La politica vista dai giovani ma a confronto con le vecchie guardie. E’ stato questo, venerdì sera, il tema del primo dibattito della seconda giornata della Festa Regionale degli Ecologisti Democratici in corso di svolgimento a Comiso. Domenica ultima giornata. Alle 18 il confronto “60 minuti conà”. La giornalista Lucia Fava intervisterà Gigi Bellassai, Pippo Digiacomo e Salvo Zago. Alle 20 intervento di Rosario Crocetta.
Droga, arrestato giovane calatino
Nella serata di venerdì i Carabinieri della Stazione di Comiso, nel corso di un mirato servizio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Davide Cambria, 36 anni, operaio, incensurato, di Caltagirone. E’ stato fermato in auto a Pedalino: aveva 120 grammi di marijuana nascosti nei pantaloni. In casa sua, appese nel sottoscala, piantine della stessa sostanza per un peso di 1,6 kg circa.
Precari Asp, incontro con Leontini e Drago
La condizione dei lavoratori precari della Asp di Ragusa sarà centrale nell’attività parlamentare e di governo che Innocenzo Leontini e Peppe Drago sosterranno nella prossima legislatura. Questo il tema dell’incontro svoltosi sabato tra i due candidati ed i lavoratori precari della sanità. L’adeguamento della pianta organica da parte dell’Asp e l’approvazione a Roma della legge voto, indispensabile a spostare alla fine del prossimo anno il termine per la stabiliz-. zazione imposto dalla legge Brunetta a dicembre di quest’anno, costituiscono i due obiettivi fondamentali per una soluzione al problema. “Il protrarsi della condizione dei lavoratori interessati è derivato dalle scelte di governo ed aziendali dettate dalla politica dell’On. Lombardo, rispetto alle quali l’opposizione di Leontini e Maira, e cioè di Cantiere Popolare – è stato detto sabato – , è stata netta e senza eccezioni”. Al termine della riunione si è deciso di darsi appuntamento per un nuovo incontro che è stato già fissato per lunedì 15 ottobre, alle 18, presso Villa Di Pasquale a Ragusa.
Il simbolismo nella Divina Commedia
Soppressione tribunale di Modica, ricorso alla Corte Costituzionale
La giunta regionale di Governo riunitasi venerdì ha stabilito di presentare appello alla Corte Costituzionale al decreto di soppressione dei tribunali minori, dopo le diverse sollecitazioni dell’on. Riccardo Minardo al Presidente della Regione per evitare la soppressione del Tribunale di Modica. La notizia è stata “appresa con soddisfazione” dall’on. Riccardo Minardo.
LAVAGNE MULTIMEDIALI E LABORATORI TECNOLOGICI ALLA CRISPI DI RAGUSA
E’ sempre più una scuola digitale l’Istituto Comprensivo “Francesco Crispi” di Ragusa, con le lavagne multimediali interattive – Lim, nelle classi e con la messa in opera di due nuovi laboratori multimediali: matematico e linguistico, per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave. In particolare è stato attivato il nuovo “Spazio matematico”, destinato a rafforzare le capacità degli allievi attraverso offerte formative individuali e di gruppo. C’è inoltre il laboratorio destinato alla conoscenza delle Lingue (inglese, francese, spagnolo) che sviluppa, anche mediante l’uso del pc e di software specifici, la capacità di comunicazione verbale degli studenti. A completamento dell’offerta formativa è nato il laboratorio “SuoniAMO” per l’apprendimento della musica attraverso il livello esperienziale e della fruizione consapevole mediante la pratica degli strumenti musicali presenti in sala, dalla batteria alla tastiera, dalle chitarre allo xilofono. Al tradizionale metodo d’insegnamento si affianca la possibilità di utilizzare software dedicati in modo condiviso e i principali strumenti della multimedialità. Le Lim, grandi quanto le normali lavagne, acquistate dalla scuola mediante progetti ministeriali con fondi europei, consentono con estrema facilità di scrivere virtualmente, di gestire immagini, di riprodurre video, di consultare risorse web. Nei fatti con l’introduzione della lavagna interattiva multimediale si “apre” la classe al digitale, potendo contare sulle potenzialità che la tecnologia oggi mette a disposizione, creando un nuovo ambiente di apprendimento e di formazione in cui tutti possono interagire con quanto avviene sullo schermo.
