24-11-2024
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Archivio della categoria: Società

MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO MUOS

no muos 3Anche il M5S alla manifestazione nazionale contro il Muos che si terrà questo sabato a Palermo. Per dire no alla stazione radar americana di Niscemi arriveranno attivisti del Movimento da tutta la Sicilia e parlamentari regionali e nazionali che si uniranno ai movimenti, associazioni e semplici cittadini che sfileranno in segno di protesta contro la decisione della Regione di ridare il via libera ai lavori per la costruzione dell’impianto. Il corteo partirà alle 15 da piazza Politeama per raggiungere la sede della Presidenza della Regione. Della lotta contro le antenne Usa il Movimento 5 Stelle ha fatto uno dei suoi impegni cardine, con battaglie che continuano con forza dopo l’ok della Regione agli americani. L’ultima, quella messa in piedi assieme all’associazione antimafie Rita Atria, per preparare un ricorso amministrativo contro la Regione che, interpretando – secondo i 5 stelle arbitrariamente – le risultanze dell’Istituto superiore di sanità, ha dato il via libera agli Usa.

DIRE NO ALLA CHIUSURA DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA PAESTUM

passaggi livello via paestumPassaggio a livello di Via Paestum, realizzazione della metropolitana di superficie utilizzando il tracciato ferroviario che copre buona parte della zona urbanizzata del territorio comunale, miglioramento di tutto il sistema ferroviario della provincia di Ragusa: sono stati questi i punti salienti dell’audizione svoltasi giovedì a Palermo del Sindaco di Ragusa Federico Piccitto e dell’assessore ai lavori pubblici, alla Commissione regionale Territorio ed Ambiente. Alla Commissione parlamentare presieduta dall’On.le Giampiero Trizzino sono stati presenti anche i deputati regionali Giorgio Assenza ed Angela Foti, il dirigente generale del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture dott. Giovanni Arnone, i rappresentanti dei Cub Trasporti e del comitato “no al muro” di Via Paestum. “Anche se alla riunione mancavano i rappresentanti di Rfi e Trenitalia – ha dichiarato il Sindaco Piccitto a fine incontro – registriamo con piacere la disponibilità della Regione Siciliana e del Dipartimento Infrastrutture di valutare la possibilità di sfruttare la rete ferroviaria per realizzare la metropolitana di superficie. Ciò significherebbe anche intervenire per mettere in sicurezza il passaggio a livello di Via Paestum che richiede interventi migliorativi. Si è deciso di inviare una richiesta alla Rfi per la modifica dell’accordo con cui, in atto, si prevede la chiusura definitiva del passaggio a livello che potrebbe invece essere mantenuto in virtù degli interventi per la realizzazione della metropolitana di superficie. La Commissione Regionale Territorio ed ambiente chiederà a tal proposito a Trenitalia ed Rfi il progetto preliminare della metropolitana di superficie per un maggiore approfondimento del problema. Per quanto concerne le preoccupazioni manifestate dai rappresentanti del territorio ibleo circa il disimpegno di Rfi per il mantenimento dei servizi di trasporto su linea ferrata, – dichiara Federico Piccitto – ci è stata data assicurazione di un’azione forte del Governo regionale affinché si pongano le basi per sviluppare un progetto che preveda un ammodernamento del sistema ferroviario della provincia di Ragusa. Ciò sarà possibile in quanto la Regione Siciliana acquisterà 50 nuovi treni alcuni dei quali servirebbero anche per i collegamenti con un’importante infrastruttura quale è l’aeroporto di Comiso”.

SPORTELLO PER IL MALATO A MODICA

cittadinanzattiva_35231Il Tribunale per i diritti del Malato di Modica comunica che per le segnalazioni di disservizi o richieste di assistenza o di tutela si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica. cittadinanzattivamodicao telefonare al numero 339 1012990. Il Tribunale contribuisce al miglioramento, alla qualità ed alla umanizzazione dei servizi sanitari. L’impegno serve a garantire la possibilità di far valere le proprie istanze, fornendo accoglienza, ascolto, orientamento e mettendo a loro disposizione strumenti ed opportunità per ottenere tutela e protezione dei propri diritti, se lesi o negati. “Difendere il malato significa, prima di tutto, informarlo sui diritti che gli debbono essere garantiti, rendendolo capace – scrive l’avvocato Salvatore Rustico di Cittadinanza attiva – di invocarne, se necessario, gli adeguati strumenti di tutela”.

