Riceviamo dall’Anffas di Ragusa: “A sedici anni Paolo ha già subito nove interventi chirurgici, di cui l’ultimo il 26 aprile 2016, dopo un lungo ricovero presso il Rizzoli di Bologna, sette giorni prima del nuovo giudizio di merito, intrapreso dalla famiglia di Paolo con lo Studio Legale Santagati, fissato dal Giudice del lavoro dott.ssa Catalano per l’udienza del tre maggio 2016. Paolo, costretto sulla sedia a rotelle a causa della sua patologia (spina bifida), frequenta la terza classe dell’istituto professionale Galileo Ferraris di Ragusa e durante la ricreazione necessita che un infermiere dell’Asp di Ragusa effettui il cateterismo vescicale intermittente, così come ha accertato il C.T.U. nominato dal Tribunale di Ragusa. Tuttavia il Giudice, a cui la famiglia ha fatto ricorso, gli ha negato il diritto tutelato dalle leggi nazionali, costituzionali ed internazionali, decidendo invece che Paolo debba utilizzare il cateterismo vescicale a sacca che però ha effetti collaterali nocivi devastanti, come rileva il cav. Francesco Diomede, presidente della Fincopp (Federazioni Italiana Incontinenti) che si è costituito nel nuovo giudizio che sarà trattato il 3 maggio 2016. Anche l’Anffas di Ragusa sarà presente in Tribunale all’udienza del 3 maggio, dinanzi la dott.ssa Catalano, per rafforzare il diritto del giovane studente con disabilità, tutelato oltre che da tutta la normativa nazionale, costituzionale ed internazionale anche dalle varie Associazioni e Fondazioni che quotidianamente lottano per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. L’Azienda Sanitaria di Ragusa si è costituita in giudizio, sperperando soldi dei cittadini e proponendo, ancora una volta, il cateterismo vescicale a sacca che, si ribadisce, ha effetti nocivi devastanti. L’Avv. Santagati confida che il nuovo magistrato saprà correttamente e coerentemente applicare la normativa in esame per concedere al giovane studente quel sacrosanto diritto allo studio ed alla salute che la Legge 104/92 e la Costituzione gli assegna, così ponendo fine ad eventuali successivi strascichi giudiziari”. Lettera firmata.
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Conferenza a Ragusa – La prevenzione è cosa nostra
“La prevenzione è cosa nostra” è stato il titolo provocatorio della conferenza tenuta venerdì sera alla Sala Avis di Ragusa dai professori Mario Becciu e Anna Rita Colasanti, in occasione della consegna dei diplomi di Master in Counseling socio-educativo promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con Paideia, l’Associazione italiana di psicologia preventiva, il Consorzio universitario e il Consultorio familiare. “La collaborazione tra varie realtà private e istituzionali – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – testimonia il fatto che Ragusa mantiene il senso di una comunità che non è la somma di tante solitudini. Questa è una risorsa preventiva che abbiamo il dovere di custodire”. “Ognuno di noi – ricorda Becciu, esperto in ambito delle relazioni umane – non deve sentirsi solo il destinatario delle azioni preventive, ma soggetto protagonista. La prevenzione richiede un pensiero lungo che ancora manca. Eppure occorre essere protagonisti del fare prevenzione, per costruire resilienza e reti sociali protettive e sinergie comunitarie. La prevenzione riguarda i politici, gli educatori, i genitori, gli insegnanti e, a livello personale, gli individui. La prevenzione è di tutti perché ad oggi gli interventi riparativi non sono sufficienti per gestire la mole di problematicità presente”. Nel corso dell’incontro la professoressa Anna Rita Colasanti ha presentato il testo scritto a quattro mani con Mario Becciu “Prevenzione e salute mentale”, manuale di psicologia preventiva, edito da Franco Angeli. “Questo libro – afferma la Colasanti – colma un vuoto nell’ambito della psicologia preventiva e fornisce strumenti e buone prassi per chi opera. Sentivamo la necessità di sistematizzare conoscenze maturate negli anni attorno alla prevenzione. Vorremmo così sensibilizzare chi opera ad interventi basati sull’evidenza. Anche in tema di salute mentale esistono programmi, che vanno diffusi”.
