Sono state consegnate ad alcuni espositori le pedane mobili, grazie alle quali la fruizione degli stand sarà consentita anche alle persone che per muoversi hanno bisogno della sedia a rotelle. Quest’importante passo in avanti, in funzione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, avvenuto dopo 46 edizioni, è stato possibile grazie all’interessamento del direttore e del presidente dell’ente fieristico, che si sono dimostrati attenti alla richiesta avanzata dalla Onlus Movis. “Certo non tutti gli stand al momento sono provvisti di scivoli, e lo stesso destino è toccato al bar, ma siamo sicuri che presto chi di competenza abbatterà anche queste altre barriere. Ci auguriamo inoltre, che sulla scia di questa lodevole iniziativa – afferma il presidente Movis Carmelo Comisi – Vittoria si modelli alle esigenze di quanti finora sono stati esclusi dalla vita sociale”.
Stefano La Rosa sugli scudi
Ancora il judoka ragusano della categoria 73 kg senior in prima linea. Domenica scorsa, al Palacannizzaro di Catania, l’atleta ibleo è emerso al massimo delle proprie potenzialità confermando quanto di buono fatto finora e conquistando il podio. La squadra maschile della scuola Basaki ha gareggiato in occasione della nona edizione della manifestazione denominata “Judo alle pendici dell’Etna”. Dimostrando, anche in questa occasione, di possedere tutte le caratteristiche per potere fare bene. Insieme con La Rosa hanno combattuto Salvatore Miciluzzo sempre nella categoria 73 kg senior, Damiano La Mesa nella categoria 81 kg junior, Andrea Diquattro nella categoria junior, e Giovanni Passalacqua nella categoria 73 kg senior.
RAGUSA, DUE ARRESTI
Due persone sono state arrestate dalla polizia nell’ambito delle indagini su una rapina compiuta martedì scorso nell’abitazione di una anziana di 88 anni. Gli arrestati sono Jonathan Andrea Tribastone, di 20 anni, e Orazio Maugeri, di 53. Il primo, finito in manette con l’accusa di rapina, è accusato di essere uno dei due malviventi che, con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione, sfondando una porta sul retro, nell’abitazione di una facoltosa anziana di Ragusa, che hanno costretto a firmare tre assegni in bianco da 750 euro l’uno. Il complice è ricercato. Maugeri è stato bloccato mentre in banca tentava di incassare uno degli assegni. E’ accusato di ricettazione. Secondo una ricostruzione degli investigatori della Polizia di Stato, Tribastone e il complice, non avendo trovato nè denaro nè gioielli in casa della vittima, l’avrebbero costretta a firmare i tre assegni in bianco, con i quali sono fuggiti. Solamente uno degli assegni era però utilizzabile perché due erano stati accartocciati dalla vittima a causa di errori di scrittura dovuti alla mano che tremava. Secondo quanto accertato, Maugeri avrebbe avuto l’incarico di cambiare l’assegno. L’uomo si è presentato ad uno sportello della Banca popolare di Ragusa ma gli impiegati, che conoscevano la vittima, hanno contattato la nipote dell’anziana, che lavora nella filiale della stessa banca a Ragusa Ibla e hanno detto a Maugeri di rivolgersi a quella filiale. La donna ha avvertito il marito, che è andato in casa dell’anziana per avere spiegazioni e dopo ha avvertito la polizia. Durante una perquisizione nell’abitazione di Tribastone gli agenti hanno trovato gli altri due assegni e una pistola prina di matricola che era stata rapinata in casa della vittima.
