Continua la carenza idrica a Ragusa. Nonostante siano trascorsi oltre due mesi dalla chiusura dei due pozzi, ad oggi non c’è risoluzione al problema, nonostante ne siano interessati il Comune, la Prefettura, l’Asp ed altri organismi”. Adiconsum ricorda che il problema sta causando disagi anche economici, specie nelle famiglie monoreddito. Scrive Adiconsum: “Apprendiamo della decisione dell’Amministrazione di immettere nella rete l’acqua di uno dei due pozzi inquinati e dichiararla non potabile; riteniamo questa soluzione un rimedio peggiore del male in quanto anche quando non si dovessero correre seri rischi per la salute umana, si verrebbero a creare delle giustificate paure da parte dei cittadini, anche perché non si avrebbe la certezza che l’acqua riceva il giusto pretrattamento e pensiamo alle scuole, ai ristoranti, agli alberghi e tutte le strutture ricettive oltre che alle famiglie stesse. Come Adiconsum – scrive l’associazione dei consumatori – siamo contrari a questa soluzione che, riteniamo, serva solo a spostare il problema; non chiediamo una soluzione tampone ma chiediamo di conoscere la fase progettuale che l’Amministrazione sta mettendo in atto per la soluzione definitiva del problema e della prevenzione per far sì che in futuro situazioni del genere possano essere fronteggiate in modo sicuro e idoneo. Intanto nell’immediato chiediamo che l’Amministrazione – scrive Adiconsum – si adoperi affinché tutti i cittadini abbiano l’approvvigionamento idrico necessario senza dover affrontare ulteriori spese che incidono fortemente sul bilancio familiare. Auspichiamo che la decisione di immettere acqua non potabile nelle conduttore sia ponderata attentamente, e che la soluzione non metta in pericolo la salute pubblica ne che possa creare una psicosi che di certo è da evitare. Sempre, nelle more di una soluzione definitiva, si potrebbe pensare a requisire dei pozzi privati o utilizzare l’Acqua della Diga di Santa Rosalia. Resta comunque – scrive Adiconsum – il problema dei rimborsi ai cittadini per l’acqua acquistata; rimborsi che devono essere posti a carico dell’Amministrazione o in conguaglio con le prossime fatturazioni”.
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Scoglitti, la Regione autorizza la rimozione della sabbia dal lungomare Lanterna
Il Comune di Vittoria ha ricevuto dalla Regione l’autorizzazione a rimuovere i cumuli di sabbia che invadono il lungomare della Lanterna, a Scoglitti. Il disco verde dell’assessorato Territorio e Ambiente è arrivato nel corso di una missione a Palermo dell’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Avola. Il provvedimento, che porta la firma del dirigente del servizio Demanio marittimo, Francesca Chinnici, autorizza il comune di Vittoria a “procedere allo sgombero dei cumuli di sabbia tramite imprese private che faranno pervenire la propria disponibilità a provvedere ad eseguire i lavori di prelievo e trasporto della sabbia accumulata o presso imprese agricole, per essere utilizzata come substrato per la coltivazione sotto serra, o presso imprese edili per il confezionamento di calcestruzzi e malte”. L’intervento, dunque, non comporterà esborsi né per il Comune né per la Regione. L’iter era oggettivamente complicato perché la sabbia è un bene demaniale. La rimozione inizierà a giorni.
Il Clandestino compie 4 anni
“Il Clandestino – con permesso di soggiorno” festeggia il suo quarto compleanno e lo fa con un evento che si terrà venerdì 15 Marzo, dalle 18, presso la sede dell’Accademia Teatrale Professionale Clarence (ex S. Nicolò, Modica Alta). Durante la serata verrà presentato il libro di Pippo Gurrieri “Battaglie e sconfitte dei ferrovieri ragusani”, oltre al volume “Passaggio di testimone” di Navarra Editore. Sarà la volta anche per la consegna degli attestati del cammino di fotografia “Dall’occhio alla macchina”. In occasione della festa “il Clandestino” presenterà il suo nuovo formato editoriale. Seguiranno aperitivo e musica sociale.
