Si chiudono mercoledì le iscrizioni ai due laboratori di educazione interculturale e ai quattro corsi di italiano L2 che l’Istituto tecnico industriale “Ettore Maiorana” e la Fondazione San Giovanni Battista, stanno avviando nell’ambito del progetto Por “Apertura all’uguaglianza”. I laboratori di educazione interculturale, “Meritarsi l’altro” e “La solidarietà si impara”, sono rivolti a 40 studenti italiani e stranieri e si baseranno su tematiche di natura psicopedagogica, sociale e civile: l’educazione al rispetto e al valore della diversità, l’educazione alla legalità democratica, esperienze per contrastare il razzismo, i pregiudizi e gli stereotipi e per costruire atteggiamenti di conoscenza e rispetto reciproci. Ciascun corso avrà la durata di 40 ore e si svolgerà di pomeriggio presso l’Istituto “Ettore Majorana”. I corsi di Italiano L2 sono rivolti a 60 giovani e adulti stranieri che necessitano di apprendere la lingua italiana per facilitare e migliorare il loro inserimento nel territorio in cui vivono o nell’ambito lavorativo in cui operano. Ciascun corso, della durata di 50 ore, prevede unità didattiche finalizzate all’apprendimento di termini e di espressioni di uso comune in reali situazioni di comunicazione e all’approfondimento degli aspetti grammaticali della lingua italiana.
Archivio della categoria: Società
Ergasterion Fucina di archeologia. Nuovi dati sull’architettura funeraria di Cava D’Ispica
L’architettura funeraria rupestre del comprensorio di Cava Ispica sarà il tema del nuovo appuntamento di “Ergasterion-Fucina di archeologia”, il terz’ultimo di questo ciclo di incontri promosso dalla sezione di Ragusa dell’associazione “SiciliAntica”, in programma venerdì 9 marzo, dalle 17,30 nell’auditorium di Santa Teresa a Ibla. Giuseppe Terranova, dottorando in Scienze archeologiche e storiche presso l’Università degli studi di Messina, illustrerà i risultati delle più recenti indagini sul campo (interventi di archeologia preventiva, scavi archeologici, survey sistematici) condotte nell’altopiano ibleo ad Est dell’Irminio e più specificatamente nel comprensorio di Cava Ispica sotto la direzione della Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa.
Ragusa, demolita palazzina. Il 6 marzo riapre via Dalla Chiesa
Riapre martedì via Carlo Alberto dalla Chiesa, la strada chiusa dal 31 gennaio scorso, a seguito del crollo dell’ex casa di tolleranza, nel quartiere Carmine Putie, a Ragusa. Gli operai della ditta proprietaria dell’immobile hanno concluso l’intervento di demolizione della palazzina che nella notte fra il 30 e il 31 gennaio, era crollata in due fasi: prima aveva ceduto il soffitto del secondo piano, poi era crollato anche il primo piano. Del fabbricato risalente ai primi anni del ‘900, era rimasto in piedi solo lo scheletro. Il Comune, già il 31 gennaio, aveva emesso l’ordinanza di demolizione. Ma l’intervento della Procura della Repubblica del capoluogo, che aveva aperto un’inchiesta sulla vicenda, ne aveva bloccato l’attuazione. Circa otto giorni fa la magistratura aveva autorizzato l’esecuzione del provvedimento. Sarà riaperto anche il parcheggio di Carmine Putie.
A RAGUSA TAGLI ALLE CORSE DEL BUS URBANO
Da martedì 6 marzo, il numero delle corse degli autobus urbani di Ragusa sarà ridotto. A renderlo noto è l’Azienda Siciliana Trasporti che ha comunicato al sindaco Dipasquale ed all’assessore ai trasporti Tasca che tale decisione deriva dalla momentanea difficoltà a reperire le risorse per l’acquisto del carburante per i mezzi adibiti al servizio di trasporto pubblico locale. L’amministrazione comunale ha ricevuto assicurazione dall’Ast che saranno garantire le corse delle linee utilizzate dagli studenti nella fascia oraria di inizio e chiusura delle lezioni.
