21-11-2024
Ti trovi qui: Home » Televisione (pagina 7)

Archivio della categoria: Televisione

Come Eravamo e Come Siamo – Speciale Festa Rossa

 

12039296_1485932911734361_4813514231038281846_nNella  puntata 1047 di Come Eravamo, in onda lunedì 28 settembre su Tele Nova alle ore 14.30, 18, 21, 24 e martedì 29 alle ore 8, andrà in onda uno speciale dedicato alla Festa Rossa del 22 settembre 2015 con i segretari provinciali della Fgci dal 1975 in poi, Vito D’Antona, Roberto Voi, Carmelo Gurrieri, Giuseppe Zingaro, Gianni Pluchino e Salvatore Tavolino, con foto d’epoca,  musica dal vivo con Giovanni Carfì ”Scarfiotto”, Giovanni Tidona “Il Boliviano” e i suoi nipoti, Pino Salinitro, Giovanni Guardiano, Francesco Rui, Massimo Iurato, Giacomo Schembari, Cesare Borrometi, Salvuccio Melilli, Roberto Gerratana, Alberto Fronte, Fiammetta Poidomani, la sezione fiati degli Shaman Vito Cutrera, Simone Cavallo, Daniele Savasta, Fabio Moschella degli Officina di Siracusa e l’attrice Vania Orecchio in “Qualcuno era comunista” di Giorgio Gaber.

SECONDA CAMMINATA PER L’ALZHEIMER

DSCF3821Nell’ultima giornata dell’”Addio all’estate”, domenica 20 settembre, in piazza Duca degli Abruzzi, il Centro Diurno Alzheimer dell’Asp di Ragusa ha radunato i pazienti del Centro per la 2a Camminata. Le Associazioni “Amunì”, “Aiad”, “Siamo a peri” e la Pastorale della Salute hanno sostenuto l’iniziativa partecipando numerose alla Camminata. Un cordone di magliette colorate si è snodato sul lungomare “Mediterraneo” fino al porto turistico per ritornare al punto di partenza. Gli operatori del Centro hanno venduto più di 100 magliette. Il sostegno è arrivato anche dalla grande distribuzione “Conad” che ha sponsorizzato l’evento offrendo acqua e succhi di frutta. Per il Centro Diurno la giornata di domenica è stata l’occasione per presentare la neonata Associazione dei familiari Alzheimer Ragusa – A.F.A.R. da poco costituita. Per i familiari l’esordio della malattia e la sua progressione sono fonte di grande sofferenza per le conseguenze sulla persona malata e per la perdita che essi vivono. Infatti la malattia ha come effetto la perdita dell’altro in termini di disponibilità e di relazione. Progressivamente la malattia determina “l’assenza”, il “vuoto”, il “distacco” di una persona con la quale si condivideva una storia, un vissuto, una relazione e ciò assume particolare rilevanza nel caso di una coppia. E’ importante, quindi, promuovere il benessere e contenere il disagio delle persone con demenza e delle loro famiglie creando contesti ed interventi mirati a fornire supporto nelle diversi fasi della malattia sia ai pazienti sia ai loro familiari.

UN, DUE,TRE: CINQUE STELLE TUTTO A ME!

 

movimento_5stelle LOGOI consiglieri comunali del movimento 5 stelle Tringali, Stevanato e Agosta spiegano la ragione per cui al loro gruppo di maggioranza debba essere data la presidenza di due commissioni consiliari. “Dopo le  modifiche apportate al regolamento consiliare e allo statuto, i consiglieri del Movimento Cinque Stelle intendono assumersi in modo totale la responsabilità delle scelte che saranno compiute rispetto l’indirizzo amministrativo che è stato indicato dalla giunta. Ragion per cui, chiamati a completare le presidenze nelle ultime due commissioni, annunciamo sin d’ora che la maggioranza sosterrà all’interno di ciascun organismo, le candidature a presidente di consiglieri del Movimento Cinque Stelle. L’unica eccezione è stata compiuta per la presidenza della V commissione, in cui è stato riconfermato il consigliere Carmelo Ialacqua che, seppur non organico alla maggioranza, ha tuttavia condiviso con noi il lavoro propedeutico e il percorso che hanno portato alle modifiche sostanziali apportate allo Statuto e al Regolamento consiliare. Respingiamo sin d’ora accuse di certa minoranza che ci taccia di essere attaccati alla poltrona. Niente di più falso. Vogliamo essere consequenziali alle scelte operate. Essere maggioranza – hanno proseguito i firmatari della nota – vuol dire gestire tutti gli apparati, comprese le commissioni consiliari, per verificare gli ordini del giorno, accelerare le procedure, comprendere la priorità dei punti da licenziare e mettere il consiglio nelle condizioni di ben operare. Ci siamo resi conto – dicono i consiglieri Tringali, Stevanato e Agosta- che in questi primi anni, essere minoranza in commissione e maggioranza in aula ha spesso prodotto confusione rispetto le priorità che ci siamo intestati e che sono inserite nel programma elettorale”.

