22-11-2024

RAGUSA, SI ROMPONO TUBAZIONI METANO. FATTI EVACUARE TUTTI I RESIDENTI DELLA ZONA DI PIAZZA LIBERTA’

IMG-20170125-WA0004Erano circa le 8 del mattino quando un fortissimo odore di metano ha impregnato l’aria nel cuore di Ragusa superiore. Il danno pare sia causato dai lavori in corso in via Natalelli sopra la vallata Santa Domenica. Decine le sirene di polizia, carabinieri, polizia municipale. Gli uffici e le abitazioni di parte di Via Roma, piazza Libertà, via Natalelli comprensiva del Tribunale, Soprintendenza, Camera di Commercio… sono stati raggiunti dagli uomini delle forze dell’ordine che hanno invitato gli occupanti ad allontanarsi di gran corsa dai luoghi. Gli agenti di polizia hanno verificato che le abitazioni si svuotassero accompagnando i residenti nella zona centrale di Piazza Libertà. Transenne in viale del Fante e viale Tenente Lena. Riguardo il danno che ha determinato la rottura di qualche tubazione si dovrà accertare se la causa sia stata provocata dal cantiere che ha in appalto i lavori per conto del settore centri storici del Comune di Ragusa. Ci si chiede come mai le elettrovalvole a monte del danno non siano immediatamente scattate, chiudendo la perdita e l’erogazione del gas. Disagi e cittadini in strada. Alle ore 10,40 l’allarme è rientrato. Riparato lo squarcio in una tubazione creatosi durante gli scavi effettuati dalla ditta Savasta che sta posizionando una condotta di raccolta delle acque bianche. Pare che nella planimetria in possesso della ditta non risultasse quel tubo poi tranciato. L’intero centro storico si è animato in questa strana mattina di ansia. Tutti gli operatori del Tribunale si sono riversati in piazza San Giovanni mentre i dipendenti e residenti “oltre” il ponte hanno vivacizzato piazza Libertà. Sul posto ovviamente Vigili del fuoco, tecnici di Enel gas, protezione civile.

COMUNE DI RAGUSA, VALZER DI DIRIGENTI

management-k0ME--258x258@Quotidiano_Sanita-WebFinalmente partorita la mini rotazione di dirigenti al Comune di Ragusa. Un travaglio lungo e difficile, 10 giorni, data la resistenza di alcuni apicali a spostarsi per assumere la dirigenza di altri uffici. L’esigenza è nata prioritariamente per colmare il vuoto ai servizi sociali, dopo il cessato incarico al dottore Roberto Cascio, ma poi il giro di valzer ha coinvolto molti settori del palazzo e così il sindaco Piccitto ne ha approfittato per una sostituzione agli Affari Generali retti sino ad oggi dal dottore Lumiera che comunque rimarrà vicesegretario generale dell’ente. Questo il nuovo apparato burocratico: dottore Antonino Virginia confermato edilizia privata più servizi sociali; dottore Santi Di Stefano al posto di Lumiera segreteria generale e assistenza alla presidenza del consiglio; dottore Francesco Lumiera Sviluppo economico; dottore Rosario Spata conferma per gli appalti più interim organizzazione e gestione risorse umane più cultura sport e turismo; dottore Marco Cannata confermato interim gestione del personale oltre servizi finanziari e contabili.

SCIENZA E CUORE: GRAZIE A UN RAGUSANO DONATORE DI MIDOLLO SI ESEGUIRA’ UN TRAPIANTO AD UNA BIMBA DI 5 ANNI

Trapianto_midollo_osseo_storiaIl 2017 inizia con un nuovo motivo di soddisfazione per la sezione provinciale AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) di Ragusa, da dieci anni impegnata anche nella scelta strategica del reclutamento dei donatori di midollo, portata avanti grazie alla costante sinergia con il Centro Trasfusionale e l’Avis iblea. Nei giorni scorsi è arrivata la chiamata per uno tra gli oltre mille donatori inseriti nell’apposito elenco, giustificato vanto dell’Ail ragusana, che dal momento della costituzione ha sempre promosso la sensibilizzazione verso il problema anche attraverso specifiche borse di studio. G.F., giovane universitario del capoluogo, riconosciuto compatibile per la donazione destinata ad una bambina di cinque anni, ha subito espresso la sua piena disponibilità, esprimendo nello stesso tempo la gioia per l’opportunità, estremamente rara. Assistito dal Centro Trasfusionale di Ragusa, G.F. sta completando la preparazione all’espianto, fissato per il 31 gennaio prossimo a Catania. Il supporto logistico è assicurato dalla sezione provinciale Ail, come previsto dai suoi fini istituzionali.

