23 anni fa l’eccidio di Scilla, in Calabria, in cui morirono, colpiti da una raffica di mitra, gli appuntati Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, medaglie d’oro al valor militare alla memoria. A Donnalucata città natale dell’Appuntato Garofalo, nella piazza dedicata al militare, si è svolta, alla presenza dei familiari del militare, la cerimonia di commemorazione a cui hanno presenziato il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Federico Reginato, il sindaco di Scicli, Vincenzo Giannone ed altre autorità militari, civili e religiose provinciali e locali. La commemorazione è cominciata con un momento di preghiera del Sacerdote Don Nello Garofalo della parrocchia S. Caterina da Siena di Donnalucata, successivamente sono intervenuti, il Sindaco di Scicli, Enzo Giannone, che ha ricordato il momento in cui la notizia giunse al Comune, ventitre anni fa ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Ten. Col. Federico Reginato che ha rivolto un pensiero in ricordo del sacrificio dei carabinieri. La cerimonia si è conclusa con un picchetto d’onore presso il monumento eretto ai due militari dell’Arma dove, sulle note del silenzio, è stata deposta una corona di alloro. Al termine della commemorazione, gli studenti del coro e dell’orchestra della scuola E. Vittorini e Don Milani hanno intonato l’Inno di Mameli.
VITTORIA, LITE TRA RUMENI: IN MANETTE UN PREGIUDICATO
Poteva finire in tragedia la lite scoppiata tra due rumeni, avvenuta a Vittoria in Contrada Olivieri. Tutto è sorto quando il 39enne I.M.G., dopo aver danneggiato la porta d’ingresso dell’abitazione di un connazionale D.V.L., di 42 anni, vi si è introdotto minacciando di morte il proprietario e la moglie di quest’ultimo, una ragazza di 29 anni in stato di gravidanza, per un presunto debito mai saldato. Momenti di terrore e di paura, di urla che hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno allertato il 112. I Carabinieri hanno bloccato il 39enne e quindi arrestato. Dovrà rispondere dei reati di minaccia aggravata, danneggiamento e violazione di domicilio.
MORTO A ROMA IL FAMOSO CERAMISTA DI ORIGINI COMISANE NINO CARUSO
“La scomparsa del maestro Nino Caruso, artista ceramista tra i più rinomati in Italia e nel mondo, riempie di dolore e rappresenta una perdita incolmabile per il mondo dell’arte e della cultura. Interpretando i sentimenti di tutta la città di Comiso, esprimo il mio vivo cordoglio ai figli e alla compagna del maestro”. Così il sindaco Filippo Spataro ha commentato la notizia della morte dell’artista comisano, in realtà nato a Tripoli da genitori comisani, il quale, dopo aver vissuto diversi anni della sua giovinezza a Comiso, si è poi trasferito a Roma dove si è affermato come scultore ceramista. “Comiso, però, Nino Caruso l’ha avuta sempre nel cuore – continua il sindaco Spataro -. Spesso vi è tornato per brevi soggiorni sia in occasioni di mostre artistiche sia in forma privata. Proprio col maestro, accogliendo una sua espressa volontà, abbiamo iniziato una interlocuzione perchè entro l’aprile di quest’anno si realizzasse un museo della ceramica a Comiso grazie alle cento opere che lo stesso Caruso ha dichiarato di voler donare alla città. Onoreremo questo impegno. Esaudiremo la volontà del maestro. Il Museo Caruso con le sue cento sculture sarà inaugurato nei tempi previsti, accrescerà l’interesse culturale e artistico per la nostra città e, sono certo, che la collezione di sculture in ceramica di assoluto valore artistico che sarà esposta diventerà presto meta preferita di un turismo colto e intelligente il cui trend è in continua espansione. Mi spiace davvero che il maestro non ci sarà, non potrà vedere coi suoi occhi la sua creatura, sarà tuttavia presente il suo spirito e le sue opere ne testimonieranno perennemente il genio artistico. Questo sabato, giorno dei funerali a Roma, proclameremo il lutto cittadino”.
