La consigliera comunale Elisa Marino ha raccolto le lamentele dei residenti di uno dei quadrivi più transitati di Ragusa, quello tra via Risorgimento, via ingegnere Migliorisi e via Giovanni Grasso. “Qui – aggiunge Marino – ci sono ben quattro attraversamenti pedonali parecchio scoloriti. Torno, quindi, a chiedere un intervento puntuale e rapido dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’assessorato alle Manutenzioni, per evitare che questo disagio continui a protrarsi nel tempo. Penso che il Comune di Ragusa abbia ancora qualche soldo in cassa per potere acquistare qualche barattolo di vernice necessaria a ripitturare le strisce pedonali. Non dobbiamo dimenticare che sono soprattutto gli anziani della zona a lamentarsi. Visto e considerato che, più di altri, avvertono la necessità di potere contare su un attraversamento pedonale degno di tale nome”.
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CASE ALL’ASTA, IL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI “E’ STATA FATTA CONFUSIONE TRA IL NOSTRO ORDINE PROFESSIONALE E IL SINDACATO”
Il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione del Tribunale di Ragusa, Daniele Manenti, interviene dopo che, in queste ultime ore, è stato tirato in ballo con riferimento alla vicenda di una famiglia di Vittoria la cui casa è stata posta all’asta. “Ho atteso che il caso fosse definito – afferma Manenti – per evitare che le mie parole potessero essere strumentalizzate, in un senso o nell’altro. Non scendo nel merito della vicenda, perché non è mio compito. Così come non faccio valutazioni sulle dichiarazioni provenienti, in merito, dal presidente nazionale dell’Associazione nazionale dei commercialisti, Marco Cuchel. Dico che si è fatta confusione. Infatti, una cosa è l’Ordine, da me presieduto, a livello provinciale, un’altra è l’Associazione nazionale dei commercialisti che rappresenta un sindacato di professionisti ma che è organismo differente ed autonomo rispetto all’Ordine professionale dei commercialisti. In ogni caso al di là delle opportune e necessarie precisazioni, come commercialisti, vogliamo ribadire con forza che abbiamo sempre dimostrato la nostra incondizionata disponibilità a comprendere il dramma umano, familiare e sociale che sta dietro un’asta giudiziaria. Siamo prima di tutto persone, cittadini e poi professionisti. Toccare con mano, nel nostro ruolo di professionisti delegati, le mille storie di miseria, di disagio sociale, di esclusione, di drammi familiari ci fa sempre di più comprendere che probabilmente è arrivato il momento per cominciare a combattere la povertà e non i poveri. Avvertiamo che anche nel nostro territorio si rischia di innescare forti turbative sociali, in quanto a fronte delle diffuse difficoltà economiche si aggiunge la difficoltà e l’impossibilità di assicurare una casa alla propria famiglia. Tale situazione rende più che mai necessario ed urgente un intervento della politica a tutti i livelli”. Il presidente Manenti continua: “Il nostro ruolo di professionista delegato alle vendite non è certamente facile, ma è un’attività che svolgiamo al servizio dello Stato e della collettività. Mi associo alla dichiarazione del rappresentante del movimento dei Forconi, Mariano Ferro, e lo stesso mi ha assicurato che nessuna azione o pressione psicologica è stata esercitata nei confronti dei professionisti delegati alle vendite, evidenziandomi sempre che la loro azione di protesta è finalizzata a sensibilizzare i cittadini e soprattutto la politica ad intervenire tempestivamente per risolvere il problema delle aste giudiziarie a livello legislativo”.