 

 

Polizze miste: come funzionano e quando convengono

articolLe polizze vita nel panorama del mercato assicurativo italiano trovano sempre più spazio, complici la voglia dei consumatori di guardare al futuro con maggiore fiducia e la crisi economica che sembra non voler passare mai. Fattori che spingono diverse famiglie italiane a ricorrere a queste particolari forme di assicurazioni, in questa guida nello specifico tratteremo delle polizze miste: cosa sono, come sono nate e caratteristiche più importanti.

Le assicurazioni miste sono un contratto assicurativo con il quale viene garantito un capitale o una rendita quando l’assicurato, alla scadenza naturale della polizza è ancora in vita, e allo stesso momento, il versamento di un capitale al beneficiario in caso di morte dell’assicurato durante la validità dell’assicurazione. Una formula assicurativa originata dalle polizze caso morte che, al verificarsi del decesso del contraente, prevedono il versamento di un capitale a favore dei beneficiari indicati all’atto della stipula contrattuale. Ma quando, alla scadenza naturale del contratto il contraente è ancora in vita, nulla è dovuto da parte delle compagnia assicurativa. Questa è una delle ragioni per cui con il tempo sono state ideate e immesse sul mercato le polizze miste.

Cosa sono

Le polizze miste spesso vengono preferite ad altre forme di assicurazioni sulla vita proprio perché coniugano i benefici del caso vita con quelli del caso morte. Se, infatti, il contraente muore durante la validità del contratto di polizza la compagnia assicurativa sarà tenuta a versare ai beneficiari quanto pattuito, se invece è ancora in vita alla scadenza contrattuale l’assicurato avrà diritto alla restituzione di quanto versato più gli interessi. In quest’ultimo caso il contraente avrà anche facoltà di decidere se percepire la somma spettante in un’unica soluzione o come rendita mensile. Alla luce di queste considerazioni si capisce come in entrambe le circostanze stiamo parlando di un reddito che può essere utilizzato come pensione complementare.

Come funzionano

Allo stesso modo di quanto accade per le altre assicurazioni sulla vita, anche con le polizze miste gli aspetti vengono regolarmente stabiliti all’atto della stipula contrattuale tra la compagnia di assicurazione e il contraente. Per capirci, nel contratto vengono stabiliti il premio da pagare, la durata, i massimali e ogni altro elemento utile. Con le polizze miste il premio assicurativo da pagare è composto da una quota destinata al risparmio (caso vita) e una quota che invece serve per coprire le forme di garanzie complementari. Nel caso, al termine del contratto, l’assicurato sia ancora in vita, la compagnia è tenuta a liquidargli la somma spettante. Una liquidazione che può avvenire o mediante rendita vitalizia o versamento dell’intero capitale in un’unica soluzione. In caso di decesso del contraente i beneficiari, a loro volta, avranno diritto a ricevere il capitale in un’unica soluzione o, previa esplicita richiesta, come rendita.

Convenienza delle polizze miste

Le critiche che vengono mosse contro le assicurazioni miste sono concentrate sul fatto che in caso di riscatto anticipato sono previste delle penali, con la conseguenza che si ottiene anche meno dei versamenti effettuati. Partendo dal presupposto che stiamo trattando di un contratto stipulato tra due parti pienamente d’accordo, appare chiaro che se una delle parti non tiene fede agli impegni dovrà pagare un risarcimento. Altri invece sostengono che è meglio separare la polizza caso morte da quella caso vita, un modo per garantirsi più flessibilità e più alti rendimenti.

La convenienza delle polizze miste però è da riscontrare nel fatto che queste forme di assicurazioni soddisfano due necessità: la maturazione di una somma da usare come pensione complementare e proteggere i propri familiari di fronte a un grave evento quale la morte, accadimento quest’ultimo che farebbe venire a mancare una fonte di reddito determinante per una famiglia. Le polizze miste quindi potrebbero risultare una buona soluzione per guardare alla quotidianità con maggiore tranquillità, anche se non esiste una soluzione che vale per chiunque. Meglio dunque farsi consigliare dagli esperti di settore e analizzare insieme a loro le reali necessità prima di fare la scelta definitiva sulla polizza da stipulare. Avere fretta e non consultare qualche professionista per conoscere meglio il funzionamento di queste formule assicurative potrebbe essere un grave e imperdonabile errore.

