Il “viaggio” degli organi è avvenuto dall’aeroporto di Comiso. Il deputato all’Ars Pippo Digiacomo scrive: “Ieri, l’atto d’amore di una famiglia, addolorata dalla perdita della figlia, è stato reso possibile grazie all’esistenza dello scalo ed alla disponibilità degli operatori. La giovane è morta per un ictus. Il cuore della giovane è andato a Cagliari, il fegato a Roma, i polmoni ed un rene a Palermo, un rene a Catania. “La macchina organizzativa è stata celere ed efficente – spiega Digiacomo – lo scalo è stato riaperto tempestivamente per dare agli aerei militari, che avrebbero preso in consegna gli organi la possibilità di atterraggio. Lo scalo di Comiso dimostra di servire il comprensorio a tutto tondo consentendo lo sviluppo del territorio e servendo alle necessità della collettività”.
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SANITA’ ED EMERGENZA Circolo “Pippo Tumino” Pd Ragusa: “Giù le mani dai lavoratori del 118”
Il servizio del 118 siciliano ha bisogno di essere migliorato, non certo penalizzato. E’ la richiesta che arriva dal circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa dopo avere appreso la notizia della proposta proveniente dal Governo regionale di trasformare il contratto di lavoro per i 3.200 operatori della “Seus” da full-time a part-time. “Esprimiamo preoccupazione per il futuro dei lavoratori – dice il segretario di circolo, Gianni Lauretta – e solidarietà agli stessi e, al contempo, diciamo basta con gli atteggiamenti tesi a penalizzare e criminalizzare gli operatori della Seus. Piuttosto, bisognerebbe pensare a migliorare il 118 e non a demolirlo. Forniamo il nostro sostegno alle dichiarazioni fatte in questo contesto dai deputati regionali del Pd, dal nostro segretario regionale, on. Lupo, e dal presidente della commissione Sanità all’Ars, on. Giuseppe Digiacomo, contrari alla riduzione delle ore riguardanti l’impiego degli autisti soccorritori. Già tre anni fa i 3.000 autisti soccorritori furono penalizzati e costretti a rinunciare ad oltre 10.000 euro ciascuno, frutto degli straordinari accumulati, per essere assunti full-time nella Seus. Oggi sembra che – conclude Lauretta – si voglia fare un passo indietro”.
Ultra centenaria operata al femore
La nonnina ragusana, Lucia Barone, dopo aver compiuto i cento anni, celebrati nel giorno della sua Santa, il 13 dicembre 2013, non smette di rincuorare i parenti sul proprio stato di salute conseguente all’intervento chirurgico subìto per risolvere una recentissima frattura al femore. Il chirurgo Giorgio Sallemi ha potuto appurare che la fede e il coraggio della nonnina hanno la stessa consistenza dell’osso del femore operato, su cui si è dovuto “fresare con insistenza” per la riparazione. Sallemi ha detto che la paziente, durante l’intervento, ha confortato il lavoro dell’equipe nominando, più di una volta, il buon Dio e la divina Provvidenza.
SE LA TAVOLA T’INFIAMMA
Il medico nutrizionista Aronne Romano e il docente universitario di biochimica clinica Giovanni Scapagnini illustreranno in un convegno che si svolgerà venerdì 17 gennaio all’auditorium della Scuola Regionale dello Sport di Sicilia, la strada migliore per cambiare la propria alimentazione riducendo o eliminando del tutto le patologie infiammatorie. Il convegno è stato organizzato dalla Farmacia Guccione di Ragusa che già da tempo ha avviato un ciclo informativo destinato a formare ed informare sia il mondo sanitario che soprattutto i consumatori rispetto ai problemi che possono derivare da una disequilibrata dieta. “Diventa sempre più importante – spiega il dott. Luca Guccione alla guida, assieme al fratello Giuseppe, dell’omonima farmacia – assumere una quantità maggiore di omega 3 e di antiossidanti. In media ne assumiamo 0,25 grammi al giorno quando il fabbisogno sarebbe di 2,5 grammi. Siamo dunque lontani dalle necessità del nostro corpo mentre l’eccesso dei carboidrati raffinati, introdotti attraverso l’uso scorretto di più alimenti, determina un’escalation dei processi infiammatori”.