COMISO, CONFERENZA SULL’8 MARZO
Mercoledì 7 alle ore 16,30 presso la sala “S. Massimiliano Kolbe” del Santuario dell’Immacolata a Comiso si terrà una conferenza a due voci (prof.ssa Antonietta Iurato Floridia e dr.ssa Concetta Scribano) sul tema “8 marzo, festa della donna. Evoluzione ed involuzione”. Un percorso storico ed il racconto di testimonianze di vita cristiana offerte dalle donne.
Congresso provinciale Acli Eletti a Ragusa i delegati
“Dobbiamo creare una rete e collaborare con gli attori pubblici e privati del territorio”. Messaggi forti e decisi quelli arrivati a conclusione dei lavori del 23esimo congresso provinciale delle Acli di Ragusa nel corso del quale sono stati eletti i componenti del Consiglio provinciale e i delegati ai congressi regionale e nazionale. Il congresso, aperto dal presidente provinciale uscente, Rosario Cavallo, ha visto il segretario organizzativo, Simona Licitra, intervenire con una relazione sul tema delle radici storiche. “Per risollevarci da questa crisi – ha spiegato – occorre partire da ciò che l’ha generata e quindi recuperare la dimensione etica della nostra società a cominciare da una maggiore attenzione al suo nucleo costitutivo: la famiglia e le relazioni che al suo interno si snodano”. A presiedere i lavori Pasquale Orlando, segretario nazionale Fap Acli.
RAGUSA, DIOCESI IN FESTA PER IL PROPRIO VESCOVO
“Il Vescovo è nella Chiesa e la Chiesa è nel Vescovo”. Proseguono gli appuntamenti in occasione dei due anniversari di ordinazione del nostro Vescovo (50° ordinazione sacerdotale e 10° di ordinazione Episcopale). Lunedì 5 marzo e martedì 6 marzo, monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano e Presidente della commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi, sarà il relatore di un interessante incontro dal tema “Il Vescovo è nella Chiesa e la Chiesa è nel Vescovo”. I due appuntamenti si terranno il 5 marzo alle ore 20 a Vittoria presso la Sala Golden Hall, e il 6 marzo alle ore 20 a Ragusa, presso il Cine-Teatro Don Bosco.
Vittoria, il plesso staccato della Caruano sarà intitolato ad Angelo Campanella
“Lunedì 5 marzo 2012 – ricorda l’assessore comunale di Vittoria alla Pubblica istruzione Piero Gurrieri – ricorrerà il decimo anniversario della prematura scomparsa di Angelo Campanella, avvocato penalista di grande spessore e consigliere comunale del nostro Comune nelle consiliature del 1956, del 1960, del 1964, del 1980 e del 1985. Recependo l’invito lanciato unanimemente dal Collegio dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia Caruano, invito accolto dal Consiglio di Circolo del medesimo istituto scolastico, ho dato mandato – ha detto l’assessore Gurrieri – alla Direzione comunale competente di trasmettere con sollecitudine alla Giunta comunale, per la relativa adozione, la proposta deliberativa di intitolazione dei plessi staccati della stessa scuola primaria e dell’infanzia alla memoria dell’illustre concittadino. In un momento storico come l’attuale, nel quale – ha detto ancpra Gurrieri – i valori della partecipazione e della gratuità dell’impegno sociale e politico sembrano in parte aver perduto quella centralità che ad essi compete, abbiamo bisogno di fare memoria di quelle personalità che hanno dato lustro alla storia recente della nostra città. Per questo, in piena comunanza di intenti con il sindaco, abbiamo ritenuto di accogliere entusiasticamente questa proposta, riconoscendo nella figura dell’avvocato Campanella un esempio evidente di un modo virtuoso di pensare e di praticare la politica, che, tra le attività dell’uomo, è sicuramente una delle più nobili in quanto diretta a promuovere il bene comune ed a costruire nei territori modelli più avanzati di civiltà, progresso sociale e pace. La circostanza, poi, – ha detto ancora Gurrieri – che sia un plesso scolastico ad essere intitolato alla memoria di questo nostro illustre concittadino, assume una valenza paradigmatica del tutto particolare, costituendo un segnale diretto soprattutto alle giovani generazioni, cui tutti noi affidiamo il compito di intestarsi, tra qualche anno, il compito di determinare, con il loro impegno, ulteriori passaggi di crescita di una comunità che ha sempre saputo, nella memoria delle proprie straordinarie tradizioni, tenere testa alle continue sfide della storia”, conclude l’assessore comunale di Vittoria, Gurrieri.