Missione a Palermo per le ferrovie

passaggi livello via paestumIncontro giovedì mattina a Palermo, presso la quarta Commissione ambiente, tra amministrazione comunale di Ragusa, Cub Trasporti e Comitato No al Muro, Rfi e Trenitalia, sulle varie problematiche inerenti la tratta ferroviaria. A parte la questione del passaggio a livello di via Paestum, ad essere posti sul tappeto saranno gli spinosi problemi mai risolti della linea Siracusa-Ragusa-Gela e del territorio ibleo in particolare: il trasporto studenti pendolari da Vittoria e Comiso a Modica via treno; il servizio metropolitano Fs a Ragusa, di cui esiste un progetto preliminare a cura di Rfi, che supera e aggiorna quello dell’amministrazione Chessari del 1995; l’immissione di nuove corse nelle fasce di punta, con particolare riferimento anche ai collegamenti turistici con Donnafugata, e – dato molto importante – la questione della imminente chiusura della stazione di Comiso, con l’asportazione dei binari di ricovero e incroci, che farebbe diventare l’impianto casmeneo pura linea, depotenziando una infrastruttura che, con l’apertura dell’aeroporto, dovrebbe invece essere attenzionata per le potenzialità delle sinergie che dovrebbero essere messe in campo. La delegazione del Comune sarà composta dal sindaco Piccitto e dall’assessore Campo, quella della Cub da Costa, Ragusa e Gurrieri.

Ragusa, pulizia e riapertura Cava Santa Domenica

Vallata Santa DomenicaIl Comitato Cittadino Cava Santa Domenica in collaborazione con le iniziative “Puliamo il mondo” e “Puliamo il buio” promosse da Lega Ambiente e da Società Speleologica Italiana e compartecipate da tutte le associazioni aderenti ad “Una Rosa per Ragusa” e da Speleo Club Ibleo, invita le associazioni e la cittadinanza a partecipare al campo di lavoro che si terrà a Ragusa presso la cava Santa Domenica con l’obiettivo di pulire la vallata dai rifiuti e rendere fruibile il percorso della vallata che da Via Natalelli porta a Largo San Paolo. Il campo di lavoro volontario sarà effettuato nei giorni di 27, 28 e 29 Settembre 2013. ll programma della 3 giorni prevede: venerdì 27 inizio del campo di lavoro con l’attività di decespugliazione e scerbatura del sentiero principale. L’attività inizierà alle 15 con punto di raccolta dei vari volontari in via Natalelli (sotto il City). Sabato 28 attività di pulitura della cava, con inizio dalle ore 9 sino alle 18, punto di raccolta dei volontari sarà ancora in via Natalelli. In mattinata saranno presenti delle scolaresche che parteciperanno alla ripulitura del percorso principale. Domenica 29: completamento dell’attività di pulizia con inizio del campo di lavoro dalle ore 9 alle 18.30, il punto di raccolta dei volontari sarà ancora in via Natalelli. Durante le giornate ogni partecipante dovrà munirsi di pranzo a sacco, e potrà partecipare anche alle attività programmate da Legaambiente nell’ambito della manifestazione nazionale Puliamo il mondo. I partecipanti devono munirsi di guanti, forbici da giardinaggio, rastrelli e quanto a propria disposizione per la bonifica del sentiero. Riappropriamoci di un pezzo della nostra Ragusa.

