A Scoglitti un falegname è stato denunciato per aver messo in vendita una Fiat Stilo che aveva in custodia. Gli era stata sequestrata perchè circolava senza copertura assicurativa. Sempre nella frazione rivierasca di Vittoria denunciato un tunisino che, pur essendo ai domiciliari, non consentiva l’ingresso dei militari in casa sua per il regolare controllo. A Comiso un giovane disoccupato è stato trovato in possesso di otto grammi di marijuana. Sempre a Comiso è stato denunciato un giovane disoccupato perchè trovato in possesso di testi letterari rubati, poi restituiti al legittimo proprietario. Due denunciati ad Acate: il gestore di una panineria che, senza la licenza, aveva organizzato una serata musicale, e un tunisino perchè si trovava alla guida di un mezzo senza avere la patente ed in possesso di un certificato di assicurazione falsificato.
VIOLENZA SESSUALE SULLA NIPOTINA DI 5 ANNI ARRESTATO A VITTORIA LO ZIO
E’ stata la vittima, una bambina di 5 anni, a raccontare la violenza sessuale subita. Lo ha fatto ripetutamente, prima con i genitori, poi con un magistrato. Il turpe episodio sarebbe avvenuto circa due settimane fa, in una casa del centro storico, a Vittoria. Era una domenica. Lo zio materno, 45 anni, era ospite a pranzo della sorella. Insieme alla nipotina sarebbe salito in terrazzo e lì avrebbe compiuto l’abuso sessuale, senza deflorazione. L’uomo è ristretto in un ospedale psichiatrico giudiziario, così come richiesto dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Claudia Maone. La misura di sicurezza provvisoria è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari. L’inchiesta ha fatto venire alla luce particolari inquietanti. Infatti il presunto violentatore è un disabile psico-fisico, tant’è che riceve un’indennità Inps, proprio per questa sua disabilità. E disabili psico-fisici sono anche i genitori della vittima, anche loro utenti che ricevono dall’Inps una indennità. La bambina risulta invece perfettamente sana. O almeno lo è stata sino a quando non ha subito questa violenza. Un’insegnante della scuola materna frequentata dalla piccola si è accorta, nelle ultime settimane, che la bimba era diventata taciturna, e che presentava disturbi del comportamento e problemi di alimentazione. Così è scaturita l’indagine. La bambina è stata portata all’ospedale Guzzardi e i sanitari l’hanno controllata. In questa occasione i genitori hanno dichiarato che la figlia raccontava di aver subito un abuso sessuale. Dalla visita di controllo non è emersa comunque la presenza di segni riconducibili ad una deflorazione. La bimba ha poi raccontato l’episodio e l’indagine ha fatto scattare l’arresto.
Due fidanzati morti sulla 514 Orazio Anastasi e Katalin Benedek
Ancora sangue sulla strada “di Chiaramonte” che collega Catania a Ragusa. A perdere la vita una coppia catanese, anche se la donna era nata in Romania a Gheorgheni e viveva a Budapest, ma aveva deciso da poco di trasferirsi dall’Ungheria a Catania per poter stare più vicina al suo fidanzato. L’incidente si è verificato lunedì mattina tra un autocarro condotto da un tunisino ed un’autovettura Opel Corsa condotta da Orazio Anastasi, 27 anni, con a bordo la fidanzata, di 28 anni Katalin Benedek. A perdere la vita sono stati i due occupanti l’auto che si stavano recando a Ragusa dove l’uomo insegnava musica mentre l’autocarro, dopo avere scaricato il carico a Ragusa, stava rientrando nel capoluogo etneo. Probabilmente Anastasi stava andando nel capoluogo ibleo per tenere una lezione visto che nel cofano dell’auto è stata trovata una batteria che, nell’impatto, è andata distrutta così come l’utilitaria. Sul posto, oltre alle ambulanze del 118, anche le pattuglie della Polstrada di Ragusa. Il riconoscimento della romena è stato facilitato dai documenti trovati all’interno dell’auto mentre quello del catanese è stata resa difficoltosa dalla mancanza di documenti. È stato necessario, quindi, convocare i familiari presso l’obitorio di Caltagirone, dove sono state trasferite le salme, per il riconoscimento ufficiale dell’insegnante. A causa dell’incidente mortale la Statale è state chiusa al traffico per alcune ore, in entrambe le direzioni. L’incidente si è registrato al km 29,900 nei pressi di Licodia Eubea. Il traffico di lunga percorrenza tra Ragusa e Catania è stato deviato sull’itinerario Gela-Catania o l’autostrada Catania-Siracusa.