RAGUSA, SPAZIO AI DIRITTI, PRESENTATA LA PETIZIONE POPOLARE
Presentata all’ufficio protocollo del comune di Ragusa la petizione popolare per chiedere formalmente all’amministrazione di destinare dei locali al progetto della Casa dei Diritti. Un luogo dove ospitare associazioni e istanze di cittadini, uno spazio dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta. “In un periodo storico come questo, caratterizzato da una crisi a tutti i livelli, non è un lusso parlare di diritti, è dirimente – dicono gli organizzatori dell’iniziativa -. Noi non ci limitiamo a parlarne, vogliamo di più, chiediamo di destinare degli spazi ai diritti, per unire le forze, per far fronte comune. Siamo infatti convinti che solo con i diritti si esce fuori alla crisi, tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno e senza che nessuno si senta solo e discriminato. I diritti non sono un orpello per la democrazia, il problema concreto dei giorni nostri non è la dismisura dei diritti, ma la loro negazione quotidiana determinata dalle diseguaglianze, dalla povertà, dalle discriminazioni, dal rifiuto dell’altro che, negando la dignità stessa della persona, contraddicono quella politica dell’umanità e della solidarietà alla quale è legata la vicenda stessa della nascita dei diritti. Senza una robusta e consapevole politica fondata sull’iniziativa delle persone, dei gruppi e delle associazioni, i diritti corrono continuamente il rischio di perdersi”. Oltre 500 cittadini hanno sottoscritto la formale domanda, indirizzata al Sindaco, al consiglio comunale e alla giunta comunale di Ragusa, in cui si richiede agli organi di governo di deliberare sull’oggetto della petizione. Il Sindaco, la giunta e il consiglio, (a norma dell’art. 8 comma 3 dello Statuto del Comune di Ragusa), dovranno fornire risposta motivata entro 60 giorni dalla presentazione. A breve i promotori dell’iniziativa chiederanno un incontro formale con il Sindaco e l’assessore al ramo per discutere del progetto.
ALFIO NICOLOSI DONA UNA SCULTURA AL COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Presso il Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, si è svolta la cerimonia di consegna di una scultura da parte del noto maestro d’Arte Alfio Nicolosi. Infatti, l’artista, in segno di stima e riconoscenza per l’attività meritoria svolta dai Carabinieri, ha fatto dono di una scultura in pietra pece appositamente realizzata e raffigurante un volto di profilo dal titolo “Omaggio a Salvo D’Acquisto – Vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri – Medaglia D’Oro al Valor Militare. Il Ten.Col. Fragassi, nel prendere in consegna l’opera ha ringraziato a nome di tutti i Carabinieri del Comando l’artista Nicolosi, per il gradito dono e per il gesto di stima avuto nei confronti dell’Istituzione, ricambiando con una copia del libro “Accanto Agli Italiani” scritto dal Gen. Giuseppe Governale, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia. L’opera in questione sarà esposta nei locali della caserma “Podgora”, in piazza Caduti di Nassiriya nr. 3, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.
Acate, Scicli e Santa Croce Camerina, dipendenti senza stipendio
“E’ veramente paradossale che i dipendenti dei comuni di Acate, Scicli e Santa Croce Camerina non possono aver liquidato lo stipendio solo perché il bando di concessione delle rispettive tesorerie è andato deserto e la tesoreria uscente, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, ha deciso di interrompere il pagamento degli emolumenti”. E’ quanto afferma Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa, che ha sollecitato, sulla questione, il Prefetto di Ragusa per un autorevole intervento utile a sbloccare la situazione. Il bando di gara predisposto dai tre enti è scaduto il 31 dicembre u.s. e nessun istituto di credito ha inteso parteciparvi mettendo in stand up la tesoreria dei tre enti che non possono fronteggiare situazioni necessarie e ineludibili come il pagamento degli stipendi ai dipendenti. “Valutiamo, come è successo in altri comuni, conclude Avola, che nelle more di un nuovo affidamento della tesoreria, la banca uscente debba gestire l’ordinaria amministrazione e fare fronte ad un diritto costituzionalmente riconosciuto. Ritengo che l’intervento del Prefetto sia decisivo per assicurare gli emolumenti ai dipendenti e far tornare la serenità nelle loro famiglie”.
PRESENTAZIONE DELLA PETIZIONE POPOLARE PER LA CASA DEI DIRITTI
Sarà depositata domani mattina 30 gennaio alle ore 10, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Ragusa, la Petizione popolare per chiedere all’amministrazione dei locali da destinare a sede della Casa dei Diritti. Un luogo dove ospitare associazioni e istanze di cittadini, uno spazio dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta. Dove si potrà partecipare a dibattiti, conferenze, eventi. La Casa dei diritti potrebbe diventare anche la sede di riferimento per il Registro delle Unioni Civili e per il Testamento Biologico. Oltre 500 cittadini hanno sottoscritto la formale domanda, indirizzata al Sindaco, al consiglio comunale e alla giunta comunale di Ragusa, in cui si richiede agli organi di governo di deliberare sull’oggetto della petizione. Il Sindaco, la giunta e il consiglio, (a norma dell’art. 8 comma 3 dello Statuto del Comune di Ragusa), dovranno fornire risposta motivata entro 60 giorni dalla presentazione. Dopo anni di buio e di silenzio, la nostra città diventi finalmente laboratorio di diritti e punto di riferimento per la lotta alle discriminazioni. I promotori dell’iniziativa (A SINISTRA RAGUSA, GENERAZIONE ZERO, AMNESTY INTERNATIONAL, AGEDO, LIBERA, ASSOCIAZIONE MULTIETNICA UNITI SENZA FRONTIERE, COORDINAMENTO STUDENTESCO RAGUSANO, USB, FLC CGIL), colgono l’occasione per ringraziare tutti coloro che con la loro firma e con la loro collaborazione attiva hanno reso possibile tutto questo.
