25-11-2024

TORNA LA MADONNA PELLEGRINA DA LUNEDI’ A MARINA DI RAGUSA

Il simulacro della Madonna Pellegrina proveniente dal Santuario di Fatima torna in provincia di Ragusa. E lo fa per una occasione speciale. Dopo il “viaggio” effettuato nello scorso giugno, stavolta la “Peregrinatio Mariae” si concentrerà essenzialmente su Marina di Ragusa dove saranno celebrati i 70 anni dalla fondazione della chiesa di Santa Maria di Portosalvo (1942-2012). Un avvenimento molto speciale per la comunità che il parroco, don Mauro Nicosia, ha voluto potesse essere caratterizzato da un’iniziativa religiosa eccezionale così come accadrà con la presenza della Venerata immagine della Madonna Pellegrina il cui “cammino”, in terra iblea, sarà coordinato ancora una volta dal direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti. “Lo scopo – dice quest’ultimo – è di richiamare i cuori a Dio e di ottenere al mondo la pace. E’ uno dei messaggi più forti che arriva da Fatima, luogo religioso europeo per eccellenza, di cui si fa portatrice la statua della Madonna. Continuiamo sempre a rivolgerci la stessa domanda, cioè se è nostra intenzione offrirci a Dio. Non è una domanda comoda, al giorno d’oggi. Ma è un interrogativo a cui, ciascuno di noi, elaborando la propria fede, è chiamato a porsi per individuare una risposta”. L’inizio del pellegrinaggio è fissato per lunedì 8 ottobre. Alle 17,30, in piazza Malta, è in programma l’accoglienza della Venerata immagine con la recita del Rosario. Poi, una processione con le fiaccole, attraverso il lungomare Andrea Doria, condurrà il simulacro in Chiesa. Alle 18,30 sarà letto il messaggio di Fatima a cura di Salvo Coppolino, vicepresidente dell’apostolato mondiale di Fatima. Alle 19 la celebrazione eucaristica di don Giorgio Occhipinti, responsabile della “Peregrinatio Mariae”. Il giorno dopo, martedì 9 ottobre, sarà dedicato al pellegrinaggio delle famiglie. Alle 18 sarà illustrata la storia delle apparizioni di Fatima mentre alle 19 don Tonino Puglisi celebrerà la santa messa e provvederà a consacrare le famiglie partecipanti alla funzione al Cuore Immacolato di Maria. Il pellegrinaggio dei bambini caratterizzerà, invece, la cerimonia di mercoledì 10 ottobre. Alle 10 si terrà la celebrazione eucaristica con la partecipazione delle classi scolastiche locali. Alle 18 sarà raccontata la storia di Francesco e Giacinta, due ragazzi beati. Alle 19 la celebrazione di don Franco Ottone con la benedizione dei bambini. Il pellegrinaggio proseguirà sino a lunedì 15 ottobre.


Il sen. Giovanni Mauro coordinatore di Grande Sud

Dopo le dimissioni dell’on. Carmelo Incardona da coordinatore provinciale di Grande Sud a Ragusa, il coordinatore regionale del partito, on. Fallica, ha dato incarico al sen. Giovanni Mauro, come componente della direzione regionale, di occuparsi della gestione del partito in questa fase elettorale e di programmare il traghettamento verso il congresso.


