Le associazioni infermieristiche hanno deciso. Costituiranno un forum in provincia di Ragusa che avrà la caratteristica di comitato consultivo per fornire indicazioni al Collegio Ipasvi su tematiche specifiche riguardanti il pianeta infermieri e, più in generale, il mondo dell’assistenza infermieristica. E’ uno dei punti nodali emersi durante il congresso provinciale Ipasvi. A prendere la decisione i rappresentanti di Cives (Giuseppe Occhipinti), Aico (Giovanni Refano), Simeu Area Nursing (Salvatore Rinzivillo) e Simti (Nuccio Zisa).
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VERTENZA LAVORATORI ASU IMPEGNATI NELLE RISERVE NATURALI
Nel corso di una riunione tenutasi venerdì mattina in Prefettura, a seguito di apposita richiesta formulata dall’organizzazione sindacale interessata, il prefetto Vardè ha svolto un’attività di mediazione tra i lavoratori impiegati dalla Provincia di Ragusa in attività socialmente utili nelle riserve naturali ed il Commissario straordinario della Provincia. Una mediazione finalizzata a ricercare una soluzione atta a favorire la prosecuzione del rapporto di collaborazione in atto. A seguito della convocazione della riunione, gli stessi lavoratori hanno immediatamente lasciato i locali della Provincia, nei quali si erano trattenuti in segno di protesta per alcune ore. “Il confronto costruttivo tra le parti, ha consentito – spiegano in Prefettura – di addivenire alla positiva risoluzione delle problematiche esistenti”.
NCONTRO AVO
Lunedì 26 novembre alle ore 18.00, settimo incontro del corso di formazione Avo. L’iniziativa si tiene presso la sala riunioni dell’Amministrazione aziendale al primo piano della sede dell’Azienda sanitaria provinciale, in via Di Vittorio, 51 a Ragusa. Le volontarie ospedaliere dell’Associazione iblea, Maria Stella Pennisi e Valeria Tumino interverranno sul tema “Deontologia ed esperienze di servizio”.
LO SPORTELLO ONCOLOGICO DELLA LILT COMPIE 1 ANNO
Grazie alla sinergia tra la Sezione Lilt di Ragusa e la Cisl, da 1 anno si è attivato lo sportello oncologico che, con il fattivo apporto di competenza ed umanità delle volontarie della Lilt, offre ai cittadini informazioni e sostegno psicologico per meglio affrontare la patologia tumorale. Lo sportello oncologico, che ha trovato ospitalità nei locali della Cisl Ragusa di Piazza Ancione, è attivo ogni martedì dalle 10 alle 12,30 e mette a disposizione anche psicologi per affrontare, con il giusto approccio, le problematiche sanitarie. Inoltre, grazie al patronato Inas ed ai volontari dell’Ail, si può trovare aiuto per risolvere l’iter amministrativo. Lo sportello si avvale della collaborazione del Dipartimento Oncologico dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
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RIPRENDIAMOCI IL CUORE
Il presidente della V commissione consiliare del Comune di Ragusa, Giovanni Di Mauro, interviene nuovamente per portare avanti il progetto “Riprendiamoci il cuore” “che ha lo scopo – ha ricordato Di Mauro – di allocare un adeguato numero di defibrillatori semiautomatici in zone strategiche della città di Ragusa, nei centri commerciali, nei campi di gioco e di dotare il corpo dei vigili urbani e del 113 di tali ausili”. “Naturalmente in ogni postazione sarà formato un numero adeguato di persone all’uso del defibrillatore – spiega Di Mauro -. Ad oggi, per la città di Ragusa, grazie alla sensibilità di alcune aziende, siamo nelle condizioni di comprare 12 defibrillatori che presto saranno allocati laddove è previsto nel progetto realizzato dai dottori Pino, Noto e Rinzivillo e da me coordinato”. Di Mauro lancia un appello “al senso civico di altri soggetti (aziende, associazioni, club o privati), sensibili a tale problematica, di contribuire ognuno con l’acquisto di un defibrillatore il cui costo si aggira intorno ai 1400 euro affinché – ha detto ancora Di Mauro – si possa completare l’intero progetto così da rendere Ragusa più sicura con la speranza che le morti cardiologiche improvvise nella nostra città siano sempre più sporadiche”.