FUSIONE INPS ED EX INPDAP
Il prossimo 2 aprile 2013 si concretizzerà la legge n. 214 del 22 dicembre 2011, che ha disposto la soppressione dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap). Il personale ex Inpdap, pertanto, lascerà l’ufficio di via Ercolano a Ragusa per trasferirsi nella sede provinciale dell’Inps in via Leonardo da Vinci, 25. Durante la fase di trasloco, fanno sapere dall’Inps, potrebbero verificarsi disservizi nel periodo che va dal 21 al 29 marzo, sia all’utenza Inps che ex Inpdap, per ciò che concerne la regolare attività di front office e di back office.
Concorsi dirigenziali al Comune di Vittoria: assoluzione a sindaco e giunta
È approdata in un’aula del Tribunale e si è risolta con un non luogo a procedere “perché il fatto non sussiste” la vicenda dei concorsi dirigenziali al comune di Vittoria. Il sindaco, Giuseppe Nicosia, e la giunta municipale in carica nel 2008, e l’allora segretario generale del Comune, Benedetto Buscema, sono comparsi davanti al giudice delle udienze preliminari, Giampiccolo, che al termine della discussione ha deciso per il non luogo a procedere. Il procedimento penale a carico della Giunta municipale e del segretario generale era scaturito a seguito di una denuncia dell’allora consigliere comunale Riccardo Terranova.
Viaggio negli iblei Pace fatta tra Scarso e Pelligra
Un sereno confronto sulle procedure adottate dalla Provincia di Ragusa sul progetto europeo riguardante il marchio d’area ‘Viaggio negli iblei’ e sulle voci di spesa inserite nello stesso progetto tra il commissario Giovanni Scarso e il presidente dell’associazione Pensare ibleo, Enzo Pelligra. Dopo le prese di posizione dei giorni scorsi, Pelligra ha avuto modo di chiarire al commissario Scarso la sua posizione finalizzata ad evitare sprechi per quanto concerne la realizzazione del progetto senza voler entrare nel merito della legittimità delle procedure seguite dalla Provincia. Dal canto suo il Commissario Scarso ha ribadito che le somme destinate alle singole azioni del progetto sul marchio d’area sono inserite in un piano finanziario approvato dalla Regione Siciliana e che ha avuto il riscontro di legittimità della Corte dei Conti e che verranno aggiudicati seguendo criteri trasparenti e spesi secondo un principio di economicità. Queste le parole del comunicato emesso dalla Provincia. Pelligra non parla più di clientelismo e il bando è una meraviglia. Basta poco, l’odore della carta bollata e di una ipotetica denuncia, e lo spavaldo Pelligra si è ricreduto: trasparente, legittimo ed economico il bando. Pensare ibleo c’ha ripensato immediatamente.
EMERGENZA IDRICA RAGUSA LEGAMBIENTE CHIEDE AL COMUNE INCARTAMENTO INCARICO ROCCUZZO
Legambiente nutre significativi dubbi sulle reali motivazioni dell’incarico, come esperto per le problematiche idriche per il Comune di Ragusa, al dott. Paolo Roccuzzo. Lo scrive in una nota con la quale annuncia di aver chiesto ufficialmente al commissario straordinario del Comune capoluogo tutto l’incartamento relativo alla riconferma di questo incarico (Roccuzzo era stato già designato come esperto per le problematiche idriche, dal 2007 al 2009, dalla giunta Dipasquale). “Abbiamo chiesto di ricevere al più presto tutta la documentazione sia attuale che precedente, delibere di incarico, motivazioni, curriculum, relazioni, carteggi e quant’altro prodotto dall’esperto. – scrive l’associazione ambientalista – perchè nutriamo significativi dubbi anche sulla competenza ed efficace attività dell’esperto vista la grave situazione idrica ed ambientale che si è venuta a creare a Ragusa. La nostra richiesta di informazioni – sottolinea Legambiente – ha quindi la finalità di verificare tali dubbi, nonché per fare quel servizio di informazione alla città che gli Enti preposti evidentemente non sanno o non vogliono fare”.
Comune di Ragusa, nuova sede dei servizi sociali
Il Dirigente del Settore servizi sociali Alessandro Licitra rende noto che gli uffici del Settore Servizi Sociali si trasferiranno in Via M. Spadola, 56, terzo piano. Al fine di consentire le operazioni di trasferimento di arredi ed attrezzature informatiche detti uffici, rimarranno pertanto chiusi al pubblico dal 15 al 22 Marzo prossimi.