Il Consiglio Comunale vittoriese pone in liquidazione l’Amiu

Al termine di una lunga sessione, protrattasi fino alle prime ore del mattino di venerdì, l’Azienda municipalizzata di igiene urbana del comune di Vittoria è stata posta in liquidazione volontaria dal massimo consesso cittadino, riunitosi, in aggiornamento, nella Sala Carfì. La seduta è stata aperta da una relazione introduttiva del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia. “L’Amiu – ha affermato Nicosia – non può più essere mantenuta, per gravi difficoltà economiche; intervenire chirurgicamente per evitare una fase involutiva che sfocerebbe nel blocco delle attività, nella cassa integrazione e nei licenziamenti; tutti i gruppi consiliari, in passato, si sono espressi per lo scioglimento dell’azienda; oggi è la legge stessa che lo impone; anche le organizzazioni sindacali di categoria hanno riconosciuto tale esigenza – ha detto ancora il sindaco di Vittoria -; evitare la soluzione di continuità del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani; l’esternalizzazione porterà ad un risparmio per la città di 2/2,5 milioni di euro annui; la raccolta differenziata andrà fatta a livello provinciale e non locale; decisione difficile e triste, ma che va coraggiosamente assunta a tutela dell’igiene pubblica e degli stessi dipendenti dell’Amiu”. L’atto, nella sua interezza, è stato approvato con quattordici sì e un no. Stesso esito per l’immediata esecuzione dell’atto. “Questa sera è stato approvato un atto che entra nella storia della città”, ha commentato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, subito dopo l’approvazione dell’atto che mette in liquidazione volontaria l’Amiu. “Atto importante – ha continuato il sindaco di Vittoria – seppur doloroso. Adesso si apre una fase importante per la città, in generale, e per l’igiene pubblica, in particolare. Una fase che ci vedrà impegnati al massimo nella ricerca delle migliori soluzioni a tutela non solo di tale importante aspetto della vita cittadina – ha dichiarato il sindaco Nicosia -, ma anche dei lavoratori dell’Amiu, il cui futuro deve essere garantito, così come è giusto e così come prevede la legge. In tal senso, il mio impegno sarà assoluto”.

Locali pubblici, controlli e sospensioni di licenze

Controlli della questura negli esercizi pubblici. Questi i risultati raggiunti: otto giorni di sospensione della licenza per trattenimenti danzanti per un locale di Sampieri (non era esposta la licenza e l’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande), otto giorni di sospensione dell’autorizzazione all’installazione di apparecchi di intrattenimento e svago in un esercizio di somministrazione a Vittoria (c’erano più macchinette da gioco di quante fossero autorizzate). A Modica, è stata fatta un’ordinanza di cessazione attività di piano bar.

I CAVALLI PASCOLAVANO IN MEZZO ALL’AMIANTO Denunciato agricoltore di Giarratana

I Carabinieri della Stazione di Giarratana hanno denunciato un imprenditore agricolo e sequestrato circa 1.500 metri quadri di terreno. I militari si sono presentati per una ispezione presso l’azienda agricola rappresentata da S.C., 44enne ragusano, al fine di verificare lo stato di salute degli animali. Il sopralluogo ha portato alla luce una situazione di grave degrado. Una ventina di cavalli stavano pascolando tra le carcasse di vecchi autoveicoli, tra i quali anche mezzi d’opera, pneumatici, materiali ferrosi vari e – soprattutto – pezzi di amianto. I militari hanno immediatamente provveduto a sottoporre a sequestro l’intera area. Il titolare della ditta è stato denunciato per omessa custodia e malgoverno di animali e per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Domenica 7 ottobre l’anniversario dell’ordinazione del Vescovo Urso

Il 7 ottobre, ricorre il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale del vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso. Nella stessa giornata di domenica verrà ordinato sacerdote il diacono Giovanni Piccione con una solenne celebrazione Eucaristica che si terrà alle 20, presso la Cattedrale San Giovanni Battista di Ragusa.

LEGAMBIENTE DENUNCIA L’EX SINDACO DI RAGUSA E IL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA

Legambiente ha presentato un esposto-denuncia con l’ipotesi di omissioni in atti di ufficio nei confronti dell’ex sindaco di Ragusa, e del dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Ragusa, per violazione della legge 241 del ’90 relativa alla trasparenza degli atti amministrativi. Il caso riguarda il diniego opposto dal Comune capoluogo alla visione e al rilascio della copia della lettera del 24 novembre 2011, a seguito della quale la Regione ha archiviato la richiesta di ispezione inoltrata da Legambiente in merito alle presunte lottizzazioni abusive lungo la sp. 25 più volte denunciate. “Neanche dopo una formale diffida il Comune ha voluto ottemperare all’obbligo di legge, tanto da obbligare Legambiente a presentare – sostiene l’associazione – un esposto denuncia”.

