“Finalmente le giustificate richieste dei centri antiviolenza dell’isola avranno una risposta. La commissione Sanità ha dato, all’unanimità, parere favorevole all’erogazione dei fondi per l’applicazione della legge 3 del 2012. La lotta alla violenza delle donne fa parte delle priorità dell’agenda politica e la concessione dei finanziamenti a centri antiviolenza e case d’accoglienza, impegnate in prima linea nella difesa dei diritti fondamentali della vita e della dignità della donna non poteva ulteriormente essere bloccata”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione sanità all’Ars che aggiunge: “La commissione ha espresso un parere di merito a favore dell’assegnazione dei 490 mila euro relativi all’esercizio finanziario 2012. I criteri per l’assegnazione variano e le sovvenzioni non verranno ripartite esclusivamente nei distretti socio sanitari più grandi di Palermo e Catania, ma serviranno a finanziare progetti ed attività anche nel resto della regione. E’ un passo importante – conclude Pippo Digiacomo – un atto di responsabilità che assicura ai centri sparsi sul territorio l’assistenza adeguata ed indispensabile per avviare percorsi di prevenzione e di assistenza”.
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Accorpamento Tribunali, i magistrati chiedono un incontro con Piccitto
La Sottosezione di Ragusa e Modica della Associazione Nazionale Magistrati preso atto della soppressione del Tribunale di Modica e del conseguente trasferimento al Tribunale di Ragusa, al quale sono stati assegnati di diritto i magistrati ed il personale amministrativo in servizio nell’ufficio modicano, considerati i problemi di organizzazione del lavoro giudiziario auspicano che l’Amministrazione comunale di Ragusa, competente per legge, proceda con sollecitudine al rinvenimento di locali. I magistrati chiedono un incontro con il sindaco Piccitto per avere contezza sui tempi utili ad individuare i locali idonei per ospitare tutti gli uffici giudiziari, e per trovare soluzioni adeguate dal punto di vista finanziario nei rapporti tra Amministrazione comunale ed Amministrazione centrale.
Impianto di videosorveglianza negli agglomerati industriali di Ragusa e Modica-Pozzallo
Nel pomeriggio di giovedì, presso il Palazzo del Governo, alla presenza del Prefetto Annunziato Vardè, il Commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa avv. Giovanni Scarso ed Alfonso Cicero, presidente dell’Irsap, Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la messa in funzione e l’utilizzazione dell’impianto di videosorveglianza presso gli agglomerati industriali di Ragusa e Modica/ Pozzallo. L’accordo prevede l’affidamento della gestione dell’impianto, da tempo realizzato all’Irsap, previa stipula di un contratto di locazione con compensazione del relativo canone con gli oneri necessari alla sua effettiva messa in esercizio. L’impianto sarà operativo nell’arco di un breve lasso di tempo.
“Ragusa città per la vita”
Sabato 30 novembre alle 18,00, presso il Centro Servizi Culturali di via Diaz 56, a Ragusa, avrà luogo una manifestazione per la Giornata mondiale contro la pena di morte promossa da Amnesty International, gruppo 228, e dalla Comunità di Sant’Egidio. All’incontro hanno aderito l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco, ing. Federico Piccitto, e dal presidente del Consiglio comunale, Gianni Iacono, e le associazioni Agedo, Agesci 1 rg, Bauz, Bottega dei popoli, Centro di educazione alla pace, Fitzcarraldo, Fuci, Meic, Pax Christi, Uciim. Saranno presenti la responsabile regionale di Amnesty, Liliana Maniscalco, e la rappresentante della Comunità di Sant’Egidio, Rossella La Porta. Seguirà un reading e una fiaccolata per le vie cittadine del centro storico fino al Ponte Vecchio, che verrà illuminato, quale monumento simbolo di Ragusa contro la pena di morte.