Incontro Ordine degli Avvocati sulle nuove norme licenziamenti

logo_avvocatiVenerdi 27 settembre con inizio alle 9 presso la sala di Villa Dipasquale in Viale delle Americhe a Ragusa si terrà un incontro organizzato dal consiglio provinciale dell’ordine dei consulenti del lavoro presieduto dal dott. Cassarino Rosario con il patrocinio del consiglio Nazionale consulenti del lavoro e della Fondazione Studi Consulenti del lavoro. I riflettori saranno puntati sulle modifiche introdotte dalla legge Fornero in materia di licenziamenti individuali e collettivi. La trattazione avrà un taglio giuridico con lo scopo di capire quale orientamento la giurisprudenza ha preso nell’applicazione di una norma tanto criticata. A trattare l’argomento saranno l’avvocato Luca De Compadri, esperto della Fondazione Studi, e il Dott. Vincenzo Silvestri, vice presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine Consulenti del Lavoro.

I CENTO ANNI DEL CAVALIERE ADOLFO CROCE

Il Comune di Ragusa si unisce ai festeggiamenti che parenti ed amici hanno organizzato in onore del Cav. Adolfo Croce che questo mercoledì raggiunge il traguardo dei cento anni di vita. Per farlo l’Amministrazione Comunale promuove una cerimonia che si terrà, alle 17,30, presso la sede del Museo civico “Italia in Africa” di Via S. Giuseppe 1. Sarà il Sindaco Federico Piccitto, presenti il figlio unico del centenario, Salvo, assieme alla moglie ed ai due figli, nonché numerosi parenti ed amici, a consegnare al nonnino ragusano una tarda ricordo. Il Cav. Adolfo Croce nato a Ragusa un secolo orsono, undicesimo figlio di un dipendente del Comune, ha vissuto e lavorato per molti anni presso la sede della Direzione Provinciale del Tesoro di Brescia. Dal 1971, anno del suo pensionamento, è tornato a vivere nella sua città natale. La scelta del Museo Civico “Italia in Africa” per lo svolgimento della cerimonia in onore del Cav. Adolfo Croce è dovuta ai lontani ricordi che legano lo stesso alla terra africana avendo vissuto per oltre un decennio in Eritrea ed Etiopia.

foto nonno Francesca Croce

LA SFIDA DEL PANINO

Questo mercoledì presso il locale “Braciere delle scale” di via Cono a Ragusa, Erik, “paninaro del locale”, sfiderà, per la prima volta, alcuni intrepidi ragazzi a mangiare un panino dal peso complessivo di circa 2kg. Si chiama Man vs Food ed è una sfida in perfetto stile americano. “Non esistono sfide troppo grandi” è il claim dell’evento nato in America da un Reality Show omonimo. La sfida in America consiste il più delle volte nel mangiare piatti salati o dolci di dimensioni esagerate, o piatti estremamente piccanti e conditi. L’evento, presto diventato celebre, adesso arriva per la prima volta anche in Provincia di Ragusa in una variante tutta Iblea. I prodotti tipici della provincia si presteranno per una sfida tipicamente americana per la prima volta. Lo sfidante dovrà mangiare un panino del peso di circa 2 kg con Salsiccia e Cipolla e avrà a disposizione 45 minuti di tempo. Vincerà chi riesce a mangiare da solo tutto il panino. Chi vincerà avrà mangiato il panino gratuitamente e verrà inserito in una particolare bacheca. La sfida è rivolta solo ai maggiorenni. L’evento inizierà alle 20 e sarà accompagnato da un gruppo di giovani talentuosi dal nome stravagante, gli Out-like Balcons (fuori come un balcone) che animeranno la serata.
VIA ROMA NEW