PRIMO CONGRESSO PROVINCIALE DEL COLLEGIO IPASVI
I temi della professione infermieristica sono al centro del primo congresso provinciale del Collegio Ipasvi di Ragusa, che raccoglie in provincia oltre 1.800 tra infermieri, infermieri pediatrici e assistenti sanitari. Due le giornate del congresso, il 23 e il 24 novembre. Ad ospitare l’evento sarà a Ragusa Ibla l’auditorium San Vincenzo Ferreri, accanto ai Giardini iblei. “L’infermiere tra presente e prospettive future – dice il presidente del Collegio Ipasvi Ragusa, Gaetano Monsù – è il titolo che abbiamo voluto dare al nostro congresso nel corso del quale affronteremo, anche con il supporto di relatori di caratura nazionale, i vari aspetti della professione”. Sono stati invitati a partecipare anche i vertici delle associazioni infermieristiche presenti in provincia: Aico (Associazione infermieri di camera operatoria); Cives (Coordinamento infermieri volontari per le emergenze sanitarie); Nursing-Simeu (Società italiana di medicina emergenza e urgenza). “Ma ci occuperemo anche di formazione universitaria – ha detto ancora Monsù – senza trascurare i profili professionali anche alla luce della previsione di una riforma degli stessi”. Occhi puntati, inoltre, sul terzo settore e sugli infermieri che operano in realtà particolari. Spazio anche all’assemblea ordinaria.
Defibrillatori: per una città a misura d’uomo
Rifondazione comunista di Vittoria scrive: “Apprendiamo dalla stampa che la società che gestisce in Sicilia il servizio del 118, collocherà in trecento luoghi pubblici della Regione altrettanti defibrillatori. Il diritto alla salute e, soprattutto, alla vita è un bene primario assoluto, anche in tempi di tagli e di profonda crisi economica, morale e culturale. Anche a Vittoria se ne parla da tanto, troppo tempo. Ma oltre le iniziative sporadiche di enti pubblici o privati, chi governa questa città non ha fatto nulla di concreto. È necessario porre fine alle parole di circostanza e alla giusta indignazione per fatti tragici. Superato il momento la politica ufficiale ritorna alla gestione della res pubblica quotidiana, incurante dei problemi. Sarebbe più interessante – scrive Rifondazione Comunista di Vittoria – costruire una città a misura d’uomo e una nuova classe dirigente libera dal gattopardismo che ha condannato al declino la città. Per questo chiediamo all’amministrazione comunale – scrive Rifondazione Comunista di Vittoria – di compiere un atto concreto: farsi promotrice di un progetto di formazione e di sistemazione di defibrillatori da posizionare nei luoghi pubblici e nei punti strategici in collaborazione con l’Asp, le organizzazioni di volontariato e i tanti cittadini che hanno a cuore questo problema”.
INCONTRO AVO
CON IL DIABETE, OCCHI APERTI
“Con il diabete, occhi aperti”, questo il titolo che Diabete Italia ha scelto, quest’anno, per la nuova edizione italiana della Giornata Mondiale del Diabete. Una serie di iniziative, in tutta Italia, si terranno il 10 e l’11 novembre. Anche a Ragusa, grazie all’Aiad onlus e ai medici volontari, il dott. Raffaele Bennardo e il dott. Giorgio Lo Magno, agli operatori sanitari, ai volontari del Servizio Civile, ai ragazzi della Croce Rossa, ai pazienti e ai genitori di bambini diabetici, i cittadini potranno ricevere materiale informativo per la cura e la prevenzione della malattia, recandosi domenica 11 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 presso il Centro Commerciale “Le Masserie”. Tutti coloro che si recheranno presso lo stand allestito dall’Aiad potranno effettuare gratuitamente un test glicemico e, se vorranno, sottoporsi ad un questionario informativo che meglio potrà valutare un’eventuale predisposizione al diabete. Partner dell’iniziativa, oltra alla Croce Rossa, anche la Conad che ha concesso gratuitamente mele e bottigliette d’acqua da offrire a tutti i partecipanti come simboli dello stile di vita corretto. Per la stessa ragione, essendo l’attività fisica una delle componenti fondamentali della prevenzione, anche il centro sportivo Basaki si è mostrato sensibile e presto organizzerà con l’Aiad un’iniziativa sull’importanza dell’attività fisica. Sarà presente il presidente regionale dell’Osdi, Giovanni Dimauro.
