L’Audi presenta una versione nuova della R8 LMX che verrà costruita in edizione limitata in soli 99 esemplari. Il prezzo per la R8 LMX sarà indicativo di 210.000 Euro. Per questa auto sarà possibile avere gruppi ottici laser e anche gli abbaglianti a controllo elettronico che si attivano a partire da 60 km/h. La LMX sarà equipaggiata con un alettone fisso posteriore in Cfrp che verrà applicato anche per canard laterali, spoiler anteriore, calotte specchietti, sidebladed laterali, vano propulsore e diffusore posteriore di finitura opaca. La verniciatura per la LMX è Titanium Gray della griglie anteriore e posteriore, delle prese d’aria ed invece i terminali di scarico sono della finitura nera. L’abitacolo impeccabilmente rifinito in pelle Nappa Sepang Blue con cuciture eleganti a diamante. I sedili sportivi sono rivestiti in fibra di carbonio. La R8 LMX è equipaggiata con il motore V10 da 5.2 litri in V10 di 5.2 litri in un inedito powerstep da 570 CV e 540 Nm di coppia, 20 CV in più in confronto alla attuale R8 V10 Plus. Il modello è dotato da un cambio a doppia frizione S Tronic a sette rapporti e la trazione integrale Quattro. Questa vettura è in grado di raggiungere i 100 km/h da fermo in 3,4 secondi, con un consumo medio di 12,9 l/100 km e 299 g/km di CO2 e una velocità massima di 320 km/h. Per questi prestazioni è stato installato l’impianto frenante carboceramico con dischi anteriori da 380 mm, con pinze freno rosse e speciali cerchi di lega da 19″ con pneumatici 235/35 e 305/30. Per la R8 LMX è stata offerta solo una tinta che si chiama Ara Blue.
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GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA E LA TRANSFOBIA
Questo sabato, Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, istituita dall’Unione Europea, il Comune di Ragusa esporrà la bandiera simbolo ufficiale e condiviso nel mondo delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, intersessuate. Tale decisione fa seguito ad una richiesta, accolta dal Sindaco Federico Piccitto, della Responsabile del Punto Ascolto Agedo di Ragusa, Anna Battaglia, che ha rivolto l’invito al primo cittadino di esporre la bandiera in occasione della giornata, per denunziare e richiamare la responsabilità dei governi e dei politici, della società civile e dei media sulla questione della discriminazione e la violazione dei diritti umani delle persone Lgbti.
VENERDÌ INSIEME
Giorno 16 alla Sala Avis di Ragusa alle 17.45 quarto incontro del ciclo Venerdì Insieme 2014 – Corresponsabili o irresponsabili?, organizzato da Meic, Fuci, Azione Cattolica, Pax Christi, Uciim, Avis, Consorzio La Città Solidale, Insieme, Radio Karis, Amnesty International, Donneasud e Agedo, che tratterà il tema “Alle radici della violenza di genere”. L’incontro approfondirà le cause e le manifestazioni della violenza di genere, le trasformazioni sociali in atto e i percorsi di cittadinanza attiva che possono contribuire ad affrontare e dare risposte al delicato problema. Tratteranno l’argomento, condividendolo con i partecipanti all’incontro, due esperti testimoni come: Antonella Passani, antropologa e sociologa, che ha collaborato con enti pubblici, istituti di ricerca pubblici e privati, università italiane e straniere e aziende private, e Luca Casadio, psicologo e psicoterapeuta.