Ordine pubblico a Chiaramonte, se ne parlerà con il prefetto
Il gruppo di minoranza al Consiglio comunale di Chiaramonte ha ottenuto la convocazione di una seduta urgente del civico consesso nel corso della quale sono stati esaminati con attenzione i recenti fatti criminosi che hanno scosso la tranquillità dei cittadini, creando parecchia preoccupazione in seno all’opinione pubblica. La richiesta portava la firma dei consiglieri comunali Giuseppe Nicastro, Antonella Occhipinti, Dario Cutello, Vito Alescio e Salvatore Occhipinti, i quali, dopo il dibattito in aula, hanno preso atto del fatto che il Comune richiederà un confronto sul delicato argomento con il prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro. All’incontro, la cui data è ancora da definire, parteciperanno il sindaco, il presidente del Consiglio comunale e i due capigruppo, maggioranza e minoranza.
IL MUOS È SOTTO SEQUESTRO
A poche ore dal primo Corteo nazionale “No Muos” del 6 ottobre a Niscemi, è giunta la notizia del sequestro preventivo della area e degli impianti in costruzione del sistema satellitare di telecomunicazioni, gestito dalle forze armate Usa, per violazione delle prescrizioni fissate dal decreto istitutivo della Riserva naturale. L’impianto di contrada Ulmo si trova infatti all’interno della Riserva Naturale Orientata “Sughereta”, area di inedificabilità assoluta e Sito di Interesse Comunitario. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura di Caltagirone, a conclusione di indagini avviate nel luglio del 2011. L’esecuzione del sequestro preventivo è stata affidata a Carabinieri e agenti di Polizia Municipale con l’ausilio dei Carabinieri della compagnia di Sigonella e del comandante del 41esimo stormo dell’Aeronautica Militare di stanza a Signonella. Al vaglio dell’autorità giudiziaria ci sarebbero anche altri aspetti della questione. Peppe Cannella, del Comitato di Base No Muos di Modica, dichiara: “La lotta dei giusti paga. Questo sequestro è uno schiaffo al governo Lombardo e all’Asr che in questi anni hanno permesso l’inverosimile sul Muos. I Comitati No Muos continueranno ad informare, denunciare, fare pressione. Il progetto Muos è marcio, pericoloso e devastante. Va fermato e basta”.
UCCISE IL PADRE, SCONTERA’ DIECI ANNI
Torna in carcere Corrado Moncada, condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Catania il 28 giugno del 2011 a 10 anni di reclusione per l’omicidio del padre Emanuele, 76enne, avvenuto nel 2009 a Modica. La corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso avanzato dai legali dell’uomo, confermando la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Catania, che aveva a sua volta riformato la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Modica il 12 ottobre del 2010. L’omicidio avvenne il 22 agosto del 2009. L’anziano fu ucciso a colpi di spranga di ferro perché accusava il figlio di aver dilapidato i soldi della famiglia in “gratta e vinci”. Dopo il suo arresto, Moncada è rimasto nella casa circondariale di Modica per quasi due anni prima di essere affidato ad una comunità terapeutica agli arresti domiciliari. Dopo che la sentenza è passata in giudicato, con il definitivo pronunciamento della Corte di Cassazione, per l’uomo si sono nuovamente aperte le porte del carcere.
SPIAZZA LA PIAZZA
Magro, Confcommercio: “L’ok su Comiso è una buona notizia, questi i fatti importanti e non le polemiche sulla Camcom”
L’ok arrivato dal ministero dell’Economia per la firma della bozza di convenzione Enav propedeutica allo start up dell’aeroporto di Comiso è una di quelle tappe storiche per lo sviluppo del territorio che vanno degnamente messe in evidenza. E’ quanto afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, dopo avere preso atto dell’esito della conferenza stampa tenutasi al Comune di Comiso. “Inutile dire che, a questo punto – continua Magro, che parla a nome dell’intero sistema Confcommercio – l’apertura del Magliocco è cosa fatta perché, superato lo scoglio Enav, tutto il resto del percorso si annuncia assolutamente in discesa. Sono queste le vicende di cui, tutti assieme, dovremmo occuparci e non le sterili polemiche, faccio riferimento al caso della Camera di commercio, a cui tutti noi, con un pizzico di amarezza, siamo costretti ad assistere non si sa bene ancora per il raggiungimento di quali obiettivi da parte di alcuni. Il nostro plauso – dice Sergio Magro – va all’amministrazione comunale di Comiso, alla Soaco, alla Sac, alla Prefettura di Ragusa e a tutti gli attori coinvolti nella soluzione del difficile rompicapo. Finalmente si comincia a vedere la luce all’uscita dal tunnel”.