Commemorazione 70esimo dell’eccidio di Cefalonia e Corfù

CEFALONIA-E-CORFUVenerdi scorso, 20 settembre, Pozzallo ha ricordato i 70 anni dell’eccidio di Cefalonia e Corfù. L’Amministrazione Comunale e la Sezione Sicilia dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui hanno organizzato alcune iniziative per ricordare degnamente i militari italiani caduti a Cefalonia e Corfù, il cui sterminio collettivo fu la conseguenza del rifiuto di arrendersi e di accettare il disonore della prigionia. Questo importante momento è stato ricordato con la scopertura di un cippo, in Via dell’Arno, donato alla città dai familiari dei caduti e dei superstiti della Divisione Acqui. Da sottolineare anche la presenza di un picchetto interforze formato dal 62esimo Reggimento Fanteria Sicilia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera. Era presente anche il Console onorario di Grecia, Arturo Bizarro Coutsogeorgu. Alle 19, nello Spazio Cultura Meno Assenza, è stata inaugurata la mostra Cefalonia 1943, documenti e immagini di storia, e, a seguire, gli attori del Teatro Utopia di Ragusa hanno messo in scena il recital “Cefalonia 1943: il dovere di ricordare”. La sceneggiatura del recital è stata tratta dalle memorie dei superstiti pozzallesi Angelo Emilio e Giovanni Santaera che, fino alla loro scomparsa, hanno tenuto vivo il ricordo dei compagni trucidati dai nazisti a Cefalonia. A Cefalonia i caduti siciliani furono numerosi, tra di essi: il soldato Giovanni Gugliotta, Pozzallo; il soldato Giardina Giuseppe, Pozzallo; il carabiniere Monteforte Antonio, Scicli; il soldato La Lota Giovanni, Vittoria; il soldato Asta Francesco, Scicli; il soldato Bini Biagio, Comiso; il soldato Buffa Antonio, Modica; il soldato Buscema Rosario, Modica; il capitano Antonio Paternò, Modica; il soldato Cilia Carmelo, Ragusa; il soldato Di Giacomo Giovanni, Comiso; il soldato Dicara Francesco, Comiso; il soldato Natalizio Franzo, Ispica; il soldato Frascaccia Orazio, Modica; il soldato Giallongo Vincenzo, Modica; il soldato Magro Angelo; il sergente Occhipinti Francesco Vittoria. Da Cefalonia fecero ritorno a casa, dopo una lunga prigionia nei campi di concentramento nazisti il pozzallese Francesco Abbondo, i modicani Orazio Cavallo, Antonino Gennaro già preside della scuola Media Rogasi di Pozzallo e il ragusano Giovanni Distefano artigliere della Acqui. A Palermo vivono ancora i superstiti Giorgio Lo Iacono e Cosimo Pinio e negli Stati Uniti Giuseppe Benincasa.

Due Trentini sposi a Scicli

olga-e-carlo-sposi-a-ScicliOlga e Carlo. Da Trento a Scicli, per sposarsi. Con il sottofondo musicale di “Si maritau Rosa”, cantata da Carlo Muratori, si sono uniti in matrimonio, celebrante il sindaco di Scicli Franco Susino.

Chiaramonte, tracce di ratti nel nido comunale

imagesChiusura temporanea dell’asilo nido comunale. Sono stati i due consiglieri comunali del Partito Democratico, Dario Cutello e Antonella Occhipinti, ad informare gli uffici comunale competenti dopo le segnalazioni di alcuni genitori. Dopo il sopralluogo è stato disposto l’intervento di derattizzazione per rendere i locali igienicamente sicuri.

Femminicidio, l’avv. Tringali ospite de “I fatti vostri” su Rai Due

ifattivostriNel corso della trasmissione televisiva “I fatti vostri” del 24 settembre, in onda su Rai Due a partire dalle 11 e condotta da Giancarlo Magalli, interverrà il professore di Diritto Amministrativo, avv. Emanuele Tringali. Il Docente insegna nella Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica, nel Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale dell’Università di Messina.

Donna aggredita a Pozzallo

Gianluca Manenti presidente Ascom PozzalloIl presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Gianluca Manenti, nell’esprimere solidarietà alla 35enne che ha raccontato di essere rimasta vittima dell’aggressione di un migrante, manifesta la propria preoccupazione per l’aggravarsi della situazione complessiva che concerne l’ospitalità fornita nel Cpsa, assolutamente insufficiente a fronteggiare la mole di sbarcati che proviene da ogni parte del Mediterraneo. L’episodio si sarebbe verificato venerdì mattina in via Umbria, nei pressi della chiesa di San Paolo. “In attesa che le forze dell’ordine facciano luce su quanto accaduto – afferma il presidente Manenti – torniamo a reiterare quanto da noi già sostenuto. E cioè che non dobbiamo per forza aspettare che accada qualcosa di grave prima di intervenire. Per questo motivo sollecitiamo, come associazione di categoria, la presidenza del Consiglio comunale a convocare la seduta aperta del civico consesso sulla scorta del documento che nei giorni scorsi era stato inoltrato a palazzo La Pira da venti notabili della nostra città. Non è ormai più rinviabile un confronto sulla delicata situazione”.