NAVE CISTERNA PIATTAFORMA VEGA, MUORE UN OPERAIO

Vega_full (1) “Quattro morti sul lavoro in pochi giorni in Sicilia nel settore petrolchimico  dimostrano l’esistenza di un problema strutturale non più sostenibile. E’ evidente un deficit preoccupante sull’applicazione delle norme di prevenzione e sicurezza e si conferma  un arretramento culturale che bisogna colmare subito”. Lo sostengono i segretari generali della Filctem Cgil Sicilia e di Siracusa, Giuseppe D’Aquila e Mario Rizzuti, dopo l’incidente che è costato la vita ieri sera sulla Leonis, nave cisterna di appoggio  alla piattaforma Vega di Edison al largo di Pozzallo, a un operaio di 52 anni. Il sindacato esprime parole di cordoglio e di sgomento per questa nuove morte sul lavoro. “Troppe volte-  affermano D’Aquila e Rizzuti – si chiude un occhio, si fa finta di non vedere, si tralascia l’osservanza di quelle norme che vengono teorizzate per dimostrarsi in regola ma  che poi vengono poco praticate perché, in realtà,  sono ritenute un costo e non un investimento”. Il sindacato parla di “stragi” continue che “non possono lasciare indifferenti”. “L’impresa, il sindacato, le Istituzioni e gli enti preposti- continuano D’Aquila e Rizzuti- devono tenere alto l’impegno per l’osservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Bisogna creare cultura e studiare piani di intervento tangibili ed efficaci”. I controlli, sottolineano i due sindacalisti, “devono essere prassi quotidiana e non avvenire solo dopo gli incidenti”.

OPERAZIONE ANTIMAFIA A VITTORIA: ARRESTATA LA FAMIGLIA CONSALVO, SEQUESTRATI 450 MILA EURO

CONSALVO GiacomoLa Polizia di Stato ha concluso l’operazione antimafia “Box ”, con l’arresto per ordine della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, della famiglia Consalvo di Vittoria. Padre e figli avevano imposto alle ditte del mercato ortofrutticolo di Vittoria cassette e prodotti per l’imballaggio, agendo con  metodo mafioso avvalendosi della forza dell’intimidazione e della condizione di assoggettamento e di omertà derivante dalla contiguità al clan mafioso degli stiddari “Dominante”. La Squadra Mobile di Ragusa e di Catania hanno indagato per anni, raccogliendo gravissimi indizi di colpevolezza, in particolar modo attraverso migliaia di intercettazioni telefoniche ed ambientali. Sequestrati questa notte oltre 450.000 euro tra contanti e titoli. Gli arrestati sono: Giacomo Consalvo nato a Vittoria nel 1955 (già nel passato arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di stupefacenti ed estorsione),Giovanni Consalvo del 1980 (già arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di stupefacenti ed estorsione) e Michael Consalvo dell’89: tutti e tre imponevano forniture e servizi al mercato ortofrutticolo di Vittoria e commettevano estorsioni. Le indagini non si sono limitate a monitorare il mercato di c.da Fanello ma sono state estese alle aziende che operano nel settore dell’ortofrutta. I tre arrestati, titolari di aziende per il confezionamento dei prodotti ortofrutticoli (cassette ed imballaggi in plastica), erano fortemente temuti dagli altri imprenditori tanto da falsare, con le loro imposizioni, anche i prezzi di mercato. Imprenditori, rappresentanti e addetti al mercato, per non subire ritorsioni, si piegavano alle imposizioni dei Consalvo. Le intercettazioni hanno inoltre provato che i tre avevano la disponibilità di armi, pronte per un eventuale uso verso i “disobbedienti”. Ogni qualvolta gli imprenditori agricoli del vittoriese si rivolgevano ad altri, quest’ultimi dovevano pagare una tangente per poter lavorare a Vittoria. “Nessuna cassetta entra qui sul mio territorio senza che io ne sappia niente” – dichiara uno degli indagati. Durante le indagini è emerso che l’avidità di uno dei figli e dello stesso padre, li faceva dividere in affari tanto che il padre è arrivato a minacciare di morte il figlio più volte – “gli sparo in testa” – se quest’ultimo avesse venduto cassette a Vittoria. Questi criminali sono proprietari di un  enorme potere economico e immobiliare- ville faraoniche e aziende.  30 gli uomini impiegati questa notte nell’ imponente operazione. Riportiamo un brano di una intercettazione da cui è chiaro il calibro delinquenziale dei Consalvo. Giacomo, il padre, racconta che a Totò Riina  negli anni  settanta fu fatto il suo nome e nello stesso contesto aggiunge che se un giorno lui dovesse decidere di parlare ad un Giudice avrebbe da raccontare molte cose. In un’altra intercettazione racconta di essere stato contattato  mentre era in carcere per un lavoro per conto di Toto Riina dietro compenso di 20 milioni, e che dopo avere accettato l’incarico e studiato come eseguirlo, nell’ora d’aria con una corsa repentina ed un salto su un muro che lo separava dall’obbiettivo riusciva a compiere questa operazione, chiaramente un reato. Le indagini continuano e si allargano.