Nicosia: un grande risultato lo stop ai lavori del Muos
Dopo il vertice a Palazzo Chigi sul Muos, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del consiglio Mario Monti ed il presidente della Regione Rosario Crocetta, nel corso del quale è stato deciso di affidare ad un organismo tecnico sia la valutazione dell’impatto ambientale del Muos, sia il suo costante monitoraggio e di prevedere delle compensazioni per le popolazioni interessate, il sindaco di Vittoria, Peppe Nicosia, ha manifestato “grande soddisfazione per i risultati raggiunti dal Presidente della Regione e dai comitati che stanno presidiando e protestando ormai da mesi, per questo stop ai lavori del Muos. Stop che è stato richiesto più volte dai sindaci e perorato dalle commissioni parlamentari dalle quali siamo stati ascoltati; adesso, dopo il coraggioso atto del presidente Crocetta di sospendere le autorizzazioni, arriva l’interlocuzione con il Governo nazionale e finalmente il Ministero della Difesa batte un colpo! Anche se non è un risultato pieno, perché c’è da vigilare su come verranno effettuati gli studi e le verifiche sui pericoli alla salute, è qualcosa che fino a qualche mese fa – dice il sindaco di vittoria – sembrava incredibile ed irraggiungibile. Quindi penso sia un premio, e lo debbono vivere come tale i tanti comitati ed i tanti giovani che si sono attivati spontaneamente. Penso – ha detto il sindaco di Vittoria – sia venuto il momento di riconoscere che sul punto il presidente Crocetta ha segnato un grandissimo intervento di tutela delle ragioni della Sicilia e ci ha reso orgogliosi di questo primo risultato. Si vada in fondo e che non sia un inciucio italiano, ma un atto serio di verifica e controllo”.
VIAGGIO NEGLI IBLEI, PELLIGRA PARLA DI CLIENTELISMO
Lo scontro è forte tra l’ex consigliere provinciale Enzo Pelligra fondatore dell’associazione Pensare Ibleo e il commissario della Provincia Giovanni Scarso sul progetto comunitario denominato Viaggio negli iblei che non piace a molti e che, invece, dall’ente di viale del Fante viene considerato un esempio di procedura trasparente. Ribatte Pelligra all’accusa di Scarso che definiva le critiche un tentativo subdolo e maldestro per screditare l’operato della Provincia: “Mi sembra che, in viale del Fante, è il capo dell’ente, nominato da un organo superiore e non eletto dai cittadini, che continua a volere fare finta di non capire. Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire. Siccome – prosegue Pelligra – le polemiche non mi appassionano, dico, fuori dai denti, ciò che penso. Nessuno ha mai messo in dubbio la regolarità delle procedure. Abbiamo solo evidenziato – continua Enzo Pelligra – che su un bando di 720mila euro, quasi la metà, vale a dire trecentomila euro, sono orientati alla ricerca di quella che, con una parola da Prima Repubblica, definiremmo clientela. Se poi il capo dell’ente provinciale non si scandalizza per l’entità delle spese, permeandole di codici, cavilli e autorizzazioni burocratiche, non possiamo farci niente. Noi, invece, – scrive Pelligra dell’associazione Pensare Ibleo – ci scandalizziamo, eccome. Andatelo a dire ad un padre di famiglia che, di questi tempi, non sa come fare per riuscire a sbarcare il lunario, se sia una cosa opportuna o meno impiegare quindicimila euro per comprare carpette e carpettine o altro materiale di cancelleria oppure spendere una pari somma per banchetti e bouffet. E’ una cosa fastidiosissima. Questo progetto può averlo approvato anche il Parlamento europeo, ma non è con gli sprechi che si valorizza il nostro territorio sul piano prettamente turistico. Peccato, dice Pelligra – mi sarei atteso da Scarso una maggiore disponibilità al dialogo”. Immediata la reazione di Giovanni Scarso che annuncia di avere trasmesso le note di Pelligra all’ufficio avvocatura dell’ente per verificare se esistono profili di rilevanza penale. Scarso poi aggiunge: “Le clientele non appartengono a questa gestione commissariale”.
