Ampliata l’autonomia amministrativa di Scoglitti. Con una specifica delibera di Giunta è stata ampliata l’autonomia amministrativa della frazione vittoriese di Scoglitti, dove sarà istituita una nuova Unità di progetto intersettoriale dei servizi, alla quale saranno affidate le funzioni di coordinamento della Circoscrizione di decentramento; i servizi demografici, cimiteriali, scolastici ed educativi, manutentivi, sociali e di assistenza sociale, di viabilità ed informazioni e, in genere, della frazione; il mercato ittico; la biblioteca; i tributi; le attività ricettive e di accoglienza dell’utenza turistica; le attività ed i servizi culturali, sportivi, e ricreativi in ambito circoscrizionale. Tali servizi saranno espletati nei locali a tal fine destinati dall’Amministrazione comunale da personale in forza presso gli uffici della Circoscrizione di Scoglitti, ferma restando l’appartenenza del personale tecnico e della polizia municipale alle Direzioni di competenza. “Credo che quest’atto amministrativo – ha dichiarato l’assessore Salvatore Avola – costituisca un momento importante, se non fondamentale, per Scoglitti, che acquisterà quell’autonomia amministrativa che le consentirà di gestire al meglio le sue grandi potenzialità”.
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VITTORIA, INSTALLAZIONE DEI CONTATORI DELL’ACQUA
Il Comune di Vittoria ha avviato l’installazione dei contatori dell’acqua. Si è deciso di iniziare dalle grandi utenze, e giovedì mattina, alla presenza dell’assessore al Bilancio e ai Tributi, Concetta Fiore, è stato installato il primo contatore idrico all’Ospedale Guzzardi. “In linea con quanto era stato annunciato dall’amministrazione Nicosia – ha dichiarato l’assessore Fiore – abbiamo avviato l’installazione dei contatori, partendo da una grande utenza quale l’ospedale. Proseguiremo quindi con le scuole medie superiori, con il duplice obiettivo di economizzare i consumi dell’acqua, bene sempre più prezioso, e di realizzare una certa equità fiscale”, ha concluso l’assessore Fiore.
DUE VITELLINI AFFIDATI ALL’ASSOCIAZIONE FILODORO
Erano stati abbandonati vivi dentro un cassonetto dei rifiuti. Oggi i due vitellini, cui è stato dato nome Romeo e Giulietta, hanno un futuro presso la fattoria gestita dall’associazione Filodoro in contrada Giubiliana a Ragusa. Giovedì mattina si è svolta una cerimonia pubblica per affidare i due vitellini all’associazione Filodoro. “Ringrazio di cuore tutti i soggetti che hanno permesso di regalare un futuro sereno a Romeo e Giulietta – ha dichiarato il coordinatore regionale Enpa per la Sicilia, Antonio Tringali -. Questo dimostra quanto siano efficaci le sinergie tra associazioni e istituzioni”. I due vitellini, ritrovati nel cassonetto da un cittadino che stava per gettare il sacchetto dell’immondizia, sono stati salvati dai Vigili del Fuoco, dai Vigili Urbani e dalle Guardie Zoofile dell’Enpa Ragusa. I due animali hanno rischiato di essere abbattuti, ma l’opera dei volontari dell’Enpa ha fatto sì che fossero affidati all’associazione Filodoro. “Per noi – ha aggiunto il presidente nazionale dell’Enpa, Carla Rocchi – non c’è modo migliore di celebrare la Pasqua. Non abbiamo salvato due animali soltanto da un pericolo immediato, abbiamo anche evitato che finissero in un mattatoio”.
IV CAMPIONATO REGIONALE DI ATLETICA LEGGERA FISDIR
La Polisportiva Dilettantistica Anffas Onlus di Ragusa organizza il 4° Campionato Regionale di Atletica Leggera Fisdir che si svolgerà a Ragusa il 14 aprile alle ore 10 presso il Campo Sportivo Petrulli. Alla manifestazione parteciperanno società sportive, provenienti da tutta Sicilia, operanti nel settore sport per disabili intellettivi. Si prevede la presenza di circa 100 atleti che prenderanno parte alle varie discipline di atletica leggera. La Polisportiva Anffas sottolinea che il campionato, oltre a rappresentare un importante momento sportivo, vuole essere un’iniziativa nel segno dell’integrazione volta a favorire un progressivo sviluppo culturale e sociale della comunità.