NUOVE ADESIONI A LEGACOOP

CooperativeImportanti nuove adesioni a Legacoop Sud Sicilia. 18 milioni di fatturato, 60 imprese associate, 6 soci lavoratori, 145 occupati tra diretti e indiretti. Questi i numeri delle 4 cooperative nuove aderenti. La direzione nazionale di Legacoop, ha deliberato l’adesione alla Legacoop delle cooperative: Petrol Trinacria con sede in Modica, che commercializza carburanti ai propri associati, proprietari degli impianti; la Montibleilatte con sede in Ragusa, che commercializza il latte conferito dai soci allevatori; la cooperativa Masserie del Sole che gestisce un centro di lavorazioni carni specializzato nella lavorazione e distribuzione di carni locali; la cooperativa Sapori Iblei che gestisce due piccoli caseifici. Scrive la Lega: “In un momento storico particolare per il sistema economico generale e siciliano, l’adesione e la voglia di aggregarsi e stare insieme, per avere più forza e combattere il nanismo imprenditoriale del sud, è un atto di grande lungimiranza. Ai gruppi dirigenti di queste cooperative facciamo un grande plauso e li vogliamo portare ad esempio per i tanti che continuano a pensare che da soli è bello..”.

NUOVO CONCERTO DI “MELODICA”, SABATO 28 GENNAIO, ALLE ORE 20.30, AL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA

falloni lucini (1)Pianoforte e chitarra per omaggiare i ritmi e le melodie folcloristiche e popolari della tradizione iberica e latinoamericana al prossimo appuntamento di “Melodica”, la Stagione Concertistica Internazionale, giunta alla 22esima edizione, con la direzione artistica di Diana Laura Nocchiero e il patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa. Sabato prossimo, 28 gennaio, alle ore 20.30 (ingresso in sala alle ore 20.00), al Teatro Don Bosco di Ragusa ancora un concerto di altissimo livello, come ha ormai abituato il programma della rassegna musicale e che questa volta avrà per protagonista l’insolito accostamento di due strumenti, la chitarra e il pianoforte appunto, che raramente è dato ascoltare insieme. Sul palco il chitarrista Luca Lucini e il pianista Matteo Falloni, due musicisti di elevata bravura e dalla carriera di successo, che suonano in perfetta sintonia. Prezzo del biglietto di ingresso per il concerto di sabato è di 10 euro. Ridotto 5 euro per studenti. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it

 

EUROCUP, MERCOLEDI’ CON NYMBURK PER IL PASSAGGIO DEL TURNO

gorini (4)Questo mercoledì sera al Palaminardi la Passalacqua sarà impegnata con Nymburk nella gara di ritorno del round of 16 di Eurocup. Le due squadre tornano una di fronte all’altra dopo la partita d’andata della scorsa settimana, nella quale le Aquile biancoverdi sono riuscite a spuntarla per 53-57. Ragusa passerà dunque il turno in caso di vittoria o in caso di sconfitta per meno di quattro punti. In palio c’è l’Europa che conta. “Per noi questo match è molto importante – dice coach Gianni Lambruschi – perché davvero ci consente di guardare avanti. Siamo una squadra che sta migliorando, abbiamo fatto tanta fatica ad andare in giro per l’Europa e ovviamente non abbiamo voglia di fermarci adesso. Mi piacerebbe vedere un palazzetto caldo, magari non sarà pieno, ma con la gente che comunque si faccia sentire, anche perché c’è da premiare l’impegno del presidente in primis, e poi della squadra che ce la sta mettendo tutta. Speriamo anche che Ndour riesca a liberarsi dai suoi piccoli problemi di salute, con raffreddore e mal di gola che ne hanno anche inficiato le ultime prestazioni”.  Il match prenderà il via alle ore 20,30.

