19-04-2025
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Archivio della categoria: Società

LA PROVINCIA DI RAGUSA TRA RECESSIONE E SVILUPPO

E’ stata presentata in conferenza stampa la iniziativa in programma venerdì 27 luglio alle ore 17 presso l’Hotel Miramare a Marina di Ragusa. Si tratta di un confronto aperto sulla drammatica situazione della Sicilia e di tutto il mezzogiorno d’Italia: la provincia di Ragusa tra recessione e sviluppo. A spiegare i contenuti della manifestazione il segretario provinciale Salvo Zago assieme a Giorgio Massari vice segretario provinciale, Giovanni Lucifora responsabile organizzativo del partito, Vito Piruzza tesoriere provinciale del partito. Il programma prevede gli interventi di Mariella Maggio (in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil), Giorgio Chessari (presidente Centro Studi Feliciano Rossitto Ragusa), Ettore Artioli (Consigliere Svimez), Mario Filippello (segretario Cna Sicilia) e Sergio D’Antoni (Responsabile Pd per il Mezzogiorno e vice presidente Commissione Finanze della Camera). “Anche la provincia di Ragusa, una volta isola nell’isola – afferma Salvo Zago – sta vivendo un momento di congiuntura drammatica. Le rivendicazioni della provincia di Ragusa, promosse da un ampio schieramento di forze, tutte rappresentate nel Tavolo dello Sviluppo Ibleo, non riguardano la mancanza di “provvidenze” da parte dello Stato, in questo territorio da sempre sordo e assente, riguarda piuttosto il richiamo ai “doveri” inadempiuti dello Stato verso un territorio che da sempre ha fatto riferimento solo ed esclusivamente sulle proprie risorse. La Questione Meridionale – ha dichiarato Salvo Zago – oggi è contenuta paradigmaticamente nella Vertenza Ragusa. Se muore Ragusa, muore qualunque prospettiva meridionalista, se vince Ragusa il Meridione d’Italia può contare su un modello di sviluppo alternativo”.

LE SPIAGGE DI MARINA DI RAGUSA INACCESSIBILI AI DISABILI

Sino al 23 luglio i disabili le hanno viste da lontano. Perchè le spiagge di Marina di Ragusa, sprovviste di passerelle, ancora in piena stagione estiva, per questa categoria di cittadini fino a lunedì erano ancora inaccessibili. Un utente, Mario Parrino, la cui moglie da 13 anni è in sedia a rotelle, ha trascorso tutto luglio a telefonare agli uffici comunali competenti per chiedere: “Quando montate le passerelle?”. Domanda d’obbligo. Com’è che Marina di Ragusa ha conquistato di nuovo la “Bandiera Blu” e poi non ha nemmeno il più basilare servizio per i disabili, cioè uno straccio di passerella per arrivare in spiaggia, senza che all’accompagnatore di un utente in carrozzina gli venga un infarto per la fatica? Lunedì 23 luglio, ore 10.00, dall’ufficio comunale in questione fanno sapere: “Oggi montiamo le passerelle”. Nel rinomato lido di Marina di Ragusa, ne saranno montate in tutto due, una vicina al Circolo Velico e l’altra vicino piazza Torre. I disabili, dunque, si accontentino. Nel frattempo si attende ancora l’arrivo delle due “job” le sedie che agevolano il trasporto disabili in spiaggia, che nonostante le ristrettezze di cassa, il Comune di Ragusa pare abbia acquistato per la cifra di 2000 euro ciascuno. Speriamo che almeno queste sedie speciali arrivino prima che l’estate finisca.

Messa in sicurezza del Porto di Pozzallo, pubblicato sulla Gurs il visto urbanistico

E’ stato pubblicato il visto urbanistico per il progetto di messa in sicurezza del Porto di Pozzallo. L’atto è stato pubblicato venerdi 20 luglio sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia n. 29. “L’assessorato ai lavori pubblici – ha affermato l’assessore Maiolino -, attraverso il fondamentale supporto degli uffici comunali, ha già concordato con gli incaricati la presentazione del progetto generale, superando gli ostacoli che si erano creati negli ultimi tempi, consentendo così di tenere vivo un progetto che ha rischiato seriamente di essere perso per la terza volta consecutiva”, ha affermato l’assessore comunale di Pozzallo, Maiolino.

