23-11-2024
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Archivio della categoria: Sanità

Chirurgia a Scicli, per Orazio Ragusa si doveva evitare il trasferimento

OLYMPUS DIGITAL CAMERA“Abbiamo chiesto – sostiene il deputato regionale Udc – alla direzione generale dell’Asp di Ragusa, senza alcuno spirito polemico, ma con la volontà di venire fuori il prima possibile dal guado in cui ci si è andati a cacciare, di accelerare la complessa fase che dovrebbe garantire il ripristino dei locali del padiglione “I” dove, fino alle scorse ore, era ospitata la Chirurgia che, sulla scorta di una relazione tecnica predisposta dalla Procura della Repubblica e recepita dall’Asp, è stata trasferita all’ospedale Maggiore di Modica”. “Ci risulta che, – continua Orazio Ragusa – proprio per la Chirurgia, i lavori avviati da tempo sono stati interrotti dopo che l’impresa aggiudicataria dell’appalto aveva deciso di sospendere la propria attività per problemi insorti in un secondo momento e aventi a che fare con questioni interne alla stessa ditta. Ecco perché l’Asp sarebbe intenzionata a risolvere il rapporto contrattuale con l’impresa. Ma perché si possa successivamente intervenire, occorre predisporre un nuovo bando e quindi espletare tutti gli adempimenti relativi ad una seconda aggiudicazione dei lavori. Chiediamo, quindi, che l’iter possa essere espletato in tempi brevissimi”.

 

CHIUSA CHIRURGIA ALL’OSPEDALE DI SCICLI

ospedale busacca di scicliA seguito di un procedimento penale in corso e di un giudizio espresso  dai consulenti tecnici di ufficio del Tribunale di Ragusa, la Direzione Aziendale dell’Asp di Ragusa ha disposto la sospensione delle attività di chirurgia maggiore presso il padiglione “I” dell’ospedale Busacca di Scicli ove verrà effettuata solo l’attività ambulatoriale. Secondo il parere dei consulenti del Tribunale il padiglione I dell’ospedale “presenta caratteristiche tecniche che non consentono lo svolgimento di attività di chirurgia” e  l’ U.O. di Chirurgia, allocata presso il predetto padiglione, “allo stato attuale non è in grado di garantire gli standard di sicurezza e assistenza.” Il personale medico e sanitario che operava in Chirurgia a Scicli svolgerà la sua attività presso l’U.O.  di Chirurgia  dell’ospedale di Modica.   

 

ragusa, potenziato il pronto soccorso del Civile

downloadNonostante il blocco delle assunzioni, a seguito della non approvazione del piano delle Rete ospedaliera, sono stati reclutati, con il  criterio di estrema urgenza,  tre nuovi anestesisti e tre medici per i pronto soccorso. Queste figure sanitarie serviranno per potenziare l’assistenza alla emergenza ma anche l’attività di chirurgia. “Abbiamo anche – dice Aricò – varato un piano di gestione integrata degli eventuali politraumatizzati per tutta l’Azienda, ovviamente nella speranza che non si presenti alcuna necessità”.

Modica, reparti di Chirurgia e Oculistica operativi

1337074723_ospedale_maggioreRiaperto il 28 luglio, il reparto di pediatra di Modica, come assicurato dalla Direzione aziendale. L’organico è stato arricchito da due unità. “Per la paventata interruzione dell’attività chirurgia dell’oculistica, notizia apparsa sulla stampa, ma priva di qualunque fondamento – spiega l’Asp -, già nei giorni scorsi, si è chiarito che il materiale richiesto dal primario (telini e cristallini) è regolarmente disponibile. Pertanto la interruzione dell’attività chirurgica della oculistica, erroneamente diffusa, in maniera arbitraria, dal primario, senza alcuna autorizzazione dell’Azienda, è tornata, immediatamente,  e rimane regolare”.