UNIVERSITA’ DI CATANIA MASTER IN MARKETING E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE
Un master di eccellenza in Marketing Management, destinato a laureati che intendono sviluppare e applicare conoscenze avanzate nell’attività di marketing delle imprese. E un master in Business Administration per le Pmi, che intende fornire una formazione avanzata in campo manageriale a giovani laureati interessati a spendere la propria professionalità nelle piccole e medie imprese della provincia di Ragusa. Con queste due iniziative post-laurea di I livello, il Dipartimento di Economia e Impresa dell’Ateneo di Catania vuole formare manager al passo coi tempi, in collaborazione con alcune tra le più qualificate aziende della Sicilia orientale. Il coordinatore di entrambi i master è il prof. Francesco Garraffo. Il master in Marketing Management, giunto alla II edizione, è aperto a 22 laureati e si terrà nella sede del Dipartimento etneo, articolato in 1500 ore (12 mesi) ripartite tra didattica frontale, insegnamenti professionalizzanti, didattica alternativa e stage. Il master in Business Administration per le Pmi è alla prima edizione e si terrà nella sede provinciale di Confindustria Ragusa, che patrocinia l’iniziativa. E’ aperto a 20 laureati e sarà articolato in 1.500 ore (7 mesi di didattica frontale e 5 mesi di stage). I bandi di selezione per l’ammissione e la documentazione relativa alla presentazione delle domande sono disponibili sul portale internet dell’Ateneo catanese (www.unict.it), all’interno della sezione Master e corsi speciali e sui siti www. emmme.info e www.confindustriarg.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 12,30 del 7 dicembre 2012 all’Ufficio Immatricolazioni di via Antonino di Sangiuliano 44-46-48, Catania.
FESTESTATE DI SAN MARTINO SAGRA DELLA FRITTELLA
Partita la 14esima edizione della “Festestate di San Martino – Sagra della Frittella” che durerà sino a domenica a Ragusa, nel centro storico superiore tra via Mariannina Coffa e piazza San Giovanni. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti con l’obiettivo di superare il record raggiunto lo scorso anno quando in padella finirono oltre 300 mila frittelle. Lo staff del Caffè Bistrò, che per l’associazione organizzatrice Mariannina Coffa sta curando la preparazione delle frittelle, propone tutte le novità di quest’anno, a partire dalle frittelle ai sette veli e ai tre cioccolati, fino ad arrivare alle frittelle al Ragusano Dop e a quelle zucca e salsiccia. E poi i gusti che hanno già trionfato nelle passate edizioni come quelle al marron glacè, nocciola, ananas, arancia e Martini, ed ancora alla pancetta, ‘nduia, salvia, zucchine, carciofi, asparagi, olive e le particolarissime al pesce. Una festa per i golosi, ma non solo, visto che le frittelle sono un pasto nutriente e diventano il piatto tipico e caratteristico della festa di San Martino, accanto al buon vino e alle altre squisitezze che propone la nostra terra. Non solo buon cibo, ma tante altre iniziative (venerdì la Sgambata di San Martino) e spettacoli. Sabato il “piatto degustazione” con frittelle, ricotta, salsiccia e vino. Torna anche l’attesa “gara della frittella” in programma domenica 11 novembre alle ore 18 con le categorie “gusto e velocità” e “dilettanti” (iscrizioni presso il Caffè Bistrò). “Nonostante le difficoltà iniziali – spiega Daniele Leggio, presidente dell’associazione Mariannina Coffa – la sagra della frittella torna ad animare il centro storico coinvolgendo via Coffa, corso Vittorio Veneto, piazza San Giovanni e attirando la gente in centro”.
