sono solo le sostanze stupefacenti e gli alcolici a creare dipendenza e a mettere a rischio la stessa vita. Altre dipendenze patologiche sono in aumento in maniera preoccupante anche nell’area iblea. E’ il caso del gioco d’azzardo. Se n’è parlato nel corso di una tavola rotonda promossa dalla Diocesi, attraverso l’Ufficio di pastorale della salute retto da don Giorgio Occhipinti. Il vescovo, Paolo Urso, ha parlato di “fenomeno inquietante, anche perchè è il segno di un problema. Ricorrere al gioco d’azzardo, spesso, viene visto come una porta che ci si augura si apra per avere tutto ciò che non si sa. Allora è importante offrire percorsi positivi, costruttivi, perchè la gente sappia che cosa rende ricca una vita”. Tra i relatori Santi Benincasa, dell’Istituto superiore delle Scienze Cognitive di Enna. “E’ una dipendenza a tutti gli effetti, non da sostanza, ma da comportamento. Questa dipendenza crea i sintomi come li creano le sostanze: disturbi di astinenza, e del comportamento stesso. La metto tra le malattie gravi, tra quelle addirittura mortali, perchè si è visto visto che nei soggetti che soffrono di gioco azzardo il rischio di suicidio è quattro volte più elevato rispetto alla popolazione normale”. Tra gli altri interventi quello di Sandro Vero, docente di psicologia all’Università di Catania.
Archivio della categoria: Società
Nasce la Camera del Lavoro di Ragusa Coordinatore Nicola Colombo
Eletto venerdì sera a Ragusa l’organismo dirigente di coordinamento della Camera del Lavoro della città di Ragusa. L’organo si compone di ventuno membri, tra cui dieci donne, già impegnati nelle varie categorie e collaborerà con il coordinatore cittadino Nicola Colombo. E’ stato proprio Nicola Colombo a tracciare le linee programmatiche che hanno caratterizzato la conferenza di organizzazione della Camera del Lavoro di Ragusa che ha visto la presenza di numerosi iscritti e la partecipazione ad un dibattito che ha toccato temi legati alle condizioni socio economiche del territorio ragusano. L’assemblea si è aperta con la proiezione di un video che ha sintetizzato, tra foto e immagini, il lavoro preparatorio sin qui svolto, circa sei mesi, dalla Camera del lavoro di Ragusa in iniziative che hanno riguardato il lavoro e lo sviluppo, interventi nel settore dei Servizi Sociali e del precariato. Dopo la fase estiva e la pausa elettorale per le regionali, sarà messa in campo, tra novembre e gennaio, un’iniziativa dal titolo “La Cgil Ascolta”, una fase di incontro con i cittadini dei comuni della provincia.
Giornata del Rifugiato
L’edizione 2012 della Giornata del Rifugiato si è svolta a Ragusa all’insegna della gioia e della condivisione. “Superare l’emergenza per arrivare all’accoglienza” è la frase che fa da linea guida per la celebrazione di questo momento che, anche a Ragusa, è diventato di anno in anno una istituzione. Ospiti, visitatori, amici ed operatori del centro di via Ungaretti hanno dato vita ad una festa multi etnica e a momenti di riflessione sul tema. Tra i momenti più significativi del pomeriggio l’inaugurazione dei Murales realizzati dagli studenti della scuola “Vann’Antò” di Ragusa in collaborazione con il progetto APQ “Voglio dire..”. Grande entusiasmo ha suscitato la cena interetnica. La serata si è chiusa in bellezza con le note del gruppo “Faciti rota” che ha accompagnato la serata tra musiche popolari e tanta allegria.
Processione del Corpus Domini
A Ragusa, domenica, dopo la messa delle 19 presieduta dal vescovo Paolo Urso, in Cattedrale, sarà dato il via alla processione eucaristica al termine della quale sarà impartita la benedizione.
Esercitazione di Protezione Civile a Chiaramonte Gulfi
L’8, 9 e il 10 giugno, con il patrocinio del Dipartimento regionale, si svolgerà a Chiaramonte Gulfi una esercitazione di Protezione Civile organizzata dal locale Gruppo Alfa Regione Sicilia denominata “Gulfi 2012”. Le operazioni ufficiali, che vedranno impegnate il Centro operativo comunale, appositamente costituito, prevede l’impiego di un ingente numero di volontari, appartenenti alle associazioni della provincia di Ragusa. L’inizio dell’esercitazione è previsto per le 23.00 di venerdì 8 giugno. Sarà simulata la scomparsa di un motociclista nella zona di Santa Lucia. I volontari dovranno organizzarsi per le ricerche e il salvataggio del centauro. Sabato 9 giugno alle 9.00, a seguito di un terremoto simulato di magnitudo 5,5, partirà l’evacuazione delle scuole di San Giuseppe, del villaggio Gulfi, oltre a diverse abitazioni di c.da Giglia.
