Alla scuola dello Sport di Ragusa, nell’ambito delle “Giornate Iblee della Salute”, si è svolto il “1° focus reumatologico Artrite, artrosi, osteoporosi”. Numerosa la partecipazione dei colleghi medici, presenti oltre 130 iscritti fra medici di medicina generale, radiologi, fisiatri, ortopedici e medici funzionari del’ASP 7. Sono stati presenti, come relatori, i presidenti nazionali delle società scientifiche CROI (Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani) dott. Luigi Di Matteo, SIOMMMS (Società Italiana Osteoporosi e metabolismi minerale) dott. Luigi Sinigaglia, SIR (Società Italiana di Reumatologia) Prof Giovanni Minisola. Lo svolgimento dei lavori è stato impostato secondo un metodo nuovo (lettura magistrale seguita da un talk show preordinato.
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L’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa avvicina i servizi sanitari agli immigrati
Il Consiglio Territoriale della Prefettura di Ragusa nella seduta del 7 marzo ha valutato 9 nove progetti sulla “Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale” dei 68 ammissibili della Regione Siciliana relativi ai Fondi Europei per l’Immigrazione. Sono previsti interventi finalizzati alla promozione del diritto all’alloggio da parte dei cittadini stranieri, avvertita come fattore primario di integrazione, unitamente all’orientamento al lavoro ed alle esigenze sanitarie. L’Azienda Sanitaria Provinciale partecipa con i progetti “La Salute delle migrazioni: un percorso di integrazione e dialogo” ed “E.R.A. – Empowerment – Ricerca – Accordi”. Entrambi i progetti hanno ottenuto il massimo dei punti nella valutazione dei componenti del Consiglio Territoriale della Prefettura. “In linea con l’apertura degli ambulatori per gli immigrati, afferma il Commissario, Aliquò, i progetti sono rivolti alla promozione dell’accesso consapevole, paritario, non discriminatorio e responsabile ai servizi sanitari, favorendo l’esercizio dei diritti e doveri da parte di cittadini di Paesi Terzi. La partecipazione dell’ASP, come partner, con il capo fila la Soc. Coop. Onlus “IL DONO” ed altre associazioni di volontariato, è una reale e concreta dimostrazione di come si possa condividere, le istituzioni e il privato, la gestione dei servizi”.
SEDUTA DEL COMITATO CONSULTIVO AZIENDALE DELL’ASP DI RAGUSA
E’ stata una lunga e partecipata riunione quella del Comitato Consultivo dell’Azienda Sanitaria provinciale di Ragusa, svoltasi venerdì 1 marzo presso la sede della direzione generale. La seduta è stata quasi interamente dedicata alla presentazione della “procedura aziendale per la gestione dei minori vittime di abuso e maltrattamento e delle loro famiglie”, illustrata dal dottor Giuseppe Morando, Direttore dell’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) – Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza dell’Azienda. Il dott. Morando, in particolare, ha rimarcato che: “In una società in cui gli abusi sessuali sui minori sono ammantati da omertà e segreto, la stragrande maggioranza dei bambini che subiscono violenza, una volta divenuti adulti, mantengono il silenzio sugli abusi di cui sono stati oggetto. La violenza sessuale sui minori – ha detto ancora il dott. Morando – è un problema globale passato sotto silenzio e negato dalla società. Il 97% delle vittime subisce violenza da una persona conosciuta, spesso da un genitore o un tutore comunque nell’ambito familiare. Garantire un alto livello di attenzione verso la tutela dei minori e migliorare i servizi di assistenza ai bambini è fondamentale, quindi la concretizzazione di un servizio come quello realizzato dalla Neuropsichiatria infantile, fortemente voluto da me – ha detto ancora il dott. Morando -, ma che ha ricevuto un forte impulso anche dal Commissario Straordinario, permette alla nostra comunità di fare un salto di qualità. Un altro aspetto importante nella procedura che si concretizza, con la realizzazione del progetto, è certamente quello della formazione degli operatori che lavorano nell’ambito della tutela dei minori, ma anche degli insegnanti e degli educatori, che devono, quindi, percepire ed identificare segnali delle vittime”, ha concluso il dott. Morando. Il Commissario Straordinario dell’Asp Ragusa, l’arch. Aliquò, ha riconfermato la volontà dell’Azienda sanitaria a collaborare con un importante e prezioso stakeholder, quale il Comitato Consultivo Aziendale, per migliorare la qualità dei servizi. Il Commissario Straordinario ha ricordato anche l’attivazione del Centro Unico di Prenotazione on line, che dall’1 marzo è partito, senza costi aggiuntivi per l’Azienda. Poi, si è soffermato su altri provvedimenti di prossima realizzazione che riguarderanno: gli ambulatori oncologici di Ragusa, Comiso e Scicli; l’ospedalizzazione domiciliare; il servizio farmaceutico territoriale; l’attività dei Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri di Modica e Scicli.
