A Ragusa il Comitato di Base No Muos organizza uno sciopero degli studenti delle scuole superiori, con assemblea pubblica in piazza San Giovanni, sabato 29 settembre. Nel pomeriggio i rappresentanti del Comitato saranno a Comiso assieme agli altri comitati della provincia per manifestare dalle 15 davanti l’aeroporto. “L’aeroporto non apre perchè incompatibile con il costruendo Muos di Niscemi, le cui microonde – scrive in una nota il Comitato No Muos di Ragusa – interferiranno con le apparecchiature di volo”. Dalle 17 la protesta si sposterà in piazza Fonte Diana, a Comiso, per comunicare con i cittadini, informarli, raccogliere firme. “Il nostro obiettivo è quello di stabilire una connessione tra il si all’apertura dell’aeroporto ed il No al Muos”. Sabato 6 ottobre manifestazione nazionale a Niscemi, a cura del Coordinamento regionale dei Comitati. Un corteo sfilerà verso i cancelli della base militare della marina statunitense, che dal 1991 con le sue 41 antenne danneggia la salute degli abitanti non solo di Niscemi, ma anche di buona fetta della popolazione del ragusano, all’interno della quale si sta costruendo il Muos. Un altro corteo in serata sfilerà in città fino alla piazza dove si svolgerà una manifestazione conclusiva della giornata.
Vertenza forestali entra nel vivo Lunedì sit in all’Ispettorato
Il presidio al Consiglio ibleo aperto indetto in seduta straordinaria giovedì sera, nella sala Leonardo Sciascia di Chiaramonte Gulfi, ha rappresentato l’ultima tappa delle iniziative programmate dai lavoratori forestali della provincia, prima di entrare nella fase culminante della vertenza. Lunedì mattina, infatti, parte il sit-in permanente, cioè H24, davanti alla sede dell’Ispettorato forestale di via Ducezio, a Ragusa. Nella riunione dei Comuni pedemontani i forestali hanno affrontato tutte le tematiche calde di questa vertenza. Il nodo cruciale è la mancata attuazione del protocollo che l’allora assessore regionale all’Agricoltura nel 2009 firmò a Palermo con l’Ispettorato forestale per garantire l’impiego dei lavoratori, oltre che nel servizio antincendio, anche nelle attività di controllo, tutela e salvaguardia dei siti archeologici della Sicilia. “Il nocciolo della vicenda è che a conclusione del nostro lavoro stagionale, nei primi giorni di ottobre – spiega il segretario provinciale del Sifus, il sindacato forestali per la stabilizzazione, Gianni Paino – noi rischiamo di non avere più un futuro. Siamo lavoratori stagionali ed hanno annunciato tagli anche per le stagionalità. Intanto, già ci stanno sottraendo qualcosa come 4 mila – 5 mila euro a causa della riduzione delle nostre giornate lavorative”. Il presidio all’Ispettorato forestale sarà permanente, e quindi i lavoratori, garantendo il regolare servizio antincendio, si alterneranno nel luogo del sit in, giorno e notte. Venerdì mattina è stata consegnata una lettera al prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, con la quale i lavoratori forestali chiedono un intervento di mediazione. In particolare i lavoratori sollecitano il rappresentante di Governo per ottenere in tempi brevi un confronto con l’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Aiello.