AMIANTO, L’IDEA DI UNA PRODUZIONE TEATRALE PER SENSIBILIZZARE SULLE PROBLEMATICHE
Come diffondere, in maniera capillare, e senza il rischio di stancare, il lavoro che sul territorio regionale sta portando avanti l’associazione Esposti all’Amianto Sicilia? E’ l’interrogativo a cui hanno cercato di rispondere i soci dell’Eas che, in collaborazione con altre associazioni di carattere nazionale, si sono resi protagonisti di iniziative anche di carattere seminaristico, documentaristico e culturale sulla problematica. Perché i riflettori dell’attenzione, però, non si spengano, anche dopo la realizzazione e la produzione, nel 2012, del cortometraggio “Lamiantu”, l’Eas ha deciso di produrre un’opera teatrale unica nel suo genere. Infatti, per la prima volta in Italia, la vicenda si trasforma in un’opera teatrale dal titolo “Eternity”, con la collaborazione de “La Compagnia Prese Fuoco”. Scritta e diretta da Claudia Puglisi, l’opera teatrale vedrà, ancora una volta, la partecipazione di Marcello Perracchio e Silvia Scuderi. “Il coraggio di scommettersi dei soci dell’Eas – afferma Turi Occhipinti, portavoce dell’associazione – rilancia la nostra provincia alla ribalta nazionale. La diffusione della notizia di questa importante produzione e il pregio dell’opera e degli artisti ha già richiamato l’attenzione dei media e del circuito teatrale nazionale”. La prima è in programma mercoledì 19 dicembre al Teatro Garibaldi di Modica.
A Ragusa un Centro per diagnosi e trattamento minori affetti da autismo
In occasione della prima giornata del percorso formativo dedicato ai disturbi relativi all’autismo, l’Asp di Ragusa ha presentato il progetto che prevede la realizzazione di una struttura specifica che sorgerà in piazza Igea. Il centro avrà una estensione di circa 520 metri quadrati, e nasce all’interno del complesso G. B. Hodierna. La due giorni sull’autismo si conclude l’8 novembre. L’iniziativa è stata promossa dall’Asp in collaborazione con l’associazione Oasi. Il 28 e il 29 novembre si terrà un nuovo incontro formativo sempre sul tema dei disturbi autistici. L’Azienda sanitaria provinciale nei mesi scorsi ha stilato un protocollo d’intesa con i pediatri della provincia iblea, nella consapevolezza che la diagnosi precoce di questi disturbi dello sviluppo è di fondamentale importanza per i successivi interventi riabilitativi.
CENTRO RISVEGLI IBLEO, ANCORA UN PASSO AVANTI
Un altro tassello è stato posto sul cammino, giunto quasi al termine, per la realizzazione del Centro Risvegli Ibleo a Ragusa. Venerdì è arrivata la notizia che, dopo la firma dell’ex manager dell’Asp 7, Ettore Gilotta, la struttura avrà i primi specialisti che seguiranno i pazienti in stato vegetativo, qualcuno già ospite nell’ospedale G. B. Hodierna di Ragusa. “Si tratta di un passaggio fondamentale per il nostro progetto – afferma il presidente Associazione Onlus Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino -. Credo che le eccellenze che verranno a dare la loro professionalità, non fanno altro che arricchire sempre più di credibilità il protocollo già firmato per l’avvio del progetto. Pertanto mi ritengo fiducioso per il futuro anche per gli ultimi passaggi burocratici che renderanno realizzabile tutta la struttura”.