I migranti ospitati ad Acate puliscono il campetto comunale in segno di gratitudine alla cittadinanza

Il senso della comunità non ha confini precisi. Lo sanno bene i ragazzi ospiti del progetto Sprar “Biscari” di Acate. A loro importa poco delle sgradevoli proteste inscenate da alcuni genitori spaventati dalla loro presenza presso la struttura adiacente alla scuola frequentata dai figli. I giovani, stranieri sulla carta, ma cittadini di fatto, hanno dato testimonianza di appartenenza e civiltà ripulendo il campetto sportivo comunale. “Gli ospiti del progetto – spiega Alessandro Guastella, responsabile del centro  – in segno di gratitudine e riconoscenza alla cittadinanza ed all’amministrazione di Acate si sono impegnati a curare senza oneri la pulizia ordinaria delle sterpaglie all’interno dell’aria del complesso sportivo”. L’idea è quella di stipulare una convenzione con l’Amministrazione Comunale per mantenere pulita la struttura e farvi attività sportive. “I richiedenti asilo dello Spar di Acate – sottolinea Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista, ente gestore del progetto – possono essere una risorsa. Noi lavoriamo per questo: per prevenire i conflitti, per trasformare in risorse i problemi, per creare opportunità di crescita e integrazione. E’ necessario trovare occasioni per confrontarsi senza pregiudizi e strumentalizzazioni politiche. Come Fondazione continuiamo a dare la nostra disponibilità in tal senso”. I lavori di pulizia proseguiranno anche nei prossimi giorni.

