25-11-2024

GRANDE SUD, UFFICIALIZZATA LA CANDIDATURA DI CUGNATA

Il candidato alle regionali di Grande Sud, Giancarlo Cugnata, ha ufficializzato martedì mattina in conferenza stampa a Ragusa la sua candidatura. Cugnata ha puntato i riflettori sulle infrastrutture: l’aeroporto di Comiso, definito “un insuccesso di tutta la classe politica, non solo di quella regionale”; il porto di Pozzallo, “mai completato”, e il raddoppio della Ragusa-Catania “che penalizza chi parte dalle nostre zone per raggiungere i mercati più importanti o per studio rispetto a chi parte da Napoli in su”. Attenzione poi spostata sull’università e sulla sopravvivenza di Lingue a Ibla. “Non si può lasciare che l’università muoia – ha detto Cugnata -, quell’università che ho contribuito a far nascere. Dove muore una scuola muore la speranza”.

MARGHERITA RIZZA E IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA’

Ormai è un luogo comune in questi ultimi mesi lamentarsi per l’esubero di commissari che Lombardo ha piazzato in Sicilia, come se assistessimo a una usurpazione dei nostri diritti dimenticando che il sistema politico è talmente marcio da generare – in apparenza di democrazia – i vergognosi contesti che si annidano nei palazzi del potere. A Ragusa l’arrivo della funzionaria regionale, Margherita Rizza, con le prime scelte messe in atto ci rivela che bastava un pizzico di conoscenza e di rispetto della legge per impedire che la prepotenza divenisse l’ambiente naturale in cui sguazzava il governo dell’ex sindaco. La Rizza sta per mandare a casa i dirigenti, l’ossatura principale dell’apparato comunale, un plotone scelto voluto da Dipasquale e strapagato con il denaro pubblico, – parliamo di cifre che ogni anno si avvicinano agli 800 mila euro – che ha avuto il compito di tradurre in atti pubblici tutte le volontà dell’ex principale. Per capire i contorcimenti che rendono fattibile e pulito qualsiasi eccesso – allo stesso modo della Polverini che da Ballarò strillava di non sapere puntando sul fatto che i poteri di giunta sono distinti da quelli del consiglio, e che i dirigenti “autonomamente” decidono – serve ricordare che quando l’opposizione sollevò il caso delle nomine dei dirigenti, il sindaco trasferì il quesito al dirigente massimo – il primo coinvolto nella vicenda – il quale sbrigativamente sostenne che tutto era assolutamente chiaro e percorribile. Non era vero, lo sperpero c’è stato eccome ed è risultato fruttuoso non per la comunità, ma solo per il sindaco – finchè era in carica – che ha saputo utilizzare al meglio gli uffici sempre disponibili ai suoi voleri. La prima mossa del commissario Rizza è stata quella di vedere come era gestita la macchina amministrativa. La legge che regola la questione è la Brunetta e al momento dell’entrata in vigore della stessa, il Comune di Ragusa su 12 dirigenti aveva 7 incaricati, Mirabelli, Scifo, Spata, Ingallina, Torrieri, Pagoto, Licitra, più un direttore generale, mentre per legge la percentuale degli esterni non poteva superare l’8% e quindi il sindaco doveva limitarsi ad un solo incarico. Tralasciamo un macigno scavalcato con sapienza olimpionica dall’ex sindaco: era necessaria una procedura pubblica comparativa, ossia una gara. Non parliamo poi del bando per posto da dirigente di ragioneria dove i vizi di procedura sono stati molteplici. Il Commissario Rizza si è accorta subito dell’anomalia ragusana come dimostrano le sue parole all’incontro con i burocrati del Palazzo. “Pensavo di non trovare nessuno di voi” (riferendosi ai dirigenti a contratto ed evidenziando come il loro rapporto anche in virtù di un’anomala proroga concessa da Cosentini fosse scaduto). Pare che uno dei dirigenti a contratto, Licitra, abbia cercato di motivare la validità e l’efficacia del rapporto contrattuale, ma la Rizza è rimasta sulle sue posizioni ed ha chiesto al Segretario generale di predisporre un provvedimento al fine di conferire gli incarichi solo ai 5 dirigenti di ruolo: Lumiera, Distefano, Colosi, Scarpulla, Lettiga. Sono 7 i dirigenti scaduti; il segretario Buscema con grande calma sta predisponendo il foglio di via. I magnifici sette nel frattempo si stanno attrezzando con un parere tecnico giuridico e soprattutto con una serie di viaggi nelle varie segreterie politiche dei candidati alla Regione. Bisogna capirli, hanno famiglia – ed anche diritto al voto – e si sentono abbandonati. Dipasquale – sensibilissimo al travaglio dei sette uomini d’oro – dicono abbia telefonato esprimendo tutta la sua irritazione al commissario Rizza, che così avrà avuto modo di misurare i modi eleganti del nostro ex sindaco. Per legge solo ai 5 dirigenti di ruolo sopra menzionati spetterà gestire la baracca. In buona sostanza alla fine dovrebbero andare fuori dal Comune: Torrieri, Licitra, Pagoto, mentre Scifo, Mirabelli (prossimo alla pensione), Spata e Ingallina ritorneranno a ricoprire il posto di funzionario. Qualcuno si domanda se l’attribuzione degli incarichi, per la maggior parte priva di selezione pubblica fosse legittima? Qualcuno si domanda se con queste nomine il sindaco abbia provocato un danno erariale? La risposta Nello Dipasquale l’ha già data: tutto rientra nel dovere di provarci.