Nuova piattaforma Vega B Legambiente presenta osservazioni alla valutazione d’impatto ambientale

Legambiente, così come nel caso della richiesta di autorizzazione alla ricerca di idrocarburi in mare presentata dalla “Transunion” nel 2011 e dalla “Sviluppo risorse Naturali” nel 2010, senza clamore, anche stavolta ha presentato le proprie osservazioni, insieme all’associazione “Gruppo Proposte Pozzallo”, sulla piattaforma Vega b dell’Edison. L’istanza è stata inoltrata il 24 settembre, in tempo rispetto alla scadenza del giorno dopo. “Anche stavolta c’è chi fa tanto rumore solo per apparire – afferma l’associazione – sostenendo che nessuno ha proposto osservazioni alla Valutazione di impatto ambientale presentata dall’Edison. Ma così non è. C’è chi invece, come Legambiente, interviene, facendolo in silenzio, e agendo in modo costruttivo”.

Emergenza idrica a Ragusa nelle zone prive di acquedotto

L’emergenza idrica dell’estate è ormai passata, ma i disagi nell’approvvigionamento non mancano. Protestano i residenti delle zone non servite dall’acquedotto comunale. “Noi abitiamo in contrada Conservatore – spiega un residente, Sebastiano Baglieri -. Regolarmente paghiamo i bollettini per il servizio di approvvigionamento idrico con le autobotti. E circa ogni dieci – quindici giorni ci arriva l’acqua. Adesso abbiamo ricevuto l’acqua l’8 settembre, tra l’altro con un’autocisterna piccola, da seimila metri cubi. Da allora non c’è più stata portata nemmeno una goccia d’acqua. Siamo quindi stati costretti – sostiene Baglieri – ad acquistarla dai privati, con costi praticamente triplicati”. Nella zona ci sono almeno una quarantina di famiglie. Alcune hanno un proprio pozzo, ma in tanti dipendono dal servizio del Comune.

Ancora problemi di inquinamento alla sorgente “Oro Scribano”

I monitoraggi sono continui, così come continue le indagini per cercare di capire cosa abbia inquinato due sorgenti a servizio del capoluogo. Continua a non essere immessa nella rete idrica comunale di Ragusa l’acqua proveniente dalle sorgenti “Oro Scribano” e “Misericordia”. L’Asp esegue i controlli ma evidentemente qualcosa ancora non va per il verso giusto. La “Misericordia” sembra essersi “ripresa”, ma la “Oro” presenta sempre tracce di inquinamento che preoccupano. Ed essendo le due sorgenti correlate, la precauzione non è mai troppa: e così l’acqua finisce nel fiume, con il rischio di inquinarlo, come tra l’altro sostenuto da più parti, anche dall’Arpa. Una situazione che si protrae ormai da oltre due anni, senza che si sia ancora riusciti ad individuare con certezza chi abbia causato l’inquinamento. La Procura aveva aperto un’inchiesta che ha portato a numerose denunce ai danni di aziende agricole che si trovano nella zona di ricarica della due sorgenti: le concimaie non erano a norma. Ma questo non è bastato. Qualche mese fa si è iniziato un nuovo monitoraggio, utilizzando dei traccianti proprio nelle concimaie per capire da dove arriva l’inquinamento che ha portato anche tracce di salmonella nell’acqua oltre ad elementi chimici che hanno reso non potabile l’acqua.

CICCIO BARONE E’CON LEONTINI

Gli onorevoli Saverio Romano e Rudy Maira, rispettivamente coordinatore nazionale e segretario regionale di “Pid-Cantiere Popolare” comunicano di aver nominato Commissario Cittadino del partito a Ragusa Francesco Barone, già assessore nella giunta comunale uscente. “Con tale iniziativa si pongono le basi per un’importate ristrutturazione del partito e dei suoi organismi e per una forte campagna elettorale a sostegno della lista Cantiere Popolare e del candidato presidente on. Nello Musumeci. Riparte, così – hanno scritto gli onorevoli Romano e Maira -, l’iniziativa politica finalizzata a vincere oggi le elezioni regionali e a dare un contributo determinante per la prossima amministrazione comunale di Ragusa”.