ASSEMBLEA PROVINCIALE UIC DEI NON VEDENTI E DEGLI IPOVEDENTI IBLEI
L’incidente alla scuola di Modica Il sindaco: “Vicini alla famiglia del ragazzo in queste ore difficili”
Rimangono gravi le condizioni dello studente di 13 anni precipitato da un lucernario della scuola di via Sulsenti, all’interno dei locali in fase di completamento. Il ragazzo è stato operato alla testa in un ospedale di Catania. L’incidente pare sia accaduto perchè il ragazzino voleva recuperare un pallone finito dentro lo stabile in costruzione e si è spinto sino al terrazzo. Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, scrive: “In queste ore difficili, dopo il tragico incidente che si è verificato alla scuola Raffaele Poidomani, sto seguendo da vicino l’evolversi della situazione. Le forze dell’ordine stanno facendo il loro lavoro per far luce su ciò che è accaduto e per quanto è possibile stiamo assicurando la nostra massima collaborazione. Ma in questo momento la cosa che sta più a cuore a noi tutti è la vita di questo ragazzo, a cui sono costantemente rivolti i nostri pensieri e la nostra apprensione. Personalmente – ha dichiarato il sindaco di Modica – mi sento solo di voler esprimere la mia sincera vicinanza umana alla famiglia, pronto ad assicurare ogni aiuto. L’intera comunità cittadina è stretta attorno ai genitori e con loro prega, affinché il loro figlio – a cui pensiamo col più grande affetto come a un figlio nostro e della nostra città – possa trovarsi presto fuori pericolo”.
Marchio d’area Viaggio negli iblei, Scarso respinge ogni accusa
Il commissario Giovanni Scarso interviene sulle procedure per la realizzazione del progetto del marchio d’area Viaggio negli iblei. “Ho registrato alcuni interventi di cittadini della provincia sulla realizzazione del progetto europeo concernente la creazione del marchio d’area finanziato con fondi europei dalla Regione Siciliana per un importo a base d’asta di 721 mila euro, e dopo i chiarimenti che mi sono stati forniti dal dirigente competente, ritengo che l’iter seguito non presenta vizi di legittimità. Al di là delle illazioni che provengono da alcuni determinati settori preme chiarire all’opinione pubblica – scrive Scarso – che le linee guida del progetto sono state approvate dalla Regione Siciliana che ha ritenuto il progetto meritorio di finanziamento. Qui invece vi è il tentativo (maldestro e subdolo) di ingenerare sospetti sulla realizzazione dello stesso quando tutto l’iter è stato fatto coniugando trasparenza e col riscontro di legittimità degli atti della Corte dei Conti. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea per assicurare la massima diffusione e lo stesso schema di bando e il relativo capitolato hanno fatto parte della documentazione sottoposta al controllo della Regione Siciliana. Leggo di cifre – continua il commissario Giovanni Scarso – per realizzare le azioni del progetto che non voglio giudicare se sono esose o meno, ma sono state approvate dalla Regione ed hanno avuto il controllo della Corte dei Conti. Non mi scandalizzano i 15 mila euro di cancelleria per tre eventi per stampare inviti, manifesti, carpette e tutto il materiale informativo del progetto, il punto semmai è un altro: come verranno spese e come si procederà per individuare le ditte fornitrici. Le procedure adottate – dice Scarso – sono della massima trasparenza perchè stabilite dalla legge sugli appalti, così come l’individuazione delle figure componenti il coordinamento tecnico che verranno individuate con una selezione pubblica. Questa è stata una scelta della Provincia di Ragusa, a differenza di altri enti che invece l’hanno lasciato in capo al soggetto aggiudicatario. Mi sorprendono pertanto queste fughe in avanti che mirano solo a creare discredito per l’istituzione pubblica – dice Scarso -. Forse si vuole bloccare la realizzazione di un progetto che porterà benefici economici per la provincia di Ragusa ed accrescerà le potenzialità turistiche del territorio? Oppure le preoccupazioni che si fanno emergere artatamente sono orientate a far sì che si rinunci al finanziamento? E poi ci si scandalizza – conclude il commissario della Provincia, Giovanni Scarso – perché la Sicilia mostra la sua incapacità di spesa dei fondi europei!”.