Litiga con la moglie e l’accoltella alla gola, i carabinieri lo arrestano poco dopo

Al culmine di una lite le ha sferrato due coltellate alla gola, poi è fuggito a piedi. Domenica mattina di “follia” a Comiso. Protagonista un uomo di 42 anni, Rosario Tabbacchiera, che è stato arrestato dai carabinieri poco dopo. Vittima è la moglie, 37 anni, casalinga. I due erano arrivati nel cortile dell’ipermercato “Le Dune” di Comiso. Hanno litigato durante il tragitto e l’uomo ha reagito in maniera violenta. La donna è riuscita ad entrare nel supermercato ed è stata portata in ospedale. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi: i medici hanno ricucito la ferita alla gola. L’uomo è fuggito a piedi lasciando l’auto nel parcheggio, è stato arrestato nei pressi di Pedalino. La coppia ha gravi problemi economici, e questi sarebbero alla base del litigio. I 4 figli della coppia, che al momento della lite erano in casa, sono stati al momento affidati alla nonna.

Rapina a Scoglitti Arrestato un giovane gelese

Poche ore prima avrebbe messo a segno una rapina con un complice, ancora da identificare. Per questo è stato arrestato sabato pomeriggio dai carabinieri Mario Cammalleri, 19 anni, gelese, con precedenti. La rapina era stata messa a segno sabato intorno alle 10,30 a Scoglitti. Due giovani, a bordo di un motorino, avevano strappato la collana d’oro dal collo di una donna di 77 anni. La donna è stata strattonata e rapinata. Poi i due erano fuggiti. Il gelese Mario Cammalleri è stato individuato ed arrestato per rapina aggravata. Le forze dell’ordine sono alla ricerca del complice che guidava il motorino. Si cercherà inoltre di capire se la coppia sia la stessa che ha messo a segno una serie di scippi in tutto il territorio ipparino in estate.

Controlli nel week end, Scattano multe e denunce

Fine settimana di controlli da parte della sezione Volanti della Polizia. Venerdi personale della Squadra Volanti è intervenuto in contrada Robanova per una lite tra vicini di casa. A seguito degli accertamenti è stato denunciato per minacce gravi C.M. di 39 anni ragusano. L’uomo a seguito di numerose liti con il vicino di casa per problemi legati al confine tra le loro proprietà, dalle parole è passato ai fatti minacciando con una pistola (successivamente è stato appurato che era giocattolo) il vicino di casa che impaurito è fuggito ed ha chiamato la Polizia. Domenica la Polizia ha ritrovato un motorino rubato poche ore prima e denunciato due persone, un sedicenne ed un 25enne di Ragusa “incastrati” dalle telecamere a circuito chiuso installate in zona. Gli operatori della Squadra Volanti insieme al personale del Commissariato di Modica hanno messo in atto un piano straordinario di controllo del territorio nel Comune di Pozzallo, soprattutto nelle fasce serali e notturne. Gli agenti hanno contestato 43 infrazioni al codice della strada e sequestrato 9 veicoli.