UNA VIA DI RAGUSA INTITOLATA A LAILA BUSACCA
Quattro palloncini bianchi ed uno rosso a forma di cuore in volo verso il cielo, a rappresentare simbolicamente le cinque vite a cui la giovane Laila Busacca, prematuramente scomparsa due anni fa, ha regalato un futuro e ridato speranza donando i suoi organi. Si è conclusa in questo modo la cerimonia, promossa dall’Amministrazione comunale, per l’intitolazione di una strada della città a Laila Busacca-donatrice d’organi. Il Sindaco Federico Piccitto, il Presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali ed il consigliere comunale Giovanni Iacono hanno sottolineato il grande gesto di amore compiuto dai genitori di Laila che hanno consentito l’espianto degli organi della giovane figlia e dato una nuova vita a cinque pazienti in lista di attesa per il trapianto.
SOSPESO IL SERVIZIO PER GLI ALUNNI DISABILI – LUNEDÌ PROTESTA DAVANTI LA PREFETTURA DI RAGUSA
Partirà da piazza Libertà a Ragusa, alle 9.30 di lunedì 7 marzo, il corteo di protesta organizzato dal Coordinamento Pro diritti H di Ragusa e dal Forum Terzo Settore, per manifestare la rabbia e il dissenso contro il provvedimento di sospensione del servizio di trasporto e di assistenza scolastica per gli studenti disabili delle scuole superiori di secondo grado della ex Provincia di Ragusa. I manifestanti raggiungeranno intorno alle 10 la Prefettura di Ragusa, dove organizzeranno un presidio e un sit-in, per chiedere di parlare con il prefetto Maria Carmela Librizzi. “Chiederemo al prefetto di incontrare una rappresentanza dei manifestanti, perché vogliamo esprimere la nostra enorme preoccupazione per questa ennesima sospensione del servizio di trasporti e dell’assistenza scolastica agli alunni disabili che frequentano gli istituti superiori – spiega Salvina Cilia, portavoce del Forum Terzo Settore e presidente del coordinamento Pro Diritti H”. Diritto allo studio negato per circa 174 alunni con disabilità e pesanti disagi per le famiglie, che da un giorno all’altro hanno ricevuto la comunicazione della sospensione dei servizi: “Il servizio è stato sospeso dal primo marzo e la comunicazione ci è arrivata alle 13 del 29 febbraio – conferma Cilia – questo ha creato disagi ancora più grandi”. Per dire basta a questa situazione, che va avanti praticamente dall’inizio dell’anno, scenderanno in piazza tutte le associazioni per la disabilità che fanno parte del Coordinamento Pro Diritti H: Csr (Consorzio Siciliano di Riabilitazione), Aias, Anffas iblee, Centro Neuromotulesi, Aiffas Vittoria, Medicare, Unione italiana ciechi, Cooperativa Integra, Raggio di Sole Onlus, Associazione Integra e Arthai. Ci saranno anche il Forum Terzo Settore, i genitori degli studenti disabili, altre associazioni a tutela dei disabili, studenti delle scuole superiori, la CGIL Scuola e gli assistenti specializzati per la disabilità.
VINCONO DUE RAGUSANI CON LA MASCHERA PIU’ BELLA AL CARNEVALE DI VENEZIA
I tradizionali carretti siciliani, cuciti in due abiti, hanno lasciato di stucco in piazza San Marco. Salvatore Occhipinti 43 anni di Ragusa e Guglielmo Miceli 38 anni di Scicli sono stati incoronati per il concorso «La maschera più bella». Un primo posto diviso a metà con i «Bagnanti di Senigallia» dei fratelli Marconi.Il tema del carnevale era «Creatum ovvero le Arti e le Tradizioni». Gli abiti dei due vincitori iblei, creati ad hoc, hanno richiamato lo sfarzo di un magnifico carretto siciliano, uno dei simboli dell’identità siciliana. Su una base di elegante velluto rosso hanno installato specchietti, nastri, borchie, pennacchi colorati. Colori, fregi e inserti di stoffa ispirati alle più belle decorazioni dell’arte dei carretti siciliani sono stati i protagonisti della famosa kermesse veneziana. Lo sciclitano Miceli ha voluto personalizzare ancor di più il suo vestito inserendo l’effige della Madonna delle Milizie, Patrona di Scicli.