Soddisfazione per i “Tiratori scelti” dell’A.s.d. Polizia Municipale Ragusa
Sono rientrati da Torino dove si è svolto il 44.mo Campionato Nazionale Aspmi 2012 di tiro a segno. La cerimonia di premiazione ha avuto come splendida cornice il Salone del Circolo Sottufficiali dell’Esercito. Nella specialità Pistola Olimpionica a 10 metri per la categoria uomini, di assoluto prestigio il terzo posto individuale ottenuto da Giovanni Carfì e di tutto rispetto la prova di Salvatore Lacognata che lo ha visto piazzarsi al quinto posto. La prova a squadre ha decretato l’ottimo quarto piazzamento della coppia Giovanni Carfì – Corrado Noto ed il sesto posto della coppia Sulsenti/Aliotta. Per la categoria donne sesto posto di Letizia Carrubba e 10
Attenti alle truffe decoder
Consigli ai consumatori da parte dell’Adiconsum riguardo il passaggio al digitale terrestre. “Può capitare che qualcuno bussi alla porta per la vendita del decoder, ecco che bisogna stare attenti perché questo tipo di attività si può rivelare una truffa. L’acquisto va fatto presso i centri o negozi specializzati alla vendita del prodotto. Mentre quando c’è stato il passaggio dalla televisione in bianco e nero a quella a colori non è stato necessario adeguare il televisore o acquistare componenti per ricevere il segnale a colori, (bisognava sostituire il televisore, ma si riusciva comunque a vedere la TV) oggi senza il decoder o la televisione con il decoder incorporato vedremo solo – ricorda Adiconsum – lo schermo nero e non sarà possibile vedere la TV. Allora bisogna premunirsi qualche giorno prima del passaggio al digitale e provvedere ad acquistare un decoder e provare a sintonizzare la TV. Esclusivamente per la ricezione dei canali televisivi gratuiti, è possibile acquistare decoder terrestri, definiti zapper, più economici, consigliabili soprattutto per i secondi televisori. L’acquisto di uno zapper deve essere fatto con attenzione, – scrive Adiconsum – in quanto sul mercato è facile trovare prodotti di importazione che non garantiscono una visione corretta. Gli attuali impianti d’antenna singoli sono idonei alla ricezione del digitale terrestre: non occorre, quindi, l’intervento dell’installatore, nè occorre sostituire l’antenna. Con una spesa minima di 20/40 euro è possibile adeguare il proprio televisore per ricevere il segnale. Per le persone anziane è consigliabile acquistare il decoder al più presto, in modo da potersi abituare alle nuove funzionalità della tv digitale, magari con l’assistenza di un familiare”. Adiconsum è disponibile per ulteriori informazioni con il sito digitalechiaro
Camera del lavoro Ragusa, appuntamento alla Sala Avis per eleggere gli organismi
La conferenza di organizzazione della Camera del Lavoro della città di Ragusa è stata convocata dal coordinatore, Nicola Colombo, per venerdì 8 giugno dalle ore 17 nella sala Avis di Ragusa. Articolato il programma della conferenza che prevede alle 17 la proiezione di un video, alle 17.15 la relazione politico-programmatica e organizzativa di Nicola Colombo, alle 17.45 gli interventi programmati e alle 19 le conclusioni di Giovanni Avola, segretario generale Cgil Ragusa. La Conferenza di organizzazione eleggerà un organismo dirigente di coordinamento che affiancherà il coordinatore Nicola Colombo nel lavoro politico sindacale e organizzativo quotidiano.
Ibla: una foresta nei campi d’inumazione
L’erba alta copre le lapidi. I punti in cui le erbacce non ci sono più sono quelli in cui sono dovuti intervenire i parenti dei defunti. “Capiamo i tagli, le difficoltà economiche – spiega una signora che si era recata a portare dei fiori sulla tomba del padre – ma non si può non dare almeno un minimo di decoro ai nostri morti. Tra l’altro non sono interventi straordinari, si sa che ogni anno, in questo periodo, le erbacce invadono i vialetti dei campi comuni”. E pensare che che il sindaco ha nominato persino un collaboratore speciale per occuparsi dei cimiteri! Ci vorrà oltre all’assessore Tasca, oltre al delegato consigliere Distefano, un terzo deputato alle erbacce per ottenere un pizzico di normalità?