VITTORIA, VIOLENZA SESSUALE SULLA NIPOTINA DI 5 ANNI. ARRESTATO LO ZIO
Il turpe episodio si è scoperto in ospedale a seguito di una visita medica eseguita su una bambina di 5 anni. Secondo gli inquirenti ad abusare della nipotina sarebbe stato lo zio 45enne. L’uomo è stato arrestato lunedì sera dagli agenti del Commissariato Ps di Vittoria. Le indagini sono state coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa dr.ssa Claudia Maone. Il giudice ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura di sicurezza provvisoria emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale del capoluogo nei confronti del vittoriese ritenuto responsabile di violenza sessuale. Sulla vicenda c’è il massimo riserbo.
Pallavolo maschile PROGEO CSAIN RAGUSA 3 LAMEZIA 2
Con una partita tutta cuore e grinta la Progeo Ragusa fa suo, al tie break, il big match della sesta giornata di campionato e porta a quattro le vittorie consecutive in questo inizio di stagione. A soccombere sotto i colpi di Salonia e compagni la Carrefour Lamezia, squadra accreditata dagli addetti ai lavori come la maggiore pretendente alla promozione in serie B1. E difatti nei primi due set il grande spessore tecnico e atletico dei calabresi non lascia scampo ai blacks ragusani. Sotto per due set a zero e senza più nulla da perdere, la Progeo cambia volto ed inizia, sotto l’illuminata regia di Benassi, ad imporre il proprio gioco: Sabellini, Salonia e Lentini diventano un rebus per la difesa avversaria, Pappalardo e Floresta mettono grande pressione a muro e Distefano difende una quantità incredibile di palloni. Sotto la spinta di un pubblico caloroso e partecipe, i “neri” rimontano vincendo a 22 il terzo set e agevolmente (18) il quarto, portando la gara al tie break. Al secondo match point del tie break, Floresta mette a terra l’ennesimo muro della gara regalando la vittoria ai suoi. Due punti importantissimi, ottenuti contro una grande squadra, che permette a Benassi e compagni di acquisire sempre maggior fiducia nei propri mezzi. Fiducia che sarà indispensabile per affrontare la prossima trasferta in terra calabra: avversario di turno il Cinquefrondi che precede la Progeo di un punto in classifica.Se ti piace la pallavolo, allora perche’ non cimentarti con le bwin scommesse sportive , scommetti e vinci sulle partite del tuo sport preferito con tutta la sicurezza e il divertimento che solo un sito di scommesse di alto livello come bwin, in possesso di licenza AAMS ti sa dare
LA GREEN ECONOMY AL CENTRO DEL MEID
Si è conclusa lunedì la prima giornata dei Tavoli Tecnici del Progetto Meid, svoltasi a Ragusa, presso il Consorzio Asi. Il dibattito di lunedì si è principalmente concentrato sulla Green Economy come via di fuga dalla crisi e come nuova possibile strada per lo sviluppo delle aziende. Gli interventi presentati dall’Enea, capofila del Progetto Meid, da Skema Business School, partner francese, e da Altran, società di consulenza di Enea, hanno focalizzato l’attenzione su esempi, nazionali ed internazionali, di aree industriali esistenti che hanno avviato processi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. “L’area industriale di Ragusa ha i numeri giusti per poter diventare un esempio importante anche a livello nazionale – spiega Mario Tarantini dell’Enea -, avendo servizi condivisi, un impianto di depurazione centralizzato e un ente gestore, ovvero il Consorzio Asi – ha detto ancora Tarantini -, che coordina le attività all’interno dell’area”. Martedì 20, i lavori proseguiranno, dalle 9.30 alle 17.00, presso la sala del Consiglio del Consorzio Asi di Ragusa. Si parlerà di risparmio energetico, sostenibilità e sicurezza negli edifici industriali e sarà presentato il Modello Meid. Si approfondirà il caso di Ragusa, presentando una idea progettuale per la nuova Area Industriale Ecosostenibile. Il Progetto Meid (Mediterranean Eco Industrial Development), finanziato con fondi Fesr nell’ambito del programma Med, ha permesso di identificare le criticità dei modelli di costruzione esistenti. Le informazioni raccolte hanno contribuito all’elaborazione del modello Meid per la pianificazione di una area industriale sostenibile a livello europeo, con particolare riferimento all’identificazione dei criteri di edilizia sostenibile per la costruzione di nuovi edifici.
