24-11-2024
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Archivio della categoria: Società

Il Comune di Vittoria aderisce alla manifestazione No Muos

no muos 3Il Comune aderisce alla manifestazione nazionale indetta per venerdì 9 agosto a Niscemi dai comitati No Muos. “A seguito dell’incontro avuto con i rappresentanti del comitato No Muos – dichiara il sindaco, Giuseppe Nicosia – il comune di Vittoria, essendo stato sempre contrario all’installazione del sistema satellitare e mantenendo la propria posizione di riserva e di contrarietà, ha deciso di aderire alla manifestazione in programma a Niscemi. La nostra scelta è dovuta al permanere della validità delle argomentazioni che avversano l’installazione dell’antenna, che è dannosa per la salute, come ha riconosciuto anche la Commissione d’inchiesta al Senato” – conclude il sindaco di Vittoria.

Il Sindaco di Ragusa e la giunta venerdì alla manifestazione di Niscemi

no muos 2Il sindaco Federico Piccitto e la giunta parteciperanno venerdì 9 alla manifestazione organizzata dai comitati No Muos a Niscemi contro l’installazione del sistema di comunicazione militare americano in Sicilia, distante dalla provincia iblea solo una sessantina di km. “Avevamo già espresso piena solidarietà ai comitati No Muos in occasione dell’occupazione dell’aula consiliare di alcuni giorni fa – afferma il primo cittadino -. Saremo presenti domani a Niscemi con la convinzione di sostenere una giusta e doverosa mobilitazione delle istituzioni e della società civile per contrastare la realizzazione di uno strumento di “guerra” che avrà sicuramente ricadute negative sull’ambiente, sulle popolazioni e sull’economia di questo territorio. La costruzione del Muos – dice Federico Piccitto – rischia di vanificare l’investimento di risorse per promuovere crescita e sviluppo in un territorio ricco di storia, di cultura, di bellezze paesaggistiche e architettoniche. Un bene collettivo che andrebbe tutelato e non minacciato da logiche estranee ai reali bisogni di chi ci vive”.

La scomparsa di Luigi D’Amato

luigi d'amatoIl sindaco di Vittoria, Peppe Nicosia, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Luigi D’Amato, già presidente del Consiglio comunale di Vittoria e assessore nella prima giunta Nicosia. “Pur nella consapevolezza che nessuna parola e nessun discorso può rendere il giusto omaggio alla bellezza di una persona come Luigi – dichiara il primo cittadino – ritengo doveroso esprimere il mio cordoglio per la sua scomparsa. La vita politica ti porta a conoscere difetti e pregi, bassezze e virtù delle persone. Avevo conosciuto Luigi nel 1994, quando io ero consigliere provinciale e lui assessore alla Provincia, e l’ho ritrovato nel 2006. A quella stretta di mano che siglò il nostro accordo politico lego indissolubilmente il suo ricordo. Oggi è venuta a mancare una persona – scrive il sindaco di Vittoria – che si è rivelata in tutti i suoi aspetti un galantuomo, oltre che un amico”.

NO MUOS A COMISO 30 ANNI DOPO

no muos 3Nel 1981, con l’assenso del Governo Italiano e delle Amministrazioni locali, venne decisa l’installazione di 112 missili Cruise a testata nucleare all’Aeroporto di Comiso Vincenzo Magliocco. Il comitato No Muos ricorda il titolo di uno dei primi manifesti di protesta di allora: Per un pugno di dollarià atomizzati. Era il prezzo della servitù che la Sicilia, Comiso per prima, stava per pagare agli Usa. “L’esproprio dei terreni agricoli della zona vicino l’aeroporto rappresentò il primo atto della militarizzazione del territorio ad opera della Marina Militare Americana e della Nato. La risposta fu immediata: comizi, volantinaggi, blocchi dei lavori, manifestazioni popolari e migliaia di azioni dirette non violente, rappresentano una stagione di lotta ad opera di pacifisti, antimilitaristi, anarchici, femministe, comunisti e militanti della sinistra extraparlamentare che durò diversi anni e che, dall’invasione simbolica della base militare Nato sfociò in una repressione senza precedenti nel territorio ragusano, di cui ancora oggi Comiso paga le conseguenze. Fu una lotta per la Pace ed il Disarmo, – scrivono i No Muos – contro i signori della guerra, la mafia e lo sfruttamento militare del territorio, che coinvolse centinaia di migliaia di persone da tutta Europa e non solo”. E si riparte da Comiso. Giovedì 8 in piazza Fonte Diana alle 19 si terrà un’assemblea pubblica alla presenza di alcuni protagonisti della lotta a Comiso. 30 anni dopo il Movimento contro gli euromissili, per ricordare al Governatore Rosario Crocetta che la popolazione siciliana ha detto No e continua ad opporsi alla militarizzazione della nostra terra e all’installazione del Muos di Niscemi. Seguirà dibattito ed esibizione della cuntastorie Matilde Politi.