SERRE DIVELTE DAL VENTO, RISTORO ALLE IMPRESE
Gli agricoltori di contrada Resinè, a Vittoria, saranno risarciti. Lo assicura l’assessore regionale all’agricoltura, Francesco Aiello, all’indomani della sentenza del Tar che rende esecutivo l’indennizzo alle imprese i cui impianti serricoli erano stati danneggiati gravemente dalla tromba d’aria del 28 febbraio del 2011. “Entro i 90 giorni dalla notifica – spiega l’assessore all’agricoltura Aiello – termine stabilito dal tribunale amministrativo, l’amministrazione istruirà il procedimento per indennizzare gli agricoltori interessati”. Un risarcimento economico pari a un milione e 800 mila euro. Il Tar di Catania, con la sentenza numero 3029, ha accolto il ricorso presentato dal comitato degli agricoltori rappresentati dal legale Maria Carmela Manenti, del Foro di Modica, ed obbliga l’ispettorato provinciale alla agricoltura, l’assessorato all’agricoltura e il ministero, ognuno per le proprie competenze, ad istruire e concludere entro 90 giorni dalla comunicazione o notificazione, il procedimento finalizzato alla concessione dell’indennizzo. Intanto è stato convocato per lunedì prossimo, nella sede dell’ispettorato all’agricoltura, un confronto tra le organizzazioni agricole e l’assessore Aiello per parlare dei danni del ciclone Athos. Nel ragusano sono duemila le aziende danneggiate.
La Targa Florio per le strade di Ragusa Si celebrano i cento anni dalla prima edizione del 1912
Una manifestazione storica per la Sicilia che, proprio quest’anno, compie 100 anni. E’ – Targa Florio che, organizzato dal Veteran Car Club Panormus, transiterà, venerdì 8 giugno, anche in provincia di Ragusa. Un secolo è passato da quando il vulcanico “Don Vincenzo” decise, nel 1912, di dare continuità alla Targa Florio trasferendo il circuito, dalle Madonie, su un percorso di 1.050 chilometri che si snodava per l’intero periplo dell’isola. Le auto storiche attraverseranno viale delle Americhe, via Archimede sino a raggiungere piazza Libertà dove, a partire dalle 18, sarà effettuato lo stazionamento per consentire una verifica tecnica. La carovana ripartirà alla volta di Modica, dove il Consorzio per la tutela del cioccolato offrirà ai piloti una degustazione.
Lavori in via Roma Sgarlata del Pd: “Dei residenti si sono rivolti ai legali”
La delegata quartiere centro del partito democratico Alessandra Sgarlata lancia nuovamente l’allarme sui ritardi nei lavori di via Roma e sui disagi provocati dalla presenza del cantiere. “Si riscontrano, sempre più spesso, disagi per la mancata erogazione dell’acqua. Quel poco che arriva risulta essere sporca e piena di terra. Sarà perché viene chiusa per effettuare i lavori, sarà per le varie perdite delle condutture che diminuiscono la pressione dell’erogazione, sarà per altri motivi – spiega la Sgarlata – ma fatto sta che alcuni residenti hanno deciso di adire le vie legali contro il Comune di Ragusa per i danni subiti. I lavori procedono con evidente lentezza tra sostituzione delle condutture e posa delle basole, tanto che si presume un ritardo di 24 giorni rispetto all’originaria data della consegna il 27 agosto”.
Ragusa città campione per una ricerca sull’immigrazione
Ragusa è l’unica città del Sud Italia che è stata scelta dal Ministero dell’Interno come sede di sperimentazione di un importante progetto di ricerca che fornirà una nuova lettura del fenomeno immigrazione a livello nazionale. Il capoluogo e la provincia iblea sono stati ritenuti aree interessanti e strategiche sotto il profilo dell’immigrazione, al pari di grandi città come Roma e Napoli. Nella lista delle città “pilota” vi sono anche Prato e Verona, che rappresentano il Nord Italia. Questa ricerca potrebbe costituire un’opportunità per le istituzioni locali, così come è stato sottolineato mercoledì, nel vertice del Consiglio territoriale per l’immigrazione che il prefetto Giovanna Cagliostro ha convocato a palazzo di Governo, proprio per comunicare a tutti gli attori componenti dell’organismo, la scelta del ministero. La ricerca che sarà avviata a livello territoriale contribuirà a dare forma a questa nuova “lettura” dell’immigrazione locale e nazionale. Il ministero ha avviato questo progetto nell’ambito del Fondo europeo per l’Integrazione. Esso è finalizzato a migliorare il metodo di rilevazione dei dati relativi al fenomeno immigrazione nelle province, adottato dai Consigli territoriali per l’immigrazione. Il progetto di ricerca sperimentale è stato affidato all’Istituto Psicoanalitico per le ricerche sociali (Iprs) e alla Fondazione Ismu.