Monitoraggio aliquote Imu degli opifici nei Comuni iblei
Le parole in una direzione, i fatti in un’altra. Il riferimento è all’Imu per le imprese. E’ quanto sostengono il presidente provinciale Giuseppe Massari e il segretario provinciale Giovanni Brancati dopo avere preso atto che non ha sortito effetto la proposta inoltrata dalla Cna a tutti i Comuni di non considerare, ai fini della tassazione Imu, gli immobili in cui si effettua attività produttiva alla stregua delle seconde case. “Nel senso che – dice il presidente Massari – eccezion fatta per il Comune di Acate, dove l’aliquota stabilita dal Consiglio comunale è stata del 4,6 per mille, tutti gli altri enti locali territoriali hanno finito per non ridurre l’Imu per gli immobili produttivi, andando così ad incidere fortemente sull’attività di piccole e medie imprese già stremate da una pressione fiscale ai massimi livelli. Denunciamo, dunque, un andazzo che connota di ipocrisia i comportamenti degli amministratori. Tutti a parole – scrive la Cna – intendono sostenere le piccole e medie imprese ma i segnali che arrivano vanno in una direzione completamente opposta”. Il segretario Brancati aggiunge: “Nella migliore delle ipotesi, in alcuni Comuni (Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa e Scicli) l’aliquota è rimasta al 7,6 per mille. Senza alcun ribasso, ed in qualche caso solo perché i Consigli comunali hanno opportunamente sovvertito quanto proposto da sindaci e commissari. Ma ci sono anche Comuni in cui l’Imu è stata rialzata sino al 9,6 per mille (Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Pozzallo, Santa Croce Camerina e Vittoria). Si tratta di decisioni pesantissime. Ecco ancora una volta dimostrato – dice Brancati – che, proprio quando le piccole e medie imprese cercavano fatti concreti, questi ultimi sono venuti a mancare”.
SANTA CROCE “CI STA A CUORE”
Dotare i mezzi della polizia muncipale di Santa Croce di defibrillatori semi automatici. Il progetto “Santa Croce ci sta a cuore”, voluto dall’amministrazione comunale, prevede un corso teorico pratico con lezioni sul campo del personale comunale e delle associazioni di volontariato presenti nel territorio. “L’arresto cardiaco circolatorio è una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati – spiega l’assessore alla sanità, Rosario Pluchino -. In Italia la stima è di 60 mila persone l’anno. Da studi effettuati da specialisti del settore emerge che la percentuale della sopravvivenza da arresto cardiaco è del 2%; questo significa che su 100 pazienti colpiti solo 2 riescono a sopravvivere, gli altri 98 muoiono per un tardivo intervento. La unica terapia efficace e comprovata per trattare questa patologia mortale – aggiunge lo assessore alla sanità – è la defibrillazione precoce abbinata a una rianimazione cardio polmonare. In paesi avanzati la percentuale della sopravvivenza da arresto cardiaco arriva fino all’80%. Tale incredibile risultato si deve all’attivazione di un sistema denominato “Catena della sopravvivenza” che permette l’attivazione dello stato demergenza, con la defibrillazione precoce e la rianimazione cardiopolmonare. Un trattamento immediato, entro 4 minuti, di un paziente colpito da arresto cardiaco con defibrillazione precoce effettuata da First Responders opportunamente addestrati alle manovre di rianimazione, in attesa del 118, può essere un vero e proprio salva vita”. La legge 120 del 14 aprile del 2001 stabilisce che la defibrillazione precoce può essere effettuata anche da personale non sanitario, cosiddetto laico, se opportunamente addestrato. Da qui l’esigenza di educare i volontari e il personale comunale.
CRISI DI CASSA AL CONSORZIO UNIVERSITARIO
“La crisi di cassa alla quale viene pietosamente ed ingenuamente imputata l’impossibilità di pagare le spettanze ai dipendenti del Consorzio universitario è solo uno degli aspetti della crisi strutturale di questo ente elefantiaco, clientelare, inutile e dannoso che è costato e costerà alla collettività decine di milioni di euro”. Questa l’opinione di Italia dei Valori di Ragusa che scrive: “Noi lo denunciamo, inascoltati, da tempo. Gli innumerevoli interventi dei consiglieri di Italia dei Valori nelle sedi istituzionali, provincia e comune, culminati nelle mozioni della scorsa primavera con le quali si chiedeva il commissariamento e la messa in liquidazione del Consorzio universitario, non sono bastati a far sì che si intervenisse in tempo ad arginare l’inevitabile tracollo. Analogamente non è bastata l’informazione che abbiamo sistematicamente offerto alla collettività, durante gli ultimi due anni, con tanto di presentazione dei numeri del disastro; e non sono bastati gli interventi della rappresentanza studentesca di Lingue ai più alti livelli dei consigli comunali e provinciale dove, alle denunce chiare e circostanziate fatte in quelle sedi, si è risposto con arroganza e prepotenza. I vertici del Consorzio – scrive Italia dei Valori – hanno rivoltato la frittata a proprio favore addossando ad altri (leggasi enti finanziatori) la responsabilità di una gestione a dir poco disinvolta delle risorse pubbliche. Oggi i nodi vengono al pettine, com’era inevitabile, perché i numeri non tengono conto delle opinioni e la pesante crisi finanziaria dello ente di via Solarino, che si trascina da anni e che è stata maldestramente occultata nelle pieghe dei bilanci, oggi presenta il conto ai lavoratori che ingenuamente hanno ritenuto di poter fare affidamento sulle promesse di politici incapaci. Crediamo – scrive Italia dei valori – che non si possa più andare oltre, perché la collettività dovrà sostenere, suo malgrado, il ripianamento di un’incredibile situazione debitoria e facciamo appello ai commissari di provincia e comune ed al nuovo Governo regionale perché intervengano affinché il Consorzio, diventato un pozzo senza fondo nel quale si perdono ingenti risorse pubbliche, venga posto in liquidazione”.