LE SPIAGGE DI MARINA DI RAGUSA INACCESSIBILI AI DISABILI

Sino al 23 luglio i disabili le hanno viste da lontano. Perchè le spiagge di Marina di Ragusa, sprovviste di passerelle, ancora in piena stagione estiva, per questa categoria di cittadini fino a lunedì erano ancora inaccessibili. Un utente, Mario Parrino, la cui moglie da 13 anni è in sedia a rotelle, ha trascorso tutto luglio a telefonare agli uffici comunali competenti per chiedere: “Quando montate le passerelle?”. Domanda d’obbligo. Com’è che Marina di Ragusa ha conquistato di nuovo la “Bandiera Blu” e poi non ha nemmeno il più basilare servizio per i disabili, cioè uno straccio di passerella per arrivare in spiaggia, senza che all’accompagnatore di un utente in carrozzina gli venga un infarto per la fatica? Lunedì 23 luglio, ore 10.00, dall’ufficio comunale in questione fanno sapere: “Oggi montiamo le passerelle”. Nel rinomato lido di Marina di Ragusa, ne saranno montate in tutto due, una vicina al Circolo Velico e l’altra vicino piazza Torre. I disabili, dunque, si accontentino. Nel frattempo si attende ancora l’arrivo delle due “job” le sedie che agevolano il trasporto disabili in spiaggia, che nonostante le ristrettezze di cassa, il Comune di Ragusa pare abbia acquistato per la cifra di 2000 euro ciascuno. Speriamo che almeno queste sedie speciali arrivino prima che l’estate finisca.

MUOS NISCEMI, ECCO LA RELAZIONE DELL’ARPA SICILIA

Quindici pagine, con due di presentazione. La relazione dell’Arpa, protocollata il 31 maggio scorso, è firmata, oltre che da Giorgio D’Angelo, anche dal dirigente Salvatore Caldara e dal Commissario straordinario dell’Agenzia, Salvatore Cocina. Contiene le controdeduzioni al documento dei tecnici del Politecnico di Torino, Zucchetti e Coraddu, in merito alla presunta pericolosità del Muos. Nel primo punto si spiega che “non corrisponde a realtà” che le strumentazioni utilizzate dall’Arpa sono inadeguate. Per quanto riguarda il “rischio di incidenti provocato dall’irraggiamento accidentale di aeromobili”, l’Arpa spiega: “Tali aspetti non sono stati valutati dall’Arpa Sicilia in quanto attengono alle competenze dei soggetti deputati all’assistenza ed al controllo della navigazione aerea (Enav, Enac, Aeronautica militare). La relazione prevede valutazioni sugli impianti esistenti e su quelli in progetto. In quest’ultima “voce”, viene spiegato che “riguardo alle problematiche causate da anomali puntamenti conseguenti ad errori o a eventi sismici, idrogeologici o terroristici, si suggerisce che il Dipartimento dell’Ambiente, che ha rilasciato l’autorizzazione, acquisisca tutti gli elementi e le valutazioni relativi a tali aspetti che esulano dalle competenze dell’Agenzia”.

Stabilimenti balneari, controlli dei Carabinieri

Nel corso dell’ultima settimana, l’equipaggio del nuovo battello pneumatico dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria, ha effettuato controlli nei confronti di diversi stabilimenti balneari di Scoglitti al fine di verificare il rispetto della normativa di sicurezza prevista dal codice della navigazione e specificata nell’ordinanza della Capitaneria di Porto di Pozzallo. I Carabinieri hanno contestato sanzioni amministrative nei confronti dei proprietari di tre degli stabilimenti controllati per un totale di 2068 euro per ogni attività per violazione delle norme relative agli obblighi del servizio di assistenza ai bagnanti e la tenuta del materiale di primo soccorso. I controlli procederanno durante tutto il periodo estivo.

Antiracket Sos Impresa: “Non vogliamo che a Vittoria vi sia una nuova guerra di mafia”.

Riccardo Santamaria, presidente regionale dell’associazione antiracket Sos Impresa, dopo l’agguato criminale di via Adua a Vittoria fa un appello alla città. “Non vogliamo che si torni agli anni bui che hanno caratterizzato in parte le guerre di mafia nella zona dell’ipparino, non vogliamo che la nostra città ripiombi in un’immagine negativa che l’ha in passata caratterizzata. Confidiamo nell’azione delle Forze dell’Ordine e siamo sicuri che lavoreranno ancora per fare piena chiarezza su questo nuovo drammatico agguato in stile mafioso. Ma confidiamo anche nella piena collaborazione della popolazione. Chi sa o ha visto, parli”.

