23-11-2024
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Archivio della categoria: Società

Statale 115, tratto Vittoria-Gela: una strada pericolosa

francesco-aielloApproda al consiglio comunale di Vittoria la mancanza di manutenzione e il deperimento del manto stradale lungo la Strada Statale 115, tratto Vittoria-Gela. I consiglieri Aiello Carbonaro e Cannizzo, hanno lanciato un appello ai governi regionale e nazionale chiedendo l’impegno dell’amministrazione ad attivarsi. Si legge in una nota a firma dei tre: “Tale tratta costituisce l’unico collegamento possibile, lungo la costa meridionale, tra la Sicilia occidentale e la parte orientale ed è la stessa è attraversata giornalmente da migliaia di mezzi, molti dei quali di grossa caratura adibiti al trasporto delle merci agricole e di prodotti industriali; gli incidenti stradali collegati alle pessime condizioni del manto stradale sono all’ordine del giorno; il tratto di strada che collega Vittoria a Gela non risulta inserito in alcuno dei piani di intervento manutentivo da parte dello Stato, né esiste un qualsiasi impulso alla progettazione di una razionalizzazione e messa in sicurezza dello stesso”. Al fine di scongiurare probabili incidenti, i consiglieri Aiello, Carbonaro e Cannizzo fanno appello ai Governi nazionale e regionale affinchè intervengano tempestivamente.

Comune di Ragusa, finita l’era dei buoni pasto?

Giorgio-mirabellaFacevano saltare i nervi ai comuni mortali quei tagliandi esibiti nelle casse del supermercato. Ora è tempo di digiuno, forse arrivano i tagli. Ai tempi di Nello Dipasquale era un diritto persino per i dirigenti il buono pasto: nella grande Ragusa si mangiava eccome. Giunge notizia che a Palazzo dell’Aquila si stia procedendo alla sospensione dei ticket pranzo a tutti i dipendenti comunali che ne beneficiano quando hanno il rientro pomeridiano. A darne comunicazione è Giorgio Mirabella, capogruppo del Pid che scrive: “Non si può pensare di azzerare un servizio di cui godevano i dipendenti comunali, impegnati a svolgere mansioni occupazionali, con una limitata pausa pranzo che non consente loro di recarsi nelle proprie abitazioni. I ticket lunch erano stati introdotti, a suo tempo, proprio per questo motivo e non ne beneficiano solo i comunali ma tutti i dipendenti di enti e strutture pubbliche che non hanno possibilità di poter fare pausa pranzo a casa propria. Oltre al fatto che se si dovesse procedere in tal senso, sarebbe una dura batosta per tutti gli esercizi pubblici e di ristorazione della zona che sono accreditati, e ricevono i ticket lunch”.

RAGUSA IBLA, UNA MINI AMBULANZA PER IL QUARTIERE BAROCCO

salvatore avola pdGli appelli e le richieste di un mezzo di soccorso idoneo, una mini ambulanza, non hanno sortito gli effetti sperati. Nonostante la petizione consegnata ai dirigenti dell’azienda sanitaria provinciale ed ai responsabili della Seus che gestisce il servizio 118 in Sicilia. Le ambulanze del 118, a Ragusa Ibla, operano tra mille difficoltà tra le viuzze ed i vicoli del quartiere barocco. In via Torrenuova, il personale sanitario, ha dovuto soccorrere un’anziana trasportando la barella a piedi per centinaia di metri. “Si tratta dell’ennesimo incidente che poteva avere gravi conseguenze – spiegano alcuni residenti -. Adesso la Seus vuole rinnovare il parco macchine con nuovi mezzi che sono ancora più grandi”. Il Pd, con Salvatore Avola, parla di una vicenda paradossale che si trascina oramai da anni. “Abbiamo lottato per avere un servizio sanitario efficiente qui a Ibla – spiega Avola – con petizioni e iniziative di protesta anche eclatanti. Purtroppo, in questi anni, abbiamo assistito ad un graduale smantellamento. Prima la chiusura della guardia medica, adiacente alla scuola media Pascoli, poi il trasferimento del pronto soccorso dall’ospedale Paternò Arezzo al Civile. Il nostro appello, come forza politica – conclude l’esponente del Pd – è rivolto ai dirigenti della Seus e ai funzionari dell’azienda sanitaria provinciale affinchè ci sia una reale inversione di tendenza”.