PROGETTI DI CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA

Il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza, ha firmato giovedì mattina la dichiarazione di condivisione del Comune di Ragusa e di impegno a promuovere l’intervento sul territorio delle proposte progettuali del Liceo Scientifico “E. Fermi” e dell’Istituto Comprensivo “Berlinguer”, che presenteranno la candidatura per l’inserimento nel Piano di Azione Coesione – Priorità istruzione Azione 3 “Contrasto alla dispersione scolastica” (POR FSE). “I due istituti della città – hanno detto sia il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “E.Fermi”, prof. Francesco Musarra che la dirigente dell’Istituto comprensivo Berlinguer”, prof.ssa Ornella Campo nel corso dell’incontro svoltosi con il Commissario Rizza – presenteranno le candidature per partecipare ad una rete di sviluppo per la realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti”. Il Liceo Scientifico Fermi, capofila del progetto, avrà quali partner gli istituti comprensivi “Crispi e “Paolo Vetri”, l’associazione Libera onlus, l’associazione studentesca “Il Grido” e la Caritas. Ruolo di ente capofila sarà anche quello dell’I.C. “Berlinguer” che vedrà partner la Scuola Media “Vann’Antò, l’Itis Majorana e l’ente di formazione “ikrisalide”.

80 ANNI DI MODICA CALCIO

Mercoledì il Modica calcio ha spento le 80 candeline. Il sodalizio della Contea, infatti, vide la luce il 3 ottobre del 1932 con il nome di Vis Modica. Il presidente Piero Cundari e il suo staff dirigenziale, insieme al presidente onorario Pietro Scollo, che del Modica calcio è la figura storica, vogliono festeggiare con delle iniziative che si svolgeranno nel periodo natalizio, in cui il campionato di Eccellenza si fermerà per la sosta prevista. La squadra nel frattempo continua a lavorare per preparare il derby di domenica prossima sul campo del Comiso di Peppe Carbonaro, che in questo scorcio di stagione ha incrociato già due volte i rossoblu di Seby Catania. Giovedì pomeriggio si è tenuta la consueta seduta durante la quale il trainer modicano ha fatto disputare la partitella in famiglia per provare uomini e schemi.

SOSPESA LA MANIFESTAZIONE “VOGLIO VOLARE DA COMISO”

In considerazione delle ultime notizie che riguardano l’iter burocratico che dovrebbe portare alla firma della convenzione con l’Enav per l’aeroporto di Comiso è stata sospesa la manifestazione “Voglio Volare da Comiso” che era stata promossa da Angelo Giacchi e Giovanni Cirnigliaro del Partito dei Siciliani – Mpa.

FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO

Prenderà il via dal 5 ottobre, fino al 13, il Solenne Novenario in preparazione della Festa della Madonna del Rosario. Ogni giorno, alle ore 18,15 nella parrocchia dell’Ecce Homo di Ragusa, si reciterà il Rosario Cantato con la Coroncina alla Madonna del Rosario. Il rito verrà animato da alcune comunità parrocchiali della Diocesi di Ragusa. Ogni giorno alle ore 19, inoltre, si celebrerà la Santa Messa. In particolare, venerdì 5 ottobre, il suono delle campane a festa aprirà alle ore 18 i festeggiamenti. Allo stesso orario si aprirà la Pesca di beneficenza nei locali adiacenti la parrocchia, mentre alle 19 la Santa Messa verrà celebrata dal sacerdote Giovanni Occhipinti. Alle ore 20, si terrà l’Adorazione Eucaristica. Sabato 6 ottobre la Messa verrà celebrata alle ore 19 dal Vicario Generale, padre Salvatore Puglisi. Alle ore 20 verranno inaugurate le aule catechistiche in piazza Solferino. Locali che sono stati di recente restaurati e che tornano ad essere fruite dalla comunità. Per la Festa della Madonna del Rosario di domenica 7 ottobre, è prevista la celebrazione eucaristica alle ore 9, alle 11 con la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. Nel pomeriggio alle 17,45 recita del Rosario. La Messa sarà celebrata alle 18,30 dal sacerdote Corrado Garozzo. Al termine della celebrazione si terrà la suggestiva Benedizione del frumento. Nella stessa giornata, alle ore 20, in Cattedrale, infine, una Solenne Concelebrazione ricorderà il cinquantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale di Sua Eccellenza Monsignor Paolo Urso. Nel corso della Messa verrà ordinato sacerdote il Diacono Giovanni Piccione.

