Sarà pubblicato, quanto prima, l’avviso di manifestazione d’interesse per la nascita della “Casa delle Associazioni”, che opererà presso l’immobile dell’ex-istituto Commerciale di Piazza Carmine “al fine di rispondere – si legge nell’avviso pubblico – alle numerose richieste da parte di associazioni di settore attive in città, di locali e spazi per lo svolgimento delle attività dalle associazioni stesse, offrendo servizi di natura sociale che favoriscano soprattutto l’aggregazione giovanile”. il comitato promotore della casa dei diritti così commenta: “Salutiamo positivamente un progetto che punti all’apertura di spazi aggregativi in città, ma per onestà intellettuale, bisogna sottolineare l’incomprensione circa gli obiettivi e i contenuti manifestati dai promotori e dagli oltre 500 firmatari della petizione per la “Casa dei diritti”, sicuramente accentuata dal mancato confronto diretto con l’Assessore al ramo e col Primo Cittadino. Altrove (ad esempio a Milano) la “Casa dei diritti” è già da tempo una vera realtà amministrativa operante nel settore dei servizi, la cui utilità è pienamente riconosciuta in città e i cui obiettivi sono in primo luogo quello di erogare servizi ai cittadini e solo in secondo luogo quello di fornire assistenza ai cittadini bisognosi o di favorire l’aggregazione sociale e giovanile. Non solo, dunque, il mero assistenzialismo di chi non riesce a concepire la tutela dei diritti in modo diverso, ma soprattutto soluzioni concrete ai bisogni dei numerosi cittadini che vedono tutti i giorni compromessa o fortemente menomata la loro condizione di titolari di diritti soggettivi. Non escludiamo, tuttavia, – scrivono i prpmotori della casa dei diritti – che il nostro progetto possa trovar vita anche all’interno dei locali destinati alla “Casa delle associazioni” (trattandosi di locali ampi e potenzialmente polivalenti), ma riteniamo accidentata la strada tracciata per attuarlo, sia dal punto di vista formale che a livello di contenuti: potrà, ad esempio, un gruppo informale che si occupa di diritti e che non è formalmente un’associazione, operare all’interno della struttura proposta dal Comune o, a causa di sciocchezze formali, non rientrerà nel progetto? Siamo certi che chi è predisposto alla realizzazione del bando, prenderà in considerazione questi interrogativi. Restiamo a disposizione dell’Amministrazione comunale e ribadiamo la nostra volontà di collaborare per la concreta realizzazione di progetti che abbiano come scopo esclusivo la tutela e la salvaguardia dei diritti in ogni ambito applicativo”.
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PEDIBUS
L’ultimo mese dell’anno scolastico 2014-2015 è appena iniziato… ovviamente anche per le linee Pedibus di Ragusa. Si prosegue a pieno ritmo e registrando il ‘pienone’ di bambini ad ogni corsa nelle linee attive per quest’anno: Rosa, Viola, Rossa, Arancione, Lavanda e Gialla. Un anno difficile, sia per le condizioni meteorologiche che per nulla hanno agevolato i nostri piccoli grandi camminatori, sia per la fase di sperimentazione avanzata messa in atto dal Comitato Pedibus Ragusa. Le somme verranno tirate nelle prossime settimane e si sta lavorando per una festa di fine anno per tutti i bambini. I promotori e gli aderenti si dichiarano tutti quanti contenti per questa importante iniziativa che continua a compiere grandi passi in un reale sentiero di civiltà.
Banca del tempo iblea
Una meta per la sicurezza ferroviaria
Mille bambini delle scuole siciliane e calabresi si sono dati appuntamento venerdì e sabato a Ragusa per giocare a rugby ed imparare allo stesso tempo, attraverso il gioco, alcune semplici regole per la propria sicurezza nelle stazioni e ai passaggi a livello. Per la circostanza è stato predisposto un “villaggio” sportivo, dove i ragazzi si sono contesi la palla ovale con agonismo, ma nell’assoluto rispetto reciproco e delle regole. Non sono mancati i momenti di “educazione alla legalità” attraverso i giochi a tema sulla sicurezza ferroviaria, la visione di filmati e la distribuzione di materiale divulgativo da parte del personale della Polizia Ferroviaria e dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie presso gli stand allestiti per l’occasione.