IL DEPUTATO REGIONALE VANESSA FERRERI IN VISITA AL COMUNE DI RAGUSA
Vanessa Ferreri, neo deputata regionale della provincia di Ragusa del Movimento 5 Stelle, ha reso una visita di cortesia al Commissario Straordinario Margherita Rizza. La rappresentante dell’Ars era accompagnata da Biagio Battaglia, noto animalista della provincia; all’incontro era presente anche il Commissario della Provincia Regionale, Avv. Giovanni Scarso. Nel corso del cordiale colloquio la Ferreri ha espresso il proprio impegno a lavorare per contribuire alla crescita culturale ed economica della provincia di Ragusa e dell’Isola. I due commissari si sono complimentati per il risultato elettorale che ha portato alla elezione della Signora Ferreri a cui hanno rivolto gli auguri di buon lavoro.
Prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici
Il Comune di Ragusa sottoscriverà a breve sei convenzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che regoleranno i rapporti tra Stato ed Ente in riferimento al “2° programma straordinario di interventi finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici”. Ad autorizzare la sottoscrizione degli accordi, sei deliberazioni adottate martedì pomeriggio dal Commissario Straordinario, dr.ssa Margherita Rizza, che ha delegato per la firma delle convenzioni stesse il Dirigente del VII Settore ing. Michele Scarpulla. Nell’elenco degli interventi finanziati per la messa in sicurezza delle scuole, per i cui lavori a livello nazionale sono stati stanziati 259 milioni di euro acquisiti agli atti della seduta del 20 gennaio 2012 del Comitato per la Programmazione Economica, figurano anche alcuni edifici scolastici del territorio comunale e precisamente: “San Giacomo”(100 mila euro), “Rodari” (143.000), “Francesco Crispi”(112.000), “Paolo Vetri” (187.000), “Palazzello” (190.000), “Mariele Ventre (75.000).
VITTORIA, IL 15 PARTIRA’LA REFEZIONE SCOLASTICA
In relazione alle notizie sull’avvio della refezione scolastica, l’assessore alla Pubblica Istruzione di Vittoria, Piero Gurrieri, ha dichiarato: “E’ mio dovere rassicurare le famiglie che il servizio sta per partire e che il 15 di questo mese sarà operativo. E’ bene anche precisare che per oltre l’80 per cento il costo del servizio (pari a circa tre euro a pasto e, quindi, a circa seimila euro al giorno, per cinque giorni settimanali – ha detto ancora l’assessore Gurrieri – e per circa sette mesi l’anno) è a totale carico del Comune, dato che, al momento, abbiamo scelto di mantenere le tariffe di compartecipazione stabili, almeno in questa fase. Tariffe che sono le più basse d’Italia (euro 0,50 a pasto per famiglie a bassissimo reddito ed euro 1,20 per le altre) per un pasto che comprende un primo ed un secondo, ma che presenta dei costi quali il personale, il trasporto e il contributo pagato ai collaboratori scolastici che al termine del pasto si occupano della pulizia. Tuttavia, nonostante l’oggettiva gravosità di questo servizio, lo continueremo ad assicurare – ha dichiarato Gurrieri -, ed anzi è in programma una modalità di gestione che punta al miglioramento degli standard, speriamo a partire dall’anno prossimo (nonostante il Consiglio comunale abbia fatto il proprio dovere deliberando in proposito, non ci sono stati i tempi tecnici per celebrare una gara europea secondo i miei intendimenti, anche per non mettere a rischio la prosecuzione nel corso dell’anno). Stato e Regione – ha concluso l’assessore Gurrieri – stanno tagliando quasi completamente la spesa sociale e le risorse per scuola, minori e anziani, mettendo a rischio i bilanci degli enti locali”.