Scicli, ripubblicato il bando per l’impianto sportivo coperto di Donnalucata
Il Comune di Scicli ha ripubblicato il bando per la progettazione del nuovo impianto sportivo coperto di Donnalucata, dopo che la precedente gara d’appalto è stata annullata per un vizio giuridico. Si tratta dell’avviso pubblico dell’indagine di mercato per l’affidamento del servizio attinente alla progettazione esecutiva, direzione lavori e connessi, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e d’esecuzione dei lavori di realizzazione di un campo sportivo polivalente coperto a Donnalucata, in via Rapallo. L’intervento è stato finanziato dal Ministero dell’Interno per un importo di 509 mila euro, nell’ambito dell’iniziativa “Io gioco legale”.
Riunione della Fita Cna sui problemi dell’autotrasporto
Fare il punto sulle prospettive del mondo degli autotrasportatori. Questo l’obiettivo dell’assemblea promossa dalla Fita Cna, tenutasi nella sede del centro direzionale della zona artigianale a Modica. L’incontro, alla presenza del presidente provinciale Cna Ragusa Massari, del segretario provinciale Brancati, del presidente Cna Modica, Bonomo, è stato caratterizzato dall’intervento di Giancarlo Spinella, presidente regionale della Fita Cna che ha affrontato le questioni legate ai costi minimi di sicurezza e ai costi massimi per la categoria. “Registriamo in molti casi – ha detto – una forte concorrenza volta a danneggiare un settore già fortemente colpito in questi mesi. L’aumento del costo dei carburanti sta mettendo in ginocchio un comparto che si può definire senz’altro trainante dell’economia nazionale”
RC AUTO, I CONSIGLI DELL’ADICONSUM
Dopo la notizia che l’Isvap, l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni private, ha difficato altre compagnie dallo stipulare Rc auto nel nostro Paese, l’Adiconsum consiglia a tutti gli automobilisti di verificare, prima di sottoscrivere qualsiasi tipo di Rc auto, la black-list presente sul sito www.isvap.it (Casi di contraffazione o società non autorizzate) oppure contattare il Contact Center dell’Isvap al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 o al n. 06/421331 negli altri orari. “L’effetto della mancata autorizzazione a stipulare polizze Rc auto nel nostro Paese – precisa Gianni Cerruto dell’Adiconsum Ragusa – comporta per gli automobilisti che volessero o addirittura hanno sottoscritto con le suddette compagnie una polizza Rc auto la mancanza della copertura assicurativa e quindi il divieto di circolazione con la propria autovettura”.
ESCURSIONE A CAVA CELONE
“Cava Celone come non l’avete mai vista”, è questo l’invito che l’associazione SiciliAntica, sezione di Ragusa, rivolge a quanti fossero interessati ad un’escursione a Cava Celone di carattere archeologico. Perché realizzare camere sepolcrali, loculi familiari o veri e propri cimiteri sotterranei? Cosa spingeva i nostri predecessori a tanta fatica ed accuratezza? E quanto tutto questo può essere connesso alla presenza di un luogo di culto dal sapore pagano? A questi interrogativi cercheranno di rispondere gli organizzatori dell’escursione che si terrà domenica 22 aprile con raduno alle 8,45 presso il piazzale “Valle di Era” a Ragusa. Maggiori informazioni e prenotazione ai numeri: 340.2326516 e 393.6807920. E’ possibile prenotarsi fino alle ore 12 di venerdì 20 aprile.
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
Il SudEst siciliano e Siracusa candidati a Capitale Europea della Cultura 2019. La notizia è stata comunicata dal Comune di Scicli a seguito dell’assemblea dell’associazione culturale del Sudest svoltasi a Siracusa mercoledì mattina. Nel 2019 il titolo di Capitale Europea della Cultura toccherà ad una città italiana. Tra le candidature più autorevoli vi è quella di Venezia e del NordEst a cui si aggiunge quella di Siracusa e del SudEst.