Aperta la Fiera Agroalimentare mediterranea
In un clima assolutamente estivo in una splendida giornata di sole, alla presenza delle maggiori autorità civili e militari della provincia, guidate dal prefetto di Ragusa dott.ssa Giovanna Cagliostro, si è inaugurata la 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, la più importante manifestazione fieristica dell’agricoltura siciliana, promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa. “L’impressione che ha destato la visita della Fiera -ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Sandro Gambuzza- alle autorità ed a quanti hanno già in questi momenti inaugurali avuto modo di girare le diverse sezioni è quella di un mondo che ha dentro di sé il dinamismo e la voglia di innovare per competere sui nuovi mercati che una diversa sfida di sviluppo e di confronto internazionale sta preparando per i prossimi anni”. La Fiera resterà aperta fino a domenica sera con tutte le sue attività; le centinaia di capi di bestiame si confronteranno nei ring per la valutazione degli esperti alla ricerca della mucca più preziosa e del toro più imponente, nelle diverse razze. Anche i ragazzi delle scuole parteciperanno ai momenti didattici per conoscere come si valuta un capo di bestiame: un’esperienza formativa che ogni anno vede sempre più numerosi gli istituti professionali dell’agricoltura presenti alla fiera. Nelle altre aree del foro boario di contrada Nunziata, poi, gli stands dell’agroalimentare con tutti i prodotti del nostro territorio, dai salumi ai formaggi, dalle conserve alimentari al miele, mentre nei padiglioni limitrofi saranno presenti i laboratori del gusto, e si presenteranno anche le modalità di produzione dei nostri prodotti. Molto affascinante ed esteticamente prezioso poi l’angolo del confronto tra le aziende del florovivaismo che hanno proposto insoliti scorci di giardino mediterraneo. Completa la rassegna la parte delle istituzioni collegate con il mondo agricolo, e la imponente mostra della meccanizzazione che presenta ancora una volta il meglio dell’innovazione tecnologica e della ricerca in favore dell’agricoltura provinciale.
STUDENTI PENDOLARI: RIUNIONE IN PREFETTURA
Ha avuto luogo, nel pomeriggio di giovedì, una riunione, presieduta dal Prefetto Giovanna Cagliostro, per l’esame congiunto delle problematiche afferenti il trasporto pubblico locale, con particolare riguardo ai disagi che esse comportano per gli studenti pendolari e per le loro famiglie. Le aziende operanti nel settore, a causa del persistente stato di criticità finanziaria, non riescono più a garantire la regolarità del servizio, generando inevitabili difficoltà ed inconvenienti all’utenza interessata ed in particolar modo a quei ragazzi che quotidianamente si avvalgono dei bus extraurbani per raggiungere gli istituti scolastici ubicati al di fuori del luogo di residenza. Nel corso dell’incontro – presenti i Sindaci di Acate e Comiso, gli amministratori e i rappresentanti degli altri comuni iblei, il Commissario Straordinario della Provincia Regionale, il delegato dell’Azienda Siciliana Trasporti ed il Coordinatore Provinciale della Cub Trasporti – sono state esaminate le diverse ipotesi volte al superamento della questione. Tra le soluzioni prospettate, il progetto “A scuola con il treno” – elaborato dalla Cub Trasporti di Ragusa di concerto con il Comitato per la difesa della ferrovia iblea e per la cui piena operatività è necessario l’assenso dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità – che, secondo gli ideatori, permetterebbe a circa trecento studenti, relativamente ai centri serviti dalla linea ferroviaria, di spostarsi con il treno e, una volta giunti a destinazione, servirsi di bus navetta per il trasferimento nelle scuole, mentre per i restanti comuni è stata delineata l’ipotesi, da approfondire ulteriormente, di affidare il servizio di trasporto a ditte private. A conclusione dell’incontro, è stato assunto l’impegno di seguire gli sviluppi della vicenda al fine di porre in essere ogni conseguente iniziativa volta al suo superamento, nella ottica di garantire all’utenza interessata le migliori condizioni di fruibilità dell’attività didattica.