MODICA. FESTA MGS NEL SEGNO DI NINO BAGLIERI
“Oggi Nino è più vivo di cinque anni fa”. Don Pascual Chavez, nono successore di don Bosco, ha indicato ai giovani del Movimento giovanile salesiano della Sicilia convenuti a Modica, per l’intera giornata di domenica, un esempio di vita vissuta in pienezza, nonostante la sofferenza. Circa tremila giovani provenienti da tutta l’Isola, accompagnati da decine di sacerdoti e suore, si sono dati appuntamento al Pala Rizza di Modica. “Corro verso la santità, come Nino, atleta di Dio”. Questo lo slogan che ha accompagnato la festa. Un tappeto di magliettine arancioni ha salutato con grande calore l’arrivo al palazzetto dello sport di don Chavez. “Questa – ha spiegato il superiore mondiale dei Salesiani – è la terza festa giovani a cui partecipo in Sicilia. Ma questa ha un significato straordinario”. Il riferimento è proprio all’avvio della causa di beatificazione di Nino Baglieri. E’ stato presentato uno spezzone del musical sulla vita di Nino. “Non ho mai visto un messaggio così toccante come quello visto oggi – ha detto don Chavez -. Qui è una vita che parla, la vita di Nino Baglieri, uno dei vostri, uno dei nostri della Famiglia salesiana”. Prendendo spunto dalla vita di Nino, che per 39 anni visse inchiodato ad un letto, facendo della sua sofferenza un dono per gli altri, il Rettor maggiore ha invitato i giovani a “prendere sul serio la vita, anche nella sua durezza. Perché senza croce non c’è santità. La vita – ha detto il Rettor maggiore dei Salesiani – va affrontata così com’è. Non è determinante il punto di partenza, ma quello di arrivo. L’importante è arrivare al traguardo, ed il nostro traguardo è Dio”. Anche il sindaco di Modica ha voluto portare un suo saluto. “E’ stata una grande gioia – dice Antonello Buscema – accogliere questo evento a Modica e condividere un momento così intenso con tanti giovani provenienti da tutta la Sicilia. I Salesiani hanno sempre svolto, anche nella nostra città, un ruolo importantissimo nella formazione dei giovani, che nel contesto di questa comunità hanno assunto modelli positivi e sono cresciuti con sani valori di relazione e solidarietà”. Dopo la celebrazione della messa, momenti di festa alternati a momenti di riflessione. Tanti gli stand: testimonianza missionaria, dialogo vocazionale, adorazione eucaristica, confessioni. Anche un giro di quasi un’ora ai luoghi di Nino Baglieri. Premiati i ragazzi delle scuole medie che hanno preso parte ad un concorso di poesia e disegni sulla figura di Nino. Per la poesia, primo posto per Laura Di Rosa della terza A del Sant’Elena. Secondo posto per Carlo Andrea Pace (II C della Giovanni XXIII), terzo posto per Beatrice La Rosa (della prima A della Ciaceri). Menzioni per Manuel Di Raimondo (prima E della De Amicis) e Imma (prima A del Sant’Elena). Per il disegno, primo posto per Roberta Caschetto della seconda H della Giovanni XXIII. Secondo posto per Belolli Elis della terza D della De Amicis, mentre il terzo posto è andato a Natasha Sigona della terza B del Santa Marta. Una menzione, infine, per Giulia Arturia della seconda A della Falcone. Nel pomeriggio, infine, il saluto finale di don Chavez.