AVANTI C’E’ POSTO
Prosegue la rassegna di documentari indipendenti, distribuiti grazie al progetto Avanti, promossa da Fic e Lab 80 film. Presso Bauz via Mons. Iacono 58/E a Ragusa, in collaborazione con Fitzcarraldo cineclub, la rassegna “Avanti c’è posto”, prevede per venerdì 8 alle 21,30 “Casa Verdi” di Franceschini.
METER CHIUDE LA SEDE DI RAGUSA
Parole forti quelle usate da don Fortunato Di Noto, il fondatore di Meter, associazione che da vent’anni lotta contro gli abusi e le violenze sui minori, ha pronunciato in piazza San Giovanni a Ragusa. L’assemblea regionale ha tagliato notevolmente il contributo, costringendo l’associazione a chiudere la sede di Ragusa, anche se il gruppo continuerà a lavorare. “Lo faremo qui, in questa piazza – ha detto il sacerdote che si è formato proprio nel capoluogo ibleo -. Non siamo qui per chiedere denaro, ma per far conoscere ai cittadini la situazione. La commissione Bilancio dell’Ars ha deciso, – ha continuato don Di Noto – nel silenzio generale di una maggioranza sorda e disattenta, di erogare un contributo di soli 63mila euro. Il governatore Lombardo ne ha promessi altrettanti – e di questo ne siamo fiduciosi -, ma da tre anni subiamo decurtazioni in silenzio. Ora è arrivato il momento di non tacere – ha detto ancora con Fortunato Di Noto -, non possiamo rimanere sempre spettatori della penalizzazione di risorse per infanzia, famiglia, persone deboli”. L’incontro è stato caratterizzato anche per la lettura del terribile racconto di una donna ragusana, che oggi ha una quarantina d’anni. Un racconto inserito nel libro “Abbiamo ritrovato la vita”, di don Fortunato. “Tutto – si legge nel volume edito dalla San Paolo – ha inizio intorno all’età di otto-nove anni. Mio padre comincia a rivolgere nei miei confronti particolari attenzione. Attenzioni inopportune, che non possono essere considerate le normali attenzioni di un padre nei confronti della figlia. Inizialmente trattasi di carezze intime, ben presto trasformatesi in richieste di reciproche carezze. Intorno ai dodici anni le sue richieste si fanno sempre più insistenti fino ad arrivare – si legge ancora nel libro di don Fortunato Di Noto – a rapporti sessuali completi… Non ricordo i dettagli degli abusi, non ricordo le sensazioni o le emozioni provate. Ricordo in maniera nitida il primo episodio, ma ho un’immagine confusa riguardo agli altri incontri con mio padre… Ho inoltre un’immagine molto confusa sul ruolo di mia madre in tutta questa vicenda… Preferisco credere – prosegue il racconto – che non si fosse mai accorta di nulla, fino a quella volta in cui è entrata nella stanza e ha assistito all’abuso… da quel momento, tuttavia, mia madre non ha mai parlato con me di ciò che era accaduto – si legge ancora nel racconto -, di ciò che aveva visto, quasi non le toccasse neanche intervenire nella situazione, quasi non fosse suo diritto prima che un dovere”. Una storia drammatica, che don Fortunato ha voluto che si leggesse, per ricordare che “queste cose”, possono accadere anche a Ragusa.