Carabinieri, giro di vite allo spaccio di sostanze stupefacenti a Modica: arrestato 23enne.
I carabinieri hanno eseguito un servizio antidroga, supportati da una unità del Nucleo Carabinieri cinofili di Nicolosi; sono stati controllati numerosi obiettivi su tutta la giurisdizione e, in particolare, i luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani nonché le principali arterie stradali della città. Attenzione concentrata nei pressi di un’abitazione a Modica in cui, ultimamente, erano stati notati alcuni movimenti sospetti, in particolare un anomalo via vai di giovani. I militari hanno fatto scattare il blitz, nel corso del quale hanno tratto in arresto G.N., classe ’94, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante le operazioni di perquisizione, grazie al fiuto infallibile del cane “Indic”, nascosti in più stanze, hanno rinvenuto diversi involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di quasi 200 grammi e diversi materiali per il taglio ed il confezionamento della droga. Durante il controllo, il ragazzo aveva anche tentato di disfarsi dello stupefacente gettandolo dalla finestra dell’abitazione ma è stato subito bloccato dai militari. Il ragazzo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
La polizia locale di Modica dona sangue all’Avis
Per il secondo anno consecutivo la polizia locale di Modica ha risposto fattivamente alla Campagna Avis. In occasione dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano, patrono della polizia locale, agenti, in testa il comandante Rosario Cannizzaro, sono stati ospiti del Centro Trasfusionale presso l’Ospedale Maggiore, accolti dal presidente Carmelo Avola e da tutto lo staff, per una donazione straordinaria di sangue, in un clima di grande accoglienza e piena serenità. “Già lo scorso anno avevamo deciso di istituzionalizzare questa donazione straordinaria di sangue che, speriamo, serva a stimolare la collettività a donare – dice Cannizzaro -. Personalmente, insieme con qualche altro mio collega, siamo avisini da un ventennio e, dunque, avevamo già piena consapevolezza dell’importanza della donazione. Nei prossimi giorni altri colleghi andranno a donare, in particolare coloro che per motivi di salute o per avere assunto nei giorni antecedenti antibiotici non hanno potuto farlo”.
PIANO DI RIORDINO SANITARIO, LA SEN. PADUA INCONTRA IL MINISTRO DELLA SALUTE LORENZIN
“Gli ospedali riuniti di Modica-Scicli, all’interno del piano regionale della riorganizzazione ospedaliera, sono un presidio fondamentale per il territorio e vanno salvaguardati, evitando assolutamente ogni scenario che determini una possibile diminuzione funzionale delle strutture e, quindi, una ridotta risposta per le necessità di salute dei cittadini”. A dirlo è la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo l’incontro con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. “Per tale ragione – spiega la senatrice – appena appreso delle modifiche determinate dalla riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, mi sono attivata per favorire la migliore interlocuzione tra il ministero della Salute e l’assessorato regionale alla Sanità, ai fini della rilevanza delle peculiarità del nostro territorio, per non ridurre ma ampliare i servizi offerti. Date le condizioni della nostra provincia va trovata una soluzione alla questione, per il bene dei cittadini iblei”. Riguardo l’impossibilità per via della legge di creare un terzo ospedale in provincia sede di pronto soccorso la senatrice spiega: ” Tuttavia una via d’uscita potrebbe esserci, derogando alle norme attuali e prevedendo tale possibilità tenendo conto delle particolari esigenze locali legate all’emergenza immigrazione. Emergenza che, come noto, ha assunto in un brevissimo arco di tempo una dimensione abnorme, acquisendo i caratteri di una questione strutturale. D’altra parte riferisce al bacino d’utenza degli ospedali riuniti di Modica-Scicli l’intera area di Pozzallo, Ispica, Pachino, Rosolini e Portopalo, con l’inevitabile conseguenza che sarebbe paradossale una minore presenza dei presidi d’urgenza pubblici proprio in quella parte della provincia dove ci sono le maggiori necessità”.