Cittadinanza, legalità e sviluppo: l’immigrazione al tempo della crisi
La conferenza, dal titolo “cittadinanza, legalità e sviluppo: l’immigrazione al tempo della crisi”, tenutasi presso la sala Mandarà a Vittoria e facente parte di una delle quattro tappe a livello regionale, è stata promossa dal Comune di Vittoria, dall’Ars e dall’Istituto italiano “Fernando Santi” al fine di sensibilizzare la popolazione di Vittoria, sul fenomeno dell’ immigrazione. La manifestazione ha visto la partecipazione dei Giovani Democratici. “Ci si pone di fronte a diverse domande – ha detto Stefano Alia, responsabile Università Giovani Democratici di Vittoria – ma una spicca su tutte: cosa possono fare la politica e la società civile per impedire che continuino ancora le disuguaglianze tra italiani e immigrati? La crisi aumenta queste disuguaglianze perché i lavoratori immigrati accusati del reato di clandestinità sono privi di diritti”. “La possibilità per vittoriesi e immigrati di uscire insieme dalla crisi – continua Alia – é allargare i diritti e cercare di estendere i propri orizzonti e capire che tutti siamo esseri umani al di là della nazionalità, dell’appartenenza religiosa o colore della pelle”. Il neo-segretario dei Gd di Vittoria, Alessandro La Marmora ha sottolineato il dato in aumento dei comporta menti discriminatori nei confronti degli immigrati.
Confronto pubblico sul Welfare
“Il Welfare locale ai tempi della crisi” è il titolo del confronto pubblico promosso dalla Camera del Lavoro cittadina di Ragusa in raccordo con le categorie provinciali dei pensionati, della funzione pubblica e dei servizi che si svolgerà mercoledì 7 marzo alle 16 nei locali dell’Auser di via degli Abeti 38 a Ragusa. Si tratta di un primo momento di dibattito aperto e senza rete con i Comuni, l’Azienda sanitaria, le cooperative sociali, gli operatori e i volontari del Terzo settore, i cittadini-utenti del Distretto socio-sanitario 44. L’analisi partirà dalle difficoltà economico-finanziarie in cui versano gli Enti Locali. L’intervento introduttivo è di Salvatore Terranova, segretario provinciale della Cgil, cui seguiranno gli interventi di Nicola Colombo, segretario cittadino della Camera del Lavoro sul tema del rapporto cittadini utenti e di Angelo Tabbì, responsabile provinciale del dipartimento Sanità Fp Cgil.
AUMENTI DELLE TARIFFE DELL’ESPURGO A RAGUSA
In centinaia hanno risposto all’appello lanciato dal partito democratico. Una protesta simbolica all’interno dell’aula consiliare per dire no all’aumento della tariffa dell’espurgo dei pozzi neri. Un balzello dell’amministrazione Dipasquale, con aumenti pari al 350 per cento, che colpisce migliaia di famiglie che vivono nelle contrade non servite dalla rete idrica e fognaria. Animi esasperati tra i cittadini che, in un momento di grande recessione, devono fare quadrare i “conti” con una spesa per certi versi imprevista. “Siamo preoccupati dice Iole la Terra perché il servizio è passato da 18 euro a 62. A fronte di due contrade, Puntarazzi e Cisternazzi, che sofffrono per la carenza dei servizi minimi essenziali”. Gianni Lauretta, consigliere del Pd, ha raccolto le istanze dei cittadini. “Avremmo potuto accettare gli aumenti dettati dall’aumento del costo della vita afferma Lauretta – ma registrare sbalzi in avanti fino al 350 per cento, come accaduto per i pozzi neri, ci ha costretto ad intervenire. Per questa ragione abbiamo chiesto il coinvolgimento dei cittadini”. Il capogruppo del Pd, Peppe Calabrese, ha dichiarato: “Alla vigilia del bilancio di previsione l’amministrazione Dipasquale ha fatto un bel regalo alla città aumentando tutti i servizi a domanda individuale”.
