Il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, accompagnato dal segretario provinciale Giovanni Avola, ha fatto visita sabato pomeriggio al Centro studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa. Il segretario nazionale della Cgil, che si trovava in provincia per un’iniziativa della Cgil sui migranti, ha approfittato della breve permanenza nel ragusano per far visita alla struttura intitolata a Rossitto, che della Cgil fu un esponente di rilievo nazionale. La Camusso, nel suo discorso, preceduto da un saluto del presidente del Centro studi, on. Giorgio Chessari, ha espresso apprezzamento ed interesse per le attività culturali svolte dal Centro studi, per le sue innumerevoli e qualificate iniziative editoriali. Il segretario nazionale della Cgil ha visitato poi la struttura di via Ducezio, la sala conferenze, la biblioteca e l’archivio, considerati dalla Soprintendenza di rilevante interesse storico. A seguire, il presidente Giorgio Chessari ed una delegazione del “Rossitto” hanno accompagnato la Camusso in un sopralluogo nell’area compresa tra via Maiorana e via La Pira, dove sorgerà il nuovo centro polifunzionale del Centro Studi “Feliciano Rossitto”. Secondo il progetto elaborato dai tecnici del “Rossitto”, il centro polifunzionale dovrebbe ospitare anche un centro euro-mediterraneo di formazione per quadri sindacali. “E’ di fondamentale importanza – ha dichiarato Chessari – il raccordo con Cgil, Cisl e Uil per la realizzazione di questa struttura che si occuperà di formazione sindacale a livello euro-mediterraneo”. “Il Mediterraneo è un tema fondamentale per la Cgil – ha ribadito la Camusso – poiché attraverso il lavoro passano tutte le forme di relazione e di integrazione. Da parte nostra vi è la possibilità di interagire con questo progetto che si muove appunto nell’ottica della costruzione di una cultura del Mediterraneo”, ha detto la Camusso.
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CGIL E MIGRANTI, LA CAMUSSO A POZZALLO
Pochi istanti, una cerimonia sobria con il lancio di una corona d’alloro con la fascia tricolore nel mare antistante il cinema. Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, è poi rimasta per qualche minuto in silenzio, ad ammirare quel mare piatto in una giornata di sole. Quel mare che, pochi minuti prima, Samia Charroui, tunisina da vent’anni in Italia, aveva definito un cimitero che custodisce “i caduti nella battaglia della vita”. E’ stata la stessa Camusso a spiegare il senso della sua presenza a Pozzallo. “Sono voluta venire qui – ha detto – non tanto per verificare la situazione, perché sappiamo bene che le Istituzioni, le Forze dell’ordine, la popolazione affrontano da lunghissimo tempo l’emergenza, dimostrando una straordinaria capacità di accogliere, perché la prima risposta è quella umanitaria. Però la grande volontà, la grande disponibilità – ha detto ancora il segretario generale della Cgil – si scontra con meccanismi che dal punto legislativo e delle norme hanno tempi e scelte che determinano le emergenze nel territorio. Credo fosse giusto essere qui con chi si confronta ogni giorno con tante difficoltà, per ricordare come questo è un mare, per tanti, dove si perde la speranza. Bisognare rimettere in fila scelte che vanno fatte a partire dalla questione delle richiesta di asilo che non diventi una tragedia ma un’occasione. C’è il grande ostacolo del reato di clandestinità e della legge Bossi – Fini e quello della legislazione per la richiesta d’asilo – ha detto ancora la Camusso – che può rimanere un’attesa infinita per una risposta”. A chi le chiedeva un commento sulle dichiarazioni d’impegno da parte dell’Europa sulla questione immigrazione, il segretario della Cgil ha risposto: “I tempi dell’Europa su questa materia sono troppo lunghi. Noi non siamo le coste di un solo Paese, siamo le coste dell’ingresso in Europa – ha detto la Camusso -, e quindi non è sufficiente dire solidarietà se questo non si traduce in comportamenti. In ogni caso nessuno può farsi alibi dell’Europa. Il nostro Paese ha una serie di problemi da risolvere. Bisogna poi continuare ad impegnarsi tenendo pressione all’Europa perché decida”. Prima del lancio dei fiori, Samia aveva tenuto un ricordo in memoria di quelle 25000 persone morte nel Mediterraneo, tante sarebbero le vittime dei “viaggi del destino” dal 1991 ad oggi. “Persone che lasciano qualcosa di più terribile di qualsiasi altra morte” ha ammonito prima di chiedersi “fino a quando” si dovrà assistere a simili tragedie. “Rischiano la vita – ha aggiunto – per non dover morire sotto le bombe, per smettere di vivere una vita che non è degna di questo nome. A voi, fratelli e sorelle, caduti nel silenzio, promettiamo solennemente di impegnarci per un futuro diverso”. Al termine della cerimonia si è tenuto, al Cine Giardino, il dibattito sul tema “Soccorrere in mare, non è reato”. Con la Camusso erano presenti i vertici regionali, provinciali e locali della Camera del Lavoro.