Aveva imbrattato immobili pubblici e privati, individuato un minorenne modicano
Un writer modicano è stato individuato e deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Catania per imbrattamento di immobili pubblici e privati. Da alcuni giorni erano giunte alla Centrale Operativa della Polizia Municipale, diverse segnalazioni di cittadini residenti a Marina di Modica riguardanti il deturpamento e l’imbrattamento per opera di un giovane. Sono stati predisposti dei servizi di appostamento e perlustrazioni della frazione nell’intento di cogliere in flagranza gli autori. I risultati, però, anche per via del freddo che ha imperversato in questi giorni, sono stati negativi. Tuttavia gli operatori della Polizia Locale localizzavano le zone già soggette all’opera degli imbrattatori attraverso disegni vari realizzati con vernice spray dove emergeva che uno degli autori firmava le sue “opere” con lo pseudonimo di “Post”. Venivano, pertanto, avviate le opportune verifiche dalle quali si risaliva al nominativo del presunto writer, un quattordicenne modicano, residente proprio nella frazione. Il giovane è stato rintracciato e segnalato alla competente autorità giudiziaria.
STAGE NEI LOCALI DELL’ASSOCIAZIONE “ROSSO TANGO”
Il tango è una lingua universale. E’ l’arte di comunicare, ascoltare e rispettare il corpo come compagno di viaggio. Lo sanno bene i maestri Giorgio e Ornella Cavalieri che, dal 2007, animano la storia, la crescita e la voglia di stare insieme dell’associazione Rosso Tango condividendo con molti altri una passione comune. Questo sabato 21 nella sede dell’associazione in via Padre Giovanni Tumino 21, a Ragusa, i due maestri organizzano una serata di prova gratuita, a partire dalle 20, rivolta a tutti coloro che intendono avvicinarsi a questa suggestiva realtà per la prima volta. Prova che sarà, poi, ripetuta mercoledì 25 gennaio, sempre a partire dalle 20. “Ma le sorprese non finiscono qui – chiariscono i due maestri – perché domenica 22 gennaio, dalle 18 in poi, nei locali della nostra associazione, ospiteremo uno stage con i maestri argentini Gustavo Guarnieri e Gabriela Perea. Si tratta di due vere e proprie icone di stile, due professionisti di levatura internazionale che periodicamente ci vengono a trovare e che ci consentono di attivare dei confronti proficui per la crescita nostra e dei nostri allievi”. Il tango ha ottenuto dall’Unesco il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità.
INTERROGATORIO DI GARANZIA PER SASA’ CINTOLO
Cerca di accoltellare un ospite di un centro di accoglienza di Ragusa. Arrestato richiedente asilo politico
E’ stato tratto in arresto dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa con l’accusa di tentato omicidio un richiedente asilo politico che ha cercato di accoltellare un altro ospite di un centro di accoglienza di Ragusa. L’uomo aveva nella sua stanza una serie di coltelli e oggetti a punta e taglio che sono stati sottoposti a sequestro. I fatti si sono svolti domenica quando nella notte, al 113 è arrivata la segnalazione di un’aggressione in atto all’interno di un centro di accoglienza di Ragusa da parte di un altro ospite, richiedente asilo politico, armato di coltello. Gli agenti hanno bloccato un cittadino originario del Ghana, ospite del centro e recuperato un grosso coltello da cucina con una lama affilata ed ancora intrisa di sangue. I poliziotti hanno immediatamente soccorso anche un dipendente dello stesso centro che si era ferito nel tentativo di fermare l’aggressore. Dalle attività di indagini è emerso che nella stessa serata diversi ospiti erano intenti a guardare una partita di calcio in televisione, tra due squadre africane. Al passaggio in vantaggio di una di esse alcuni ospite avevano iniziato ad esultare chiassosamente. La circostanza aveva disturbato un altro ospite che stava facendo una telefonata e infastidito ha cercato di spegnere il televisore. Nell’occasione ne è nata una violenta discussione con un altro ospite sfociata ben presto alle vie di fatto. Il ghanese infatti scagliava un sedia contro l’altro un altro ospite che si era opposto e dopo averlo minacciato di morte si allontanava verso la sua stanza. Subito dopo ritornava nel refettorio del centro armato di un coltello affilato con il quale cercava più volte di colpire il suo contendente. Provvidenziale l’intervento di un operatore del centro che avendolo visto arrivare armato della lama prontamente si frapponeva riportando una ferita da taglio alla mano. Dopo aver messo in sicurezza l’aggressore i poliziotti procedevano all’esecuzione di un perquisizione all’interno della stanza dello stesso dalla quale venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro altri cinque coltelli ed altri oggetti a punta e taglio di cui l’uomo non giustificava il possesso. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio.