UNA SINISTRA VERA: POSSIBILE

vignetta-renzi1Questa la nota stampa della nuova formazione promossa dall’onorevole Pippo Civati, che ha preso il nome “Possibile”, per spiegare le ragioni di questo progetto della sinistra italiana e per sottolineare il mutamento in atto nel Pd, soprattutto quello siciliano, meta di transfughi e trasformisti come ha ben raccontato la trasmissione Presa Diretta rendendo plastiche al Paese intero le acrobazie di personaggi alla Nello Dipasquale passati dai valori del berlusconismo alla corte di Renzi. “In Sicilia il trasformismo politico ha ormai raggiunto dimensioni epocali: più di 43 su 90 deputati all’assemblea regionale siciliana hanno cambiato casacca dall’inizio della legislatura ad oggi, il Partito Democratico governa stabilmente con l’UDC e il segretario regionale del PD Raciti ritiene ormai prossima – e invoca, addirittura – un’alleanza solida con il Nuovo Centrodestra di Alfano in Sicilia. La riproposizione in salsa siciliana del Patto del Nazareno, insomma. Il “fu” partito di Enrico Berlinguer tira dritto verso le tappe conclusive della sua mutazione genetica: da partito attento ai valori della solidarietà, dei diritti dei lavoratori e delle classi più disagiate a partito della Nazione. Un carrozzone dei vincitori dove chiunque può, aderendo all’opa su ricordata, dimenticare il passato da cuffariano/ lombardiano / forzista e ottenere il lasciapassare necessario per una riabilitazione politica istantanea finalizzata all’elezione al prossimo turno elettorale. Esponenti che fino a ieri affermavano “il PD mi fa schifo”, fieri della loro militanza forzista, ed oggi aderiscono al Partito Democratico con estrema nonchalance. Giuseppe Tomasi di Lampedusa, se potesse, troverebbe spunti per una trilogia intera, altro che Gattopardo. In questo desolante contesto, il dissenso interno al Centro-Sinistra – o quel che ne rimane – siciliano si fa sempre più intenso. I militanti e gli elettori sono insofferenti, disillusi e amareggiati da una classe dirigente che antepone gli interessi di bottega agli interessi dei cittadini e da un governo regionale che ha dimostrato ormai ampiamente la propria inadeguatezza. Ed è qui che si inserisce il progetto di Possibile. Intendiamo ridare voce ai cittadini, ricreare spazi aperti, plurali, di confronto, in cui il dissenso non venga liquidato con una battuta al vetriolo, ma ascoltato, capito, affrontato. Vogliamo ritornare ai valori che contraddistinguono la nostra azione politica: non gli inceneritori e le trivelle, non l’abbattimento dello Statuto dei lavoratori e l’accentramento del potere nelle mani dei Presidi, non una politica fatta da pochi e per pochi, ma un progetto di governo condiviso, puntuale, imperniato sul rilancio del Sud, sul sostegno alle aziende agricole e alle imprese, su una nuova politica energetica sostenibile e moderna, sul riconoscimento dei diritti, a qualsiasi latitudine. E’ per questo che lanciamo un appello ai militanti e agli elettori delusi dal Partito Democratico, a quanti hanno convogliato il voto di protesta indirizzandolo verso altri movimenti, a quanti non trovano più una rappresentanza politica valida e si rifugiano nell’astensionismo e a tutti coloro che, come noi, hanno a cuore le sorti del Mezzogiorno: non dobbiamo sperare, possiamo.”

INIZIA A RAGUSA LA STAGIONE CONCERTISTICA MELODICA

Locandina abbonamenti Melodica 21La 21° Stagione Concertistica Internazionale  Melodica  inizierà con “Notte flamenca” il 31 Ottobre al Teatro Ideal di Ragusa.  Abbonamento in prevendita a tutti i 17 concerti €  50, al botteghino  € 60. Biglietto intero € 10, ridotto € 5. Prevendita presso Libreria Ubik in Via Plebiscito 5. Per info 3334326158,  www.melodicaweb.it

Corso di Medicina ad Enna, è rabbia a 5 stelle

Female doctor thinking in front of question marksReazioni congiunte da Camera ed Ars contro il paventato avvio di due nuovi corsi di studio a Enna in “Medicina e Farmacia” e “Professioni Sanitarie”. “La retta annuale di 9mila euro che gli studenti dovrebbero sostenere per i nuovi corsi, nati ad Enna da una collaborazione tra la Fondazione Proserpina e l’Università Dunarea de Los di Galati in Romania, rappresenta l’ennesimo schiaffo all’uguaglianza ed alla possibilità di tutti di accedere allo studio”. Commentano così l’operazione i portavoce 5 Stelle in commissione Cultura di Montecitorio. “Ad Enna – dicono i deputati – stanno succedendo cose sconcertanti. Vengono attivati nuovi corsi privati, con rette altissime, ed al centro di tutto spicca la figura di Vladimiro Crisafulli, coordinatore provinciale del PD, ex senatore nonché amministratore delegato della stessa Fondazione Proserpina, quella che si è attivata per l’accordo con l’Università romena”. “Tra l’altro – proseguono i deputati della Camera – non sono neanche chiari i criteri con cui verranno selezionati gli studenti – e quel che è certo è che l’unica vera discriminante sarà quella economica: chi non potrà permettersi di pagare la cifra esorbitante di 9mila euro l’anno, non tenterà neanche i test”. Il portavoce a Montecitorio Francesco D’Uva annuncia la presentazione di un’interrogazione scritta indirizzata al Miur. “Siamo al paradosso e, ancora una volta, assistiamo all’uccisione dell’uguaglianza, della meritocrazia e semplicemente del buonsenso. Agli studenti facoltosi verrà così dato modo di partecipare non solo ai normali test di medicina per l’accesso alle facoltà italiane, ma anche a questi nuovi corsi. E tutto perché questa piccola percentuale di fortunati ha la possibilità di permettersi economicamente gli studi. E gli altri? Come a dire: se sei ricco puoi studiare, se no lascia stare”. Dura la reazione anche all’Ars, che arriva per bocca di Valentina Zafarana. “Queste manovrine dal sapore fortemente elettorale dimostrano la totale assenza di programmazione dell’offerta universitaria sul territorio siciliano e costituiscono un’offesa da parte della Regione alle nostre università, che quest’anno avevano ridotto del 50 per cento il numero dei posti da mettere in palio per le scuole di medicina, e adesso vedono autorizzati invece altri 120 posti solo per studenti ‘paganti’. Oltre a invocare una verifica immediata da parte del Miur ci chiediamo: a che titolo questi studenti faranno il tirocinio nelle strutture sanitarie della Regione? E, ancora, questo titolo avrà lo stesso valore del nostro? Hanno avuto i pareri dei ministeri?”.

