso lanciato da Iper Le Dune di Ragusa, del gruppo Ergon che coinvolge le quarte classi delle scuole primarie di Ragusa e provincia. Venerdì il momento finale con la presentazione di ben 15 ricette (selezionate su 50) che hanno visto impegnati i piccoli studenti-cuochi nell’ideare o riscoprire alcuni piatti che, da regolamento, dovevano avere almeno un ingrediente del territorio e dunque produzioni a km 0. I piccoli cuochi hanno avuto il compito di scrivere ed illustrare con disegni una ricetta di cucina originale o una rivisitazione con il coordinamento dello chef Carmelo Chiaramonte. “Involtini gustosi”, passati al forno e con Ragusano Dop, è la ricetta proposta dalla 4A dell’istituto comprensivo “Verga” di Comiso che si è cimentata anche nei “Biscotti fantasia Minnichini”, con miele, mandorle tostate e cioccolato modicano. La giuria ha “duramente” lavorato assaggiando le 15 pietanze proposte e presentate da Concetta Lo Magno, responsabile dell’area marketing di Ergon e dall’attore ragusano Mario Tribastone che hanno condotto l’intera giornata di festa, gusto e musica. A classificarsi al primo posto è stata la 4B dell’istituto comprensivo “Verga” di Comiso con la ricetta “Pizza di Sicilia”, ovvero una pizza a forma di Sicilia con il simbolo della trinacria fatto di ricotta. Per la classe un buono di ben 2000 euro e in più, per tutti gli studenti della classe e per i loro genitori, tre mesi di palestra gratuita presso la Basaki. Secondo posto per la 4 dell’istituto SS. Redentore di Ragusa con la ricetta tradizione “A ‘mpagnuccata”, con la vittoria di un buono di 1000 euro per la classe e 2 mesi di palestra per studenti e genitori. Terzo posto per la 4B dell’istituto comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Monterosso Almo con la ricetta “Tronchetto della felicità” che si realizza con biscotti secchi, cacao, mandorle e pistacchi tritati, ricotta, gocce di cioccolato. Per questa classe, 500 euro di buono e un mese di palestra per studenti e genitori. Tutte le classi finaliste, il prossimo 30 maggio, andranno a visitare una fattoria didattica per scoprire antichi sapori e vecchi mestieri. Con le migliori ricette, inoltre, è nato un ricettario a misura di bambino: colorato, allegro, con un’accattivante impostazione grafica che è stato distribuito ai giovanissimi studenti.
Escursione Club alpino
Domenica 27 si svolgerà un’escursione in occasione della giornata nazionale dei sentieri. Si tratta di un’escursione che dura l’intera giornata, il cui percorso inizia dal rifugio del Cai di Cava Misericordia e termina a Chiaramonte Gulfi, con una lunghezza di circa 13 chilometri e un tempo di percorrenza di 7 ore comprese le soste. L’escursione si effettuerà sulla traccia di un nuovo sentiero che è stato realizzato di recente, e che permette di attraversare tutto l’altopiano fino al raggiungimento di Cava Volpe, per proseguire successivamente lungo il tracciato della vecchia ferrovia di Ciccio Pecora, con passaggio dalla vecchia stazione. Nel pomeriggio la camminata continua su strade sterrate che si snodano fra le aree forestali adiacenti, per raggiungere infine la cittadina di Chiaramonte. Il sentiero passa a ridosso delle insenature che danno origine alle cave Paradiso, Volpe, Misericordia.
Giornata sul volontariato
“La solidarietà Unisce” è il tema di un convegno promosso dalla Spi Cgil e dall’Auser per lunedì 28 maggio alle ore 16 nella sala Avis di Ragusa. Il programma prevede la nota introduttiva di Roberta Malavasi, segretaria generale dello Spi e gli interventi di Guglielmo Giumelli docente all’Università Statale “Bicocca” di Milano che parlerà su “Volontariato come occasione per l’invecchiamento attivo”; Renato Meli, direttore dell’ufficio pastorale sociale e lavoro della Diocesi di Ragusa su “I fondamenti etici del volontariato”; Gianna Miceli, presidente osservatorio provinciale del Territorio, che parlerà su “La rete della solidarietà al servizio del territorio”. Ed ancora interventi di Maurilio Assenza, responsabile della Caritas della Diocesi di Noto che affronterà il tema “Oltre la marginalità, per l’inclusione sociale” e Giuseppe Castellano “Associazione siciliana Luciano Lama” che tratterà, infine, “L’accoglienza come cultura, noi e i bambini”. Seguirà un dibattito. Le conclusioni dei lavori saranno di Elvira Morara, segretaria regionale Cgil Sicilia. I lavori del convegno saranno presieduti da Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa.