GATTINI BUTTATI NEL CASSONETTO
Riceviamo e pubblichiamo
“Egregio direttore, Volevo segnalare un episodio odioso occorso giovedì 8 maggio a Marina di Ragusa, ai Gesuiti, zona semaforo, al cassonetto. Intorno alle ore 17 mi trovavo a passare a piedi e, sentendo il forte miagolio di un cucciolo di gatto, avvicinandomi ho trovato, nel cumulo di rifiuti di chi aveva appena fatto pulizie straordinarie in casa, un grande vaso e, schiacciati dal vaso, due cuccioli di cui solo uno superstite che ho portato via al sicuro. Ho chiamato subito i vigili urbani ed è prontamente giunta una pattuglia di due guardie che si è prodigata nella individuazione dei colpevoli, ignoranti, nella loro brutale e ignara stupidità, di essersi resi punibili anche sul piano penale, al di là dell’evidente bestialità del gesto. I vigili mi dicevano, amareggiati, che a Marina quest’anno è stata fatta una vera strage di cuccioli e che faranno di tutto per identificare i colpevoli di questo come degli altri episodi. Il gesto rozzo e ottuso dei miei trogloditici concittadini e l’atteggiamento sensibile e professionale dei nostri vigili sono due aspetti opposti con i quali, nel sentirmi orgogliosa del corpo dei vigili urbani di Ragusa, mi sento di invitare chiunque osservi fatti del genere di violenza nei confronti degli animali di rivolgersi ai nostri bravi vigili urbani. Invito anche i più frettolosi e superficiali tra i miei concittadini, evidentemente meno attrezzati sul piano dell’educazione civica (e familiare, arriverei a dire), a porre in essere comportamenti rispettosi nei confronti degli animali perché altrimenti, se altri argomenti risultano troppo arcani da comprendere, ne subiranno conseguenze penali e, quindi, pecuniarie, argomento che può comprendere anche il più idiota di noi. Grazie per la cortese attenzione.
Lettera firmata
A RAGUSA IL SERVIZIO DI MEDIAZIONE FAMILIARE PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ
Lunedì 12 maggio avranno inizio i primi incontri relativi al programma denominato “Servizio di mediazione familiare intergenerazionale per le famiglie in difficoltà”, attivato dall’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Ragusa. La prima fase del progetto prevede la presa in carico di 55 delle 419 istanze complessivamente presentate, di cui 332 dichiarate ammissibili, secondo un preciso ordine di priorità già predefinito. Lunedì prossimo è prevista la sottoscrizione dei primi 20 “patti di riorganizzazione familiare”, con avvio programmato entro il prossimo 31 maggio. Le altre 35 istanze saranno sottoscritte ed avviate entro il mese di giugno. I programmi avranno una durata di sei mesi e prevederanno l’erogazione, in due soluzioni, di azioni economiche di rinforzo mirate (quali il pagamento di utenze varie, l’acquisto di farmaci ed il pagamento occasionale del canone di locazione) per un ammontare complessivo di 400,00 euro. Per maggiori delucidazioni gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio di Segretariato Sociale del Settore VIII.
Sicilia, il microcredito M5S diventa realtà
Nasce il Fondo ideato dal Movimento 5 Stelle dopo un anno di battaglie contro la burocrazia della Regione che poneva continui ostacoli. Il Fondo per il Microcredito per le imprese, creato dai deputati Cinquestelle con la restituzione del 70% dei loro stipendi, da lunedì prossimo sarà attivo. Gli aspiranti al credito potranno presentare domande per la concessione dei finanziamenti. Saranno finanziamenti molto appetibili, considerati i tassi bassissimi (1,6 per cento e 3,7 per cento per i soli settori pesca ed agricoltura); ma, soprattutto, per l’accesso al credito non ci sarà bisogno di alcuna garanzia personale. “La garanzia – hanno detto i deputati alla conferenza stampa di presentazione tenuta giovedì all’Ars – sono i nostri soldi, il fondo creato con la restituzione dei nostri stipendi, che interverrà in caso di insolvenza da parte dei debitori”. I prestiti saranno a disposizione di imprese, anche individuali, che abbiano sede legale in Sicilia e cha abbiano in cantiere nuovi progetti o anche semplici acquisti di attrezzature. L’importante che siano finanziamenti eticamente compatibili. Saranno bocciate, ad esempio, richieste di prestiti per slot machines o per incentivazioni al gioco di azzardo. Le somme che saranno messe a disposizione delle imprese vanno da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 25.000 euro. Il Fondo di garanzia, creato dai deputati, parte con una dotazione iniziale di un milione di euro. Partenership dell’operazione saranno Banca Etica, Impact Hub Sicilia e la Fondazione Comunità di Messina Onlus. Le domande potranno essere inviate già da lunedì tramite il sito www.sicilia5stelle.it, dove sono contenute le informazioni di base e che reindirizzerà al sito che permetterà l’avvio della pratica per le successive valutazione di merito.