BANDA LARGA A SANTA CROCE

SINDACO SANTA CROCEIl Comune di Santa Croce Camerina ha autorizzato la Telecom ad eseguire i lavori per la realizzazione di infrastrutturazione finalizzata alla realizzazione di banda larga fino a 20 Mb e ultra larga fino a 50 Mb nell’ambito comunale. “Si tratta di un importante progetto – spiega il sindaco Franca Iurato – che rientra nel piano nazionale banda larga Italia approvato dalla Commissione europea. Un intervento tecnologico di notevole levatura per migliorare ulteriormente le dotazioni tecnologiche presenti nella nostra cittadina per metterci al passo con realtà più evolute. Santa Croce Camerina è uno dei comuni in Sicilia dove sarà effettuata tale cablatura”. Per la realizzazione delle infrastrutture, da rendicontare entro il 16 settembre, sono state concordate le modalità di intervento per ridurre al minimo i disagi soprattutto lungo la fascia costiera. Si comincerà dal km 1 della strada comunale Santa Croce-Casuzze fino alla parte interessata nella zona Finaiti. Per la parte riguardante la zona Casuzze-Finaiti Nord, da eseguirsi con scavi in minitrincea, i lavori potranno iniziare a partire dal 31 agosto. Per quelli che, invece, riguarderanno corso Oceano Indiano, corso Oceano Pacifico e corso Oceano Atlantico, i lavori da effettuare con scavi in minitrincea potranno iniziare solo dopo quelli relativi all’area Casuzze-Finaiti e comunque nei primi giorni di settembre. “Inoltre – continua il sindaco – è stato stabilito che tutti gli interventi di ripristino del manto stradale dovranno essere effettuati a partire dall’1 ottobre previo accordo, per la tempistica, con il nostro Comune. Si tratta di un altro tassello importante che farà compiere un salto di qualità e ottenere una ricaduta positiva al nostro territorio. La connessione a internet viaggerà molto più velocemente di adesso, quindi un vantaggio per le imprese ma anche per i cittadini”.

RAGUSA, FOGNATURA INTASATA IN VIA CARLO ALBERTO DALLA CHIESA

05Da due giorni, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nei pressi della chiesa del Carmine, la fognatura è intasata. La denuncia arriva dal presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, dopo avere raccolto la segnalazione di alcuni cittadini che si sono rivolti all’ufficio competente del Comune per evidenziare il problema senza avere ricevuto finora risposta. “L’emergenza è dovuta al fatto – continua Chiavola – che i liquami fuoriescono come se nulla fosse, rendendo la strada una vera e propria fognatura a cielo aperto. Un brutto biglietto da visita anche per quei turisti che scelgono di arrivare a Ibla attraverso la scalinata padre Adalberto Togni che sorge proprio lì nei pressi. Come associazione, dunque, invitiamo l’Amministrazione comunale a verificare come stanno le cose e a non perdere più altro tempo nell’inviare una squadra che possa mettere a posto la situazione”.