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

Dal produttore al consumatore senza passaggi intermedi. I mercati di Campagna amica, promossi dalla Coldiretti ragusana, ritornano a Marina di Ragusa. Dopo la positiva esperienza a Ragusa il mercato si sposta, durante l’estate, il venerdì pomeriggio, in piazza Malta, e il lunedì, nella piazzetta Arezzo, al villaggio dei Gesuiti. Cos’è un Mercato di Campagna Amica? E’ un mercato degli agricoltori (farmer’s market) in cui i produttori agricoli che fanno capo a Coldiretti, e che aderiscono al progetto campagna Amica, hanno scelto di aderire ad un regolamento disciplinare volontario che prevede che i produttori interessati ai mercati agricoli si associno per la realizzazione delle attività di vendita. “La vendita deve avvenire con un preciso controllo dei prezzi praticati – dice il presidente di Agrimercato, Angelo Nastasi – meno il 30% sui prezzi giornalieri rilevati dal sistema sms consumatori. L’associazione per la gestione del mercato controlla in maniera scrupolosa i requisiti di ciascun singolo produttore che aderisce al mercato”.

Divieto di vendita degli alcolici ai minori di 16 anni: l’obbligo vige anche per i negozi

Maurizio Tasca, presidente provinciale Fipe, la federazione dei pubblici esercizi, interviene dopo avere preso atto di alcune valutazioni, pubblicate oggi sulla stampa, che fanno riferimento all’ordinanza sindacale adottata dal Comune di Ragusa e che vieta la vendita degli alcolici sul territorio comunale ai minori di sedici anni. “Sul solco della dottrina giurisprudenziale che si è andata via via consolidando negli anni – chiarisce Tasca – occorre precisare che l’obbligo di vietare la vendita sussiste non solo per gli esercizi che si occupano di somministrazione ma anche per i negozi che effettuano la vendita per asporto. Anche in quest’ultimo caso, come nella fattispecie dei supermercati, l’esercente, appurata l’età anagrafica del richiedente, attraverso la richiesta di esibire la carta d’identità, ha il divieto di non vendere alcolici ai minori di 16 anni. E nel caso del Comune di Ragusa, – scrive Maurizio Tasca – l’ordinanza sindacale che si richiama all’articolo in questione del Codice penale, estende i propri effetti anche sui negozi che si occupano della vendita di alcolici”.

Nasce il Gruppo Pionieri della Croce Rossa italiana

Presso i locali della Provincia di Ragusa è stato presentato il neo costituito, comitato provinciale di Ragusa, alla presenza di parecchi volontari. Il commissario provinciale della Cri, Calogero Termini nel suo intervento ha evidenziato come l’istituzione del gruppo sia il segno tangibile della riacquistata presenza della Cri sul territorio.

CENTRO RISVEGLI IBLEO

Finalmente la tanto attesa firma è arrivata. Dopo gli accordi dei mesi scorsi tra l’Asp di Ragusa e la Regione Siciliana, giorno 16 anche il Presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino ha apposto la firma alla convenzione per l’avvio del progetto della struttura che ospiterà il Centro Risvegli Ibleo. “Si tratta di un passaggio importante che pone davvero le basi al nostro progetto che prevede la costruzione del Centro che ospita i malati in stato vegetativo” – dichiara il Presidente Carmelo Tumino -. “Finalmente abbiamo messo un punto fermo all’intera vicenda. Sono particolarmente felice per il traguardo raggiunto e per la disponibilità dimostrata a Palermo e a Ragusa, per l’avvio di un nuovo processo di realizzazione della struttura di accoglienza del Centro Risvegli Ibleo. Adesso – continua Tumino – avvieremo il resto del nostro crono programma che ci permetterà di continuare il nostro progetto di realizzazione del centro. Al momento, siamo ospiti dell’Ospedale G.B.Odierna a Ragusa, dove abbiamo 10 posti letto che ci permettono di seguire i malati in stato vegetativo con maggiore vicinanza, non solo dal punto di vista medico, ma anche affettivo per tutte quelle famiglie che prima d’ora erano costrette a lunghi viaggi a Messina per stare accanto ai propri cari”.