A RAGUSA LA SCRITTRICE SIMONETTA AGNELLO HORNBY
“Abuso sui minori: la violenza assistita”. E’ questo il tema del convegno organizzato dai Lions Club della provincia di Ragusa e in programma questo martedì 6 alle ore 17 alla sala Avis di Ragusa. Ospiti d’eccezione saranno la famosa scrittrice Simonetta Agnello Hornby, che sul tema della violenza domestica ha scritto vari testi e un libro edito da Feltrinelli, e il primo vice governatore Lions del Distretto 108 Sicilia, Salvatore Ingrassia. I vari club service hanno coinvolto le scuole medie superiori dell’area iblea per sensibilizzarle sul tema della violenza sui minori. Agli studenti è stato chiesto, seguiti dai tutor, di realizzare dei cortometraggi che saranno presentati e premiati al termine dell’incontro alla sala Avis. Ai vincitori andranno dei buoni acquisto del valore di 300 euro, 200 euro e 100 euro in base al posto occupato nella classifica finale.
PETIZIONE POPOLARE PER LA CASA DEI DIRITTI
E’ partita il primo maggio, con un banchetto a Marina di Ragusa,la petizione popolare per chiedere al sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, e all’Amministrazione comunale di destinare al progetto della casa dei diritti alcuni locali di proprietà dell’Ente. Grande l’interesse dei ragusani nei confronti di questa iniziativa, tantissime le firme raccolte in un solo giorno. L’obiettivo minimo delle 300 firme per presentare la petizione all’ufficio protocollo è sempre più vicino. E’ possibile firmare la petizione presso: Cinema Lumiere (via Archimede 214), Bottega dei Popoli (via Carducci 5), A Sinistra Ragusa (via Amendola 29).
Laïcitè Inch’Allah
Il film documentario della regista tunisina Nadia El Fani, racconta la Tunisia nel periodo che va dagli ultimi mesi di vita del regime di Ben Ali all’esplosione della cosiddetta primavera araba, ponendo in particolare rilievo le aspirazioni laiche della popolazione. L’opera era stata inizialmente intitolata Ni Allah, ni maître (Né Dio, né padrone), ma a seguito dei disordini verificatisi al suo debutto in un cinema di Tunisi, l’autrice, che per questo è stata minacciata di morte dagli islamisti, ha deciso di cambiarlo con quello attuale. Alla pellicola è stato assegnato nel 2011 il Prix International de la Laïcité, un riconoscimento conferito annualmente a Parigi dal comitato Laïcité République. L’Unione Atei Agnostici Razionalisti ha fatto stilare la sottotitolazione in italiano. Appuntamento a Ragusa martedì 6 al Centro Servizi Culturali di via Armando Diaz 56, ore 18. Ingresso gratuito.