GESTALT THERAPY
I legami affettivi tra desideri e bisogni Prospettive della Gestalt Therapy è il tema del convegno che si terrà venerdì 20, alle 18, nella sala Avis “Saro Digrandi”. Al tavolo dei relatori Valeria Conte, psicologa-psicoterapeuta, direttore dell’Istituto di Gestalt Therapy hcc Kairòs, e Giovanni Salonia, psicologo-psicoterapeuta, direttore dell’Istituto di Gestalt Therapy hcc Kairòs. I lavori saranno moderati da Antonio Sichera, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università di Catania. Saranno presenti le autrici del libro Come l’acqua…Per un’esperienza gestaltica con i bambini tra rabbia e paura Dada Iacono e Gheri Maltese.
GIORNATA MONDIALE DEL NEONATO PREMATURO
Il 17 novembre prossimo si celebra La Giornata Mondiale del bambino pretermine. Le associazioni internazionali che sostengono questa battaglia in tale occasione hanno chiesto alle amministrazioni pubbliche di illuminare di colore viola un monumento di ogni città. L’Amministrazione di Ragusa ha deciso che nelle serate del 16 e 17 la Chiesa San Vincenzo Ferreri verrà illuminata.
Al Pronto Soccorso il codice Rosa
L’Amministrazione Comunale di Ragusa plaude all’iniziativa dell’Asp che ha istituito il codice rosa che identifica un percorso di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di violenze, donne, ma anche bambini, anziani, immigrati, omosessuali che, a causa della loro condizione di debolezza, possono diventare vittime di violenza. Un codice che si aggiunge a quelli già in uso al pronto soccorso (bianco, giallo, rosso) che serve a identificare le vittime di violenza avviando immediatamente un percorso di tutela.
Sanità a Vittoria, il sindaco Nicosia incontra Aliquò
Giuseppe Nicosia ha incontrato il commissario straordinario dell’Asp 7, Angelo Aliquò, per un confronto su alcune tematiche riguardanti l’ospedale Guzzardi. “Purtroppo – ha dichiarato il sindaco, al termine del colloquio – non posso che dichiararmi insoddisfatto dell’esito dell’incontro, visto che le risposte ricevute da Aliquò sono state generiche e non rispondenti a quanto da noi richiesto, per cui, se non avremo risposte positivamente concrete entro pochi giorni, – dichiara il sindaco di Vittoria – ci mobiliteremo a difesa e tutela della nostra sanità”.
CONFERENZA DEI SINDACI SULLA SANITA’ IBLEA
Le problematiche inerenti la sanità iblea sono state l’argomento di confronto della Conferenza dei Sindaci che si è tenuta mercoledì presso il Comune di Ragusa. Alla riunione, alla quale è stato invitato ad intervenire il Commissario Straordinario dell’Asp 7, Angelo Aliquò, sono stati presenti, oltre al Sindaco Federico Piccitto, anche i primi cittadini di Modica, Ignazio Abbate, di Chiaramonte Gulfi, Vito Furnaro, di Scicli, Francesco Susino, di Giarratana, Lino Giaquinta, di Monterosso Almo, Paolo Buscema, e di Santa Croce Camerina, Francesca Iurato. Diverse sono state le questioni sul tappeto e gli interrogativi posti ad Aliquò. In particolare il Sindaco di Modica Abbate ha chiesto di sapere quali siano i finanziamenti previsti e gli interventi programmati per le strutture sanitarie del suo Comune. Il primo cittadino di Monterosso ha posto, invece, il problema del potenziamento del servizio di ambulanza per il comune montano. Di liste d’attesa lunghe per poter ottenere entro tempi ragionevoli le prestazioni sanitarie ha parlato, invece, il Sindaco di Scicli, Susino. Il Sindaco di Santa Croce Camerina, Iurato, ha chiesto di valutare la possibilità di aprire nella sua città un presidio medico permanente. Aliquò parlando degli interventi sulle strutture sanitarie di Modica ha sostenuto che fin dai primi giorni dal suo insediamento ha disposto interventi di manutenzione straordinaria per quattro strutture della città della contea con una spesa di circa 400 mila euro. Per il pronto soccorso dell’Ospedale di Modica inoltre sono stati attuati interventi