RAGUSA,PUBBLICATO SUL SITO DEL COMUNE IL BANDO PER I CONTRIBUTI INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI
L’Amministrazione comunale rende noto a tutti i cittadini che è possibile presentare richiesta di incentivo per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati. Possono presentare domanda di contributo, entro il 24 marzo prossimo, i proprietari di edifici ubicati nel territorio comunale che abbiano i requisiti indicati nel bando pubblicato sul sito del Comune in cui è scaricabile l’apposita modulistica. L’istanza, dovrà pervenire entro il suddetto termine al Protocollo Generale del Comune di Ragusa – indirizzata all’Ufficio di Protezione Civile – Via M. Spadola n. 56 – 97100 Ragusa.
LA PRIMA DOMENICA DEI MESI DI FEBBRAIO E MARZO IN VIA ROMA UN “MERCATINO DELLE PULCI”
Il 1° febbraio ed il 1° marzo in Via Roma si svolgerà, dalle ore 8 alle 14,30, un “Mercatino delle Pulci”. La decisione di istituire tali due giornate, proposte al Comune dall’Associazione Hereusium, è stata assunta con determina sindacale n. 8 del 26 gennaio scorso. “L’Amministrazione comunale – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – ha deciso di accogliere la richiesta dell’associazione culturale in quanto ritiene che si tratti di un’iniziativa che contribuisca ad animare il centro storico di Ragusa Superiore ed in particolare la centralissima via Roma, in cui verranno installati 23 gazebi che saranno a disposizione di quanti prenderanno parte al “Mercatino delle Pulci”.
ANCHE A RAGUSA ARRIVA IL SISTEMA STREET CONTROL
Nel territorio comunale, come già testato in altre città italiane, l’amministrazione comunale utilizzerà in via sperimentale il sistema “Street Control”, un dispositivo composto da una telecamera e da un monitor collegati ad un computer, in grado di rilevare le infrazioni al solo passaggio dei veicoli, fotografandone targa e abitacolo. Le telecamere del sistema trasmettono in tempo reale alle centrali operative delle Forze dell’Ordine le immagini catturate. Lo “Street Control” consente di sapere anche in tempo reale se la vettura è rubata. “Si tratta di uno strumento importante – specificano l’assessore alla Polizia Municipale Massimo Iannucci ed il Comandante di Polizia Municipale Giuseppe Puglisi – che ci aiuta ad affrontare alcune criticità. Infatti il sistema non solo rappresenta un valido aiuto per sanzionare le soste vietate, ma anche per comunicare agli uffici comunali competenti eventuali problematiche attinenti alla sicurezza stradale ed alla tutela del patrimonio comunale, come la segnalazione di buche sul manto stradale o altre situazioni di pericolo”. Le infrazioni rilevate con il sistema “Street Control” saranno contestate immediatamente dagli operatori di Polizia Municipale in caso di presenza del trasgressore in loco, altrimenti si procederà al recapito del verbale dell’importo di 39 euro, oltre spese di notifica. Il sistema verrà utilizzato soprattutto nelle strade ad alto scorrimento di traffico e nelle zone dove sono più frequenti le soste in doppia fila. Come per il tele laser, sarà comunicato settimanalmente sul sito internet del Comune il luogo ove verrà utilizzata l’apparecchiatura.