IL MOVIMENTO DEI FORCONI SI RIORGANIZZA
Assemblee e nuove forme di lotta nel territorio ragusano. Il 19 aprile, alle 20, al teatro dei salesiani, incontro con i produttori ragusani. “Siamo in dirittura d’arrivo – dice il leader ragusano del movimento, Aldo Bertolone – di una vicenda lunga e complessa. Abbiamo avuto un incontro intercolutore con il ministro all’agricoltura e ci ha rassicurati che la legge antitaroccamento sarà ridisegnata dal parlamento con sanzioni esemplari per le aziende che taroccano i prodotti agroalimentari. Sul territorio ragusano, il movimento dei Forconi, si sta riorganizzando con altri presidi e forme di lotta. Il nuovo disegno di legge prevede l’obbligo di controllo delle etichette e dei prezzi dei prodotti agricoli e sanzioni che vanno dal divieto di commercializzazione per cinque anni alla revoca della licenza, nei casi più gravi”. Il testo del ddl, a firma dei presidenti delle due commissioni, Riccardo Minardo e Salvino Caputo, accoglie le richieste avanzate dal movimento dei Forconi e Forza d’Urto. Il provvedimento è composto da sei articoli e prevede una serie di obblighi, da parte dei rivenditori, sulla provenienza delle merci agroalimentari, e, da parte della Regione, l’avvio di severi controlli dell’assessorato ambiente e del corpo della polizia forestale. Verifiche sulla tracciabilità dei prodotti e sui prezzi. Prevista anche la somma di 300mila euro per finanziare le attività di verifica, in particolare contro le frodi alimentari, corsi di formazione in favore dei commercianti per conoscere le norme anti contraffazione e frode, incentivi alla commercializzazione per la vendita nei grandi centri commerciali di prodotti agricoli e zootecnici.
SANTA CROCE, BIBLIOTECA POCO FRUIBILE PER I DISABILI
La nuova biblioteca comunale risulta poco fruibile ai diversamente abili. E’ stato effettuato di recente un restyling che consentirà l’organizzazione di particolari eventi culturali. Ma le rampe di accesso posizionate sui marciapiedi in corrispondenza degli accessi – dice Nello Veloce, portavoce della Lega arcobaleno – purtroppo, come tante altre presenti sul territorio di Santa Croce, sono state realizzate non tenendo presente che una carrozzina non può superare dislivelli così notevoli. La cosa che più risalta agli occhi di chi, domenica scorsa, avrebbe voluto partecipare attivamente alla presentazione della lista, fatta nei locali della Biblioteca comunale, – aggiunge Veloce – è il fatto che chi “viaggia” autonomamente e anche altri, sono stati privati della possibilità di salire sul palchetto e partecipare al dibattito”.
CONAD SICILIA INCONTRA L’ASSESSORE D’ANTRASSI
Incontro, lunedì presso la sede Conad Sicilia, tra l’Assessore regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, dott. Elio D’Antrassi, e il management della cooperativa per un accordo finalizzato a promuovere “Vinipop”, progetto di valorizzazione dei vitigni autoctoni della Sicilia attraverso icone culturali isolane rivisitate in arte Pop. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore D’Antrassi – è quello di realizzare una filiera agroalimentare (agricoltore-cantinaGdo-consumatore) che crei valore per ciascun soggetto in una logica di razionalizzazione distributiva e del packaging, alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo”. Il monovitigno siciliano di qualità sarà presentato in un brik caratterizzato dalle migliori icone culturali siciliane (il Satiro danzante e la Dea di Morgantina, per esempio) in chiave Pop Art. “Abbiamo accolto – ha dichiarato il direttore generale di Conad Sicilia, Giorgio Ragusa – con grande entusiasmo questo progetto perché siamo un’azienda cooperativa di 133 soci imprenditori, fortemente radicati nel territorio, che credono nella crescita sostenibile insieme al territorio”. “La bontà e le peculiarità dei prodotti siciliani – ha dichiarato Rosario Cannata, buyer dei vini Conad Sicilia hanno bisogno della forza della Gdo per poter beneficiare di efficaci azioni di promozioni e di una diffusione capillare nel territorio e noi siamo ampiamente disponibili ad aiutare le imprese locali in questo percorso di crescita”, ha concluso Rosario Cannata. Nei prossimi mesi i ViniPop saranno presenti sugli scaffali dei 160 punti vendita di Conad Sicilia: il primo passo del progetto di promozione.