per renderlo quanto più funzionale possibile. Anche per le sale operatorie dello stesso nosocomio sono previsti stanziamenti per diverse centinaia di migliaia di euro. Affrontando la questione del completamento dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Cisternazzi, il Commissario Aliquò ha sottolineato che la struttura non è solo dei ragusani ma è destinata a servire tutta la provincia di Ragusa. Per questo motivo, al fine di poterlo rendere operativo entro il 2014, sono stati previsti interventi di adeguamento delle sale operatorie, delle terapie intensive, la sistemazione dell’area di accoglienza, e si stanno verificando e controllando tutti i lavori già eseguiti. Per gli ospedali di Modica e Vittoria, ha spiegato inoltre Aliquò, utilizzando delle economie, si potranno eseguire lavori di adeguamento delle sale operatorie e per riorganizzare la sistemazione di alcuni reparti. Per tutte le strutture sanitarie della provincia sarà attuato un piano che preveda una manutenzione preventiva piuttosto che quella straordinaria che ha comportato fino ad oggi ingenti spese. “Obiettivo nostro – ha dichiarato Aliquò – è quello di garantire servizi migliori alla gente attraverso, ad esempio, i servizi territoriali come già avviene a Scicli e Vittoria con gli ambulatori di oncologia medica che abbiamo recentemente aperto”. Parlando infine delle liste d’attesa il Commissario ha sostenuto che s’intendono ridurre entro l’anno i tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie richieste.
OLTRE LO SCATTO
Il Centro Medico Sociale per Neuromotulesi di Vittoria, in occasione del trentacinquesimo anno di attività, organizza la seconda edizione di un concorso fotografico che documenti quanto ancora resta da fare per una città senza barriere, siano esse architettoniche, culturali, emotive, razziali o di genere. Tutte le foto in concorso faranno parte di una mostra permanente allestita presso il polo fieristico Emaia di Vittoria in occasione della fiera di Novembre. La premiazione dei vincitori avverrà giorno 10 Novembre alle ore 18 nel corso di una tavola rotonda dal titolo “Per un futuro senza barriere”. Si invitano le scuole, le associazioni, gli Enti, i cittadini, a sostenere l’iniziativa: partecipare sarà segno di sensibilità, di coscienza e desiderio di giustizia sociale, e certamente, il primo passo per l’abbattimento della più alta barriera che è l’indifferenza.
Sanità, Digiacomo: Sicilia approvi disegno di legge su pet-therapy e clown-therapy
“La Sicilia approvi una legge per l’applicazione della terapia assistita dagli animali (pet-therapy) e la terapia del sorriso (clown therapy) dal momento che gli effetti positivi del buon umore sulla maggior parte dei sistemi organici sono ormai scientificamente provati”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione sanità all’Ars che ha approvato un disegno di legge che disciplina la materia. Il testo adesso dovrà essere esaminato dall’aula. “Il ddl appena esitato dalla commissione – spiega Digiacomo – mira a valorizzare e promuovere le cure terapeutiche che si avvalgono dell’ausilio degli animali e del buon umore con il contributo di figure professionali opportunamente formate. Questo strumento legislativo non rappresenta solo un importante riconoscimento del valore dell’utilizzo degli animali e del ricorso al buon umore, ma promuove l’inserimento di nuovi trattamenti terapeutici. Spero – conclude Digiacomo – che il testo arrivi nel più breve tempo possibile all’esame dell’aula per avviare il percorso di formazione per gli operatori sanitari”.
Esperti traumatologia sportiva a confronto il 12 ottobre a Ragusa
Sabato 12 al Poggio del Sole, a partire dalle 9 si terrà una giornata di studi sulle patologie della cartilagine articolare, promossa dall’Asp 7, dal Sia, la Società italiana di artroscopia e dal Croi, il Collegio reumatologi ospedalieri italiani.
