“Il Guzzardi, negli ultimi anni, ha dovuto fare i conti con una smobilitazione senza precedenti. Ci attendevamo dal neo manager qualche fatto concreto. Oggi, purtroppo, prendiamo atto che, a due mesi e più dall’insediamento dell’architetto Angelo Aliquò, i passi in avanti compiuti sono microscopici”. E’ il commento del consigliere comunale di Vittoria, Andrea La Rosa che aggiunge: “Quel poco che è stato fatto non serve a rilanciare l’operatività di un nosocomio che, sul versante ipparino, ha sempre recitato la parte del leone in campo sanitario. Basta chiedere agli operatori sanitari della struttura per avere un quadro disarmante. Si avverte l’esigenza di creare sinergie vere, visibili e forti, capaci di garantire servizi idonei agli operatori e ai cittadini. Perché tra un paio di anni, se così continua, del nosocomio, resterà soltanto il ricordo”.
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RAGUSA, ANTENNA DELLA TELEFONIA MOBILE A GATTO CORVINO PROTESTANO I CITTADINI: “MANCANO LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI”
Manca la concessione edilizia nonostante il parere favorevole del comune. Un nulla osta rilasciato dallo sportello unico per le attività produttive. L’antenna della telefonia mobile, in fase di realizzazione al villaggio Gatto Corvino, lungo la provinciale 25, Ragusa – mare, ha sollevato un vespaio di polemiche. Il comitato, coadiuvato da Peppe Calabrese, ha chiesto conto e ragione agli uffici del comune. Venerdì pomeriggio, alle 18, assemblea pubblica con i residenti e i villeggianti nella sede del partito Democratico in via Natalelli. “In quella sede faremo il punto della situazione circa le iniziative da intraprendere – spiega il presidente del comitato, Peppe Calabrese -. Sembra davvero strano – ha detto ancora Calabrese – che si possa realizzare un’antenna in un lotto privato senza le necessarie autorizzazioni, con il semplice silenzio assenso. Vogliamo capire cosa sta succedendo e faremo di tutto per tutelare la salute dei cittadini che vivono e lavorano in quella zona. E’ indispensabile ottenere risposte che possano rassicurare i residenti della zona soprattutto sul fronte della salute”. I villeggianti chedono al comune di sospendere i lavori. “L’antenna sorgerà a pochissimi metri dal confine di casa nostra – spiega Angelo Antoci – in un terreno privato che è stato venduto a dei privati. Nessuno ha chiesto il parere dei cittadini né tantomeno siamo stati informati sugli eventuali pericoli per la salute. Il comune dovrebbe tutelare prima di ogni cosa i suoi cittadini ancor prima di rilasciare autorizzazioni per mega impianti di telefonia mobile”. Giuseppe Firullo parla di un aspetto inquietante. “Nonostante le nostre preoccupazioni – aggiunge Firullo – i lavori di scavo sono iniziati. Siamo pronti da subito a bloccare i lavori. Gli interessi di pochi prevalgono sulla salute dei cittadini”. Tali antenne emettono onde elettromagnetiche in un fascio di irradiazione molto stretto sul piano verticale che si estende invece orizzontalmente quasi parallelamente al terreno permettendo di raggiungere anche gli utenti lontani. Per questo, nelle aree immediatamente al di sotto delle antenne, contrariamente a quanto si pensa comunemente, i livelli di campo elettromagnetico generati sono molto contenuti.
La Protezione civile di Vittoria intitolata a Pippo Mascolino
Mercoledì 27 febbraio, alle 18 si svolgerà la cerimonia di intitolazione della sede comunale di Protezione civile di Vittoria, in via Venusti n.38 a Pippo Mascolino, già assessore comunale alla Polizia municipale ed esperto del sindaco per la Protezione civile. Mascolino è prematuramente scomparso il 2 dicembre del 2012.
