Il coordinatore provinciale di Italia dei Valori, Giovanni Iacono, torna sull’argomento “Ibla Buskers” e sulla chiusura della manifestazione, giunta ormai al 18esimo anno, paventata dagli organizzatori. “Registro con soddisfazione la volontà degli organizzatori di Ibla Buskers di andare avanti con la manifestazione degli artisti di strada – ha dichiarato Iacono – a patto che cambi la mentalità degli interlocutori pubblici ha detto Iacono -. Il programma presentato dal sottoscritto è un impegno che punta alla cultura come fatto strategico e pertanto, qualora fossi eletto all’Ars, mi impegno a fare inserire, a livello regionale, eventi di grande rilevanza, qual è Ibla Buskers, tra i grandi appuntamenti culturali che riguardano l’intero territorio siciliano e che meritano, pertanto, l’attenzione dovuta e il giusto riconoscimento degli enti pubblici”.
RAGUSA, ARRESTATI QUATTRO GELESI
Due giovani di 22 anni, Giuseppe Rizzo e Luigi Castania, e due minorenni, M.S., di 16 anni, e T.P., di 15, tutti di Gela, sono stati arrestati lunedì sera da agenti della squadra mobile di Ragusa e del commissariato di polizia di Vittoria perché ritenuti gli autori di uno scippo avvenuto lunedì alle 17,40 alla periferia di Comiso ai danni di una donna di 67 anni. La vittima, derubata di una collana d’oro, ha riportato ferite guaribili in tre giorni. All’arresto ha contribuito l’intervento di un ispettore di polizia libero dal servizio che ha notato la scena e, dopo avere inseguito a piedi Rizzo ed un minore, ha segnalato che i malviventi si erano allontanati a bordo di un’autovettura Y 10 con direzione Vittoria alla cui guida c’era Castania, mentre l’altro minore era al suo fianco. I due scippatori sono entrati al volo all’interno dell’auto. I quattro sono stati bloccati dalla polizia mentre viaggiavano sull’auto tra Vittoria e Gela e sono stati trovati in possesso della collana, che è stata restituita alla vittima. Come hanno spiegato martedì mattina in Questura a Ragusa il capo della Mobile ed il dirigente del Commissariato di Vittoria, i vice questori Francesco Marino e Rosario Amarù, le indagini continuano per appurare se il gruppo, o parte di esso, ha partecipato allo scippo ai danni di una pensionata ragusana. Colpo messo a segno in pieno centro cittadino, alle 18, con la stessa modalità. Lo strappo della collanina dopo avere avvicinato la vittima con una scusa banale, come la richiesta di dettagli su una via cittadina. Inoltre, la Polizia sta passando al ventaglio anche le denunce di scippo presentate in estate lungo la fascia costiera. Nei giorni scorsi la Polizia aveva fermato due giovani gelesi a bordo di una Y10, a bordo dell’auto c’erano i documenti di uno dei maggiorenni finiti in cella lunedì sera.
Elezioni a rischio nel ragusano I comunali senza stipendio, si rifiutano di fare lo straordinario per le consultazioni
I sindaci della provincia di Ragusa sono stati ricevuti martedì mattina dal Prefetto Giovanna Cagliostro e hanno rappresentato il serio e fondato timore di uno svolgimento non ordinato delle elezioni regionali. Gli undici sindaci (a Ragusa c’è il commissario straordinario) hanno consegnato simbolicamente le fasce al rappresentante del governo. I mancati trasferimenti dalla Regione hanno impedito il pagamento delle ultime mensilità di stipendio ai dipendenti comunali iblei, i quali si rifiutano ora di effettuare lo straordinario elettorale. Martedì mattina anche i segretari generali della Cgil, Cisl e Uil hanno lanciato l’allarme sullo stato di agitazione dei dipendenti comunali, i quali chiedono garanzie sul pagamento degli stipendi.