“Per la libertà, il rugby oltre le sbarre”
Venerdì 8 maggio, presso il Caffè Letterario “Le Fate” di Ragusa, sarà presentato il libro di Antonio Falda “Per la libertà, il rugby oltre le sbarre”, scritto da Antonio Falda ed edito da Absolutely FreeEditore, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, della Federazione Italiana Rugby e del Club Italia Amatori Rugby, è il racconto di un viaggio all’interno di alcuni penitenziari italiani con un unico denominatore: il rugby. “Per la libertà” vuole essere non solo un’opera di narrativa pura e semplice ma anche un mezzo attraverso il quale comprendere come in carcere la rieducazione possa passare attraverso il rugby, uno sport che ha come valore fondamentale il rispetto delle regole e degli avversari. Otto istituti, dal nord al sud dell’Italia, Nisida, Terni, Torino, Monza Frosinone, Porto Azzurro, Bollate, Firenze, uniti dalla palla ovale, nei quali i detenuti si trasformano in rugbysti e imparano che i traguardi si raggiungono attraverso la fatica e l’impegno, e la riscoperta della lealtà, della competizione, prendendosi carico delle proprie responsabilità nei confronti dei compagni. Il rugby, quindi, usato come strumento di rieducazione per comprendere quanto questo possa influire, su individui che le regole le hanno smarrite, e un libro per capire cosa resta di questa esperienza, sia agli operatori che ai detenuti. “Per la libertà, il rugby oltre le sbarre” sarà presentato dall’autore insieme al giornalista Meno Occhipinti, addetto stampa del Padua Rugby Ragusa, venerdì 8 alle ore 18:30 al caffè letterario “Le Fate” in via Sacerdote Di Giacomo, 20 a Ragusa.
ANNIVERSARIO MORTE PIO LA TORRE
“Commemorare Pio La Torre vuol dire ricordare un politico che ancora oggi deve essere punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare politica, in Sicilia e nel Paese. La lotta politica infatti per Pio non era separabile dalla questione morale e dalla lotta contro il malaffare e la mafia. La riflessione su Pio La Torre non può che essere un monito alla coerenza che ci deve sempre essere tra teoria e pratica, la difesa dei deboli, dei più poveri, come scelta di campo per una giustizia non soltanto formale ma anche sostanziale. Una giustizia che rimuova le cause di tutte le disuguaglianze”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
Replica Soaco all’on. Digiacomo
Sulle dichiarazioni di ieri del deputato regionale siciliano Giuseppe Digiacomo in merito all’aeroporto di Comiso, i vertici della Soaco, società di gestione dello scalo, hanno rilasciato la seguente dichiarazione. «Finora, con la Regione Siciliana, l’ex Provincia di Ragusa e altre istituzioni si è sempre lavorato in sinergia per risolvere i problemi concreti dello scalo di Comiso, problemi sicuramente non riconducibili alla società di gestione. Che, di contro, con i numeri del traffico aereo e con un incessante lavoro diplomatico, sta portando a casa risultati singolari. Ci sorprende, quindi, l’attacco di Digiacomo. Sommessamente, – scrivono Dibennardo e Taverniti – sottolineiamo la contraddizione implicita nelle parole del deputato regionale, che, evidenziando come l’aeroporto di Comiso cresca, di fatto ammette che chi lo gestisce sta operando bene (e di tale riconoscimento lo ringraziamo). Nel frattempo, però, Digiacomo parla di insipienza della società. Francamente, ci risulta difficile da comprendere. Ci chiediamo che cosa dovrebbe mai fare la società di gestione rispetto al tema dei controllori di volo. Un tema che, è palese, riguarda in primis politica e istituzioni. Quelle regionali, che anche il Digiacomo rappresenta, hanno sempre dichiarato che avrebbero supportato il “Pio La Torre”, pure facendosi carico del costo dei controllori di volo fino alla firma del contratto di programma con lo Stato. Attendiamo ancora fiduciosi che, in questa vicenda, ognuno faccia fino in fondo la propria È bene poi chiarire come il management Soaco certo non attenda sollecitazioni esterne per muoversi. La scorsa settimana i vertici Soaco e il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, si sono incontrati a Roma con Enav, alla presenza anche di Enac, per trattare la proroga dell’attuale convenzione (in scadenza il 30 maggio) di un trimestre. Enav, peraltro, si è reso disponibile a fornire il servizio per l’ulteriore trimestre senza costi aggiuntivi, ma facendolo rientrare nel contratto in scadenza, proprio per dare tempo alle istituzioni regionali di intervenire. Da ultimo, duole poi constatare come, in un momento oggettivamente delicato, si attacchi una società che sta facendo di tutto per lo sviluppo dello scalo (compreso l’aver ottenuto, grazie a un grande lavoro corale, l’inserimento del “Pio La Torre” nella lista governativa degli aeroporti di interesse nazionale). Conoscendo la sincera affezione per il territorio cui appartiene, esortiamo l’on. Digiacomo a concentrare la sua attenzione all’Ars, lavorando per il bene dell’area vasta iblea. Già di allarmi reali questa terra ne vive fin troppi, evitiamo almeno gli allarmismi»- concludono Dibennardo e Taverniti.