A RAGUSA IMPIANTATO PER LA PRIMA VOLTA UNO STENT RIASSORBIBILE
Martedì 26, presso il laboratorio di Emodinamica dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa, diretto dal dott. Antonino Nicosia, è stato impiantato uno stent di nuova generazione per le coronarie. Nello specifico, si tratta di una protesi a base di acido polilattico, che a differenza degli stent normalmente utilizzati, nel giro di circa due anni viene completamente riassorbita, facendo ritornare il vaso coronarico al suo stato iniziale. “Mentre nei primi mesi dopo l’impianto, i nuovi stent svolgono il medesimo lavoro degli stent classici – spiega il dott. Nicosia -, ovvero creano un’impalcatura dentro le coronarie per evitare che la placca di grasso restringa nuovamente il vaso, nei mesi successivi, quando non è più necessaria quest’impalcatura, lo stent di nuova generazione viene totalmente riassorbito e la coronaria ritorna come madre natura l’ha creata, ovvero priva di protesi al suo interno”. L’intervento di martedì è stato eseguito dal dottore Antonino Nicosia e dal dottore Francesco Ferrante, su un paziente cinquantenne, “il quale – spiega ancora il dott. Nicosia -, essendo stato trattato con questo nuovo stent, avrà sia il vantaggio di mantenere nel tempo le caratteristiche anatomiche e fisiologiche del vaso coronarico nativo, sia la possibilità, se necessario, di essere sottoposto ad intervento di by-pass aortocoronarico, opzione un tempo preclusa a chi impiantava uno stent nel tratto di vaso dove il by-pass andava anastomizzato”.
LA SCUOLA ENTRA IN OSPEDALE CON I DISEGNI DEI BAMBINI
Mercoledì 20 febbraio alle 18,30 imbianchini e muratori clown, faranno il loro ingresso nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Arezzo di Ragusa Ibla, portando l’energia, il colore e il calore dei bambini delle scuole nelle stanze dei bambini ricoverati e nell’intero reparto. I Clown Dottori dell’Associazione “Ci Ridiamo Su” vestendo i panni di buffi e colorati operai, d’intesa con il Primario Rosario Salvo e con il personale, arrederanno le stanzette dei piccoli degenti con i disegni realizzati dai bambini delle scuole nell’ambito del progetto di educazione alla solidarietà e alla comicoterapia “Ridere è una cosa seria!” avviato un mese fa in alcune scuole della provincia. La comunità scolastica entra in ospedale e, grazie alla forza espressiva dei disegni e delle letterine, trasmette la sua energia ai bambini ricoverati, alle loro famiglie e a tutto il personale socio sanitario. L’intervento dei Clown Dottori di Ci Ridiamo Su che operano settimanalmente presso il reparto, serve a consolidare il ponte che permette alla comunità ospedaliera e a quella scolastica di incontrarsi. I disegni realizzati nelle scuole, contenenti messaggi di gioia, coraggio e speranza, divengono catalizzatori di tutte quelle emozioni positive che aiutano i bambini a guarire.