Acate, sbloccati gli abbonamenti Ast

vanessa ferreriIl deputato del Movimento Cinque Stelle all’Ars Vanessa Ferreri esprime soddisfazione per lo sblocco delle somme che permetteranno al Comune di Acate di tornare ad attivare gli abbonamenti gratuiti Ast a favore degli studenti pendolari per la tratta Acate-Vittoria. La situazione dovrebbe tornare a normalizzarsi e dovrebbero essere rimborsate le somme anticipate dai genitori degli alunni.

RAGUSA, SOSPESA L’ORDINANZA DI NON POTABILITA’ DELL’ACQUA

acqua 3Una vittoria della città, e di tutti i partiti, associazioni e movimenti – da Legambiente al Pd, da Partecipiamo al Movimento Città – che con il loro forte, chiaro e motivato no all’immissione in rete di acqua non potabile hanno fatto riaffiorare il senso democratico di una comunità che si è dimostrata informata e determinata. La commissaria Rizza ha sospeso la sciagurata ordinanza. Lo ha comunicato in primo luogo all’onorevole Dipasquale che, ricordiamo, governando Ragusa per sei anni e sovrintendendo, come sindaco, alla salute pubblica, ha sicuramente contezza di ciò che avveniva nelle masserie, nelle sorgive, nell’acquedotto e nel fiume Irminio dove l’ex sindaco decise nel 2010 di scaricare l’acqua delle sorgenti Oro Scribano e Misericordia inquinate dai reflui zootecnici. Ora Dipasquale sbandiera il milione che il governo regionale ha stanziato per affrontare il danno, come se questo doveroso aiuto per la povera Ragusa ridotta al rango di favela, priva persino del bene primario dell’acqua, rappresentasse un successo o la certificazione dell’opera meritoria dell’indigeno onorevole. La Rizza ha fatto bene a comunicare a Nello Dipasquale che eviteremo la vergogna terzomondista dell’acqua non potabile: in tempi di francescanesimo confortare e rincuorare i peccatori è un bel gesto. Nel frattempo pare che l’inquinamento della sorgente Misericordia sia ritenuto dai tecnici irrecuperabile, al momento.

NO MUOS

no muos 3Il Movimento Citta di Ragusa parteciperà alla manifestazione del 30 marzo a Niscemi contro il Muos organizzata dal coordinamento regionale dei comitati No Muos. “Riteniamo scriteriata la scelta di costruire il Muos a Niscemi, ma siamo anche allarmati – si legge in una nota – dai metodi scelti per zittire noi popolazione (sono numerose ormai le perquisizioni di abitazioni di giovani attivisti). Siamo anche delusi dall’affidamento ad un Organismo Tecnico Indipendente di uno studio approfondito da parte del Governo nazionale e, soprattutto, da quel che appare un evidente dietro front del governatore Crocetta rispetto alle decisioni di revocare le autorizzazioni alla costruzione dell’impianto, decisioni assunte invece durante l’ultima campagna elettorale”. Il Movimento Città invita i simpatizzanti e l’intera cittadinanza a partecipare alla manifestazione di sabato a Niscemi.

Assemblea No Muos a Scicli

no muos 2Il comitato No Muos di Scicli ha convocato, per mercoledì alle ore 17.00 presso l’ex Camera del Lavoro, la prima assemblea aperta al pubblico del suddetto comitato cittadino. L’assemblea si pone come scopo la sensibilizzazione della cittadinanza su una delle questioni più delicate e annose dell’ultimo decennio: l’installazione di uno dei quattro terminali terrestri del nuovo sistema di telecomunicazione satellitare della Marina Usa. Nel corso dell’assemblea si raccoglieranno le adesioni per la Manifestazione Nazionale del 30 marzo per richiedere la revoca immediata dell’installazione Muos, la smilitarizzazione della base americana di Sigonella, per trasformare la Sicilia in una culla di pace al centro del Mediterraneo. L’incontro ospiterà la mostra di Guglielmo Manenti sui rapporti fra Usa e Sicilia nella storia.