Palazzo Grimaldi, si presenta il libro “Una provincia in Sicilia. Storia economica della provincia di Ragusa”
Sabato 31 gennaio alle ore 17,30 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) il Kiwanis Club di Modica e la Fondazione Giovan Pietro Grimaldi organizzano un importante momento di riflessione sui temi dell’economia provinciale, con la presentazione del volume “Una provincia in Sicilia. Storia economica della provincia di Ragusa” a cura di Saverio Terranova, edito da Bonanno editore. Interverranno Giuseppe Barone presidente della Fondazione Grimaldi, Saverio Terranova presidente del centro studi della CNA di Ragusa, Carmelo Arezzo segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa e Giuseppe Vaccaro già funzionario della Banca d’Italia e responsabile dell’Area Controlli per la società cooperativa Unifidi Imprese Sicilia. Presenti anche gli altri coautori del volume. Il libro, voluto dal Centro studi della Confederazione nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa di Ragusa, raccoglie una decina di saggi scritti da protagonisti istituzionali e da firme prestigiose nel campo dell’economia – Carmelo Arezzo, Angelo Battaglia, Michele Fronterré, Giovanna Licitra, Giorgio Occhipinti, Giuseppe Salmé, Saverio Terranova e Giuseppe Vaccaro. Gli autori puntano la loro lente d’ingrandimento sui settori che hanno dato vita in un recente passato al cosiddetto “modello Ragusa”, ripercorrendo la storia recente dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, l’ascesa e il declino della grande industria, il ruolo delle banche e i confidi, fino a delineare un quadro completo e aggiornato del sistema economico della provincia ragusana.
RAGUSA, RESIDENZA SANITARIA PER ANZIANI ABBANDONATA
“Sono ormai precarie le condizioni della residenza per anziani di contrada Selvaggio. Residenza per anziani realizzata con fondi pubblici, quindi anche dei cittadini ragusani, e il cui completamento riguarda da vicino il Comune. Il mancato utilizzo sta rendendo completamente fatiscenti alcune parti della struttura”. L’allarme è lanciato dal segretario del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, il quale “non riesce a comprendere le motivazioni per cui, dopo che sono stati spesi tantissimi soldi dei contribuenti, non è possibile sapere come e quando la Rsa potrà essere fruibile. Sembra, purtroppo, ormai una prassi consolidata quella di non portare a compimento le opere pubbliche già avviate, come nel caso del teatro della Concordia”. Lauretta spiega che “la Rsa potrebbe fornire la possibilità a numerose famiglie di usufruire di una assistenza di un certo livello e, soprattutto in questi momenti di crisi economica, di potere contare su un servizio economicamente vantaggioso. E non si può neppure dire che questa Amministrazione comunale non abbia avuto tempo perché ormai sono passati due anni e in tutto questo tempo nessuno vi ha mai messo piede. Noi del Pd riteniamo che le opere in corso siano da completare”.
RAGUSA, MARCIAPIEDI VIA ALDO MORO SEMPRE IN ATTESA DI COMPLETAMENTO
Il presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola sottopone all’attenzione dell’Amministrazione comunale una problematica protrattasi nel tempo. “Beninteso – aggiunge Chiavola – nessuna responsabilità dell’attuale Giunta che ha ereditato il disagio e che forse neppure sa che esiste. Per questo motivo, anche su richiesta di alcuni residenti, mi sono preso la briga di segnalarla anche perché da circa dieci anni si attende che questa piccola opera possa essere completata. Il riferimento è ai marciapiedi di via Aldo Moro, nel tratto che va dagli alloggi Iacp sino all’incrocio con via padre Tumino. Sebbene la via sia molto spaziosa, i marciapiedi, realizzati ormai non si sa neppure da quanto, sono ancora incompleti. Mancano, infatti, le mattonelle di asfalto, e non c’è lo spazio – per chi è in carrozzella – di passare. Chiedo all’Amministrazione comunale di effettuare un sopralluogo e di verificare in che modo è possibile intervenire”.
CERIMONIA IN PREFETTURA PER IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
Questo martedì con inizio alle ore 18 nel Salone d’Onore della Prefettura, in occasione del “Giorno della Memoria”, si svolgerà un momento di riflessione in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante la Seconda Guerra Mondiale. L’intendimento è quello – a distanza di 70 anni dal 27 gennaio 1945, quando fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz – di ripercorrere, attraverso musiche e letture sul tema della “Shoah”, una pagina pregnante della storia del nostro Paese e dell’Europa, drammatica per l’umanità, che va sempre ricordata. All’evento, promosso dal Prefetto Annunziato Vardè nella consapevolezzache è doveroso per tutti conservare e tramandare la memoria storica della barbarie nazista e commemorare le vittime dell’olocausto,sono stati invitati a partecipare il Vescovo della Diocesi di Ragusa, i Sindaci dei Comuni della provincia, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, le componenti istituzionali a vario titolo interessate, nonchè i cittadini iblei ai quali negli anni scorsi il Presidente della Repubblica ha conferito la “Medaglie d’Onore” quali vittime di deportazione e di internamento nei lager nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale.