AEREOPORTO DI COMISO, FALLIMENTO PRENASCITA?
Riceviamo e pubblichiamo una nota sui destini dello scalo di Comiso. “Il piano nazionale degli aeroporti, porti e interporti, che fa parte della road map per riportare il paese a eccellenza, non è stato ufficialmente presentato. Era prevedibile che l’aeroporto comisano venisse inserito tra gli “aeroporti di servizio” (tra i quali ci sono anche quelli di Lampedusa e Pantelleria, che sono obbligati a ricercare le strategie migliori per attirare vettori e rinunciare ai finanziamenti pubblici ), ciò significa che dopo la verifica dei bilanci dei primi tre anni si può anche chiudere. Sarebbe opportuno per il bene della comunità iblea individuare un percorso alternativo e rapido di ottimizzazione gestionale. Perchè non avviare un processo di privatizzazione attraverso una nuova gara? Perché non approfittare dell’opportunità argentina?”.
DISOCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI RAGUSA
La disoccupazione è un problema sempre più serio, che investe la provincia di Ragusa. E’ l’effetto nefasto della crisi, della diminuizione di opportunità lavorative da parte delle imprese, sempre più incapaci di offrire occupazione e sempre più impegnate a cercare di sopravvivere sul mercato, alle prese con i problemi della liquidità finanziaria. Già nei primi due mesi del 2012 si registra un aumento del numero di disoccupati. Questi sono dati reali, che si estraggono dalle analisi delle statistiche di flusso, cioè dai numeri provenienti dal “controllo di gestione”. In pratica, nei primi due mesi del 2012, facendo un confronto con i primi due mesi del 2011, si evidenzia che il numero delle “dichiarazioni di disponibilità” (chi è disoccupato presenta la “dichiarazione di disponibilità” a lavorare presso le varie sezioni del Collocamento) è cresciuto. Nel bimestre gennaio-febbraio 2011, all’ufficio di collocamento di Ragusa, che serve anche i Comuni di Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo, erano 769 i soggetti che hanno dichiarato di essere disoccupati, e quindi disponibili a lavorare. Fra questi, 414 uomini e 355 donne. Un anno dopo, nel bimestre gennaio-febbraio 2012, i “disponibili a lavorare” su Ragusa e comprensorio sono diventati 966, di cui 539 uomini e 427 donne. Dato importante: sono soprattutto gli uomini, nel capoluogo, nel comprensorio camarinense e montano, quelli che cercano lavoro. Altro fattore evidente, che emerge da questo confronto, l’aumento del 25% di ricerca di lavoro, in questa porzione di territorio della provincia dal 2011 ad oggi. Passiamo a Vittoria. Nel bimestre gennaio-febbraio 2011, 471 persone si erano dichiarate disponibili a lavorare. Un anno dopo sono diventate ben 605. Quindi, su Vittoria, il cui ufficio collocamento segue anche i territori di Acate e Comiso, l’incremento è del 29%. Cioè, si registra un 29% in più di persone, rispetto all’anno precedente, che cerca lavoro. Emerge un dato inquietante. Se nei primi due mesi del 2011 erano 251 gli uomini disoccupati, nel gennaio-febbraio 2012 sono 324. Minori i numeri delle donne: 220 un anno fa, 281 al 28 febbraio scorso. Il fatto che ci siano più uomini alla ricerca di lavoro, potrebbe confermare che la disoccupazione a Vittoria è soprattutto legata al settore agricolo. E infine Modica. L’ufficio di collocamento modicano raccoglie anche i dati delle città di Pozzallo, Ispica e Scicli. C’è da dire che i dati di flusso degli ultimi anni, relativi a questo comprensorio, sono stati fra i più negativi. E adesso, facendo il confronto dei dati del bimestre gennaio-febbraio 2011 e gennaio-febbraio 2012, l’aumento che si registra, rispetto agli altri uffici di collocamento, è quello minore. Al 28 febbraio 2012, su Modica c’è un aumento di dichiarazioni di disoccupazione di circa il 4%. Nei primi due mesi del 2011 erano 2.049 le persone dichiaratesi disoccupate. Un anno dopo, le dichiarazioni di disponibilità sono diventate 2.104. Facendo la media fra i tre aumenti percentuali (25% su Ragusa, 29% su Vittoria e 4% su Modica) si arriva a circa il 19% in più di disoccupazione, analizzata sui dati di flusso. Quindi, considerato che nel 2011 erano 19.456 coloro i quali si sono dichiarati disoccupati in provincia, ad oggi questo numero avrebbe già superato la soglia dei ventimila.