GLI AUGURI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA A DUE CENTENARI RAGUSANI
Festa grande per due ragusani doc che hanno raggiunto la soglia ragguardevole dei 100 anni. Si tratta del signor Salvatore Spata (23 aprile 1915) e della signora Maria Pluchino (29 aprile 1915). I due festeggiamenti sono stati condivisi dal sindaco Federico Piccitto che, a nome dell’amministrazione comunale, ha donato una targa al signor Spata ed un omaggio floreale alla signora Pluchino, complimentandosi per il traguardo anagrafico raggiunto Salvatore Spata, attualmente ospite della Casa di Riposo Giovanni XXIII, è vedovo da oltre 20 anni; ha un figlio, due nipoti e una pronipote ed ha gestito un negozio di generi alimentari a Ragusa per molto tempo. Maria Pluchino abita ancora nel centro storico di Ibla, rimasta vedova 28 anni fa, ha due figli e cinque nipoti e gode di ottima salute. Ad accompagnare la sua lunga vita è sempre stata – come ama ripetere – una profonda fede religiosa.
Confindustria: il ragusano Giorgio Cappello eletto nel Consiglio Generale
Enzo Taverniti, presidente di Confindustria Ragusa rende noto che il ragusano Giorgio Cappello, presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia, è stato eletto a Roma nel Consiglio generale di Confindustria per il prossimo biennio, in rappresentanza della Piccola industria. L’organismo di nuova costituzione, che peraltro eleggerà il prossimo Presidente nazionale di Confindustria, si insedierà il 28 maggio a Milano presso l’Expo Center in occasione della prossima assemblea di Confindustria. “Far parte del Consiglio generale di Confindustria – dice Taverniti – è sicuramente un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni da Confindustria Ragusa, e da Giorgio Cappello in particolare, nel nostro territorio, una garanzia di qualificata rappresentanza anche a livello nazionale per la difesa e la promozione delle piccole e medie imprese siciliane, ma soprattutto la dimostrazione del fatto che quando la squadra lavora in modo compatto si portano a casa risultati importanti per le imprese”. Giorgio Cappello, 45 anni, è al vertice della “Cappello Alluminio” di Ragusa, il gruppo industriale di famiglia, leader nel settore dei profilati in alluminio per serramenti, dei trattamenti superficiali dei metalli e nella produzione di pannelli fotovoltaici e impianti ibridi, che quest’anno festeggia i cinquant’anni di attività.
RAGUSA, IN RICORDO DEL DOTT. FRANCESCO TUMINO
Sarà intitolato al dott. Francesco Tumino il Centro diurno per anziani comunale di piazza Vann’Antò. Con apposita deliberazione di giunta l’amministrazione comunale ha accolto una specifica richiesta presentata dai familiari del noto professionista ragusano, scomparso nel 2005. Il dottor Tumino, distintosi per l’impegno professionale in qualità di medico e per quello politico a servizio della città, aveva ricoperto per un periodo anche il ruolo di Presidente del Comitato di Gestione del Centro Diurno per Anziani, che gli sarà ora dedicato.