Il Presidente Crocetta a Modica per un sopralluogo nel territorio devastato  dal temporale di domenica scorsa

Sopralluogo a San Liberale di Crocetta (1)Giovedì la Giunta regionale di Governo discuterà sulle risorse economiche, come somma urgenza, e la richiesta della calamità naturale da inviare alla presidenza e del Consiglio dei Ministri per il riconoscimento a beneficio del comune di Modica colpito, domenica scorsa, da un devastante nubifragio. Le risorse immediate per fare fronte alla viabilità, al sistema di depurazione e degli alvei e agli immobili (scuole e palazzo di Città) dovrebbero essere dell’ordine di tre milioni di euro. Quelli strutturali, per interventi utili a evitare le inondazioni di questi giorni e i danni conseguenti con risorse finanziarie, provenienti dal Piano Operativo di Coesione, dell’ordine di cinque milioni di euro. Questo è l’impegno assunto dal Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, in visita martedì mattina a Modica il cui territorio ha subito una devastazione ari a quella accaduta il 26 settembre del 1902, quando l’alluvione provocò danni ingentissimi. A Palazzo San Domenico, sede del Comune, lo ha accolto il sindaco, Ignazio Abbate con la giunta al completo, il presidente del consiglio Garaffa e alcuni consiglieri. Presente il capo della Protezione civile regionale, ing. Calogero Foti, i funzionari della Protezione Civile della Sicilia orientale. Il sindaco Abbate, supportato dagli interventi dei responsabili dei servizi, ha fatto la conta dei danni che riguardano la viabilità, gli immobili, il depuratore di c.da Fiumara, il sistema fognario e lo stato degli alvei. Il presidente della Regione, Crocetta ha fatto sintesi degli interventi: intervenire sulle emergenze, ovvero sulla viabilità da ripristinare,(si tratta di 45 chilometri di strade da ripristinare), sugli alvei, sul depuratore compresa il ripristino della strada di accesso all’impianto e il sistema fognario soprattutto nella condotta di adduzione, poi sulla programmazione facendo il punto sulle infrastrutture da rendere efficienti al fine di evitare il ripetersi di fenomeni così dannosi per il sistema idrogeologico e la eliminazione dei rischi. Per tale ragione ha richiesto ai tecnici comunali di concerto alla Protezione civile una relazione sui danni, sulle emergenze e una mappatura completa sullo stato di fatto al fine di individuare le risorse da erogare in favore del comune di Modica come somma urgenza.

ASCENSORE DI VIA ROMA A RAGUSA FUORI SERVIZIO DA OLTRE UNA SETTIMANA

Ascensore fuori servizio“Ci risiamo. E’ da più di una settimana che l’ascensore pubblico di via Roma, ormai famigerato per l’alta incidenza di guasti che continuano a verificarsi e per il fatto di essere rimasto fuori uso per moltissimi anni, risulta essere fuori servizio. E’ un cartello ad avvisare gli utenti che l’elevatore, al momento, risulta indisponibile”. A rilevarlo è la consigliera comunale Elisa Marino che chiede spiegazioni all’Amministrazione Piccitto invitando la stessa a verificare quali sono i motivi che tengono bloccato l’ascensore e a riattivarlo. “Abbiamo potuto appurare, in questi mesi di funzionamento – sottolinea la consigliera Marino – come l’ascensore si sia rivelato un mezzo utile per tutti coloro che intendono superare il dislivello tra la via Roma e la via Natalelli, sotto il ponte nuovo. Tra l’altro, è uno strumento utilissimo anche per consentire l’accesso al museo archeologico ibleo che sorge nei pressi e che, nelle ultime settimane, è stato al centro di una serie di polemiche anche per la mancanza di indicazioni specifiche per i turisti. Mi auguro, dunque, che l’ascensore possa ritornare in funzione il prima possibile e che si comprendano le ragioni per cui l’elevatore in questione continua ad essere oggetto di guasti di ogni tipo”.

 

LE SCELTE SULLA SALUTE. MARINA DI RAGUSA SENZA AMBULANZA

aricò-300x200Da Venerdì  20 Gennaio Marina di Ragusa è stata privata dal servizio 118, in quanto l’ambulanza è stata spostata in altre sedi. “Non è la prima volta che assistiamo a  questo giochetto, riteniamo e l’abbiamo sempre sostenuto, che la presenza  del servizio 118 presso la guardia medica di via Schembri a Marina di Ragusa è di vitale importanza per chi abita nella frazione, vista la notevole distanza che c’e   dall’ospedale di Ragusa. Ieri sabato 21 gennaio – racconta Angelo La Porta – recatomi  per un controllo medico presso la guardia medica,oltre a constatare  l’assenza del’ambulanza, ho notato invece la presenza del personale del 118 nonostante l’assenza dell’ambulanza. Veramente assurdo. Inoltre, appena entrato nella stanza del medico per essere visitato,ho dovuto fare i conti con una temperatura glaciale, perché le pompe di calore risultavano guasti da tanto tempo e nessuno fino ad ora ha cercato di sanare la questione. L’unica cosa positiva che ho potuto riscontrare in questa mia breve visita alla guardia medica di Marina, la disponibilità e la professionalità del medico  di turno e del personale del 118 presente anche se privato dal loro compito lavorativo per l’assenza del mezzo. Il direttore generale dott. Aricò anziche’ pensare di mettere in atto “la demolizione ” della sanità ragusana, farebbe meglio con un po’ di coscienza e buon senso di agire diversamente, attraverso un piano di miglioramento dei servizi”.