VIA PAESTUM A RAGUSA, COMITATO NO AL MURO SI AL PASSAGGIO SICURO
Giovedì prossimo il comitato spontaneo “No al muro si al passaggio sicuro” consegnerà al prefetto copia delle firme raccolte, oltre 1500, e un documento in cui si chiede alla prossima amministrazione comunale una soluzione alternativa. Sabato mattina i cittadini e gli operatori commerciali hanno voluto spiegare le loro ragioni. “La chiusura di questa importante arteria – spiega Gianni Di Stefano, componente del comitato – taglia di fatto in due la città. Con le più importanti strade di collegamento che attraversano ponti o cavalcaferrovia. In caso di ghiaccio o neve, come è già successo in passato, i mezzi di soccorso avrebbero non poche difficoltà a raggiungere la zona residenziale della città”. Il comitato ribadisce con forza di prorogare di altri tre mesi la chiusura di via Paestum. “In attesa dell’insediamento del nuovo sindaco – aggiunge il portavoce del comitato Sergio Firrincieli – valuteremo il da farsi. In quindici anni la situazione attorno a via Paestum è totalmente cambiata. Chiediamo al comune di riprendere in mano la situazione con la messa in sicurezza del passaggio al livello, con moderni sistemi di sicurezza e la gestione del tratto di strada in questione. Una commissione specifica, con parte integrante i componenti del comitato, seguirà passo dopo passo i lavori”. Nel 1998 un verbale sottoscritto tra le ferrovie e l’amministrazione comunale sancì che in quel tratto di strada, in prossimità del passaggio a livello, doveva essere realizzato un passo carrabile. “I risultati sono dinanzi agli occhi di tutti – spiega Salvatore Iacono – nulla è stato fatto e il comune ha consentito la lottizzazione di tutti i terreni adiacenti al passaggio al livello che dovevano essere espropriati. Siamo molto preoccupati circa la chiusura di via Paestum e il futuro di decine di attività commerciali”.
L’ANTITRUST MULTA EDISON E SORGENIA
Continua l’attività dell’Antitrust, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella tutela dei consumatori, e dall’agosto del 2012 anche delle piccole e medie imprese, dalle condotte scorrette e ingannevoli poste in essere dalle grosse aziende (solitamente compagnie telefoniche e società fornitrici di energia elettrica e gas). Tra le altre, sono state sanzionate pecuniariamente Edison e Sorgenia. La istruttoria da parte dell’Antitrust è stata aperta grazie alle numerose segnalazioni dei consumatori rappresentati anche dalle associazioni di consumatori. C’è stato chi si è visto recapitare a casa plichi contenenti contratti accompagnati da lettere di benvenuto senza mai aver dato il consenso ma solo per avere dimostrato interesse ad una telefonata che proponeva a condizioni vantaggiose per il cambio di fornitore oppure chi ha ricevuto il contratto intestato ad utente deceduto mesi prima. A seguito delle verifiche da parte dell’Autorità, le pratiche adottate per la stipula dei contratti cosiddetti “porta a porta” ma anche di quelli telefonici sono state dichiarate ingannevoli e aggressive. A darne comunicazione è la Confconsumatori.
La sabbia sul lungomare di Scoglitti, consiglieri con la vanga
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, interviene sull’iniziativa dei consiglieri circoscrizionali di Fratelli d’Italia, Salvatore Poidomani, Luca Fichera e Alessandro Macauda, che hanno cominciato a spalare la sabbia depositata sul lungomare della Riviera Lanterna. “Grazie al lavoro dei tre consiglieri – dichiara con ironia il primo cittadino – abbiamo finalmente risolto il problema della sabbia sul lungomare. Spero di trovarli al lavoro anche nei prossimi giorni, così daranno un significato alla loro presenza in seno al Consiglio di circoscrizione di Scoglitti. Il terzetto non brilla certo per tempestività, – scrive il sindaco di Vittoria – visto che si accorge del problema dopo che io l’ho sollevato e ho avviato gli incontri per risolverlo. La sabbia non è un rifiuto, ed è inutile chiamare in causa il Comune e l’Amiu per la rimozione. Visto che il problema nasce da un bene demaniale, sono altri gli enti che devono risponderne. E dunque, ci appaiono davvero pretestuosi – conclude il sindaco di Vittoria – questi colpi di vanga”.