POLEMICHE E “SILENZI” SULLA VICENDA CORFILAC
Un ordine del giorno che impegna il sindaco “a farsi carico del ripristino della legalità in merito all’illegittima elezione del nuovo presidente del Corfilac ponendo in essere, già da subito, tutte le azioni cautelative del caso al fine di non sottoporre la nostra comunità a possibili gravi ripercussioni dell’attività del Consorzio stesso, sull’attività dei produttori e sull’intero territorio ibleo”. E’ stato presentato dai consiglieri comunali Maurizio Tumino del Pdl, Peppe Lo Destro di Ragusa Domani, Sonia Migliore dell’Udc e Giorgio Mirabella di Idee per Ragusa. Il riferimento è alla recente nomina del presidente del Corfilac nella persona di Antonino Colombo che, secondo quanto fatto rilevare dal revisore dei conti, non avrebbe i requisiti per avere tale carica. I consiglieri spiegano che “il mancato rispetto della legalità nelle procedure seguite, oltre a costituire un affronto per l’Università di Catania, potrebbe avere gravi ripercussioni sul consorzio e sui lavoratori e potrebbe portare a uno stallo nella gestione del Consorzio mettendo a rischio lo stipendio dei lavoratori”. Se puntano il dito contro chi ha prodotto un’elezione che sarebbe illegittima, i consiglieri nulla dicono sull’opportunità della scelta del Rettore dell’Università che ha nominato, tra i componenti in quota ateneo di Catania, il professore Giuseppe Licitra, per anni presidente del Corfilac e ora sotto processo con l’accusa di peculato e truffa a seguito dell’indagine condotta dalla Guardia di finanza del Comando provinciale e coordinata dal procuratore Carmelo Petralia. Maurizio Tumino replica soltanto con un “noi siamo garantisti”. Sulla vicenda del cambio di statuto, pare che da parte del Comune, da diverse settimane, ci fosse stata una richiesta, senza tuttavia una risposta fino all’elezione.
PROTESTA DEI FORCONI, SALE LA PAURA
“Comprendiamo le ragioni della protesta. Non condividiamo assolutamente il metodo. E per questo motivo solidarizziamo con il presidente dei concessionari ortofrutticoli del mercato di Vittoria, Filippo Giombarresi, che, assieme ai colleghi di Donnalucata e Santa Croce, ha rivolto un invito al prefetto e ai sindaci dei comuni interessati affinché non rilascino autorizzazioni ai manifestanti del movimento dei forconi che sono di nuovo pronti a rendere infuocate le strade anche della nostra provincia, impedendo di fatto, così come accadde nel gennaio 2012, la libera movimentazione delle merci”. E’ quanto sottolinea il consigliere comunale dell’Udc di Vittoria, Franco Caruso, nell’analizzare la situazione. “Sarebbe corretto – dice Caruso – attuare una protesta del genere paralizzando, di fatto, i mercati ortrofutticoli e dando vita, piuttosto, all’avvantaggiarsi della concorrenza? Spero che i forconi possano rivedere le loro scelte e adottare modalità di protesta che non causino sconquassi ad un sistema economico già duramente provato dalla crisi”. Sulle stesse posizioni Andrea La Rosa che esprime le proprie preoccupazioni al sottosegretario di Stato dello Sviluppo economico Simona Vicari. “Ho chiesto al sottosegretario di verificare se e quali risposte possono essere date rispetto alle richieste avanzate dal movimento dei Forconi – dice La Rosa – richieste sacrosante rispetto alla necessità di garantire dei provvedimenti efficaci che, ancora oggi, stentano ad arrivare. Ma questo non vuol dire che bisogna combattere le inefficienze e le improduttività del sistema procurando altra improduttività a chi, magari, intende operare al meglio. Possono esserci altre strade, al posto della protesta integrale”.
Vittoria, solidarietà del sindaco all’anziana vittima dello scippo
Nel commentare la notizia dello scippo compiuto martedì da una banda di tre giovani ai danni di un’anziana signora, il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha espresso solidarietà alla donna e si è complimentato con la Polizia di Stato, che ha subito assicurato alla giustizia gli autori del reato. “Voglio innanzitutto esprimere – ha affermato il sindaco – la mia solidarietà alla vittima dello scippo, alla quale formulo gli auguri di una pronta guarigione. Voglio altresì rivolgere i complimenti alla Polizia di Stato, che ha subito identificato e arrestato i responsabili dello scippo, grazie anche al prezioso aiuto fornito dalle immagini di una telecamera privata. L’episodio di martedì – scrive il sindaco di Vittoria – suscita sentimenti di vergogna e disprezzo per quelli che definisco i nuovi barbari: giovinastri che distruggono le loro vite e quelle degli altri. Provo vergogna anche per le politiche giudiziarie nazionali, che negli ultimi vent’anni si sono occupate di garantire processi più lunghi e prescrizioni più brevi per i colletti bianchi della politica, infischiandosene del fatto che non esistano una vera ed efficace rieducazione, un reinserimento riabilitativo e men che meno una risposta punitiva seria, dal momento che chi viene arrestato per reati come quello compiuto martedì sarà di nuovo in libertà fra qualche giorno e tornerà a delinquere. Come ha recentemente denunciato il capo della Polizia, Alessandro Pansa, i tagli decisi dal governo rischiano di diminuire il servizio di sicurezza reso ai cittadini: e se tuttora – scrive il sindaco di Vittoria – le forze dell’ordine continuano a garantire una soglia accettabile di sicurezza, lo fanno al prezzo di enormi sacrifici personali”.