Assunzioni dal primo novembre degli ausiliari del traffico all’Emaia La Cgil contesta il metodo
“La Filcams Cgil contesta nel metodo le procedure adottate per le assunzioni a far data dal 1° novembre degli ausiliari del traffico all’Emaia”. Salvatore Tavolino, segretario generale della Filcams Cgil di Ragusa lo scrive in una nota inviata al Presidente e al Direttore dell’Emaia. La Cgil ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Ragusa perché intervenga celermente sulla questione. Il sindacato chiede “di riconsiderare le modalità di assunzione operate al fine di procedere prioritariamente alle assunzioni di coloro i quali da luglio ad oggi non hanno prestato alcuna giornata lavorativa di servizio”.
La chiusura del liceo Kennedy, lettera dei docenti
I docenti del Liceo Linguistico Kennedy di Ispica intendono rendere pubblica la loro indignazione e il loro smarrimento alla notizia della chiusura definitiva di un’istituzione scolastica che, con i suoi 35 anni di vita, entra di diritto nella storia del nostro territorio. “Un lusso che l’Ente Provincia non può e non intende più permettersi. Una motivazione poco convincente e accettabile. Non si può mortificare un istituto che da anni si occupa con successo della formazione di giovani generazioni, come qualcosa di superfluo e di inutile per la società civile; non si può, in nome del risparmio, calpestare il diritto allo studio e traumatizzare il regolare percorso scolastico di alunni che hanno scelto consapevolmente questo Liceo e non altri; non si possono chiudere le porte – scrivono i docenti del Kennedy – ad allievi disabili che hanno conquistato a fatica la loro integrazione; non si può dare il benservito a docenti che da anni hanno garantito la continuità didattica e la qualità dell’offerta formativa, e alimentare così un precariato sempre più in balia dei giochi di potere. Volendo, poi, parlare di contenimento della spesa, la chiusura dell’istituto – scrivono i docenti del Kennedy – non determinerebbe un significativo risparmio sull’organico dato che il personale, per la maggior parte, è a tempo indeterminato e, quindi, continuerebbe a gravare economicamente sul bilancio provinciale. Inoltre, i locali sono ceduti senza oneri per l’Ente gestore dal Comune di Ispica. Docenti, famiglie e studenti lanciano il loro grido di aiuto alle forze politiche perché trovino le risorse, anche a livello regionale, per mantenere in vita un liceo che da anni costituisce il fiore all’occhiello del sistema scolastico provinciale. Ci si augura – scrivono i docenti del Kennedy – che venga garantito ai frequentanti il completamento del ciclo di studi iniziato. Quest’appello vuole dare voce – concludono i docenti del Kennedy – a chi ancora crede nell’istruzione, valore fondamentale di una società libera e democratica, ancora una volta penalizzata come altri bisogni primari che ogni amministrazione dovrebbe garantire ai suoi cittadini”.