Giovanni Occhipinti (PdL) sul costo della benzina: “In Sicilia i prezzi più cari, le compagnie fanno cartello”

“Molte delle persone che ho incontrato in questi intensi giorni mi hanno esposto un tema che ho ritenuto opportuno sviluppare: il caro benzina in Sicilia”. Giovanni Occhipinti, candidato del Pdl in provincia di Ragusa alle prossime elezioni regionali del 28 ottobre, chiarisce la sua idea. “Nella nostra isola la benzina è più cara. Un dato certo, facile da riscontrare, è che le grandi compagnie di distribuzione fanno cartello sfruttando lo svantaggio, dei siciliani, di non avere collegamenti con le altre regioni d’Italia, per poter fruire di prezzi più bassi. Il tutto nonostante in Sicilia si raffini il 40% del petrolio lavorato in Italia, con conseguente danno per l’ambiente, nei territori di Gela, Augusta, Priolo e Milazzo”. Occhipinti si pone un interrogativo, quello di trovare soluzioni a questa anomalia. “Chiariamo subito che la colpa di quanto accade – prosegue Giovanni Occhipinti – non è affatto imputabile ai gestori degli impianti, i quali hanno una discrezionalità di circa 9 millesimi di euro sul prezzo imposto dalle compagnie. E’ a queste ultime che dobbiamo rivolgerci. E’ a queste ultime che occorre fare sentire il peso politico di una classe dirigente in grado di determinare vantaggi per tutti i siciliani”.

Controlli della Polstrada, denunciate quattro persone

Intensa l’attività della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria nel fine settimana, al fine di prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale. I controlli hanno consentito di trovare quattro persone positive all’alcoltest. Sei le patenti ritirate per eccesso di velocità, attraverso il rilevamento con il Telelaser. In particolare, i controlli sono stati effettuati venerdì sera e nelle prime ore di sabato e domenica mattina, sul litorale da Pozzallo, a Scoglitti. Tutti giovani, tra i 19 ed i 34 anni, i soggetti positivi al test che rileva il tasso di alcol nel sangue.

Mancato stipendio ai comunali, intervento di Leontini

Innocenzo Leontini comunica di aver già fissato un ulteriore incontro, aperto ad una delegazione di dipendenti ispicesi, con l’Assessore Regionale Armao con all’ordine del giorno la sollecitazione trasferimenti agli Enti Locali. In proposito Leontini ha dichiarato: “Non è un buon metodo quello della riunione ristretta a porte chiuse. E’ meglio fare le cose apertamente ed in modo trasparente. L’assessore mi ha già comunicato di aver inoltrato al Ministro Grilli la richiesta di uno sblocco di fondi per 600.000.000 di euro per affrontare le emergenze riguardanti le autonomie locali, partendo dagli stipendi. La somma è stata già positivamente vistata dalla Ragioneria Generale dello Stato che ha certificato la copertura. In attesa di tale sblocco nazionale, ho chiesto alla Regione – dichiara Leontini – di verificare la disponibilità di un immediato contributo regionale per far fronte alla situazione emergenziale dei dipendenti e delle aziende fornitrici al collasso”.

Comune di Ragusa, il Pd denuncia: “Ancora sprechi”