STRAORDINARIA VITTORIA AMBIENTALISTA IL PIANO PAESAGGISTICO DI RAGUSA E’ LEGGE
Sconfitti l’ex Sindaco di Ragusa, e tutti i politici, gli imprenditori ed i sindacalisti fautori dell’economia di rapina del ciclo del cemento. Una sentenza di grande importanza per la pianificazione paesaggistica di tutta la Sicilia. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana accoglie gli appelli degli ambientalisti e rigetta integralmente il ricorso di primo grado proposto dal Comune di Ragusa. Si chiude con queste clamorose conclusioni la vicenda del Piano paesaggistico di Ragusa che accoglie il punto di vista della Regione Siciliana e delle Associazioni ambientaliste e boccia su tutta la linea quanto sostenuto dall’ex sindaco di Ragusa Nello Dipasquale e da tutti gli enti locali, Provincia regionale in primis, che l’hanno seguito su una strada di contestazione delle leggi dello Stato italiano e della Regione siciliana pur di difendere la cementificazione del suolo e della campagna iblea. Il Cga ha tra l’altro stabilito che la concertazione non poteva essere trasformata in una forma di codecisione come pretendevano il Comune di Ragusa e gli altri enti locali, rimanendo in capo alla sola Soprintendenza la potestà pianificatoria in materia paesaggistica; che la tutela del paesaggio è prevalente sulla pianificazione urbanistica sull’intero territorio e che può disciplinare anche zone non soggette a vincolo paesaggistico. Ed ancora, il Cga ha stabilito che le prescrizioni che fissano stringenti regole non sulla costruzione, ma sui limiti di compatibilità di talune strutture agricole a forte impatto in aree sensibili, non sono manifestamente arbitrarie o irrazionali, quindi sono legittime; e che l’ammissibilità delle costruzioni in zona agricola è legittimamente subordinata alla valorizzazione ed alla salvaguardia del patrimonio naturale e dello ambiente. Infine il Cga ha stabilito che Legambiente Sicilia, Legambiente Ragusa, Legambiente Modica, Italia Nostra e l’Associazione Tutela Terre d’Oriente sono legittimate ad impugnare atti amministrativi incidenti sull’ambiente, al contrario di quanto sostenuto dal Comune di Ragusa e dalla provincia regionale. “La sentenza del Cga – scrivono gli ambientalisti – sconfessa quanto sostenuto da tutti i comuni della provincia, Vittoria esclusa, dalla Provincia regionale di Ragusa, da deputati regionali e nazionali, dalla vecchia gestione della Camera di Commercio, da diverse associazioni di impresa e da sindacati, che, evidentemente, argomentando il falso, hanno terrorizzato i cittadini sugli effetti di un piano paesaggistico che avrebbe distrutto l’economia locale. Ora alcuni di loro hanno addirittura la sfrontatezza di candidarsi a gestire la Regione siciliana per salvarla dal disastro in cui l’hanno portata dopo aver fatto di tutto per distruggerne la bellezza. Per fortuna la loro posizione di cementificatori e di ladri di futuro viene censurata anche dal governo Monti che ha dovuto, pur in ritardo, presentare un disegno di legge contro il consumo di suolo agricolo e per la protezione del paesaggio agrario dalla cementificazione per non pregiudicare la produzione alimentare e il turismo culturale e di qualità. Dispiace notare che mentre tale disegno di legge è stato salutato positivamente da tutte le associazioni agricole nazionali, a livello locale un provvedimento simile, il piano paesaggistico, non è stato difeso e a volte addirittura osteggiato, per un atteggiamento di sudditanza da parte di tutte le associazioni di categoria verso la peggiore classe politica mai vista in provincia, che a tutto ha pensato tranne che all’interesse delle imprese serie e dei cittadini, riempiendosi la bocca di sviluppo sostenibile senza capire di che stesse parlando, e praticando tutto lopposto. Ora i Sindaci ed ex Sindaci coinvolti e l’ex Presidente della provincia, abbiano almeno il buon gusto – concludono gli ambientalisti – di pagare di tasca propria le spese processuali invece di scaricarle come sempre sui soliti cittadini”.
Calcio Orsa
Dopo l’esordio positivo in campionato contro l’Acate, con una bella vittoria per 2-1, la Orsa torna domenica in campo contro il Pachino. Una trasferta insidiosa, ma i ragusani sono assai motivati, avendo iniziato con il piede giusto il campionato di Prima categoria. “Ovviamente c’è grande entusiasmo tra i ragazzi – spiega il presidente della squadra oratoriana, Antonello Licitra -. Partire con il piede giusto, al di là dei tre punti, è qualcosa che dà grande carica. Abbiamo ricominciato quest’anno, dopo la retrocessione, con la voglia di fare bene. Non è possibile fare pronostici, abbozzare possibili obiettivi. Fare bene, è questo il nostro intento”. Ma Licitra ci tiene a precisare: “Il campionato è appena iniziato. Cullarsi sul fatto di avere vinto la prima sarebbe un grosso errore. Bisogna pensare ad ogni singola partita, prepararsi bene e dare il massimo in campo. Ed è questo che i ragazzi fanno. Per questo a Pachino andiamo per vincere”. Mister Saro Gulino scioglierà solamente poche ore prima i dubbi sulla formazione. Non certo perché ha problemi di uomini, tra l’altro tutti disponibili, ma perché avendo una rosa assai ampia tenterà di far contenti tutti.