Liberalizzazione: non scomodiamo i Santi
Dal 1° gennaio 2012, con l’entrata in vigore della legge sulla liberalizzazione (Decreto Salva Italia), tutti gli esercizi commerciali e gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande possono svolgere la propria attività senza alcun vincolo di orario e senza l’obbligo di chiusura domenicale e festiva. A distanza di quasi un anno, il presidente della Adiconsum Ragusa dichiara: “La liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi è stata una opportunità concreta per rivitalizzare i centri storici. Infatti, grazie all’apertura delle attività commerciali, si è tornati a passeggiare fuori dai centri commerciali. Andare incontro alle esigenze del cliente significa moltiplicare le occasioni di shopping. Basti pensare a chi lavora ed ha poco tempo e solo la domenica può dedicarsi allo shopping con calma scegliendo e confrontando i prodotti. In tutti i paesi Europei troviamo aperti h24 negozi, farmacie, bar, tabacchi, panifici. Bisogna rincorrere i tempi e adattarsi alle esigenze del consumatore”. Adiconsum riguardo la campagna indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana e da Confesercenti per far tornare alle Regioni la facoltà sulle aperture domenicali dichiara con il presidente Cerruto: “Pensiamo a quanti hanno lavorato e continuano a lavorare nelle giornate festive e non hanno mai posto il problema della santificazione della festività. Anzi, anche la Chiesa dovrebbe diventare parte attiva per lo sviluppo economico del territorio, magari promuovendo l’apertura e la visita delle chiese nelle giornate festive”.
ENNESIMO SUCCESSO PER IL TEATRO DONNAFUGATA CON MISTERO BUFFO
Antonio Venturino ha saputo ancora una volta offrire una rappresentazione-sorpresa con la messa in scena di “Mistero Buffo – volume 2”. Sold out sia sabato che domenica per il secondo appuntamento della stagione del Teatro Donnafugata. Venturino ha saputo stregare il pubblico trasformandosi nel perfetto giullare così come previsto dagli scritti del premio Nobel Dario Fo. La rappresentazione di Venturino è di grande particolarità perché le “giullarate” vengono proposte in dialetto chiazzese, che è il dialetto di Piazza Armerina. “Il merito di Dario Fo, scrivendo questo testo di grande efficacia – ha sempre spiegato Venturino – è quello di aver avuto la brillante intuizione di riproporre al pubblico moderno lo stile della commedia dell’arte”. Venturino ha portato lo spettacolo fino in Inghilterra ed il dialetto usato non è stato un ostacolo per i fruitori. La stagione del Teatro Donnafugata, con la direzione artistica delle sorelle Vicky e Costanza Di Quattro e la consulenza artistica dell’attore e regista Carlo Ferreri, continua sabato 22 con “Niuiòrc Niuiòrc” e domenica 23 dicembre ore 18,30 con Francesco Foti.
Denunciati due camarinensi per abuso edilizio
I Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno denunciato due persone per abuso edilizio. In un’abitazione sita sul lungomare di Caucana, lato spiaggia, era stato fatto un ampliamento di circa trentasei metri quadrati in assenza di autorizzazione o di dichiarazione d’inizio attività, né di autorizzazione della soprintendenza, essendo l’area pertinente a quella del demanio marittimo, a meno di trecento metri dalla battigia. I due proprietari dell’immobile, i coniugi sessantenni F.F. e M.B. dipendenti pubblici originari del luogo, sono stati denunciati per intervento edilizio abusivo aggravato, e rischiano fino a due anni di arresto e un’ammenda da 15.000 a 51.500 euro.