RACCOLTA FONDI PER LA LOTTA ALLA SCLEROSI MULTIPLA
Ogni quattro ore in Italia una persona riceve la diagnosi di sclerosi multipla; due volte su tre è una donna. La malattia si manifesta per lo più tra i 20 e i 30 anni, il periodo di vita più ricco di progetti importanti come lo studio, il lavoro, la famiglia. Cronica, invalidante ed imprevedibile la sclerosi multipla è una malattia grave del sistema nervoso centrale. L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, presente anche a Ragusa con una Sezione provinciale in via Carducci 192 e a Comiso con un Gruppo Operativo, è attiva sul territorio nazionale con oltre 10.000 volontari impegnati a diffondere una corretta informazione sulla malattia, promuovendo ed erogando servizi sanitari e sociali adeguati e favorendo iniziative di raccolta fondi per sostenere la ricerca scientifica. Negli ultimi 20 anni sono stati investiti circa 24 milioni di euro. Aism, insieme alla Fondazione Fism, finanzia il 70% della ricerca scientifica in Italia confermandosi il principale promotore e finanziatore della ricerca sulla Sclerosi Multipla. Anche per il 2012, l’Aism promuove una raccolta fondi con la vendita di mele in 3.000 piazze italiane; il ricavato sarà destinato alla ricerca, nell’intento ambizioso di rendere il mondo libero dalla Sclerosi Multipla. Per Ragusa i punti vendita sono presso l’ipermercato Le Dune il 13 e 14 ottobre; Marina di Ragusa presso il supermercato Dimeglio; per Modica presso piazza Matteotti. All’Iper Le Dune, sabato 13 alle 17 sarà testimonial l’attore Perracchio.
Servizi sociali per studenti non vedenti e sordomuti, ci sarà un tavolo di concertazione
Una delegazione delle Associazioni Disabili “Pro Diritti H” e i rappresentanti dell’Unione Ciechi, nonché di genitori di alunni diversamente abili è stata ricevuta venerdì dal vice commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Puglisi, per avere contezza circa le proiezioni della Provincia nell’assicurare i servizi essenziali col nuovo anno scolastico agli studenti tenendo conto fortemente dei tagli imposti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, nonché dal decreto della ‘spending review’ che ha decurtato alla Provincia un altro milione e 400 mila euro. Il vice commissario Puglisi, che ha ascoltato le istanze della delegazione, in assenza del Commissario Giovanni Scarso, impegnato a Palermo ad una riunione delle Unione delle Province, ha ribadito la totale sensibilità della Provincia per i servizi ai diversamente abili, a riprova di questo in un quadro di criticità finanziaria il fondo di riserva è stato quasi totalmente impegnato per coprire il servizio sino alla fine del mese di dicembre. “Considerato che le difficoltà finanziarie dell’Ente – si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Provincia – e gli interventi legislativi in materia di rivisitazione della spesa non permettono di programmare i servizi come nei precedenti anni scolastici ma è inesorabile qualche taglio, è stato deciso di attivare un tavolo di concertazione con le associazioni dei disabili per verificare sino alla fine dell’anno i servizi da mantenere e di pianificare sin da ora gli interventi da effettuare col nuovo anno 2013 in previsione di maggiori tagli alle Province”. E’ stato fissato già il primo incontro per martedì prossimo alle ore 10. Il vice commissario Puglisi ha assicurato che la Provincia in prima battuta, dopo il pagamento degli stipendi, ha come opzione di fondo della sua azione amministrativa il mantenimento dei servizi essenziali a favore delle categorie protette.
SCREENING ONCOLOGICI
Assenteismo al Guzzardi, il commento del commissario Cirignotta
, il commissario della Asp di Ragusa, commenta così la notizia sulla inchiesta che ha portato alla luce episodi di assenteismo all’ospedale Guzzardi di Vittoria: “Mi riempie di amarezza anche per l’effetto negativo sulla qualità del servizio e sulla fiducia degli utenti nella struttura. Da parte dell’Asp quando l’autorità giudiziaria metterà a disposizione i risultati dell’indagine, sarà usata la dovuta severità nell’adozione – scrive il commissario Cirignotta – dei provedimenti di competenza, compresi quelli finalizzati al risarcimento dei danni materiali e morali subiti dall’azienda”.