 

Scicli, blitz antidroga in piazza, arrestato un 26enne

DSCN0766 (1)Nel corso di un servizio antidroga, i militari dell’Arma hanno arrestato un 26enne albanese, X.I., già noto alle forze di polizia, poiché sorpreso con diversi grammi di cocaina e marijuana. Il giovane, infatti, è stato notato da una pattuglia di Carabinieri in abiti civili mentre si trovava a Scicli in Piazza Italia e, alla vista dei militari, ha tenuto un movimento sospetto, quasi come se volesse nascondersi per sottrarsi ad un eventuale controllo. La mossa del ragazzo non è passata inosservata ai militari dell’Arma che hanno deciso di fermarlo per un controllo. Durante il controllo, il giovane albanese ha tentato invano di disfarsi di un involucro in plastica che però è stato subito recuperato dai Carabinieri, al suo interno vi erano quasi 8 grammi di cocaina. A questo punto, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del soggetto e, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, ben nascosto in un portagioielli nella sua camera da letto, un altro involucro contenente circa 2 grammi di marijuana ed altri 5 grammi di “mannite”, sostanza utilizzata per il taglio della cocaina. Il ragazzo, quindi, è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

ALLUVIONE DI MODICA, LA FORZA E IL CORAGGIO DEL VICE QUESTORE LIOTTI

liotti-nicodemoPer aiutare fattivamente i suoi uomini, oberati da decine di richieste di soccorso, il neo Dirigente del Commissariato di P.S. di Modica non ha esitato ad uscire di casa a tarda sera e, a bordo della sua auto privata, una Toyota Rav 4, ha soccorso due famiglie, sfidando il tempo inclemente e guidando lungo le strade allagate con l’acqua alta fino ad un metro e mezzo. Il Vice Questore Aggiunto Nicodemo Liotti, domenica scorsa ha quindi dato una grossa mano d’aiuto ai poliziotti in servizio, usando la sua auto personale, che ben si prestava a questa situazione d’emergenza con le strade di fatto quasi impraticabili, contribuendo materialmente con gli uomini della Volante a togliere dai guai due famiglie che, a bordo di altrettante utilitarie, erano rimaste in panne in contrada Beneventano a Modica dove la strada si era trasformata in un torrente in piena. I poliziotti, con sprezzo del pericolo ed altissimo senso del dovere, riuscivano a tirare fuori i malcapitati, tra cui una bambina, attraverso i finestrini, dal momento che le portiere erano bloccate a causa dell’alto livello raggiunto dall’acqua piovana ed a trasbordarli, sani e salvi, al sicuro nell’autovettura di servizio della Polizia di Stato. Liotti è stato protagonista inoltre di altri due salvataggi, dei giovanissimi che avevano trascorso la prima serata in una discoteca della zona  e che poi non erano riusciti a raggiungere le loro famigliei per la bomba d’acqua abbattutasi sul versante modicano. Soddisfazione viene espressa in riferimento a questo episodio a lieto fine dal  Segretario Provinciale Generale del sindacato Ugl Polizia di Stato di Ragusa Vincenzo Cavallo: “Lo spirito di abnegazione degli uomini della Volante del Commissariato di P.S. di Modica e del Vice Questore Aggiunto Liotti è encomiabile – dice Cavallo – e, ritenuto al di sopra del dovere Istituzionale, fa onore alla Polizia di Stato, a tutte le Forze dell’Ordine e a quanti sono stati impegnati in decine di salvataggi, mettendo a repentaglio anche la loro stessa incolumità a tutela dei tanti cittadini in difficoltà a causa di questa eccezionale ondata di maltempo”.

ALLUVIONE MODICA E SCICLI, RECUPERATI MEZZI FINITI IN UN CANALE

IMG-20170124-WA0030Le forti correnti determinate dalle pioggie torrenziali di questi ultimi giorni hanno formato dei canali di scorrimento delle acque tracinando verso il  muro di sostegno dei binari della ferrovia nella tratta Modica-Siracusa, all’altezza del passagio a livello di Scicli un camper ed un’autovettura. Una squadra Vigilfuoco con autogrù, dopo aver coordinato le attivita con Rete ferroviaria per la sospensione del transito, ha operato il recupero degli automezzi. Ripreso il traffico ferroviario.