IL COMUNE DI RAGUSA CONCEDE IN COMODATO D’USO GRATUITO ALLA COOPERATIVA PROXIMA DEI TERRENI PER ATTUARE PROGRAMMI DI INTEGRAZIONE SOCIALE
Si è svolta la cerimonia di consegna ufficiale da parte del Comune di Ragusa in comodato d’uso gratuito alla Cooperativa Proxima di due terreni destinati alla realizzazione di orti sociali e di coltivazioni biologiche. La concessione di tali aree, una ubicato in via Deledda di circa tre ettari e l’altra in via Capaci dell’estensione di circa 1000 mq, si è resa possibile grazie ad un accordo di partenariato con la cooperativa Proxima per la realizzazione del progetto “Fari” finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le attività che saranno portate avanti prevedono la concretizzazione di programmi di assistenza ed integrazione sociale in favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento. Alla cerimonia di consegna sono stati presenti il Sindaco Federico Piccitto, l’assessore ai servizi sociali Gianluca Leggio e numerosi rappresentanti della Cooperativa Proxima.
AMPLIAMENTO DEL CAMPO SPORTIVO “GADDIMELI” A MARINA DI RAGUSA
Scade il prossimo 24 gennaio, alle ore 12, il termine per presentare la manifestazione d’interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’appalto dei lavori di ampliamento del campo sportivo “Gaddimeli”, a Marina di Ragusa. L’importo complessivo dell’appalto ammonta complessivamente a 231.258,94 euro. Il progetto esecutivo prevede l’ampliamento del terreno di gioco del campo di calcio, con conseguente demolizione di parte del muro di sostegno esistente lungo via Cervia e realizzazione di un nuovo muro di sostegno, rimozione e successivo reimpianto delle alberature esistenti presso l’aiuola di via Cervia, spostamento dei pali di illuminazione del campo di calcio e realizzazione della nuova linea di alimentazione elettrica, suddivisione della tribuna esistente mediante rete d’acciaio per delimitare le due tifoserie e realizzazione di una nuova rampa di accesso alle tribune (lato biglietteria). “L’intervento di ampliamento consentirà alla squadra di calcio locale, promossa in serie d’eccellenza, di potere usufruire della struttura per svolgere regolarmente il campionato – sottolinea l’assessore all’Edilizia Sportiva Massimo Iannucci – Tutti gli interventi che saranno realizzati serviranno ad adeguare il campo sportivo di Marina di Ragusa a quanto previsto dalla vigente normativa sportiva”.