Convegno sulla sanità iblea con l’assessore Lucia Borsellino
La sanità iblea sarà oggetto di una conferenza dibattito che si terrà questo martedì alle ore 17 nella sala Avis di Ragusa e sarà conclusa dall’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino. Il programma prevede gli interventi di Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa, di Pippo Di Giacomo, presidente della commissione sanità all’Ars, di Salvatore Schembari del dipartimento sanità della F.P. Cgil di Ragusa, di Salvatore Terranova, segretario provinciale della Cgil di Ragusa. Le conclusioni saranno tratte dall’assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino. Sarà questa la occasione per inquadrare la problematica generale della sanità in provincia di Ragusa che evidenzia questioni di carattere strategico, organizzativo e logistico.
RAGUSA, SIT IN DI PROTESTA DEGLI INFERMIERI DI CHIRURGIA
Gli infermieri dell’Unità operativa di Chirurgia dell’ospedale Civile di Ragusa, in stato di agitazione da sabato scorso, venerdì faranno un sit-in di protesta davanti la sede amministrativa dell’Azienda sanitaria provinciale, in piazza Igea. Il personale infermieristico, infatti, è ancora in attesa di avere un confronto con il Commissario straordinario dell’Asp, Angelo Aliquò. Un’attesa che non è stata soddisfatta, motivo per cui, come annunciato dai rappresentanti sindacali nei giorni scorsi, dalle 10 alle 14 di venerdì gli infermieri manifesteranno il loro dissenso per contestare il provvedimento sulla mobilità adottato dal funzionario regionale. Da due settimane circa i 12 infermieri che erano operativi nel reparto di Chirurgia sono stati trasferiti in altre unità del nosocomio e altri 12 infermieri, provenienti da altri reparti li hanno sostituiti.
Sanità, Digiacomo: “in commissione diremo no a nuovi tagli proposti dal governo regionale”
“Il governo sta preparando nuovi tagli alla sanità? In commissione diremo no e, anzi, proponiamo di aprire i laboratori diagnostici anche la notte, per snellire le liste d’attesa e permettere agli utenti di poter ottimizzare le loro giornate”. Lo ha detto Pippo Digiacomo (PD), presidente della commissione Sanità all’Ars, che martedì mattina ha tenuto una conferenza stampa all’Ars. “Siamo passati da un disavanzo di un miliardo e 200 milioni di euro ai conti in pareggio, e addirittura oggi abbiamo un avanzo di gestione. Ciò nonostante – ha detto Digiacomo – la Sicilia continua ad essere in regime di Piano di rientro per mantenere l’Irap al massimo e accantonare così circa 500 milioni di euro che servono a coprire altri disavanzi. Dunque, la situazione finanziaria in campo sanitario è stata aggiustata, eppure si continua a parlare di tagli: per quel che ci riguarda in commissione ci opporremo a qualunque ipotesi di questo tipo. In commissione è stata fatta una serie di denunce sul mondo della sanità, dalle liste d’attesa al 118: ma le denunce da sole non bastano, questo lo dico soprattutto al governo. Ci sono Policlinici con sale operatorie dove io non mi farei curare neppure un callo: perché su queste situazioni – dice Pippo Digiacomo – non c’è lo stesso accanimento che c’è stato per la chiusura dei punti nascita? Perché ci si è scagliati contro le piccole comunità e non sono mai stati toccati i baronati della sanità? E dal punto di vista dei rapporti Stato-Regione, perché non la smettiamo di obbedire a tutti i diktat che arrivano da Roma?”. Digiacomo è poi tornato sulla selezione dei nuovi manager. “I criteri con cui si stanno valutando i candidati sono la prova di come in troppi casi si stia agendo in maniera ragioneristica, ma senza strategia: si può pensare di scegliere un manager in base a test di logica, con domande come “quanti triangoli rientrano in un cerchio?”. L’assessore Lucia Borsellino – ha concluso Pippo Digiacomo – è brava e capace, ma non è più un dirigente generale, oggi è assessore: le consiglio di essere più decisa. Spesso siamo stati d’accordo sugli obiettivi, ma se passano i mesi e non accade nulla, c’è qualcosa che non va”.