LA CNA VITTORIA CHIEDE LUMI SULLA BRETELLA PER L’AUTOPORTO

“Continua ad essere assordante il silenzio sulla bretella stradale che dovrebbe collegare il costruendo autoporto di Vittoria con la ss 115 e la ss 514”. Lo dicono i vertici della Cna di Vittoria, il presidente Giuseppe Santocono e il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Eppure, per una parte di quest’opera – aggiungono i due esponenti della Cna vittoriese – sono già pronti 16.978.638,70 euro (fondi ex Insicem). Il soggetto attuatore dell’infrastruttura doveva essere la Provincia regionale di Ragusa, ma con la soppressione dell’ente (ricordiamo che la Cna è favorevole all’abolizione delle Province) chi dovrà gestire somme e progetto? Il Comune di Vittoria? La Regione? Sarebbe interessante saperlo”. “Il rischio concreto – aggiungono Santocono e Stracquadanio – è che questi soldi tornino a Palermo e si perdano nei numerosi rivoli e nei contorti meandri della spesa regionale. Facciamo presente – dicono ancora i due vertici della Cna Vittoria – che l’autoporto è una cittadella adibita all’interscambio delle merci che nel nostro territorio viaggiano esclusivamente su gomma (i cargo delle Ferrovie dello Stato purtroppo si fermano a Catania). Se quest’opera, strategica per buona parte del Sud Est siciliano, non viene opportunamente collegata alla rete viaria non sarà per nulla funzionale. Ci sono una parte delle somme, ci sono i progetti e non si riesce a fare partire l’opera? In questo modo l’autoporto rischia seriamente di fare compagnia all’aeroporto di Comiso”, concludono i due esponenti della Cna di Vittoria.

CARMELO INCARDONA SI DIMETTE DA COORDINATORE DI GRANDE SUD

Il partito di Miccichè si sta smateralizzando qui a Ragusa. La candidatura in extremis di Cugnata ha confermato una serie di debolezze e disagi che attraversano Grande Sud sfociati nelle dimissioni, avvenute mercoledì, del coordinatore provinciale Carmelo Incardona, il deputato uscente che ha preferito non ripresentarsi. Le ragioni del suo no sono chiare: l’abbraccio con Lombardo e la presenza di Ciccio Aiello nella lista. Ma le ragioni dell’addio di Incardona non sono solo riconducibili a una condotta ideale venuta meno con l’intesa tra Mpa e Grande Sud; c’è anche la gestione del partito che non è andata giù al deputato uscente di Vittoria. Rientrava nella normalità il fatto che la lista dovesse essere studiata dal deputato uscente e confezionata a sua protezione, così non è stato perchè Miccichè non ha mai fatto scelte chiare su Ragusa continuando a trattare il partito come una conventicola di amici. Il risultato al momento della concretizzazione di un percorso è stato disastroso: Giovanni Mauro che campeggiava sui cartelloni come se fosse ormai roba fatta la sua candidatura (mentre era solo una plateale esibizione per rassicurare Miccichè e mostrare una plastica presenza sul territorio, risultata poi solo di cartone), inseguito da Incardona che dopo l’uscita del ragusano non poteva permettersi di rimanere nell’ombra, infine l’accordo con Lombardo a tutto vantaggio della lista di quest’ultimo soprattutto con l’ingresso a gamba tesa di Aiello che ha spiazzato Incardona costringendolo a ritirarsi. Un pasticcio colossale e prevedibile perchè tutti sapevano che Mauro era spaventatissimo di doversi presentare, e tutti immaginavano una naturale incompatibità nelle mura vittoriesi della doppia candidatura Incardona-Aiello. Miccichè ha capito troppo tardi che Mauro aveva bluffato ed ha dovuto registrare il rifiuto netto e motivato del deputato uscente tanto da pregare al telefono Cugnata affinchè questi si candidasse. Le dimissioni di Incardona sono un addio a Grande Sud e in questo potrebbero avvantaggiare il candidato Leontini che forte dell’inserimento nel listino di Musumeci è una calamita per le anime vaghe della destra.