Manifestazione al Mercato di Vittoria

francesco_aiello okIl consigliere comunale Ciccio Aiello dice basta ai tanti problemi che affliggono il mercato ortofrutticolo del paese. Molte le richieste di migliorie e cambiamenti avanzate e non soddisfatte. L’elenco è lunghissimo: il rispetto del Mercuriale dei prezzi, il rispetto dei prezzi reali, il controllo incrociato sulle fatturazioni, l’attivazione dei pannelli e del sistema informatico di visualizzazione delle mercuriali nazionali ed europee dell’Ortofrutta, il rispetto delle leggi e delle ordinanze sindacali in materia di vendite e commercializzazione all’interno del Mercato, la tracciabilità dei prodotti, la visibilità e legalità delle transazioni commerciali, i controlli sulle truffe commerciali e sul taroccamente delle merci. Il comitato Uniti per il territorio, produttori in protesta, ha deciso una manifestazione il 2 settembre con sit-in a tempo indeterminato.

POZZALLO ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE NO MUOS 9 AGOSTO

comune_pozzalloSu mandato del Consiglio Comunale, che precedentemente ha votato all’unanimità una mozione di indirizzo che impegna ad appoggiare e a supportare, con tutti gli strumenti di cui la civica assise dispone, la mobilitazione dei comitati “No Muos”, e alla luce degli importanti recenti risvolti che la vicenda dell’installazione delle mega antenne militari Muos ha assunto, venerdì 9 Agosto la Presidenza del Consiglio di Pozzallo aderisce e partecipa alla manifestazione No Muos a Niscemi per la tutela della salute dei cittadini e salvaguardia della Sicilia come terra di pace, condividendo il contrasto alla svendita della nostra terra ad arco di guerra teso contro i popoli del Mediterraneo.

No Muos, l’associazione antimafie Rita Atria denuncia il dirigente che ha firmato la revoca della revoca

no muosL’Associazione Antimafie Rita Atria nei giorni scorsi ha dato mandato al suo avvocato, Goffredo D’Antona del foro di Catania, di predisporre una denuncia contro il dirigente regionale autore della revoca della revoca al Muos. La denuncia è stata presentata alla procura di Palermo, il reato ipotizzato è falso ideologico. La denuncia segue quella già presentata qualche settimana fa avanti la procura di Caltagirone per omissione d’atti d’ufficio relativa ai mancati controlli sull’inizio dei lavori del Muos prima delle autorizzazioni regionali. L’Associazione Antimafie Rita Atria conferma così il suo impegno concreto contro il Muos e sarà presente alla manifestazione nazionale del 9 agosto che si terrà a Niscemi.

Ragusa, Gulino (5 Stelle) “Compriamo per Marina altre rastrelliere per le bici”

dario gulinoLa stagione estiva sta per entrare nel vivo, e ci sono piccoli ma significativi accorgimenti che, a Marina di Ragusa, si possono adottare per rendere le due settimane a cavallo di Ferragosto più agevoli per tutti. Come quelli che riguardano l’annosa questione delle rastrelliere per le biciclette. E’ il senso della proposta che, in questi giorni, è stata portata avanti dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Dario Gulino. “Intanto ce ne sono diverse – sottolinea Gulino – che si trovano a Ibla e sono inutilizzate. Perché non vengono spostate a Marina? Inoltre molte di quelle che ci sono attualmente, non sono collocate in maniera ottimale, perché possono dare fastidio alle rampe per le carrozzine e dunque è necessario procedere in tempi brevi a riposizionarle. Ma dobbiamo pensare già al prossimo anno, in modo da non farci trovare impreparati. In questo senso – conclude Dario Gulino – la mia proposta è di acquistarne altre per poi pensare anche a delle sponsorizzazioni, dato che il numero delle bici è di molto superiore alle rastrelliere esistenti”.