Ragusa, La Destra: “lo stadietto di Via delle Sirene cade a pezzi”
“Tra le opere pubbliche che la prossima amministrazione di Ragusa dovrà cercare di recuperare c’è, senza dubbio, lo stadietto di via delle Sirene a Marina. Una struttura che, un tempo, rappresentava un punto di riferimento per il movimento sportivo della frazione rivierasca e che, oggi, è in preda al più completo degrado”. La sollecitazione arriva dal commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, dopo le numerose segnalazioni ricevute in proposito. “Sembra che negli ultimi anni di governo della città – aggiunge Dipasquale – nessuno sia riuscito a trovare la quadra per una vicenda che, ovviamente, ha indisposto parecchio i residenti di Marina i quali attendono, con ansia, che lo stato di abbandono con cui gli stessi hanno a che fare, durante il periodo invernale, possa, finalmente, subire una inversione di tendenza. Per quanto riguarda via delle Sirene, l’impianto in questione è una delle tante opere pubbliche dimenticate che svolgevano una funzione specifica per i residenti e per i villeggianti mentre adesso, invece, resta solo il ricordo del tempo che fu. Credo che il Comune – dice il segretario della Destra, Giuseppe Dipasquale – debba porsi l’esigenza di trovare delle soluzioni per assicurare una ristrutturazione a questo edificio che rischia di cadere a pezzi”.
Congresso regionale Auser, eletti i presidenti dei Circoli
Il Direttivo dell’Auser Vittoria ha riconfermato la presidente uscente Nella La Cava per un altro mandato, nella seduta dell’8 marzo. La stessa, delegata al congresso regionale, il 28 febbraio era stata nominata membro del direttivo regionale nella 2° giornata dei lavori congressuali ad Enna, mentre la socia volontaria Monia Gangarossa è fra gli Ispettori regionali Auser.
SANTA CROCE CAMERINA, 124 PAIA DI SCARPE INSTALLATE IN PIAZZA
Tante scarpe usate, con un cartoncino di colore rosso, per denunciare le violenze subite dalle donne tra le mura domestiche. Centoventiquattro paia di scarpe, tante quante le donne uccise lo scorso anno, sono state “installate” in piazza Vittorio Emanuele a Santa Croce. Dati allarmanti di un fenomeno in continua crescita. L’associazione “Città futura” ha voluto alzare la voce con una manifestazione simbolica simile a quella realizzata in altre parti d’Italia. Le donne, che hanno aderito alla manifestazione, hanno indossato le magliette dell’associazione con un cartocino di colore rosso con su scritto “Adesso basta”. “E’ l’urlo di civile riflessione – spiega Marilena Piazza, componente dell’associazione – contro l’assordante silenzio che circonda ancora questo fenomeno. Vogliamo alzare la voce e chiedere pene esemplari. Il 48% delle violenze – ha detto ancora Piazza – vengono fatte dai mariti, il 12% dai conviventi ed il 23% dagli ex fidanzati o compagni. L’età delle donne uccise varia tra i 35 e i 54 anni. Nell’82% dei casi denunciati, i figli assistono alle violenze”. Anche il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato, ha voluto dare il proprio sostegno alla manifestazione. “Come donna impegnata nelle istituzioni – ha detto – in un momento di grande emergenza sociale ho voluto testimoniare la presenza dell’amministrazione. Troppo spesso le donne subiscono violenze – aggiunge il primo cittadino – e la manifestazione organizzata da Città Futura vuole essere un invito a riflettere”. Le scarpe rosse rappresentano, anche nell’iniziativa dell’artista messicana che ha ideato la manifestazione, le donne uccise, violate, sparite, che hanno lasciato un vuoto, ma sono anche simbolo di cammino, quello sul quale vorremmo condividere con tanti la possibilità di contrastare la violenza. Rosse, come il sangue che ogni giorno le donne versano per mano dei propri padri o mariti. Rosse, come simbolo dell’energia vitale, della forza fisica e mentale, della volontà di opporsi ai maltrattamenti e alle violenze”.