Primarie “Italia bene comune”, il circolo Sel di Modica sostiene Nichi Vendola
Il circolo Sel di Modica invita le elettrici e gli elettori del centrosinistra a partecipare alle Primarie del Centrosinistra, fissate Domenica 25 novembre. Si ricorda che per votare occorre: richiedere il Certificato di elettore della Coalizione recandosi presso l’Ufficio elettorale territoriale che sarà allestito domenica vicino ad ogni seggio in cui si vota, con un documento di riconoscimento valido e il Certificato elettorale rilasciato dal Comune, sottoscrivere l’Appello degli elettori dell’Italia bene comune, registrarsi nell’Albo degli elettori del Centrosinistra e versare un contributo minimo di 2 euro. È possibile effettuare la pre-registrazione sul sito www.italiabenecomune.it. Con il Certificato di elettore della Coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune” sarà poi possibile, domenica 25 novembre dalle ore 8.00 alle 20.00, recarsi – riguardo Modica – nei quattro seggi allestiti tenendo conto che ogni elettore dovrà votare nel seggio che include la propria sezione elettorale. (Atrio comunale, per gli elettori di Modica Bassa, Palazzo Azasi per gli elettori della Sorda, Camera del Lavoro di Modica Alta in Via Irminio per gli elettori di Modica Alta e Centro Sociale di Frigintini per gli elettori di Frigintini), ed esprimere la propria preferenza per uno dei cinque candidati. Le primarie del centrosinistra servono a scegliere il candidato comune della Coalizione a Presidente del Consiglio dei Ministri. “Il circolo Sel, impegnato a sostegno di Nichi Vendola, invita tutti i propri iscritti e simpatizzanti a esprimere, domenica prossima, la propria preferenza per il nostro Presidente nazionale”.
PREMIO PADUA
Torna a tingersi di rosa il premio Padua atleta dell’anno. La commissione ha deciso di assegnarlo per quest’anno all’unanimità alla campionessa di kick-boxing Monica Floridia, una delle protagoniste dei mondiali di Bratislava e nel “giro” della nazionale azzurra. La cerimonia di premiazione è fissata per martedì 18 dicembre 2012 presso la sala Convegni del Palazzo della Provincia regionale di Ragusa.
INCIDENTE STRADALE SULLA RAGUSA-CATANIA MORTI DUE GIOVANI
Due giovani, una donna, Kasalin Benedek, di 28 anni, e un uomo, residente a Catania, di 27 anni, sono morti in un incidente stradale avvenuto alle 11 circa di lunedì 19 al chilometro 29+800 della s.s. 514 RagusaCatania, in territorio di Licodia Eubea. A rimanere coinvolti nel sinistro, per cause da accertare, sono stati un mezzo pesante e una Opel Corsa. Sul posto la Polizia Stradale di Ragusa. Il traffico veicolare è rimasto bloccato su entrambe le carreggiate per consentire l’intervento dei soccorritori.
OPERAZIONE ANTI DROGA FIL ROUGE Indagini concluse, 35 persone indagate
Alle prime luci dell’alba di lunedì, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, coadiuvati dai colleghi di Catania, Palermo, Napoli, Gela, con l’ausilio di due unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, hanno notificato 35 avvisi di chiusura delle indagini preliminari, eseguendo a carico degli indagati, molti dei quali già in precedenza arrestati in flagranza di reato e alcuni ancora attualmente reclusi, contestuali perquisizioni domiciliari e personali. I provvedimenti notificati riguardano una complessa ed articolata attività d’indagine portata a termine dal Nucleo investigativo dei Carabinieri del comando Provinciale di Ragusa, avviata nei primi mesi del 2007 e conclusasi a novembre 2008. L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha permesso di appurare l’esistenza di tre autonome e distinte organizzazioni criminali dedite al narcotraffico operanti su tutto il territorio della provincia iblea ed in particolare nei comuni di Modica, Comiso e Vittoria, collegate tra loro da una sottile linea rossa, da qui il nome