Marina di Ragusa: iniziata la bonifica della stiva di un barcone arenatosi

Comune-di-RagusaSono iniziate a partire le operazioni di bonifica della stiva del barcone che si è arenato il 15 luglio scorso presso la cosiddetta spiaggia degli americani, antistante la riserva del fiume Irminio, a Marina di Ragusa. Come si ricorderà, nell’imbarcazione erano stipati circa cento migranti che sono stati successivamente trasferiti a Pozzallo. A seguire le operazioni di prelievo del liquame, effettuate dalla ditta specializzata Carfì di Ragusa, la Protezione Civile del Comune di Ragusa, a seguito dell’autorizzazione della Procura della Repubblica e della Capitaneria di Porto. La bonifica del natante è prevista in un giorno, mentre tempi più lunghi si prevedono per lo sgombero dello stesso (di cui si occuperà la Dogana), dal momento che dovrà essere demolito sul posto e il legname marcio rimosso.

SACCHETTI VOLANTI AL MERCATINO DI MARINA DI RAGUSA

Degrado dopo il mercato 2“Come ogni martedì e venerdì, anche oggi saremo costretti ad assistere all’ennesimo scempio del piazzale Padre Pio, dove si svolge il mercato rionale di Marina di Ragusa e dove, al termine dell’attività, ci si scontra con un quadro che deturpa il sito”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale Angelo La Porta il quale ricorda che, lo scorso anno, di raccordo con gli uffici dello Sviluppo economico e attraverso la concertazione con Ascom, Confesercenti e con le altre associazioni di categoria, si era addivenuti ad una intesa affinché ogni ambulante provvedesse a depositare i rifiuti accanto ai cassonetti presenti nell’area. “Quest’anno, purtroppo – continua La Porta – di tale disponibilità se n’è vista poca. E, soprattutto quando c’è vento, i sacchetti arrivano sino alla parte alta di via Portovenere, quando non addirittura sui balconi o all’interno dei giardinetti di alcune delle abitazioni circostanti. Per non parlare della bambinopoli lì nei pressi. E in questo contesto a dir poco preoccupante c’è, per fortuna, da Degrado dopo il mercato 3segnalare il lavoro attento e costante degli operatori della ditta Busso che impegnano un consistente numero di operai per ripristinare la migliore pulizia dei luoghi”. La Porta chiede all’amministrazione comunale di sensibilizzare gli ambulanti, magari attraverso le associazioni di categoria, per assicurare che possano essere seguite condotte tese a prevenire questi disagi. Gli operatori del mercato devono depositare i sacchetti di plastica negli appositi cestini.

Marina di Ragusa, vietati i campeggi abusivi in spiaggia

marina spiaggiaNon potranno insediarsi sull’arenile campeggiatori abusivi a partire dalle ore 15 del 14 agosto e fino al 15 agosto. Il divieto si riferisce al tratto di spiaggia antistante il lungomare Andrea Doria, da Piazza Duca degli Abruzzi al depuratore, nonché il tratto di costa da piazza Torre fino ad oltre il porto turistico. I trasgressori verranno sanzionati così come previsto dalla normativa.

A GIARRATANA TRE CENTENARI SU TREMILA ABITANTI

YASHICA Digital CameraSono arrivati i cento anni anche per nonna Lucia Distefano, festeggiata alla casa di riposo Madre Teresa di Calcutta, dai suo trenta nipoti e pronipoti, alcuni dei quali provenienti da Marsiglia. Il sindaco Lino Giaquinta, a nome dell’amministrazione, ha voluto essere presente alla festa. “Una donna straordinaria, nonna Lucia, – spiega il sindaco – dotata di una forza d’animo non comune che ha vissuto parte della propria vita in giro per il mondo. Per la nostra comunità rappresenta un punto di riferimento certo”. Il segreto per vivere a lungo? “Trasferite la vostra residenza a Giarratana – risponde in modo ironico il sindaco Giaquinta – si vive bene e si mangia in maniera assolutamente genuina con la tipica dieta mediterranea”.