Morti improvvise, il segretario generale Cgil: “Verificare l’efficienza dei Pronto Soccorso nel territorio”
“E’ un fenomeno ciclico ma dal corso assai ricorrente quello delle morti non previste; ovvero di coloro che, vittime di un malore, vengono dimessi dai Pronti Soccorsi e poi dopo ore, di perdurante malessere, cessano di vivere. Il tempo, le indagini, il dolore di mogli, figli e familiari occupano le attenzioni della cronaca per alcuni giornià poi tutto cade nell’oblio”. Così il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola che torna su quanto accaduto a Luciano Bosco. “Succederà ancora se qualcuno non si deciderà ad intervenire. E’ venuto il tempo di agire e non solo per evitare lutti, ma per una ragione più semplice ma altrettanto importante: il rispetto della vita e della dignità umana. Ebbene si faccia una rigorosa verifica delle attrezzature, e della qualità del personale medico e paramedico che affronta per primo il caso di persone colte da malore. Come sindacato chiederemo – dice Avola della Cgil – un confronto con il commissario dell’Asp Angelo Aliquò per mettere al centro dell’emergenza sanitaria il sistema dei pronti soccorsi dei nostri nosocomi. Auspichiamo che una maggiore sensibilità e responsabilità aiuti ad evitare per il futuro tragedie non annunciate che spezzano, quasi sempre, giovani vite”.
PERSONALE PRECARIO ASP 7: TORNA LA VERTENZA DI UNA STORIA INFINITA
Precariato ed esternalizzazione all’Asp di Ragusa tornano nell’agenda delle emergenze e delle priorità della Cgil. Quanto accaduto nelle ultime settimane ha spinto Angelo Tabbì, responsabile provinciale del Dipartimento Sanità del comparto sindacale, a redigere una nota che è stata consegnata al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta e inviata all’Assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, al Commissario Straordinario, Angelo Aliquò e alla deputazione regionale della provincia di Ragusa, ai quali si chiede un incontro urgentissimo per sanare una situazione che si protrae da tanto tempo. Nel testo, dove si ricostruisce una cronistoria sul rapporto di servizio tra i precari e l’azienda sanitaria, si legge tra l’altro: “Siamo da tempo impegnati a trovare soluzione alla problematica dei lavoratori precari (ausiliari, operai e cuochi) che da oltre un decennio operano all’interno dell’azienda, contribuendo nel tempo col loro lavoro al buon andamento aziendale ed a rendere economici i servizi resi. I lavoratori interessati da quasi tre anni in lotta, aspettano che si trovi una soluzione definitiva che garantisca i livelli di attività preesistenti”. Varie le ipotesi di soluzioni, come un progetto regionale dell’assessorato alla salute per i 325 lavoratori che dovevano continuare il servizio tramite una convenzione con la Multiservizi SpA Sicilia con impegni e date stabilite, ma poi anche questo è saltato e l’azienda ha esternalizzato il lavoro sinora svolto dai precari, allargando l’appalto con compiti nuovi. La Cgil chiede: “Quali benefici ne trae la azienda, considerato che il costo che sosterebbe con la convenzione alla Multiservizi è inferiore?”.
SANITA’ RAGUSANA, REVOCATO UN BANDO DI GARA DI 80 MILIONI
Revocato dal commissario straordinario dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, un bando di gara da 80 milioni di euro per la fornitura di pasti e per le pulizie negli ospedali della provincia. Aliquò ha spiegato alla stampa che è stato già dato mandato agli uffici di preparare un’altra gara per il servizio di pulizia delle strutture ospedaliere e dei presidi del territorio ragusano. Intanto, l’Asp ha prorogato i contratti in scadenza con alcune ditte per la pulizia. Ad occuparsi dei pasti, invece, dovrebbe essere il personale interno. “Preferisco, dove è possibile, che i servizi siano gestiti dall’interno”, ha dichiarato il commissario Aliquò alla stampa, spiegando che l’Asp dispone di personale interno con la qualifica di cuoco e delle cucine. Pare, inoltre, che il commissario dell’Asp Ragusa sia pronto a revocare la gara per il sistema “Ris Pax” per le immagini radiografiche. “Faremo una nuova gara – ha dichiarato il commissario Aliquò alla stampa -, risparmiando almeno 500 mila euro all’anno con criteri differenti”.
Richiamo A+B personale alimentarista
L’Ecipa Ragusa, ente di formazione della Cna, in collaborazione con Asp di Ragusa organizza il corso di formazione “Richiamo A + B Personale Alimentarista” 6 ore (rischio elevato e medio) per gli alimentaristi che hanno l’attestati di formazione per personale alimentarista in scadenza. Il corso si terrà martedì 19 febbraio dalle 14,30 alle 20,30 presso la sede Cna di Ragusa. Informazioni e iscrizioni 0932.683016.