Vendita di fiori e ceri per i defunti Uno su due non rilasciava gli scontrini
La Guardia di Finanza di Ragusa ha attivato un piano di controlli contro l’abusivismo e l’evasione fiscale. Le Fiamme Gialle dislocate in tutta la provincia, hanno eseguito, nelle zone vicine ai cimiteri cittadini, il controllo a tappeto dei venditori ambulanti sia itineranti che con postazioni fisse di fiori, ceri, candele e lampade votive. Durante la capillare ricognizione sono state controllate 40 attività: per 20 di loro, quindi il 50%, è stata constatata l’irregolarità della mancata emissione di almeno un documento fiscale, mentre quattro soggetti evasori totali e abusivi dovranno rispondere pure della mancata installazione del misuratore fiscale.
TRUFFA ANZIANA ARRESTATO ROSARIO TUE’
Si era presentato ad un’anziana donna dicendo di essere Saro, nipote di una sua conoscente. Aveva bisogno di soldi perchè la madre era in ospedale. La malcapitata, una 86enne, lo aveva fatto entrare in casa e gli aveva dato dei soldi. Poi l’uomo è tornato più volte, prima 150 euro, altri 50 e poi 40. Richieste insistenti. L’ultima di 3.350 euro. Alla fine, però, l’anziana si è rivolta alla Polizia che ha arrestato il truffatore. Non si chiama Saro, ma Giuseppe Tuè: ora è ai domiciliari.
A Ragusa un Centro per diagnosi e trattamento minori affetti da autismo
In occasione della prima giornata del percorso formativo dedicato ai disturbi relativi all’autismo, l’Asp di Ragusa ha presentato il progetto che prevede la realizzazione di una struttura specifica che sorgerà in piazza Igea. Il centro avrà una estensione di circa 520 metri quadrati, e nasce all’interno del complesso G. B. Hodierna. La due giorni sull’autismo si conclude l’8 novembre. L’iniziativa è stata promossa dall’Asp in collaborazione con l’associazione Oasi. Il 28 e il 29 novembre si terrà un nuovo incontro formativo sempre sul tema dei disturbi autistici. L’Azienda sanitaria provinciale nei mesi scorsi ha stilato un protocollo d’intesa con i pediatri della provincia iblea, nella consapevolezza che la diagnosi precoce di questi disturbi dello sviluppo è di fondamentale importanza per i successivi interventi riabilitativi.