Un’ambulanza medicalizzata per Vittoria

Andrea La Rosa capogruppo Ncd - Sviluppo Ibleo“Visto che le risposte non arrivano, riteniamo sia arrivato il momento di condurre una battaglia politica rovente per ottenere il medico a bordo sulle ambulanze operanti a Vittoria. Come Ncd-Sviluppo Ibleo, annunciamo sin da ora che sosterremo l’impegno portato avanti in questa direzione dalla famiglia Ferrisi. E non ci fermeremo sino a quando l’obiettivo non sarà raggiunto”. E’ quanto dichiara il capogruppo Andrea La Rosa con riferimento ad una vicenda che rischia di fare perdere parecchi punti al mondo della Sanità ipparino. La famiglia Ferrisi ha dovuto fare i conti con un grave lutto. Sette anni fa ha perso il proprio figlio in un incidente stradale. L’arrivo di una ambulanza medicalizzata avrebbe, forse, potuto salvarlo. Ma questo non accadde. “E a distanza di sette anni – continua La Rosa – nonostante proclami e promesse, nulla è cambiato. L’ambulanza è ancora lì, senza medico a bordo. Con tutti i rischi che ciò può comportare quando si tratta di intervenire in casi molto delicati. Basti pensare che l’ambulanza con un medico rianimatore potrebbe garantire un aiuto specifico in situazioni complesse”. La Rosa chiarisce che il movimento Sviluppo Ibleo assieme al partito Ncd sono pronti a portare la questione sui tavoli regionale e nazionale.

 

ASP: NOMINATI I DIRETTORI AMMINISTRATIVO E SANITARIO

imagesIl direttore generale dell’Azienda Sanitaria, dott. Maurizio Aricò, ha nominato i due direttori amministrativo e sanitario. Si tratta di una riconferma degli uscenti, dott. Francesco Maniscalco, già direttore amministrativo, nominato dal commissario straordinario, nel 2012 e del dott. Vito Amato, anche egli nominato direttore sanitario nel 2012. Si completa così la direzione aziendale dell’Asp. La nomina dei due direttori permetterà, quindi, di intraprendere con “normalità, il percorso gestionale di un’Azienda che da circa due anni ha vissuto due periodi di commissariamento.

SALVA LA VITA

infermieri-a-domicilio-a-milanoUn corso informativo-formativo organizzato dagli infermieri professionali  di Ragusa rivolto ai richiedenti asilo politico ospiti presso la struttura Criscione  Lupis di Ragusa. Il progetto patrocinato dal Comune di Ragusa Assessorato Servizi Sociali, vede coinvolti piu’ di 50 ragazzi ospiti che verranno informati su come effettuare delle manovre salva vita  in presenza di arresto cardio circolatorio.


Ospedale Modica, niente chirurgia al reparto oculistica

intervento-cataratta-complicanzeUn’altra grave defaillance per l’ospedale Maggiore di Modica. A denunciarla il deputato regionale Orazio Ragusa. “E’ stata sospesa al reparto di Oculistica – dice il parlamentare – l’attività chirurgica programmata a causa della carenza di cristallini artificiali e di teli copripaziente. Non ne possiamo più di questa superficialità e di questa mancanza di pianificazione. Cose del genere non accadono neppure negli ospedali del Terzo mondo”. L’on. Ragusa se la prende, soprattutto, con l’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino. “E’ di tutta evidenza – aggiunge il deputato regionale – che l’esponente del Governo siciliano non ha effettuato un buon monitoraggio sugli ospedali ragusani. Sta crollando l’intero sistema e la Borsellino non ha saputo adottare le opportune contromisure. E’ una questione di programmazione. Non possiamo consentire che tutto il sistema sanitario della parte orientale dell’area iblea, che tra l’altro serve anche la zona Sud della provincia di Siracusa, continui a subire colpi del genere. La Borsellino si assuma le proprie responsabilità”. Per l’on. Ragusa, invece, a proposito di responsabilità, è da assolvere, almeno per il momento, l’attuale direttore generale, Maurizio Aricò. “Si è insediato appena da qualche giorno – dice il deputato regionale – e non può avere contezza di quello che accade. Spero, però, che possa prendere atto di queste sollecitazioni per intervenire in maniera rapida facendo ripristinare l’attività chirurgica di Oculistica al Maggiore allo scopo di evitare ulteriori disagi ai pazienti”.

LA SETTIMANA PER LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE

clanIl 14 giugno 2012 il Parlamento Europeo ha invitato gli Stati Membri a istituire una Settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare. L’obiettivo è realizzare una ampia gamma di eventi volti a informare le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza dell’arresto cardiaco e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita: manovre semplici, sicure, che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco. Il progetto comprende una campagna di sensibilizzazione attraverso i media e il web, incontri e manifestazioni pubbliche con la partecipazione di operatori sanitari e del soccorso, iniziative nelle scuole e nei luoghi di lavoro e di divertimento. Il Rugby Audax Clan parteciperà organizzando dei momenti formativi sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare indirizzati a tecnici dirigenti e genitori.