L’infinita crisi della società Ragusa calcio
“Abbiamo aspettato pazientemente che la situazione si evolvesse. Siamo stati in silenzio auspicando da un momento all’altro un cambio di direzione. Purtroppo, però, questa fiducia, sembra essere stata mal riposta. Per cui, a questo punto, c’è una sola strada da percorrere. Il presidente Nicola Savarese ne tragga le conseguenze e lasci il Ragusa nelle mani del sindaco”. La pensa in questi termini il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, a proposito del difficile momento che sta attraversando il principale sodalizio calcistico della città. “Il Ragusa è un patrimonio di questo territorio, di questa gente, di questi tifosi – prosegue Chiavola – e non merita di trovarsi in tale condizione di incertezza. A questo punto, ritengo che non si possa non prendere atto del fallimento. Ritengo che non sia possibile andare avanti in questo modo con situazioni, venutesi a creare nel corso delle settimane, che hanno mortificato il buon nome di Ragusa oltre ad avere creato episodi che mai prima d’ora si erano verificati nella nostra città, con i calciatori costretti – scrive Mario Chiavola – a mendicare un tozzo di pane. L’unico gesto che potrebbe restituire un minimo d’onore calcistico a questo momento è quello di affidare la società nelle mani del sindaco”.
LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE
Il Prefetto Annunziato Vardè ha presieduto una riunione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella delicata materia della violenza sulle donne per la firma di un protocollo d’intesa avente ad oggetto la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto di questo triste fenomeno. L’iniziativa, proposta a suo tempo dal Presidente del Centro Antiviolenza “Nuova Vita” di Ragusa, è stata fortemente voluta e sostenuta dal rappresentate del Governo che, nel corso degli ultimi mesi, ne ha sollecitato la definizione. Alla sottoscrizione del protocollo, che ha avuto il nulla osta del Ministero dell’Interno, hanno aderito il Commissario della Provincia Regionale di Ragusa, i Sindaci dei Comuni di Ragusa, Modica e Vittoria, i vertici delle Forze dell’Ordine, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, i dirigenti del servizio sociale del Dipartimento di Giustizia Minorile e di Esecuzione Penale Esterna, il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, la Consigliera Provinciale di Parità. Il protocollo, che definisce strategie e precisi percorsi operativi, servirà ad affrontare al meglio un problema che richiede, per la sua complessità, interventi mirati. e procedure operative definite e coordinate. Previsti servizi di aiuto alle vittime in tutte le fasi susseguenti agli episodi di violenza.
FAMIGLIE DI FATTO, I NOTAI PRESENTANO I CONTRATTI DI CONVIVENZA
Sabato 30 novembre, in occasione della giornata “Contratti di convivenza Open day” organizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato, il Consiglio Notarile Distrettuale di Ragusa con sede a Ragusa nella via Ecce Homo 183, sarà aperto ai cittadini per l’intera giornata con una serie di incontri informativi a cura dei notai in merito ai contratti di convivenza. “Contratti di convivenza Open day” è un’iniziativa nata per rispondere alla richiesta da parte di un numero crescente di cittadini di tutelare alcuni diritti per quelle forme di convivenza non ancora riconosciute dalla legislazione italiana. Secondo gli ultimi dati Istat in Italia vi è una progressiva diffusione delle famiglie di fatto, che da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-11. In particolare sono proprio le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili ad aver fatto registrare l’incremento più sostenuto arrivando ad un numero pari a 578 mila nel 2010-11. La giornata, che si svolgerà in contemporanea in tutti i Consigli Notarili italiani, prevede dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 una serie di incontri informativi per approfondire i contratti di convivenza.