“Chi si ricorda del pozzo di San Patrizio? Al Comune di Ragusa esiste un pozzo simile, dove attingere fondi e distribuirli per il privilegio di pochi. Questo è stato e continua ad essere lo stile dipasqualiano”. Lo afferma il consigliere comunale del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, che fa riferimento alla determina dirigenziale n. 1532. Hanno usato un giro di parole forse per farla passare inosservata – afferma Lauretta – ma si trattava di ben altro. E’ stata assegnata a tre funzionari la posizione organizzativa per un costo totale di 44.560,29 euro. Ovviamente tutti a carico dei contribuenti molti dei quali, proprio in queste ore, hanno dovuto stringere la cinghia per pagare la prima rata dell’immondizia. Stiamo parlando di 14.863,43 euro di assegno ad personam per 5 mesi”. La determina è un capolavoro letterario su come far apparire denso il nulla: attività legate al piano particolareggiato che non c’è con mappature, ricerche, predisposizioni. Denaro buttato al vento, che però fa felici alcuni fedelissimi del sindaco e del suo vice. Al Palazzo l’hanno preso così male sto regalone prelettorale ai tre, che c’era chi voleva manifestare in piazza San Giovanni. “Ritengo scandalosi la forma ed i tempi di assegnazione delle posizioni organizzative – scrive Lauretta – . Il tutto in coincidenza con le dimissioni del sindaco e l’inizio della campagna elettorale. Un funzionario fruitore di questa posizione organizzativa è il fratello di un consigliere comunale (Galfo) impegnato a sostenere Dipasquale nella corsa verso l’Ars. Dobbiamo, inoltre, sottolineare che questi fondi sono stati prelevati dalla legge su Ibla come era già accaduto con le determine 1.570 e 1.571 che hanno previsto l’utilizzo complessivo di altri 42.000 euro”. Lauretta infine annuncia: “Proporrò al commissario straordinario, Margherita Rizza, la sospensione in autotutela della determina in questione. Ritengo che la stessa serva solo ad incentivare qualcuno essendo ormai entrata nel vivo la campagna elettorale”.

TERZO POSTO ASSOLUTO DELLA CICLI MASSARI AL TROFEO S. FRANCESCO

Terzo posto assoluto per la Cicli Massari Ragusa Frw che, domenica, ha preso parte alla prima edizione del “Trofeo San Francesco d’Assisi”. La competizione è stata promossa dal comitato provinciale Csain e ha visto ai nastri di partenza una cinquantina di corridori che si sono dati battaglia su un circuito cittadino ricavato nei pressi della parrocchia omonima sita nel centro storico superiore di Ragusa. Carmelo Di Pasquale ha cercato di fare del proprio meglio, ma alla fine, complice anche le non perfette condizioni fisiche oltre al gran caldo, è stato costretto ad accontentarsi del podio. Un terzo posto che può comunque essere considerato un valido sprone in vista degli appuntamenti di fine stagione. Di Pasquale ha raggiunto anche il secondo posto nella categoria Cadetti. “E’ stata una gara non eccezionale – dice Di Pasquale – avrei senz’altro potuto dare di più. Però mi sono reso conto, ad un certo punto, che dopo la fuga del corridore che poi ha tagliato per primo il traguardo, sarebbe diventato molto complesso riuscire a riacciuffarlo. Per cui ho cercato di mantenere la posizione”. La Cicli Massari era in pista anche con Giovanni Gulino che si è classificato al secondo posto nella categoria Gentlemen. Il team del presidente Franco Massari ha cercato di mettersi ancora una volta in mostra. “Dobbiamo dire la verità – dice il vertice del sodalizio ibleo -: comincia a subentrare un pizzico di stanchezza, considerata la lunghezza della stagione. E, come si suol dire, non tutte le ciambelle riescono col buco. Ad ogni modo, si può ritenere senz’altro apprezzabile il terzo posto di Di Pasquale nel contesto di una manifestazione nuova di zecca”.

RAGUSA, FESTA DI SAN FRANCESCO

Molto partecipata a Ragusa la processione dedicata a S. Francesco. Domenica sera i fedeli hanno voluto onorare il Patrono d’Italia animando l’appuntamento religioso clou del quartiere Cappuccini, nel centro storico superiore di Ragusa. Dopo la Santa Messa, celebrata dal parroco, don Salvatore Converso, l’uscita del simulacro. Il corpo bandistico “San Giorgio” ha eseguito l’inno di Mameli. Poi, la processione si è snodata lungo le strade del centro con due soste: una dinanzi all’ospedale Civile; un’altra in via Carlo Alberto, dinanzi al monastero delle suore Carmelitane. Infine, spettacolo pirotecnico al ponte Vecchio. “San Francesco – ha detto don Converso – rappresenta un modo di essere libero, pacifico. Una libertà e una pace che vengono dal Vangelo e dalla vita in Cristo. Per questo è importante che chi crede possa disporsi a fare festa con Francesco in questi giorni che ci avvicinano alla celebrazione liturgica del 4 ottobre”. I festeggiamenti proseguono con la giornata dedicata ai “Ragazzi in festa”. Martedì 2 ottobre, i giovani celebreranno, assieme al resto della comunità, gli anziani. Sarà, infatti, la “Festa dei nonni” con la Santa Messa che si terrà alle 18,30 e alcuni momenti di fraternità. Mercoledì 3 ottobre, invece, ci sarà la celebrazione della “Giornata della famiglia”, con la Santa Messa delle 18,30 che sarà animata dal gruppo delle Famiglie. Per l’occasione, si terrà la lettura del Transito di San Francesco.