COMUNE DI RAGUSA, DIRIGENTI A CASA
Detto fatto. Il commissario straordinario Margherita Rizza ha proceduto al conferimento degli incarichi ad interim per i soli 5 dirigenti di ruolo a cui sono state spalmate tutte le altre competenze rimaste scoperte. Francesco Lumiera si occuperà di gestione e sviluppo risorse umane, affari patrimoniali, gare ed aste; Giorgio Colosi seguirà anche il settore urbanistica; Santi Distefano servizi sociali, cultura, istruzione, sport; Michele Scarpulla curerà anche la Polizia Municipale. Per Giulio Lettica nessun interim, continuerà ad occuparsi dell’ambiente. Escono dal palazzo Torrieri e Licitra; restano, ma come funzionari, gli interni Mirabelli, Scifo, Spata, Ingallina. Per la Pagoto rinnovo dell’incarico dirigenziale sino al 31 dicembre e comunque fino alla conclusione dell’iter del concorso per dirigente economista in corso.
DONNAFUGATA MEZZA INGUAIATA L’ESPRESSO RACCONTA
Riportiamo un articolo apparso nell’ultimo numero del settimanale l’Espresso: “Un lussuoso albergo a 5 stelle con due campi da golf, spa, e suites realizzato alle porte di Ragusa, nel cuore del barocco siciliano. Costruito su un’area archeologica vincolata grazie anche a un sostanzioso contributo pubblico erogato da Sviluppo Italia. Si tratta del Donnafugata Golf e Resort, inaugurato due anni fa. Le violazioni, denunciate senza risultato negli anni scorsi agli uffici comunali e adesso all’esame della procura di Ragusa, emergono dalle carte di un arbitrato in corso tra il proprietario del fondo sul quale sono state realizzate le opere, Orazio Arezzo, e la società titolare della struttura, la . Dalle carte depositate da Arezzo spunta un altro interessante dettaglio: a ricevere l’incarico per curare a colpi di centinaia di migliaia di euro la parte esecutiva dell’operazione è stata la Proger spa, società di famiglia di Massimo Caputi (ma lui ha sempre sostenuto di essere uscito dalla società alla fine degli anni novanta) che nel 2004, come amministratore delegato di Sviluppo Italia, concesse i circa 20 milioni a fondo perduto per realizzare il resort”. Tele Nova tornerà a breve sull’argomento con una interessante inchiesta.
AEROPORTO: CON RYANAIR SI ARRIVA A DUE MILIONI DI PASSEGGERI ENTRO POCHI ANNI
Se Comiso apre, solo Ryanair lo porta in qualche anno a due milioni di passeggeri. Questo, in sintesi, il messaggio che la compagnia aerea, leader dei voli low cost in Europa, ha scritto nella lettera inviata all’on. Digiacomo. “Questa – ha spiegato Digiacomo – è l’ennesima prova che Comiso non è un “aeroportino”, ma uno scalo fondamentale nel sistema aeroportuale della Sicilia orientale per un collegamento diretto con tutta l’Europa e con tutto il bacino del Mediterraneo. La compagnia irlandese ha tenuto a precisare che solo con la sua attività si raggiungerebbe un numero di passeggeri pari o superiore a quello di Trapani Birgi. Inoltre, Ryanair, – continua Digiacomo – non è il solo vettore interessato a Comiso, c’è anche la disponibilità della compagnia di bandiera Alitalia. Insomma, siamo di fronte ad una dichiarazione che conferma la competitività dell’aeroporto di Comiso e dimostra come le mie dichiarazioni – scrive Pippo Digiacomo – non sono mai state esagerate, ma sono in linea con le previsioni che fanno i diretti interessati. Attendiamo ora la firma della convenzione con l’Enav e l’avvio delle operazioni di start-up. Sarà poi l’aeroscalo che dimostrerà di essere in grado di rivoluzionare economicamente Comiso, la provincia di Ragusa e l’intera Sicilia orientale”.