Pallavolo serie B2 maschile, Luck volley Reggio Calabria 3 – Csain/Progeo Ragusa 2
Torna con un punto in tasca, la Progeo dalla sua prima uscita stagionale nel campionato nazionale di serie B2. In terra calabra i ragazzi di coach Benassi hanno perso sul filo di lana al cospetto di una Luck Reggio Calabria davvero tenace. Partita contrassegnata dai continui ribaltamenti del risultato, in cui la tensione ed il nervosismo, soprattutto in casa ragusana, l’hanno fatta da padrone. I blacks iblei sono partiti bene portandosi immediatamente sul 6-0, ma al primo time-out tecnico i padroni di casa avevano accorciato le distanze (8-4) e al secondo erano passati addirittura in vantaggio (16-15). I ragusani si sono innervositi, sbagliando l’impossibile e consegnando dunque il primo parziale ai padroni di casa. Nel secondo set la musica pareva cambiare tanto che il set andava ai ragusani. Il terzo set è stato, invece, un monologo reggino fino al 24-18 momento in cui un turno in battuta di Gurrieri, entrato al posto di Floresta, faceva sperare in una incredibile rimonta spenta però sul 24-23 con un muro subito da Pappalardo. Sotto per 2-1, Ragusa reagisce e piazza un parziale di 24-7 portando il match al tie-break. Reggio scappa subito, ma Ragusa ritrova la parità sul 10-10; poi si va avanti punto a punto fino all’errore in attacco di Firrincieli. Sabato prossimo la Progeo sarà impegnata nel derby contro il Modica. Una gara difficile contro un’avversaria che si è rivelata la regina del mercato estivo, grazie agli arrivi di due top-player, come Salerno e Lombardo, e del duo Di Grande-Bonsignore, coppia da anni protagonista nei palcoscenici della serie B2, e che quindi si propone come seria candidata per un posto nei play off. Sarà una gara in cui la Progeo dovrà dare il meglio di sé per far punti.
POZZALLO, MOBILITA’ ALTERNATIVA
Martedì mattina, presso il Palazzo di Città Giorgio La Pira a Pozzallo, si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della ditta Mgg Italia S.p.a. e l’assessore ai servizi sociali del Comune, Rossella Smarrocchio. Si è discusso di un progetto di mobilità alternativa che sarà offerto dalla ditta, già specializzata nel fornire a numerosi Enti Locali servizi gratuiti di mobilità alternativa, attraverso la concessione in comodato d’uso gratuito di automezzi, di diversi tipi e caratteristiche, con sistema di carico di carrozzine per persone svantaggiate. La proposta presentata all’Amministrazione Comunale di Pozzallo prevede la sponsorizzazione da parte di aziende insistenti sul territorio attraverso la pubblicità che sarà apposta sulle fiancate dell’automezzo. I costi relativi ai mezzi, ovvero la manutenzione ordinaria, straordinaria, bollo, assicurazione compreso kasco, ed un cambio gomme normali ad usura dimostrata, saranno a carico della Mgg Italia S.p.A.. Martedì, inoltre, con il responsabile della ditta, Giuseppe Nibali Lupica, è stato convenuto che il mezzo che sarà dato in dotazione al Comune di Pozzallo sarà un Fiat Scudo da 7 posti. Alla Mgg Italia sarà affidata una concessione di quattro anni, rinnovabili.
KENDO, LA KUMA NO KAI AL CAMPIONATO ITALIANO KYU
Il Kendo dell’associazione Kuma No Kai ha fatto registrare importanti affermazioni nel campionato italiano per Kyu e Coppa Italia a squadre. L’antica arte della spada giapponese coniuga prestazioni atletiche e capacità di concentrazione per uno sviluppo armonico dell’individuo. Gli atleti di Kendo, guidati dai maestri Junio Borghese e Demetrio Orlando, sotto la supervisione del responsabile di Ragusa, Gianni Divita, hanno preso parte alle gare nazionali che si sono svolte sabato 20 e domenica 21 ottobre a Messina. Nel trofeo Cik, composto da squadre, la squadra ragusana, formata da Junio Borghese, Demetrio Orlando, Giuseppe Bonaventura e Oscar Cardillo, ha ottenuto ottimi risultati centrando il terzo posto. Nel campionato italiano individuale Kyu maschile Yuri Petralia si è classificato primo, terzo è arrivato Oscar Cardillo. Nel campionato italiano Cik Kyu femminile seconda classificata è stata Alessia Martorana. Nel campionato italiano Cik juniores Yuri Petralia si è piazzato al primo posto. Infine, negli Shiai dimostrativi under 15 Flavio Divita si è classificato primo.
LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DELL’ASP GIOVEDI INCONTRO CON L’AZIENDA
La stabilizzazione dei precari (operai, cuochi e ausiliari) dell’Asp 7 di Ragusa tornerà nuovamente nell’agenda dei lavori della direzione generale del’Asp. Giovedì 25 ottobre alle ore 12,30 una delegazione di operai guidata da Angelo Tabbì responsabile del Dipartimento sanità della Funzione pubblica Cgil incontrerà il direttore generale Salvatore Cirignotta e il direttore amministrativo Maniscalco. Lo incontro sarà utile per avviare un momento di confronto e di conoscenza sulla problematica con il nuovo amministratore per individuare una soluzione al problema non nuovo. I precari, atteso l’incontro, hanno sospeso il sit in di protesta promosso dal sindacato per questo giovedì.
Incontro Psi a Santa Croce
Il segretario provinciale del Psi, Carmelo Diquattro, a Santa Croce per tenere una riunione con alcuni simpatizzanti del partito finalizzata ad avviare le procedure tese alla creazione di una sezione locale. Diquattro ha assicurato che sarà attivato il percorso che condurrà, in tempi brevi, alla creazione di una rappresentanza socialista nell’ambito comunale della “Città del sole”.
LA DIPENDENZA DAL GIOCO D’AZZARDO
I giochi più a rischio sono quelli che offrono maggiore vicinanza spazio-temporale tra la scommessa e il premio: le slot-machines e i giochi da casinò, ma anche i videopoker e il bingo. E’ una delle indicazioni emerse dalla conferenza promossa dall’Ufficio della pastorale per la Salute della Diocesi di Ragusa e tenutasi nei giorni scorsi a Santa Croce Camerina, nella parrocchia di San Giovanni Battista. La conferenza, sul tema “La dipendenza patologica dal gioco. Aspetti sociali, sanitari e legali”, è stata tenuta dal direttore dell’Ufficio, don Giorgio Occhipinti, dal medico di medicina generale dell’Istituto superiore per le scienze cognitive di Enna, Santi Benincasa, con la partecipazione di Maria Concetta Noto, vice direttore dell’Ufficio per la pastorale della Salute, Gianni Digiacomo, presidente della sezione di Ragusa della Società italiana di medicina generale, e Rosa Giaquinta, vicepresidente Simg Ragusa. “Le fasce più a rischio – afferma don Occhipinti – sembrano, tra le donne, le casalinghe e le lavoratrici autonome dai quaranta ai cinquant’anni e, tra gli uomini, i disoccupati o i lavoratori autonomi che hanno un frequente contatto col denaro o con la vendita ed un’età intorno ai quaranta anni. Secondo i dati di uno studio del 2009, il 47,1% degli studenti delle scuole medie superiori gioca d’azzardo in varie forme, circa 450.000 studentesse e 720.000 studenti”. E’ stato evidenziato che il gioco d’azzardo patologico è una malattia molto grave, una malattia potenzialmente mortale. Si è calcolato infatti che i tentativi di suicidio nei giocatori d’azzardo patologici sono fino a 4 volte superiori rispetto alla media dell’intera popolazione. “A ciò bisogna aggiungere – ha precisato Benincasa – i danni creati dalla frequente associazione con altre dipendenze, soprattutto da alcol e da sostanze stupefacenti. Frequente è lo sviluppo di disturbi legati allo stress: dolori allo stomaco, ulcere, coliti, insonnia, ipertensione, malattie cardiache, emicranie ecc. Le conseguenze più evidenti, inoltre, sono quelle più strettamente legate alle perdite finanziarie e dei propri beni; le ripercussioni sull’ambiente di lavoro, le separazioni e i divorzi, le conseguenze sui figli”. Dal momento in cui il gioco d’azzardo patologico è stato riconosciuto come un vero e proprio disturbo psicologico, distinto da altre problematiche, sono stati sviluppati diversi programmi di intervento sul problema che spesso viene ormai affrontato in comunità di recupero. Altrettanto utili sembrano i risultati legati alla partecipazione dei giocatori a gruppi di auto-aiuto per Giocatori anonimi. Dalla conferenza sono emerse alcune indicazioni operative a cominciare dalla formazione di una commissione di studio per elaborare proposte tese ad arginare il problema, proposte da presentare ai sindaci. “Abbiamo pensato, altresì – chiarisce don Occhipinti – alla elaborazione di una locandina da affiggere nelle scuole, nei centri ricreativi, negli studi medici di Medicina generale e pediatria, negli uffici pubblici e nelle parrocchie. Ma anche di tenere incontri informativi nelle scuole, nei centri di aggregazione sia giovanili che geriatrici, nelle parrocchie. Il problema c’è ed è serio”.