IN CARCERE UNA BANDA DI TRE LADRI CHE AGIVA A MARINA DI RAGUSA

giudice samuele LOGOLa Polizia ha catturato Samuele Giudice nato a Vittoria nel 1985, residente a Ragusa, Luigi  Politino nato a Vittoria nel 1981 e residente a Ragusam e Salvatore Barrera nato a Comiso nel 1981 e residente a Vittoria. Tutti e tre sono responsabili di aver commesso più furti in abitazione a Marina di Ragusa e considerata la recidiva aggravata, in quanto già condannati per reati dello stesso tipo, al termine delle fasi processuali sono stati condannati. I tre malviventi, pluripregiudicati che non hanno mai provato a cambiare stile di vita, tutti sottoposti a misure di prevenzione per ordine del Questore di Ragusa, sono stati arrestati più volte nel corso di diverse operazioni della Polizia di Stato. La Squadra Mobile li aveva monitorati per mesi in quanto facevano razzia delle case estive a Marina di Ragusa, per poi rivendere il maltolto. La condanna per i fatti commessi pochi mesi fa è arrivata e loro hanno presentato ricorso in Cassazione che lo ha dichiarato inammissibile. Il Procuratore della Repubblica di Ragusa, considerata la decisione della Suprema Corte, ha dato mandato alla Squadra Mobile di catturare i tre che dovranno scontare il residuo pena in carcere (una piccola parte l’avevano già scontata ogni volta che erano stati tratti in arresto). Espieranno la pena nel carcere di Ragusa.

CONSEGNATI GLI ATTESTATI PER IL CORSO ISTRUTTORI SALA PESI

Foto n. 1 Allievi, docenti e CavarraPresso la palestra Kairos di Ragusa sono stati consegnati gli attestati agli allievi che hanno frequentato e superato gli esami per il rilascio della qualifica di istruttore sala pesi di I livello. Il corso organizzato dal Comitato Provinciale Endas Ragusa, ha seguito l’obiettivo di formare 8 istruttori sala pesi di I livello. I corsisti dopo avere sostenuto 60 ore di lezioni fra teoria e pratica, fra cui lezioni di medicina dello sport tenute dal Dr. Gaetano Iachelli, e 15 ore di tirocinio formativo, sono stati ammessi a sostenere gli esami e sono stati valutati da una commissione, presieduta dal Presidente Endas, Giovanni Cavarra, e composta dai docenti: Fabio Conti, Fabio Boncoraglio, Claudio Fappiano e Flavia Chessari. I nuovi istruttori sono: Ornella Filingieri, Flavia Fiorilla, Morena Licitra, Carmelo Bellina, Antonino Maucieri, Vincenzo Occhipinti, Emanuele Iemmolo, Daniela Rocca. Un corso di secondo livello sarà organizzato a Novembre.

I 30 milioni di royalties a Ragusa, Cna: “Utilizzarli anche per creare lavoro”

overvalued-euro-730x410“In fase di predisposizione del bilancio di previsione 2015, come Cna territoriale di Ragusa chiediamo al sindaco Federico Piccitto, all’assessore allo Sviluppo economico, Salvatore Martorana, all’assessore al Bilancio, Stefano Martorana, e al Consiglio comunale nella sua interezza, di valutare la possibilità di investire a vantaggio delle piccole e medie imprese presenti sul territorio cittadino buona parte delle royalties, circa 30 milioni, che il Comune ha ottenuto quest’anno”. A chiederlo il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giorgio Biazzo, con la responsabile organizzativa, Antonella Caldarera, convinti del fatto che l’opportunità sia assolutamente valida per venire incontro, attraverso un utilizzo mirato di buona parte delle somme in questione, alle esigenze delle Pmi locali sempre più messe a dura prova da un quadro economico che stenta a normalizzarsi. “Riteniamo che i fondi delle royalties – dicono Biazzo e Caldarera – possano rappresentare un valore aggiunto per la crescita economica. Già lo scorso anno, ci eravamo confrontati con l’assessore al Bilancio il quale ci aveva assicurato che nel 2015, proprio con riferimento alle royalties, ci sarebbe stata maggiore attenzione, anche in fase di predisposizione degli strumenti finanziari, alle Pmi. Ci attendiamo, dunque, che l’Amministrazione comunale possa muoversi di conseguenza rispetto agli impegni assunti e auspichiamo che la Giunta municipale possa farsi promotrice di un incontro con le rappresentanze del mondo delle imprese e del lavoro allo scopo di definire, tutti assieme, che tipo di pianificazione sarebbe possibile portare avanti. Riteniamo un fatto positivo che l’ente di palazzo dell’Aquila possa usufruire di queste somme e che Ragusa sia uno dei pochi comuni in Sicilia a potere godere di una simile dotazione finanziaria”.