Tariffe taxi a Ragusa, incontro con l’Amministrazione
Il sindacato provinciale Taxi aderente a Confcommercio a confronto con l’Amministrazione comunale di Ragusa. Il presidente Luciano Giannone, accompagnato dal responsabile dell’area legislativa dell’associazione, Giuseppe Campo, ha incontrato l’assessore ai Trasporti, Michele Tasca, assieme al comandante della Polizia municipale Rosario Spata. E’ stato deciso, in attesa che entrino in vigore le nuove norme con-ù template dal decreto liberalizzazioni, di accantonare le procedure che prevedevano la determinazione di nuove tariffe e di accelerare, piuttosto, l’iter che, a partire da giugno, dovrebbe portare alla definitiva adozione del tassametro. “In questo modo – sostiene Giannone – cercheremo di completare una fase di fondamentale importanza per il comparto”.
Giornata Internazionale della donna
Giovedì 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, si terranno tre incontri a Vittoria. Alle 10, presso il Palazzetto dello Sport, si svolgerà una manifestazione ginnica. Alle 16, in via Matteotti 151, avrà luogo l’apposizione di una targa commemorativa per la dott.ssa Catalano. Alle 17 al teatro comunale “Vittoria Colonna” ci sarà un incontro che avrà come tema “Donne, diritti, lavoro, libert
Rettor Maggiore dei salesiani a Ragusa per i 50 anni dell’Istituto salesiani
“Vi auguro di cercare, scoprire e, se li avete già trovati, perseguire i vostri sogni. Del resto è così che Mamma Margherita ha aiutato Don Bosco nella realizzazione del suo sogno”. E’ il messaggio che rettor Maggiore della congregazione Salesiana, ha lanciato ai giovani sabato mattina nel corso di una visita alla Casa Salesiana di Corso Italia a Ragusa. Oltre 500 i presenti per un appuntamento inserito nel programma di celebrazioni per il 50′ anniversario della presenza salesiana nel comune capoluogo, celebrazione che proseguirà per tutto l’anno 2012. “Cinquant’anni – ha detto don Chavez – per una comunità vuol dire giovinezza. E questo significa che i salesiani di Ragusa hanno molto più futuro che passato, e ancora tante pagine, splendide, da scrivere”. Prima dell’intervento del nono successore di Don Bosco in un cine-teatro Don Bosco pieno in ogni ordine di posti, quello di Don Gianni Lo Grande, direttore della casa salesiana di Modica e Ragusa, che ha ringraziato il rettor Maggiore per la visita alla comunità iblea “Oggi Don Bosco è qui – ha dichiarato Don Gianni – e ne siamo felici perchè possiamo trarre nuova forza per realizzare un sogno, quello di Don Bosco, che continua attraverso i ragazzi che ogni giorno frequentano l’oratorio”. Gli animatori hanno preparato anche un momento musicale alternato ad una rappresentazione teatrale sul sogno di Don Bosco in chiave moderna. “Uno degli aspetti emersi con la crisi economica, è legato alla necessità di puntare sui giovani – ha spiegato il rettor Maggiore – e credere in loro, nonostante la durezza della vita e l’assenza di prospettive di lavoro, rischi di trasformare i sogni in incubi. Dobbiamo aiutare i ragazzi a sviluppare i propri talenti, diventando protagonisti di un risveglio delle coscienze, e favorendo la nascita di una nuova classe sociale e politica”.