Ragusa, trasferiti tutti gli infermieri della chirurgia
Più che trasferimento bisognerebbe chiamarlo esodo visto che, tutti i 12 infermieri dell’Unità operativa di Chirurgia dell’ospedale Civile di Ragusa, sono stati trasferiti in altri reparti. E dato che la nota di servizio emessa venerdì dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale 7 di Ragusa, Angelo Aliquò, è praticamente inappellabile – alla richiesta di incontro dei sindacati e alla istanza di sospenderla, il funzionario regionale ha espresso un netto rifiuto – bisognerebbe chiamarlo “esilio”. I 12 infermieri della Chirurgia non sono gli unici destinatari del provvedimento contestato. Se in 12 escono altri 12 dovranno entrare. Quindi un’altra dozzina di infermieri dovranno abbandonare il reparto nel quale lavoravano. I 24 operatori sanitari non hanno preso bene la notizia del trasferimento e si sono subito rivolti ai sindacati che, dopo aver tentato, invano, la strada del confronto, hanno deciso di indire per sabato prossimo, alle 10, una assemblea di tutto il personale infermieristico dei presidi ospedalieri di Ragusa. “E’ un fatto scabroso – commenta senza mezzi termini il responsabile delle Politiche sanitarie della Cgil, Angelo Tabbì – adottare una politica del personale così sbagliata, senza tenere in considerazione il fattore, invece importantissimo, della valorizzazione del personale. Non è possibile che tout court si faccia un simile trasferimento di massa di personale. Ci sono delle regole stabilite da rispettare. Questa vicenda poteva essere gestita in maniera ben diversa osservando i regolamenti e senza creare tutto questo disagio”. I sindacati Fp Cgil, Fp Cisl, Fsi, Fials, Nursind e Ugl bocciano il provvedimento del commissario Aliquò e in una nota nella quale annunciano l’assemblea di sabato “dissentono dal metodo adottato dal commissario, e rilevano l’assenza di confronto e la mancata informazione” e definiscono l’esecuzione del provvedimento un vero e proprio “smantellamento”. Rincarando la dose ritenendo “l’atto gravissimo che lede la proessionalità del personale infermieristico e viola le norme contrattuali, senza considerare i gravi disagi all’utenza e l’eventuale aumento del rischio clinico”. La disposizione di Aliquò è stata infatti motivata proprio da “funzionalità, efficienza ed efficacia”. Ed è proprio questa motivazione che suscita una presa di posizione del Collegio provinciale degli infermieri (l’Ipasvi) che, in un documento fortemente polemico, pone un interrogativo: “La disposizione di servizio non contenendo ulteriori specifiche se non quelle generiche legate alla funzionalità, efficienza ed efficacia, indica gli infermieri trasferiti come non funzionali, non efficienti e non efficaci? Se la risposta è si, il tutto sarebbe in netta contraddizione con il risultato raggiunto negli ultimi anni dai medesimi infermieri nelle valutazioni ricevute per il sistema incentivante aziendale”. Il nuovo corso è in realtà iniziato già da qualche mese con i trasferimenti che hanno interessato il personale medico. Bisogna ricordare che circa 3 anni fa è cambiato il primario, quando il dottore Civello venne coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. In Chirurgia arrivò il professore Minutolo dell’Università di Catania, presente a Ragusa circa tre volte alla settimana. Prima dell’estate l’aiuto anziano Antonacci è stato trasferito all’ospedale di Vittoria e nel frattempo il dottore Iozzia è stato trasferito a Modica. Nel contempo il dottore Ambrogio da Scicli è stato trasferito di nuovo a Ragusa e così anche il dottor Rosso che da Modica è tornato al Civile. Poi è stata trasferita la caposala, e il 5 settembre è arrivato il nuovo primario in comando (è di ruolo a Taormina) dottore Rosario Blandino.