ELISA MARINO PRESIDENTE ASSOCIAZIONE MOGLI MEDICI
Nuovi vertici per la sezione di Ragusa della Associazione mogli medici italiani. E’ stato rinnovato il consiglio direttivo per il triennio 2013-2016 nel corso di una serata di beneficenza. Il nuovo presidente è Elisa Marino Criscione, il vice Agata Iacono Giaquinta. Il ruolo di tesoriere è stato attribuito a Sara Di Pasquale Ciculi mentre quello di segretaria a Giuseppina Licitra Cilia. Completano il direttivo Rosa Maria De Nicola Battaglia e Cettina Malaponti Tumino, entrambe in qualità di consigliere, con il past president Silvana Catania Giudice.
SANITA’ PRIVATA SEMPRE PIU’ COMPETITIVA RISPETTO A QUELLA PUBBLICA
Un’indagine effettuata a livello nazionale da Adiconsum rileva che la sanità pubblica non riesce a soddisfare a pieno l’esigenza del consumatore, sia per i costi dei ticket che per i lunghi tempi di attesa. Tutto ciò favorisce l’avanzamento del servizio sanitario privato “low cost”, caratterizzato da brevi tempi di attesa, costi di prestazione inferiori del 30 – 60% rispetto al privato tradizionale e il quasi totale allineamento ai costi in regime del Servizio sanitario nazionale. L’Adiconsum Ragusa ha nell’ultimo anno attivato un proprio sportello legato al progetto Intersalute che prevede anche in Sicilia, e in particolar modo nella provincia iblea, una serie di prestazioni di qualità ma con prezzi assolutamente “low cost”. “Si sono ottenuti risultati assolutamente positivi – spiega Cerruto di Adiconsum – Abbiamo monitorato le prestazioni verificando che in effetti il servizio privato low cost ha permesso di offrire prestazioni di qualità, in tempi rapidi e soprattutto con livelli assolutamente paragonabili a quelli della sanità pubblica, ma alla fine, nella maggior parte dei casi, con prezzi minori o uguali. Quella che noi chiamiamo la libera concorrenza del mercato ha nei fatti funzionato sotto l’attento sguardo della nostra associazione sempre vicina ai consumatori”. Il piano di rientro dei Servizi Sanitari Regionali e i provvedimenti di politica economica nazionale aumenteranno la quota di spesa a carico delle famiglie e diminuiranno l’assistenza farmaceutica e specialistica offerta dal Servizio sanitario nazionale. Ma la situazione è già preoccupante. “Nei fatti ormai è sempre maggiore la parte di popolazione che si rivolge al privato sociale. – spiega Salvatore Pacini, direttore sanitario della Clinica del Mediterraneo e coordinatore del progetto Intersalute – Il privato low cost è più efficiente, sfrutta intensivamente strutture ed apparecchiature, centralizza gli acquisti di forniture. Inoltre può contare, come nel nostro caso, anche su medici di elevata e riconosciuta professionalità. Dunque prestazioni di alto livello ma con prezzi più bassi, nella maggior parte dei casi, rispetto ai ticket da pagare nella sanità pubblica. Da questo assunto è nato il progetto Intersalute lanciato da circa un anno e che ha trovato un immediato e positivo riscontro grazie alla tessera che prevede la possibilità di ottenere un certo numero di prestazioni sanitarie gratuite per tutta la famiglia e ulteriori sconti su altre prestazioni”. Nel raffronto realizzato da Adiconsum a livello nazionale, il costo delle analisi cliniche oscilla tra 25 e 32 euro nel servizio sanitario nazionale pubblico e tra 23 e 32 nel privato sociale low cost; il costo di un’ecografia all’addome costa nel pubblico tra 36 e 66 euro e nel privato sociale tra 37 e 59 euro; la visita specialistica costa nel pubblico tra 30 e 50 euro mentre nel privato sociale costa tra 26 e 60 euro. Infine la visita cardiologica con ecg costa tra 32 e 66 euro nel pubblico e tra 39 e 60 euro nel privato sociale dove i tempi di attesa, al contrario del pubblico, sono assolutamente ridotti.