Ragusa, saldi d’estate ai minimi storici

Un calo delle vendite, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari al 40 per cento. Più ombre che luci in un settore, quello commerciale, che fa i conti con la mancanza di liquidità delle famiglie ragusane. Lo inasprimento del carico fiscale – in testa la Imu – ma anche le difficoltà oggettive nel raggiungere gli esercizi commerciali ubicati nel quadrilatero del centro storico di Ragusa superiore tra chiusure e cantieri, causano il distacco dai saldi. Registriamo una flessione considerevole – dice Salvatore Marinelli, titolare di un esercizio commerciale nella centralissima via Roma – colpa della crisi che ha letteralmente tagliato le gambe alle famiglie. Siamo molto preoccupati perché i saldi, attesi come una vera e propria manna dal cielo, in questa prima fase, sono stati un flop”. Con un clima di fiducia ai minimi storici e un reddito disponibile che si assottiglia sempre più i consumi nel settore moda non sembrano poter crescere neppure con i saldi. “Facciamo davvero fatica a coprire le spese di gestione delle nostre attività – incalza Angelo Chessari, figura storica della Confcommercio in città -; le tasse hanno penalizzato in maniera determinante le famiglie che sono costrette a tagliare le spese cosidette superflue iniziando proprio dal settore abbigliamento”. Le previsioni di Codacons sono nere: rispetto ai saldi invernali si registreranno ulteriori tagli dal 20 al 30 per cento sui consumi. Si registra una riduzione delle vendite anche nei centri commerciali e negli outlet, che negli anni passati avevano retto all’ondata di crisi.

L’on. Ammatuna esprime solidarietà ai lavoratori del gruppo Moltisanti da mesi senza stipendio

“Intendo esprimere la mia solidarietà ai lavoratori del gruppo Moltisanti di Modica – del quale fanno parte Arredolegno srl, Cpsystem srl e ICP srl – che da mesi non ricevono la retribuzione maturata. Viste le difficoltà a trovare una soluzione con la direzione aziendale, i sindacati hanno chiesto – scrive Roberto Ammatuna – un incontro al Prefetto di Ragusa. Ho sollecitato anch’io il Prefetto di Ragusa affinché incontri i rappresentanti sindacali per cercare di trovare una via di uscita a questa spinosa vicenda. I lavoratori hanno deciso di astenersi ulteriormente dalla produzione. Il rischio che si corre – scrive Roberto Ammatuna – è quello che la vertenza si trasformi da civile e composto atto di protesta in iniziative di forma più accentuata”. www.ragusa.com

Carmen Giuca medaglia di bronzo al merito della Marina

La sciclitana Carmen Giuca, classe 1985, è stata insignita della Medaglia di Bronzo al merito della Marina Militare. Il riconoscimento è stato tributato dal Ministero della Difesa con la seguente motivazione: “Al sottocapo, ora di terza classe, nocchiero di porto Carmen Giuca, militare in servizio presso l’ufficio circondariale marittimo di Lampedusa, imbarcava volontariamente su un peschereccio per un’operazione di soccorso a due barconi stracolmi di clandestini, in balìa del mare in tempesta e prossimi all’affondamento. Durante la lunga ed estenuante attività dimostrava elevata perizia marinaresca, altruismo e sprezzo del pericolo, contribuendo attivamente al salvataggio di 623 cittadini extracomunitari. Fulgido esempio di abnegazione e responsabilità, con il suo operato dava lustro e prestigio alla Forza armata”. I fatti accaddero nel 2008.