IL PARCHEGGIO INADEGUATO DELL’OSPEDALE DI MODICA
Il parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Modica va sistemato con immediatezza. Lo chiede Salvatore Rustico di Cittadinanza attiva. “Le condizioni del parcheggio, assimilabili più a quelle di un campo profughi che alla pertinenza di un importante nosocomio, rappresentano un pericolo continuo e costante non solo per gli utenti, ma anche per il personale ospedaliero costretto ad operare in ambienti in cui risulta difficile assicurare pulizia, igiene ed asetticità. E’ di pochi giorni fa la notizia di un ragazzino colpito (fortunatamente) ad una spalla da un sasso schizzato dalla ruota di una macchina in transito, all’interno del suddetto parcheggio. E ancora, ai primi di settembre – scrive Rustico in una nota – una donna incinta è rovinosamente caduta nelle vicinanze della radiologia, proprio per avere poggiato il piede su uno dei mille sassi di cui la landa sterrata adibita a parcheggio è ricca. E’ di tutta evidenza come l’accesso in questa ala dell’ospedale in queste condizioni – conclude Rustico – renda vana qualsiasi azione di pulizia, considerato il continuo andirivieni di persone, oltre a minare la sicurezza dei cittadini”. Già nell’aprile 2012 l’associazione si era resa disponibile, tra l’altro, a provvedere con propri mezzi e maestranze alla copertura ed manutenzione dello spiazzo”.
Chiaramonte, tracce di ratti nel nido comunale
Chiusura temporanea dell’asilo nido comunale. Sono stati i due consiglieri comunali del Partito Democratico, Dario Cutello e Antonella Occhipinti, ad informare gli uffici comunale competenti dopo le segnalazioni di alcuni genitori. Dopo il sopralluogo è stato disposto l’intervento di derattizzazione per rendere i locali igienicamente sicuri.
Il Distretto 44 incontra l’assessore regionale Bonafede
Sono stati ricevuti venerdì scorso dall’assessore regionale alle Politiche Sociali Ester Bonafede i componenti del Distretto sociosanitario 44, tra cui il sindaco di Monterosso Paolo Buscema, il sindaco di Chiaramonte Vito Fornaro, gli assessori ai Servizi Sociali di Ragusa Flavio Brafa, di Giarratana Grazia Fiore, di Chiaramonte Salvatore Vargetto e i rispettivi tecnici. Oggetto dell’incontro le linee guida per l’attuazione delle Politiche sociali e sociosanitarie 2013-15, che saranno tra poco rese note dall’assessorato e che prevedono la possibilità di inserimento di un bonus per i distretti più virtuosi. “Negli ultimi anni sono sempre più numerose le persone adulte che versano in situazioni di vulnerabilità e che manifestano rischi di marginalità e di esclusione sociale, questa situazione – specifica l’assessore Flavio Brafa – richiede l’elaborazione di strategie di intervento sociali capaci di svolgere un ruolo non solo di sostegno in situazioni di immediato bisogno, ma anche di accompagnamento, orientamento, reinserimento lavorativo e abitativo e supporto nei compiti di cura a carico della famiglia. Stante la grave situazione economica, l’obiettivo della Regione siciliana sarà quello di perfezionare i meccanismi volti a realizzare i Piani di Zona, strumento imprescindibile per l’attuazione delle politiche sociali e socio-sanitarie sul territorio regionale, ad accelerare la spesa, a monitorare lo stato di attuazione dei servizi ed interventi e a sostenere le realtà virtuose, come la nostra. Per quanto riguarda i dettagli specifici inerenti ai cantieri di servizio finanziati dalla Regione – aggiunge Brafa – l’assessore Bonafede ha rimandato l’appuntamento ai prossimi giorni in modo da fornire ulteriori informazioni per la stesura dei cantieri”.
Centro Risvegli Ibleo
Il presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino, comunica che mercoledì 11 settembre alle ore 10, il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, sarà ufficialmente in visita al Suap di Piazza Igea. “Sono particolarmente felice che il sindaco di Ragusa abbia deciso di far visita alla nostra struttura per vedere da vicino come operiamo sui nostri pazienti, qual è il grado di professionalità presente nel nostro centro. Credo sia importante che le massime cariche della città capoluogo abbiano a cuore le sorti della nostra struttura” – commenta il presidente Tumino. “Nell’occasione, anche il commissario straordinario dell’Asp, dottore Aliquò, sarà presente all’incontro con il sindaco, a testimoniare come il Suap sia un centro di altissima qualità e dove i pazienti hanno tutte le dovute attenzioni”.