Seminario sulla prevenzione dell’omofobia
“La prevenzione dell’omofobia e dello stigma di genere nei contesti educativi”. E’ il tema del seminario formativo che si terrà martedì 26 novembre, dalle 16 alle 19, nei locali della scuola “Mariele Ventre”, a Ragusa, in via Piccinini. L’iniziativa è promossa da Agedo, Formamente, Amnesty International, Centro servizi culturali e Miur. A tenere l’incontro di informazione e formazione con insegnanti, genitori ed educatori per contrastare il bullismo omofobico sarà Claudio Cappotto, psicologo, sessuologo e psicoterapeuta. Cappotto è ricercatore e cultore della materia presso l’Università di Palermo. E’ anche assegnista di ricerca in psicologia clinica all’Università Federico II di Napoli. “Troppo spesso e gli stereotipi – spiegano gli organizzatori dell’incontro – fanno da barriera all’incontro con l’altro impedendo agli individui di conoscersi e riconoscersi nella loro originalità. Quando questi pregiudizi e stereotipi violano la dignità e la vera identità delle persone inducono a rifuggire dall’incontro con l’altro temendo contaminazione o perdita di sé. Riteniamo di estrema importanza un progetto educativo che miri alla riduzione dei pregiudizi che impediscono l’incontro vero con l’altro diverso da sé: la scuola, insieme alla famiglia quale agenzia educativa primaria, non può e non deve sottrarsi a tale responsabilità”.
ITALIA DEI VALORI DICE NO AL GIOCO D’AZZARDO
L’Italia dei Valori, tramite il suo segretario nazionale Ignazio Messina, già dal 2 agosto scorso, ha depositato in Cassazione, a Roma, una proposta di legge d’iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo che prevede il divieto di tutti i giochi nei quali ricorre il fine di lucro, sono previste puntate in denaro e quelli nei quali la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria. L’Italia dei Valori di Ragusa ha fatto la sua parte con poco più di 1000 firme raccolte in tutta la provincia, ben oltre l’obiettivo minimo prefissato dal coordinamento regionale. L’8 dicembre le firme verranno depositate alla Consulta che ne esaminerà la validità.
SEMINARIO SULLA PREVENZIONE DELL’OMOFOBIA
Martedì 26 dalle ore 16.00 presso la direzione didattica “Mariele Ventre” di via Piccinini a Ragusa, organizzato da A.Ge.D.O. Ragusa (Associazione di genitori parenti amici di persone omosessuali) con l’adesione di Amnesty Int. gruppo 228, FormaMente Soc.coop., Centro servizi culturali, Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa, si terrà un Seminario formativo su “La prevenzione dell’omofobia e dello stigma di genere nei contesti educativi”. Si tratta di un incontro di informazione e formazione con insegnanti, genitori ed educatori per contrastare il bullismo omofobico. L’incontro sarà tenuto dal dott. Claudio Cappotto, psicologo, sessuologo e psicoterapeuta, dottore di ricerca e cultore della materia presso l’Università di Palermo, attualmente assegnista di ricerca in Psicologia Clinica alla Università degli Studi di Napoli Federico II.
SCARPE ROSSE ALLA BASAKI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Anche l’Asd Basaki di Ragusa, in occasione della celebrazione, il 25 novembre, della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, non vuole essere da meno nel diffondere un messaggio specifico: la palestra non serve solo per mantenersi in forma, ma un fisico forte e atletico, che abbia anche qualche basilare nozione di arti marziali o nello specifico di judo, può servire per destreggiarsi al meglio in caso di pericolo. “Stiamo cercando sempre più di fare comprendere – afferma il maestro Salvo Baglieri – che il judo come difesa personale non è violenza, bensì autocontrollo per riportare l’eventuale aggressore alla ragione. Nel corso della giornata di lunedì, in particolare, ci siamo organizzati per fare in modo che sia svolta una manifestazione all’interno della nostra struttura, in cui tutti saranno invitati a provare e capire che non servono neanche particolari abilità per difendersi – ha detto ancora Baglieri -, ma bisogna conoscere le tecniche per maturare nel tempo un atteggiamento di sicurezza”. Alla stregua di un messaggio di solidarietà, inoltre, la Basaki sta invitando le donne all’interno della palestra a portare le scarpe rosse. Il messaggio lanciato in questa occasione è “Denuncia il violento, i tuoi diritti esistono finché sei in grado di difenderti”.