No alla John Lennon Valley
La giunta municipale di Ragusa, dietro proposta dell’associazione Laocoonte (facente capo a Filippo e Maria Giudice, da anni abitanti a New York), ha cambiato il nome da Cava Gonfalone a John Lennon Valley. La scelta non piace affatto al Movimento Città che scrive: “Il nostro giornale, il Voltapagina, si era subito occupato del caso e lo stesso avevano fatto le telecamere della nostra trasmissione Sottozero, recandosi in loco e constatando lo stato dei luoghi. Per favore non propinateci anche la John Lennon Valley! La toponomastica è l’insieme dei nomi attribuiti alle entità geografiche ed il loro studio storico-linguistico. Non è l’individuazione capricciosa e causale di nomi di fantasia scaturiti dal nulla. E’ per questo che noi non vogliamo – scrivono gli aderenti al Movimento Città – che la Cava Gonfalone si chiami John Lennon Valley. Qual è lo studio storico e linguistico che ha promosso tale mutamento? Qual è la ragione di una scelta così scellerata? Quale è l’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere? Ma ci pensate se il sindaco Renzi di Firenze un giorno decidesse di mutare il nome dell’Arno chiamandolo Freddy Mercury River? Oppure ad Agrigento la Valle dei Templi mutasse il proprio nome in Claudio Villa Valley? Per piacere risparmiateci quest’ennesima fandonia. Lasciate – scrive il Movimento Città – Cava Gonfalone così com’è. Non toccatela e non massacratela con iniziative scellerate e senza senso. Nel corso di decenni nelle cave S.Domenica e Gonfalone sono stati spesi – ricorda il Movimento Città – decine di milioni di euro per interventi non inglobati in un serio ed unitario progetto di fruizione delle vallate. Sono stati sperperati ingenti denari per la realizzazione di sentieri, illuminazioni, panchine e consolidamenti che oggi appaiono non fruibili e persino distrutti dall’incuria. Nella Cava Gonfalone c’è anche un teatro già realizzato e mai utilizzato né reso fruibile. Le poche risorse che abbiamo spendiamole per rendere fruibili le due vallate anche con semplici sentieri puliti e un pò meno spazzatura. O davvero dobbiamo credere che frotte di turisti si precipiteranno a Ragusa – scrive il Movimento Città – appena sapranno che la vecchia Cava Gonfalone ha mutato nome in Lennon Valley?”.
Prevenire il sovraindebitamento di famiglie e anziani
“La situazione di crescente difficoltà economica che sta coinvolgendo sempre più larghi strati della popolazione dimostra come il sovraindebitamento stia diventando una dimensione economica di grave disagio in cui si vengono a trovare le famiglie – e soprattutto anziani – con pesanti conseguenze di marginalità sociale e il rischio di cadere vittime dell’usura”. E’ la riflessione di Adiconsum, l’associazione a tutela dei consumatori, che così continua: “Prevenire e migliorare situazioni di sovraindebitamento sono gli obiettivi del progetto promosso da Adiconsum e Mdc con il cofinanziamento del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, denominato Linea Terza Età – Insieme contro la povertà”. Le due associazioni hanno messo in campo una serie di attività volte a orientare famiglie e anziani verso una gestione corretta e sostenibile del bilancio familiare, attraverso la conoscenza degli strumenti creditizi, l’uso consapevole del credito al consumo e l’analisi della propria capacità di spesa. Presso lo sportello dell’Adiconsum è disponibile una guida al bilancio familiare. E’ attivo anche un numero verde, 800864754, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30. Lo sportello di Ragusa, Piazza Ancione 2, è aperto due giorni alla settimana, il martedì e giovedì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30.