SORPRESO ALLA GUIDA: ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE
I Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno tratto in arresto il vittoriese Giovanni Busacca, 35 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. E’ stato sorpreso alla guida di un motociclo Kimco “People” non di sua proprietà, sprovvisto di patente di guida in quanto mai conseguita. Busacca è stato condotto presso la caserma di Via Garibaldi, ove al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in atteso del rito direttissimo. Nella mattinata di sabato il processo. Busacca ha patteggiato una pena di mesi 8 e giorni 15 di reclusione da scontare con l’obbligo di presentazione giornaliera alla Stazione dei Carabinieri di Vittoria.
Giovanni Occhipinti (PdL) “Fondi comunitari: quattro anni da recuperare in un batter d’occhio”
“I quattro anni e mezzo di Governo Lombardo ci hanno fatto capire una cosa. Che sui fondi comunitari c’è poco da scherzare. E ancora meno tempo da perdere”. Giovanni Occhipinti, candidato Pdl in provincia di Ragusa alle elezioni regionali del 28 ottobre, chiarisce quale dovrà essere la linea da adottare. “Non intendiamo fare retorica sterile – dice – né tantomeno promettere mari e monti che poi nessuno sarà in grado di mantenere. Ma sappiamo già da ora che sarà complesso recuperare tutti i passi indietro che, su un tema così importante, l’esecutivo regionale in carica ha compiuto. E’ realistico sottolineare – scrive Giovanni Occhipinti candidato alle regionali per il Pdl, – che solo i solleciti provenienti dai grandi partiti, e il Pdl è tra questi, possono essere utili a definire una strategia che, in tempi tutto sommato rapidi, contempli prima lo sblocco e poi il successivo utilizzo, attraverso graduali passaggi, delle risorse economiche comunitarie. Ecco perché – dice Giovanni Occhipinti – c’è bisogno dell’azione dei grandi partiti che, a differenza dei movimenti locali, possono contare su un maggiore peso politico, partiti che, tra l’altro, possono usufruire di una rappresentanza organica e articolata nell’ambito nazionale”.
Vega B, Modica contraria
Il Comune di Modica ha inviato entro i termini previsti al Ministero dell’ambiente, alla Regione siciliana e a tutti gli enti coinvolti, le proprie osservazioni contro l’installazione della piattaforma Vega B. Nei giorni scorsi l’assessore allo Sviluppo economico Nino Frasca Caccia ha partecipato alla riunione che il Commissario della Provincia di Ragusa Avvocato Scarso ha convocato su sollecitazione dei sindaci di Modica e Scicli, ribadendo il parere contrario del Comune di Modica e la piena adesione alle motivazioni sostenute da Greenpeace, legate in particolar modo al grave pericolo di alterazione dell’equilibrio ambientale del Canale di Sicilia. Il Comune di Modica, data l’estrema ristrettezza temporale per la stesura delle osservazioni, ha anche chiesto che una rappresentanza dei Comuni dell’area interessata venga ascoltata dalla commissione esaminante. L’Amministrazione comunale di Modica si sta dunque fortemente e motivatamente opponendo all’ipotesi che il Canale di Sicilia possa subire ulteriori aggressioni da parte delle società petrolifere. “Il modello di sviluppo turistico che immaginiamo – dice il sindaco di Modica – appare assolutamente incompatibile con lo sfruttamento petrolifero e verrebbe definitivamente compromesso da qualunque decisione dovesse autorizzarlo”.