COMISO ACCOGLIE 5000 PROFUGHI ALBANESI

bimbiL’arrivo nel maggio 1999 dei profughi dal Kosovo nell’ex base Nato di Comiso viene documentato nella puntata n. 1021 di Come Eravamo, in onda su Tele Nova mercoledì 8 luglio 2015 alle ore 14.30, 18, 21, 24 e giovedì 9 alle ore 8. La disponibilità della comunità iblea fu poi ripagata dal governo D’Alema con la riconversione dell’ex base in aeroporto civile. Nella puntata le commoventi immagini dell’arrivo delle famiglie scappate dalla guerra, accompagnate dall’alto Commissariato per i Rifugiati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite Laura Boldrini, oggi presidente della Camera dei Deputati, la vita nei primi giorni del campo, le interviste al ministro dell’interno Rosa Russo Jervolino, al presidente della Regione Angelo Capodicasa, al capo della protezione Civile Franco Barberi, al sindaco di Comiso Giuseppe Di Giacomo. Nel reportage anche le immagini di un matrimonio tra due coppie di profughi celebrato il 15 maggio 1999 nell’ex Base missilistica.

COME ERAVAMO: COMISO ACCOGLIE 5000 PROFUGHI ALBANESI

TELENOVAL’arrivo nel maggio 1999 dei profughi dal Kosovo nell’ex base Nato di Comiso viene documentato nella puntata n. 1021 di Come Eravamo, in onda su Tele Nova mercoledì 8 luglio 2015 alle ore 14.30, 18, 21, 24 e giovedì 9 alle ore 8. La disponibilità della comunità iblea fu poi ripagata dal governo D’Alema con la riconversione dell’ex base in aeroporto civile. Nella puntata le commoventi immagini dell’arrivo delle famiglie scappate dalla guerra, accompagnate dall’alto Commissariato per i Rifugiati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite Laura Boldrini, oggi presidente della camera dei deputati, la vita nei primi giorni del campo, le interviste al ministro dell’interno Rosa Russo Jervolino, al presidente della Regione Angelo Capodicasa, al capo della protezione Civile Franco Barberi, al sindaco di Comiso Giuseppe Di Giacomo. Nel reportage anche le immagini di un matrimonio tra due coppie di profughi celebrato il 15 maggio 1999 nell’ex Base di Comiso.

 

 

REBEKKAH BRUNSON GIOCHERA’ A RAGUSA CON LA PASSALACQUA

brunson3L’ala-pivot di Washington di 34 anni sarà del roster biancoverde. Si tratta di una giocatrice che fa dello strapotere fisico la sua qualità migliore, che potrà garantirà tanta sostanza e rimbalzi sotto i tabelloni e che è attualmente impegnata  nella Wnba con Minnesota. Ha vinto due titoli Wnba ed ha giocato in Eurolega con i club più importanti e prestigiosi d’Europa. Per lei anche un’esperienza italiana con Taranto dove è stata tre anni, vincendo due scudetti. “Sono davvero entusiasta di venire a Ragusa – dice l’atleta a stelle e strisce – In Italia sono stata bene e so che gli italiani sono sempre stati caldi e accoglienti”. La Passalacqua spedizioni inizierà a lavorare al Palaminardi a partire da lunedì 24 agosto. Sono in programma un’amichevole con la Verga Palermo, formazione neo promossa in A2, ed un triangolare con Orvieto e Battipaglia il 18, 19 e 20 settembre.