ACCADEMIA SCHERMA RAGUSA
BUONA LA PRIMA Si è conclusa con la partecipazione di 288 atleti la due giorni di gare della 1′ Prova Regionale del Gran Premio Giovanissimi Under 14 in programma, nei giorni 3-4 novembre, presso il Palasport di Mazara del Vallo. Presente anche l’Accademia Scherma Ragusa con 25 atleti suddivisi in tutte le categorie del fioretto. Molti giovani atleti iblei hanno confermato gli ottimi risultati della stagione appena passata, come la buona prestazione di Piramide Erica, valsa il podio all’atleta iblea; e soprattutto, l’ormai costante, inserimento sul podio delle nuove giovani promesse che rappresentano la categoria Prime Lame ( Mormina, Tumino, LoMagno, Presti). Soddisfatto dei risultati (pur con qualche margine di rammarico) il Maestro federale Roberto Molina dell’Accademia Scherma Ragusa. Questi i risultati dei fiorettisti del sodalizio ibleo: Prime Lame: Mormina Manuel e Tumino Flavio(3 ex aequo), Lo Magno Mattia (7), Presti Marco (11). Maschietti: Caruso Salvatore (5), Presti Salvatore (11), Sardegno Simone (13), Francone Luca (14), Firrincieli Lorenzo (17), Passafiume Matteo (26); Bambine: Rizzo Michela (6), Novello Eliana (9). Giovanissimi: Noto Vittorio (3), Denaro Gioele (5), Canzonieri Federico (8), Colombo Pietro (11), Cappello Matteo (14). Giovanissime: Amica Cristiana (16). Ragazzi/Allievi: Di Franco Emanuele Maria (10), Novello Enrico (15), Lacarrubba Simone (18), Occhipinti Edoardo (21); Ragazze/Allieve: Piramide Erica (3), Di Martino Elisa (10), Medici Sara (15). Il prossimo impegno per l’Accademia Scherma Ragusa sarà la Prima Prova di qualificazione di Zona Sud che si terrà il 10 e 11 novembre a Matera e vedrà impegnati in pedana i fiorettisti più grandi quali Ingrao, Lena, Maggestini e Lacarrubba.
Dialogo tra le culture incontro al Seminario vescovile
Continua venerdì 9 novembre, alle 15.30, presso la Sala del “Fondo Antico” della Biblioteca del Seminario, in via Roma 109, a Ragusa, l’attività accademica della Cattedra di “Dialogo tra le culture”. La terza lezione sul tema “Cristianesimo nella storia in dialogo con altre religioni e sistemi di significato” sarà tenuta dal prof. Edoardo Scognamiglio, docente di Teologia dogmatica.
Serie B Hockey su prato maschile HC Ragusa 2- CUS Messina 1
Prima giornata di Coppa Italia per l’HC Ragusa che domenica 4 novembre ha ospitato in casa la sfida con il Cus Messina. La squadra, allenata da Murè, ha accolto gli avversari sul polveroso campo comunale di Marina di Ragusa a causa della persistente mancanza di un più adatto campo in erba. Dopo due mesi di preparazione atletica e tattica e soprattutto dopo aver affrontato amichevoli di rilievo come quelle contro il Valverde e il Cus Catania, entrambe squadre di serie A1, mister Murè ha dovuto risolvere i problemi di formazione dipendenti dalla mancanza quasi totale della difesa. Le uniche eccezioni sono state Tumino S., per l’occasione capitano, i centrocampisti e gli attaccanti. Reinventata la squadra e grazie alla presenza di Italia (under 16) e Cintolo in nuovo ruolo ben interpretato, il Ragusa è passato in vantaggio con un drive in diagonale suggerito da Tumino V. e messo in rete da Ravalli. A metà primo tempo il raddoppio. Il secondo tempo ha mostrato un volto differente della squadra ragusana che è riuscita a passare sulla metà campo avversaria una sola volta grazie ad un corto guadagnato da Comitini ma rivelatosi infruttuoso. L’ultimo tentativo avversario è stato prontamente parato da Branciforte che è riuscito a salvare la vittoria degli iblei.
In stato di ebbrezza semina il panico in strada a Vittoria Arrestato Bogda Florin Costache
Sfrecciava a tutta velocità, sorpassando gli altri mezzi con manovre spericolate. E’ accaduto nella zona della Fiera Emaia. La manovra dell’automobilista non è passata inosservata agli agenti di Polizia impegnati nei pressi della Fiera. L’autovettura, però, invece di rallentare alla vista degli agenti, si è spostata ancora più nella corsia di marcia ed ha accelerato dirigendosi verso l’auto della polizia che, per evitare l’impatto, ha dovuto sterzare bruscamente. Per un soffio si è sfiorato l’incidente e gli specchietti delle due auto si sono urtati. Il mezzo inseguito ha urtato anche contro un’altra autovettura, sulla quale viaggiavano una donna e una bimba, per fortuna senza gravi conseguenze. L’inseguimento è proseguito fino a quando il conducente ha arrestato il mezzo ed ha tentato la fuga a piedi, ma è stato arrestato. Bogda Florin Costache, rumeno di 20 anni residente ad Acate, in auto aveva una “noccoliera” vietata. E’ stato arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane aveva fornito una falsa identità, ma dalla banca dati è emerso il vero nome. Dai controlli, è emerso che il giovane guidava in stato di ebbrezza: il suo tasso alcolemico era tre volte superiore a quello consentito.