A Vittoria una scultura raffigurante Salvo D’Aquisto
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, accompagnato dal presidente del consiglio comunale, Salvatore di Falco, dal vice presidente della Commissione consiliare permanente Cultura e servizi sociali, Angelo Macca e da una delegazione della sezione di Vittoria dell’Associazione nazionale carabinieri ha effettuato un sopralluogo a Modica nel laboratorio dello scultore Santino Garofalo che ha avuto l’incarico da parte dell’Anc di realizzare un bassorilievo in pietra del vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, insignito di medaglia d’oro al valore militare per avere sacrificato la propria vita, il 23 settembre 1943, a Torre di Palidoro (Roma) per salvarne altre ventidue. Il bassorilievo sarà allocato il 21 novembre – giorno dedicato alla Virgo Fidelis protettrice dei Carabinieri – nel monumento alla Pace di Piazza del Popolo.
Manifestazione del sindacato di polizia Siulp
Davanti a tutte le sedi delle regioni d’Italia e del Parlamento, migliaia di uomini e donne in uniforme sono scesi in piazza per protestare contro il governo “sordo agli appelli lanciati per salvare la sicurezza, la difesa, e il soccorso pubblico”. Così il sindacato di Polizia Siulp di Ragusa dopo la manifestazione svoltasi a Palermo. “Otre ai circa 4 miliardi di euro di tagli sui capitoli di finanziamento, che rendono questi comparti quelli che hanno subìto il maggiore taglio sotto la scure cieca e lineare del Governo, il blocco del turn over che comporterà la perdita di 22.000 unità tra Polizia e Carabinieri, ora il ministro Fornero vuole che questi operatori restino in servizio sino e oltre i 65 anni. Una vera follia ragionieristica – scrive il Siulp – e una totale miopia politica. I ministri interessati che non concordano con queste azioni prendano le distanze dalla Fornero e da tutte le componenti del Governo che hanno la stessa posizione, preannunciando, ove necessario, e responsabilmente, – conclude il sindacato di Polizia Siulp – le proprie dimissioni. Quale sicurezza da anziani saremo in grado di offrire ai cittadini nel cui immaginario il poliziotto e il carabiniere si lanciano all’inseguimento dei malviventi, fermano borseggiatori, ingaggiano corpo a corpo?”.
SANTA CROCE, EMERGENZA FURTI NELLE AREE RURALI
Hanno agito indisturbati. Portando via attrezzi da lavoro, plastica delle serre, concimi e gasolio agricolo per un valore di circa 100 mila euro. Cinque le aziende “visitate”, in poche ore nelle contrade Randello e Menta, nel territorio di Santa Croce. Una vera e propria escalation di furti che sembra non avere fine. “L’ennesimo grido di allarme che lanciamo alle istituzioni – dice Guglielmo Occhipinti, imprenditore agricolo e portavoce dei gruppi d’acquisto – affinché le aree rurali siano costantemente monitorate. In molti casi, purtroppo, siamo in presenza di gente senza scrupoli che porta via tutto. Dalle suppellettili al gasolio agricolo. Il nostro appello è rivolto al prefetto affinché si faccia portavoce delle legittime richieste da parte delle aziende di Santa Croce”. Il coordinatore provinciale di Fare Ambiente, Salvatore Mandarà, chiede il rafforzamento dei controlli. “Il lavoro delle forze dell’ordine è tantissimo ma non basta – aggiunge Mandarà -. Ruberie di ogni tipo vengono attuate nelle campagne dove insistono aziende agricole e zootecniche. In Contrada Randello, per esempio, alcuni impianti serricoli hanno subito furti di fitofarmaci, plastica per la copertura delle serre e gasolio. Malgrado siano sotto organico, carabinieri e polizia lavorano instancabilmente per assicurare sicurezza ai cittadini. Si tratta di un fenomeno allarmante – continua Mandarà -, che non deve essere preso sottogamba. Occorre potenziare l’organico di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, così da ridare lo scomparso senso di sicurezza alla cittadinanza. Troppo spesso assistiamo a crimini commessi da delinquenti che, nella maggior parte dei casi, non pagano il loro conto con la giustizia”.