RAGUSA, INTITOLATO A DANIELA DINATALE LO SLARGO SOTTOSTANTE IL PONTE PADRE SCOPETTA
La Giunta Municipale accogliendo una specifica richiesta presentata lo scorso mese di marzo dal comitato cittadino Cava Santa Domenica ha deciso di dedicare a Daniela Dinatale, deceduta prematuramente nello scorso mese di novembre, lo slargo sottostante il ponte Padre Scopetta lungo il percorso naturalistico di Cava Santa Domenica. Daniela Di Natale si era particolarmente distinta per il fattivo interesse, da volontaria, a promuovere la valorizzazione, tutela e fruizione della Cava Santa Domenica da parte di concittadini e visitatori. “La rivitalizzazione del polmone verde che unisce il Centro Storico Superiore ed Ibla – sottolinea il Sindaco Federico Piccitto – è una delle principali priorità che questa amministrazione ha inteso realizzare fin dall’inizio del proprio mandato, anche grazie alla proficua collaborazione con i comitati cittadini e le associazioni di volontariato che da sempre si sono dedicati a questo obiettivo. Un esempio, in questo senso, ben rappresentato dalla compianta Daniela Di Natale, accompagnata da grande affetto proprio in virtù dell’impegno sociale e per la tutela dell’ambiente costantemente profuso. Un riconoscimento postumo che è anche la testimonianza di come solo grazie all’impegno ed alla passione di tutti i cittadini, si potrà garantire, anche in futuro, la piena tutela e conservazione di una delle splendide aree naturali della nostra città”.
MOMENTANEAMENTE SOSPESO IL PROVVEDIMENTO DI CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DI SAN GIACOMO
“Accolgo con soddisfazione la notizia della momentanea sospensione del provvedimento di chiusura, da parte di Poste Italiane, dell’ufficio di San Giacomo Bellocozzo, inizialmente prevista per il 13 aprile scorso”. A dichiararlo il Sindaco Federico Piccitto che aggiunge: “ Avevamo immediatamente avviato un’interlocuzione con la direzione provinciale di Poste Italiane, rappresentando, anche nel corso di un recente incontro, il rischio di difficoltà e disagi conseguenti alla chiusura immediata dell’ufficio postale che, in una frazione come quella di San Giacomo, rappresenta molto di più di un semplice servizio per la comunità. L’obiettivo adesso – conclude il primo cittadino – resta quello di proseguire l’interlocuzione già avviata, per giungere individuare soluzioni utili ad evitare possibili disagi o difficoltà ai residenti della frazione”.
25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE
Per il 70° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista il Comune e la Prefettura di Ragusa hanno definito il programma commemorativo del grande evento storico che permise agli italiani di avviare quel processo democratico che ha garantito alle generazioni che si sono susseguite il bene prezioso della libertà e valori solidali di convivenza. Sabato, 25 aprile, alle ore 10, si muoverà il corteo da Piazza Gramsci per la deposizione delle corone presso la Stele all’Unità d’Italia (Piazza Gramsci), la lapide al Tenente Lena (viale Tenente Lena), presso le lapidi al Milite Ignoto davanti al palazzo comunale, dopo aver percorso piazza Libertà, via Roma, corso Vittorio Veneto e via Mario Rapisardi, e presso la lapide ai braccianti agricoli (piazza San Giovanni). Il corteo, formato dal corpo bandistico, dalle associazioni combattentistiche, dal gonfalone del Comune di Ragusa, dal gonfalone della Provincia di Ragusa, dalle autorità e dai cittadini, assisterà, sul sagrato della Cattedrale di S. Giovanni, alla benedizione del Monumento ai Caduti in guerra. Seguirà l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti da parte del prefetto Annunziato Vardè e del sindaco di Ragusa Federico Piccitto.
CONSORZIO DI BONIFICA N.8 A RAGUSA, LUNEDI’ SARA’ INAUGURATO IL NUOVO CENTRO DIREZIONALE
Lunedì 20 sarà inaugurato il nuovo centro direzionale con annesso laboratorio analisi acque a servizio del Consorzio di bonifica n.8 di Ragusa. Lo stabile sorge in via della Costituzione, su un terreno concesso dal Comune a titolo gratuito. L’edificio è stato realizzato con finanziamento pubblico ed è un bene demaniale della Regione. Sarà il vescovo della Diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, a benedire la nuova struttura alle 12,30. Per l’occasione è stata promossa una giornata informativa sul tema “Il ruolo dei consorzi di bonifica nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020 nel rispetto della normativa di cui al decreto legislativo n.33/2013” con la presenza di relatori d’eccezione. I lavori, che saranno moderati dal direttore del Consorzio di bonifica n.8, Giovanni Cosentini, prenderanno il via alle 9. E’ prevista la presenza dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Nino Caleca, e di Rosaria Barresi, dirigente generale dello stesso assessorato.