Piano paesaggistico: vittoria definitiva di Legambiente
Con la sentenza di merito depositata venerdì il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana pronuncia la parola fine sulla lunga controversia circa l’assoggettabilità o meno dei piani paesaggistici alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. La pronuncia ha ad oggetto il piano della provincia di Ragusa ma costituisce un precedente valido in primo luogo per quello di Siracusa e per i piani che in seguito verranno adottati nella altre province. “La sentenza del massimo organo di giurisdizione amministrativa della Sicilia – scrive Legambiente – ribalta l’ordinanza cautelare con la quale, in un primo momento, il Tar aveva accolto i ricorsi della Provincia di Ragusa e di alcuni comuni della stessa, bloccando l’efficacia del piano adottato in assenza della richiamata procedura di incidenza ambientale. Avverso il provvedimento era ricorsa Legambiente che mediante appello al Cga, era riuscita a bloccarne gli effetti, ridando efficacia alle misure di salvaguardia, entrate in vigore con l’adozione dello strumento di pianificazione. La decisione di merito del Cga è ora definitiva: i piani paesaggistici non sono strumenti urbanistici, cioè non dettano norme dirette di gestione territoriale e quindi non devono essere sottoposti a Vas, in quanto non hanno impatto sull’ambiente anzi proteggono l’ambiente. Secondo il Cga il piano paesaggistico impone usi coerenti con lo sviluppo sostenibile e quindi persegue lo stesso scopo cui risponde la Vas. Leggendo la sentenza – scrive inoltre Legambiente – si ricavano utili indicazioni circa la natura giuridica dei piani paesaggistici e delle prescrizioni in essi contenute, che sbarrano la strada a interpretazioni un po’ originali degli stessi circolate negli ultimi mesi. Contrariamente a chi, come il dirigente generale all’assessorato Beni culturali, Gesualdo Campo, ritiene che i piani svolgano una mera funzione ricognitiva dei beni paesaggistici individuati dalla legge, il Cga dice chiaramente che essi “adempiono un ruolo autonomo d’individuazione dei beni stessi, sì da poter direttamente qualificare come beni paesaggistici aree ulteriori rispetto a quelle dichiarate tali in via amministrativa o ex lege, purché con un valore specifico da tutelare”. Un altro punto decisivo su cui insiste il Cga – ci spiega Legambiente – è quello per cui i piani hanno carattere cogente e sovraordinato rispetto agli altri strumenti di pianificazione e da queste non sono derogabili. A questo punto ci auguriamo che l’iter del piano paesaggistico di Ragusa proceda speditamente verso la definitiva approvazione. Solo così, – conclude Legambiente – dopo decenni di aggressione al territorio e ai beni culturali, si potrà voltare pagina, ridefinendo il modello di sviluppo economico attorno ai valori della bellezza del paesaggio (in particolare quello delle aree montane degli Iblei)”.
RAGUSA, RACCOLTA FIRME PER UN PARCO PER I CANI
L’Associazione Orizzonte e il Nucleo Operativo Cinofilo sostengono la raccolta firme, già avviata prima del perido estivo, del comitato spontaneo nato per la creazione di un Parco per i Cani nella città di Ragusa. “Vogliamo creare un luogo ove i cani possano liberamente muoversi e ove i proprietari possano ritrovarsi, socializzare e confrontarsi” – si legge in un comunicato dell’ass. Orizzonte e del Nucleo Operativo Cinofilo -. Ancor prima di individuare il sito che, comunque verrà scelto di concerto con l’Istituzione Comune, come da noi proposto, vogliamo credere con determinazione in questa battaglia di grande civiltà. Per rafforzare l’iniziativa abbiamo creato una pagina facebook “Ragusa merita un parco per i cani” in cui potranno essere trovate tutte le informazioni necessarie”.