LATITANTE DA UN ANNO Tunisino arrestato a Scoglitti
Stava lavorando all’interno di una serra quando i carabinieri lo hanno arrestato. Così è finita la latitanza di Hamda Jomaa, 32enne, pregiudicato senza fissa dimora, che era sfuggito alle manette il 9 giugno del 2011. L’uomo è stato individuato in contrada Alcerito, all’alba di martedì, appunto, in una azienda serricola. I militari della stazione di Scoglitti, coadiuvati dai carabinieri della “squadra esploranti” della compagnia di Vittoria (esperti nel controllo delle aree rurali), hanno eseguito il blitz riuscendo ad attuare l’ordine di esecuzione di custodia cautelare che era stato emesso dal Tribunale di Gela nel maggio dello scorso anno. Nell’ambito della operazione “Porsche” l’unico latitante, fra 15 destinatari di ordini di arresto, era stato proprio Jomaa. Con quegli arresti era stata smantellata una attiva rete di spacciatori, responsabili di aver quotidianamente riversato sul mercato gelese ingenti quantità di stupefacenti. I militari avevano anche individuato i principali canali di approvvigionamento e sequestrato complessivamente 3,4 chilogrammi di hashish e 30 grammi di cocaina. L’uomo è stato condotto nella caserma di Scoglitti e poi tradotto, al termine delle formalità di rito, nella casa circondariale di Gela.
Controlli week end Polstrada Denunciate tre persone
Intensa l’attività della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria nel fine settimana trascorso, per prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale. L’operazione ha consentito di trovare tre persone positive all’alcoltest. In particolare, i controlli sono stati effettuati venerdì sera e nelle prime ore di sabato e domenica mattina, sul litorale da Pozzallo, a Scoglitti. In particolare sono stati controllati un modicano, un ragusano e un comisano, rispettivamente di 32, 33 e 20 anni, tutti sottoposti all’alcoltest e tutti risultati positivi. Inoltre sono state denunciate tre persone di cui due per violazione agli obblighi di custodia, in quanto al momento del controllo non avevano la disponibilità del veicolo custodito. Uno dei soggetti è stato trovato con una attestazione di revisione falsa sulla carta di circolazione.
Immigrazione e lavoro nero Costituita task force provinciale
Il 15 ottobre scorso è scaduto il termine di presentazione delle dichiarazioni di emersione dei rapporti di lavoro irregolare subordinato dei cittadini extracomunitari privi di titolo di soggiorno. In provincia di Ragusa sono state presentate 1.498 domande di cui 525 per lavoro subordinato e 973 sono per lavoro domestico. In considerazione di questi dati ed in vista dell’attivazione delle conseguenti procedure, la Prefettura di Ragusa, a consuntivo di vari incontri operativi, ha tenuto una riunione con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e degli Uffici istituzionalmente coinvolti nella procedura dello Sportello Unico per l’Immigrazione volto ad un’analisi congiunta dei profili meritevoli di attenzione. L’obiettivo è la prevenzione del rischio di potenziali distorsioni nel ricorso alle procedure di emersione. Si è così concordato di costituire una task force.
ANTONIO DI PIETRO FA IL PIENONE A RAGUSA
Ha colto tutti di sorpresa arrivando in anticipo su tutti. Si è fatto trovare alle 9,20 dietro il banco allestito per la raccolta delle firme per i quattro quesiti referendari promossi dal suo partito, intento a scrivere le generalità delle persone che volevano mettere la firma “l’ho imparato dai miei genitori e da mia sorella Concetta ad alzarmi presto la mattina”. Antonio Di Pietro ha iniziato così, partendo dalla città capoluogo, il suo tour nella provincia di Ragusa a sostegno dei candidati del suo partito. Folta la platea dei simpatizzanti che ha riempito l’auditorium della Scuola regionale dello sport di Ragusa, in parte rimasta in piedi. Insieme a Di Pietro, il sen. Fabio Giambrone e il coordinatore provinciale di Italia dei Valori Giovanni Iacono. Seduti in prima fila tutti i candidati di Italia dei Valori di Ragusa per la corsa all’Ars: Pino Asta, Marco Piccitto, Melina Carrubba e Chiara Zago che sono stati ringraziati dal coordinatore Giovanni Iacono, anch’egli candidato come capolista. “Hanno voluto metterci la faccia in una campagna elettorale difficilissima rivolta ad una base di elettori mai così sfiduciata e smarrita – e siamo certi non smemorata – ha detto Iacono -. Molti dei problemi attuali non sono dovuti alla crisi internazionale ma alla cattiva politica degli ultimi anni. Una mala politica che Italia dei Valori ha sempre combattuto e contrastato, a Roma, Palermo e Ragusa.”