ANCORA PRIGIONIERI DELLA GUERRA
Amnesty International, Gruppo 228 di Ragusa, organizza, il 12 Febbraio 2016, alle ore 18.30, presso il Centro Servizi Culturali (Via A. Diaz, 57, Ragusa), la lettura a due voci di brani sulla prima guerra mondiale, a cura di Daniele Barbieri e Agata Marchi. L’ incontro vuole essere un esercizio di memoria contro il militarismo e i nazionalismi che, come avvoltoi, si riaffacciano ai giorni nostri. Amnesty International è una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale e ricorre efficacemente, da oltre 40 anni, alla tecnica degli appelli per mobilitare l’opinione pubblica sulle violazioni dei diritti umani. In occasione dell’evento, il Gruppo 228 inviterà i presenti a firmare una petizione affinchè si ponga fine agli assedi in Siria. All’evento aderiscono : AGEDO – PAX CHRISTI – Centro di EDUCAZIONE alla PACE – NO MUOS – NEMO PROFETA – UCIIM.
Archeoclub Ragusa
L’Assemblea dei Soci di Archeoclub d’Italia sede di Ragusa ha proceduto alla elezione delle cariche sociali per il prossimo triennio. E’ stato riconfermato il precedente Consiglio Direttivo con presidente Vincenzo Piazzese, che ricopre attualmente la carica anche di consigliere nazionale a Roma, vice presidente Francesco Gurrieri, consiglieri Laura Campo, Elena Gurrieri. Sono risultati nuovi eletti nel consiglio Giuseppe Licitra, Giorgio Occhipinti e Titta Battaglia. Durante i lavori si è proceduto ad un escursus delle numerose attività culturali e visite archeologiche del 2015 quindi le proposte di iniziative per il 2016, un corso per Guide Turistiche per approfondire la conoscenza dei nostri luoghi, la presentazione de volume del Prof. Massimo Frasca “Archeologia degli Iblei” e il corso sulle città greche della Sicilia Orientale di 12 lezioni con illustri professori italiani e stranieri e molte altre attività.
“GIARDINI IBLEI ORDINATI E ACCOGLIENTI” – Riceviamo e pubblichiamo
“Abbiamo plaudito l’iniziativa che ha visto il Sindaco Federico Piccitto ed il suo vice promuovere la realizzazione di opere di ripristino dei Giardini Iblei, cosa che riteniamo ammirevole! Peccato però che il ripristino di cui si parla sia limitato ad un ristretto gruppo di strutture (vasca grande e relativo recinto; alcune basole, montagnola etc….). Desideriamo qui modestamente fare notare che il nostro giardino, realizzato a suo tempo dai nostri padri, è una realtà ben più composita e ricca di numerose altre amenità e scorci da troppo tempo preda dell’incuria: meriterebbero pertanto, a nostro parere, eguale attenzione da parte della pubblica amministrazione. Per fare una breve storia patria che serva da monito, il nostro pensiero va al boschetto di pini secolari all’ombra dei quali si poteva godere della frescura estiva, a suo tempo orrendamente abbattuto. Adesso, preghiamo l’Amministrazione di salvare l’originalissima scultura rappresentante il dio Nettuno che campeggiava in origine in mezzo ai papiri e alle limpide acque di un laghetto, statua del pregiato scultore Filippo Giummarra, uomo schivo e semplice che non amava pomposamente firmare le proprie creazioni e che insieme al fratello Giorgio ha realizzato magnifiche opere quali la vasca sita in Piazza Duomo (ora priva dell’originale puttino dal quale zampillava l’acqua), e altri pregevoli fregi di alcuni palazzi compreso quelli della facciata del Circolo di conversazione; ritornando al Nettuno lo ritroviamo oggi chiuso dietro un artistico cancello, in completo oblio, seminascosto da grandi foglie che ne ostruiscono la visione, circondato tra l’altro da una pozza di acqua stagna. Vorremmo passeggiare tranquillamente attraverso il vialetto a ridosso della chiesa del Crocifisso (proprio sotto la montagnola), se non fosse infestato com’è dalla presenza di erbacce, calcinacci e quant’altro; lungo il suo cammino potremmo inoltre ammirare le due statue, qualora venissero ben pulite e restaurate, sopravvissute al grande terremoto del 1693, rappresentanti San Giovanni Evangelista e Sant’Anna con Maria bambina (quest’ultima mutilata della graziosa testina), per imbatterci infine, adiacenti alla suddetta chiesa, nel luogo in cui sono stati scoperti dei reperti archeologici che andrebbero meglio tutelati dalle intemperanze dei ragazzi che non