GUARDIA DI FINANZA: CONCLUSE LE INDAGINI SUL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA E SOCCORSO DI POZZALLO. SEI LE PERSONE DENUNCIATE PER TRUFFA E FRODE

3ASi sono concluse con la denuncia di sei responsabili le indagini condotte dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, delegate dalla Procura Iblea nel settembre 2014, nei confronti della struttura di accoglienza oggi “Hot Spot” di Pozzallo. Le attività di controllo hanno preso il via dal rinvenimento di materiale logistico destinato al centro , ma non presente nella struttura, e poi allargate alla verifica sulla gestione dei fondi che il Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura di Ragusa, eroga per l’accoglienza e il mantenimento dei cittadini extracomunitari ospitati. L’indagine, che ha visto impegnati per oltre un anno gli investigatori della Tenenza di Pozzallo, ha consentito di far emergere, attraverso la puntuale ricostruzione contabile delle giacenze di magazzino, dell’esame delle fatture di acquisto e dei prospetti di rendicontazione delle spese comunicate alla Prefettura, la responsabilità di 6 dipendenti del Comune di Pozzallo, con incarichi all’interno del Centro (direttore, magazziniere, contabile, responsabile servizio amministrativo e coordinatori) per reati di truffa e frode nelle pubbliche forniture. Reati posti in essere dagli indagati, in concorso, con un sistema organizzato di comportamenti volti ad ottenere l’erogazione di denaro pubblico per la liquidazione delle fatture di volta in volta presentate alla Prefettura di Ragusa per i servizi resi, risultata tuttavia fraudolentemente “incrementate” ed omettendo, nel contempo, di fornire le quantità di beni e servizi ai migranti contrattualmente convenute. Complessivamente gli indagati hanno richiesto impropriamente a rimborso negli anni 2013 e 2014 un importo di oltre 650 mila Euro, attestando falsamente una distribuzione di materiale mai avvenuta, giustificata da prospetti artatamente “gonfiati”. I rimborsi accreditati in specifici capitoli di bilancio del Comune di Pozzallo venivano poi utilizzati per spese di competenza dell’Ente Locale, ma non rientranti in quelle previste dalla convenzione (manutenzione di impianti, riparazione automezzi, pagamento di spese alla protezione civile, pagamento spese montaggio e trasporto di magazzino, fornitura e posa in opera di motore, forniture di materiale vario, ristrutturazione della palestra, manutenzione ad impianti di illuminazione). A carico degli indagati, la Procura della Repubblica di Ragusa ha già inoltrato al Giudice per le Indagini Preliminari la richiesta di rinvio a giudizio per le ipotesi di reato di concorso in truffa e frode nelle pubbliche forniture, il tutto in danno del Ministero dell’Interno e dell’ufficio territoriale del Governo di Ragusa.

Ragusa, sequestrati 73 quintali di prodotti lattiero caseari in cattivo stato di conservazione

 

caseificioNell’ambito dei servizi di controllo in materia igienico-sanitaria alle aziende agricole presenti sul territorio i carabinieri di Ibla, unitamente al Nas di Ragusa, hanno effettuato alcuni accessi ad aziende nel territorio di San Giacomo. In particolare l’ispezione igienico-sanitaria effettuata ad un’azienda zootecnica che produce e commercia latticini e formaggi con certificazione biologica sono emerse sia violazioni di tipo edilizio, per l’ampliamento abusivo di locali e la costruzione di nuovi locali mai accatastati ed adibiti a laboratorio, sia di tipo sanitario, per le condizione di scarsa igiene riscontrate. Oltre alla presenza di ragnatele sui soffitti, polvere, residui caseari ammuffiti nei laboratori sono stati rinvenuti prodotti in cattivo stato di conservazione che i militari hanno sottoposto a sequestro per un totale di circa 73 quintali ed un valore complessivo di 90.000 euro circa. Nelle celle frigorifere sono state inoltre trovate 270 bottiglie di latte fresco pastorizzato destinato alla vendita, con data di scadenza superiore ai sei giorni dall’avvenuta pastorizzazione, anche tali prodotti sono stati sequestrati ed il titolare deferito per tentata frode in commercio.