RAGUSA, COMITATO NO MURO
Giovedì 21 febbraio si è tenuta la seconda riunione del Comitato “No al Muro – Passaggio Sicuro” che non accetta la chiusura della Via Paestum imposta dalle Ferrovie. Alla presenza di simpatizzanti e promotori, si è ratificata la stesura del documento che verrà presentato giovedì 28 alla riunione con il Prefetto, il Commissario Straordinario Rizza, e il responsabile di Ferrovie ingegnere Cucinotta. “Siamo fiduciosi, – si legge in una nota del comitato No Muro – che si getteranno le basi per poter tutti assieme provare a dare una soluzione a ciò che non ci sembra solo un problema, ma una sciagurata eventualità che, a parer nostro, mette a rischio tutti i cittadini di Ragusa. La soluzione ipotizzata tanti anni fa, il cavalca ferrovia, non teneva conto dei problemi, seri, alla viabilità. Non vogliamo rivangare il passato sul perchè delle soluzioni non attuate come il sottopasso carrabile, perchè sappiamo che la tecnologia ci aiuterà a trovare una soluzione alternativa al Muro. Siamo fiduciosi – scrive il Comitato No Muro che arriveremo a non chiudere Via Paestum, ma notiamo, purtroppo, che le forze politiche si stanno disinteressando della questione. Ognuno dimostri pubblicamente da quale parte del Muro si trova”.
Ragusa, emergenza acqua L’associazione Partecipiamo diffida e mette in mora il Comune
La società civile si muove, ed era ora, perchè i disagi creati dalla cattiva politica che non ha saputo controllare le aziende zootecniche e che ha trascurato temi fondamentali come la salute e l’ambiente, hanno precisi responsabili. L’amministrazione Dipasquale ha sottavolutato e trascurato l’inquinamento: sarebbe risultato stonato nella “grande Ragusa” denunciare la miopia e l’arretratezza di un’intera economia spacciata come modello, e il funzionario della Regione, la Rizza, non riesce a uscire da questo guaio. Nel frattempo le sofferenze ed i pericoli per i ragusani non si alleviano. Ha fatto bene la neonata associazione Partecipiamo a rappresentare la protesta di 150 cittadini che in documento inoltrato all’amministrazione la diffida “a ripristinare immediatamente l’erogazione dell’acqua garantendone la salubrità e la purezza, eventualmente previa adozione di ogni procedura atta a renderla potabile se tale non è o ad evitare ammaloramenti eliminandone le cause di contaminazione. Relativamente al tempo già trascorso ed a quello che dovesse malauguratamente trascorrere sino alla dovuta normalizzazione – come si legge nella diffida presentata dall’associazione Partecipiamo -, si fa, sin d’ora, riserva di adire le opportune vie giudiziarie per ottenere una proporzionale ed adeguata riduzione del canone idrico, stante il palese inadempimento di codesta Amministrazione, non configurandosi nella disposta sospensione del servizio alcuna causa di forza maggiore, ma essendo – continua la diffida presentata dall’associazione Partecipiamo -, piuttosto, la sospensione medesima, da ascriversi a conclamata omissione di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di adduzione a partire dalle relative fonti. Si fa, altresì, riserva di richiedere il risarcimento del grave danno derivato, tanto dalla necessità di approvvigionarsi privatamente – ove ciò sia stato possibile – quanto dal gravissimo disagio che la totale sospensione dell’erogazione dell’acqua ha causato – continua la diffida presentata dall’associazione Partecipiamo – sotto molteplici profili”. Ricordiamo che migliaia di cittadini hanno dovuto far ricorso alle autobotti private per approvvigionarsi di acqua.
Nasce il gruppo azione costiera
In uno studio notarile di Ragusa si è costituito il Gac Ibleo, il gruppo di azione costiera formato dai comuni di Vittoria (che ha il ruolo di capofila), Acate, Santa Croce Camerina e Scicli, dalla Vittoria Mercati srl, dalla Confcommercio Ragusa, dall’Emaia, dall’Agci Agrital, dalla Lega Pesca, dall’Unci, dal Cogepa, dall’associazione pescatori “San Francesco”, dalle società cooperative “Mare pulito” e “Promo Ter. Sud” e avente come scopo il sostegno, la tutela e la promozione del settore pesca. La costituzione dell’organismo è avvenuta alla presenza dei sindaci dei quattro Comuni e dei presidenti dell’Emaia, Giovanni Denaro, e della “Vittoria Mercati srl”, Emanuele Garrasi, per la parte pubblica. A rappresentare la componente privata c’erano, invece, i vertici delle associazioni di categoria del comparto ittico di Confcommercio. All’atto della costituzione del Gac sono stati nominati il presidente e il vicepresidente; la scelta è caduta sul sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e sul presidente della cooperativa “San Francesco” di Scoglitti, Gaetano Cannizzo. Il Gac potrà avviare le procedure per attivare bandi e risorse economiche in favore della pesca e della marineria.