I CANDIDATI IBLEI ALL’ASSEMBLEA REGIONALE, LEONTINI NEL LISTINO DI NELLO MUSUMECI
Presentate le liste per le Regionali del 28 ottobre. Questi i candidati. PD: Roberto Ammatuna; Giuseppe Calabrese; Giuseppe Digiacomo; Gabriella Elia; Annamaria Sammito. PDL: Maria Grazia Angelica; Giorgio Assenza; Mommo Carpintieri; Giovanni Occhipinti; Luana Tascone. Partito Comunista dei Lavoratori: Mara Gelmini; Andrea Calabrese; Anna Latino; Giorgia Podimani. UDC: Orazio Ragusa; Renato Meli; Giovanni Caruso; Alessia Stracquadanio; Chiara Zisa. SEL: Ennio Ammatuna; Angelo di Natale; Giuseppe Mustile; Ester Nobile; Concetta Speranza. Movimento 5 Stelle: Filippo D’Amico; Vanessa Ferreri; Dario Fornaro; Maria Lorefice. Forconi: Mariano Ferro; Geraldo Bertolone; Piero Bellaera; Daniela Murè; Giuseppa Farruggio. Grande Sud: Nino Cutrera; Marco Greco; Giancarlo Cugnata; Patrizia Lorefice; Giovanna Caruso. Lista Crocetta Presidente: Fabio Nicosia; Emanuele Dipasquale; Sebastiano Gurrieri; Tiziana Scuto; Rosaria Gradini. Partito dei Siciliani – Mpa: Francesco Aiello; Riccardo Minardo; Giovanni Cappuzzello; Anna Maria Gregni; Daniela Lo Presti. Futuro e Libertà per l’Italia – Nuovo polo per la Sicilia: Nello Dieli; Romina Incardona; Giovanna Cassibba; Luigi Sambucaro; Natale Alessi. PID – Cantiere Popolare: Innocenzo Leontini; Giuseppe Drago; Livio Mandarà; Antonella D’Amico; Maria Malfa. LeAli della Sicilia: Fabio Capuano; Luigi Bertolini; Maria Monica Iurato; Massimo Nicastro. VOI Volontari per l’Italia: Antonino Cardaci. Rivoluzione Siciliana: Renato Betto; Manuela Carrubba; Pasquale Ferrara; Giovanni Giavatto; Giovanna Maria Sisino. Italia dei Valori: Giovanni Iacono; Giuseppe Asta; Melina Carrubbo; Marco Piccitto; Chiara Zago. Sturzo Presidente: Emanuele Marchese; Biagio Sallemi; Adda Angela. Lista Musumeci Presidente: Salvo Mandarà; Giovanni Venticinque; Laura Migliore; Antonia Salemi; Antonio Lucifora. Per quanto riguarda il listino del candidato Musumeci, ne fa parte Innocenzo Leontini, mentre nel listino di Crocetta non compare Nello Dipasquale.
PER SFUGGIRE A CONTROLLO INVESTE UNA BIMBA Denunciato acatese
E’ stato già individuato il pirata della strada che martedì sera mentre percorreva la via Umberto, ad Acate, alla guida di un Quad privo di targa e di copertura assicurativa, per evitare il controllo da parte di una pattuglia dei Carabinieri, aveva cambiato direzione allontanandosi velocemente e, nei pressi di Piazza Libertà, aveva investito una bambina di 5 anni. Il conducente del mezzo non si era fermato per prestare soccorso. La piccola per fortuna non ha riportato gravi ferite: al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria è stata giudicata guaribile in sei giorni per trauma cranico. Le indagini condotte dalla Stazione dei Carabinieri di Acate hanno permesso di individuare in breve tempo il 30enne, residente ad Acate, bracciante agricolo, incensurato, che è stato denunciato per lesioni personali colpose nonché per fuga ed omissione di soccorso in caso di incidente con danni alle persone. Dovrà pagare anche multe salate per mancanza di copertura assicurativa e per mancato uso del casco protettivo. Il mezzo è stato sequestrato per la successiva confisca.
Droga, tunisino arrestato
Un tunisino di 36 anni, Ben Abdessalem Bechir, con precedenti, è stato arrestato dai carabinieri nel corso di un servizio di controllo. In casa sua, a Torre di Mezzo, i militari dell’Arma hanno trovato diverse stecchette di dosi di hascisc, già sezionate e pronte per lo spaccio, del peso complessivo di 13 grammi. La perquisizione è avvenuta dopo che il 36enne era stato individuato mentre entrava in un bar della zona. All’esterno gli si è avvicinato un giovane a bordo di uno scooter e con tutta probabilità c’è stato uno scambio di droga. Da li è partita la perquisizione.