COMMEMORAZIONE VITTIME DEI NAUFRAGI
Venerdì 25 ottobre a Pozzallo, presso il Cine Giardino, alle 16,30 si terrà una commemorazione delle vittime dei naufragi e un dibattito pubblico sulla normativa e sulle politiche dell’immigrazione. Interverranno: la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso; il segr. gen. della Cgil Ragusa, Giovanni Avola; il segr. gen. della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, e altri.
Sostegno scolastico per i diversamente abili Riunione alla Cgil di Modica
Assemblea delle operatrici del sostegno per gli studenti diversamente abili della provincia di Ragusa, venerdì mattina, alla Camera del Lavoro di Modica. Ad oltre un mese dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti (140) sono costretti a disertare le lezioni e le operatrici (40) non sono state chiamate in servizio in quanto la Provincia, erogatore del servizio stesso, non può garantire la copertura finanziaria del progetto. Nel corso dell’incontro i dirigenti sindacali hanno fatto il punto della situazione affermando che il servizio partirà perchè la Provincia ha reperito le somme per garantirlo fino alla fine di novembre. “Da quella data in poi – ha detto il segretario della Cgil Avola – ci dobbiamo impegnare tutti per ottenere i finanziamenti della Regione e garantirlo fino alla fine dell’anno scolastico”.
Alla Camera del Lavoro di Modica incontro sul servizio di trasporto e assistenza agli studenti disabili
“E’ necessario che immediatamente si ripristini il servizio nelle forme e nelle modalità che da anni lo hanno reso possibile, sia perché i diversamente abili necessitano di un servizio costituzionalmente riconosciuto e sia perché i lavoratori interessati possano continuare una azione di accompagnamento e assistenza svolta con competenza, dedizione e professionalità”. E’ il commento della Cgil Camera del Lavoro di Ragusa a proposito della vertenza aperta dai genitori degli studenti disabili che da giorni presidiano il palazzo della Provincia, a causa del mancato avvio del servizio di assistenza e trasporto per i loro figli. La Camera del Lavoro del capoluogo ha organizzato per venerdì 18 ottobre, alle 8.30, nella sede della Cgil di Modica un’assemblea aperta a tutti i soggetti interessati.
Ragusa, la questione indigenti
Nell’incontro alla Cgil con indigenti ed ex sussidiati, oltre alla richiesta di far partire da subito la presentazione delle domande per i Cantieri di servizi, era stato chiesto al Comune di sbloccare l’iter del bando per l’impiego di personale per la custodia dei bagni pubblici. Il bando era stato formulato dal commissario straordinario, Margherita Rizza, ma si era bloccato per questioni burocratiche. Sui tempi, il dirigente Santi Distefano, durante una conferenza stampa tenutasi lunedì mattina al Comune, non ha promesso nulla, ma per i primi di novembre qualcosa dovrebbe sbloccarsi.
Solidarietà al giornalista Paolo Borrometi
La segreteria provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa esprime solidarietà al collega Paolo Borrometi, fatto segno di un atto intimidatorio con il danneggiamento della sua auto e un messaggio eloquente ed inquietante. L’associazione – con il suo segretario Gianni Molè – si appella alle forze dell’Ordine affinché individuino al più presto i responsabili.