Incontro sull’ospedale Busacca di Scicli
Il sindaco di Scicli, Franco Susino, e l’on. Orazio Ragusa hanno incontrato nei giorni scorsi il commissario straordinario dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, in ordine ai servizi dell’ospedale Busacca di Scicli. “Al termine del proficuo e positivo confronto – si legge nel comunicato stampa diffuso dal Comune di Scicli -, il commissario ha assicurato che il Pronto Soccorso del presidio ospedaliero sciclitano non sarà soppresso, e che i servizi di laboratorio analisi e cardiologia saranno mantenuti e ove possibile potenziati”.
Incontro fra il sindaco di Vittoria e il commissario straordinario dell’Asp Ragusa
Incontro, lunedì mattina a palazzo Iacono fra il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e il commissario straordinario dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, accompagnato dal direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e traumatologia dell’ospedale Guzzardi di Vittoria, Tullio Claudio Russo. “E’ stato un incontro cordiale – ha dichiarato Nicosia -, nel corso del quale abbiamo avuto l’opportunità di rilevare alcune criticità del nosocomio vittoriese, quale la necessità di un’ambulanza medicalizzata, l’ambulatorio per i migranti e altri temi che sia l’amministrazione comunale che il civico consesso hanno sempre posto”.
ASP 7 RAGUSA RITIRATI I BANDI PER LE PULIZIE E LA CUCINA
Il Commissario dell’Asp di Ragusa ritira il bando dell’appalto delle pulizie e cucine. Venerdì in un incontro che Angelo Tabbì, responsabile provinciale del dipartimento Sanità della Fp Cgil, ha avuto con il commissario dell’Asp di Ragusa, Dott. Angelo Aliquò, sul tema precari ed esternalizzazioni, si è avuta la conferma dell’intenzione dell’Asp di accogliere e condividere le richieste del sindacato. E’ stato deciso, infatti, che verrà ritirato il bando dell’appalto delle pulizie e cucine. Non saranno più esternalizzati i servizi di cucina e pertanto i lavoratori che vi operano non potranno essere sottoposti prima in esubero e poi in mobilità anticamera del licenziamento, così come sarebbe avvenuto se la delibera fosse rimasta operante. “Il nuovo bando per l’appalto delle pulizie, mi è stato garantito, afferma Tabbì, sarà sottoposto al vaglio delle organizzazioni sindacali prima della sua pubblicazione. Per quanto attiene i precari a tempo determinato l’Asp sta verificando la spesa da sostenere per il loro passaggio nella Sas, e nei prossimi giorni – conclude Tabbì – vi saranno delle chiamate per alcune unità di ausiliari che si vanno ad aggiungere agli altri 11 unità operaie attualmente in servizio.”
NATALE DI SOLIDARIETA’ AL PATERNO’ AREZZO
Prosegue il Natale di solidarietà 2012 promosso dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute con la collaborazione dell’Asp 7 e, in particolare, degli ospedali di Ragusa. Venerdì 28, a partire dalle 15,30 il direttore dell’Ufficio, don Giorgio Occhipinti, si recherà nei reparti di Pediatria-Maternità e Oncologia del Maria Paternò Arezzo. Assieme a lui un gruppo di giovanissimi dell’Acr della parrocchia Cattedrale San Giovanni Battista. “Cercheremo di animare il pomeriggio degli ammalati – dice don Occhipinti – e soprattutto di portare conforto a chi soffre”. Sabato e domenica un altro momento molto atteso, stavolta nella cappella dell’ospedale Civile. “Il 29 dicembre alle 17 e il 30 alle 10 oltre alla santa messa – aggiunge don Occhipinti – ci sarà la benedizione delle famiglie perché saranno i giorni dedicati alla Santa Famiglia”.