Il Carrozzina Day a Marina di Ragusa

barriere-architettonichePrimo Carrozzina Day organizzato dall’associazione Ragusa contro le barriere per sensibilizzare la gente comune sui problemi che riguardano chi vive su una carrozzina, primo tra tutti quello delle barriere architettoniche. Ovviamente altri e, purtroppo spesso, più gravi problemi, affliggono le persone che a causa di diverse patologie sono costrette in sedia a rotelle, ma quello dell’inaccessibilità dei luoghi pubblici è un problema che riguarda l’intera categoria. Carmelo Comisi presidente dell’associazione Movis che opera soprattutto a Vittoria scrive: “Spero vivamente che il gruppo di Ragusa trovi nell’amministrazione comunale un orecchio attento ai problemi delle persone disabili, dopotutto hanno da fare con dei nuovi amministratori, che si presentano come artefici degli sperati cambiamenti”.

Sequestro del peschereccio La Madonnina

IVittoria_Piazza_del_Popoplon relazione al sequestro di un motopeschereccio della flotta di Scoglitti da parte delle autorità maltesi, l’Assessore alla Legalità del Comune di Vittoria, Piero Gurrieri, dichiara: “Questa mattina ho appreso la notizia del sequestro, da parte della Guardia Costiera maltese, del peschereccio La Madonnina, che al momento è in rotta verso la costa maltese. La ragione del provvedimento non è ancora del tutto chiara ed è in corso di esame la circostanza se l’imbarcazione, che appartiene alla famiglia Penna, avesse o meno superato il limite delle acque territoriali. Ho immediatamente avvisato dell’accaduto il sindaco, che ha disposto che dell’accaduto fossero in tempo reale allertate le autorità regionali. E’ stato dunque contattato l’assessore alla Pesca della Regione siciliana, Dario Cartabellotta che, seppur impegnato a Castelbuono per una iniziativa già programmata, ha dato mandato ai suoi uffici di staff di attivarsi immediatamente. Inoltre, sono state informate le autorità di polizia italiane, ed in particolare le Capitanerie di Porto. Siamo, allo stato, in attesa di ulteriori sviluppi della questione, fermo restando che, per il futuro, occorrerà che le autorità italiane e quelle maltesi approfondiscano gli accordi bilaterali esistenti in materia, in quanto, come rappresentato in più occasioni da imprenditori della nostra marineria, gli stessi sarebbero sbilanciati a favore dei pescatori maltesi. L’assessorato regionale è quindi stato investito anche di tale questione. Siamo fiduciosi in una evoluzione positiva dei fatti, mentre, esprimendo vicinanza all’equipaggio, possiamo rassicurare fin d’ora la collettività circa le condizioni di salute dei nostri concittadini”.

L’ASCENSORE DI VIA ROMA FERMO DA SETTE ANNI

Mario  Chiavola“Tra le altre questioni che meritano attenzione ed una pronta risoluzione in città, c’è la vicenda, che sembra ormai essere diventato un caso misterioso, dell’ascensore di via Roma, al servizio dei pedoni e dei portatori di handicap, per superare il dislivello con via Natalelli”. E’ quanto sottolinea in una nota, inviata al sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, il presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, che sollecita il primo cittadino ad una pronta risoluzione della delicata questione. “Non foss’altro perché – continua Chiavola – si tratta di un caso che va avanti da sette anni e che, evidentemente, non ha trovato una strada risolutiva adeguata. Ma è mai possibile che a distanza di così tanto tempo, un ente locale di solito sempre attento come palazzo dell’Aquila non sia riuscito a trovare la quadra per venire incontro ad un problema tecnico che sicuramente sarà complesso, ma non tale da impiegare tutto questo tempo? A questo punto, faccio riferimento anche alle conoscenze tecniche del sindaco che, in qualità di ingegnere, saprà certamente fornire gli adeguati impulsi ai dirigenti affinché, a distanza di un periodo che sembra incredibile, sappiano venire a capo di una vicenda che sembra assolutamente paradossale”. Mario Chavola de La Destra così continua: “Si disse che l’intervento di riparazione sarebbe dovuto durare alcune settimane, poi alcuni mesi. Da allora sono trascorsi ben sette anni”. Chiavola, inoltre, lancia una proposta ulteriore al sindaco nel caso in cui non si dovesse trovare l’adeguata soluzione alla problematica segnalata. “Se dovesse risultare così complicato individuare una soluzione – aggiunge Chiavola – allora sarebbe meglio arrendersi, issare bandiera bianca, e decidere per un taglio netto di quella struttura da una zona che rischia di impoverirsi e imbruttirsi ulteriormente dopo la chiusura del bar Mediterraneo. Meglio, cioè, togliere, se non entreranno in funzione, quelle apparecchiature che non fanno altro se non deturpare la via che, nelle intenzioni di tutti, dovrebbe essere il salotto buono della nostra città”.