Ragusa, refezione scolastica, la Cgil: Garantire la riassunzione degli operatori
La Camera del lavoro scrive: “Apprendiamo che dal prossimo 18 ottobre la ditta aggiudicataria della gara informale per il servizio di refezione scolastica dovrà provvedere alla presentazione della documentazione richiesta. Tuttavia, a fronte di tali adempimenti, nulla è trapelato circa la riassunzione delle sei unità lavorative che da tre anni espletano il servizio per conto della ditta vincitrice del precedente appalto. La gara effettuata riguarda la copertura del servizio per un periodo breve (45 giorni), e ci sembra opportuno e necessario segnalare al Comune di Ragusa, nella fattispecie all’assessore ai servizi sociali e alla ditta aggiudicataria del servizio, la necessità e l’obbligo di riassumere in via prioritaria i lavoratori. Chiediamo – scrive la Cgil – un incontro urgente con assessore e titolare della ditta aggiudicataria per i 45 giorni della refezione scolastica ma soprattutto e fin da ora avanziamo la legittima pretesa – scrive la Cgil di Ragusa a proposito del servizio di refezione scolastica – che nel redigendo prossimo bando di gara sia inserita la clausola di salvaguardia della continuità lavorativa senza soluzione di continuità degli operatori”.
Sindacato polizia Cgil “I rinforzi nel territorio non bastano per fronteggiare la crisi”
I promessi rinforzi per gli uffici della Polizia di Stato, in questi giorni, si sono concretizzati. Scrive la Cgil: “Questi trasferimenti, seppur sostanziosi, purtroppo non bastano. Senza considerare che qualche Commissariato non è stato destinatario di nessuna unità, mentre rimane assolutamente invariata la mancanza di funzionari e sottufficiali, critica in alcuni uffici. Il punto rimane immutato: i pensionamenti aumentano – scrive il sindacato di polizia Cgil – in maniera inversamente proporzionale alle assegnazioni di personale, mentre la gente continua a chiederci sicurezza, efficienza, aiuto, protezione, sostegno”.
Dissequestrato il villaggio Baia Samuele
Il segretario generale della Cgil Giovanni Avola scrive: “Il provvedimento del tribunale del riesame di Catania, con cui si dissequestra il villaggio Baia Samuele, arriva dopo cinquanta giorni che la Cassazione aveva, con analogo provvedimento, dissequestrato Marsa Siclà. Bisogna, certamente, attendere le risultanze processuali per saperne e capirne di più, ma una considerazione va fatta: nei due villaggi dalla data del sequestro, il 17 gennaio, non è successo nulla; nessuna opera – dice il segretario generale della Cgil – è stata realizzata per evitare l’inquinamento ambientale e traffico illecito di rifiuti. Ci si chiede: come è possibile tenere chiuse, per ben nove mesi, le due strutture turistiche, far saltare la stagione estiva 2013 e lasciare senza lavoro oltre trecento dipendenti e, di colpo, tutto ritorna come prima? Marispica perché rimane ancora chiusa? Non è stata formalmente posta sotto sequestro. Da mesi è oggetto di interminabili lavori di manutenzione straordinaria, e tuttavia – scrive il segretario generale della Cgil Giovanni Avola – non si sa ancora cosa accadrà nella prossima stagione. Rimangono dubbi e inquietudini su tutta la vicenda villaggi turistici che evidenzia fatti e circostanze incerti e confusi che non fanno chiarezza su questo accaduto in questi mesi. La magistratura può fornirci una risposta convincente di cui vantiamo legittima pretesa? Ritengo – scrive Giovanni Avola segretario generale della Cgil – che l’assessorato regionale Territorio ed Ambiente e l’assessorato al Turismo vadano informati per valutare l’attività di indagini amministrative, considerato che entrambe le strutture hanno beneficiato di finanziamenti pubblici, svolgendo un ruolo di primissimo piano per il lavoro e lo sviluppo del territorio ibleo”.
Stragi migranti, fiaccolata sul lungomare di Sampieri
Cgil – Cisl – Uil di Ragusa, aderendo alle iniziative promosse a livello nazionale per una giornata di sensibilizzazione e mobilitazione straordinaria per le stragi di migranti che hanno toccato anche il nostro territorio, hanno organizzato per venerdì 11 ottobre alle ore 18,30 sul lungomare di Sampieri (dalla zona chalet sino al moletto), una fiaccolata cui seguirà la deposizione di una corona floreale nelle acque antistanti. “Le stragi di migranti lungo le coste siciliane, una vera e propria apocalisse, con oltre 350 vittime il 3 ottobre a Lampedusa e ben 13 morti sul litorale di Scicli il 30 settembre, ripropongono la vicenda degli immigrati come tragedia permanente ed epocale commentano i segretari generali di Cgil, Avola, Cisl, Sanzaro, e Uil, Bandiera -, che riguarda il nostro Paese e l’Europa e su cui bisogna voltare pagina. L’esecrazione unanime e le toccanti parole di Papa Francesco sono la tangibile testimonianza di un dramma senza precedenti nella recente storia dell’Italia e dell’Europa moderna. Occorre dare un segnale forte alla comunità internazionale come sta avvenendo nel resto d’Italia”. Alla manifestazione sono stati invitate a presenziare le autorità civili e religiose.