SEL RAGUSA PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI NISCEMI NO MUOS

no muosIl Coordinamento Provinciale di Sinistra, ecologia e libertà di Ragusa dichiara che parteciperà alla manifestazione di giorno 30 marzo a Niscemi indetta dai comitati civici No Muos. Sel impegna la sua rappresentanza parlamentare a presentare una interpellanza che metta in mora tutti gli atti governativi posti in essere fin ora per l’installazione nell’isola di uno dei terminali terrestri del nuovo sistema di telecomunicazione satellitare che consentirà al Pentagono di gestire le future operazioni di guerra a livello globale. “Il trasferimento del pericoloso progetto Muos da Sigonella a Niscemi – dice Sel – ha reso non rinviabile la presa d’atto che la Sicilia e i siciliani non possono essere messi a rischio nella loro incolumità fisica e ambientale; la nostra terra non può essere usata come avamposto offensivo sullo scacchiere del Mediterraneo: la Sicilia è territorio di Pace. La nostra partecipazione alla manifestazione nazionale di giorno 30 è l’occasione per rimettere in discussione un modello di Sicilia che ormai è sempre più concretamente una piattaforma di guerra, dove sempre più spazi del territorio vengono sottratti all’uso civile e destinati ad uso militare. Ne sono esempi – scrive Sel – Sigonella prossima a diventare la capitale mondiale dei droni; l’uso del Golfo di Augusta per l’attracco dei sottomarini; la possibilità che a Messina venga installato un grande cimitero delle navi Nato con forte impatto ambientale; gli aerei e i cacciabombardieri a Trapani Birgi”. Sempre Sel sostiene che uno studio sul Muos fornito dai professori del politecnico di Torino ha evidenziato come le interferenze elettromagnetiche prodotte interdiranno l’uso dello spazio aereo siciliano, vincolandone fortemente il regolare traffico civile in buona parte della Sicilia orientale (Comiso e Catania Fontanarossa). “Una Sicilia in assetto militare, oltre a non corrispondere alle aspirazioni naturali di un popolo vocato ad un Mediterraneo di Pace, costituisce – scrive Sel – un’enorme limitazione alle potenzialità di sviluppo economico, soprattutto in questo momento di crisi”.

Emergenza acqua a Ragusa, il Comune chiede autobotti

autobotteUna formale richiesta di disponibilità, per qualche settimana, di un congruo numero di autobotti è stata inviata lunedì dal Commissario Straordinario Dr.ssa Margherita Rizza al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, ing. Emanuele Carano ed al Direttore dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, dott. Giuseppe Dimartino. Il Comune si farà carico delle spese di carburante.

Corsi per la procreazione responsabile

coppiaIl Comune di Vittoria ha promosso dei corsi “per l’attuazione di una procreazione responsabile” destinati a tutte le coppie di nuova formazione. I corsi, gestiti a titolo gratuito da Nicolò Pacca, si terranno il martedì ed il giovedì nella sala Quarto Stato di Palazzo Iacono, dalle ore 19 alle 20. Per informazioni: Ufficio pubblicazioni matrimoni, Via Bixio, 66, presso lo Stato civile.

Pd Marina di Ragusa: Indispensabile un asilo nido e una struttura per il doposcuola

pd“A Marina di Ragusa ci sono problemi che riguardano non solo l’ordinaria amministrazione ma anche e soprattutto le questioni sociali”. E’ quanto denuncia Antonella Bellina, delegata del Pd di Ragusa per la frazione rivierasca. “Da anni – afferma – chiediamo all’Amministrazione comunale la creazione di un asilo nido e di una struttura comunale che si occupi di doposcuola. Ma nessuno se n’è mai interessato. Marina è un paese eterogeneo, formato da gente con culture ed esigenze diverse. L’unico sbocco lavorativo per la nostra frazione è quello offerto, per la maggior parte delle donne, dall’impegno nei magazzini per il confezionamento di primizie. Questo significa – spiega la dirigente del Pd di Marina di Ragusa – che le donne lavoratrici sono costrette a lasciare i figli a casa da soli, perché non tutti hanno la fortuna di avere i nonni accanto”. La proposta del Pd si riempie di concretezza individuando dove prendere i soldi. “Lo scorso mese di gennaio, il Pd ha votato in aula a favore della costruzione dell’elettrodotto Sicilia-Malta. Questa costruzione porterà nelle casse del Comune di Ragusa ben seicentomila euro di oneri di compensazione. Durante una seduta del Consiglio comunale, il segretario del Pd Peppe Calabrese ha già proposto al Consiglio di usare quei soldi per la realizzazione di un asilo nido a Marina”. La dirigente del Pd di Marina, Antonella Bellina, aggiunge: “Il nostro paese non potrà mai dimenticare la tragedia delle due sorelline sfortunate che hanno perso la vita mentre i propri genitori si trovavano a lavoro. Ricordo che entrambe erano sole in casa. Tragedie che non devono ripetersi mai più”.