dell’Operazione “Fil rouge”, costituita esclusivamente dagli sporadici contatti avvenuti tra gli indagati dei tre gruppi per approvvigionamenti estemporanei. Per tutti i reati ipotizzati e contestati, di rispettiva competenza, sono: associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, traffico e spaccio di stupefacenti in concorso, estorsione in concorso e rapina. Un primo gruppo era formato da soggetti catanesi e modicani, quasi tutti già arrestati in precedenza per reati in materia di stupefacenti, che rifornivano di cocaina spacciatori del comprensorio modicano e di Comiso. La cocaina, che in codice, in alcune circostanze, veniva chiamata “neve dell’Etna”, veniva “appoggiata” dal gruppo catanese ai pusher modicani che una volta venduto lo stupefacente saldavano il debito. L’attività illecita fu riscontrata il 27 settembre 2007 dall’arresto in flagranza di Fabio Pagano e Maria Assunta Zini, coniugi modicani trovati nella propria abitazione con 47 grammi di cocaina e 37 di hascisc. Il promotoreorganizzatore del gruppo catanese anche dopo il periodo inerente l’attività investigativa continuava a smerciare cocaina tanto è vero che il 27 agosto 2009 è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione di droga. Un secondo gruppo, costituito soprattutto da maghrebini, tunisini e algerini, operava in particolare sulla piazza di Vittoria, approvvigionandosi di cocaina e hascisc a Napoli e Padova, utilizzando come corrieri anche donne italiane, come riscontrato in data 31 luglio 2008 quando, a Taormina, però diretta a Vittoria, fu arrestata in flagranza di reato, unitamente ad altro soggetto, Assunta Giannetti, 39 anni, napoletana, con un chilogrammo di hascisc. Il 9 giugno 2008 e nel giugno di quest’anno altri arresti di stranieri. Un terzo gruppo, capeggiato da un soggetto tunisino molto conosciuto in paese, che da diversi anni vive a Comiso, era costituito da giovani, alcuni dei quali incensurati, di buona famiglia, che smerciavano lo stupefacente, in particolare cocaina e hascisc, sulla piazza di Comiso, cocaina che arrivava in ovuli dalla Spagna. I pusher “appoggiavano” la cocaina a credito a vari consumatori comisani, in particolare giovani studenti, e se non ricevevano dopo pochi giorni il compenso pattuito per l’acquisto dello stupefacente si facevano consegnare in pegno collanine, braccialetti e cellulari. Nell’ambito dello stesso gruppo si è appurato che vi era un ferreo controllo da parte del capo, e chi non si atteneva alle regole veniva severamente punito, tanto è vero che ad uno dei pusher, che non aveva provveduto a smerciare con sollecitudine il quantitativo assegnato, è stato incendiato per ritorsione un “Quad”. Analoghi provvedimenti e perquisizioni sono stati effettuati, in contemporanea, a Catania, Palermo, Napoli e Gela. L’attività d’indagine, nel complesso, ha permesso di deferire in stato di libertà circa 50 persone e di identificare un numero elevatissimo di assuntori di stupefacente, nonché ha permesso di arrestare in flagranza di reato 10 persone a riscontro delle indagini e di sequestrare complessivi chilogrammi 3,1 di hascisc e 71 grammi di cocaina. Il traffico di stupefacenti, da una stima approssimativa effettuata dal giro di affari evidenziato, si aggirava nell’ordine di circa 20.000 euro settimanali.
Incidente frontale lunedì alle 10.30 sul cavalcavia Rizzo a Ragusa
Una Renault 5 guidata da un anziano, che ha perso il controllo del mezzo per cause in corso di accertamento, si è scontrata con una Suzuki Alto. Sul luogo del sinistro sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno estratto i feriti, nessuno dei due in pericolo di vita, dai due veicoli coinvolti. Entrambi sono stati trasportati dall’ambulanza del 118 all’ospedale Civile di Ragusa. La strada è stata chiusa nella direzione di marcia da Viale Tenente Emanuele Lena a via Palermo.