RAGUSA, PETIZIONE POPOLARE PER LA CASA DEI DIRITTI
“Se possiamo immaginare una nuova città, la possiamo costruire, tutti insieme”. Parte giovedì 1 Maggio la petizione popolare per chiedere al Sindaco, Federico Piccitto, di destinare al progetto della Casa dei Diritti dei locali di proprietà dell’Ente ma senza destinazione d’uso, chiusi e inutilizzati, come ce ne sono tanti a Ragusa. Uno spazio per ospitare associazioni che si occupano, in tutte le declinazioni possibili, di diritti e dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta, dove si potrà partecipare a dibattiti, conferenze, eventi. Uno spazio aperto dove ospitare volontari ed esperti pronti ad ascoltare ed aiutare chiunque si senta solo e discriminato. I promotori dell’iniziativa sono: A sinistra Ragusa, Generazione Zero, Amnesty International, Agedo, Libera, Associazione Multietnica Uniti senza frontiere, Comitato studentesco ragusano, che allestiranno un banchetto per la raccolta firme questo giovedì 1 maggio a Marina di Ragusa in Piazza Duca degli Abruzzi, dalle ore 17,30 alle 20.
PRIMO MAGGIO ANARCHICO
Si terrà, come tutti gli anni, a Ragusa Ibla, in Piazza Pola, il primo maggio anarchico. Tutto il giorno diffusione di materiale di propaganda, informazione e cultura libertaria, antimilitarista, antifascista, atea e anticlericale. Esposizione di pannelli dedicati a temi di attualità (elezioni europee, lotta No Muos e No Tav, donne, lavoro e pensioni, museo Italia in Africa, collezione Trifiletti). Alle ore 16: dibattito su “La proposta comunalista libertaria”. Alle ore 18: spettacolo pomeridiano. Alle ore 19: comizio di Pippo Gurrieri. Verranno affrontati temi generali come lavoro, precarietà e disoccupazione, l’Europa, le spese militari, sia temi di ordine locale: politiche dell’amministrazione comunale, la situazione economica e sociale in città, le attività degli anarchici. Alle ore 22: Concerti musicali con i gruppi Mojale e Gentless 3.
Sessantasette anni assieme, coppia di Modica verso le nozze di ferro
Quando si dice il destino scritto nel proprio nome. O meglio nel proprio cognome. E’ il caso del traguardo da record per una coppia di Modica sposata da 67 anni. Lui fa di nome Giorgio e di cognome Amore. Ha 94 anni, muratore in pensione, alle prese con gli inevitabili acciacchi dell’età ma sempre lucido. E’ stato appunto l’Amore, quello con la A maiuscola, a caratterizzare la vita assieme alla moglie. Lei, Margherita Candiano, 88 anni, casalinga, lo accudisce ancora oggi come se fosse il primo giorno della loro vita assieme. Giorgio e Margherita festeggeranno sabato 26 aprile, attorniati dall’affetto di parenti (una figlia, quattro nipoti e sei pronipoti) ed amici, questo speciale anniversario. Ricordando anche quando, nel 1947, si unirono in matrimonio nella chiesa di San Paolo.
Riflessione di “A Sinistra Ragusa”: “LA RESISTENZA CONTINUA, 25 APRILE È SEMPRE”
Questo il testo integrale della riflessione diffusa da “A Sinistra Ragusa”. “Essere antifascisti, ieri come oggi, significa comprendere il carattere del fascismo quale braccio violento delle classi dominanti, quelle che causano le crisi e che mai ne subiscono gli effetti, usato ad arte per reprimere con violenza squadrista le istanze di chi invece dalla crisi è colpito in pieno. Essere antifascisti oggi significa avere bene in mente che il superamento delle ideologie non è che un modo per infiltrare nel popolo in lotta gruppi reazionari con l’obiettivo di spegnere ogni istanza di rivendicazione sociale. Essere antifascisti oggi significa comprendere che la soluzione alla crisi non si ritrova nella lotta tra poveri, ma nella unione nella lotta contro chi l’ha causata e contro chi punta, con frasi demagogiche di facile effetto, a metterci l’uno contro l’altro. Essere antifascisti oggi significa riconoscere e smascherare i legami tra le classi dominanti e la criminalità organizzata, la