SANTA CROCE, SPORTELLO D’ASCOLTO NELLA SEDE DELL’AVS
Uno sportello d’ascolto per dare un sostegno alle famiglie in difficoltà. Non ha carattere terapeutico ma di consulenza psicologica e i suoi contenuti saranno coperti da segreto professionale. L’aquilone, è stata chiamata questa iniziativa che è promossa dall’associazione volontari del soccorso di Santa Croce Camerina. Lo sportello è aperto tutti i martedì, dalle 10 alle 12, e il giovedì dalle 17,30 alle 19,30 nella sede dell’associazione in viale della Repubblica. “L’obiettivo principale dello sportello – afferma Debora Garofalo, operatrice dello sportello di ascolto – è quello di intraprendere un discorso con se stessi attraverso l’ascolto attivo di un counselor professionista competente, finalizzato all’acquisizione dell’autostima quale elemento fondamentale per vivere bene con se stessi e con gli altri. Il Counselor è infatti quella figura professionale che attraverso le proprie conoscenze e competenze è in grado di favorire lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità del soggetto aiutandolo a esprimersi pienamente e liberamente nel mondo esterno”. L’accesso allo sportello è gratuito.
Raccolta di abiti usati? No, una truffa
La segnalazione viene della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Ragusa (Padri Gesuiti). Qualcuno ha affisso nelle case i volantini sulla raccolta che sarebbe stata indetta dalla Parrocchia. Ma i diretti interessati smentiscono: “Nè nella nostra chiesa, nè nelle parrocchie S.Cuore di Modica, Comiso e Vittoria sono state avviate iniziative simili”. Il fatto è stato segnalato alle forze dell’ordine.
No Muos, intervento della Cgil
“Il dibattito che si è acceso nella nostra provincia sulla costruenda stazione per il sistema di comunicazione ad alta frequenza della Nato, meglio nota come Muos, all’interno della riserva naturale di Niscemi, ha avuto prese di posizione nette e chiare nel Consiglio Provinciale, nel Sindaco di Vittoria e nei comitati no Muos che si sono costituiti nella città di Vittoria”. Questa l’opinione del segretario della Cgil, Giovanni Avola, che così continua: “Ritengo che il giudizio sui pericoli del Muos deve essere espresso dalla comunità iblea attraverso i consigli comunali e il pronunciamento delle forze sociali e quindi sottratto alla strumentalizzazioni dei singoli. L’impatto del Muos è sicuramente devastante per il nostro comprensorio come testimoniano una miriade di pareri espressi da autorevoli accademici e delle agenzie specializzate. Danni ambientali incalcolabili, possibili interferenze con i sistemi di volo dell’aeroporto di Comiso di prossima apertura, pericoli enormi per la salute per via dell’esposizione ai campi elettromagnetici. Le valutazioni tecnico-scientifiche condotte dall’Arpa Sicilia sono, a parere degli esperti, contraddittorie e carenti. Bisogna immediatamente chiedere – scrive il segretario generale della Cgil – la sospensione del protocollo d’intesa siglato tra Regione Siciliana e Ministero della Difesa nel giugno 2011, per consentire un monitoraggio delle sorgenti di campi elettromagnetici nel nostro territorio e una verifica sul reale impatto della stazione Muos su tutto l’ecosistema. La conferenza dei sindaci allargata alle forze sociali appare la sede più idonea – conclude il segretario della Cgil, Giovanni Avola – per affrontare l’intrigata e complessa vicenda Muos”.
CHIESA ANIME SANTE DEL PURGATORIO, COMPLETATO UN RESTAURO
Sarà inaugurata giovedì 5 alle ore 20, a conclusione dei riti del Giovedì Santo, la cappella del SS. Sacramento posta nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio di Ragusa. L’intervento di restauro è stato realizzato dalla ditta ragusana Parthenos Restauri di Francesco Carfì per un importo di 20.000 euro finanziati con i fondi della legge regionale 61/81. Le opere eseguite hanno riguardato la pulitura, il fissaggio delle parti instabili, la reintegrazione pittorica, il consolidamento del supporto murale, la ricostruzione e la doratura a foglia degli stucchi mancanti. Una maggior fruibilità della chiesa (almeno tre ore al giorno) l’impegno assunto formalmente dal parroco a fronte del finanziamento ricevuto dalla pubblica amministrazione.