TERZA EDIZIONE FEMMINILE DEL PEPPE GRECO

E’ stata resa nota lunedì mattina la classifica provvisoria del XII Gran Prix provinciale di atletica, maschile e femminile che si è svolta a Modica sabato scorso nell’ambito della terza edizione femminile del Memorial “Peppe Greco”, vinto dalla già campionessa italiana Valeria Straneo, che ha confermato il titolo tricolore dei 10 km a Modica; seconda la siciliana Silvia La Barbera. Settantacinque gli iscritti al Gran Prix che ha visto tagliare il traguardo, dopo i cinque chilometri e mezzo di tracciato, aperto a tutte le categorie (giovanili, assoluti, amatori e master), Vincenzo Schembari della ASD Padua Ragusa con un tempo di 13’31”, seguito da Antonino Nicosia della ASD UISP S. Croce Camerina(13’39”); terzo Massimo Canzonieri dell’ASD Padua Ragusa (13’50”). Prima tra le donne a tagliare il traguardo è stata Maia Cotrin Margareth dell’ADD Padua Ragusa (15’40”). Successo di partecipazione anche nella categoria Esordienti maschile e femminile che ha coperto i 300 metri del percorso e quella dei Ragazzi e Ragazze Cadetti. Entrambe le categorie sono state impegnate in un percorso di 1000 metri. Molto significativo il torneo Filippide riservato ai diversamente abili (maschile e femminile).

Corsi di dissezione anatomo-chirurgici a Malta

La sempre maggiore competenza che si richiede ad un chirurgo necessita di lunghi percorsi formativi che in Italia non sono disponibili agevolmente. La crisi della scuole mediche universitarie si ripercuote sulla qualità tecnica degli specialisti. Pertanto molti chirurghi cercano occasioni formative in centri dove imparare le diverse tecniche chirurgiche. L’Associazione Mediterranea di Scienze Otorinolaringologiche che da 10 anni si è dedicata ai corsi di chirurgia da due anni organizza corsi di dissezione anatomica “cadaver lab” presso l’Istituto di Anatomia dell’Università di Malta. In Italia, unico Paese Europeo, i corsi pratici di chirurgia su preparati anatomici sono vietati dalle norma vigenti, pertanto da anni i medici sono costretti ad andare all’estero (Francia, Spagna, Austria ecc..) per imparare le tecniche chirurgiche sui cadaveri. I Corsi Amso permettono di effettuare o approfondire le tecniche chirurgiche con l’aiuto di colleghi esperti e tutors che mostrano i vari passaggi chirurgici mediante lezioni pratiche su cadavere proiettate su schermi e facendoli ripetere ai corsisti. Quest’anno a Malta sino al 5 ottobre si faranno 3 corsi pratici, sulla Rinoplastica, sulla Chirurgia della Tiroide e sulla Chirurgia del collo.

SANTA CROCE, I VOLONTARI RIPULISCONO FONTE DEL PARADISO

Una pulizia straordinaria di Fonte del Paradiso, a Santa Croce, con dieci sacchi di rifiuti raccolti. I volontari, pochi in verità, hanno aderito allìiniziativa promossa da Legambiente dal titolo “Puliamo il mondo”. L’associazione culturale Libera…mente, Legambiente e il comune di Santa Croce Camerina, per questa edizione, hanno scelto un sito importante sia dal punto di vista storico che paesaggistico: Fonte Paradiso, ovvero, “a funtana”. Claudio Conti, di Lagambiente, circolo il Carrubo di Ragusa, ha sottolineato l’importanza di questa giornata a carattere mondiale, perché “rappresenta un importante momento di scambio e dialogo tra gli amministratori locali e la comunità, un modo per coinvolgere i cittadini o gli studenti delle scuole”. L’assessore Rosario Pluchino ha ribadito, che “uno degli impegni maggiori per un’amministrazione, è quello proprio dello smaltimento dei rifiuti. Cercare di non aggravare troppo con i costi sulle tasche dei cittadini”. L’assessore Pluchino ha richiamato l’attenzione sull’utilizzo delle compostiere. “Presso i magazzini comunali aggiunge l’assessore – ci sono centinaia di compostiere pronte ad essere consegnate gratuitamente ai cittadini che ne fanno domanda. Bastano pochi requisiti, in primo luogo, avere un giardino o del verde attorno alla propria abitazione”.