IMU AGRICOLA, SI PAGA ENTRO IL 10 FEBBRAIO
Il decreto del Governo sull’Imu agricola non risolve del tutto i tanti problemi ancora sul campo. Soprattutto per le province del Sud, la gran parte a vocazione agricola, il rischio è’ di trovarsi con imprenditori agricoli di serie A e B”. E’ quanto dichiara l’on. Nino Minardo il quale ritiene che il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri che esenta i comuni montani dal pagamento dell`imu agricola e che proroga al 10 febbraio la scadenza non risolve il problema. “La provincia di Ragusa è ancora una volta penalizzata. La maggior parte degli imprenditori agricoli e dei proprietari terrieri, prosegue Minardo, sara’ comunque costretta a pagare l’Imu. Se pensiamo alla fascia trasformata che si estende per tutto il litorale ibleo, saranno centinaia gli imprenditori agricoli costretti a pagare. Inoltre, la scadenza dei termini di pagamento, rimane sempre troppo ravvicinata. È necessario, quindi, conclude il parlamentare nazionale Nino Minardo,che il governo non solo riveda tutta la materia, ma provveda a formulare norme di abolizione totale di questa insidiosa tassa per un comparto e per i territori già troppo penalizzati”.
“UNA STAGIONE ALL’INFERNO” UNO SPETTACOLO A RAGUSA PER RICORDARE LE VITTIME DELL’OLOCAUSTO
“Una stagione all’inferno”: è questo il titolo dello spettacolo promosso dall’Associazione Ragusa Giovani con il patrocinio dell’assessorato comunale alla cultura, in programma mercoledì 28 gennaio, alle ore 18,30, presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla. L’evento culturale, curato da Stefano Vaccaro e Kewin Lo Magno, viene proposto nel Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto. Uno spettacolo particolare con un intreccio tra teatro, danza, musiche, canzoni che vedrà come protagonisti anche gli attori della Compagnia teatrale Dionysos, i ballerini di Hyblart e Progetto danza. In scena la giornalista Isabella Papiro, voce narrante, ed il Maestro Franco Cilia.
ISTANZE DI PARTECIPAZIONE ALLA FIERA DI SAN GIOVANNI
Entro il 31 marzo prossimo dovranno essere presentate le istanze relative alla partecipazione alla “Fiera di San Giovanni 2015” che si svolgerà dal 27 al 31 agosto. A renderlo noto è il Settore Sviluppo economico del comune di Ragusa che informa che il modulo della domanda da presentare, è scaricabile dal sito del Comune.
RAGUSA, VILLAGGIO CAMEMI AL BUIO
“I solleciti inoltrati, l’ultimo dei quali nel mese di ottobre, non sono finora serviti a nulla. Villaggio Camemi, zona periferica a ridosso della frazione di Marina di Ragusa, continua a rimanere al buio”. È questo il senso dell’intervento del consigliere comunale Angelo Laporta che torna a battere su un tasto che riguarda da vicino decine di famiglie. “Sembrava che dopo il mio ultimo intervento – precisa Laporta – la situazione potesse sbloccarsi. E invece niente di niente. I mesi passano e i disagi rimangono. La strada principale del villaggio continua ad essere priva di pubblica illuminazione e tutto ciò è sinceramente inconcepibile. Ribadisco, ancora una volta, che il villaggio è entrato a fare parte, da qualche anno, dei piani di recupero del Comune di Ragusa. Ecco perché torniamo a chiedere, anche dopo aver fatto sintesi delle istanze provenienti dai residenti, l’installazione di almeno quattro pali di pubblica illuminazione in una delle tre vie esistenti che ancora oggi, nonostante la presenza di numerose abitazioni,risulta essere completamente al buio”.