Distribuzione di alimenti a breve scadenza a Ragusa

alimentiL’Aeop (associazione europea operatori polizia), grazie ai supermercati Conad iblei di Ragusa del centro commerciale “Le Masserie” e del nuovo sito in via Pastore (apertura prevista per giorno 28), sempre presenti sul sociale, ha effettuato lo stoccaggio e distribuzione di alimenti a breve scadenza a diverse associazioni e case famiglia. L’iniziativa è stata possibile grazie anche al Comune di Ragusa che ha tempestivamente messo a disposizione un locale. “Ringrazio il gruppo Conad iblei – commenta il presidente Davide Marù -, il Comune di Ragusa, gli assessori Iannucci e Brafa, e il consigliere Gulino, che assieme ai nostri volontari è stato impegnato in questa campagna. Stiamo anche valutando la possibilità di garantire questo servizio con più costanza, grazie alla collaborazione con la polizia municipale”.

ADOLFO CROCE, L’ULTIMO A VEDERE GLI EFFETTI PERSONALI DI BENITO MUSSOLINI

foto nonno Francesca CroceAdolfo Croce è uno dei pochissimi uomini d’Italia, forse l’unico ancora vivente, ad avere visto gli effetti personali di Mussolini. Fu lui ad accompagnare la vedova del dittatore negli scantinati della direzione provinciale del Tesoro di Brescia per visionare gli oggetti. “C’erano gli stivali, la divisa, un pugnale, gli oggetti della scrivania e la scrivania. E mio padre chiese alla vedova, a cui doveva riconsegnare gli effetti dell’ex marito, se poteva regalarle il pugnale – racconta il figlio di Adolfo, Salvo Croce – ma lei rispose: “Assolutamente no. Non mi è rimasto nulla di mio marito, se non una pensione e questi oggetti”. Adolfo è rimasto a Brescia per molti anni e nel 1971, l’anno in cui andò in pensione, è tornato nella sua città natale, Ragusa. Ha tante storie da raccontare il cavaliere Croce, che il prossimo 25 settembre compie cento anni e in questa occasione riceverà una targa dal sindaco Piccitto. Nato a Ragusa un secolo fa, undicesimo figlio di un dipendente del Comune che per diletto suonava la tromba nella banda musicale, ha visto negli occhi della vedova Rachele, spegnersi la storia del ventennio fascista. E non è un caso il fatto che lui si fosse invaghito proprio del pugnale di Mussolini. Perché questo centenario ha sempre amato la caccia: ha cacciato leoni in Kenia, rinoceronti e gazzelle in Etiopia, allodole nella pianura padana. E le cartucce se le costruiva da solo per il suo fucile rigorosamente a doppietta. “L’avvento del fascismo fu per mio padre e tanti giovani di allora un momento di speranza – ha dichiarato il figlio di Croce -, persone che cercavano nel nuovo clima politico il riscatto di una generazione che usciva dalla monarchia – racconta il figlio -, e questo bisogna dirlo. Ecco perché oggi mio padre dice: “Ma perché vi lamentate della crisi? Pensate a quando Ragusa era solo un “paese” senza nulla, non c’era un ufficio pubblico, niente”.