Confeserfidi 107 ed il bando “Turismo” della Regione

Confeserfidi 107, primo confidi in Sicilia per numero di garanzie prestate in favore delle Pmi socie, prosegue nell’azione di sostegno degli imprenditori anche per quanto riguarda la finanza agevolata. “Parallelamente alla attività svolta per consentire un facile accesso al credito alle imprese aderenti al nostro consorzio – spiega il dottor Giuseppe La Rosa di Confeserfidi -, si eroga un servizio che consente agli associati di sfruttare le tante agevolazioni finanziarie previste dalle leggi regionali, nazionali e comunitarie. Si tratta di agevolazioni che coprono parte degli investimenti con contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili”. Il dottor La Rosa segnala la proroga del bando “Turismo” della Regione la cui scadenza è stata prorogata al 18 ottobre. “La consegna dei programmi di investimento da agevolare – ricorda La Rosa – con fondo perduto al 70% sino a 200 mila euro. Il bando è aperto a strutture ricettive, ristoranti e in genere servizi per il turismo. Tra i principali requisiti che devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda vi è la cantierabilità del progetto, la realizzazione di interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare – afferma ancora La Rosa – già esistente e l’acquisizione di un’attestazione di solidità finanziaria e patrimoniale da parte di un istituto di credito o intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia. Confeserfidi, tramite la divisione di finanza agevolata – conclude La Rosa – è in grado sia di predisporre e presentare l’istanza che prevede il contributo a fondo perduto, che di rilasciare l’attestazione di solidità finanziaria necessaria per certificare che l’azienda possiede le capacità di cofinanziare l’investimento”.

Corso di formazione per famiglie e insegnanti di soggetti autistici

L’associazione Raggio di sole di Ragusa, che riunisce i genitori dei soggetti autistici organizza un corso di formazione per insegnanti e genitori. Il corso è stato organizzato insieme all’istituto “F. Besta” di Ragusa, sito in via A.Moro n 2, e comincerà lunedi 1 ottobre. Avrà la durata di 40 ore divise in 4 giorni e sarà tenuto da professionisti del gruppo Iescum di Parma, Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano, che è un centro studi e ricerche a carattere no profit fondato da un gruppo di docenti universitari e professionisti nel campo della psicologia. Il corso ha come titolo “Analisi comportamentale Applicata in ambito scolastico” e si propone di fornire agli insegnanti utili conoscenze e strumenti per lavorare al meglio con i soggetti autistici presenti a scuola.

Piano paesaggistico territoriale Politica del centrosinistra prevale sulle logiche cementificatorie di Dipasquale

Dopo avere preso atto della bocciatura del Cga sul ricorso presentato dall’ex sindaco di Ragusa e dai suoi uomini in ordine al Piano paesaggistico territoriale interviene il consigliere del Pd Gianni Lauretta: “Vi ricordate – afferma il consigliere comunale – quando Dipasquale tacciava gli esponenti di centrosinistra di essere pagliacci e politici irresponsabili? Perché il nostro unico intento sarebbe stato quello di rovinare gli agricoltori? Pura propaganda spicciola. I fatti sono altri. E sono quelli sanciti da una decisione dei giudici del Consiglio di giustizia amministrativa”. “A questo punto – continua Lauretta – non solo Dipasquale deve chiedere scusa ai ragusani per questi atteggiamenti provocatoriamente sopra le righe ma deve spiegare come farà a sostenere le idee di Rosario Crocetta e del Pd in materia di tutela paesaggistica. Per fortuna della città di Ragusa, Dipasquale si è dimesso dalla carica di sindaco. Ma ciò non toglie che dovrà assumersi tutte le responsabilità politiche delle sue azioni”. Sull’argomento interviene anche Italia dei Valori sostendo di aver vinto una battaglia che, invece, è stata persa da Dipasquale e da Antoci. “Così – commenta Giovanni Iacono, coordinatore provinciale Idv, artefice della battaglia a favore del piano paesaggistico e promotore della manifestazione davanti alla Procura della Repubblica contro la campagna di mistificazione da parte dei Sindaci – oggi è un giorno bellissimo! Ringrazio Legambiente e Italia Nostra che avevano i titoli ad appellarsi e lo hanno fatto. Esce sconfitta l’azione dell’amministrazione Dipasquale che si è contraddistinta come unicum mondiale nella difesa degli interessi particolaristici a svantaggio degli interessi collettivi, per lo scempio dell’ambiente e del territorio”.