Contributi barriere architettoniche, 30 famiglie iblee attendono ancora i soldi 30 famiglie iblee attendono ancora i soldi
Sono circa trenta le famiglie con disabili della provincia di Ragusa che attendono ancora il pagamento dei contributi economici per il superamento delle barriere architettoniche, previsti dalla legge n.13 dell’89. Si tratta di lavori realizzati, in base alle singole necessità, all’interno delle abitazioni private quali ad esempio adeguamento dei bagni, servo scala, piattaforme elevatrici, installazioni ascensori, rampe di accesso, percorsi condominiali per non vedenti. “Queste famiglie hanno affrontato spese non indifferenti facendo affidamento anche sull’aiuto economico della Regione(pari a circa il 25 % della spesa totale) ma che a distanza di quattro anni non sono ancora state erogate nonostante la relativa graduatoria del 2009 sia stata regolarmente approvata e pubblicata. Ma a quanto ammontano queste somme? Si tratta di 626.000 € spese dai cittadini di tutta la provincia di Ragusa a fronte dei quali la regione Sicilia deve elargire solo € 157.000. Soldi che, si precisa, costituiscono, peraltro, un diritto acquisito tenuto conto che il bando è stato regolarmente emanato ai sensi della Circolare n.12 del 30 luglio 2007, pubblicata sulla G.U.R.S. n. 37 del 17 agosto 2007. In tutta la regione le somme spese dalle famiglie ammontano a 5.449.000 € per i quali attendono la corresponsione dei contributi pari ad 1.628.000. Va ricordato anche che la stessa sorte è toccata alle graduatorie del 2010 e 2011 mentre per l’anno 2012 la Regione Sicilia ha fatto di più,ovviamente in pejus,infatti con la Direttiva del 28 marzo 2001 ha disposto per tutti i comuni dell’isola la sospensione dell’accoglimento delle istanze per mancanza di previsione nel bilancio regionale contravvenendo, di fatto, alla prescrizione normativa di cui alla legge n. 13 del 1989 la quale stabilisce che “le Regioni devono predisporre i fondi destinati per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche, mentre i comuni devono raccogliere le richieste”.
Patentino del frigorista, istituito il Registro telematico Cna attiva servizio per l’iscrizione
Le Unioni provinciali Cna Installazioni e Impianti e Servizi per la comunità informano che è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.35 dell’11 febbraio scorso il comunicato del ministero dell’Ambiente con il quale viene formalmente istituito il registro telematico delle persone e delle imprese certificate per quanto riguarda il patentino del frigorista e dell’addetto al recupero per gli impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore. Dal sito del registro, all’indirizzo www.fgas.it, imprese e persone potranno presentare, esclusivamente in via telematica e con firma digitale, la pratica di iscrizione. La Cna Ragusa ha attivato un servizio per l’iscrizione delle persone e delle imprese. Saranno accettate esclusivamente le richieste pervenute entro il 31 marzo. Per info, Cna Ragusa, 0932.686144.