Partecipiamo: “come i 5Stelle ragusani tradiscono il loro mandato”
“Sì possiamo. Tantissimi ragusani (70%) abbiamo pensato quando Piccitto è stato eletto. Un neofita, con una formazione di neofiti contro i titani della politica. Per affermare un principio di partecipazione civica. Per svecchiare e rinnovare il governo della città. Sull’onda di uno slancio di entusiasmo rinnovatore al ballottaggio i 2 movimenti civici Partecipiamo e Città che avevano espresso all’elezioni sindaci diversi hanno sostenuto Piccitto. Anche col nostro sostegno i 5 stelle hanno potuto contare su un premio di maggioranza di 4 consiglieri. Cosa rimane di quella promessa?”. Con questi toni ricchi di pathos la lista Partecipiamo fa un bilancio dell’esperienza governativa e lev conclusioni sono amare. “Le incrostazioni ci sono ancora, le tasse crescono, le strade invecchiano, le selezioni continuano ad essere finte e gli staff pagati dai contribuenti e i ragazzi” 5 stelle? I ragazzi 5 stelle ….. non ci sono più. Cosa rimane di un discorso volto al fare insieme, fare bene, far partecipare tutti, far esprimere tutti? Rimane il vaffa sistematico, rimane la retorica dell’insulto come stile di comando. E chi è critico viene bollato come seminatori di odio”. E qui Partecipiamo entra nel vivo della cronaca politica di queste settimane con i consiglieri cinquestelle che hanno tacciato l’opposizione, in testa Giovanni Iacono, di agire per odio. Una denuncia stupida, irreale, falsa, priva di significato politico e come ormai purtroppo accade di frequente scarna, priva di contenuto. E Partecipiamo replica: “Giovanni Iacono è uno che ha sempre avuto la schiena dritta, ha tutto il nostro sostegno, la nostra vicinanza, la stima ed affetto sul piano personale per questi atti di squadrismo verbale che subisce nello svolgimento del suo mandato di Consigliere Comunale. I cinquestelle ricorrono alle parole del discredito personale, dell’autoritarismo, dell’intolleranza, del rifiuto del confronto. E questo è inaccettabile. Le parole sono importanti. Abbiamo criticato le scelte del sindaco esclusivamente sul piano politico, abbiamo criticato i comportamenti del presidente del Consiglio, abbiamo criticato le azioni di assessori e consiglieri. Lo riteniamo legittimo e riteniamo che critica e confronto in democrazia siano salutari. Non abbiamo tranciato giudizi sulle loro persone. Non abbiamo messo in discussione la libera espressione di nessuno. E allora, amici 5 stelle: Vaffa non ve lo diremo, vi invitiamo a ragionare, ad utilizzare la democrazia come forma di confronto sul piano politico e per il bene della città”.
Il reparto di Otorino, in meno di 24 ore trasferito da Ragusa a Modica andata e ritorno. Il deputato Nino Minardo sbotta
“L’Azienda sanitaria 7 di Ragusa, appare sempre di più come un coacervo di approssimazione ed incapacità e il dilettantismo gestionale casca sulla pelle dei cittadini. La ‘perla’ dell’ultimo giorno va di diritto tra le ‘top ten’ delle castronerie di questa amministrazione sanitaria iblea: in meno di 24 ore, il reparto di Otorino è stato trasferito dall’ospedale di Ragusa a quello di Modica e poi ritrasferito nel capoluogo”. Così il deputato modicano Nino Minardo che aggiunge: “Aricò, il suo direttore sanitario, Pino Drago ed il direttore amministrativo, Elvira Amata, hanno sbandierato ai quattro venti il trasferimento a Modica del reparto di Otorino; c’è l’atto aziendale esitato che lo dice e al Maggiore era tutto pronto per accoglierlo: reparto, sala operatoria e personale. Cosa è successo nel frattempo? A quale gioco si sta giocando? Perchè la marcia indietro? Aricò, Drago e Amata, hanno deciso da soli e poi si sono da soli smentiti? Siamo alle comiche e questa vicenda, da un lato rasenta il ridicolo mentre dall’altro conferma quello che ormai è un atteggiamento atavicamente ostile verso il ‘Maggiore’, verso i suoi operatori e verso la gente di Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo. Siamo stanchi di subire scelte cervellotiche e situazioni come questa del reparto di Otorino che fa andata e ritorno in giornata. E mentre non si prende sul serio la salute dei cittadini e un reparto va e viene tra pensamenti e ripensamenti, si continuano a sostenere costi eccessivi sul piano amministrativo, con assunzioni a tempo determinato, di dirigenti tanto lautamente pagati quanto inutili. Non c’è più alcuna cosa sensata nella loro gestione. Abbiano un sussulto di orgoglio e facciano l’unica cosa saggia da fare: le dimissioni”.