Convegno sulla sanità iblea con l’assessore Lucia Borsellino
La sanità iblea sarà oggetto di una conferenza dibattito che si terrà questo martedì alle ore 17 nella sala Avis di Ragusa e sarà conclusa dall’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino. Il programma prevede gli interventi di Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa, di Pippo Di Giacomo, presidente della commissione sanità all’Ars, di Salvatore Schembari del dipartimento sanità della F.P. Cgil di Ragusa, di Salvatore Terranova, segretario provinciale della Cgil di Ragusa. Le conclusioni saranno tratte dall’assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino. Sarà questa la occasione per inquadrare la problematica generale della sanità in provincia di Ragusa che evidenzia questioni di carattere strategico, organizzativo e logistico.
Strutture turistiche ancora sotto sequestro
A seguito delle ormai note vicende giudiziarie per presunto inquinamento ambientale, le tre grandi strutture turistiche ragusane Marispica, Baia Samuele e Marsa Siclà sono sotto sequestro giudiziario dal 19 Gennaio scorso. Solo Marsa Siclà è stata dissequestrata dalla Cassazione ed è entrata in attività ridotta ad Agosto. Oltre 300 dipendenti più l’indotto hanno perso il lavoro. Scrivono i sindacati: “Grazie alle iniziative di sindacati, sindaci e consigli comunali di Scicli, Ispica e Pozzallo, una delegazione è stata ricevuta dal Presidente Crocetta e dall’Assessore al Lavoro alla presenza della Deputazione Regionale il 19 Luglio scorso. E’ stato chiesto a Crocetta di interloquire con la Procura Generale di Catania per accelerare i tempi della definizione della vicenda giudiziaria. Crocetta s’impegnò, comunque, a convocare entro pochi giorni il tavolo tecnico presso l’Assessorato al Lavoro per individuare forme di sostegno al reddito per i dipendenti delle strutture turistiche che nel corso del 2013 non sono più tornati al lavoro. Il suddetto tavolo – scrivono i sindacati – è stato convocato per tre volte ma per indisponibilità dell’Assessore Bonafede gli incontri non si sono tenuti. Naturalmente Marispica e Baia Samuele restano ancora sotto sequestro e siamo alla vigilia della definizione della stagione turistica 2014 che, a questo punto, rischia di saltare come già avvenuto per quella del 2013. Ragusa – scrivono i sindacati – viene ignorata e mortificata dal Presidente e dal Governo Regionale, il dramma dei lavoratori del nostro turismo sembra essere scomparso dall’agenda della Deputazione iblea. Non si era mai arrivati a tanto, non erano mai state trattate così le rappresentanze sociali di questa provincia”. Cgil, Cisl e Uil proclamano lo stato di agitazione degli ex lavoratori delle tre strutture turistiche, preannunciano iniziative di lotta forti contro l’indifferenza del governo regionale e l’incomprensibile silenzio della Deputazione.