RAGUSA, ELISA MARINO: QUESTUA FASTIDIOSA
“La presenza di una questua pressante, indisponente, a volte anche preoccupante per i toni e le modalità dell’insistenza, sta creando non pochi problemi ai commercianti del centro storico superiore di Ragusa, soprattutto a quelli le cui attività ricadono nel quadrilatero compreso tra via Salvatore, via Mario Leggio, via Roma e via Sant’Anna, già alle prese con notevoli difficoltà di carattere economico”. E’ il tenore della denuncia fatta in aula, durante l’attività ispettiva, dalla consigliera comunale indipendente Elisa Marino la quale sostiene di aver raccolto le accorate sollecitazioni dei negozianti molti dei quali si vedono costretti, non appena arrivano le ore serali e quindi l’illuminazione è fioca, a chiudere a chiave le porte d’ingresso dei propri esercizi commerciali proprio per le dimensioni che ha assunto il fenomeno. “E’ da qualche settimana, infatti – precisa Marino – che il via vai di queste persone, soprattutto cittadini stranieri, si è fatto insistente. Ma fino a quando una richiesta di denaro, la cui risposta può avere anche un esito negativo, ha come conseguenza il fatto che il questuante vada via senza creare problemi, poco male. Il problema è che, però, le persone che hanno chiesto soldi, in questi ultimi giorni, hanno minacciato a chiare lettere i negozianti di pretenderli, da cinque perfino a venti euro. Io stessa, – dichiara la Marino – per rendermi conto della situazione, ho fatto un sopralluogo nella zona per interloquire con alcuni operatori che mi hanno confermato la pesantezza della prooblematica. Per questo ho chiesto all’assessore alla polizia municipale di porre maggiore attenzione alla zona”.
Expo 2015. Cartabellotta illustra mission per l’Esposizione e insedia tavolo tecnico provinciale
Da responsabile del Cluster Bio-mediterraneo, il padiglione ad Expo 2015 coordinato dalla Regione Siciliana con la presenza di 12 paesi stranieri (Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Montenegro, San Marino, Serbia e Tunisia) che si affacciano nel Mare Mediterraneo, il commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Dario Cartabellotta ha tenuto una riunione col partenariato socio-economico della provincia di Ragusa, rappresentanti dei consorzi di tutela, dei distretti turistici e produttivi per lanciare l’operazione Expo 2015 col coinvolgimento della provincia di Ragusa. Secondo una programmazione già decisa in ambito regionale Ragusa potrà presentare le sue eccellenze la quinta settimana dopo l’apertura dell’Expo fissata il prossimo 1 maggio, quindi, verosimilmente dal 30 maggio al 6 giugno 2015.In uno spazio di 7.330 metri quadrati, di cui 1.900 dedicati all’area comune, ci sarà una zona ristorazione e saranno organizzate mostre e marketing diretto. La ristorazione verrà preparata con materie prime siciliane.Un padiglione che ha sollevato il maggior interesse internazionale poiché è il luogo che celebrerà la Dieta Mediterranea nella sua eccezione più alta del termine, che ha avuto dall’Unesco il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità. A 100 giorni dall’apertura dell’Expo e per organizzare sul piano operativo la presenza del territorio ragusano il commissario straordinario Dario Cartabellotta ha insediato un comitato tecnico composto dal capo di Gabinetto della Provincia Gianni Molè, dai dirigenti regionali Nino De Marco, Giuseppe Cicero e Biagio Di Mauro e dal dirigente di ricerca del Corfilac Stefania Carpino che coordineranno le proposte e stileranno un calendario degli eventi per la settimana ragusana in calendario all’Expo.
PROGETTO ICARO
Il Dirigente del Compartimento Sicilia Orientale della Polizia Stradale dott. Cosimo Maruccia ed i rappresentanti di tutti gli uffici delle provincie di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa ed Enna hanno tenuto marted’ mattina una riunione operativa presso il Comune di Ragusa. Il nuovo dirigente ha voluto che le riunioni fossero itineranti, per conoscere meglio il territorio ed affrontare le tematiche connesse alla viabilità. In tali occasioni, oltre ad aspetti operativi, vengono discusse ed analizzate le direttive del Dipartimento della P.S. e del Servizio Polizia Stradale.E’ stato altresì presentato il progetto Icaro 2015, “Usa la bici in sicurezza” unitamente al Sindaco ed al Presidente della Federazione Ciclistica Regionale Salvatore D’Aquila, che prevede cicli formativi in materia di sicurezza stradale nelle scuole medie ed elementari della provincia da parte degli agenti della Polizia Stradale di Ragusa. Quest’anno il progetto mira appunto ad un uso corretto e sicuro della bici, al fine di tutelare gli utenti deboli della strada, che spesso sono vittime di gravi incidenti stradali. Alla fine dei corsi, gli alunni, insieme ai genitori, ed ai cittadini che vorranno partecipare, gratuitamente, prenderanno parte alla manifestazione conclusiva a Marina di Ragusa prevista per il prossimo 9 maggio.