comunione di interessi tra politica e malaffare. Antifascismo, nella crisi economica globale, vuol dire ricordare i presupposti economici e sociali che hanno portato all’avvento dei regimi Nazifascisti in Europa nel secolo scorso, fin troppo analoghi ai tratti che stanno caratterizzando la nostra società in questi tempi. Significa rifiutare nettamente le risposte date dalle élite di governo, che diffondendo populismo, qualunquismo e demagogia, stimolano paure ed aizzano una lotta tra poveri (precari contro lavoratori a tempo indeterminato, disoccupati contro sindacati, italiani contro migranti). Antifascismo nel 2014 significa non farsi distrarre da chi fa passare di soppiatto politiche di governo che calpestano e disintegrano i nostri diritti con misure di austerity, con la precarizzazione del lavoro, con lo sfruttamento di persone e territori. Anche la nostra città, dove la Memoria ha sempre svolto un ruolo centrale nel tessuto sociale, non è stata esente da tutto questo. Nell’immobilismo generale delle coscienze, il germe dell’anti-politica favorisce il diffondersi di idee fasciste (ricordate il progetto della statua di Pennavaria? Dimenticate l’obbrobrio del museo L’Italia in in Africa?), qualunquiste e razziste, con la complicità nemmeno troppo velata di parte della classe politica locale. Crediamo sia giunto il momento di fermare tutto questo e invertire la rotta. Vogliamo che il 25 Aprile sia il giorno del risveglio, il giorno in cui Ragusa si riprenda ciò che piano piano le è stato sottratto: Memoria storica e Rispetto per i diritti di tutti. Memoria storica per un passato di Resistenza antifascista contro politiche e pratiche di odio e prevaricazione sociale. Rispetto per i Diritti e le Libertà di tutti coloro che vengono denigrati ed emarginati dalle nuove politiche e dal sistema economico: gay, lesbiche, migranti, famiglie, lavoratori, precari, studenti, disoccupati, non abbienti, senza casa. La resistenza continua, 25 APRILE È SEMPRE”. A Sinistra Ragusa
Via libera al decreto sulla “morosità incolpevole” per chi non riesce a pagare l’affitto
Il via libera al decreto sulla morosità incolpevole predisposto dal Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, di concerto con il Ministero dell’Economia, costituisce un importante passo in avanti di sostegno agli inquilini che hanno sempre pagato l’affitto e si trovano nelle condizioni di non poterlo più fare per sopravvenute impossibilità specificate nel decreto interministeriale. Tra i comuni beneficiari sono stati inseriti Modica, Ragusa e Vittoria i quali, appena sarà pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale, potranno immediatamente attivarsi per la presentazione di bandi ed altre procedure amministrative, specificate nella norma, per stilare l’elenco dei richiedenti che abbiano i requisiti per l’accesso al contributo. “Il fondo istituito per la morosità incolpevole – spiega il deputato Nino Minardo – è rivolto solo gli inquilini che abitano un alloggio situato in uno dei Comuni italiani ritenuti ad alta tensione abitativa oppure in uno dei Comuni che già prima dell’istituzione del Fondo avevano emanato bandi locali o intrapreso iniziative per il contrasto dell’emergenza. E’ una forma di sostegno importante per tanti inquilini che a causa dei rovesci della crisi economica non sono risultati più in grado di far fronte alle spese di affitto rischiando di essere oggetto di sfratto nella loro situazione di irregolarità causata da mancanza di lavoro, cassa integrazione, taglio dello stipendio, malattia o morte di un parente. I comuni – scrive Nino Minardo – si attivino per non perdere quest’opportunità con la predisposizione dei bandi e avviando un’estesa campagna di informazione rivolta agli inquilini morosi, i quali, dopo dovuti controlli e verifiche sui parametri Isee e sulle cause della morosità incolpevole, potranno accedere al contributo”.