Marina di Ragusa, stop alle biciclette sul lungomare Mediterraneo

Biciclette a MarinaUna scelta quella del sindaco Piccitto, che ha vietato il transito delle bici nella zona pedonale del lungomare, che piace a chi va a piedi e tante volte rischia di essere investito dai ciclisti. Il divieto sarà in vigore sino al 18 agosto 2013 ed ha però suscitato la reazione del partito Fratelli d’Italia che scrive: “L’ordinanza ha di fatto sancito pesanti restrizioni a danno dei mezzi a due ruote, stabilendo infatti il divieto assoluto di circolazione nell’area pedonale del lungomare Mediterraneo. E’ chiaro come tale misura appare eccessivamente gravosa per i numerosi abitanti che affollano la frazione rivierasca nel periodo estivo e soprattutto per i tanti bambini che avevano modo di circolare liberamente nell’unico spazio sottratto alla circolazione di veicoli a motore atteso che sul lungomare Andrea Doria sussistono deroghe al divieto di circolazione per lo scarico e carico delle merci. Il permanere di detto divieto – scrive Fratelli di Italia – costringerebbe molti ciclisti di ogni età a raggiungere la zona del porto dalla piazza Duca degli Abruzzi usufruendo della via Brin con grave pericolo per la propria incolumità, in considerazione dell’intenso traffico esistente su detta arteria. Si chiede pertanto all’amministrazione comunale di rivedere tale ordinanza al fine di consentire la circolazione delle biciclette sul lungomare Mediterraneo, prevedendo eventualmente un divieto soltanto per le ore serali allorquando si ha una maggiore presenza di pedoni”.

I NO MUOS OCCUPANO IL COMUNE DI RAGUSA

no muos 2Il Coordinamento regionale dei comitati No Muos esprime sconcerto per l’atto con cui il Presidente Crocetta ha revocato i provvedimenti di revoca delle autorizzazioni all’installazione del Muos. La Regione Siciliana aveva assunto un atteggiamento perdente nel procedimento avanti il Cga di Palermo del 25 luglio, senza produrre alcun documento serio a corredo della richiesta di rigetto dell’appello del Ministero della Difesa, e alla vigilia dell’importante udienza, dopo che già il Tar aveva convalidato la revoca, ecco che Crocetta la ritira, facendo venir meno l’oggetto del giudizio. “Questo fatto – scrive il Comitato No Muos di Ragusa – conferma i sospetti che abbiamo sempre avuto: c’era un preciso accordo fra Regione e Ministero della Difesa, in base al quale il deposito del parere (addomesticato) dell’Istituto Superiore di Sanità avrebbe costituito la chiusura del cerchio per autorizzare la prosecuzione dei lavori, sulla pelle dei cittadini niscemesi e di tutti i siciliani. E, cosa ancor più grave, la Regione Siciliana basa il suo atto su uno studio di cui non prende minimamente in considerazione la parte realizzata dai tecnici da essa stessa nominati, che è in totale disaccordo e contrasto con quanto affermato dagli scienziati dell’Istituto superiore di sanità. Crocetta – scrivono i No Muos di Ragusa – si è spinto oltre, dichiarando il falso a proposito delle presunte penali da 150 milioni di dollari che la Regione avrebbe dovuto pagare alla Marina militare Usa per il blocco dei lavori. Non esiste alcuna penale; c’è solo stata una richiesta di risarcimento danni da parte del Ministero della Difesa, che il Tar di Palermo ha rigettato in quanto il Ministero non aveva alcun titolo per avanzare tale pretesa. Rimangono agli atti le note critiche – scrivono i No Muos di Ragusa – dei tecnici della Regione e la verificazione del prof. D’Amore, che svelano il gioco che si sta svolgendo alle spalle di tutti noi, e rimane inoltre pendente al Tar di Palermo il procedimento instaurato dal Comune di Niscemi contro le autorizzazioni. Questo ignobile atto di vigliaccheria politica al servizio dei poteri forti e a discapito della salute e della sicurezza dei cittadini, non fermerà – scrivono i No Muos di Ragusa – l’opposizione determinata e decisa dei comitati che in questi mesi di denunce hanno fatto venire alla luce tutta l’illegalità che caratterizza questa vicenda, di cui ogni responsabile dovrà rispondere, compresi anche il Presidente Crocetta e la sua Giunta”. Dal 24 luglio i comitati No Muos occupano quindi l’aula consiliare del comune di Niscemi; in segno di solidarietà varie occupazioni si stanno attuando in tutta l’isola e da oggi anche a Ragusa.