ACQUA RAGUSA, IL COMMISSARIO TRANQUILLIZZA I CITTADINI

1326208713_scicli_commissario_rizza“Stiamo continuando a lavorare senza sosta, con interventi a breve e medio termine, per reperire nuove fonti di approvvigionamento idrico capaci di dare una soluzione all’emergenza idrica in città. Stiamo facendo in modo quindi che ci possano essere le condizioni per revocare l’ordinanza con cui ho disposto, con decorrenza 2 aprile, la non potabilità dell’acqua immessa nella rete cittadina”. A dichiararlo è il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza, che intende in tal modo tranquillizzare quanti hanno partecipato alla composta e civile manifestazione di protesta, promossa dal Movimento Città con un corteo per le principali vie della città e conclusasi con un incontro con S.E. il Prefetto, Annunziato Vardè. “Posso assicurare – continua la dr.ssa Rizza – che siamo sulla buona strada; i cittadini devono sapere che non abbiamo sottovalutato mai la problematica e che ci siamo – ha detto ancora la dr.ssa Rizza -, fin dal provvedimento di chiusura dei due pozzi inquinati, attivati per fronteggiare nel migliore dei modi l’emergenza e per trovare al più presto delle soluzioni. Sono riconoscente a S.E. il Prefetto Annunziato Vardè per il prezioso interessamento su tutta la vicenda. Di aiuto poi è stato anche l’atteggiamento di chi si è astenuto da critiche consentendoci di lavorare con maggiore serenità. Un ulteriore dato confortante che non può che farci piacere e ben sperare – conclude il Commissario Straordinario – è quello relativo alle ultime analisi chimiche e batteriologiche eseguite dall’ASP alla bocca dei pozzi B e B1; per entrambi infatti si registrano valori nella norma”.

Lettera aperta al Sindaco di Scicli – Riceviamo e pubblichiamo

cimitero-scicli-1“Oggi è il 18 marzo, per me è una data triste in quanto anniversario della morte di mio papà. Quest’anno è il quattordicesimo ed anche il più amaro che io ricordi, infatti al consueto doloroso ricordo si associa la rabbia ed il senso impotente dell’ingiustizia. Mio papà attualmente è “posteggiato” in una delle cappelle sotterranee a suo tempo requisite dalla giunta Falla. All’epoca, noi parenti fummo rassicurati nel senso che il protrarsi di tale angosciosa provvisorietà sarebbe stato breve,  e infatti dopo “appena” dieci anni, fine 2009, il nostro disagio trovò finalmente un sollievo con l’invito rivoltoci dal Comune a firmare l’acquisto di un loculo posto nella costruenda nuova ala del cimitero. Tale contratto prevedeva, oltre l’acquisto del loculo, anche tutte le attività connesse alla nuova sepoltura: estumulazione, traduzione, tumulazione, ecc. . Circa due anni dopo l’impresario di pompe funebri di mia fiducia ci comunicò l’imminenza dello sblocco delle predette operazioni di trasferimento. Passano i mesi e, nonostante avessi adempiuto ad ogni obbligo pecuniario e procedurale sia in ordine al pagamento degli oneri comunali che riguardo al rilascio di nulla osta da parte dell’ ASP, mio padre resta dov’era. Esasperata, chiedo di esser ricevuta dal Sindaco: un muro di gomma; gli uffici si trincerano dietro la indisponibilità di tempo da parte del primo cittadino, preso da ben più seri motivi, e dietro la cronica penuria delle casse comunali. Mi rivolgo a diversi consiglieri comunali e qualcuno di loro arriva alla spudoratezza di suggerirmi di pagare un privato e risolvere così , pagando due volte lo stesso servizio, la questione: il fatto di ritenere, anche solo teoricamente, possibile una cosa del genere, da solo, la dice lunga sul livello di molti dei nostri rappresentanti! Che vergogna! Questi signori si fanno pagare anticipatamente, salati ed in contanti i servizi dovuti ai cittadini, poi non li erogano, invocando la crisi, ed allo stesso tempo si pappano i loro gettoni , per quelli si che i soldi si trovano ! Io oggi mi espongo in prima persona perché sento il peso di una grave ingiustizia perpetrata ai danni, non solo miei e del mio dolore personale, ma di tantissimi cittadini che, per onorare la memoria dei loro cari, si sono persino indebitati e senza risultato! Signor Sindaco, io non avrei mai creduto di arrivare ad espormi a tal punto, ma la rabbia, il dolore, la frustrazione sono andati al di là di ogni limite! Io oggi sono qua a gridarla questa rabbia e a chiedere a tanti altri semplici cittadini senza santi in paradiso come me, di urlare insieme a me! Signor Sindaco lei è una persona buona e semplice, una persona del popolo esattamente come noi, Lei non può stare a guardare senza capire questo dolore e questa rabbia, la prego, ascolti il suo cuore, e faccia qualcosa”. Lettera firmata