di rado si scorgono invadere il sito, profanandone i resti di atavica memoria. Ripercorrendo poi la linea del tempo ci piace ricordare il singolare monumento stile liberty, costruito intorno al 1925 ad opera dell’ing. Carmelo Arezzo in memoria dei nostri caduti nel corso della Grande Guerra del ’15- ’18, laddove perirono anche i famosi ragazzi del ‘99; il monumento composto da quattro colonne fregiate artisticamente, congiunte tra loro da una grossa catena, chiusa al centro da un semplice cannone, ai piedi del tempio quattro dune di roccia spugnosa sulle quali emergono con incavi e rilievi i nomi dei valorosi soldati. Oggi però gli stessi nomi si presentano tristemente scoloriti, spezzettati o spariti del tutto, ciò non può che destare pietà: quando infatti le corone di alloro sono state deposte nel ricordo dell’epico 4 novembre hanno trovato luogo in uno scenario sconcertante al limite dell’insulto e del vilipendio alla memoria dei caduti, facendoli sicuramente rivoltare là dove si trovano; ci chiediamo quindi come possa accadere che nessuno si sia accorto del degrado in cui versa il monumento? Sarebbe infine essenziale segnalare adeguatamente tutti questi siti con opportune tabelle informative a vantaggio di tutti coloro, turisti e perché no anche ragusani, che ne sconoscessero la storia. Allora sig. Sindaco vanno bene i lavori intrapresi, la preghiamo però di estendere l’eccellente iniziativa a tutte le altre realtà di rilievo storico culturale che insistono all’interno del nostro giardino e che pure necessitano di urgente intervento di ripristino, ciò al fine di non disperdere questo nostro prezioso patrimonio”.
Lettera firmata
Consegna in Prefettura a Ragusa delle Medaglie della Liberazione e delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
Il Prefetto Annunziato Vardè ha consegnato le “Medaglie della Liberazione” e i relativi attestati conferite in occasione del 70° anniversario della Liberazione, lo scorso 25 aprile, a Orazio Cavallo, modicano deceduto lo scorso 25 ottobre, e al ragusano Giovanni Di Stefano. Si tratta di un riconoscimento concesso – su iniziativa del Ministro della Difesa e con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica – a tutti coloro che hanno partecipato alla Resistenza e alla Lotta di Liberazione, per “ricordare l’impegno, spesso a rischio della propria vita, di uomini e donne per affermare i principi di libertà e indipendenza sui quali si fonda la Repubblica e la Costituzione, nonché per trasmetterne i relativi valori alle nuove generazioni”. Nella stessa circostanza, il Prefetto – unitamente al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Ing. Aldo Comella – ha consegnato altresì l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferita dal Presidente della Repubblica lo scorso 2 giugno a Filippo Distefano, Vigile del Fuoco in congedo, distintosi durante la carriera per l’elevata professionalità e alto senso del dovere dimostrati in diverse operazioni di soccorso, a riconoscimento delle quali ha ottenuto numerosi elogi e note di compiacimento.
Incontro sul tema “Le parole difficili” al Liceo Classico di Ragusa
Giovedì 18 dicembre si è svolto il secondo incontro del ciclo di conferenze “Parole altre. Parole oltre”, promosso dall’associazione “Noi dell’Umberto I” e legato al tema della “Comunicazione nel mondo moderno”. Il tema prescelto, stavolta, è stato quello delle “Parole difficili” e della relazione, spesso problematica, fra medico e paziente. Il dr. Virzì, primario del reparto di Psichiatria e Presidente della Società nazionale di medicina narrativa, ha illustrato, anche attraverso spezzoni cinematografici, le diverse modalità di comunicazione della diagnosi: quella che segue il modello mediterraneo, più diplomatica e graduale, e quella anglosassone, più diretta e, per così dire, tecnica. Letture di brani tratti da opere di narrativa e di poesia, recitate dall’attore Fabio Guastella, hanno aperto ed intervallato la discussione. L’oncologo Dr. Lucenti ha riferito della sua concreta esperienza e della complessità, per un medico che è anche un uomo, di comunicare una diagnosi infausta a un paziente. Si è riflettuto, inoltre, su come sia difficile nella società odierna accettare l’idea della morte.