FIERA MEDITERRANEA VENERDI’ L’INAUGURAZIONE
Tutto pronto per il taglio del nastro inaugurale venerdì 28 settembre alle 11 al Foro Boario di contrada Nunziata della 38esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa. La rassegna fieristica che è promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa si è ormai imposta come una vetrina centrale per l’intero Mezzogiorno d’Italia. Sarà l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Francesco Aiello, che di questa importante manifestazione ragusana è stato per anni protagonista da profondo conoscitore del mondo produttivo dell’area iblea, ad inaugurare la manifestazione che per tre giorni fino a domenica sera coinvolgerà decine di migliaia di visitatori in una occasione di confronto commerciale, imprenditoriale ma anche culturale sui temi fondamentali dell’agricoltura isolana. Al centro, come sempre e come storicamente confermano le cinquantasei edizioni del mercato concorso, l’iniziativa sulla quale si è poi sviluppata nel tempo la Fiera; il mondo della zootecnia che nonostante le tante difficoltà attuali degli allevatori vedrà alcune centinaia di capi – dalla modicana alla limousine, dalla frisona alla bruna, dagli asini ai cavalli, agli animali di bassa corte – presentarsi per confermare l’impegno nella qualità e nella ricerca di questo settore. In altre aree dello spazio espositivo, predisposto in modo sempre più funzionale grazie all’impegno della struttura di promozione dell’ente camerale, guidata dalla dirigente Giovanna Licitra, saranno presenti le aziende dell’agroalimentare di eccellenza. Il punto di forza della rassegna è rappresentato dalla mostra di meccanizzazione dove espongono i commercianti e le aziende del mondo della meccanizzazione agricola e della ricerca tecnologica. Ci saranno anche le vetrine affascinanti dell’olio e del vino siciliano, la mostra dei formaggi storici, gli animali della tradizione zootecnica a rischio di estinzione, i laboratori del gusto, i settori di presentazione del prodotto tipico della nostra gastronomia, e le novità del florovivaismo che vedrà alcune aziende impegnate in un confronto sul giardino mediterraneo. Non mancheranno infine incontri, convegni, dibattiti, momenti di confronto.
Basket femminile, salta l’amichevole con l’Olympia Reggio Calabria
Non si è disputata la prevista amichevole tra la Passalacqua Spedizioni Ragusa e l’Olympia Reggio Calabria, in programma mercoledì al PalaMinardi. Poche ore prima della gara, la società calabrese ha infatti comunicato che, a causa di alcune difficoltà di tipo logistico, non era in condizione di raggiungere Ragusa. A coach Nino Molino non è rimasto che riprogrammare la giornata.
Infortunato Cassarà, al Ragusa calcio arriva Panepinto
Il brutto infortunio che ha colpito il centrocampista Salvo Romeo, ha imposto al direttore sportivo, Franco Cassarà, di tornare immediatamente sul mercato per far fronte all’assenza del calciatore per gran parte della stagione. Giovedì sera è stato chiuso l’accordo con classe 1983. Negli ultimi due anni ha giocato in serie D vestendo la maglia dell’Acireale. In passato ha vinto il campionato di quinta serie con la Lucchese. Ha, inoltre, vestito la maglia della Scafatese in C2 e del Monza. Inoltre la società comunica che, il giovane Alessio Nassi è stato convocato in rappresentativa nazionale di serie D a Pomezia.
Una forestale accessibile
Navigazione sicura su internet
La Federvivai protagonista alla Fam Quest’anno in vetrina il concorso “Giardino Mediterraneo”
La Federvivai, il sindacato di categoria aderente a Confcommercio, è stata pienamente coinvolta nel rilancio del settore florovivaistico nel contesto della 38esima edizione della Fiera agroalimentare mediterranea in programma a Ragusa da venerdì a domenica. Il presidente, Enzo Maugeri, e i componenti del direttivo, si sono adoperati per supportare l’organizzazione di un comparto che già in passato ha fatto registrare numerosi successi in campo nazionale e anche internazionale, con la partecipazione alle più prestigiose vetrine espositive del settore (Miflor, Euroflora e altre). L’esposizione proposta alla Fam oltre a riguardare il florovivaismo sarà quest’anno arricchita da un concorso di qualità che premierà il più bel prototipo di “Giardino mediterraneo”.