RAGUSA, CONVEGNO DI GEOLOGIA
“Il ruolo della prevenzione e della pianificazione è fondamentale nel cercare di sensibilizzare la convivenza con questi fenomeni”. E’ stato questo il messaggio lanciato venerdì dai tecnici e dai docenti universitari che hanno partecipato al primo convegno sul riconoscimento, la definizione e la valutazione del rischio relativo alle faglie e alle discontinuità tettoniche promosso dall’Associazione geologi liberi professionisti della provincia di Ragusa e che, nell’aula magna dell’ex facoltà di Agraria di Ibla, ha ospitato oltre 120 iscritti provenienti da ogni parte della Sicilia. Aperti dal presidente di Ageo, Pietro Spadaro, che non ha mancato di rimarcare le caratteristiche della sismicità dell’area iblea, i lavori hanno subito concentrato la propria attenzione sulla crescita, lo sviluppo, l’evoluzione delle faglie e dei sistemi di faglie. E’ stato Enrico Tavarnelli, professore ordinario di Geologia strutturale, Dipartimento di Geologia dell’Università di Siena, ad illustrare cosa sta alla base del processo di fratturazione. “Tutto il plateau degli Iblei – ha detto Tavarnelli – è interessato da fratturazioni associate ad attività sismica. Comprendendo la natura di questi processi, dovremmo potere comprendere le migliori strategie per mitigare il fenomeno dei terremoti in generale con cui, nell’area iblea, e siciliana in generale, si convive”, ha concluso Tavarnelli. Antonio Rovelli, dirigente di ricerca Ingv della sezione di Roma, ha affrontato la questione degli effetti di amplificazione sismica in zone di faglia. Per il geologo Antonio Torrisi, funzionario direttivo del Dipartimento regionale di Protezione civile, è “fondamentale avere l’opportunità di analizzare i fenomeni in un determinato lasso di tempo. Nel caso in cui si registra una certa regolarità nel ripetersi degli stessi, è possibile pianificare, prevedere, anticipare in maniera opportuna i terremoti”, ha detto Torrisi. Ester Tigano, presidente della società geologica italiana-sezione Giovani, ha sottolineato come “in molti, ancora oggi, non sanno che esiste la figura fondamentale del geologo per le costruzioni, la libera professione e per molte delle branche che governano la vita di tutti i giorni”. Tra gli altri interventi quelli di Mario Dipasquale (dipartimento Scienza della Terra e del Mare, Università di Palermo), Rosario Occhipinti e Mauro Corrao (Ceratonia geophysics), Giuseppe Coco (Geocheck). Per la giornata di sabato è prevista un’escursione che consentirà di focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche di fagliazione sia alla macro che alla meso scala, in affioramenti chiave presenti lungo la valle del fiume Irminio.
SCUOLA, INCONTRO DELLA CISL RAGUSA
Più stabilità per il lavoro nella scuola, più risorse, più qualità. Sono le richieste arrivate venerdì mattina da Rita Frigerio, componente della segreteria nazionale Cisl Scuola, che ha partecipato all’assemblea sindacale tenutasi nell’auditorium dell’Itis Ettore Majorana a Ragusa. “La scuola ha già dato abbastanza – ha detto la Frigerio abbiamo bisogno di chiedere a questo nuovo Governo di invertire la rotta e di investire risorse in questo pianeta. Se l’Europa chiede di puntare sullo sviluppo del capitale umano, occorre mettere la scuola al centro dell’attenzione delle politiche dell’Esecutivo nazionale. Ecco perché – ha detto ancora la Frigerio – è indispensabile dare più forza all’azione del sindacato all’interno della scuola. Un settore che, negli ultimi anni, ha dovuto fare i conti con tagli pesantissimi. Centoquarantamila posti in meno e un risparmio di otto miliardi”, ha concluso la Frigerio. A puntare i riflettori sulla situazione locale ci ha pensato il segretario provinciale Cisl Scuola, Antonio Palermo, che ha posto l’accento sui numerosi elementi di criticità con cui la federazione è stata costretta a fare i conti. “L’impegno che abbiamo profuso – ha spiegato Palermo – è stato indirizzato a cercare di limitare i danni agli organici, a ridurre il dimensionamento scolastico, considerato che 11 istituti della nostra provincia spariscono e alla luce del fatto che ci sono molte scuole che non raggiungono i seicento alunni e quindi rischiano l’autonomia. Tutto ciò significherà non potere contare su una sede disponibile. Ma l’impegno che cercheremo di profondere sarà anche per i docenti di sostegno. Non è possibile giocare sulla pelle di bambini più deboli rispetto ad altri – ha detto ancora Palermo -. Cercheremo, altresì, di fare rispettare le norme sulla sicurezza per quanto concerne il numero degli alunni che è possibile accogliere in classe. Abbiamo a che fare, in proposito, con qualche situazione che, purtroppo, si diffonde sempre di più e che si può senz’altro ritenere indifferibile”, ha concluso Palermo. L’iniziativa della Cisl è stata promossa in concomitanza con le elezioni delle Rsu.