SANTA CROCE, L’ALBERO DELLA MEMORIA
L’albero della memoria, a Santa Croce, per ricordare le vittime della mafia. Con una cerimonia semplice ma densa di significati i ragazzi dell’associazione Libera…Mente hanno ricordato la figura di Giovanni Falcone nel ventesimo anniversario della strage di Capaci. “Attraverso questo piccolo gesto – spiega il presidente Alessandro Saggio – abbiamo rinnovato quello che, ormai, è diventato un rito per noi di Libera…Mente. Addobbare l’albero dedicato al giudice Falcone con le massime che lo hanno reso uno dei maggiori simboli dell’antimafia – ha detto ancora Saggio -, ci aiuta a tenere accesa quella fiammella che lui stesso ha voluto accendere nei suoi anni di attività. A vent’anni dalla sua scomparsa, il suo ricordo, come quello della moglie e degli uomini della scorta, sono ancora vivi e rappresentano quella Sicilia che ha ancora voglia di lottare. Noi vogliamo essere con loro”, ha detto Saggio. Al termine del rituale, i ragazzi si sono spostati nella sede di via de Cristoforis per vedere insieme un film che ripercorre i momenti salienti della vita del giudice Giovanni Falcone.
Le nuove sfide dell’abitare Meeting di aggiornamento dell’Ordine degli architetti
All’appuntamento di aggiornamento hanno partecipato Salvatore Belfiore, l’architetto Laura Calvagna e Filippo Colonna che, ciascuno per le proprie competenze, hanno illustrato le peculiarità di tendenze e stili moderne che si aggiornano sulla base dei confronti tra tecnici oltre che, venendo incontro alle richieste di mercato. “Il nostro Ordine – afferma
– cerca di fornire una risposta puntuale alle necessità dei propri iscritti anche con questi appuntamenti che puntano ad accrescere le competenze di professionisti che si danno da fare per garantire la resa migliore nel contesto della propria attività”.
LA CITTA’ DI RAGUSA DIMENTICA LA STRAGE, MA I GIOVANI NO
Se la Città di Ragusa “dimentica” la strage di Punta Raisi di 20 anni fa, per fortuna i Ragusani, soprattutto i ragazzi, fanno memoria di quel tragico evento. Nessuna cerimonia promossa, nel capoluogo, dalle Istituzioni né un comunicato né tantomeno un evento che mettesse insieme la cittadinanza per ricordare l’uccisione del giudice Giovanni Falcone, della moglie, Francesca Morvillo, e degli agenti della scorta. Per fortuna, però, tanta gente non l’ha dimenticato. E i ragazzi che 20 anni fa non c’erano o che erano piccolissimi, hanno dato una “lezione” ai più grandi. Ragazzi ed educatori si sono fermati, martedì sera, per commemorare i vent’anni dalla strage. E’ accaduto nel cortile dell’Oratorio salesiano. “All’oratorio spiegano gli animatori – il giocare e lo stare insieme non sono fini a se stessi: ogni cosa ha un senso, ogni attività una direzione e un obiettivo. Cosi è stato per il progetto torneo delle piazzette: una sfida educativa nell’andare a raccogliere giovani all’interno dei loro consueti luoghi di ritrovo (bar, piazzette, sale giochi) per fare loro riscoprire un modo diverso di stare insieme”. La memoria dei tragici fatti di 20 anni fa è stato uno di questi momenti “formativi”. “Nell’esempio dei giudici antimafia – proseguono ancora gli animatori – si è voluto, in questo mese di torneo, stimolare i ragazzi a pensieri positivi, come la legalità, il rispetto concreto di persone e ambienti e anche alla consapevolezza che ci sono modi costruttivi di stare insieme come l’Oratorio”. Anche il Minimondiale ha ricordato quanto avvenuto il 23 maggio del 1992.