I CLOWN DOTTORI DI “CI RIDIAMO SU” ALL’OSPEDALE AREZZO
Sabato i clown dottori dell’associazione iblea “Ci Ridiamo Su” hanno effettuato una gioiosa, poetica e colorata incursione natalizia “vagolando” per i reparti all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa Ibla praticando iniezioni di buone emozioni. L’intervento dei Clown Dottori vuole rispondere alla sempre crescente domanda di umanizzazione dei nostri ospedali perché capace di creare momenti di de-stress del personale, dei familiari e delle persone ricoverate, spesso appartenenti di diverse culture, appartenenze geografiche, sensibilità. I Volontari “Ci Ridiamo Su” prestano servizio ogni settimana presso l’ospedale ibleo. La persona è al centro dei loro interventi rivolgendosi alla parte sana e creativa di chi (sia adulto che bambino) è costretto a trascorrere un periodo di degenza in ospedale. Si tratta di volontari particolari formati in maniera specifica e costante da docenti della Scuola Europea di Alta Formazione per Clown Dottori e Gelotologi “Norman Cousins”. Ci Ridiamo Su opera negli ospedali con bambini, anziani, diversabili, nelle scuole, nelle missioni umanitarie e in tutte le situazioni di disagio socio-sanitario. Per info 329\4219904
NOVITA’ PER I PRECARI DELL’ASP 7 DI RAGUSA
“Il commissario dell’ASP di Ragusa Angelo Aliquò condivide le richieste di revocare la delibera che formalizza l’appalto per la esternalizzazione dei servizi di pulizia e di cucina e traccerà il percorso per un ritorno dei precari al lavoro”. Questo è quanto dichiarato da Angelo Tabbì, responsabile del dipartimento Sanità della Fp Cgil di Ragusa al termine di un incontro avuto venerdì con il Commissario Angelo Aliquò. Angelo Tabbì e il commissariosi sono dati appuntamento per la prossima settimana per verificare la possibilità di transito del personale (ausiliari, operai e cuochi) alla Servizi Ausiliari Sicilia. “Risulta evidente che la revoca della delibera, consentirà – dichiara Angelo Tabbì – che i posti vacanti saranno utilizzati per stabilizzare i contrattisti e Puc”.
DEFIBRILLATORI A RAGUSA
“Un lavoro speciale e particolare per la città. E’ da sottolineare l’azione svolta dal consigliere Giovanni Di Mauro sui defibrillatori”. A dichiararlo è il segretario cittadino del Pd Ragusa, Peppe Calabrese. “Di Mauro – ha detto ancora Calabrese – ha operato con grande attenzione in un campo, che tra l’altro, per motivi professionali, conosce a menadito. Senza dimenticare, però, che la idea e i tentativi di garantire l’attuazione di un progetto del genere su un argomento così delicato è partita dal sottoscritto. E non lo dico certo per vantare primogeniture su una questione così delicata quanto per mettere in luce che il percorso fatto è il frutto di un’azione sinergica”. Calabrese commenta così la presentazione dell’acquisizione di tredici defibrillatori da parte del Comune di Ragusa che saranno dislocati nelle varie aree di aggregazione della città. “E’ più che ovvio – afferma ancora Calabrese – che siamo ancora all’inizio di un percorso virtuoso che dovrà vederci tutti protagonisti – ha dichiarato Calabrese -. L’obiettivo è senz’altro centrato. Dobbiamo continuare, adesso, a fare in modo che possano esserci altri defibrillatori in questi posti in cui si registra la presenza di un numero consistente di persone. E’ una scommessa per garantire una migliore qualità di vita alla nostra città. E in questo senso il Pd vuole fare sino in fondo la propria parte”.
GIORNATE INFETTIVOLOGICHE
l 15 dicembre presso la Sala Convegni dell’Hotel Torre del Sud a Modica, con inizio alle ore 8,00, si terrà il terzo incontro delle Giornate Infettivologiche. Un convegno su “Management Clinico-Terapeutico della sepsi e delle infezioni batteriche e fungine: approccio multidisciplinare” vedrà l’intervento di alcuni specialisti. Quattro le sessioni previste per il convegno: la sepsi; il trattamento delle infezioni difficili; infezioni ospedaliere e resistenze antimicrobiche; le infezioni micotiche: diagnosi differenziale e strategie terapeutiche. Le conclusioni sono affidate al responsabile scientifico del convegno, Antonio Davì.
A RAGUSA 13 DEFIBRILLATORI
Grazie all’intervento di alcune aziende sono stati acquistati tredici defibrillatori che saranno messi a disposizione di strutture pubbliche e private. Ciò si è reso possibile a seguito di un’iniziativa portata avanti dalla Commissione Consiliare Cultura ed attività sociali, presieduta dal Consigliere Giovanni Di Mauro, che ha voluto affrontare con particolare attenzione la questione. L’organismo consiliare per questo progetto si è avvalso della collaborazione gratuita di tre medici ragusani e precisamente dei dottori Noto, Pino e Rinzivillo