RAGUSA, SGOMINATA BABY GANG

E’ stata la vicina di casa a far saltare il piano dei quattro sedicenni che volevano rubare alcuni computer in un edificio non abitato. E’ accaduto martedì sera, in centro storico. Protagonisti quattro ragazzi, uno dei quali è stato arrestato. Per i suoi giovani complici è scattata la denuncia. I quattro minorenni dopo aver pianificato il tutto presso la loro base operativa in Piazza San Giovanni, si sono recati nell’abitazione presa di mira. Tutti e quattro i giovani una volta arrivati davanti la porta di casa hanno provato ad entrare, con spallate e calci hanno sfondato porta. Avendo fatto parecchio rumore, una vicina di casa si è insopettita. E’ uscita sul balcone e sono fuggiti tutti via. Ci hanno riprovato più tardi. Dopo circa un’ora dal primo tentativo i giovani si sono incontrati nuovamente, ma questa volta hanno deciso di dividersi i compiti in modo ben preciso. Vista la vigilanza dei vicini, tre dei minori hanno fatto da palo, mentre il quarto è entrato dentro. Nel frattempo il cognato del proprietario della casa aveva messo un grosso lucchetto alla porta. Il ragazzo, però, riesce ad entrare, prende un computer, ma viene sorpreso proprio dal cognato del proprietario. Ha bloccato due ragazzi, mentre la polizia, allertata dalla figlia della vicina, si è messa alla ricerca degli altri due. Nell’arco di un’ora erano stati bloccati tutti e quattro. Il “capo” banda (così come dagli altri complici considerato), gestiva tutte le operazioni noncurante del fatto che appena 48 ore prima era stato condotto presso gli uffici della Questura in quanto responsabile del reato di furto aggravato di ciclomotore ed il tutto era stato ripreso da una telecamera. Il minore arrestato è stato condotto presso il centro per minori di Catania a disposizione della Procura dei Minori mentre i tre complici sono stati affidati ai genitori.

LITI PER L’EX FIDANZATO PER RITORSIONE LA RAPINA

Cosmina Mirela Bucataru, rumena di 36 anni, residente a Ragusa è stata arrestata dagli agenti del Commissariato del capoluogo perchè responsabile del reato di rapina. Nel tardo pomeriggio di martedì è arrivata una segnalazione per una lite in via Roma, nei pressi di via Garibaldi. Appena giunti sul posto gli agenti hanno appurato che non si era trattato di una lite, ma di una rapina in quanto la vittima, di origini rumene, era stata aggredita alle spalle, buttata a terra, picchiata e derubata del cellulare e del portafogli contenente i documenti e 20 euro circa. La vittima ha riferito agli agenti alcuni utili dettagli per risalire all’identità della donna che l’aveva rapinata. Difatti dopo pochi minuti, una delle Volanti impegnate nella ricerca ha bloccato la presunta rapinatrice, anch’ella rumena, in quanto le descrizioni corrispondevano alla perfezione, mentre stava per fare accesso al luogo di lavoro. Sottoposta a perquisizione personale, la donna è stata trovata in possesso della refurtiva rapinata: teneva il portafogli nella borsa ed il cellulare all’interno del reggiseno. Da successivi accertamenti è stato possibile appurare che la rapinatrice e la vittima avevano avuto in comune, ma in tempi diversi, lo stesso fidanzato. Da quanto appreso, la rapina è stata commessa per vendetta nei confronti della vittima che stava minando la serenità di un rapporto interpersonale.

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