CAPPUZZELLO: “E’ LA CANDIDATURA DI TUTTI VOI”
Una sala stracolma di gente ha fatto da cornice alla convention elettorale del candidato all’Ars del Partito dei Siciliani Giovanni Cappuzzello. Con lo slogan “La forza di un popolo”, Cappuzzello è stato accolto, nel suo intervento finale, da una autentica standing ovation e da un lungo applauso che ha dimostrato la stima che il giovane candidato all’Assemblea regionale siciliana suscita nei propri simpatizzanti. A sostegno di Cappuzzello, anche lo stesso coordinatore provinciale del Partito dei siciliani, Paolo Roccuzzo, che ha dato il proprio saluto “a un candidato giovane, che ha una faccia nuova, in un momento nel quale c’è grande bisogno di rinnovamento”. A seguire si sono alternati gli interventi di Rosario Pluchino, Salvatore Vargetto, Giuseppe Arestia, Rocco Verdirame, Gianfranco Fidone, Tuccio Di Stallo e dell’avvocato Giovanni Mavilla.
“No ai trasformisti”, l’appello del candidato Angelo Di Natale
Centinaia di giovani e una moltitudine composita di cittadini, anche di varia ispirazione politico-culturale, hanno voluto incontrare Giovanna Marano, Claudio Fava e i candidati delle liste a sostegno del progetto “LiberaSicilia”. Tra i vari temi oggetto dell’intervento che ha aperto la manifestazione a Ragusa, ha riscontrato condivisione l’appello lanciato dal candidato Angelo Di Natale contro il voto ai trasformisti. “Un appello, da una parte contro il voto ai partiti e alle coalizioni che dopo avere prodotto le macerie materiali e morali cui è ridotta la Sicilia – dice Di Natale – pretendono, nascosti dietro sigle e slogan ingannevoli, di restare al comando, con conseguenze che sarebbero irreversibili. E dall’altra contro quei candidati che per sete di potere, hanno cambiato cavallo in corsa, anche a costo di abbandonare l’impegno ricevuto con mandato”.
CARMELO INCARDONA LASCIA GRANDE SUD
Dopo le dimissioni da coordinatore, arriva l’addio definitivo al partito di Miccichè. Incardona lo ha fatto inviando una missiva al segretario regionale Pippo Fallica: “Ho comunicato la mia intenzione, irrevocabile – ha spiegato l’onorevole Incardona – di dimettermi dal partito. Ringrazio tutti i dirigenti del partito e i colleghi deputati che mi hanno accompagnato in questo percorso politico e tutti coloro che con tanta passione mi hanno dato il loro apporto e collaborato con me in questo periodo”. Nient’altro, nemmeno un accenno sui perchè. Dove andrà Incardona? Rimarrà a destra aspettando tempi migliori. Nel frattempo il senatore Giovanni Mauro è stato nominato responsabile organizzativo del partito in provincia di Ragusa sino al 30 ottobre.
Riccardo Minardo parla della crisi delle Pmi siciliane ed iblee
“Al dramma della mancanza di lavoro si aggiunge lo stato di crisi delle piccole e medie imprese, la maggior parte delle quali sull’orlo del fallimento per una serie di conseguenze a catena che le hanno portate al totale collasso. L’analisi dell’attuale realtà economica porta all’incombente necessità di valorizzare le piccole e medie imprese della Sicilia ed in particolare della provincia di Ragusa per le quali occorrono interventi urgenti e spendersi al massimo per garantire occupazione e sviluppo”. E’ quanto sostiene l’on. Riccardo Minardo che ritiene fondamentale avviare azioni politiche e legislative per il loro sostegno. “Credito, rimodulazione dei fondi UE, allontanamento della riscossione fiscale e funzionamento della burocrazia sono i punti di forza su cui occorre intervenire per salvare le imprese”.