IL REPARTO DI OTORINOLARINGOIATRIA RESTA A RAGUSA
Queste le parole del sindaco Federico Piccitto: ““Tralascio ogni considerazione ulteriore – dichiara il primo cittadino – compresa quella relativa alla risposta ufficiale, che ancora attendiamo da parte Direzione Generale dell’Asp 7, alla doppia diffida che il Comune di Ragusa, non certo il sottoscritto, ha inviato. Apprendiamo, con soddisfazione, il ritorno alla situazione iniziale, senza trasferimenti estemporanei, così come avevamo chiesto, notizia che rappresenta, semplicemente, il ripristino della normalità, sulla base della specifica sentenza del Cga in proposito. Ogni altro commento appare superfluo; questa vicenda dimostra quanto abbiamo detto, più volte: è necessario attenersi ai fatti, non certo ai desiderata. La salute dei cittadini e di riflesso, le esigenze della nostra città, non possono essere solo belle frasi, ma vanno accompagnate da azioni concrete. L’auspicio è che, in futuro, non si prosegua lungo questa pericolosissima linea, peraltro incomprensibile. Noi, comunque, manterremo sempre la massima attenzione”.
METROPOLITANA DI SUPERFICIE A RAGUSA. LA SOCIETA’ PER LA MOBILITA’ ALTERNATIVA SI AMPLIA
Il centro studi “Feliciano Rossitto” ha ospitato l’assemblea dei soci della Società per la mobilità alternativa. Dopo una breve relazione del presidente Franco Cilia, che ha illustrato quali i passi finora compiuti per arrivare al risultato di ottenere l’inserimento del progetto della metropolitana di superficie nella graduatoria finanziata dal Governo, in cui è contemplato lo stanziamento di 18 milioni di euro per la realizzazione dell’infrastruttura, il sindaco Federico Piccitto ha portato il proprio saluto, mentre il dirigente dell’ente di palazzo dell’Aquila, Michele Scarpulla, ha fatto il punto della situazione. È stato chiarito che si trova alla firma di Rfi il protocollo d’intesa già sottoscritto da Comune e Regione. Ciò consentirà a Rfi di far predisporre il progetto da una propria società controllata. Alla fine alcuni partecipanti hanno deciso di aderire alla società che, ad oggi, conta un’ottantina di soci.
GRAN VARIETA’
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto nelle due repliche al Teatro Quasimodo, il Gran Varietà della Compagnia G.o.D.o.T di Ragusa sbarca a Comiso presso il Teatro Naselli il 3 Febbraio alle ore 20:30 (parte del ricavato andrà in Beneficenza). Uno spettacolo divertentissimo, in una girandola di situazioni surreali, di musica dal vivo (con il Maestro Peppe Arezzo ed il suo ensemble), canzoni e passerella finale al ritmo del can can. Spettacolo adatto a tutti grandi e piccini, perché la risata, quella autentica, non conosce età.. Prevendita presso B&B Abraxia (Piazza San Biagio, 15 a Comiso – tel. 0932.966510 e a Ragusa presso il Negozio Beddamatri in Via M. Coffa, 12). Poi lo spettacolo si sposterà a Modica per la stagione del Teatro Garibaldi il 12 Marzo 2017 alle ore 18:30.