PROGRAMMAZIONE CINE LUMIERE
Da venerdì 25 a domenica 27 maggio è in proiezione al Cinema Lumiere di Ragusa, , un film con la regia di Gianni Amelio con Maya Sansa, Jacques Gamblin, Denis Podalydès, Catherine Sola. Orari proiezioni: 18.30; 20,15 e 22.00. Lunedì 28 e Martedì 29 Maggio: sala riservata/ chiusura.
RACCOLTI FONDI IN FAVORE DELL’ANTONIANO ONLUS PER UN CENTRO DI ACCOGLIENZA
Una serata in musica ma soprattutto un momento per ricordare Cristina Guastella, la giovane ragusana che è scomparsa meno di un anno fa a seguito di un incidente stradale. Domenica sera, all’auditorium della Scuola Regionale dello Sport di Sicilia, si è svolta con grande successo la prima edizione del Festival Canoro Premio Cristina Guastella che è stato organizzato dalla famiglia della giovane ragusana e che ha visto la partecipazione di ben 24 concorrenti, provenienti dalla Sicilia e perfino da Reggio Calabria. I concorrenti, arrivati al festival dopo una selezione, hanno partecipato all’interno di tre categorie. La prima, tra gli 8 e i 10 anni, è stata vinta da Andrea Leonardi di 8 anni da Acireale (Catania), al secondo posto Roberta Cassarino di 9 anni da Comiso, al terzo posto Bianca Poidomani di 8 anni da Ragusa. La seconda categoria, dedicata ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni, è stata vinta da Alessia Pallavicino di 11 anni da Donnalucata, al secondo posto Arianna Trunfio di 11 anni da Pellaro (Reggio Calabria), al terzo posto Miriam Scatà di 11 anni da Ragusa. La terza categoria, dedicata ai ragazzi dai 14 ai 16 anni, è stata vinta da Giulia Casamichele di 15 anni da Ragusa, al secondo posto Flavia Gravè di 16 anni da Ragusa e al terzo posto Simona Gubernale di 15 anni da Ragusa. Sul palco si sono esibiti i componenti del Coro Mariele Ventre di Ragusa, diretto dalla maestra Giovanna Guastella, zia della giovane Cristina che proprio in quel coro ha iniziato la sua breve carriera da cantante. Hanno partecipato anche i “Music Angels”, formazione composta dai coristi più grandi del coro Ventre. Raccolti quasi 300 euro andati in beneficenza per contribuire a creare una casa di accoglienza.
ESONDAZIONE DEL DIRILLO, MANCANO GLI INTERVENTI
Detriti e colture distrutte. Paletti in cemento estirpati dall’acqua e confluiti alla foce del Dirillo. Di quella rigogliosa valle, con un migliaio di ettari di carciofeti e vigneti a pieno campo, è rimasto ben poco. Gli imprenditori agricoli chiedono a gran voce la messa in sicurezza degli argini del fiume. “Siamo stati abbandonati al nostro destino – dice Alfonso Rosa, uno dei produttori maggiormente colpiti – con centinaia di colture distrutte dall’acqua e fabbricati rurali e serre divelte. Non abbiamo ricevuto neppure un centesimo di indennizzo ma l’aspetto ancora più grave di tutta questa assurda vicenda è la totale indifferenza degli enti preposti per la messa in sicurezza degli argini del fiume”, ha detto Rosa. Il sindaco di Acate, Giovanni Caruso, parla di una vicenda paradossale. “Serve un intervento straordinario per risistemare a valle il fiume i cui argini sono letteralmente saltati in aria – aggiunge il primo cittadino di Acate -. Ad oggi non ci sono le condizioni minime di sicurezza in quel tratto di territorio che ha subito danni incalcolabili. Dal punto di vista giudiziario ci sarà un iter da seguire, con delle responsabilità ben precise, l’altro aspetto, ed è quello che ci interessa maggiormente, riguarda la ricostruzione degli argini”.
Autostrada Siracusa Gela, Nino Minardo: “Che fine ha fatto il progetto definitivo?”