VITTORIA E LA LEGALITA’
Terzo incontro sulla legalità per ragazzi delle sei calassi di terza media dell’Istituto “F. Traina” con il Comandante della Compagnia di Vittoria che ha introdotto il significato di ordinamento giuridico soffermando l’attenzione sui tipi di leggi che esistono in Italia e delle conseguenze per chi non le rispetta. Sono state sviscerate le caratteristiche del fenomeno del bullismo, analizzandone le conseguenze dal punto di vista penale e le modalità per segnalare ed arginare il problema. I danni causati dall’uso di sostanze stupefacenti e dell’alcool e l’importanza del rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale, sono stati gli argomenti conclusivi che hanno particolarmente suscitato l’attenzione dei ragazzi. Al termine della proiezione di un video sull’Arma dei Carabinieri e delle sue specialità, durante il “question time”, i ragazzi hanno approfittato per rivolgere al Comandante diverse domande di approfondimento e curiosità. L’appuntamento con i ragazzi del Traina è ora rinviato alla fine di febbraio quando visiteranno la sede della Compagnia Carabinieri di via Garibaldi dove osserveranno da vicino i locali dove si svolge la quotidiana attività dei Carabinieri. Il prossimo incontro nell’ambito del progetto è fissato per venerdì 22 febbraio presso l’Istituto Comprensivo “L. Sciascia” di Scoglitti.
Comiso: pagamenti servizio elettorale
L’assessore al Bilancio Dante Di Trapani rende noto che sono stati firmati i mandati per il pagamento del servizio elettorale svolto in occasione delle ultime elezioni regionali da presidenti, segretari e scrutatori di seggio. Gli interessati potranno incassare il denaro da venerdì presso gli sportelli della Bapr di piazza Fonte Diana.
Ricordo del prof. Xiumè
A un anno dalla scomparsa del compianto medico chirurgo Giambattista Xiumè, la famiglia lo ricorda con due cerimonie religiose. Il 25 febbraio, alle 18.30, in occasione della ricorrenza del 90esimo compleanno del professore Giambattista Xiumè, sarà celebrata una messa nella chiesa San Giuliano Eymard di Ragusa. Il prossimo 31 marzo, sempre nella chiesa San Giuliano sarà celebrata la messa per la ricorrenza della morte.
ECOCONSIGLI PER UN CORRETTO UTILIZZO DELL’ACQUA
Ragusa, città che “naviga” sull’acqua, paradossalmente sta vivendo una pesante crisi idrica, a causa dell’incuria nella gestione del territorio e delle falde acquifere. Questo disastro ambientale può e deve essere un occasione per cambiare radicalmente il nostro rapporto con questo bene prezioso. Lo sottolinea Legambiente in una nota, con la quale invita ogni cittadino a dare il proprio contributo per un corretto utilizzo dell’acqua attraverso dei semplici ma efficaci gesti, e non dimenticando di impiegare le stesse accortezze che si usano in casa anche nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro. Ecco l’elenco dei consigli: “Controllare di tanto in tanto il contatore a rubinetti chiusi. Una differenza anche minima significa che c’è una perdita nella rete interna. Assicurarsi che i rubinetti non abbiano perdite e chiudere bene quelli che gocciolano: un rubinetto che gocciola può produrre uno spreco annuo che va da 4.000 a 5.000 litri d’acqua. Verificare il corretto funzionamento dello sciacquone del bagno poiché è responsabile del 30% dei consumi domestici dell’acqua. E’ opportuno scegliere gli scarichi diretti a leva regolabili (consumano 3 volte meno rispetto a quelli a pulsante facendo risparmiare oltre 20.000 litri d’acqua all’anno). Non fare scorrere inutilmente l’acqua – scrive Legambiente – quando ci si lava ed evitare i getti d’acqua troppo forti. Se si lavano i piatti a mano, evitare di lasciare il rubinetto dell’acqua aperto mentre s’insaponano le stoviglie e riservare l’uso dell’acqua corrente al momento del risciacquo. Munire di frangigetto i rubinetti del bagno: il getto risulta arricchito d’aria, consentendo di risparmiare il 40% dell’acqua erogata. Utilizzare lavatrici e lavastoviglie – consiglia Legambiente – sempre a pieno carico, si potranno risparmiare 10.000 litri d’acqua all’anno, ed evitare le ore di punta per l’utilizzo di elettrodomestici. Per la igiene personale è consigliabile fare la doccia piuttosto che il bagno: i 150 litri della vasca diventano solo 30 per la doccia. Usare l’acqua con cui si lava verdura e frutta aggiunge Legambiente – per innaffiare le piante, fornendo così anche un apporto di sali minerali. L’acqua di cottura della pasta è ottima per lavare i piatti. Lavare l’auto usando l’acqua contenuta in un secchio e non quella corrente: si possono risparmiare fino a 130 litri d’acqua. Sensibilizzare l’amministrazione condominiale al controllo del consumo dell’acqua e delle perdite occulte. Limitare, l’irrigazione dei giardini innaffiandoli preferibilmente al mattino e dopo il tramonto, in modo da evitare l’evaporazione d’acqua – conclude Legambiente – che avverrebbe nelle ore più calde. Ridurre il consumo di carne e preferire una dieta a basso impatto idrico come quella mediterranea”.