Prendono a bastonate 4 buttafuori Arrestati i comisani Gambini e Vitale
In discoteca hanno un alterco con un altro avventore. Gli sferrano un pugno. I buttafuori li mandano via. I due non “digeriscono” il fatto di essere stati allontanati ed iniziano le minacce agli addetti alla sicurezza. Nonostante questo rimangono all’esterno del locale. Dalle minacce i due giovani passano ai fatti e si recano in auto per prelevare due grosse mazze di legno dal cofano della loro auto. Il tutto viene notato da uno degli addetti alla sicurezza che prontamente chiama il 113. Protagonisti due comisani: saltano la recinzione del locale ed iniziano a prendere a bastonate i due addetti alla sicurezza che si trovavano davanti al locale. In loro ausilio giungono altri due addetti ed anche loro vengono colpiti, ma riescono a bloccare uno dei due giovani. Nel frattempo arrivano gli agenti che bloccano i due aggressori. In manette Andrea Gambini, 31 anni, e Gianluca Vitale, 28 anni. E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica in una discoteca a Caucana. I quattro addetti alla sicurezza sono stati medicati dal 118 intervenuto sul posto e successivamente dal locale pronto soccorso che li ha giudicati guaribili con una prognosi che va dai 7 ai 21 giorni. Dalla perquisizione personale e veicolare è stato possibile rinvenire delle sostanze anabolizzanti e per questo Gambini è stato denunciato per ricettazione di questi medicinali, acquistati senza alcuna prescrizione medica al mercato nero.
Hockey su prato serie B Maschile HC Giardini Naxos 0 – 1 HC Ragusa
Domenica 18 novembre la squadra di hockey su prato dell’HC Giardini ha accolto in casa la sfida contro l’HC Ragusa. Il gioco è stato spento fin dall’inizio sul versante ragusano che ha sofferto qualche incursione da parte della squadra messinese. Poco dopo si sono presentate agli iblei due chiare occasioni goal, prontamente neutralizzate dal portiere avversario. Nonostante il rigore concesso al Giardini dopo una concitata azione in area, il primo tempo si è concluso in pareggio. Il secondo tempo ha visto uno sprint per gli iblei che con Arena – nuovo acquisto del Ragusa e già al secondo gol – hanno segnato il vantaggio sugli avversari. Sul seguire, il clima si è fatto più nervoso e a distanza di pochi minuti Tumino e Murè hanno subito l’ammonizione. L’ultima rincorsa iblea ha permesso di chiudere il risultato senza stravolgimenti, con la vittoria del Ragusa.
IN CORSO VASTA OPERAZIONE ANTIDROGA: 35 INDAGATI
Circa un centinaio di Carabinieri, coadiuvati da unità cinofile antidroga, stanno eseguendo perquisizioni in varie parti della provincia di Ragusa, Gela, Catania, Palermo e Napoli nelle abitazioni di 35 persone, tutte indagate nell’ambito di un’ inchiesta avviata dal Comando Provinciale CC. di Ragusa e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania su un vasto traffico di cocaina, eroina e hashish tra la Sicilia e Napoli. L’ operazione, denominata ”Fil Rouge”- nel corso della quale i 35 indagati sono raggiunti da un provvedimento di “Avviso di chiusura delle indagini” per il reato di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, rapina ed estorsione aggravata – è mirata a smantellare una ramificata rete del narcotraffico, di cui fanno parte pregiudicati siciliani, magrebini e pusher insospettabili, tra cui anche donne.
Beve troppo e non si ferma all’alt della Polizia Denunciato giovane ragusano
Era praticamente ubriaco. Una presenza di alcol nel sangue, così come risultato dai test, superiore per tre volte a quella consentita. Protagonista un 27enne ragusano. S.G. le sue iniziali, che ha anche tentato di fuggire al controllo. E’ accaduto sabato sera, in via Di Vittorio, nel capoluogo. Il giovane viaggiava a velocità sostenuta, non rispettando le regole del codice della strada. Gli agenti lo hanno inseguito, perchè all’alt non si era fermato. Hanno scoperto che aveva bevuto troppo. Per lui è scattata la denuncia.