CORFILAC AL COUS COUS FEST E AL CIHEAM DI MALTA

Il CoRFiLaC di Ragusa dal 25 al 27 di settembre ha partecipato al Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo, all’interno dello stand del Dipartimento alla Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, che ha scelto questo evento per celebrare la giornata europea della cooperazione territoriale, promossa dalla Commissione europea. Per il CoRFiLaC è stata l’occasione per promuovere il Progetto “New technologies supporting the traditional Cheeses in Sicily and Malta islands T-cheesimal” di cui è partner insieme all’Università di Malta, Facoltà di Health Science e il Dispa, Facoltà di Agraria di Catania. Il progetto è cofinanziato dal fondo Fers nell’ambito del Programma Operativo di Cooperazione transfrontaliera Italia – Malta 2007-2013 e da fondi Cipe. In particolare mercoledì 26 settembre è stato organizzato il “Cheese and wine tasting”, presso il Pala Bia a cui hanno partecipato oltre 120 persone. Il pubblico presente ha avuto la possibilità di degustare 2 formaggi maltesi il il-Gbejna e il-Gbejna Tal-Bzar, oggetto di studio nell’ambito del Progetto Italia Malta e i quattro Dop Siciliani, Vastedda Valle del Belice, Piacentinu Ennese, Pecorino Siciliano Dop e Ragusano Dop, fiori all’occhiello della cultura casearia tradizionale siciliana, in abbinamento a vini sperimentali Maltesi studiati dall’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, nell’ambito del progetto Italia-Malta 2007-2013 Promed. A condurre la degustazione Nino Aiello e Marco Sabellico del Gambero Rosso, con il contributo dei ricercatori e tecnici del Corfilac, Teresa Rapisarda, Guglielmo Portelli e Giovanni Marino che hanno spiegato le caratteristiche e peculiarità organolettiche dei formaggi siciliani e maltesi. Nell’ambito del stesso progetto il CoRFiLaC è stato invitato a partecipare alla IX edizione del Meeting dei Ministri dell’Agricoltura degli Stati Membri del Ciheam (Centro per gli studi agronomici avanzati nel Mediterraneo) che si è tenuto alla Valletta, Malta, il 26 e 27 settembre 2012. L’incontro ha visto la partecipazione di 13 Paesi del bacino del Mediterraneo impegnati a discutere su tematiche quali la sicurezza alimentare e i prezzi delle materie prime agricole. E’ stata l’occasione per il CoRFiLaC di presentare il progetto e l’attività di ricerca svolta nel settore.

L’IRRESISTIBILE RICERCA DELLE LONTANE ORIGINI

23 giovani siculo paraguaiani sono in arrivo in Provincia di Ragusa. Lunedi 1.10 saranno ricevuti al Palazzo di città di Giarratana, con il saluto dei Sindaci dei Comuni Montani. L’idea di riscoprire le proprie lontane radici è nata in occasione di una missione culturale che ha visto presenti ad Asuncion e nella lontana Colonia Agricola di Santa Clara, nello scorso mese di marzo, 5 giovani ricercatori di Giarratana, che hanno approfondito una ricerca etnoantropologica sulle lontane comunità iblee che si insediarono in Paraguay alla fine dell’ottocento e sui loro discendenti, individuando tracce di comuni costumi alimentari e sociali. La missione scatenò l’interesse di numerosi giovani discendenti dalle prime famiglie iblee emigrate, che si sottoposero ad un pubblico concorso per assegnarsi una borsa di studio messa in palio dall’Unione dei Siciliani del Paraguay. Di fronte a una Commissione composta fra gli altri dal Ministro Paraguaiano per la pianificazione Hugo Aranda e dall’Ambasciatore italiano Pietro Porcarelli, i ragazzi hanno ricostruito la storia della propria famiglia partendo dai primi avi che misero piede in Paraguay, arricchendo spesso l’esposizione con citazioni dialettali tramandate da padri e nonni, accompagnate dal desiderio di poter rivivere all’inverso il percorso dei primi emigrati. La maggior parte di loro derivano da emigrati iblei, ed in particolare dai centri della zona montana. A Giarratana i ragazzi verranno ospitati da un gruppo di famiglie volontarie.