Ospedale Busacca: chiude la Medicina riabilitativa
“La chiusura del reparto di Medicina riabilitativa del Busacca rappresenta ancora una volta la testimonianza, qualora ve ne fosse bisogno, del fallimento della politica sanitaria regionale e del sopruso subito dalla provincia di Ragusa e da Scicli in particolare”. Lo scrive il deputato del Pd Roberto Ammatuna che aggiunge: “La carenza di personale, che ha portato alla chiusura di Medicina riabilitativa, è frutto dei tagli effettuati per fare quadrare i conti, senza riuscire però ad assicurare ai cittadini servizi adeguati ai livelli essenziali di assistenza. Il pesante rimaneggiamento subìto dalla sanità ragusana, ha colpito una realtà che è stata sempre virtuosa e si è distinta da altre realtà territoriali per avere i bilanci in pareggio e una qualità elevata dei servizi. Il servizio sanitario ibleo – dice Roberto Ammatuna – si sta inceppando e a farne le spese in modo particolare è il nosocomio di Scicli. Inaugurata in pompa magna meno di un anno fa, con l’obiettivo di rappresentare l’eccellenza per questo tipo di prestazioni, adesso Medicina riabilitativa chiude. Non è certamente uno spettacolo edificante – scrive Ammatuna – vedere i degenti trascinare le loro cose per tornare a casa o per essere ospitati presso il reparto di Chirurgia, fra la rabbia degli operatori sanitari che pur in organico ridotto si sono impegnati per garantire le prestazioni. La speranza è legata all’insediamento del governo regionale e ad un nuovo Assessore che si dimostri sensibile alle istanze del territorio e capace di trasformarle in risultati, caratteristiche assenti nell’attuale. E’ difficile continuare a non voler credere ad un progetto di ridimensionamento del Busacca, perché la verità dei fatti lascia intendere chiaramente il contrario”- conclude Roberto Ammatuna.
On. Ammatuna: “niente tagli al personale dell’ambulanza medicalizzata di Ragusa”
“Anche il personale dell’ambulanza medicalizzata di Ragusa non sarà soggetto a tagli”. A darne notizia è l’on. Ammatuna, dopo un colloquio avuto con il Direttore del Seus, Vinciguerra, ricevendo assicurazione che fino a settembre non ci saranno interventi di riduzione delle attuali unità in servizio sull’automedica di Ragusa. “Dopo il salvataggio delle unità nei presidi di Pozzallo e Chiaramonte Gulfi – afferma l’on. Ammatuna – anche per Ragusa il pericolo di tagli al momento appare scongiurato”.
Ragusa, proposta per acquistare i defibrillatori
Presentato al Comune, in commissione, il progetto sull’installazione di defibrillatori in luoghi pubblici predisposto dai responsabili del pronto soccorso dell’Asp di Ragusa, su richiesta dello stesso organismo. Presenti il dott. Pino, il dott. Noto ed il dott. Rinzivillo che hanno illustrato le linee guida su cui sviluppare il progetto, evidenziando la grande valenza sociale del servizio. Individuare quanti defibrillatori acquistare, in quali luoghi pubblici installarli, quanti operatori addestrare per l’uso e quantificare il costo complessivo sono le coordinate del progetto che andranno sviluppate e definite. “Le stime parlano di 1 arresto cardiaco ogni 1000 abitanti – ha ribadito il dott. Noto – dovuto nella maggior parte dei casi a fibrillazione ventricolare. Intervenire entro i primi 5 minuti con un immediato massaggio cardiaco e con il defibrillatore può salvare la vita in moltissimi casi. Lo strumento è già in dotazione in tutte le strutture dell’Asl; sarebbe opportuno che luoghi molto frequentati come i centri commerciali, gli impianti sportivi, strutture pubbliche e spazi dove si tengono manifestazioni di forte richiamo siano dotati di questo prezioso strumento salvavita”. Parlando dei costi si è specificato che oltre all’acquisto dello strumento (circa 1.500 euro) bisogna considerare i costi della formazione degli operatori (circa 70 euro a persona) e i costi della certificazione (tra 150 e 200 euro a persona). “I costi dipendono anche dalla compartecipazione – ha sottolineato il presidente della Commissione Giovanni Di Mauro -. In questo progetto è fondamentale coinvolgere i privati che potrebbero finanziare per i propri locali l’acquisto di defibrillatori”.