RAGUSA, SIT IN DELLA CISL DAVANTI LA PREFETTURA
Sit in, venerdì mattina, davanti la Prefettura di Ragusa, in via Mario Rapisardi, per i lavoratori della Eurocoop ancora in attesa delle somme previste dalla cassa integrazione maturata nei mesi estivi. I 67 lavoratori, guidati da Salvo Scannavino, segretario territoriale della Fisascat Cisl Ragusa-Siracusa, sono stati ricevuti dal Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, al quale hanno manifestato il disagio e le difficoltà che questo ritardo sta arrecando loro. Il rappresentante di Governo, al termine dell’incontro, ha assicurato il suo intervento presso l’Inps di Palermo, competente per questa vicenda, che ha ricevuto tutta la documentazione necessaria per la erogazione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori. I lavoratori della Eurocop, provenienti dal bacino ex Lsu, sono attualmente impegnati nei servizi di pulizia degli istituti scolastici della provincia di Ragusa. Le somme attese si riferiscono ai tre mesi di cassa integrazione spettante nei mesi estivi. “Chiediamo un veloce sblocco di questa vicenda – ha commentato Scannavino – perché la lentezza di certa burocrazia non può appesantire i già precari equilibri economici di queste famiglie. Siamo grati al Prefetto Vardè e attendiamo, adesso, risposte celeri dall’Inps palermitano. La Fisascat Cisl ha seguito sin dall’inizio questa vicenda; continueremo a vigilare – ha detto ancora Scannavino – fino a quando non saranno rispettati gli impegni e garantiti i diritti di questi lavoratori. La loro dignità non può essere calpestata da lentezze o distrazioni”. La delegazione Fisascat e alcuni lavoratori Eurocoop, nella tarda mattinata di venerdì, sono stati ricevuti anche dal Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, e dalla senatrice Ornella Bertorotta.
PROTESTA DEI LAVORATORI EX LSU DEI SERVIZI DI PULIZIA NELLE SCUOLE
A margine del sit in di protesta davanti il Palazzo del Governo, il Prefetto Vardè ha ricevuto una delegazione dei lavoratori ex Lsu impegnati nei servizi di pulizia presso le scuole della Provincia di Ragusa, i quali, già collocati in cassa integrazione a partire dal mese giugno 2013 fino all’8 settembre hanno rappresentato il grave stato di disagio economico connesso al mancato pagamento delle relative spettanze. La delegazione ha manifestato vivissime preoccupazioni per l’indisponibilità delle suddette risorse, la cui mancata corresponsione continua a causare notevoli difficoltà alle famiglie dei lavoratori, trattandosi, in numerosi casi, di famiglie monoreddito. A conclusione dell’incontro il Prefetto ha assicurato la più ampia disponibilità a svolgere il proprio interessamento presso la Direzione Regionale Inps di Palermo, al fine di sollecitare ogni possibile intervento volto a consentire il pagamento in tempi rapidi delle somme dovute ai lavoratori interessati “le cui esigenze – si legge in una nota della Prefettura di Ragusa – appaiono meritevoli di ogni favorevole considerazione”.
DOMENICA A RAGUSA SEMINARIO DELLE ACLI
“Speranza è l’atteggiamento di colui che, mentre si addensano le tribolazioni sulle sue spalle, non lascia spegnere il canto dalla sua bocca”. E’ seguendo questa massima di don Tonino Bello, il vescovo dei poveri, che le Acli di Ragusa animeranno, domenica 29 settembre, il settimo seminario per dirigenti sul tema “Disagio e nuove povertà nell’era della globalizzazione: considerazioni e percorsi di partecipazione sociale”. Ci sarà una presenza significativa, quella del presidente nazionale delle Acli, Gianni Bottalico. L’appuntamento è in programma a Villa Di Pasquale, a Ragusa a partire dalle 9. Il vescovo della Diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, ha incaricato per la formazione spirituale delle Acli, don Giuseppe Iacono, parroco a San Paolo apostolo a Ragusa, che terrà il momento di preghiera iniziale. Il saluto sarà dato dal nuovo presidente provinciale delle Acli che sarà eletto, assieme agli altri organismi di vertice, nel corso della riunione del Consiglio provinciale in programma sabato 28, a partire dalle 16,30, alla presenza dello stesso Bottalico. L’introduzione al seminario, su un tema di fondamentale importanza in un periodo in cui la crisi economica sta determinando l’impoverimento generale delle famiglie, sarà a cura di Lanfranco Norcini Pala, direttore Aesse e responsabile Comunicazioni Acli. A relazionare sarà don Mario Cascone, docente di Teologia morale e Bioetica. Rosario Cavallo, vice presidente regionale Acli Sicilia si soffermerà su “Percorsi di partecipazione attiva delle Acli iblee: esiti e prospettive”, mentre Santino Scirè, vice presidente nazionale Acli, parlerà de “La cultura dello stare insieme: elementi di sfida della globalizzazione”. Le conclusioni saranno tracciate dal presidente nazionale Bottalico.