RINGRAZIAMENTO

248007_453109184782052_2119668433_nNunzio e Raffaella Basile ringraziano di cuore quanti, con amicizia e affetto, hanno partecipato al loro profondo dolore e sofferenza per la perdita dell’adorato figlio Antonio.

GLI ATTIVISTI NO MUOS OCCUPANO IL CONSIGLIO COMUNALE DI CALTAGIRONE

no muos 3Il Comitato No Muos Ondevitare e il Comitato Mamme No Muos Caltagirone, in risposta alla revoca della revoca del Presidente Crocetta, si unisce alla protesta del Comitato No Muos di Niscemi occupando il Consiglio comunale di Caltagirone. Durante i lavori del Consiglio comunale i capigruppo hanno invitato gli attivisti No Muos presenti in aula ad esporre le motivazioni dell’occupazione e le relative richieste. Il Consiglio Comunale di Caltagirone ha sottoscritto una richiesta preliminare predisposta dai Comitati che vincola il Consiglio stesso a convocare una seduta straordinaria, aperta e in luogo pubblico, durante la quale dovrà essere approvato un documento che vincoli l’Amministrazione di Caltagirone e tramite questa l’Amministrazione Regionale a un netto no.

Senza segnaletica la strada interna Marina – Donnalucata

Angelo Laporta“La strada interna Marina-Donnalucata, in parte di competenza comunale e in parte della Provincia regionale, è totalmente priva di adeguata segnaletica orizzontale”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale Angelo La Porta dopo avere raccolto, in proposito, una serie di lamentele da parte dei residenti in zona che hanno espresso la propria preoccupazione in ordine, soprattutto, alla sicurezza stradale. Anche lo asfalto ed i tombini non sono a posto. Inoltre, l’arteria stradale è priva di marciapiedi mentre sul ciglio, in alcuni punti, sostano le auto, costringendo i pedoni ad invadere la carreggiata stradale con grave rischio per la propria incolumità. Il tratto di strada provinciale (Sp 89) risulta anch’esso privo di segnaletica orizzontale e, inoltre, a seguito di interventi di posa di tubazione per la condotta idrica da parte del Comune, il manto non è stato rifatto a regola d’arte e ci sono avvallamenti e buche. Per quanto riguarda, poi, l’illuminazione pubblica, il servizio in tutto il tratto di strada viene reso in maniera differenziata. Nel tratto comunale l’illuminazione è garantita durante le ore notturne, nel tratto provinciale che va dal km 1,300 al km 2,500 circa, l’illuminazione è assicurata solamente dalle 21,00 alle 24,00. La Porta spera che i due enti si diano da fare o che la parte di competenza provinciale passi ad una gestione comunale, e quindi ha deciso che si farà promotore di una conferenza dei servizi Comune di Ragusa- Provincia.

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