Angelo Di Natale: “I manifesti elettorali finora affissi sono tutti illegali”
Angelo Di Natale, candidato all’Ars nella lista Sel, denuncia il ritardo nella ripartizione degli spazi. “Tutti i manifesti elettorali comparsi a Modica e a Ragusa, sia quelli palesemente abusivi perché posti al di fuori degli spazi predisposti nelle apposite strutture, sia quelli collocati all’interno, sono stati affissi in violazione della legge e la loro permanenza, da molto tempo ormai, reitera una situazione di illegalità che chiama in causa non solo la responsabilità diretta dei partiti politici e dei loro candidati, ma anche quella delle istituzioni preposte. L’omissione di atti dovuti per legge da parte di tali istituzioni consente e favorisce – scrive Angelo Di Natale – questa totale e diffusa illegalità. Ai sensi della legge entro il trentesimo giorno precedente le elezioni (quindi entro il 28 settembre) le Giunte dei Comuni sono tenute ad installare, in ogni centro abitato con almeno 150 residenti, speciali spazi per la propaganda elettorale, e nei tre giorni successivi – nel nostro caso entro il primo ottobre scorso – a provvedere a delimitare gli spazi e a ripartirli in tante sezioni quante sono le liste. Nel caso in cui le Giunte non provvedano nei termini prescritti agli adempimenti, – scrive Angelo Di Natale – il prefetto nomina un suo commissario. Alla luce della normativa, e per giurisprudenza consolidata, qualunque manifesto apposto prima che gli spazi siano stati ripartiti in sezioni distintamente assegnate alle singole liste è affisso abusivamente ed in violazione della legge. Fino alla ripartizione nessuno infatti – ricorda Angelo Di Natale – ha titolo per occupare una sezione, anziché un’altra, dello spazio, anche perché appena esso risulta totalmente occupato, una lista o un candidato dovrebbero sovrapporre il loro manifesto a quello dei concorrenti. Una legge della giungla che offenderebbe lo spirito civile di una comunità e alla quale io – dice Angelo Di Natale – non sono disposto a sottostare. Nessun mio manifesto finora è visibile perché non sono disponibile a violare la legge, neanche se indotto dalla colpevole inadempienza di enti pubblici territoriali. Il sindaco di Modica e il commissario del Comune di Ragusa avevano, e a maggior ragione hanno ancora, il dovere fare rimuovere tutti i manifesti finora affissi, perché tutti, senza esclusione alcuna, illegali. In alcune realtà come quella del capoluogo è poi molto diffuso un sistema oscuro di condizionamenti e intimidazioni, un vero e proprio racket sull’attività materiale di affissione. Ho rappresentato tutto ciò alla Prefettura, – denuncia Angelo Di Natale – riservandomi di segnalare alle Procure di Modica e Ragusa i profili di rilevanza penale”.
IL COMUNE DI RAGUSA NON HA MAI AVUTO RAPPORTI CON TRIBUTI ITALIA
“Il Comune di Ragusa non ha mai avuto alcun rapporto con “Tributi Italia”, agenzia di riscossione dei tributi coinvolta in un’indagine della magistratura”. Ad affermarlo è il Commissario Straordinario del Comune dr.ssa Margherita Rizza che ha avuto assicurazioni in tale senso da parte della Dirigente del Settore Gestione Servizi Contabili e Finanziari, dr.ssa Cettina Pagoto.”Posso pertanto assicurare che non esiste alcuna situazione di rischio per le Casse dell’Ente – afferma la dr.ssa Rizza – in quanto per la riscossione dei tributi il Comune di Ragusa si serve della Serit. Si smentiscono quindi categoricamente le notizie prive di alcun fondamento, che indicano il Comune di Ragusa tra gli enti che sarebbero stati truffati da Tributi Italia”.
Ragusa, lavori in via Roma eseguiti in difformità dal progetto
Ci sarebbero difformità tra il progetto approvato dalla Soprintendenza ed i lavori effettuati in via Roma. E’ stato lo stesso soprintendente, Alessandro Ferrara, a chiedere informalmente al commissario di Palazzo dell’Aquila, Margherita Rizza, un incontro su questo argomento. “Per quanto attiene il basolato – spiega Ferrara – non sembrano esserci rilievi almeno per quanto ci riguarda. Tuttavia abbiamo già riscontrato delle difformità per quanto attiene l’aspetto dell’arredo urbano. In particolar modo le fioriere. L’illuminazione non è ancora stata posizionata, ma a quanto sappiamo, e ovviamente sarà oggetto di chiarimento questo nel corso dell’incontro che ho chiesto al commissario Rizza, i corpi illuminanti scelti non rispetterebbero le indicazioni date dalla soprintendenza”. Ferrara chiarisce: “Il parere della soprintendenza è di tipo preventivo, non possono esserci poi varianti quando son stati eventualmente realizzate opere in difformità. In ogni caso valuteremo bene ogni aspetto con gli uffici comunali nell’incontro che ho chiesto al commissario Rizza”. Il geometra Saro Ingallinera, per conto del Comune, spiega: “Tutto è stato eseguito secondo il progetto, ma siamo assolutamente disponibili a ogni confronto con la soprintendenza”.