ALESSANDRA FIDONE DI SCICLI SUPERA LA SELEZIONE PER IL CONCORSO LIONS INTERNATIONAL UN POSTER PER LA PACE
Alessandra Fidone, della III E della scuola media Lipparini, ha iniziato il suo cammino per diventare un artista riconosciuta al livello internazionale, qualificandosi come vincitrice assoluta a livello locale. Sabato è stata celebrata la premiazione dei vincitori locali del premio internazionale organizzato dal Lions Club International. Oltre 70 opere di studenti delle scuole medie di Scicli hanno partecipato alla selezione locale. Erano presenti alla manifestazione la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Dantoni, Gabriella La Marca, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Vittorini, Marisa Cannata, la Presidente del Lions Club di Scicli, Stefania Carpino, il Vice Presidente, Arturo Morana, la docente della scuola media Lipparini, organizzatrice e anima del concorso, nonché secondo vice Presidente del Lions Club di Scicli, Concetta Giurato. “Un mondo senza odio e senza guerra: un germoglio per la pace”, è stato il motto del disegno di Alessandra. Il poster è stato scelto da una giuria formata dai responsabili del Lions Club di Scicli e da esperti e cultori d’arte, per la sua originalità, il valore artistico e l’attinenza al tema di quest’anno: “condividi la pace”. Il presidente del Lions Club di Scicli Stefania Carpino ha dichiarato di essere rimasta particolarmente colpita dalla creatività e dalla capacità espressiva della studentessa della scuola media Lipparini. “È evidente che questi giovani hanno delle grandi idee su quello che la pace rappresenta per loro. Sono lieto di avere offerto loro l’opportunità di condividere questa visione di pace con gli altri”. “Il poster di Alessandra Fidone proseguirà nella selezione a livello distrettuale e multidistrettuale per accedere alla selezione finale, durante la quale si sceglierà il primo classificato a livello internazionale”, ha dichiarato Stefania Carpino. Hanno ottenuto un premio di riconoscimento anche le opere degli studenti Alice Bossettini della classe III E, Safae El Farkani II E, Giada Marinero II E della scuola media Lipparini dell’Istituto Comprensivo Dantoni, Alessandra Cicero I C, Vincenzo Spitale III C, Beatrice Cannizzaro I E della scuola Media Vittorini. A tutti gli artisti in erba è stato consegnato un attestato di partecipazione.
IL NATALE DELLA RSA DI COMISO – IL CORO MARIELE VENTRE DI RAGUSA HA CANTATO PER GLI OSPITI DEL CENTRO
Venerdì 18 dicembre la Residenza Sanitaria Assistita di Comiso ha vissuto un momento carico di gioia grazie alla presenza del coro “Mariele Ventre”. Il direttore sanitario della RSA – dr. Viriglio Giarratana – non è riuscito a contenere la gioia e l‘emozione davanti a questi splendidi bambini che si sono esibiti per regalare agli ospiti ed al personale della struttura residenziale un natale davvero speciale. «Sono emozionato e felice, ha detto Giarratana. Vedere questi bambini capaci di regalare a queste persone fragili un momento unico che permettere di riflettere sull’importanza del Natale quale generatore di solidarietà e fratellanza. La musica e la voce di questo Coro hanno contribuito a diffondere ed avvicinare i più giovani alla bellezza di emozioni universali». «Sono felicissima di essere stata invitata in una manifestazione così bella – ha detto la dr.ssa Maria Concetta Distefano – Direttore del Distretto di Ragusa e Vittoria – essere qui in mezzo a tanti bambini che cantano in maniera spontanea divertendosi e facendoci emozionare è davvero un’esperienza unica e coinvolgente».
Conferenza a Ragusa – CRESCERE: DAL BISOGNO AL DESIDERIO
A dialogare sul tema saranno i direttori, Valeria Conte e Giovanni Salonia, e lo staff dell’Istituto di Gestalt Therapy Kairòs. L’incontro si svolgerà domenica 20 dicembre al “Mediterraneo Palace” di via Roma, 189 con inizio alle 18.30. In occasione della Conferenza, si terrà la Cerimonia ufficiale di consegna dei Diplomi di Specializzazione in Psicoterapia diplomati nella sede di Ragusa.