Emergenza criminalità a Modica, Giovanni Avola scrive a Prefetto e Questore

giovanni avola cgilIl segretario generale della Cgil di Ragusa ha inviato una nota al Prefetto e al Questore di Ragusa denunciando il grave fenomeno della criminalità a Modica. Un’escalation preoccupante e inquietante dove si registrano atti vandalici nel centro storico, rapine in stazioni di servizio, bar, panifici, banche in diversi quartieri e contrade della città. “Queste azioni a delinquere – scrive Giovanni Avola – hanno ormai superato i limiti di guardia, atteso che gli atti di criminalità si sono ripetuti negli stessi posti a distanza di poche ore. Tutto ciò sta suscitando allarme e sconcerto nella comunità modicana, storicamente non lambita dalla criminalità organizzata. I fatti non vanno tuttavia sottovalutati e vanno analizzati per le loro novità, la loro dinamica e la loro complessità. E poiché la città – scrive Giovanni Avola segretario della Cgil – non ha subito alcun cambiamento nel suo tessuto economico, sociale e produttivo, ne è stata oggetto di stravolgimenti di natura demografica, c’è da supporre che bande malavitose esterne ad essa l’abbiano presa, per la prima volta con tanta virulenza, di mira. Occorre immediatamente rafforzare in città, nelle campagne e nel comprensorio adiacente le misure di vigilanza e prevenzione per stroncare nel nascere una deriva che potrebbe rivelarsi dannosissima per tutto il territorio. Bisogna evitare il rischio che un insieme di fatti delinquenziali possa trasformarsi in un fenomeno di criminalità cronica, già radicata in altre aree della provincia” – conclude Giovanni Avola nella lettera inviata al Prefetto ed al Questore di Ragusa.

SANTA CROCE CAMERINA, CITTADINANZA ONORARIA PER CINQUE RAPPRESENTANTI DELLE FORZE DELL’ORDINE

YASHICA Digital CameraCittadinanza onoraria a cinque esponenti delle forze dell’ordine. Un segno di riconoscimento e attestazione da parte del Comune di Santa Croce Camerina per la brillante attività investigativa che ha portato allo arresto degli autori della cruenta rapina alla gioelleria di via Caucana effettuata il 9 febbraio del 2012. Si tratta dell’ispettore di Polizia Rosario Catalano, del sovrintendente Flavio Faro, del comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Croce, Luigi Valenti, e dei marescialli Luciano Vanini e Sandro Magro. Una cerimonia semplice ma densa di significati, nell’aula consiliare, alla presenza del Questore di Ragusa Vincenzo Gammino e del comandante della compagnia dei carabinieri Alessandro Coassin. Il sindaco Franca Iurato ha voluto consegnare le pergamene con la cittadinanza onoraria. “L’esito positivo delle risultanze investigative condotte dagli operatori delle forze dell’ordine – ha detto il primo cittadino – hanno contribuito a dare lustro all’immagine della Polizia di Stato e dei Carabinieri. In questo particolare momento, mi riferisco ai fatti deliquenziali che si sono verificati in questi ultimi tempi, abbiamo ritenuto di mettere in risalto la presenza dello Stato e, nel caso specifico, delle forze dell’ordine che sono impegnate quotidianamente a vigilare e controllare il territorio per garantire sia l’ordine che la sicurezza che i cittadini chiedono – ha detto ancora il sindaco Iurato -. Il problema oggi ha assunto una crescente centralità. I miei concittadini devono sapere che non sono soli e le istituzioni sono presenti”. Il questore Gammino ha parlato di una presenza costante delle forze dell’ordine e di quello che dovrebbe essere la Polizia di prossimità. “In occasione della rapina all’agenzia dell’Unicredit di Marina di Ragusa – ha detto il Comandante dei Carabinieri Coassin – i nostri operatori hanno ricevuto una telefonata di un bambino di 14 anni che ci ha raccontato di movimenti sospetti dinanzi alla banca. Questo è uno straordinario esempio di una perfetta collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza. Questo bambino è un esempio straordinario”.