SANTA CROCE CAMERINA, ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
Un campo base in contrada Mirio Fonte del Paradiso, a Santa Croce Camerina, con tutti i comfort necessari. Incluso il servizio mensa, il ponte radio, con mezzi di primo soccorso per fronteggiare una vera e propria emergenza. Poi la simulazione di ricerca di due dispersi con una unità addetta alla ricerca. Un’esercitazione sul campo per i volontari del soccorso (A.V.S.) di Santa Croce che hanno simulato l’intervento in un’area particolarmente difficile. Trenta i volontari effettivi utilizzati e tredici di supporto che hanno superato l’esame di idoneità. “Una giornata intensa per i nostri straordinari volontari – spiega il presidente dell’Avs, Bartolo Scillieri – che hanno dedicato un’intera giornata per realizzare l’esercitazione. Abbiamo verificato sul campo le capacità tecniche organizzative di primo intervento. Con unità specializzate pronte ad intervenire in caso di emergenza. A fianco dei veterani dell’Avs ci sono tredici nuovi allievi che hanno superato il corso teorico pratico di 60 ore con nozioni teoriche e pratiche”. L’associazione volontari del soccorso di Santa Croce, da anni, è impegnata in attività di protezione civile. “Proprio quest’anno festeggiamo i 25 anni di attività – aggiunge il presidente dell’Avs per la nostra associazione e per i tanti volontari è indubbiamente un risultato straordinario”. Tra i mezzi utilizzati anche un’unità di supporto logistica autosufficiente. “Abbiamo simulato con le nostre unità operative e di intervento rapido alcuni interventi con la ricerca di due dispersi – aggiunge Gaetano Pernice, componente del consiglio direttivo dell’Avs – utilizzando l’unità di recupero e la squadra sanitaria. I risultati raggiunti sono indubbiamente positivi per la professionalità dei nostri ragazzi”.
CELEBRAZIONE DELLA DONNA
Su iniziativa del Centro Donna di Scoglitti si è svolto un convegno dal tema “Il concetto sociale di femminicidio nel 2013 – la Donna fondamentale risorsa per la collettività”. La sociologa Valeria Cilia, nella sua relazione, ha affrontato le tematiche afferenti al mondo della donna partendo dall’antica Grecia ai giorni nostri, ripercorrendone il ruolo nelle varie tappe storiche e snocciolando aneddoti e curiosità. Particolare attenzione è stata rivolta alla condizione sociale della donna nel mondo orientale, dove ancora sussistono diversi ostacoli per l’ottenimento della parità dei sessi, che in quella parte del mondo, al momento, è rimasta una mera illusione. Un esempio per tutti è la costrizione ad indossare il burka: elemento discriminante e fortemente misogino. Ma anche in occidente, nonostante l’emancipazione raggiunta, le condizioni delle donne hanno vita non sempre facile. Qui, la relazione della sociologa scoglittiese si è incentrata non solo sul fenomeno atroce del femminicidio, ma ha toccato anche i maltrattamenti domestici e i disagi nelle varie sfere della vita quotidiana. “La dnna ai giorni nostri – ha detto Valeria Cilia – è una risorsa per la collettività, prova ne sia la loro maggiore presenza nei ruoli di vertice non solo in campo scientifico, come Rita Levi Montalcini, ma anche in politica e nei posti chiave della società odierna.” concludere i lavori è stata Giuseppina Spataro che ha ribadito il ruolo fondamentale della donna nel contesto socioeconomico e culturale della nostra realtà, incarnandone personalmente l’esempio, quale donna lavoratrice e contemporaneamente impegnata nel sociale, oltre che madre e moglie tutti i giorni della vita.
RAGUSA, MANIFESTAZIONE PER LA FESTA DELLA DONNA
Sabato 9 marzo in piazza San Giovanni a Ragusa, dalle ore 16 alle 21, si svolgerà una manifestazione contro il femminicidio, organizzata dall’ass. Prometeo onlus di Ragusa. Alcune paia di scarpe da donna saranno dislocate nella piazza. Si alterneranno momenti di recita di poesie, brani letterari liberamente scelti in sintonia col tema, momenti di danza creativa ed interventi liberi.
CONSIGLIO TERRITORIALE PER L’IMMIGRAZIONE
Nel corso della seduta del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione il prefetto Annunziato Vardè ha comunicato la chiusura della “Emergenza Nord Africa” e la conclusione delle procedure di uscita dall’accoglienza dei 57 richiedenti asilo, ospiti delle strutture ubicate in provincia di Ragusa, che hanno conseguito il permesso di soggiorno. Dieci minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo continuano ad essere sistemati in una struttura specializzata in attesa di essere inseriti nel Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati. Sono state, inoltre, illustrate, a cura del rappresentante di “Save The Children”, le risultanze del “Rapporto di monitoraggio delle comunità alloggio per minori in Sicilia, Puglia e Calabria”, che formeranno oggetto di un approfondimento in una prossima seduta della “Sezione Minori”.