Pediatria Modica, dichiarazione di Vito D’Antona

download (4)Sel attraverso il consigliere comunale di Modica Vito D’Antona scrive: “In merito alla vicenda della chiusura del reparto di Pediatria all’Ospedale Maggiore di Modica, decisione alla quale siamo contrari e sulla quale l’Asp deve tornare urgentemente indietro, apprendiamo dalla stampa che la decisione di chiudere è stata assunta dai vertici dell’Asp senza che il Sindaco fosse stato informato. In tal senso la dichiarazione del Sindaco appare come una ammissione di debolezza politica ed istituzionale di fronte ai vertici della Sanità in provincia di Ragusa, se, come pare, vengono assunte decisioni senza un minimo di raccordo con gli amministratori locali. Prima di attribuire interamente ad altri accuse di inefficienza sarebbe opportuno  – dice Vito D’Antona – che il Sindaco prenda atto che anche su questo versante si registra un fallimento della capacità di dialogare con strutture e autorità con le quali non si può fare a meno di mantenere, con la dovuta autorevolezza che discende dalla rappresentanza di una città e con una volontà di dialogo costruttivo, un rapporto istituzionale. Riteniamo, ancora, una volta, come avvenuto con la vicenda dei Liberi Consorzi, – dice il consigliere Sel Vito D’Antona – che il Sindaco debba correggere i suoi atteggiamenti politici ed amministrativi se vuole rappresentare al meglio la comunità modicana; con le prese di posizioni unilaterali non si va da nessuna parte e si indebolisce il ruolo della città nel comprensorio”.

Pediatria Modica, la senatrice Padua difende Aricò

Venera  PaduaLa grave situazione riguardante Pediatria al Maggiore di Modica è stata monitorata e subito avviata a risoluzione dal neomanager dell’Asp 7 di Ragusa. Una situazione critica per sanare la quale sono stati adottati provvedimenti eccezionali”. La senatrice del Pd, Venera Padua, ha seguito l’evolversi della vicenda dopo l’allarme che era stato lanciato da alcuni utenti e da alcuni operatori sanitari. “Mi sono subito confrontata con i vertici sanitari aziendali e del Maggiore – aggiunge la senatrice – che erano, naturalmente, al corrente della gravità della situazione e che mi hanno spiegato come si stava intervenendo, cioè l’attivazione di una procedura urgente, nella giornata di lunedì, per il reclutamento di professionisti che potranno essere disponibili al più presto. Bene ha fatto chi ha posto il problema. Ma non ritengo che esasperare il clima possa garantire la soluzione delle questioni insorte. Attraverso il confronto, piuttosto, si possono risolvere molte cose. Ognuno, per carità, può scegliere di fare politica come meglio crede. Ma affrontare gli ostacoli per renderli sormontabili dovrebbe essere la nostra prima preoccupazione. Naturalmente a vantaggio dei cittadini. Ora monitoreremo la situazione. E soprattutto staremo attenti a far sì che alle parole possano seguire i fatti. Piena fiducia, quindi, al dr. Aricò. Un primo passo è stato compiuto. Vedremo che cosa accadrà”.