RAGUSA CELEBRA IL 69′ ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Ufficializzato dalla Prefettura e dal Comune di Ragusa il programma della cerimonia celebrativa del 69esimo Anniversario della Liberazione. Il corteo si formerà in Piazza Antonio Gramsci, alle ore 10, dove due agenti di Polizia Municipale deporranno una corona d’alloro per “La Città di Ragusa” al cospetto della stele all’Unità d’Italia. Il corteo, con il corpo bandistico, le autorità, le associazioni combattentistiche ed i cittadini, percorrerà viale Tenente Lena, piazza Libertà, via Roma, corso Vittorio Veneto, piazza San Giovanni, corso Vittorio Veneto, via Mario Rapisardi, Corso Italia, piazza San Giovanni. In caso di maltempo la cerimonia finale avrà luogo all’interno della Cattedrale con un breve momento commemorativo della ricorrenza.
SEMINARIO SU WELFARE E SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
“Welfare e sostenibilità economica quali opportunità: dai finanziamenti pubblici al fund raising privato”. E’ questo il tema del seminario in programma, il prossimo 23 aprile, dalle ore 10 alle ore 17,30, nei locali del settore Sviluppo Economico di Ragusa, ubicato presso il Centro direzionale comunale di contrada Mugno.
CASA DEI DIRITTI
“Se possiamo immaginare una nuova città, la possiamo costruire, tutti insieme”. Anche a Ragusa ci vuole una Casa dei Diritti. Lo sostengono A sinistra Ragusa, Generazione Zero, Libera, Amnesty International, Agedo. “Uno spazio dove ospitare associazioni che si occupano, in tutte le declinazioni possibili, di diritti e dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta, dove si potrà partecipare a dibattiti, conferenze, eventi. Uno spazio aperto dove ospitare volontari ed esperti pronti ad ascoltare ed aiutare chiunque si senta solo e discriminato. La Casa dei diritti potrebbe diventare anche la sede di riferimento per il Registro delle Unioni Civili e per il Testamento Biologico. Sede di uno sportello che si occuperà dei casi di discriminazione legati all’orientamento sessuale, all’identità e all’appartenenza di genere, sede di uno sportello per la prevenzione alla violenza sulle donne, sede di uno sportello Contro tutte le Dipendenze, sede di uno sportello dedicato alle iniziative di solidarietà Sociale e alla tutela dei diritti dei Senza Casa e dei Senza Lavoro”. Sarà avviata in tal senso una petizione popolare per chiedere al sindaco Federico Piccitto, e all’Amministrazione Comunale di destinare al progetto dei locali di proprietà dell’Ente ma senza destinazione d’uso, chiusi e inutilizzati, come ce ne sono tanti a Ragusa. “Toccherebbe poi a cittadini, associazioni e volontari gestire autonomamente la Casa dei Diritti, nuova frontiera contro il disagio e l’indifferenza. Dopo anni di buio e di silenzio, la nostra città diventi finalmente laboratorio di diritti e punto di riferimento per la lotta alle discriminazioni”- scrivono i promotori.
Presentato il progetto “Integrare per includere”
Presentato alla stampa il progetto “Integrare per includere” ammesso al programma Azione Province Giovani che formerà giovani per l’inserimento socio-lavorativo. Ad illustrarne i contenuti sono stati Massimo Rizzuto, coordinatore dell’aerea welfare dell’Unione regionale provincie siciliane, Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista, ente incaricato dalla Provincia di Ragusa alla realizzazione operativa dei vari momenti del progetto e Ignazio Baglieri, segretario generale dell’Ente. Il progetto è rivolto a giovani, anche stranieri, dai 14 ai 35 anni, provenienti da contesti sfavorevoli. Il finanziamento è di 154 mila euro. Saranno 6 giovani, di cui 3 autoctoni e 3 immigrati di seconda generazione, i destinatari della formazione in ambito interculturale ed enogastronomico.