RAGUSA, ANCORA CHIUSI I POZZI B E B1
Nonostante i primi risultati delle analisi che sembrano escludere la presenza del protozoo Cryptosporidium, causa di problemi enterici e di guai più gravi da pazienti affetti da sindrome ad immunodeficienza, non vengono riaperti i pozzi B e B1 che si trovano nell’alveo dell’Irminio. I risultati erano arrivati nella serata di giovedì. Venerdì il Comune aveva sollecitato l’Asp a rilasciare l’ok utile alla riapertura almeno del pozzo B, che fornisce circa quaranta litri d’acqua al secondo. Lunedì mattina, tuttavia, al termine di una riunione tecnica, l’Asp – come ha comunicato il direttore sanitario, Vito Amato – ha deciso di attendere ancora altri risultati sulle analisi condotte sui campioni d’acqua prelevati. Quanto i due pozzi rimarranno chiusi non si sa ancora, mentre i disagi dei cittadini sono sempre elevatissimi. Disagi e costi, per i tanti che decidono di rivolgersi ai privati. Se i risultati dei due pozzi sono ormai buoni, pare che qualche problema si stia nuovamente riscontrando nella sorgente Misericordia, il cui prezioso liquido, comunque, non viene utilizzato.
Matrimoni religiosi, i dati del Tribunale ecclesiastico
Diciotto matrimoni dichiarati nulli, mentre per una “pratica” è arrivato il diniego. Sono stati presentati ieri mattina, a Palermo, i dati statistici del Tribunale ecclesiastico regionale alla presenza dei vescovo di Sicilia che hanno tenuto la consueta assemblea invernale della Conferenza episcopale sicula. In tutta la Sicilia i matrimoni dichiarati nulli con sentenza del Tribunale ecclesiastico regionale siciliano nel 2012, sono stati 225, ben 324 complessivamente le cause concluse con sentenza nel corso dell’anno mentre per 42 non è stata riconosciuta la nullità del sacramento, 18 hanno avuto decreto di archiviazione e 9 decreto di “perenzione”. Sono invece 267 le cause introdotte nel 2012, in leggera flessione rispetto al 2011, quando se ne registrarono 326; 837 quelle pendenti al primo gennaio 2013. Per quanto riguarda la diocesi di Ragusa, nel 2012 sono state trattate in totale 69 cause, 19 introdotte nel 2012 e 50 degli anni precedenti. Per quanto riguarda, invece, la diocesi di Noto (che comprende quattro comuni della provincia di Ragusa: Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo) le cause tratte nel 2012 sono state 36 (25 degli anni precedenti e 11 introdotte nel 2012). In totale, per la diocesi netina, le cause concluse con sentenza sono state dieci, tutte affermative. Nel 2012, per la diocesi di Ragusa, (il dato arriva fino a novembre), i matrimoni religiosi sono stati 669. Cinque matrimoni sono stati solo canonici, ossia senza trascrizione in Municipio, mentre 38 sono stati canonici dopo che il rito era stato celebrato in Comune. Otto i matrimoni misti, ossia tra un battezzato e un non cattolico. Dati più o meno in linea con l’anno precedente, quando i matrimoni celebrati in diocesi erano stati 688.