LE RISATE DI SUA ECCELLENZA E LE PRIME MOSSE DI DON NELLO DIPASQUALE
Era lei, era lei, anche se la telecamera l’ha ripresa solo per un attimo – la faccia tonda e gli occhi strizzati dal ridere – era la nostra Prefetta Cagliostro allo spettacolo di Crozza. Vederla ci ha rincuorati; una Eccellenza che ride di satira è già un bel passo avanti rispetto alla tetra immaginetta ufficiale dello Stato al femminile: mani giunte e capo chino attorniata da maschie uniformi di tutti i tipi di polizia. Si sganasciava la Cagliostro, sembrava liberata: la Sicilia, anche la piccola Ragusa, era quella di Crozza, disperata e paradossale. Ve lo ricordate lo zio di Mary Poppins che ogni tanto per il forte ridere volava via e stava giorni interi sospeso in aria? L’addio della Cagliostro alla Sicilia -trasferita a Lucca- è stato in quella manciata di secondi; chi sa come stanno le cose sa pure che non c’è speranza ed allora ride, ride, ride sino alle lacrime, ride sino a volar via. Noi ragusani sfortunatamente non trasferibili a Lucca, o in altro paese civile, dobbiamo abituarci ai nuovi assetti: il salto di posizione di Nello Dipasquale da rais a Don. Abbiamo scoperto le prime onorevoli mosse. Martedì mattina all’indomani della elezione, il boss ha dato mandato al suo vice, Giò Cosentini, di iniziare l’operazione facciamo vedere chi comanda. Cosentini con camicia linda, stomaco appagato e scarpa lucida ha fatto il suo ingresso in Provincia facendosi annunciare al commissario Scarso. L’anziano avvocato sempre arzillo e vivace in questi mesi, ha ceduto di fronte all’emissario. Il vecchio democristiano ha capito, ha traballato. Cosentini si è spiegato subito: bisogna rivedere tutto, nomine, incarichi, sottogoverno, partecipate, queste sono le intenzioni di Don Nello Dipasquale. Visita breve, messaggio chiarissimo. Se questa per Crocetta è la rivoluzione della dignità ci sentiamo, per così dire, e con tutto rispetto, per carità, un tantino perplessi. Forse Dipasquale ha ripiegato nelle vecchie abitudini sicule quando ha percepito che Crocetta voleva una giunta di intellettuali? Forse si è sentito naturalmente escluso? Non bastano 7 mila voti per ripulirsi? Che bisogna sapere cantare come a Battiato? Insomma sta storia della rivoluzione e della cultura risultò una rottura di balle e Don Nello ha gettato la maschera: ci vuole l’Imu più alta, zitti e muti, che accussì quattro soldi girano, e del centrosinistra me ne fotto; come ben dice il mio avvocato Sbezzi io sono di sinistra, di destra e di centro. Nelle ultime immagini si è visto Don Nello che mormorava qualcosa a Crocetta, ma il governatore non gli dava retta. L’importante è essere risultato onorevole, il resto conta poco. All’Ars potrà sedersi vicino ad Orazio Ragusa, quello dell’Udc, l’ex forestale, quello che soffre di ignoranza trascurata e quindi incurabile. Insieme con Don Nello farebbero la gioia di Crozza. In attesa di sta rivoluzione della dignità che facciamo? Se incrociamo Cosentini: “Ossequi e tanti auguri all’onorevole e famiglia! Speriamo che prima o poi tocchi anche a Lei”. Poi ci chiudiamo in casa e ridiamo, ridiamo: moriremo dal ridere.