Vertenza pulizieri scuole
Giorno 27 settembre dalle ore 9 alle ore 12 presso la Prefettura di Ragusa in Via Mario Rapisardi angolo Corso Italia, si terrà un sit in di protesta per la vertenza dei lavoratori ex lsu impegnati nei servizi di pulizia presso le scuole della Provincia di Ragusa, che essendo stati collocati in cassa integrazione a partire dal mese di giugno fino al giorno 8 settembre, non hanno ancora percepito nulla da parte dell’Inps.
FUNZIONE PUBBLICA CGIL REVOCA DUE SCIOPERI
A seguito di un incontro presso il comune di Ragusa e dell’avvenuto pagamento degli stipendi agli undici lavoratori che operano presso la discarica sub – comprensoriale di Ragusa, Cava dei Modicani, è stata revocata la giornata di sciopero del 24 settembre 2013. Revocato inoltre uno sciopero fissato per il 23 settembre dopo che agli operatori ecologici del comune di Acate è stato saldato lo stipendio del mese di luglio 2013.
Emergenza criminalità a Modica, Giovanni Avola scrive a Prefetto e Questore
Il segretario generale della Cgil di Ragusa ha inviato una nota al Prefetto e al Questore di Ragusa denunciando il grave fenomeno della criminalità a Modica. Un’escalation preoccupante e inquietante dove si registrano atti vandalici nel centro storico, rapine in stazioni di servizio, bar, panifici, banche in diversi quartieri e contrade della città. “Queste azioni a delinquere – scrive Giovanni Avola – hanno ormai superato i limiti di guardia, atteso che gli atti di criminalità si sono ripetuti negli stessi posti a distanza di poche ore. Tutto ciò sta suscitando allarme e sconcerto nella comunità modicana, storicamente non lambita dalla criminalità organizzata. I fatti non vanno tuttavia sottovalutati e vanno analizzati per le loro novità, la loro dinamica e la loro complessità. E poiché la città – scrive Giovanni Avola segretario della Cgil – non ha subito alcun cambiamento nel suo tessuto economico, sociale e produttivo, ne è stata oggetto di stravolgimenti di natura demografica, c’è da supporre che bande malavitose esterne ad essa l’abbiano presa, per la prima volta con tanta virulenza, di mira. Occorre immediatamente rafforzare in città, nelle campagne e nel comprensorio adiacente le misure di vigilanza e prevenzione per stroncare nel nascere una deriva che potrebbe rivelarsi dannosissima per tutto il territorio. Bisogna evitare il rischio che un insieme di fatti delinquenziali possa trasformarsi in un fenomeno di criminalità cronica, già radicata in altre aree della provincia” – conclude Giovanni Avola nella lettera inviata al Prefetto ed al Questore di Ragusa.
OPERATORE SCOLASTICO ASSUNTO A 67 ANNI
Nel mondo della scuola ai tempi della crisi economica può accadere di essere assunti pur avendo quasi 67 anni, per svolgere il proprio ruolo come unità di personale Ata per due anni, per poi andare in pensione. E’ quello che è capitato, infatti, ad un assistente tecnico amministrativo ragusano rientrato fra i 27 immessi in ruolo di quest’anno, che erano però nella graduatoria del biennio 2011-2012. Il fortunato operatore scolastico (che aveva ormai perso ogni speranza) non sarebbe entrato in ruolo se quest’anno avessero attinto dalla graduatoria Ata 2013-2014. La storia di questo attempato assistente la dice lunga sui paradossi del mondo della scuola ai tempi della distruzione dello stato sociale. Ad esempio, il rapporto insegnante di sostegno e alunno disabile nel 2012 era di un insegnante ogni tre disabili, nel 2013 è di un insegnante ogni quattro studenti diversamente abili. Queste e altre differenze in negativo sono emerse nella conferenza stampa dei rappresentanti della Cgil scuola che ha voluto fare il punto sullo stato del settore a livello locale. Il segretario provinciale della Flc Cgil, Salvatore Brullo, ha sottolineato come la riduzione degli insegnanti di sostegno secondo il rapporto 1 a 4, significhi per ogni alunno diversamente abile avere a disposizione solo 4 ore e mezzo di sostegno alla settimana, a fronte delle 6 ore circa, che aveva invece l’anno scorso. “Il problema è che si deve garantire il rapporto 1 a 1 con i disabili gravi, perché i genitori vincono i ricorsi – spiega Brullo – e quindi, è triste dirlo, ci vanno di mezzo i disabili non gravi”.