Alunni di Scoglitti visitano la sede dei Carabinieri

Venerdì 22 marzo SONY DSCuna rappresentanza delle quinte classi elementari dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia”, diretta dal Dirigente Scolastico Professoressa Giuseppina Spataro, ha visitato la sede della Compagnia Carabinieri di Vittoria di Via Garibaldi. Sono state illustrate le dinamiche di funzionamento del pronto intervento, ovvero come viene gestita una chiamata al 112 da parte di un cittadino in difficoltà, nonché dell’apparato di prevenzione e repressione. Gli studenti hanno inoltre appreso il funzionamento dei mezzi tecnici a disposizione dei Carabinieri per effettuare i rilievi foto-dattiloscopici, nonché dei loro mezzi per fronteggiare l’emergenza.

A RAGUSA UN CONVEGNO SUL VOTO RESPONSABILE

youpolis locandinaL’associazione Youpolis – Laboratorio di Ragusa propone un convegno, lunedì 25 marzo alle ore 18,30 presso la sala conferenze del City di Villa Margherita, sull’importanza dell’informazione e della consapevolezza del voto. “Scegliere consapevolmente, partecipare davvero – Riflessioni per un voto responsabile” è il titolo della conferenza. Diretta streaming sul sito youpolis.it.

INIZIATIVA DEI CARABINIERI: UNA BROCHURE INFORMATIVA PER GLI ANZIANI

SONY DSCIl Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa ha ideato una brochure finalizzata a fornire una serie di consigli e suggerimenti, indirizzati principalmente alle persone anziane, da adottare per prevenire ogni tipo di reato contro il patrimonio e con particolare riferimento ai furti, alle truffe e alle rapine. L’iniziativa si pone come obiettivo quello di sensibilizzare tutti sull’importanza del numero di emergenza 112, “da contattare – ricordano i Carabinieri – ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, senza sottovalutare nessun tipo di situazione, anche quelle apparentemente più innocue”. “A tal proposito – continuano i Carabinieri – si ricorda che il 112 è stato riconosciuto quale Numero Unico di Emergenza, 112 NUE, e può essere contattato non solo per richiedere un intervento, bensì anche e soprattutto per chiamate per avere un po’di compagnia, per chiedere un consiglio o fare una chiacchierata con l’operatore della centrale”. Nella brochure sono riportati una serie di suggerimenti che sono il frutto dell’esperienza dei militari dell’Arma, nonché il sunto di una serie di domande che i cittadini pongono spesso quando chiamano il 112. La brochure è già stata distribuita ad opera dei Comandanti di Stazione nella gran parte delle chiese, delle parrocchie, dei centri anziani, degli istituti postali ed in altri luoghi di aggregazione della giurisdizione, individuati anche grazie alla collaborazione degli Uffici Servizi Sociali dei Comuni interessati. L’opera di distribuzione verrà proseguita dal Carabiniere di Quartiere e dalle pattuglie della Compagnia Carabinieri. Inoltre, i responsabili delle strutSONY DSCture e delle organizzazioni che vorranno affiggere la brochure presso i propri locali ovvero distribuirle ai propri appartenenti potranno farne richiesta alla Stazione Carabinieri più vicina. 