Ragusa, assemblea comitato No Muro
Presso il saloncino parrocchiale di San Giuseppe Artigiano si è tenuta la prima riunione del comitato cittadino contro la chiusura di Via Paestum “No al Muro-Passaggio Sicuro”. Si sono gettate le basi per tutta una serie di iniziative volte ad impedire l’erezione del muro in via Paestum. Tra i primi atti del comitato la richiesta di udienza inviata al Prefetto dott. Vardè, nonchè ai responsabili della protezione civile e agli organi istituzionali che al momento governano la città. “Pensiamo sia inopportuno affrettare i tempi per la realizzazione di scale, passerelle e quant’altro. Serve – scrivono i componenti del comitato No Muro – valutare bene cosa si perde in termini di sicurezza per la città tutta. Se nel 1994 e successivamente nel 1998 non si avvertiva una forte sensibilità verso i temi di messa in sicurezza del territorio, e non si trovò una valida soluzione al problema, oggi sicuramente più informati e reduci da eventi molto vicini nel tempo (vedi L’Aquila e Modena), riteniamo che la valutazione dei rischi in caso di eventi sismici sia indispensabile per la tutela di tutti i ragusani. Il passaggio a livello di via Paestum è cruciale per uscire dalla città ed è la strada per raggiungere gli ospedali (l’altro tragitto sarebbe viale Del Fante). Sicuri di trovare ulteriore sostegno – scrive il comitato No Muro – da parte di tanti altri cittadini, ricordiamo che il prossimo appuntamento sarà l’altro giovedì sempre presso i locali di San Giuseppe Artigiano in via Pietro Nenni alle ore 20. Vi invitiamo tutti a seguire le nostre iniziative e gli appuntamenti sulla pagina facebook: no al muro passaggio sicuro, dove si potrà esprimere amicizia e aiuto, assieme agli oltre millecinquecento cittadini, che con la loro firma, hanno già dimostrato il sostegno all’iniziativa”.
ACQUA RAGUSA, LE ULTIME ANALISI
Arriva una buona notizia che potrebbe alleviare le sofferenze per l’emergenza idrica. Dall’Università di Catania, nella giornata di venerdì, è arrivato l’esito delle analisi sull’acqua, analisi che erano state effettuate per individuare la presenza o meno del protozoo Cryptosporidium, causa di problemi enterici, ma anche di disturbi ben più gravi. Le analisi eseguite dagli esperti dell’ateneo catanese hanno escluso la presenza del protozoo. Per questo motivo, il commissario del Comune, Margherita Rizza, ha inviato una nota all’Azienda sanitaria provinciale chiedendo l’autorizzazione ad aprire il pozzo B, chiuso da oltre un mese insieme al pozzo B1. L’ok potrebbe arrivare già nella giornata di lunedì. Proseguono, intanto, i controlli ed i monitoraggi sia delle due sorgenti, la Oro e la Scribano, sia nei due pozzi, per quanto riguarda l’aspetto chimico. La situazione dei due pozzi è sempre buona. I controlli continuano anche per quanto riguarda le aziende agricole che si trovano nelle aree di ricarico delle sorgenti. Ad oggi sono cinque quelle interessate dai sequestri ordinati dalla Procura per violazioni delle legge ambientali.
Il sindaco di Vittoria: No alla soppressione di tredici corse di autobus
Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, riferendosi all’avviso diffuso dalla ditta Giamporcaro, che a Vittoria gestisce il trasporto pubblico locale con autobus, avviso con il quale viene comunicata all’utenza la soppressione di tredici corse e la modifica degli orari di altre tre, ha espresso il proprio disappunto per “una decisione che penalizza la città e gli utenti, in generale, e, in particolare, gli studenti. Addirittura – ha continuato il sindaco di Vittoria – per Scoglitti non sono più previste corse pomeridiane; e questo, anche durante il periodo estivo. Le corse per il capoluogo, una volta soppressa la specifica corsa per gli studenti, costringono questi ultimi ad avvalersi di autobus aperti a tutti gli utenti, con il rischio reale di non trovare, a volte, posti disponibili. Eppure mi risulta che la Regione dia specifici contributi alle aziende di autolinee extraurbane per il trasporto degli studenti pendolari. Chiedo, alla ditta Giamporcaro – scrive il sindaco di Vittoria – di rivedere tale decisione, soprattutto per chi è costretto a spostarsi quotidianamente per motivi di studio, che è, non dimentichiamolo, un diritto. Intendo incontrarmi con i sindacati di categoria per valutare insieme la situazione che comporta grandi disagi per la mobilità personale”.