Incendio in un casolare. Una donna rumena in prognosi riservata

DSC_0025 (2)Intervento della Volante della Polizia del Commissariato di Vittoria in piena notte su richiesta della centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Ragusa in via Pozzo Bollente in corrispondenza del cavalcavia sulla linea ferroviaria. Dalla ricostruzione fatta dai poliziotti sembrerebbe che una donna rumena, A.A. 56enne, avrebbe accatastato dinanzi il portone d’ingresso parecchie masserizie e vi avrebbe appiccato le fiamme, poi sarebbe entrata in casa, sbarrato la porta e si sarebbe rinchiusa in mansarda. E’ lì che i Vigili del Fuoco, dopo avere abbattuto il portone, l’hanno ritrovata con i primi sintomi di intossicazione. Probabilmente la tragedia è stata sfiorata per poco. I Vigili del Fuoco, dietro il portone già danneggiato dalle fiamme hanno rinvenuto due bombole di gpl, delle quali una con il rubinetto aperto e dalla quale fuoriusciva gas. La donna è stata trasportata al pronto soccorso di Vittoria e si trova ricoverata in prognosi riservata. Presso il Commissariato di Polizia per tutta la notte sono state sentite le persone che vivono nei caseggiati adiacenti. Sembra che A.A., di carattere schivo, soffra di depressione, nel recente passato ha subito il dramma della morte di un figlio e ieri pomeriggio aveva avuto una accesa discussione col proprietario dell’immobile; subito dopo aveva cominciato a lanciare le masserizie fuori dalla finestra con la manifesta volontà di dare tutto alle fiamme. Le indagini della Polizia continuano in queste ore.

Alluvioni: disastri innaturali

cava ispica2Una gestione sbagliata del territorio e la scarsa considerazione delle aree considerate ad elevato rischio idrogeologico, la mancanza di adeguati sistemi di allertamento e piani di emergenza per mettere in salvo la popolazione, insieme ad un territorio che non è più in grado di ricevere precipitazioni così intense, sono i fattori che trasformato un violento temporale in tragedia. Scrive Legambiente dopo l’alluvione di Modica: “Le calamità che hanno colpito la Sicilia negli anni scorsi, provocando purtroppo molte vittime e danni rilevanti, testimoniano di quanto sia urgente e prioritario intervenire cambiando radicalmente le modalità di gestione del territorio, evitando di costruire nelle aree a rischio, delocalizzando, dove possibile, le strutture presenti in zone ad elevato pericolo di frane e alluvioni e pianificando interventi di messa in sicurezza seri che non siano alibi per continuare ad edificare, ma che sappiano rispettare la naturalità dei corsi e dei versanti montuosi. Questi fatti mettono in luce come il territorio siciliano sia sempre più fragile: ormai semplici temporali, anche non particolarmente intensi, possono provocare nel migliore dei casi allagamenti e disagi alla popolazione, ma anche vere e proprie tragedie. L’abusivismo e ma soprattutto la pesante urbanizzazione che ha subito e subisce la regione, in particolare lungo i fiumi, i torrenti e le fiumare, ma anche in aree dissestate e in prossimità di versanti franosi, appare come la problematica principale con cui oggi è improrogabile fare con serietà i conti. La provincia di Ragusa non sfugge a questo desolante quadro. Non c’è manutenzione dei canali nell’Ispicese , si è costruito dentro i torrenti ad alto rischio a Modica anche se le carte, rassicuravano. Ed ora gli stessi che hanno causato il disastro chiedono che la regione paghi i danni”. Legambiente chiede con forza che si apra un’inchiesta su via Fontana e sul disastro che l’ha devastata perché eventi come quello del 23 gennaio rimangano semplici fenomeni naturali e non si trasformino in situazioni che mettono a rischio la vita delle persone .