Educazione alla cittadinanza

scuola crispi ragusaIn occasione del XXV anniversario della costituzione della sezione As.Pe.I. di Ragusa, si terrà giovedì 21 marzo alle 17,30 presso l’istituto comprensivo Francesco Crispi di via V.E. Orlando a Ragusa una conferenza sul tema “L’educazione alla Cittadinanza: una sfida per la scuola”. Relaziona la prof.ssa Concetta Sirna, docente dell’Università di Messina e presidente nazionale dell’As.Pe.I..

RAGUSA, SITUAZIONE IDRICA LA MANIFESTAZIONE DEL MOVIMENTO CITTA’

movimento cittàPartirà da piazza Libertà alle 15,30 di venerdì 22 marzo un corteo organizzato dal Movimento Città che ha coniato lo slogan “L’acqua di casa mia non si tocca!!! La vogliamo pulita!”. Il corteo giungerà a Palazzo dell’Aquila, sede centrale del Comune, e presso la Prefettura. Informazioni su www.cittaragusa.it o al 380 3984800.

Ragusa, carenza idrica L’Adiconsum incontra il Prefetto

adiconsum_logoVenerdì 22 alle ore 10 l’Adiconsum sarà ricevuta dal Prefetto, per rappresentare i disagi di numerosissime famiglie che risiedono nei due quartieri interessati alla carenza idrica, oltre a dichiarare il proprio dissenso sull’ordinanza emessa dal Commissario Straordinario del Comune sulla fattibilità di immettere nella rete l’acqua proveniente da uno dei due pozzi inquinati e dichiarare l’acqua non potabile. Infine, sabato prossimo alle ore 10,30 presso la Cisl di Ragusa Piazza Ancione 2, l’Adiconsum incontrerà la cittadinanza per riferire sull’incontro con il Prefetto e definire eventuali azioni da adottare per il futuro, raccogliendo tutte le istanze che perverranno dagli intervenuti.

Soppressione del carcere di Modica

Antonello-Buscema-sindaco-ModicaÈ stato reso noto da parte del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria che presto il Ministero della Giustizia darà attuazione al decreto con cui il ministro Severino ha stabilito i criteri della riorganizzazione delle carceri, prevedendo la chiusura degli istituti di Modica, Mistretta e Nicosia. Si tratta di criteri che riguardano la presunta antieconomicità delle strutture periferiche. Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, si rivolge ai parlamentari: “Esattamente come nel caso del Tribunale, il carcere di Modica potrà essere chiuso effettivamente solo dopo che quello di Ragusa verrà adeguatamente ristrutturato e riorganizzato per accogliere più detenuti. Ancora una volta, i costi di questa trasformazione saranno probabilmente tali da non giustificare una tale penalizzazione per il nostro territorio. E ancora una volta i tagli vengono fatti in modo lineare, astenendosi dalla valutazione delle singole realtà locali e rischiando di sacrificare proprio le situazioni più virtuose ed efficienti. Infatti, esattamente come nel caso del Tribunale, i criteri alla base di provvedimenti di questo tipo – scrive il sindaco di Modica – non dovrebbero essere solo quelli economici. Mentre si affronta il grave problema del sovraffollamento delle carceri e del mancato rispetto dei diritti dei detenuti, l’istituto penitenziario di Modica – scrive il sindaco Antonello Buscema – opera in modo esemplare, e il trattamento dei detenuti si avvicina al modello costituzionale dell’esecuzione della pena molto più della media degli istituti italiani. Ebbene, invece di essere premiato e incentivato nella sua azione, viene chiuso. Proprio nei giorni scorsi ho ricevuto una lettera da parte di un gruppo di detenuti, che hanno fatto un pubblico appello per la salvezza del carcere, facendo presente che qui vengono trattati “come persone”, in condizioni più che dignitose e come in una casa famiglia. Non potendo in questo momento rivolgermi ad altri che a voi, – dice il sindaco Buscema nella missiva ai parlamentari – Vi invito a prendere a cuore questo problema e a sollecitare il nuovo Governo a rivedere queste decisioni”.

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