Pediatria a Modica, il sindaco Abbate: Asp incapace

142926772-ccd2701d-a88d-4023-83df-886859ef4c39Dichiarazione del Sindaco di Modica Ignazio Abbate. “E’ una situazione assurda che lede i diritti dei cittadini e fa emergere l’incapacità della Regione e dell’Asp 7 di gestire nell’immediato un’emergenza e provvedere ad inviare temporaneamente personale medico. Questa mattina ho effettuato un sopralluogo nel reparto di Pediatria, e ho constatato l’assenza di organico.  Dal 28 giugno 2014, data d’inizio dell’incarico, il Primario a scavalco del reparto di pediatria dell’Ospedale Maggiore di Modica, non ha mai preso visione della reale situazione del reparto. Alla base della decisione dell’Asp 7 di emanare, qualche giorno fa, un bando per il reclutamento di professionisti non emerge una strategia programmatica finalizzata alla soluzione del problema, ma soltanto un’improvvisa decisione che allungherà ulteriormente i tempi. E’ allarmante – dice il sindaco di Modica – il silenzio totale dell’Assessorato regionale alla Salute con cui abbiamo istituito circa un anno fa una piattaforma programmatica inerente la sanità iblea, in particolare del comprensorio modicano. Assistiamo ancora una volta al depauperamento del nostro territorio a vantaggio, invece, della realtà ragusana. La Regione – dice il sindaco di Modica – si preoccupa di offrire un’immagine lontana dalle persone e dalle problematiche dei territori. Ascoltiamo, negli incontri istituzionali, solo belle parole momentaneamente rassicuranti, ormai standardizzate nel lessico dei vertici regionali. Siamo stufi- dice il sindaco di Modica –  di partecipare a riunioni e tavoli tecnici dove i problemi reali del territorio non vengono affrontati e si gioca solo con la vita delle persone. Non permetterò di assistere inerme ad un impoverimento dell’ospedale Maggiore, soprattutto in una situazione in cui il nostro nosocomio è in prima linea nell’emergenza sbarchi. Ribadisco – conclude il sindaco di Modica – che il provvedimento della chiusura del reparto di pediatria è stato assunto dall’Asp 7 senza avermi informato, un atto doveroso in quanto rappresento la massima Autorità cittadina in materia di sanità”.

“SE AMI IL TUO CUORE…, NON PERDERE TEMPO”

CuoreL’Azienda Sanitaria continua la sua attività di informazione su problematiche di rilevanza come quella dell’infarto del miocardio.Venerdì 11  in piazza Duca degli Abruzzi sarà allestito uno stand informativo. E’ cruciale informare i cittadini: a questo scopo, la Cardiologia di Ragusa, diretta dal Dott. Antonio Nicosia, assieme al 118 incontrerà, nelle ore serali, i cittadini. Lo stand, attraverso la distribuzione di leaflet informativi e la proiezione di un video, con protagonisti reali, ha lo scopo di informare i cittadini che il “tempo è cuore” e che, in presenza di dolore toracico sospetto, l’accesso ideale al sistema è telefonare al 118 e non peregrinare con mezzi propri verso un Pronto Soccorso vicino. A dare valenza all’iniziativa è prevista la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP, dott. Maurizio Aricò e del Sindaco di Ragusa, Ing. Federico Piccitto. L’assistenza in rete dell’infarto miocardico acuto è oggi una realtà nella provincia di Ragusa, che, in qualità di provincia “pilota” del progetto regionale, ha da sei mesi 5 ambulanze medicalizzate del 118 dotate del sistema di telemedicina, che colloquiano in maniera diretta da tutto i territorio con l’unità Coronarica dell’ospedale M.P. Arezzo. “E’ così che è stato possibile salvare la vita e preservare il cuore di pazienti provenienti direttamente da casa o dai PTE, senza inutili e dannosi passaggi intermedi (che servivano un tempo a garantire la diagnosi)”, afferma il dr. Nicosia (membro della commissione regionale per la rete dell’infarto in Sicilia e direttore della Cardiologia Interventistica di Ragusa).

Pediatria Modica, Aricò risponde ad Abbate

aricoUna breve conferenza stampa, indetta, in tempi strettissimi, dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria, per precisare e puntualizzare alcuni aspetti peculiari della problematica legata alla paventata chiusura della pediatra dell’ospedale Maggiore di Modica. “Sono rammaricato e dispiaciuto per la piega che ha assunto la vicenda legata all’ospedale di Modica, a seguito della lettera, del sindaco di Modica Ignazio Abate.” – Ha aperto così la conferenza stampa il dott. Maurizio Aricò – “Abbiamo a cuore innanzitutto, la qualità dell’assistenza erogata a pazienti di ogni età di tutto il territorio di competenza . La necessità di trasferire le degenze presso la pediatra di Ragusa è frutto di una situazione oggettivamente straordinaria nel senso che su un organico di quattro pediatri (tra l’altro due di questi sono incaricati), compreso il direttore della struttura, risulta, allo stato attuale, che due sono assenti perché uno in malattia e l’altra in gravidanza. Per una coincidenza eccezionale, il primario, coinvolto in un incidente automobilistico, anch’egli è assente per motivi di salute; da qui l’urgenza, datata 28 giugno 2014, di trasferire le degenze alla pediatria dell’ospedale “M. P. Arezzo” garantendo, comunque, l’assistenza sanitaria al parto”. L’Asp ha già attivata una procedura di selezione urgente, ieri 7 luglio, per il reclutamento di professionisti che potranno essere disponibili al più presto. “Sono, ancora una volta, rammaricato della dichiarata indisponibilità al dialogo comunicatami, sempre nella stessa lettera dal sindaco, che ritengo, scarsamente costruttiva alla risoluzione di problemi inerenti l’attività di competenza dell’Azienda Sanitaria ” . ha concluso Aricò.