ESCURSIONE DEL CAI
Il Cai di Ragusa svolgerà un’escursione di media difficoltà domenica 10 giugno nel tratto Terravecchia – Buccheri, per dare l’opportunità agli appassionati del trekking di trascorrere una giornata sulla zona di Monte Lauro. La partenza è prevista dalla periferia nord di Giarratana alle ore 9 circa, lungo una vecchia via di collegamento che raggiunge l’antico Borgo situato sulla cima del poggio di Terravecchia. La comitiva di escursionisti, dopo una breve pausa sul Poggio, riprenderà il cammino su una vecchia strada che conduce verso la sommità di Monte Lauro, fino ad arrivare all’incrocio del sentiero Montagna che collega Monterosso alle sorgenti del fiume Anapo. Poi, il gruppo continuerà verso nord per scendere, sotto l’ombra di conifere e di latifoglie, in direzione del Santuario della Madonna delle Grazie, situato alla periferia della cittadina di Buccheri. Il Cai raccomanda agli escursionisti di indossare scarponi da trekking, cappello, maglietta, portarsi l’acqua e le essenziali necessità per trascorrere una giornata di piacevole cammino, senza eccedere nel peso dello zaino.
SCICLI, FINANZIATA LA TELEASSISTENZA PER GLI ANZIANI
La Regione siciliana ha destinato a Scicli 191 mila euro per un progetto di teleassistenza destinato agli anziani. A darne notizia è stato il sindaco di Scicli, Franco Susino. Mercoledì, il vicesindaco Pino Adamo si è recato a Palermo, presso l’assessorato regionale alla programmazione, dove, alla presenza dell’on. Orazio Ragusa, è avvenuta la firma del decreto. Il progetto era già stato dichiarato meritevole e ora è stato finanziato. Durante la scorsa legislatura l’intervento, finanziato nell’ambito del Pist, il Piano di Sviluppo Territoriale del comprensorio di Modica, e dei fondi della programmazione comunitaria 2007-2013, era stato seguito dall’assessore Giorgio Vindigni. Grazie al finanziamento accordato dalla Regione, sarà possibile la creazione di una rete che colleghi le strutture dislocate sul territorio sciclitano e l’utente, permettendo alle persone in stato di disagio di usufruire mediante piattaforma di teleassistenza di servizi a domicilio.
DIOCESI DI RAGUSA, RACCOLTA PRO TERREMOTATI
Per domenica 10 giugno, tutti i parroci, presbiteri, diaconi, aggregazioni laicali e comunità religiose della Diocesi di Ragusa, sono stati invitati, attraverso una lettera della Caritas di Ragusa, a raccogliere fondi per i terremotati dell’Emilia. “La Conferenza espiscopale italiana indice in tutte le chiese una colletta nazionale da tenersi domenica 10 giugno – si legge nella lettera inviata dalla Caritas ai parroci -, solennità del Corpus Domini”. Il ricavato sarà mandato dalle Caritas diocesane alla Caritas italiana, che già opera nelle zone colpite dal terremoto con un proprio centro di coordinamento.
La morte di Francesco Antoci Storia di un imprenditore ragusano
Non era un uomo qualunque. Francesco Antoci era una di quelle persone che pur avendo iniziato nella vita da operaio, usando solo la propria manualità, ha capito subito che per andare avanti e trovare la propria strada bisognava usare soprattutto il cervello, l’intelligenza, cercare con l’ingegno nuove opportunità. Era un uomo e imprenditore che avrebbe ancora da insegnare tanto agli imprenditori di oggi, sfiduciati dalla crisi, determinati a mollare. “Perchè lui non si arrendeva mai”, ha detto il cognato, pastore evangelico a Gela, durante la celebrazione del funerale di Ciccio Antoci, martedì pomeriggio nella chiesa evangelica “Emmanuel” di Ragusa. “Cicciuzzu”, così lo chiamavano gli amici, pur essendo partito da semplice operaio, emigrante in Svizzera, aveva sempre guardato lontano, oltre il presente. Era un lungimirante, come lo sono i migliori imprenditori, che non si affezionano alla contigenza, ma che riescono a vedere quello che il futuro può portare di buono. Questo imprenditore ragusano, scomparso lunedì, con le sue scelte strategiche ha contribuito a fare la storia del polo chimico ibleo. Con la costruzione della fabbrica “Fade” e l’immissione nel mercato di detersivi di nuova generazione, ha dato un’impronta al settore.
CONTINUA LA PROTESTA ORE SOTTO IL SOLE
Sabato 9 giugno dalle 14,00 alle 17,30 torneranno a riunirsi i manifestanti pro apertura dell’aeroporto di Comiso che portano avanti la protesta “Ore sotto il sole”. Cancellato il precedente appuntamento di martedì. La protesta prevede una serie di incontri sotto i raggi del sole per un periodo di tempo che cresce di volta in volta con l’aumentare dei giorni di protesta.