PASSALACQUA, IN CAMPO MERCOLEDI’ PER LA COMPETIZIONE EUROPEA
Si è vinta soltanto una prima battaglia, ma il passaggio del turno resta aperto e mercoledì servirà la massima concentrazione per accedere ad una fase nella quale la Passalacqua Ragusa si troverebbe davvero nel basket europeo che conta. La vittoria di 4 lunghezze a Nymburk, per 53-57, dà infatti morale e convinzione nei propri mezzi, oltre a un piccolo vantaggio, in vista del match di mercoledì prossimo, in programma al Palaminardi di Ragusa alle ore 20,30. Ragusa, mercoledì prossimo, passerà il turno vincendo, oppure perdendo per meno di quattro punti. Per la prima volta coach Lambruschi ha potuto utilizzare tutte e quattro le straniere a propria disposizione, dopo l’innesto di Larkins, e il recupero di Nicholls, autrici entrambe di un’ottima prova. Domenica, intanto, match dall’altissimo coefficiente di difficoltà con Venezia. L’appuntamento è per le 18,00 al Palaminardi di Ragusa.
Fondi europei, agricoltura e turismo. Venerdì a Ragusa l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao
L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao sarà venerdì 20 gennaio a Ragusa per la prima tappa 2017 di “EVenti Europei”, il ciclo di incontri che l’eurodeputato siciliano sta organizzando nell’Italia peninsulare per dare la possibilità ai giovani intenzionati ad avviare start up, alle imprese già esistenti ed alle amministrazioni locali, di avere reale contezza delle opportunità che offre l’Europa in termini di bandi, progetti e linee di finanziamento. L’appuntamento è previsto per le ore 18.00 nella sala Avis di Via Vittorio Emanuele Orlando A/1 con ingresso libero.. Ad aprire i lavori sarà l’assessore comunale Antonio Zanotto cui seguirà l’intervento dell’esperto di fondi europei Diego Gandolfo, recente vincitore del Premio Morrione con l’inchiesta sui fondi europei che in Sicilia finiscono nella disponibilità della mafia, Gandolfo relazionerà in merito alla programmazione 2014-2020. La deputata regionale M5S Vanessa Ferreri focalizzerà l’attenzione sull’iter parlamentare avviato dal gruppo regionale per scongiurare il fenomeno dei pignoramenti delle aziende agricole. L’europarlamentare Ignazio Corrao relazionerà invece sugli aspetti politici e le concrete iniziative per il territorio messe in atto in Parlamento Europeo. La formula ormai consueta è quella di mettere a disposizione delle imprese, delle amministrazioni e dei cittadini degli esperti, capaci grazie ad un linguaggio semplice ed accessibile, di fare chiarezza sulle opportunità derivanti dai fondi europei.
Comiso, arrestati due ladri di rame lungo la linea ferroviaria: interrotto per ore il traffico dei treni
Gli uomini del Commissariato di Polizia di Comiso hanno arrestato due pluripregiudicati comisani sorpresi in flagranza di reato mentre tentavano di rubare del rame dalla linea ferroviaria Vittoria-Ragusa. L’operazione è iniziata alle ore 11.50 quando la locale sala radio comunicava una nota della Polfer di Palermo che segnalava un probabile furto in C.da Targena, sulla linea ferrata, in quanto vi era un allarme in atto di interruzione dell’energia elettrica sulla tratta Vittoria–Comiso. Sul posto gli operatori, dopo aver individuato il cavalcavia interessato, notavano due giovani inginocchiati che armeggiavano nelle immediate vicinanze dei binari. I due erano intenti ad estrarre i cavi elettrici sotterrati parallelemente ai bordi della linea ferrata. Vistisi scoperti hanno tentato la fuga ma sono stati riconosciuti dagli operatori che li hanno chiamati per nome e cognome intimando loro di fermarsi. Si trattava di Pietro Alessandrello nato nel 1987 e di Manuel Interdonato nato nel 1990. Essendo stati riconosciuti i due si sono fermati. I due sono agli arresti domiciliari. L’intervento tempestivo degli agenti ha impedito danni ben più gravi alla linea ferroviaria che per qualche ora è rimasta comunque interrotta. Sul posto sono intervenuti i tecnici delle Ferrovie dello Stato che hanno potuto limitare l’intervento alla riparazione dei danni causati dai due pluripregiudicati. Se il rame fosse stato asportato del tutto, e quindi se i due avessero completato il furto, invece, la linea poteva rimanere interrotta anche per diversi giorni.