Pediatria Modica, il sindaco Abbate scrive alla Regione

pediatriaIl Sindaco di Modica Ignazio Abbate ha inviato una nota al Direttore generale dell’Asp 7 Maurizio Aricò e all’Assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino a seguito della paventata chiusura del reparto di Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Modica. “Intendo manifestare a nome mio personale e dell’Amministrazione il disappunto alla paventata chiusura del reparto, proposto dall’Asp 7, senza la prevista interlocuzione tra le parti, semplicemente per la carenza di personale del nosocomio modicano, ha scritto il Primo Cittadino. La invito a voler valutare ogni utile iniziativa che possa evitare la chiusura del reparto, magari con l’ausilio di personale medico proveniente da altri nosocomi. Sono disponibile – scrive il sindaco di Modica – ad una interlocuzione ufficiale che rimuova le insoddisfazioni circa l’incapacità organizzativa del reparto. Una condizione che penalizza migliaia di utenti, umiliati da scelte scellerate da parte dell’Asp asservita ad una classe politica ragusana che ha accentrato ogni possibile investimento esclusivamente negli ospedali di Ragusa, penalizzando di fatto gli altri nosocomi dell’ex Provincia”.

NUOVO OSPEDALE DI RAGUSA, SLITTA LA DATA DI APERTURA?

Mario  Chiavola“Dovrebbe insediarsi martedì pomeriggio il nuovo manager dell’Asp 7 Maurizio Aricò. E noi speriamo che la prima questione che cercherà da affrontare riguardi il nuovo ospedale di contrada Cisternazzi. Perché raccogliamo, ancora una volta, le lamentele di chi ritiene che ci siano degli intoppi e che i lavori stiano andando a rilento. Per cui, chissà quando questa opera potrà finalmente essere completata. Mentre, ancora in queste ultime ore, all’ospedale Civile, si registravano problemi di vario tipo, non ultimo le difficoltà ormai strutturali al Pronto soccorso e la carenza di personale per l’espletamento di prestazioni di vasta utilità, specialmente quelle legate al ticket”. E’ la denuncia che arriva dal presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, il quale afferma che la questione merita la massima attenzione non fosse altro perché l’ex commissario straordinario dell’Asp, Angelo Aliquò, aveva assicurato che entro la fine del 2014 Ragusa avrebbe potuto contare sul nuovo ospedale. “Ma i problemi che ci sono stati segnalati come associazione – aggiunge Chiavola – lasciano presupporre il fatto che il termine non potrà essere rispettato. Anzi, ma speriamo di no, si rischia di allungare il brodo ancora di un altro ulteriore anno. Quindi, se tutto andrà per il verso giusto, questa consegna non si potrà concretizzare prima della fine del 2015. Naturalmente, noi auspichiamo che il manager Aricò possa subito prendere atto della situazione e decidere per il meglio. Una cosa è certa. Gli attuali ospedali della nostra città sono ormai inadatti ad espletare al meglio i compiti che si propone una Sanità funzionale e moderna”.

 

Giornata Nazionale contro Leucemie e Linfomi

locandina 20 giugno 2014La sezione Ail di Ragusa propone la performance  “Ti cuntu un cantu” con Peppe Arezzo, Fabio Iacono e Massimo Leggio, in programma il 20 giugno alle 21,00 nell’Auditorium “G. Cartia” della Camera di Commercio di Ragusa. Alla serata interverrà anche un donatore di midollo osseo. La Giornata Nazionale sarà preceduta, il 19 giugno, da “Speciale Numero Verde Ail”: chiamando il numero verde 800-226554, illustri ematologi risponderanno alle domande sulle malattie ematologiche.