Mare sporco: sofferenza a Spinasanta e ad Arizza

L’amministrazione comunale di Scicli ha reso pubblici i dati relativi all’inquinamento delle acque marine lungo il litorale sciclitano, così come trasmessi dall’Asp. Si attendono i dati ufficiali dell’Arpa. Il mare di Scicli è balneabile, i dati sono tutti entro i limiti di guardia. Tuttavia, una situazione di sofferenza, stando ai dati dell’Asp rilevati in luglio, si riscontra nei lidi di contrada Arizza e Spinasanta, laddove insiste lo scarico a mare del depuratore di contrada Palmentella. Il sindaco Franco Susino ha disposto un accertamento del funzionamento di tutte le pompe di sollevamento a mare, che i tecnici comunali hanno compiuto con quelli dell’Arpa di Ragusa. Alcuni prelievi ad hoc saranno compiuti nei prossimi giorni in corrispondenza dello scarico a mare del depuratore della fascia costiera (il tubo sottomarino si inoltra per 800 metri dalla battigia). Non sono stati riscontrati fenomeni di troppo pieno o di insufficienza del sistema di pompaggio e depurazione. Nel mese di luglio i dati dell’Escheria Coli sono di zero al Pisciotto, a Sampieri, a Costa di Carro, al Corvo, a Cava d’Aliga, nella spiaggia del molo di Donnalucata e a Playa Grande. Ad Arizza l’Escheria Coli è a quota 50, a Spinasanta a quota 95 (è la percentuale più alta), al lido di Donnalucata è 20, di 30 nella spiaggia a destra del molo di Donnalucata, e di 20 di fronte all’Hotel Riviera. Gli enterococchi sono zero al Pisciotto, nella spiaggia di Costa di Carro, al Lido di Donnalucata, nella spiaggia a sinistra del molo di Donnalucata, nella spiaggia a destra del molo di Donnalucata, e nella spiaggia di Playa Grande. Nella spiaggia di Sampieri gli enterococchi sono 10, a Punta Corvo 10, 30 a Cava d’Aliga, 40 ad Arizza, 10 a Spinasanta, 10 di fronte all’Hotel Riviera. Il limite oltre il quale scatterebbe la soglia di guardia è di 500 Unità Formanti Colonie per deciletro. I dati sono ben al di sotto del limite oltre cui scatterebbe il divieto di balneazione. Circa lo sversamento di acque bianche nel canale di scolo di contrada Fosso di Guardia a Donnalucata, lamentato da alcuni bagnanti nella giornata di domenica, il sindaco ha dato mandato di verificare se privati hanno conferito rifiuti nelle canalizzazioni del Consorzio di Bonifica.

PUNTA BRACCETTO, ANNIVERSARIO DELLO SBARCO ALLEATO

La trincea sulla scogliera di Punta Braccetto e i caduti durante le fasi convulse dello sbarco alleato nel Ragusano, il 10 luglio del 1943, sono la testimonianza di una pagina di storia del secondo conflitto mondiale. La associazione Lamba Doria, i comuni di Ragusa e Santa Croce hanno voluto, anche quest’anno, ricordare il sessantanovesimo anniversario dello sbarco. Una cerimonia semplice ma densa di significati, a Punta Braccetto, con la presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma. La posa sul tricolore dei fiori e il lancio in mare, da un velivolo delle aquile verdi della protezione civile, sono stati i momenti più significativi. Sulla scogliera, in una postazione militare, caddero sotto il fuoco degli anglo americani i finanzieri ragusani Antonino Carnemolla e Salvatore Tribastone. “E’ una pagina di storia che va ricordata – ha detto lo storico Giuseppe Miccichè – la storia dell’Europa ebbe inizio su questi scogli. Il 9 luglio del ’43 i parà statunitensi iniziarono un fitto lancio. Alle prime luci dell’alba del 10 luglio ebbe inizio lo sbarco vero e proprio con un numero impressionante di uomini e mezzi, intervellato da bombardamenti. Nelle ore successive, a pochi chilometri dalla scogliera di Punta Braccetto, ebbero inizio gli scontri con i soldati italiani. Tra le storie sconosciute c’è anche quella del soldato Giuseppe Rinaldi in forza al plotone ciclisti del 383′ Battaglione Costiero, di stanza a Santa Croce Camerina, che morì proprio il 10 luglio 1943 durante i violenti combattimenti con le truppe statunitensi al posto di blocco, sulla strada Ragusa – Marina.

GUARDIA DI FINANZA NUOVO COMANDANTE A VITTORIA

Il Tenente Domenico Ruocco, di origine pugliese, al termine del percorso formativo quinquennale, previsto per gli ufficiali del ruolo normale presso l’Accademia della Guardia di Finanza, ha assunto il comando della Tenenza della Guardia di Finanza di Vittoria. L’Ufficiale è laureato in “Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria” presso l’Università degli Studi di Roma. Il Tenente Ruocco succede nell’incarico al Tenente Paolo Bombaci trasferito al Nucleo Polizia Tributaria di Catania. Il nuovo Comandante ha assicurato il massimo impegno personale e dei propri uomini nell’assolvimento dei compiti istituzionali demandati alla Guardia di Finanza, nonché la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le istituzioni ed i cittadini, ai quali rivolge un caloroso saluto.

MUSEO DI CAMARINA CHIUSO DI POMERIGGIO PER 10 GIORNI NEL MESE DI LUGLIO

Per carenza di personale di custodia e per esigenze di servizio, il Museo Archeologico di Camarina resterà chiuso nelle ore pomeridiane nei giorni 17, 19, 20, 21, 23, 24, 26, 29, 30 e 31 luglio. Il 22 luglio resterà chiuso invece per l’intera giornata. La chiusura è stata disposta dalla dirigenza della struttura con una delibera del 12 luglio scorso.

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