Ragusa, il consigliere Morando chiede il trasferimento dell’archivio storico

Gianluca MorandoIl consigliere comunale di Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, facendo riferimento all’irrisolta questione dell’archivio storico dell’ente di palazzo dell’Aquila, ospitato in un locale di via Giuseppe Di Vittorio scrive: “Il locale preso in affitto comporta un costo, 50mila euro, che su base annuale pesa sulle tasche dell’ente e quindi dei contribuenti. Condividendo la lotta agli sprechi che si sta cercando di portare avanti, ritengo che sia opportuno valutare la possibilità di trovare un’altra sistemazione per l’archivio frequentato da parecchi professionisti e studenti della nostra città per ricerche e consultazioni su documenti storici a scopi di studio o per motivi professionali. I locali, però, – dice il consigliere comunale Gianluca Morando – non solo sono privi di accesso per i disabili, ma sono dotati di scaffalature obsolete oltre che di impianti tecnologici non a norma. Locali, quindi, assolutamente inadeguati. Ecco perché la biblioteca comunale di via Zama, funzionale, con spazi adeguati e dotata di impianti tecnologici all’altezza della situazione, potrebbe tranquillamente ospitare tutti i documenti contenuti nell’archivio storico e di deposito del Comune. La biblioteca, – dice Gianluca Morando – per la sua collocazione logistica, consentirebbe, l’unificazione di servizi analoghi e complementari. Si andrebbe verso la costituzione di un polo bibliotecario unificato. Allo stesso tempo, il Comune risparmierebbe un fitto non da poco e ciò consentirebbe di proseguire lungo la strada della spending review”. Il consigliere Morando formalizzerà nelle prossime ore la proposta al sindaco Piccitto.

DUE LONDINESI SI SPOSANO A SCICLI

matrimonio inglesi a ScicliDue londinesi, innamorati dei luoghi di Montalbano, hanno deciso di sposarsi a Scicli. Rito civile celebrato nella stanza del sindaco, che nella fiction è la location della stanza del Questore. “Ci siamo innamorati di Scicli guardando la sigla del commissario Montalbano, quella in cui la città viene mostrata grazie alle riprese aeree. E così abbiamo deciso di sposarci qui”. Così Robert, mercoledì mattina, al termine del rito civile con cui ha giurato eterna fedeltà a sua moglie, Linda Christine. Una cerimonia intima ed emozionante quella officiata dal vicesindaco Pino Adamo alla presenza dell’ufficiale di stato civile, la dottoressa Concetta Tasca, dell’ufficio stato civile del Comune. Ad assistere i due novelli sposi nell’organizzazione del lieto evento è stata una società di wedding catanese, Wedding Opera.

Il comitato pro Tribunale di Modica incontra il presidente Crocetta

tribunale di modicaSi è tenuto martedì sera a Palermo l’incontro tra il presidente della Regione Crocetta ed il Comitato “Pro Tribunale di Modica”. All’incontro ha partecipato l’on. Orazio Ragusa (che l’ha procurato), alla presenza del presidente del consiglio dell’ordine avv. Ignazio Galfo, del portavoce del comitato avv. Enzo Galazzo, del presidente del consiglio comunale dott. Ignazio Garaffa e dei consiglieri comunali avv. Pietro Armenia e Giovanni Spadaro. Sono state esposte dai componenti del comitato le ragioni sottese al pieno utilizzo del palazzo di Giustizia di Modica, quantomeno per tutta l’attività ricadente nell’area civile. E’ stata ribadita la assoluta inadeguatezza dell’attuale struttura del Tribunale di Ragusa, già insufficiente alla gestione degli affari correnti, ad acquisire e a trattare utilmente tutti gli affari civili e penali, provenienti dal tribunale di Modica e dalla sezione staccata di Vittoria. E’ stata ricordata la rilevante spesa di 12 milioni di euro impegnata per la costruzione del palazzo di Giustizia di Modica a fronte di quella che dovrebbe essere sostenuta per acquisire immobili idonei a Ragusa, fatti tutti in clamorosa contraddizione con i principi della spending review che ispirano la riforma giudiziaria. Il presidente Crocetta ha ribadito la disponibilità della Regione a concorrere alle spese di mantenimento della struttura senza escludere la possibilità di sollevare conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato e la Regione in relazione al progetto di geografia giudiziaria.

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