Ragusa, pazienti in barella nel corridoio del Civile

OSPEDALE CIVILE OK“Siamo molto preoccupati, ma forse l’espressione indignati renderebbe ancora meglio il nostro stato d’animo, per la clamorosa involuzione fatta registrare dalla sanità di casa nostra. A Ragusa, cose del genere non erano mai accadute”. Lo dice il commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, facendo riferimento al fatto che alcuni pazienti sarebbero stati costretti in barella nel corridoio nel reparto di Medicina all’ospedale Civile. “A ciò si aggiunga – continua Dipasquale – lo stato di perenne emergenza del Pronto soccorso nonostante il lavoro eccezionale dei medici di turno che, però,risulta essere assolutamente insufficiente rispetto alla media dei casi giornalieri che  si presentano. Per cui si vengono a creare file abnormi mentre i tempi di attesa si allungano a dismisura. Un codice verde rischia di trascorrere dalle tre alle quattro ore  prima di essere visitato da un medico.  Ma la questione che non può essere assolutamente sottaciuta è quella dei pazienti in barella nel corridoio. Roba da terzo mondo. Quando mai, negli ospedali di Ragusa, sono accadute cose del genere? Ecco perché invito i vertici dell’azienda sanitaria provinciale, a cominciare dal nuovo manager nella speranza che possa insediarsi al più presto, a verificare che cosa sta accadendo. Episodi del genere non sono ammissibili.E noi auspichiamo – scrive Dipasquale  segretario de La Destra- che non si ripetano più. Siamo solidali con i medici e con gli operatori per le gravi e costanti difficoltà con cui si trovano costretti ad operare. Auspichiamo che il nuovo ospedale, dei cui lavori da un pezzo non si sa più niente, possa  diventare finalmente operativo”.

Nessun medico le ha voluto fare l’infusione – Morta la bimba modicana in cura col metodo stamina

E’ morta all’alba di martedì la bambina di Modica di due anni e mezzoritaaffetta dal morbo di Niemann Pick per il quale era stata in cura a Brescia con il metodo Stamina. Il Tribunale di Ragusa solo una settimana fa aveva ordinato agli Ospedali Riuniti di Brescia di effettuare “una infusione d’urgenza entro cinque giorni” di cellule staminali, ma nessun medico si ero detto disponibile a eseguire il trattamento. E martedì all’alba la piccola Rita ha chiuso gli occhi per sempre.

 

Dai un taglio all’indifferenza, abbraccia la solidarietà

E’ in programma Domenica 25 maggio la seconda edizioneperiodicita-visite-medico-competente dell’iniziativa proposta da Oncoibla onlus “Altro stile parrucchieri” e darm lookmaker nell’ambito del progetto “sempre belli” pensato per assistere i malati oncologici sottoposti a trattamento alopecizzante. Per un giorno alcuni parrucchieri metteranno a disposizione la propria professionalità proponendo tagli a prezzi modici per tutti i clienti. Il ricavato della giornata sarà devoluto all’Oncoibla onlus e verrà utilizzato per acquistare alcuni tablet da mettere a disposizione degli assistiti. L’Oncoibla Onlus, presieduta dal Dott. Carmelo Iacono, da anni è impegnata nel campo dell’assistenza ai pazienti oncologici dell’ambito territoriale del sud-est della Sicilia. Al motto “Di Cancro si può guarire, di indifferenza si può morire”, numerose e prestigiose collaborazioni, negli anni, si sono sviluppate a supporto di Oncoibla, come quella avviata con i parrucchieri modicani che propongono, personalizzano e pettinano parrucche ai pazienti con la possibilità di erogare il servizio direttamente nel contesto dei locali della divisione, e questo permette di fronteggiare un problema angosciante per la maggior parte delle donne che devono affrontare la malattia e le cure. Stesse attenzioni vengono prestate agli uomini a cui Oncoibla mette a diposizione un barbiere. Domenica i professionisti di Modica scenderanno in campo per invitare i cittadini a donare ma anche ad informarsi per fare prevenzione riproponendo l’iniziativa che lo scorso anno ha riscosso grande successo. L’evento si svolgerà presso la sala parrucchierie di via Resistenza Partigiana 27 a Modica dalle 9 alle 18.

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