Stipendi dipendenti provinciali Scarso: “Sono garantiti e non c’è alcun rischio”
“Gli stipendi dei dipendenti provinciali non sono a rischio e non ci sono motivo di preoccupazione circa presunti ritardi nelle corresponsioni”. Lo afferma il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso, che taglia corto sulle voci di corridoio che paventano un presunto rischio stipendi per l’Ente Provincia. “Non sono intervenuto prima sull’argomento – aggiunge Scarso – perché non c’è stato mai in campo un’ipotesi del genere, nonostante la Provincia, come del resto la maggior parte degli Enti, per i continui tagli subiti dallo Stato e dalla Regione sia stata costretta a sforbiciare quello che non è essenziale o non è previsto come servizio per legge. Alla Provincia gli stipendi dei dipendenti non sono a rischio”.
Servizi sociali per studenti non vedenti e sordomuti, ci sarà un tavolo di concertazione
Una delegazione delle Associazioni Disabili “Pro Diritti H” e i rappresentanti dell’Unione Ciechi, nonché di genitori di alunni diversamente abili è stata ricevuta venerdì dal vice commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Puglisi, per avere contezza circa le proiezioni della Provincia nell’assicurare i servizi essenziali col nuovo anno scolastico agli studenti tenendo conto fortemente dei tagli imposti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, nonché dal decreto della ‘spending review’ che ha decurtato alla Provincia un altro milione e 400 mila euro. Il vice commissario Puglisi, che ha ascoltato le istanze della delegazione, in assenza del Commissario Giovanni Scarso, impegnato a Palermo ad una riunione delle Unione delle Province, ha ribadito la totale sensibilità della Provincia per i servizi ai diversamente abili, a riprova di questo in un quadro di criticità finanziaria il fondo di riserva è stato quasi totalmente impegnato per coprire il servizio sino alla fine del mese di dicembre. “Considerato che le difficoltà finanziarie dell’Ente – si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Provincia – e gli interventi legislativi in materia di rivisitazione della spesa non permettono di programmare i servizi come nei precedenti anni scolastici ma è inesorabile qualche taglio, è stato deciso di attivare un tavolo di concertazione con le associazioni dei disabili per verificare sino alla fine dell’anno i servizi da mantenere e di pianificare sin da ora gli interventi da effettuare col nuovo anno 2013 in previsione di maggiori tagli alle Province”. E’ stato fissato già il primo incontro per martedì prossimo alle ore 10. Il vice commissario Puglisi ha assicurato che la Provincia in prima battuta, dopo il pagamento degli stipendi, ha come opzione di fondo della sua azione amministrativa il mantenimento dei servizi essenziali a favore delle categorie protette.
TRASFERIMENTI AI COMUNI, NOTIZIE DALLA PREFETTURA
In relazione alla critica situazione finanziaria degli Enti locali della provincia di Ragusa e alle frequenti iniziative di mobilitazione, culminate, nella giornata di giovedì, nell’eclatante manifestazione di protesta dei dipendenti del Comune di Scicli, il Prefetto Giovanna Cagliostro ha promosso, già nella tarda serata di giovedì, un contatto telefonico con il Direttore Generale dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Nell’occasione, l’alto dirigente regionale ha comunicato al Prefetto che, a seguito dell’intesa sottoscritta tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Siciliana che consente alla stessa di derogare al Patto di stabilità – entro venti giorni sarà disposta l’erogazione del saldo della prima e della seconda trimestralità, nonché il 95% della terza trimestralità dei trasferimenti regionali in favore dei Comuni, riferiti all’anno 2012. Pertanto, entro trenta giorni, tutte le somme saranno nella disponibilità degli Enti comunali. La notizia è stata comunicata direttamente dal rappresentante del Governo ai Sindaci nel corso di un incontro tenutosi nella mattinata di venerdì presso la sede della Prefettura. Subito dopo, il Prefetto ha ricevuto i rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori del Comune di Scicli, per comunicare la notizia.