“C’è un blocco inaccettabile nell’iter che doveva portare il progetto dei lotti iblei della autostrada Siracusa-Ragusa-Gela, all’esame per l’approvazione definitiva dei tecnici dell’Anas entro la prima quindicina di maggio”. Lo denuncia il deputato Pdl Nino Minardo che aggiunge: “Lamento un silenzio assordante che mi induce a manifestare preoccupazione e fastidio. C’è il rischio concreto di perdere il finanziamento disposto dall’Unione Europea per via di un atteggiamento sin troppo temporeggiante che non ha giustificazione alcuna. Dove si è bloccato il circolo virtuoso che stava producendo il risultato di vedere esaudita un’attesa lunga decenni per avere un centimetro di autostrada in questa provincia? Chiedo a tutti gli altri deputati – scrive Nino Minardo – di capire ed eventualmente denunciare ciò che sta succedendo, in modo che la provincia sappia. Da parte mia, ho fatto i passi dovuti per capire cosa stia succedendo e sono in attesa di avere contezza piena delle cose, al di là di voci che mettono allarme. L’appello che faccio – conclude Nino Minardo – è di attivarsi per come chiede l’intera nostra collettività, perché si capisca e bene lo stato delle cose. Ricordiamoci che l’intervento è già finanziato”.
Mostra scambio auto e moto storiche A RAGUSA IBLA DAL 24 AL 26 MAGGIO UN TUFFO NEL PASSATO
Un vera e propria passione da manifestare sotto le stelle, all’aperto ai Giardini Iblei. E’ quanto si propone di fare la prima “Mostra Scambio” di auto, moto, ricambi e accessori d’epoca. Un tuffo nel passato ma anche un tuffo al cuore per la manifestazione in programma venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio prossimi a Ragusa Ibla. In esposizione decine e decine di auto e moto d’epoca ma anche intere vetrine per sistemare e scambiare i pezzi di ricambio, uno dei principali obiettivi dell’iniziativa curata dall’associazione “AutoMotoClassiche Ragusa” presieduta da Gianni Firrincieli e con soci fondatori Giancarlo Malandrino e Maurizio Morello. Si inizia alle ore 18 di venerdì 25 maggio fino alle 24 per poi proseguire sia sabato dalle 10 alle 24 che domenica dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito così come l’adesione per i tesserati Fmi e Asi. Alcuni degli espositori che hanno già manifestato la propria partecipazione, porteranno “pezzi” davvero unici. Fra questi ci sarà un rarissimo Volkswagen del ’61, camperizzato.
INCONTRI LILT RAGUSA PER LA PREVENZIONE TUMORI
La Lilt, Lega italiana per la Lotta Contro i Tumori, nell’ambito del progetto “Non solo Tumori” organizza una serie di incontri in cui verranno somministrate ai cittadini che vorranno partecipare, le Pillole di Educazione Sanitaria”. “Nello spirito delle pubblicazioni on-line, cui si fa riferimento, intendiamo lavorare per la decrescita di ciò che è inutile – scrive la Lilt di Ragusa – e spesso arreca danni non trascurabili alla salute e al portafoglio. Inoltre il nostro obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza e l’attenzione del cittadino per i vantaggi arrecati dal consumo di prodotti locali”. Il primo incontro si terrà martedì 29 Maggio alle 18,30 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa. Il prof. Franco Berrino, ricercatore di fama internazionale, sarà il protagonista di questa prima iniziativa dal titolo “Le strade della Prevenzione”.
Assemblea collegio Ipasvi
Si è tenuta sabato 19 maggio presso la sede del collegio Ipasvi di Ragusa l’assemblea ordinaria del Nucleo provinciale Cives, Coordinamento Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria. L’assemblea ha deliberato il nuovo consiglio direttivo con le seguenti cariche: Presidente Occhipinti Giuseppe; vice presidente Modica Rodolfo; segretario Guastella Rosario; tesoriere, Pacetto Sergio; direttore operativo Fidone Ignazio; comitato di garanzia, Monsu Gaetano, Iacono Enzo; revisore dei conti, Di Marco Luigi, Ferrera Pietro. L’attività del Cives si articola in ambito di criticità di massa, esempio calamità naturali in una provincia ad alto rischio sismico, di prevenzione, e di formazione in ambito di emergenza. Il Cives è una delle associazioni di volontariato composta esclusivamente da infermieri regolarmente iscritti all’ordine degli infermieri.