Coppa Italia lanci

squadra 2 luglioSi svolgerà domenica 5 luglio a. a Ragusa, la 3° prova della Coppa Italia Lanci, 2° Fase Regionale. La manifestazione organizzata dalla
Handy Sport Ragusa, vedrà in campo tutte le società Siciliane che gareggeranno per la conquista della Coppa Italia Lanci che si concluderà il 7/8 Novembre c.a. con la 5° ed ultima prova, che quasi sicuramente si svolgerà a Ragusa. La Handy Sport schiererà tutti gli atleti disponibili sia in campo maschile che femminile, in modo da cercare di tenere la testa delle 4 classifiche fin ad oggi ottenute. Mancherà solo Ismaele Veloce perchè convocato per i campionati mondiali giovanili che si svolgeranno a Stadskaanal (Paesi Bassi )dal 3 al 8 luglio. Ismaele detentore del record italiano sia nel disco che nel giavellotto, è già alla sua seconda esperienza internazionale, dopo i campionati europei giovanili svoltosi ad Olomuc (Repubblica Ceca) due anni fa conquistando 3 ori (peso-disco-giavellotto).
Questi gli atleti della Handy Sport che scenderanno in campo a Ragusa il prossimo 5 luglio: Antoci Adriano, Carnazza Antonio, Corallo Giovanni, Mekkalaf Bashar, Puglisi Antonino, Raniolo Damiano, Scivoletto Giovanni, Battaglia Maria, Boscarino Angela, Brullo Claudia, Cavalieri Francesca, Criscione Maria, Distefano Giovanna, Favaretto Elena, Giummarra Patrizia, Marino Carmela, Lucenti Loredana, Noè Aurora, Pollicita Gabriella.

Vittoria, dopo l’Incendio delle ruspe in discarica l’appello del sindaco: la ditta denunci

tz2neesjbi3zwqk4ydp3hbej20141230093748Sull’incendio che l’altra notte ha distrutto due mezzi della ditta agrigentina che ha ottenuto l’appalto per la messa in sicurezza provvisoria della discarica di Contrada Pozzo Bollente è intervenuto il sindaco, Giuseppe Nicosia. “Esprimo solidarietà – ha dichiarato il primo cittadino – alla ditta che ha vinto l’appalto per i lavori alla discarica e, al contempo, invito i titolari a rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare. A Vittoria si deve lavorare ma non si devono subire estorsioni. Intimidazioni del genere non possono e non devono sortire alcun effetto, se non quello di spingere chi le subisce a collaborare con gli inquirenti affinché venga fatta piena luce sugli autori del reato. Negli anni la città è cresciuta e a fatica è riuscita a liberarsi dal giogo delle pressioni criminali: non possiamo consentire che si torni pericolosamente indietro”.

La Polizia sventa il furto di un ciclomotore, due denunciati

DSC_0936Gli uomini dell’ufficio Volanti della Questura di Ragusa hanno fermato e denunciato per tentato furto aggravato in concorso di un ciclomotore due giovani cittadini tunisini. Nel pomeriggio di lunedì una cittadina ha segnalato al 113 la presenza di due giovani sospetti che poco prima erano stati sorpresi ad armeggiare su un ciclomotore nei pressi di Piazza Salvatore, a Ragusa, tentando di forzare il blocco del manubrio. Gli agenti in sala operativa hanno inviato sul posto una volante acquisendo direttamente in tempo reale le descrizioni fisiche dei responsabili, che, resisi conto di essere stati scoperti, hanno tentato la fuga. Gli agenti giunti sul posto hanno accertato l’effrazione commessa sul ciclomotore, ottenendo dalla proprietaria del mezzo ulteriori dettagli descrittivi risultati poi decisi per l’individuazione dei responsabili. La sala operativa ha diramato alle pattuglie in zona tutti gli elementi utili al rintraccio dei due soggetti in fuga. I controlli a tappeto hanno permesso di fermare, nei pressi di Corso Italia, due giovani di origini tunisine, in tutto rispondenti alle descrizioni fisiche rilasciate dalla vittima del tentato furto. Al momento del controllo il più grande, B.M. , ventenne, cercava di liberarsi, senza riuscirci, di una grossa vite in acciaio, un chiodo ed un fil di ferro lavorato, utensili artigianali utilizzati per forzare il blocco di accensione dei ciclomotori. I due giovani di origini tunisine, residenti a Vittoria, venivano identificati per B.M. di anni venti e C.A. diciassettenne, con a carico precedenti di polizia. Per i due è scattata  la denuncia per tentato furto aggravato in concorso.

Scroll To Top
Descargar musica