Riparato guasto impianto idrico Lusia
La situazione della distribuzione idrica a Ragusa è ritornata sotto controllo. Nella tarda serata di venerdì, i tecnici comunali sono riusciti a rimettere in sesto il vecchio impianto di biossido di cloro, consentendo così l’utilizzo dell’acqua dei pozzi “I” e “I1” di contrada Lusia. Il pozzo “I1” era stato chiuso in quanto si era registrata la presenza del batterio Clostridium Perfringens. In via precauzionale non veniva utilizzata nemmeno l’acqua del pozzo “I” che si trova poco distante da quello inquinato. L’attivazione dell’impianto consente l’immissione in rete dell’acqua in tutta sicurezza, come già avvenuto per i pozzi “B” e “B1” di San Leonardo. Sono stati anche conclusi i lavori della rete idrica che riguarda sempre la conduttura di Lusia – Petrulli, riuscendo così a recuperare il trenta per cento d’acqua che si perdeva. Contemporaneamente è stata fatta la richiesta per l’acquisto di un nuovo impianto di potabilizzazione, simile a quello montato alla stazione di sollevamento di San Leonardo. Sono stati effettuati anche altri prelievi d’acqua da esaminare, per una maggiore cautela. Lunedì un campione di acqua sarà inviato a Catania, dove verrà esaminato nei laboratori dell’Università di Catania. Sempre lunedì ci sarà un incontro tra il Comune ed i vertici del servizio Igiene Alimentare dell’Asp per programmare interventi per evitare il ripetersi di future emergenze idriche, intervenendo dunque sull’intero impianto idrico e riducendo il carico inquinanti che c’è. Il problema è, quindi, scongiurato per il momento. Tuttavia rimane il fatto che occorrono interventi più ampi per garantire un efficiente servizio di distribuzione idrica, e su questo si sta intervenendo con il milione di euro dato dalla Regione. Anche sul fronte della ricerca delle fonti di inquinamento l’attenzione rimane alta.
La violenza sulle donne
Martedì 26 novembre alle ore 16 nella saletta del Centro Studi Feliciano Rossitto, in Via Ducezio 13 a Ragusa incontro-dibattito promosso dalla Cgil e dal Rossitto sul tema: La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti. Dalla scuola alle amicizie, dalla famiglia ai luoghi di lavoro, analizzare e contrastare la violenza di genere. Seguirà un recital a quattro voci del Teatro Utopia.
DONNE A SUD
Il 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno. Lunedì prossimo, pertanto, anche Donne a Sud celebrerà questo momento con una serie di iniziative che inizieranno alle 9,30 all’istituto di istruzione superiore “G. Carducci” di Comiso. In apertura sono previsti i saluti delle autorità e dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Subito dopo incontro dibattito con gli studenti sul tema “Basta violenza alle donne” e, al termine, flash mob organizzato e curato proprio dagli studenti che anche attraverso il linguaggio del corpo, della danza e della musica vogliono veicolare il messaggio dello stop alla violenza di genere.
Le Colazioni solidali a Modica
Come ogni anno in novembre la rete delle Botteghe del Mondo Altromercato offre in tutta Italia a consumatori e amici, classi e passanti, l’iniziativa delle colazioni eque e solidali. A Modica appuntamento sabato dalle 9 alle 12,30 nel cortile del laboratorio Quetzal di corso Umberto 281 accanto al mercatino di produttori locali ormai consolidato per ogni sabato mattina. Ci sarà il tavolo delle colazioni eque a buffet.
Rimozione discarica a Scoglitti
Giovedì la Sap, la ditta che ha in appalto il servizio di igiene urbana, ha effettuato un intervento di rimozione di un’estesa discarica abusiva in un sito allocato al confine tra le contrade Resinè e Niscescia, a due chilometri da Scoglitti.
Monte Calvo: sperpero di denaro pubblico a Vittoria
Il capogruppo consiliare di Sel Mariella Garofalo, a seguito di una ispezione della struttura sportiva a cui ha partecipato come componente della Commissione Cultura, denuncia che l’impianto di Monte Calvo è totalmente distrutto e offre uno spettacolo pietoso. “E’ tutto abbandonato, erbacce disseminate ovunque, strutture divelte – scrive – e saccheggiate. Dove è finito, chiede l’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, “l’annuncio che aveva fatto l’amministrazione comunale dei 700 mila euro destinati al completamento della struttura?”. Il capogruppo consiliare di Sel a Vittoria, infine invita la giunta Nicosia “a provvedere in maniera seria, una volta per tutte, a completare l’opera per evitare che l’impianto resti un monumento allo spreco di soldi”.