COWORKING
Successo e larga partecipazione dei giovani all’incontro di venerdì pomeriggio al City Ragusa, organizzato dal Movimento Città, con il patrocinio di Ragusa Digitale, Giovani Imprenditori Ragusa ed Impact Hub, sul tema del Coworking. Oltre che luogo e spazio, il coworking è uno stile lavorativo che coinvolge la partecipazione di professionalità diverse, pur mantenendo l’indipendenza della propria attività. I lavori, moderati dall’arch. Vincenzo Occhipinti, sono iniziati con i saluti e i ringraziamenti del neo presidente del Movimento Città, Giuseppe Blundo. La storia dell’ex-Palazzo della Cancelleria, individuato come destinazione di uso ideale per il coworking, grazie ad un emendamento del Movimento Città approvato dal consiglio comunale a dicembre, è stato oggetto del primo intervento a cura dell’architetto conservatore Carla Cassone, che ne ha evidenziato le potenzialità come cerniera storica tra Ragusa Ibla e il centro storico di Ragusa superiore. A seguire, l’intervento di Vincenzo Di Maria, service designer ed innovatore sociale, che ha spiegato cosa s’intende per spazi di coworking, riportando la propria esperienza personale e lavorativa in diverse parti d’Europa. Viviana Cannizzo, co-fondatore e host manager di Impact Hub di Siracusa, primo punto di connessione con una community globale di oltre 8.000 innovatori sociali sparsi nei 5 continenti, ha illustrato la nascita dell’Hub a Siracusa all’interno di un palazzo comunale nel cuore di Ortigia. Sempre da Siracusa breve collegamento con Ambra Bonaiuto, presidente di E-Ludo Lab, associazione cha ha aperto in città uno spazio di coworking dedicato agli innovatori, alle startup, ai makers e agli artigiani digitali, denominato Fico-W. Da Sesto San Giovanni (Milano), interessante contributo video dalle ragazze di LASCIAlaSCIA, che hanno vinto, insieme ad altri professionisti, il bando del comune per l’assegnazione di spazi per atelier e laboratori in comodato d’uso gratuito con spese di gestione e start-up, in uno spazio di circa 3.000 mq, presso gli ex Magazzini Generali Falck (Ma.Ge), patrimonio di archeologia industriale. L’ing. Mario Scuderi ha poi parlato della propria esperienza di mentore al Working Capital Accelerator di Catania, programma di Telecom Italia che aiuta talenti ed idee a trasformarsi in imprese innovative. Il presidente della nuova associazione Ragusa Digitale, Andrea Cannella, ha presentato i Fab Lab, piccole officine che offrono servizi personalizzati di “fabbricazione digitale”. Mario Molè, presidente giovani Confindustria Ragusa, che ha favorito tra gli altri la nascita dell’associazione Ragusa Digitale, ha inoltre delineato il progetto di IBLAfarm, che nasce con lo scopo di accelerare le startup del territorio ragusano. L’idea di promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore culturale e artistico, attraverso il coworking, è alla base anche di un interessante proposta progettuale di Totò Biazzo (Impact Hub Siracusa), attraverso l’opportunità offerta dal Bando del Comune di Ragusa nel gennaio del 2013, rivolto a soggetti del privato sociale, singoli o associati in ATS. ha chiuso i lavori il consigliere comunale, Carmelo Ialacqua, ribadendo la proposta politica del Movimento Città e la necessità di una visione a lungo respiro per Ragusa, che coniughi anche l’avvio di processi produttivi innovativi e la rivalorizzazione dei palazzi storici.
Amarcord dopo 40 anni in pizzeria – V Elettrotecnici dell’Itis di Ragusa
Hanno risposto in 18 all’appello, più un collegamento Skype con Pescara, gli studenti della prima sezione elettrotecnica dell’Istituto Tecnico Statale Ettore Majorana di Ragusa che si sono incontrati, dopo 40 anni dal diploma, al Gallo D’Oro, a pochi passi dalla
scuola dove avevano studiato. Un giro pizza ha accompagnato lo scambio di ricordi della trascorsa bella gioventù.