DOMENICA PROSSIMA IN VIA ROMA, A RAGUSA, IL MERCATINO DELLE PULCI
RAGUSA, INTITOLATO A LAURA GUASTELLA L’IMPIANTO DI CONTRADA PETRULLI
Ricordare Laura Guastella, atleta ragusana appartenuta dal 1987 al 1996 alla Società sportiva Atletica Club Salvatore Padua, prematuramente scomparsa l’8 dicembre del 2003, intitolandole l’Impianto Polivalente di Contrada Petrulli. A deciderlo è stata l’Amministrazione Comunale che alla luce delle richieste presentate diversi anni orsono sia dalla Famiglia della compianta Laura, sia dal Comitato Provinciale della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ha adottato uno specifico provvedimento. Per dare corso a tale delibera del 15 gennaio scorso, mercoledì mattina, in Contrada Petrulli, si è svolta la cerimonia di intitolazione a cui sono stati presenti Giovanni e Francesco Guastella, rispettivamente papà e fratello di Laura, Il Sindaco, Federico Piccitto, il Vice sindaco ed assessore allo sport, Massimo Iannucci, il Delegato provinciale del Coni, Rosario Cintolo, la dirigente dell’Istituto Scolastico Provinciale, Giovanna Criscione, numerose autorità cittadine, Padre Giovanni Guarneri, che ha benedetto l’insegna con cui si denomina l’impianto, nonché diversi amici e conoscenti della famiglia Guastella. Gli amministratori comunali nel corso dei loro interventi hanno affermato di avere ritenuto giusto onorare la memoria dell’atleta che vinse, tra l’altro, diversi titoli provinciali nelle gare di atletica leggera, dedicandole l’impianto polivalente del Petrulli. “Un modo questo – hanno affermato – per ricordare ai giovani quanto importante sia la pratica dello sport e dell’atletica leggera in particolare, utile a favorire diversi momenti di aggregazione sociale che aiutano le nuove generazioni a crescere in maniera migliore”. La semplice e toccante cerimonia si è quindi conclusa con un lungo applauso che ha fatto quindi seguito alla scopertura dell’insegna che denomina “Impianto sportivo Polivalente Laura Guastella”, la struttura comunale del Petrulli.
SANTA CROCE CAMERINA, LA VIGOR BASKET A PALAZZO DI CITTA’
Il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, ha ricevuto, a palazzo di Città, la Vigor fresca di promozione nel campionato di basket di Serie C. Nell’aula consiliare, il primo cittadino ha ricevuto il presidente Patrizia Scillieri, il tecnico Giancarlo Di Stefano, anima del progetto, e tutti i componenti del roster a cui ha espresso, a nome della città, sentimenti di apprezzamento per il grande risultato raggiunto. “Siamo stati tutti partecipi di questo successo – ha detto il primo cittadino – e siamo molto orgogliosi per il traguardo che avete tagliato. Tutta Santa Croce si è stretta attorno a voi nel momento in cui avete concretizzato un obiettivo che, per una realtà come la nostra in cui la pallacanestro attecchisce ormai da molti anni, si può considerare senz’altro di rilievo”. ll tecnico Giovanni Di Stefano ha ringraziato il sindaco per l’attenzione avuta nei confronti di tutta la squadra e ha regalato al primo cittadino una maglia celebrativa della promozione in C.
PREFETTURA RAGUSA, BANDO PER ACCOGLIENZA MIGRANTI MINORI
La Prefettura di Ragusa rende noto che è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno, nella sezione Contratti e Bandi di gare, l’Avviso pubblico “ Miglioramento della capacità del territorio italiano di accogliere minori non accompagnati ” per la presentazione di progetti a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, Assistenza Emergenziale. L’avviso prevede l’attivazione di almeno 414 posti giornalieri e la garanzia di servizi di ospitalità, per un breve periodo, con l’erogazione di circa 81.558 giornate di accoglienza complessive nel periodo 3 giugno 2015 – 17 dicembre 2015. Disponibili sul sito: il Decreto di Adozione dell’Avviso, il testo integrale, i modelli, gli allegati e le Linee Guida. I soggetti interessati potranno presentare le proposte progettuali usando la procedura telematica predisposta dal Ministero dell’interno, sul sito https://accoglienzamsna.dlci.interno.it – a partire dall’8 aprile 2015 e fino alle ore 18.00 del 28 aprile 2015. Necessaria una casella di Posta elettronica certificata ( PEC), firma digitale e registrazione sul sito.