TORTURE, TRATTAMENTI INUMANI E TRAUMI ESTREMI NEI RICHIEDENTI ASILO: CORSO DI FORMAZIONE A RAGUSA
“Conoscere per ri-conoscere: metodologia e strumenti per l’individuazione precoce e la presa in carico multidisciplinare dei richiedenti asilo sopravvissuti a tortura e trattamenti inumani e degradanti”: è questo il tema del primo corso di formazione che Medu, medici per i diritti umani, organizza a Ragusa nell’ambito del progetto “On.To”. Organizzato con la partecipazione di Oxfam Italia, il corso si terrà il 30 novembre e il 1 dicembre nell’aula biblioteca della Prefettura di Ragusa ed è rivolto ad operatori sociali, operatori legali, mediatori linguistico-culturale e psicologi, con l’obiettivo di trasmettere loro le competenze e gli strumenti per una corretta individuazione precoce delle persone che hanno subìto esperienze traumatiche estreme.
L’Oasi di Caltagirone per la “Giornata mondiale per la lotta all’Aids”
L’Associazione “L’Oasi” di Caltagirone, in collaborazione con le Associazioni “Casa Famiglia Rosetta”, “Terra Promessa” e “Fondazione Alessia”, in occasione della “Giornata mondiale per la lotta all’Aids”, il 1° Dicembre 2015 organizza presso la propria sede, sita in contrada Borgo Ventimiglia, un evento in rete con il comprensorio calatino. Il problema dell’Aids, insieme alle varie forme di dipendenze patologiche, costituisce ancora una grave causa di disagio personale e sociale. A tal proposito è necessario informare e sensibilizzare il territorio, le istituzioni, i servizi e la popolazione in genere, a partire dalle scuole e dalle più importanti agenzie educative. Per tale ragione L’Oasi, insieme al suo fondatore don Vincenzo Sorce ed alle rappresentanze delle proprie strutture, oltre alla città di Caltagirone, ha voluto coinvolgere i comuni limitrofi, tra cui Mazzarrone, Acate e Grammichele. Saranno presenti le delegazioni di varie scuole. Il programma della giornata, i cui lavori avranno inizio dalle ore 9, prevede una tavola rotonda sul tema “Aids ieri ed oggi” con il dott. Pietro Bellissima. Interverranno don Vincenzo Sorce, il dott. Nino Salvo e il dott. Salvatore Bonfante. Nel pomeriggio, alle ore 15:30, si terrà una celebrazione eucaristica solenne, con l’amministrazione dei sacramenti di Cresima e Prima Comunione, presieduta da Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone.
A Ragusa il IV seminario di studi sull’economia sociale
L’inclusione sociale, attraverso l’inserimento lavorativo, delle fasce deboli; i servizi per il lavoro e le politiche attive del lavoro; l’innovazione organizzativa e imprenditoriale delle imprese sociali: questi tre temi verranno affrontati in altrettante sessioni di lavoro il 27 e 28 novembre 2015 nella suggestiva cornice della Masseria Tumino, a Castiglione. I lavori saranno intervallati da due degustazioni di prodotti tipici della terra iblea e dall’esposizione dei prodotti dell’agricoltura a cura di piccoli produttori del progetto Gas. Verranno presentati i progetti di inclusione sociale che negli ultimi tre anni hanno visto protagoniste alcune cooperative iblee, finanziati dal dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana attraverso il Fondo Sociale Europeo e verranno presentati i progetti finanziati dal Dipartimento delle Gioventù e del S.C.N. nei quali è coinvolto il nostro consorzio La Città Solidale. A concludere la giornata del 27 è stata invitata la dott.ssa Antonella Bullara – Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali delle Regione. Sabato 28 novembre, con il presidente di Cgm Stefano Granata e con il ricercatore Flaviano Zandonai, si discuterà di innovazione all’interno del gruppo cooperativo Cgm e sarà presentata una ricerca sull’innovazione sociale generata dal gruppo cooperativo Cgm.
I.I.S. “G. B. Vico – Umberto I – R. Gagliardi” Ragusa
Nell’ambito delle attività di Educazione alla Salute, nell’approssimarsi della giornata internazionale contro la violenza sulle donne (che ricorre il 25 novembre di ogni anno), si svolgerà alle ore 9 un incontro rivolto agli alunni delle classi quinte che avrà luogo il prossimo 23 novembre nell’Aula Magna della Sede Centrale, in Viale dei Platani. Il tema dell’incontro, “La violenza contro le donne: sintomo di una fragilità, ancora grande”, sarà trattato da Rossana Caudullo, avvocato del Centro Antiviolenza “Donne a Sud” e da Marcello Ribbera, Commissario della Polizia di Stato in quiescenza.