Assemblea diocesana di pastorale familiare
Domenica 4 marzo avrà luogo, presso il salone della parrocchia S. Giuseppe Artigiano di Ragusa la 21ma Assemblea diocesana di Pastorale familiare. L’Assemblea è un appuntamento importante della tradizione dell’Ufficio diocesano di pastorale, in cui, alla parte formativa, di riflessione, si affianca una parte dedicata alla relazione sul cammino svolto e sulle prospettive future.
SPI CGIL INCONTRI SULLA SALUTE DEGLI ANZIANI
Giovedì scorso si è svolto, presso la Lega Spi Cgil di Modica, il primo di una serie di incontri tra pensionati e medici specialisti sul tema riguardante la salute e il benessere degli anziani. Un’iniziativa organizzata all’interno dello “Sportello Salute”. Nel primo incontro, tenuto dalla dotteressa Pisana, si è parlato delle problematiche femminili.
INCHIESTA DRAMMATURGICA SUL CASO SPAMPINATO
Meno teatro e più nudo racconto. E’ la nuova formula con cui verrà messa in scena “L’inchiesta drammaturgica sul caso Spampinato” venerdì 2 marzo alle 21, al teatro Lumière di Ragusa con la produzione di “Teatroamargine”. Sul palco ci saranno gli attori Danilo Schininà e Giovanni Arezzo che torneranno dunque a raccontare la vicenda del giornalista ragusano Giovanni Spampinato ucciso nel 1972. Alla Provincia regionale di Ragusa si è svolta la conferenza stampa di presentazione per illustrare brevemente anche la seconda iniziativa in programma: dopo la fine della rappresentazione scenica, si terrà una conversazione a cui prenderanno parte il segretario provinciale dell’Assostampa Ragusa, Giovanni Molè, il rappresentante di Libera, Gianluca Floridia, il giornalista e scrittore Carlo Ruta, il regista Vincenzo Cascone e Giovanni Meli, amico personale di Spampinato. L’inchiesta drammaturgica sul caso Spampinato è stata scritta da Roberto Rossi e Danilo Schininà e ha ottenuto il patrocinio di Rai Sociale, Libera, Fnsi, Ordine dei Giornalisti. Come ha spiegato Schininà, che ha curato anche la regia, si ripartirà dalle carte giudiziarie e da alcuni articoli della epoca. “L’idea di fondo che abbiamo inteso attuare con Giovanni Arezzo – ha detto Schininà – in questa nuova edizione del ‘caso Spampinato’ è quella di de-teatralizzare la rappresentazione teatrale, di spettacolarizzare il meno possibile, di ridurre l’interpretazione per andare invece all’essenziale – spiega Schininà – e l’essenziale sono i fatti da cui ripartiremo, ovvero l’uccisione di Spampinato nel 1972”. C’è anche la volontà, come ha spiegato l’attore Giovanni Arezzo, “di tenere viva la memoria del giovane giornalista ucciso a Ragusa, considerato tra i giornalisti siciliani uccisi dalla mafia”. E’ stata annunciata anche la prossima tournée che riguarderà il Belgio. Il “caso Spampinato” girerà i teatri di varie città tra cui Bruxelles, Anversa e Bruges.