A LEZIONE DA UN MAESTRO D’ARTE
La bellezza, il fascino dell’arte. I segreti dell’arte pittorica. Le suggestioni che la stessa è in grado di trasmettere. Attraverso le tecniche che ogni maestro comunica ai propri allievi, mutuando una intesa generazionale che dura da secoli e che rende questo percorso ricco di sensazioni da sperimentare, soprattutto per chi è in grado di percepire determinate sensibilità. Sono gli argomenti trattati durante l’incontro culturale tenutosi nello studio della professoressa Emanuela Distefano con il maestro Franco Fratantonio, pittore modicano. L’iniziativa è stata promossa dall’Inner Wheel Ragusa centro, presieduto da Giorgia Gurrieri con vice Elisa Marino.
L’ENNESIMO RITORNO DI FULVIO MANNO
E’ una condanna, l’ineluttabile destino, o l’unico uomo – il vero salvatore – cui potere affidare la cosa pubblica ragusana? Dalla Provincia alla direzione Asp, dall’Ato rifiuti al Consorzio universitario, oggi rispunta, nominato da Aricò, come membro Oiv (organismo di valutazione indipendente della performance sanitaria). Un incaricuccio per Fulvio Manno della durata di tre anni per un prezzo stracciato: 300 euro a seduta. Quante volte si siederà per valutare le performance dei nostri ospedali non lo si sa; potrebbe anche darsi che considerata la moda trasformista abbia abbandonato le dolci mollezze della sua Forza Italia e sia ora proiettato a ritmi stakanovisti: da 300 a 300 un po’ di corposità la si raggiunge, ma non è il gruzzoletto che fa scandalo. Certo, la ripetitività della sua onnipresenza potrebbe persino portare il ragusano in un terreno di profonda disistima per le capacità indigene: possibile che dalla monnezza alla cultura non ci sia alcuno degno di amministrare lo sfascio che ci circonda? Forse si tratta di residuale rispetto o di autodafè: un isolamento, un cupio dissolvi, una ermetica chiusura dentro il cerchio magico del potere per assistere al tracollo finale del sistema che Loro hanno distrutto? Riguardo le performance della nostra sanità glielo diciamo gratis ad Aricò come vanno le cose nei nostri ospedali: medicina, chirurgia, urologia: saltate. fottute, andate. Consigliamo ad Aricò di slacciarsi il cravattino che forse lo costringe a posture poco inclini a cogliere la realtà sottostante e a fidarsi della vulgata corrente che stavolta corrisponde alla valutazione unanime della comunità scientifica: per un addome acuto a Ragusa si rischia la vita. Sempre ad Aricò suggeriamo una lettura imprescindibile per uscire dalla vischiosità borbonica, la legge 114 del 2014: qualsiasi soggetto in quiescenza sia da ente pubblico che da impresa privata non può ricevere incarichi a qualsiasi titolo da una pubblica amministrazione (motivo per cui con grande disappunto lo stesso Manno è stato costretto ad andarsene dal Consorzio Universitario). Ed ora passiamo a Palermo. Un deputato dell’immacolato Pd, Pippo Digiacomo, ha annunciato: “Sto presentando una interrogazione parlamentare per chiedere di far luce su quanto sta accadendo a Ragusa, dove uno dei protagonisti della sanità cuffariana è stato recentemente nominato componente dell’OIV dal direttore generale dell’Asp. Una nomina – aggiunge Digiacomo – che lascia a dir poco perplessi, non tanto per il suo ‘dna politico’ , ma perché stiamo parlando di un manager che si è distinto negli anni passati per essere stato artefice di disastri in ambito sanitario che ancora oggi stiamo scontando. Oltretutto pochi mesi fa lo stesso manager, ormai in pensione, inondava le cassette postali di operatori sanitari con lettere a sostegno di un candidato del centrodestra, suo sponsor politico. Insomma, una nomina sbagliata e inopportuna: mi aspetto – conclude Digiacomo – che grazie alla mia interrogazione si chiariscano anche i motivi e il contesto che hanno portato a questa scelta”.