Ragusa, la Polizia chiude “casa a luci rosse”, dentro un cliente ottantenne

letto casa prostituzione polizia ragusaLa Polizia ha chiuso la prima “casa a luci rosse” del 2017 a Ragusa in Vai Bosisio, una traversa del centralissimo C.so Italia. Qualche giorno fa, un cittadino aveva contattato il 113 riferendo di una casa di prostituzione accanto al suo immobile. Dopo qualche giorno di osservazione dell’immobile è stata verificata la fondatezza della notizia. Un signore, che apparentemente sembrava essere un anziano residente nella zona, dopo essere entrato nell’appartamento, è uscito dopo poco ed è  stato identificato. L’’anziano, ottantenne, non ammetteva subito di aver consumato un rapporto sessuale, anzi negava di essere stato in quell’appartamento.  All’interno della casa c’era una donna, una “BELLA SIGNORA MATURA DISPOSTA A TUTTO”, così come la stessa si pubblicizzava su siti specializzati. La donna di quasi 50 anni, di origini colombiane ma cittadina spagnola, quindi regolare sul territorio italiano, aveva preso in subaffitto la casa da un’altra sua “collega” andata via pochi giorni fa. L’uomo, un anziano signore ragusano, ha cercato su internet una prostituta e si è recato presso l’indirizzo fornitogli telefonicamente, grazie al sito. Il proprietario dell’appartamento al momento dei fatti era irreperibile ma verrà sentito nei prossimi giorni, così da diffidarlo dall’affittare l’abitazione a prostitute.

MARINA DI RAGUSA, UN ARRESTO PER FURTO

 

 20160311180212-59527177_carabinieri_newI Carabinieri di Ragusa non abbassano mai la guardia e concentrano l’attenzione sul fenomeno di grande allarme sociale dei furti in abitazione. La pattuglia di Marina di Ragusa nel vigilare tra le case estive ha notato e fermato un vittoriese che tentava di sfondare a calci la porta di un abitazione per introdurvisi e perpetrare un furto. L’uomo alla vista degli operanti ha tentato la fuga ma è stato repentinamente bloccato e tratto in arresto. Il 50enne è disoccupato ed ha a suo carico numerosi precedenti per furto.Sono in corso indagini tese a verificare se lo stesso sia responsabile di altri furti verificatisi in zona nei giorni precedenti. L’arrestato sconterà gli arresti domiciliari a Vittoria come disposto dal Pm di turno Dott. Sodani.

RAGUSA, PROTEZIONE CIVILE COMUNALE E VIGILI DEL FUOCO IN CAMPO  PER L’EMERGENZA METEO

maltempo-180614Gli uomini della Protezione Civile comunale, unitamente a quelli del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco a causa delle persistenti ed abbondanti piogge abbattutesi nel corso della serata di domenica e nella nottata  nel territorio comunale, sono stati impegnati impegnati  in numerosi interventi. Il sindaco Federico Piccitto a seguito della situazione di criticità riscontrata  dal Presidio territoriale, legata alle piogge persistenti, ha attivato  il Centro Operativo Comunale. Il personale della Protezione Civile Comunale, coordinato dal dirigente della Protezione civile comunale, architetto Marcello Dimartino ha effettuato i primi interventi  nell’area di piazza Stazione, via Achille Grandi (rotatoria ASI), via Dott. Solarino, via Risorgimento, Lungomare A. Doria e nella zona del Porto turistico di Marina di Ragusa. Numerose sono state le altre operazioni portate avanti nel corso della nottata ed nella mattinata di lunedì. Tra gli interventi attuati il soccorso di persone in difficoltà nel sottopasso nel pressi dello stabilimento “”Carrubbe” sulla S.P. 60, presso cui è stata anche soccorsa un auto in panne, e sulla S.P. 13 nei pressi di “Punto Legno Firrito”. Numerosi anche gli interventi di squadre con autopompe per allagamenti registrati presso un negozio di via Roma, una casa in contrada Cento Pozzi,  un garage di Contrada Fortugnello e  numerosi appartamenti in Via Cagliari  a Marina di Ragusa,  in via Teresa di M. Calcutta , in via Quintino Cataudella,   in via Colleoni e Via San Luca Cisternazzi, Operazioni similari sono state operate anche  presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ibla ed  un azienda di legnami nei pressi di contrada Bruscè, Transennata e messa in sicurezza anche la rotaroria ASI,  via Addolorata e la stazione di Ibla ( per caduta massi). Chiusa al transito inoltre la strada SS. 194 nel tratto Ibla – Salinella,  monitorato anche il fiume Irminio  e messo un sicurezza di un immobile disabitato  di via Sammito in cui è crollato un tetto. Il Sindaco Federico Piccitto rivolge il proprio personale ringraziamento a tutti gli  uomini della Protezione civile comunale ed ai volontari per il lavoro svolto con  grande capacità e competenza. “Un plauso particolare – dichiara inoltre il primo cittadino – voglio indirizzarlo  al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco il cui prezioso lavoro delle diverse squadre impegnate nel territorio, è servito ad eliminare tutte le situazioni di pericolo per superare l’emergenza registrata”.

 

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