RAGUSANI NEL MONDO, SUCCESSO IN AUSTRALIA

Con il patrocinio dell’Assessorato Regionale al Lavoro, l’Associazione dei Ragusani nel mondo ha proposto a metà settembre a Melbourne un vasto programma culturale, imperniato su spettacoli teatrali degli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, su corsi di cucina, e su incontri e scambi di esperienze con le varie realtà dell’Associazionismo siciliano della metropoli australiana. La missione culturale è stata coordinata in loco dalla Famiglia Siciliana, ed in particolare da Giuseppe Cannata, che ha ricevuto il Premio Ragusani nel Mondo nel 2011. Gli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, alla loro quarta presenza in Australia, erano molto attesi dalla numerosa comunità siciliana ed iblea di Melbourne, che ben ricordano le precedenti performance degli anni novanta. In questa occasione gli attori iblei hanno presentato la commedia “Fumo negli Occhi”, di Faele e Romano. La nuova esperienza teatrale nella terra dei canguri è stata dedicata alla memoria di Roberto Frasca, giovane commercialista nato a Melbourne da papà ragusano e mamma chiaramontana, che aveva stretto negli anni un forte rapporto di amicizia con gli attori chiaramontani, e poi prematuramente scomparso due anni fa per un male incurabile. Analogo momento di collettivo coinvolgimento emotivo si è avuto presso l’Ibleo Social Club, guidato da Roberto Cilia, giovane ingegnere ibleo di seconda generazione, figlio di uno dei fondatori di un sodalizio che raggruppa numerose famiglie iblee di Melbourne. Di grande impatto e interesse sono state le altre iniziative, volte alla promozione della cultura e del turismo ibleo, e che vedranno probabilmente l’Associazione Ragusani nel Mondo animare la prossima Festa della Repubblica nel 2013 con la partecipazione di artisti iblei, sulla scorta di quanto già avvenuto negli ultimi anni a Istanbul e Philadelphia, e successivamente coordinare un programma di accoglienza di una folta delegazione di iblei d’Australia in occasione del prossimo Premio Ragusani nel Mondo. Cordiale e costruttivo è stato anche l’incontro con il Console Italiano Marco Matacotta Cordella. La delegazione è stata ricevuta anche dal direttore dell’Istituto italiano di Cultura Stefano Fossati. E’ stato promosso anche un ciclo di incontri con i siciliani di Melbourne, ed in particolare con alcuni esponenti del mondo imprenditoriale, fra cui il Grand. Uff. Paolo Mirabella, industriale nel campo elettrico, di origine monterossana, Sam Piedimonte, distributore di primo piano nel settore del food, e il cav. Sebastiano Pitruzzello, titolare di un’azienda casearia e olearia fra le principali del continente australiano. Contatti pure con il Segretario della Camera di Commercio Italo-Australiana Luca Bottallo, a fine mese a Ragusa per un work shop con aziende iblee. Raggiunta un’intesa con i dirigenti dell’Associazione dei Siciliani d’Australia, recentemente costituita da un gruppo di siciliani di seconda generazione. Obiettivo statutario della neonata associazione, presieduta dal giudice della Corte Suprema Gaetano Pagone, di origine catanese, è quello di promuovere la cultura e il turismo siciliano; è stato concordato di pianificare un’attività di formazione di cuochi locali. La delegazione italiana è stata anche ospite d’onore sabato 15 settembre del Gran Gala organizzato dalla “Famiglia Siciliana”, nel corso della quale viene annualmente assegnato il Premio “Carretto Siciliano”. A ricevere il Premio quest’anno è stato l’arch. Carlo Corallo, già Premio Ragusani nel Mondo nel 2007.

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