Calendario Storico 2016 dell’Arma dei Carabinieri
Presso la sala Conferenze del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, il Comandante Provinciale, Ten. Col. Sigismondo Fragassi, ha presentato – così come avvenuto ieri a Roma – il Calendario Storico 2016 dell’Arma dei Carabinieri, ispirato dal tema “I Carabinieri e le arti”, e dell’Agenda dedicata al centenario della Grande Guerra e a “I Carabinieri nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione”. Il notevole interesse da parte dei cittadini verso il Calendario Storico dell’Arma, che quest’anno ha raggiunto una tiratura di 1.200.000 copie, di cui 8.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Le tavole artistiche dell’edizione 2016 del Calendario Storico sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo.
Rischio della Venulo ipertensione per le commesse dei centri commerciali
La Cgil chiede l’intervento dei direttori per tutelale la salute degli addetti alle vendite. La salute dei dipendenti che operano all’interno dei centri commerciali iblei è oggetto di una lettera che Salvatore Tavolino, segretario generale della Filcams di Ragusa e Valeria Firrincieli, segretario provinciale della Cgil hanno inviato ai direttori del centro commerciale “Le Masserie, del centro commerciale “Ibleo”, del centro commerciale “La Fortezza”.Essi pongono l’attenzione al diffondersi, tra le addette alle vendite, della Venulo ipertensione professionale anche conosciuta come malattia delle giovani commesse. Si tratta, come da definizione medica, di un’ alterazione micro circolatoria dovuta alla prolungata stazione eretta quotidiana con scarsa deambulazione. Le vene si dilatano e deformano incidendo sugli arti inferiori e appaiono come tumefazioni bluastre. Al di là dell’aspetto estetico, ciò che preoccupa i dirigenti della Filcams CGIL è il rischio di embolia, come purtroppo in alcuni casi è stato certificato. Salvatore Tavolino e Valeria Firrincieli sollecitano un intervento dei direttori dei centri commerciali verso i titolari dei negozi presenti perché provvedano a dotare i locali in questione se non di sedie quantomeno di sgabelli utilizzabili dalle dipendenti in assenza di clientela. Tutto ciò al fine di mitigare o meglio ancora debellare il rischio della sopra indicata malattia professionale.
INCONTRO SUL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
L’iniziativa “Gioco d’Azzardo Patologico: aspetti clinici e sociali” programmata per giovedì 12 alle ore 19,30 presso l’hotel Antica Badia in corso Italia a Ragusa, rientra nel progetto sviluppato dalla struttura complessa Dipendenze Patologiche dell’ASP di Ragusa diretta dal Dr. Giuseppe Mustile e mira a informare e formare persone portatori di interessi appartenenti ad enti, associazioni, club service, ecc. con l’obiettivo di incrementare una cultura di contrasto verso il gioco patologico al fine di innescare un processo di moltiplicazione sociale degli interventi preventivi rivolti soprattutto alle persone più a rischio. L’incontro sarà condotto dal Dr. Orazio Palazzolo medico psichiatra del SerT di Ragusa. I giochi d’azzardo sono tutti quelli nei quali si gioca per vincere denaro e nei quali il risultato del gioco dipende, del tutto o in parte, dalla fortuna piuttosto che dall’abilità del giocatore. Quelli più diffusi sono: le slot machine – chiamate anche videopoker-, i gratta e vinci, il lotto e il superenalotto, i giochi al casinò, il win for life, le scommesse sportive o ippiche, il bingo, i giochi on line con vincite in denaro – come il poker online. L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si gioca di più a livello pro-capite. La maggior parte delle persone gioca in modo responsabile, ma il gioco d’azzardo può diventare un rischio, a volte, una vera patologia. Il gioco non è più un passatempo, ma diviene un pensiero fisso che accompagna per tutta la giornata, quando un giocatore diventa dipendente. La persona non riesce a smettere di giocare e sviluppa un desiderio irresistibile di continuare, nella speranza di vincere o di riguadagnare i soldi spesi. Investe così nel gioco più soldi di quanto si potrebbe permettere, spesso contrae debiti, trascura per il gioco impegni familiari, sociali o lavorativi. Quando il gioco d’azzardo diventa un problema ha conseguenze gravi non solo per il giocatore, ma anche per la famiglia, sia sul piano economico che psicologico. Se il gioco anziché essere un passatempo crea sofferenza determinando la mancanza di soldi e condiziona, sempre di più, la vita quotidiana è molto importante chiedere aiuto al Sert.